More stories

  • in

    CM, Cantù perde in casa ma trova la salvezza. Bernasconi: “Soddisfatto del gruppo”

    Di Redazione Il Pool Libertas Cantù cede in tre set alla visita della Pallavolo Saronno, nel turno valevole per il campionato di Serie C maschile. Il Pool Libertas Cantù scende in campo con Andrea Romanò in palleggio, Matteo Borrozzino opposto, Emanuele Rizzi e Luca Pirovano schiacciatori, Luca Pellegrinelli e Pietro De Rosa al centro, Alex Arnaboldi e Federico Tauanti Moreno Garcia liberi. 1 SET La gara inizia bene per il Pool Libertas, che si porta avanti subito con un attacco di Rizzi 3-1). Saronno reagisce con due muri dei loro centrali, e riportano subito il punteggio in parità (4-4). La squadra ospite gioca da subito una buona pallavolo, e si riporta avanti (5-9). Coach Bernasconi chiama time-out, e Cantù riesce a ripartire con una buona fase di cambio palla (12-16). Entrano Gabriele Pellegrinelli e il classe 2004 Alberto Lazzari in palleggio, ma l’inerzia del set non cambia, con Saronno che resta avanti (17-23). Un muro di Luca Pellegrinelli permette a Cantù di avvicinarsi (18-23), ma gli ospiti chiudono con un attacco da seconda linea e una battuta in salto del proprio opposto (18-25). 2 SET Il Pool Libertas conferma la formazione del primo set, con Dell’Oglio al posto di De Rosa. Cantù parte bene, ma Saronno risponde palla su palla portandosi avanti (3-5). Rizzi mette il punteggio in parità a quota 7. Il set rimane in equilibrio fino all’11-11, quando un’ottima battuta del palleggiatore ospite crea il divario decisivo per portarsi avanti nel punteggio (11-14). Time-out di Coach Bernasconi, ma gli ospiti, con determinazione e una pallavolo molto ordinata, conducono il set senza problemi e chiudono (20-25). 3 SET Il Pool Libertas riparte con la formazione confermata. Saronno riparte forte e va subito avanti (2-6). Borrozzino, con un ace e un attacco, riporta sotto i suoi (6-8). La battuta degli ospiti fa la differenza, e i ragazzi di Coach Bernasconi faticano a reagire (8-15). Entrano Tommaso Bianchi e Gabriele Pellegrinelli, ma l’inerzia del set non cambia: Saronno chiude con un attacco al centro (15-25). Coach Francesco Bernasconi: “Oggi la notizia più importante è che, nonostante la sconfitta casalinga, abbiamo raggiunto la salvezza matematica. Sono molto contento e soddisfatto per i ragazzi e per la nostra società, che ha creduto in questo obiettivo durante tutta la stagione, anche nei momenti di difficoltà. Un ringraziamento particolare al Presidente Ambrogio Molteni e al General Manager Max Redaelli, che ci hanno sempre sostenuto. I miei giocatori si meritano questo traguardo, si sono messi a disposizione per il bene del gruppo e della società, e spesso si sono allenati anche con la prima squadra dando un contributo importante per il raggiungimento di tutti gli obiettivi”. “Oggi abbiamo incontrato dal mio punto di vista la squadra più in forma del nostro campionato: Saronno non perde una gara da inizio febbraio, e si sta confermando un gruppo molto unito, che nel corso dei mesi è cresciuto in maniera esponenziale. Dal mio punto di vista, noi abbiamo comunque fatto una buona gara, cercando di tenere alto il nostro livello di pallavolo per provare ad arginare la loro fisicità e organizzazione di gioco. Ci siamo riusciti solo a tratti, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Abbiamo faticato soprattutto in fase di cambio palla, con la ricezione che ancora una volta ha fatto troppo fatica. Con una squadra di questo livello avere un gioco forzatamente scontato non aiuta i nostri attaccanti ad esprimersi al