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    Nicola Tiozzo conferma: “Ebbene sì, torno a Cantù dopo otto anni”

    Lo schiacciatore Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù a otto anni di distanza dalla prima stagione giocata con la maglia canturina, nel 2015/2016. Per lui nel frattempo una “capatina” in SuperLega con la maglia della Biosì Indexa Sora, e tanta Serie A2, con la conquista di due DelMonte® Coppa Italia della categoria cadetta. 

    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Nicola è un giocatore che abbiamo fortemente voluto sia per le sue caratteristiche che per la sua esperienza nella categoria. Sono molto contento che abbia accettato la nostra proposta. Ha subito dimostrato di essere una persona, oltre che un giocatore, molto intelligente, e anche per questo sono molto contento che sia tornato a Cantù”.

    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, torno a Cantù! Sono molto contento di tornare dopo 8 anni: nella scelta ha ‘pesato’ il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista ‘fa strano’ tornare ad un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico che a livello di squadra”.

    “Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso con un livello che si è sempre più alzato: e anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, e poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei Play Off. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione”.

    “Conosco quasi tutti i nuovi compagni di squadra, e sono giocatori che lavorano tanto e che si impegnano al massimo, e con questo siamo già al 50% dell’opera. Il cammino sarà lungo e tortuoso, dovremo lavorare tantissimo, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. La cosa importante è che ci sia positività nel gruppo, la consapevolezza che partiamo da zero, e poi vedremo dove arriveremo, ma se si lavora tanto da qualche parte si arriva”.

    “A livello personale, punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A, vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni, e cercherò di trasmetterle ai miei compagni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza, e dare il mio apporto in campo il meglio possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù

    Lo schiacciatore Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù a otto anni di distanza dalla prima stagione giocata con la maglia canturina, nel 2015/2016. Per lui nel frattempo una “capatina” in SuperLega con la maglia della Biosì Indexa Sora, e tanta Serie A2, con la conquista di due DelMonte® Coppa Italia della categoria cadetta.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Nicola è un giocatore che abbiamo fortemente voluto sia per le sue caratteristiche che per la sua esperienza nella categoria. Sono molto contento che abbia accettato la nostra proposta. Ha subito dimostrato di essere una persona, oltre che un giocatore, molto intelligente, e anche per questo sono molto contento che sia tornato a Cantù”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, torno a Cantù! Sono molto contento di tornare dopo 8 anni: nella scelta ha ‘pesato’ il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista ‘fa strano’ tornare ad un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico che a livello di squadra. Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso con un livello che si è sempre più alzato: e anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, e poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei Play Off. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione. Conosco quasi tutti i nuovi compagni di squadra, e sono giocatori che lavorano tanto e che si impegnano al massimo, e con questo siamo già al 50% dell’opera. Il cammino sarà lungo e tortuoso, dovremo lavorare tantissimo, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. La cosa importante è che ci sia positività nel gruppo, la consapevolezza che partiamo da zero, e poi vedremo dove arriveremo, ma se si lavora tanto da qualche parte si arriva. A livello personale, punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A, vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni, e cercherò di trasmetterle ai miei compagni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza, e dare il mio apporto in campo il meglio possibile”.

    LA SCHEDA
    NICOLA TIOZZO
    NATO A: Chioggia (VE)
    IL: 26/05/1993
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2007-2012: Sisley Volley Treviso (Giov./B2)
    2012-2013: Pallavolo Conselice (B1)
    2013-2015: Conad Reggio Emilia (B1/A2)
    2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
    2016-2017: Biosì Indexa Sora (A1)
    2017-2018: Ceramica Scarabeo GCF Roma (A2)
    2018-2020: Olimpia Bergamo (A2)
    2020-2021: Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo (A2)
    2021-2023: BCC Castellana Grotte (A2)
    2023-2024: Delta Group Porto Viro (A2)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Bronzo Mondiale Under 21 (2013)
    Oro Giochi del Mediterraneo (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2020) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni per il quarto anno sulla panchina di Cantù

    Conferma sulla panchina del Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Alessio Zingoni continuerà ad occupare il suo posto come Secondo Allenatore del neo-Coach Alessandro Mattiroli, oltre che a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Sarà il quarto campionato per lui all’ombra del campanile di San Paolo, a conferma della bontà del lavoro svolto dal 2021, anno del suo approdo alla società del Presidente Ambrogio Molteni.

    “Ho fortemente voluto la conferma di Alessio Zingoni – confessa Coach Alessandro Mattiroli –, perché sì è un ragazzo molto giovane, ma ha una grandissima passione per quello che fa, e questo si vede. Nonostante la sua giovane età, ha una grandissima conoscenza e molta esperienza della Serie A2 Credem Banca, e penso che avere nello staff una persona così sia molto utile. In più, la sua passione, le sue indubbie capacità, e la sua conoscenza della categoria e dei suoi giocatori saranno per me preziosissime”.

    “Sono molto contento di restare per il quarto anno consecutivo a Cantù come secondo allenatore e per il terzo come Direttore Tecnico del Settore Giovanile – dice il secondo allenatore canturino –. Qui mi trovo molto bene, e ringrazio Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) per l’opportunità che mi ha ancora concesso. Speriamo di fare una buona annata: per noi l’obiettivo rimane la salvezza, ma la Serie A2 si rinforza ogni anno di più. e quindi anche a livello professionale è sempre un buon banco di prova. Chiaramente abbiamo delle qualità specifiche che cercheremo di portare avanti. Se riusciamo a stare un po’ più in alto e a raggiungere obiettivi più grandi lotteremo anche per quelli. Certo, prima la salvezza e poi guardiamo avanti”.

    “Il livello di tutte le squadre continua ad alzarsi, e cercheremo di farcela, anche se sicuramente sarà tosta: anche le squadre che sono salite dalla Serie A3 hanno nei loro roster giocatori esperti e che conoscono la categoria. Sarà una ‘lotta’ con tutti per cercare di fare più punti possibile domenica dopo domenica. Ho già parlato con Coach Mattiroli, e come sempre cercherò di trasmettere più che posso, oltre che apprendere sia dal nuovo primo allenatore che dai ragazzi, che è quello che noi allenatori facciamo sempre. Dato che arriveranno molti nuovi giocatori, ci vorrà più tempo del solito all’inizio per trovare i giusti automatismi, però è il nostro lavoro e cercheremo di aiutare la rosa il più possibile”.

    “A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra che agli allenatori delle giovanili, e apprendere il più possibile da Alessandro (Coach Mattiroli, ndr) e dai ragazzi. A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra come allenatore e agli allenatori delle giovanili come direttore, e apprendere da tutti i miei interlocutori per trasmettere il più possibile. Ci tengo molto a ringraziare Maurizio Cairoli (il Direttore Sportivo, ndr) e Stefano Pozzi (il Responsabile del Settore Giovanile, ndr): abbiamo creato da zero una realtà giovanile, e non ci poniamo limiti per Cantù”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Zingoni alla quarta stagione al Pool Libertas Cantù