meglio. La prestazione da parte nostra comunque è stata buona anche se il risultato non ci sorride. Ora cercheremo di chiudere al meglio settimana prossima con l’ultima gara della stagione” chiosa Bernasconi. POOL LIBERTAS CANTU’ – PALLAVOLO SARONNO 0-3 (18-25, 20-25, 15-25) Romanò 1, Borrozzino 11, Rizzi 8, Pirovano 5, Pellegrinelli L. 7, De Rosa 2, Garcia (L2), Arnaboldi (L1), Lazzari 1, Pellegrinelli G. 2, Bianchi, Dell’Oglio 3, Pedeferri. All.: Bernasconi, 2° All.: Rossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Libertas Cantù, si conclude la stagione. Molteni: “Stagione complicata”

    Di Redazione Con la tradizionale cena di fine stagione, si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 del Pool Libertas Cantù. Un campionato vissuto sull’ottovolante da parte dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, con un ottimo inizio, che ha permesso alla compagine canturina di tornare a disputare la Del Monte Coppa Italia dopo ben sei stagioni di assenza, a cui ha fatto seguito un periodo no, caratterizzato da numerosi infortuni ai membri della rosa, dall’arrivo dell’ondata di Covid, e da otto sconfitte consecutive senza vincere neanche un set. L’arrivo a fine gennaio di Dante Chakravorti al posto di Manuel Coscione (il contratto con il palleggiatore piemontese è stato rescisso a inizio gennaio) ha permesso ai canturini di recuperare il terreno perduto nei confronti delle avversarie, di conquistare una salvezza all’ultimo set, permanenza in Serie A2 che ad un certo punto del campionato sembrava quasi compromessa, e di fare comunque 29 punti rispetto ai 22 della passata stagione, e ai soli 9 dell’annata 2019-2020, poi interrotta a causa del Covid. “E’ stata una stagione molto complicata – esordisce Ambrogio Molteni, Presidente del Pool Libertas Cantù –: abbiamo avuto un buon periodo fino a prima di Natale, poi c’è stato un black-out con 8 partite consecutive perse per 3-0. Ma, aiutati anche dal fatto che Cantù è un ambiente tranquillo, dove non ci sono tensioni, siamo riusciti piano piano a recuperare la mancanza di Coscione, i giocatori infortunati, il Covid, e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Dante (Chakravorti, arrivato a fine gennaio, ndr) è stato molto bravo e disponibile, e abbiamo fatto i punti necessari per arrivare a filo per non andare ai Play-Out, e questo è stato molto positivo”. “Voglio fare un ringraziamento a Max Redaelli – prosegue –, che mi ha dato un contributo fondamentale nel gestire la società; a tutti i giocatori, alcuni dei quali hanno giocato partite anche in condizioni fisiche al limite; a tutto lo staff tecnico con in testa Coach Matteo Battocchio; allo stupendo staff fisioterapico e medico, che ci è invidiato da tutte le società; ed ai diversi dirigenti e responsabili, che, per la maggior parte gratuitamente, aiutano per portare avanti sia la Serie A2 che le altre Serie, C, D, prima divisione, e ben 6 giovanili; e non per ultimi ai nostri ‘Eagles’, con in testa Andrea Moscatelli, e ai tifosi tutti”. “Ho un piccolo rimpianto, però: la risposta del pubblico in questa stagione – continua – non è stata all’altezza delle aspettative. Dopo un campionato giocato lo scorso anno totalmente a porte chiuse, mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di pubblico, data anche l’ampia disponibilità di posti al PalaFrancescucci. Purtroppo non c’è stato il riscontro atteso”. E conclude: “Per la prossima stagione mi aspetto un campionato di buon livello, con tante squadre che vorranno fare bene. Da parte nostra, il problema, però, è il non avere un main sponsor, e avere pochi