    Conferma sulla panchina del Pool Libertas Cantù per la stagione 2024/2025. Alessio Zingoni continuerà ad occupare il suo posto come Secondo Allenatore del neo-Coach Alessandro Mattiroli, oltre che a ricoprire il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Giovanile. Sarà il quarto campionato per lui all’ombra del campanile di San Paolo, a conferma della bontà del lavoro svolto dal 2021, anno del suo approdo alla società del Presidente Ambrogio Molteni.
    “Ho fortemente voluto la conferma di Alessio Zingoni – confessa Coach Alessandro Mattiroli –, perché sì è un ragazzo molto giovane, ma ha una grandissima passione per quello che fa, e questo si vede. Nonostante la sua giovane età, ha una grandissima conoscenza e molta esperienza della Serie A2 Credem Banca, e penso che avere nello staff una persona così sia molto utile. In più, la sua passione, le sue indubbie capacità, e la sua conoscenza della categoria e dei suoi giocatori saranno per me preziosissime”.
    “Sono molto contento di restare per il quarto anno consecutivo a Cantù come secondo allenatore e per il terzo come Direttore Tecnico del Settore Giovanile – dice il secondo allenatore canturino –. Qui mi trovo molto bene, e ringrazio Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) per l’opportunità che mi ha ancora concesso. Speriamo di fare una buona annata: per noi l’obiettivo rimane la salvezza, ma la Serie A2 si rinforza ogni anno di più. e quindi anche a livello professionale è sempre un buon banco di prova. Chiaramente abbiamo delle qualità specifiche che cercheremo di portare avanti. Se riusciamo a stare un po’ più in alto e a raggiungere obiettivi più grandi lotteremo anche per quelli. Certo, prima la salvezza e poi guardiamo avanti. Il livello di tutte le squadre continua ad alzarsi, e cercheremo di farcela, anche se sicuramente sarà tosta: anche le squadre che sono salite dalla Serie A3 hanno nei loro roster giocatori esperti e che conoscono la categoria. Sarà una ‘lotta’ con tutti per cercare di fare più punti possibile domenica dopo domenica. Ho già parlato con Coach Mattiroli, e come sempre cercherò di trasmettere più che posso, oltre che apprendere sia dal nuovo primo allenatore che dai ragazzi, che è quello che noi allenatori facciamo sempre. Dato che arriveranno molti nuovi giocatori, ci vorrà più tempo del solito all’inizio per trovare i giusti automatismi, però è il nostro lavoro e cercheremo di aiutare la rosa il più possibile. A livello personale vorrei dare il mio massimo contributo sia ai ragazzi della prima squadra come allenatore e agli allenatori delle giovanili come direttore, e apprendere da tutti i miei interlocutori per trasmettere il più possibile. Ci tengo molto a ringraziare Maurizio Cairoli (il Direttore Sportivo, ndr) e Stefano Pozzi (il Responsabile del Settore Giovanile, ndr): abbiamo creato da zero una realtà giovanile, e non ci poniamo limiti per Cantù”.
    LA SCHEDA
    ALESSIO ZINGONI
    NATO A: San Miniato (PI)
    IL: 11/10/1995
    CARRIERA:
    2015-21: Lupi Santa Croce (Giov./C/assistant coach A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (assistant coach A2)

    Campione regionale (Under 19 – 2021)
    Quattro finali nazionali (Under 20 e Junior League come primo allenatore; Under 18 e Boy League come secondo allenatore) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Mattiroli è il nuovo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Cambio in panchina per il Pool Libertas Cantù. Ma questa volta non si tratta di un volto nuovo. Il Coach designato a raccogliere l’eredità di Francesco Denora Caporusso è Alessandro Mattiroli, classe 1984, ed ex preparatore atletico della compagine del Presidente Ambrogio Molteni. Dal 2012, anno nel quale ha lasciato la società canturina, l’allenatore ex Yaka Volley ha perseguito parallelamente la carriera di preparatore atletico (ciliegina sulla torta la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con la Nazionale Seniores Femminile) e quella di Head Coach (miglior risultato: la promozione in Serie A3 Credem Banca, categoria alla quale poi Yaka Volley è stata costretta a rinunciare). Ora inizia per lui una nuova avventura in Serie A2 Credem Banca, che affronta con entusiasmo e voglia di fare bene.
    “Alessandro Mattiroli è una vecchia conoscenza della Libertas – dice il Presidente Ambrogio Molteni –, avendo fatto il nostro preparatore atletico per tre anni in Serie B1 prima e per un anno al nostro primo campionato di Serie A2 nella stagione 2011/2012 poi. Dopo questa esperienza ha costruito un curriculum di primissimo ordine, comprensivo di partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in qualità di preparatore della Nazionale Femminile. Inoltre, e penso che sia un caso unico in Italia, è il Coach che ha portato un gruppo di giovani tutti della zona dello Yaka di Malnate in Serie A3 Credem Banca, e questo lo rende uno degli allenatori giovani più interessanti nel panorama pallavolistico della nostra provincia. Era stato da me già richiesto qualche anno fa senza successo, ed ora ha accettato la mia proposta di allenare la squadra che andremo a costruire con lui. Per lui è una nuova sfida, che ho subito capito che affronterà con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Il palcoscenico della Serie A2 Credem Banca è sicuramente molto appetibile, e sono convinto che farà molto bene. Con questa scelta ho voluto, come già fatto in passato per esempio con Max Della Rosa, valorizzare le eccellenze del nostro territorio, che ci vede dopo 12 anni di Serie A2 affrontare nella prossima stagione la nostra tredicesima. In bocca al lupo Alessandro per questa nuova avventura!”.
    “Ebbene sì, torno a Cantù – dice il neo-Coach canturino –, ma questa volta da allenatore. Sono contentissimo di aver avuto questa opportunità, e ho deciso di accettare la sfida perché volevo cambiare i miei orizzonti. Ho fatto il preparatore atletico per tanti anni, ma portando avanti in parallelo la mia carriera da allenatore con Yaka Volley, con i quali abbiamo sì conquistato la Serie A3, ma alla quale purtroppo siamo stati costretti a rinunciare solo per cavilli burocratici. Avevo come obiettivo di fare un’esperienza in Serie A, quest’anno si è concretizzato con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr), e quindi ho deciso di lanciarmi. Il prossimo campionato sarà difficile perché il livello è molto alto, perché le squadre che salgono dalla Serie A3 sono molto attrezzate, e quindi la lotta per la salvezza sarà molto serrata. Nessuna squadra ha fatto un roster sottodimensionato, e quindi ci sarà molta bagarre nelle ‘zone basse’ della classifica. Ci rimboccheremo le maniche, lavoreremo sodo, ma la salvezza, che è il nostro obiettivo, è alla nostra portata anche se sarà difficile”.

    LA SCHEDA
    ALESSANDRO MATTIROLI
    NATO A: Tradate (VA)
    IL: 19/08/1984
    CARRIERA:
    2003-2023: Pol. Intercomunale (allenatore Giov.)
    2008-2024: Yaka Volley Malnate (allenatore Giov./D/C/B)
    2006-2007: Pallavolo Olgiate (allenatore Giov.)
    2008-2012: Cassa Rurale Cantù (B/A2 – preparatore atletico)
    2012-2016: Nazionale Italiana Juniores e Pre-Juniores e Club Italia (preparatore atletico)
    2012-2014: Dragons Lugano (preparatore atletico – Serie A Svizzera)
    2014-2015: Powervolley Milano (preparatore atletico – Superlega)
    2015-2023: UYBA Busto Arsizio (preparatore atletico – A femm.)
    2016-2021: Nazionale Seniores Femminile (preparatore atletico)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (head coach – A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 13 (2012/2013)
    2 scudetti svizzeri (2012/2013 e 2013/2014)
    Oro Mondiale Under 17 (22017)
    Argento Mondiale (2018)
    Bronzo Europei (2019)
    Oro Europei (2021) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade di Coach Francesco Denora Caporusso e di Cantù