sponsor della zona, che sono per la maggior parte presi da altre discipline. Solo la BCC Cantù da tanti anni ci aiuta, e ringrazio ancora pubblicamente per questa fedeltà ultradecennale, e poche altre realtà ci danno un aiuto. Se non riusciremo a risolvere questi problemi, alla lunga potrei essere costretto a riflettere sul mio impegno nel campionato di Serie A2, visto che le risorse che entrano da partnership locali ci permetterebbero di partecipare ad un campionato di categoria inferiore. Sul mercato ci sono tante società che stanno chiedendo i diritti di Serie A2, e che mi hanno già contattato: io non vorrei vendere dopo 10 anni di Serie A2 e nell’anno del quarantesimo di fondazione della società, andrebbe contro la mia indole. Ma per avere un campionato di Serie A2, ribadisco per l’ennesima volta, la seconda categoria nazionale a 14 squadre, e non con 2 gironi come in altri sport, quindi fra le prime 26 squadre fra SuperLega ed A2, c’è bisogno di più realtà locali oltre la BCC che ci sostengano. Se mancano queste e manca un main sponsor è difficilissimo sopravvivere. In questo chiederei una mano anche da parte della Pubblica Amministrazione della mia città, e sono apertissimo a valutare eventuali sinergie anche con altre realtà sportive. Personalmente mi impegnerò affinché la squadra riesca a fare ancora la Serie A2 nella stagione 2022-2023, con una formazione competitiva come fatto negli anni passati e con i conti che devono per forza quadrare, perché le centinaia fra atleti e tecnici che sono passati da Cantù conoscono la nostra serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e la parola data con tutti, e di ciò ne sono orgoglioso e fiero, e voglio che questa ottima immagine venga sempre mantenuta in futuro”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I pensieri di fine stagione del Presidente Ambrogio Molteni

    Con la tradizionale cena di fine stagione, si è ufficialmente conclusa la stagione 2021-2022 del Pool Libertas Cantù. Un campionato vissuto sull’ottovolante da parte dei ragazzi di Coach Matteo Battocchio, con un ottimo inizio, che ha permesso alla compagine canturina di tornare a disputare la DelMonte® Coppa Italia dopo ben sei stagioni di assenza, a cui ha fatto seguito un periodo no, caratterizzato da numerosi infortuni ai membri della rosa, dall’arrivo dell’ondata di Covid, e da otto sconfitte consecutive senza vincere neanche un set. L’arrivo a fine gennaio di Dante Chakravorti al posto di Manuel Coscione (il contratto con il palleggiatore piemontese è stato rescisso a inizio gennaio) ha permesso ai canturini di recuperare il terreno perduto nei confronti delle avversarie, di conquistare una salvezza all’ultimo set, permanenza in Serie A2 che ad un certo punto del campionato sembrava quasi compromessa, e di fare comunque 29 punti rispetto ai 22 della passata stagione, e ai soli 9 dell’annata 2019-2020, poi interrotta a causa del Covid.
    “E’ stata una stagione molto complicata – esordisce Ambrogio Molteni, Presidente del Pool Libertas Cantù –: abbiamo avuto un buon periodo fino a prima di Natale, poi c’è stato un black-out con 8 partite consecutive perse per 3-0. Ma, aiutati anche dal fatto che Cantù è un ambiente tranquillo, dove non ci sono tensioni, siamo riusciti piano piano a recuperare la mancanza di Coscione, i giocatori infortunati, il Covid, e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Dante (Chakravorti, arrivato a fine gennaio, ndr) è stato molto bravo e disponibile, e abbiamo fatto i punti necessari per arrivare a filo per non andare ai Play-Out, e questo è stato molto positivo”.