    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Francesco Denora Caporusso. Il tecnico pugliese è arrivato sulla panchina canturina all’inizio della stagione 2023/2024 e, dopo un inizio zoppicante, ha guidato la società a tante “prime volte” nella sua storia: Semifinale di DelMonte® Coppa Italia, secondo posto al termine della Regular Season, e prima partecipazione alla DelMonte® Supercoppa, oltre al raggiungimento della Semifinale Play Off Promozione. Nel campionato appena concluso, da segnalare il nono posto finale e il percorso in DelMonte® Coppa Italia: eliminata la Kemas Lamipel Santa Croce in due gare negli Ottavi, e perse le due gare contro la neo-promossa in SuperLega Yuasa Battery Grottazzolina nei Quarti.
    “Francesco Denora è arrivato due anni fa dopo l’esperienza purtroppo non molto positiva di Mondovì – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Nella stagione precedente ci siamo salvati all’ultima giornata, ma con lui abbiamo costruito un gruppo con ragazzi molto motivati, che nella stagione scorsa ha raggiunto risultati mai visti prima (Secondi nella Regular Season, Semifinale Play Off Promozione, Semifinale DelMonte® Coppa Italia, DelMonte® Supercoppa contro Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia). Quella appena conclusa è stata caratterizzata da diversi alti e bassi, pur arrivando ad un nono posto con permanenza in Serie A2 Credem Banca assicurata con quattro giornate di anticipo, e vittoria nella prima eliminatoria di DelMonte® Coppa Italia contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Dobbiamo essere grati a lui per la grande professionalità dimostrata e il costante impegno nella crescita del gruppo, e gli auguriamo il meglio per il proseguo della sua carriera e per le nuove sfide che lo attenderanno”.
    “Siamo alla chiusura di un percorso iniziato esattamente 2 anni fa con me e tanti di questo gruppo – dice Coach Francesco Denora Caporusso –. Due anni così intensi da sembrare uno. Ricchissimi di soddisfazioni e con qualche delusione, che comunque non ci ha mai scoraggiati. Abbiamo portato Cantù a ricevere il rispetto degli avversari e ad esser temuta su ogni campo, ed è la vittoria più bella. Sarebbe stato bello proseguire il ciclo, ma lo sport è fatto di passaggi: gli allenatori e i giocatori vanno la società resta, ed è giusto così. Ringrazio il Presidente Ambrogio Molteni per avermi scelto e dato fiducia; ringrazio il DS Maurizio Cairoli, una spalla importante su cui fare affidamento su ogni cosa, e insieme a lui tutte le persone che gravitano attorno alla Libertas per avermi fatto sentire a casa; il mio staff fatto di grandi uomini e professionisti; i giocatori passati in questi due anni, ambiziosi e leali – avrei parole per ognuno di loro ma mi dilungherei troppo. Saluto i tifosi, sempre gentili a fine partita, che si sia vinto o perso, e pronti a darci il loro supporto. Non posso non menzionare le Angels di Maurice, difficili da replicare altrove. Spero di essere riuscito anche io a lasciare e trasmettere qualcosa, ci ho provato con tutto me stesso. Adesso ci lasciamo, ma come si dice in questi casi, chissà il futuro cosa ci riserverà. In bocca al lupo Libertas!”. LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù: il bilancio finale dei protagonisti

    Con l’eliminazione dalla corsa Coppa Italia per mano della neopromossa Grottazzolina, si è chiusa la stagione del Pool Libertas Cantù. Ecco i bilanci finali dei protagonisti in maglia neroverde a partire da coach Denora Caporusso.

    Francesco Denora Caporusso: “Una stagione da cui imparare tanto, come le altre d’altronde. Partita con grandi aspettative, scontratasi con la realtà e vissuta sull’altalena, ma quello che conta è che la Libertas sarà ancora in Serie A2.“

    Alessio Zingoni: “Dal punto di vista dei risultati, questa è stata una stagione ‘nella media’. A inizio anno ci aspettavamo sicuramente di più. Abbiamo concluso con 13 vittorie e 17 sconfitte tra campionato e DelMonte® Coppa Italia. Purtroppo non abbiamo avuto un buon record in casa, e questo mi dispiace soprattutto per il Palazzetto e per l’ambiente. Dal punto di vista personale, questa è stata una stagione lunga ma importantissima, perché da allenatore sono cresciuto tantissimo, andando sempre a ricercare un miglioramento nei nuovi assetti della squadra che abbiamo avuto durante l’anno, con il nuovo innesto, con il lavoro con la panchina che ha sempre supportato gli altri, nonostante tanti di loro fossero alla prima esperienza in Serie A2. Quindi a livello personale sicuramente è stata un’esperienza positiva. Ad inizio anno l’obiettivo era quello di entrare nei Play Off, e purtroppo non ci siamo riusciti. Ma in DelMonte® Coppa Italia abbiamo dimostrato di valere l’ottavo posto battendo la Kemas Lamipel Santa Croce: è stato sì uno spareggio per passare il turno, ma anche per far vedere chi era la prima delle squadre che è arrivata a ridosso del ‘blocco Play Off’. Sul nostro cammino, poi, abbiamo trovato Grottazzolina, a cui vanno i miei immensi complimenti per l’ottima stagione fatta. Ringrazio tutti i ragazzi. Ringrazio Francesco (Denora Caporusso, ndr), è stato un piacere lavorare con lui. Ringrazio tutto il resto dello staff: abbiamo fatto un’annata nella media a livello di risultati, ma sicuramente positiva a livello umano e a livello di crescita.“

    Parola poi a capitan Dario Monguzzi che qualche settimana fa ha annunciato la sua decisione di appendere le ginocchiere al chiodo.

    Dario Monguzzi: “Questa è stata una stagione più che mai combattuta, dovuta ad un equilibrio importante tra tutte le squadre. Purtroppo per noi per certi versi un po’ sotto le aspettative dovute alla grande exploit dello scorso anno. Questo ci insegna che ogni anno ha storia a sé, ogni campionato regala sorprese inaspettate. Credo che si debba fare tesoro di ogni esperienza e partita per guardare al futuro e cercare di migliorarsi sempre, perché dall’altra parte della rete ci sarà sempre un avversario che vuole vincere tanto quanto te. Sono sicuro che Cantù costruirà una squadra all’altezza del suo nome e della sua storia, continuando a regalare emozioni come ne ha regalate a me per tutti questi anni.“

    Foto di Pool Libertas Cantù

    Luca Butti: “È finita anche questa stagione domenica a Grottazzolina. È stato un anno molto impegnativo ,con tante partite difficili in questo campionato di altissimo livello. Purtroppo non siamo riusciti a centrare la qualificazione ai Play Off, ma sicuramente abbiamo sempre lottato insieme ogni partita.”

    Kristian Gamba: “Mi spiace che questa stagione sia finita. Senza ombra di dubbio è quella che mi ha lasciato di più a livello umano sia dentro il campo che fuori. Cantù è una città che mi ha dato molto: ho instaurato ottimi rapporti fuori dal campo, ed è un posto che sarà a me caro, che frequenterò spesso e che poterò dentro. A livello pallavolistico, forse è andata al di sotto delle nostre aspettative, ma l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. Inoltre abbiamo avuto un buon percorso in DelMonte® Coppa Italia. La pallavolo è una cosa che a volte funziona, e altri anni meno, come abbiamo visto nel confronto tra quest’anno e lo scorso. Però credo che per noi come atleti e come persone questo sia uno stile di vita, e non solo un lavoro, quindi io do molto peso sia a quello che c’è in campo che a quello che gravita attorno e costruisce la nostra vita, e non potrei essere più soddisfatto di così, per quello che mi è rimasto dentro e le persone che ho conosciuto.”

    Andrea Galliani: “Purtroppo non è stata una stagione da incorniciare ma, personalmente, sono contento di essere tornato a Cantù e aver visto che, partita dopo partita, l’entusiasmo delle persone al palazzetto è andato aumentando. Spero si possa continuare così e far emozionare sempre più persone. A Cantù ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e con il lavoro i risultati arriveranno.“

    Foto Libertas Brianza

    Jonas Aguenier: “E’ stata una stagione molto difficile, purtroppo non abbiamo avuto stabilità in posto 4. E questo ci è costato tanto nel periodo dicembre-gennaio, critico per entrare nei Play Off.“

    Francesco Gianotti: “Quella appena conclusa è stata una stagione molto complicata, e in un certo senso inaspettata. A inizio anno i progetti erano altri: pensavamo di ambire alla lotta Play Off, ma tirando le somme non siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo chiudendo la Regular Season con un amaro nono posto con non pochi rimpianti. La DelMonte® Coppa Italia si è conclusa solo al vaglio di Grottazzolina, reduce dalla promozione in Superlega, ai quali vanno riconosciuti i meriti. Porterò sicuramente con me le persone conosciute in questo percorso, con la speranza di rincontrarle in futuro.”