    “Voglio fare un ringraziamento a Max Redaelli – prosegue –, che mi ha dato un contributo fondamentale nel gestire la società; a tutti i giocatori, alcuni dei quali hanno giocato partite anche in condizioni fisiche al limite; a tutto lo staff tecnico con in testa Coach Matteo Battocchio; allo stupendo staff fisioterapico e medico, che ci è invidiato da tutte le società; ed ai diversi dirigenti e responsabili, che, per la maggior parte gratuitamente, aiutano per portare avanti sia la Serie A2 che le altre Serie, C, D, prima divisione, e ben 6 giovanili; e non per ultimi ai nostri ‘Eagles’, con in testa Andrea Moscatelli, e ai tifosi tutti”.
    “Ho un piccolo rimpianto, però: la risposta del pubblico in questa stagione – continua – non è stata all’altezza delle aspettative. Dopo un campionato giocato lo scorso anno totalmente a porte chiuse, mi sarei aspettato una maggiore partecipazione di pubblico, data anche l’ampia disponibilità di posti al PalaFrancescucci. Purtroppo non c’è stato il riscontro atteso”.
    “Per la prossima stagione – conclude – mi aspetto un campionato di buon livello, con tante squadre che vorranno fare bene. Da parte nostra, il problema, però, è il non avere un main sponsor, e avere pochi sponsor della zona, che sono per la maggior parte presi da altre discipline. Solo la BCC Cantù da tanti anni ci aiuta, e ringrazio ancora pubblicamente per questa fedeltà ultradecennale, e poche altre realtà ci danno un aiuto. Se non riusciremo a risolvere questi problemi, alla lunga potrei essere costretto a riflettere sul mio impegno nel campionato di Serie A2, visto che le risorse che entrano da partnership locali ci permetterebbero di partecipare ad un campionato di categoria inferiore. Sul mercato ci sono tante società che stanno chiedendo i diritti di Serie A2, e che mi hanno già contattato: io non vorrei vendere dopo 10 anni di Serie A2 e nell’anno del quarantesimo di fondazione della società, andrebbe contro la mia indole. Ma per avere un campionato di Serie A2, ribadisco per l’ennesima volta, la seconda categoria nazionale a 14 squadre, e non con 2 gironi come in altri sport, quindi fra le prime 26 squadre fra SuperLega ed A2, c’è bisogno di più realtà locali oltre la BCC che ci sostengano. Se mancano queste e manca un main sponsor è difficilissimo sopravvivere. In questo chiederei una mano anche da parte della Pubblica Amministrazione della mia città, e sono apertissimo a valutare eventuali sinergie anche con altre realtà sportive. Personalmente mi impegnerò affinché la squadra riesca a fare ancora la Serie A2 nella stagione 2022-2023, con una formazione competitiva come fatto negli anni passati e con i conti che devono per forza quadrare, perché le centinaia fra atleti e tecnici che sono passati da Cantù conoscono la nostra serietà e puntualità nel mantenere gli impegni e la parola data con tutti, e di ciò ne sono orgoglioso e fiero, e voglio che questa ottima immagine venga sempre mantenuta in futuro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Matteo Battocchio

    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Coach Matteo Battocchio. Il Coach torinese ha guidato la compagine canturina per due stagioni, ritornando a disputare i Play Off Promozione dopo un’assenza durata due anni nella stagione 2020-2021, mentre in quella appena ultimata ha conquistato la salvezza all’ultima giornata.
    “Matteo mi ha comunicato mercoledì sera la sua decisione di accettare una proposta quasi irrinunciabile fatta da un’altra società di serie A2 – dice il Presidente Ambrogio Molteni –. Dopo la cena di lunedì sera con la squadra e lo staff, si era un po’ colto che nell’aria c’era già questa offerta molto importante che aveva ricevuto. Da parte mia devo dire che questi 2 anni trascorsi con lui hanno forse segnato un cambiamento importante nelle nostre esperienze in Serie A2, in quanto si è trattato del primo allenatore nella nostra storia a tempo pieno impegnato nella gestione di una squadra. Con lui siamo cresciuti anche noi molto sia da un punto di vista organizzativo sia di approccio molto puntuale a tutte le varie gare. La convocazione poi come responsabile della formazione Juniores della Nazionale Italiana è stata un po’ la ciliegina sulla torta di una sua crescita importante. Ancora una volta la Libertas è stata il trampolino di lancio di un coach giovane che penso farà molta strada in futuro. Da parte mia e di tutta la società lo ringrazio per il lavoro fatto a Cantù, convinto che gli resterà nel cuore questa esperienza, e gli faccio un grande in bocca al lupo per suo futuro pallavolistico”.
    “Sono veramente grato ad Ambrogio ed alla famiglia Molteni – dice Coach Matteo Battocchio – dell’opportunità che mi è stata data: sono stati due anni molto densi ed importanti per la mia crescita, professionale ed umana, e sentire sempre e comunque il loro appoggio mi ha fatto molto piacere, non è una cosa scontata. Credo che Cantù abbia passato in modo egregio queste due stagioni molto complicate, e possa essere ora, sperando torni il Parini, molto ottimista per le prossime: abbiamo fatto, tutti insieme, un ottimo lavoro e dobbiamo essere orgogliosi di noi. Porterò sempre con me il calore delle persone al palazzetto nell’ultima gara, rivederne così tante è stato stupendo. Soprattutto non dimenticherò mai l’affetto che ho sentito dai tifosi, Angelo in primis: impagabile. Sono stato fortunato ad avere questa opportunità e a poter lavorare con uno staff così pazzescamente preparato: gran parte delle cose belle che abbiamo fatto è merito loro. Ho dato tutto quello che potevo: sicuramente ho fatto qualche errore, ma altrettanto sicuramente non c’è stato un solo giorno di questi in cui non abbia lavorato, e fatto lavorare chi era a fianco a me, per una crescita costante e continua di tutta la squadra. E credo che questo, in campo, si sia visto. Grazie a tutti e un abbraccio grande” LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Battocchio: “Senza il Covid Cantù sarebbe stata tra le prime quattro”

    Di Redazione Il tanto sospirato verdetto è arrivato domenica scorsa, con la salvezza conquistata nel derby contro Brescia. Adesso Matteo Battocchio, allenatore del Pool Libertas Cantù, a mente fredda può riflettere su una stagione davvero ardua: “La cosa più difficile – dice nell’intervista a La Provincia di Como – è stata accettare di passare da giocarsi un piazzamento che conta a lottare per una salvezza che, a gennaio, tutti davano come una chimera“. I numeri sciorinati dal coach canturino, per spiegare i problemi della squadra, sono impressionanti: “Abbiamo fatto 219 allenamenti con la palla e in sole 11 occasioni c’è stata tutta la rosa disponibile. Non credo serva altro per esprimere le difficoltà tecniche, e dal lato logistico è andata anche peggio, perché giravamo un po’ in tutta la provincia, senza una casa e su terreni molto duri, con problemi alle ginocchia e agli adduttori che sono esplosi alla fine non per caso. Credo che senza le questioni Covid, che hanno portato allo stravolgimento di classifica e di squadra, saremmo arrivati dentro le prime quattro, avremmo lottato senza problemi per la seconda o terza piazza“. Nonostante tutto, però, Battocchio è soddisfatto della sua squadra: “Sono molto orgoglioso della crescita avuta da alcuni giocatori, che sono esplosi in maniera importante o si sono riconfermati su livelli assoluti. Sono convinto che tre o quattro giocatori di questa squadra avranno richieste dalla Superlega“. Già, ma il futuro del coach? Secondo il quotidiano la trattativa con il presidente Ambrogio Molteni è già in corso, ma ci sono da valutare anche le offerte di altri club. LEGGI TUTTO

  • in

    Il derby va a Brescia, ma per il Pool Libertas sarà ancora A2

    Al Pool Libertas Cantù serviva un punto per garantirsi la permanenza in Serie A2 Credem Banca, ed un punto è stato al termine di un derby da oltre due ore di gioco. I canturini partono forte, la rimonta bresciana è stata implacabile, ma i padroni di casa conquistano il quarto set fondamentale per la salvezza. Nel quinto parziale spazio a chi ha giocato di meno.