    Francesco Quagliozzi: “è stata una stagione particolare, ma soprattutto bella e piena di sorprese. Non è andata come avremmo voluto che andasse, però abbiamo dato il massimo e ci abbiamo creduto sempre palla dopo palla. Personalmente sono cresciuto molto a livello umano e tecnico, ma devo dire un grazie a Cantù per le magnifiche persone che mi ha fatto conoscere.”

    Foto di Pool Libertas Cantù

    Andrea Bacco: “Diciamo che non è stata la stagione che volevamo: ci eravamo dati degli obiettivi che non siamo riusciti a raggiungere, abbiamo avuto troppi alti e bassi che alla fine son andati a pesare su molti risultati che potevano andar a nostro favore. Però comunque non è da buttare tutto ciò che abbiamo fatto, perché è stato un altro anno di esperienza che penso aiuterà ognuno di noi a cercare di risolvere i problemi affrontati quest’anno negli anni a venire.“

    Matteo Picchio: “La stagione sportiva appena conclusa è stata un’esperienza intensa, con alti e bassi. Ora è tempo di valutare le prestazioni, imparare dagli errori, e concentrarsi sulla preparazione per la prossima sfida.“

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La parola ai protagonisti al termine della Stagione 2023/2024

    Francesco Denora Caporusso: Una stagione da cui imparare tanto, come le altre d’altronde. Partita con grandi aspettative, scontratasi con la realtà e vissuta sull’altalena, ma quello che conta è che la Libertas sarà ancora in Serie A2.
    Alessio Zingoni: Dal punto di vista dei risultati, questa è stata una stagione ‘nella media’. A inizio anno ci aspettavamo sicuramente di più. Abbiamo concluso con 13 vittorie e 17 sconfitte tra campionato e DelMonte® Coppa Italia. Purtroppo non abbiamo avuto un buon record in casa, e questo mi dispiace soprattutto per il Palazzetto e per l’ambiente. Dal punto di vista personale, questa è stata una stagione lunga ma importantissima, perché da allenatore sono cresciuto tantissimo, andando sempre a ricercare un miglioramento nei nuovi assetti della squadra che abbiamo avuto durante l’anno, con il nuovo innesto, con il lavoro con la panchina che ha sempre supportato gli altri, nonostante tanti di loro fossero alla prima esperienza in Serie A2. Quindi a livello personale sicuramente è stata un’esperienza positiva. Ad inizio anno l’obiettivo era quello di entrare nei Play Off, e purtroppo non ci siamo riusciti. Ma in DelMonte® Coppa Italia abbiamo dimostrato di valere l’ottavo posto battendo la Kemas Lamipel Santa Croce: è stato sì uno spareggio per passare il turno, ma anche per far vedere chi era la prima delle squadre che è arrivata a ridosso del ‘blocco Play Off’. Sul nostro cammino, poi, abbiamo trovato Grottazzolina, a cui vanno i miei immensi complimenti per l’ottima stagione fatta. Ringrazio tutti i ragazzi. Ringrazio Francesco (Denora Caporusso, ndr), è stato un piacere lavorare con lui. Ringrazio tutto il resto dello staff: abbiamo fatto un’annata nella media a livello di risultati, ma sicuramente positiva a livello umano e a livello di crescita.
    Dario Monguzzi: Questa è stata una stagione più che mai combattuta, dovuta ad un equilibrio importante tra tutte le squadre. Purtroppo per noi per certi versi un po’ sotto le aspettative dovute alla grande exploit dello scorso anno. Questo ci insegna che ogni anno ha storia a sé, ogni campionato regala sorprese inaspettate. Credo che si debba fare tesoro di ogni esperienza e partita per guardare al futuro e cercare di migliorarsi sempre, perché dall’altra parte della rete ci sarà sempre un avversario che vuole vincere tanto quanto te. Sono sicuro che Cantù costruirà una squadra all’altezza del suo nome e della sua storia, continuando a regalare emozioni come ne ha regalate a me per tutti questi anni.