    Coach Matteo Battocchio schiera Dante Chakravorti al palleggio, Matheus Motzo opposto, Tino Hanžić e Felice Sette schiacciatori, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Fabio Bisi opposto, Alberto Cisolla e l’ex di giornata Andrea Galliani in banda, Stefano Patriarca e Davide Esposito al centro, e Andrea Franzoni libero.
    Primo set che inizia con le squadre in perfetta parità e con il pallino del gioco nelle mani del Pool Libertas. Cisolla e Bisi piazzano lo 0-4 che ribalta la situazione, e Coach Battocchio ferma il gioco (11-14). Sono i due schiacciatori di Brescia che allungano e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (12-17). Al rientro in campo Sette sale in cattedra e piazza il contro-parziale di 4-0 che convince Coach Zambonardi a fermare tutto (16-17). Copelli mura Galliani e il ribaltone è servito, con Coach Zambonardi che vuole parlarci su (20-18). Si torna in campo, e Patriarca rimette il punteggio in parità a quota 22. Hanžić fa e disfa, e si va ai vantaggi. Copelli tiene a galla i suoi, e un attacco out di Patriarca consegna il set a Cantù (29-27).
    Nel secondo set è la Gruppo Consoli McDonald’s a prendere subito il vantaggio (2-4), ma Copelli e Hanžić rimettono il punteggio in parità a quota 9. Un attacco out di Mazza e Brescia torna a +2 (10-12). Hanžić mette a terra l’attacco del 12 pari, ma un errore in ricostruzione nella metà campo canturina rilancia l’azione bresciana (12-14). Esposito attacca la palla del +3 esterno, e Coach Battocchio ferma il gioco (14-17). Copelli mura Galliani, Sette mette a terra l’attacco della parità a quota 17, e Coach Zambonardi vuole parlarci su. Al rientro in campo Patriarca mura Sette ribaltando nuovamente la situazione, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-20). E’ lo strappo decisivo: i bresciani giocano il cambiopalla alla perfezione, e chiudono con Cisolla (23-25).
    Nel terzo set la Gruppo Consoli McDonald’s entra in campo decisa e si porta avanti sotto i colpi di Galliani, con Coach Battocchio a fermare il gioco (8-11). E’ già lo strappo decisivo: Patriarca svetta al centro della rete, Galliani mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti, Brescia resiste ai tentativi di rimonta canturini e chiude con Esposito (19-25).
    Nel quarto set il Pool Libertas parte forte, e Coach Zambonardi chiama subito time-out (8-5). Al rientro in campo Copelli svetta a muro e Cantù va a +5 (10-5). La Gruppo Consoli McDonald’s, però, non sta a guardare, e sfrutta ogni minimo spiraglio lasciato dai canturini per tornare sotto (12-10, 14-13). Sette riporta i suoi a +4, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (18-14). E’ lo strappo decisivo: Brescia lotta, ma non riesce a ricucire lo strappo. Una battuta in rete di Patriarca consegna il parziale e la matematica salvezza ai canturini (25-19).
    Nel quinto set Coach Battocchio dà spazio a chi ne ha avuto di meno: quindi in campo Pietroni, Princi, Floris, Rota, Frattini, e Bortolini come libero. Il Pool Libertas parte subito forte (4-2), ma Cisolla ribalta il tutto con il suo turno in battuta (6-7). Galliani allunga, e Coach Battocchio ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Princi e Floris guidano la rimonta (11-12), ma è l’eterno Cisolla a mettere a terra la palla della vittoria esterna (13-15).