    Luca Butti: È finita anche questa stagione domenica a Grottazzolina. È stato un anno molto impegnativo ,con tante partite difficili in questo campionato di altissimo livello. Purtroppo non siamo riusciti a centrare la qualificazione ai Play Off, ma sicuramente abbiamo sempre lottato insieme ogni partita.
    Kristian Gamba: Mi spiace che questa stagione sia finita. Senza ombra di dubbio è quella che mi ha lasciato di più a livello umano sia dentro il campo che fuori. Cantù è una città che mi ha dato molto: ho instaurato ottimi rapporti fuori dal campo, ed è un posto che sarà a me caro, che frequenterò spesso e che poterò dentro. A livello pallavolistico, forse è andata al di sotto delle nostre aspettative, ma l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. Inoltre abbiamo avuto un buon percorso in DelMonte® Coppa Italia. La pallavolo è una cosa che a volte funziona, e altri anni meno, come abbiamo visto nel confronto tra quest’anno e lo scorso. Però credo che per noi come atleti e come persone questo sia uno stile di vita, e non solo un lavoro, quindi io do molto peso sia a quello che c’è in campo che a quello che gravita attorno e costruisce la nostra vita, e non potrei essere più soddisfatto di così, per quello che mi è rimasto dentro e le persone che ho conosciuto.
    Andrea Galliani: Purtroppo non è stata una stagione da incorniciare ma, personalmente, sono contento di essere tornato a Cantù e aver visto che, partita dopo partita, l’entusiasmo delle persone al palazzetto è andato aumentando. Spero si possa continuare così e far emozionare sempre più persone. A Cantù ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e con il lavoro i risultati arriveranno.
    Jonas Aguenier: E’ stata una stagione molto difficile, purtroppo non abbiamo avuto stabilità in posto 4. E questo ci è costato tanto nel periodo dicembre-gennaio, critico per entrare nei Play Off.
    Francesco Gianotti: Quella appena conclusa è stata una stagione molto complicata, e in un certo senso inaspettata. A inizio anno i progetti erano altri: pensavamo di ambire alla lotta Play Off, ma tirando le somme non siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo chiudendo la Regular Season con un amaro nono posto con non pochi rimpianti. La DelMonte® Coppa Italia si è conclusa solo al vaglio di Grottazzolina, reduce dalla promozione in Superlega, ai quali vanno riconosciuti i meriti. Porterò sicuramente con me le persone conosciute in questo percorso, con la speranza di rincontrarle in futuro.
    Francesco Quagliozzi: è stata una stagione particolare, ma soprattutto bella e piena di sorprese. Non è andata come avremmo voluto che andasse, però abbiamo dato il massimo e ci abbiamo creduto sempre palla dopo palla. Personalmente sono cresciuto molto a livello umano e tecnico, ma devo dire un grazie a Cantù per le magnifiche persone che mi ha fatto conoscere.
    Andrea Bacco: Diciamo che non è stata la stagione che volevamo: ci eravamo dati degli obiettivi che non siamo riusciti a raggiungere, abbiamo avuto troppi alti e bassi che alla fine son andati a pesare su molti risultati che potevano andar a nostro favore. Però comunque non è da buttare tutto ciò che abbiamo fatto, perché è stato un altro anno di esperienza che penso aiuterà ognuno di noi a cercare di risolvere i problemi affrontati quest’anno negli anni a venire.
    Matteo Picchio: La stagione sportiva appena conclusa è stata un’esperienza intensa, con alti e bassi. Ora è tempo di valutare le prestazioni, imparare dagli errori, e concentrarsi sulla preparazione per la prossima sfida. LEGGI TUTTO