    Queste le parole di Coach Battocchio a fine partita: “Abbiamo fatto un primo set molto bello, sia noi che loro, e che è stato deciso da un paio di episodi. E questo primo set ci è un po’ costato il secondo, perché non siamo riusciti a tenere quell’agonismo perché è calata la tensione. Siamo stati bravi e abbiamo sfruttato qualche loro passaggio a vuoto. Peccato per il tie-break perché chi ha giocato di meno si meritava questa gioia”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ultima partita di regular season: obiettivo salvezza nel derby contro Brescia

    Un solo punto. È quello che separa il Pool Libertas Cantù dalla salvezza matematica senza passare dalle “forche caudine” dei Play-Out. Ed è quello che i ragazzi di Coach Matteo Battocchio proveranno a conquistare giovedì 7 aprile 2022 alle 20.30 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate nel derby valido per l’ultima giornata di regular season contro la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. I bresciani arrivano dalla sconfitta in casa per 3-1 contro la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, ma sono già sicuri della partecipazione ai Play-Off Promozione. Per loro la partita sarà importante per il miglior piazzamento finale, considerando anche la contemporanea sfida diretta tra le concorrenti Cave del Sole Lagonegro e HRK Diana Group Motta di Livenza.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Brescia è una squadra molto esperta e quadrata, con una coppia di centrali molto importante e giocatori di primissimo piano. La coppia Esposito – Patriarca è infatti una macchina da punti, sia in attacco che a muro dove si stanno esprimendo su livelli altissimi, e giocatori del calibro di Tiberti, Cisolla o Galliani sono tra gli atleti indubbiamente più importanti della categoria. Tiberti è un regista di livello stratosferico, capace di gestire al meglio tutte le fasi di gioco; della coppia di attaccanti di posto 4 credo sia superfluo parlare, così come di Mazzone, che nelle ultime gare è stato chiamato spesso in causa portando buoni risultati. In posto 2 è tornato Bisi, e questo ha contribuito al girone di ritorno importante che la squadra ha fatto. Il libero è Franzoni, giocatore che è da anni ormai in quella squadra e contribuisce a far sì che l’impianto di gioco abbia ormai una continuità pluriennale, cosa che permette loro di esprimersi sempre con una buona qualità e soprattutto aiuta a fronteggiare le situazioni di difficoltà che dovessero incontrare nelle gare. Loro giocano per il sesto posto, noi per la salvezza diretta: sarà una gara sicuramente accesa, dovremo superarci e soprattutto mettere in mostra la maturazione che abbiamo avuto durante la stagione, perché saremo messi alle corde e dovremo avere la capacità di difendere e contrattaccare”.
    “Vorrei fare un appello ai nostri tifosi – conclude il Coach canturino –: avremo bisogno di mettere tutte le nostre energie in campo, non possiamo permetterci distrazioni; per favore, non aggiornateci sui risultati degli altri campi, non dateci news sui punteggi altrui, né in senso negativo ma neanche in caso fossero per noi positive, perché altrimenti correremmo il rischio di aspettare un vostro cenno in merito. Abbiamo bisogno di concentrarci solo su noi stessi, sono sicuro che ci capirete ed aiuterete!”.

    GLI AVVERSARI
    Per Coach Roberto Zambonardi, dal 2006 sulla panchina bresciana, può schierare una formazione sostanzialmente invariata rispetto alla scorsa stagione. In cabina di regia Simone Tiberti, uno dei veterani della categoria, in diagonale a Fabio Bisi, arrivato alla fine del girone di andata dopo l’inizio di stagione in maglia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in SuperLega. Gli schiacciatori sono Andrea Galliani e l’eterno Alberto Cisolla, con Tiziano Mazzone, arrivato in corsa dalla Emma Villas Aubay Siena, pronto ad entrare per dare una mano. Al centro una new entry e una conferma: il veterano Stefano Patriarca dalla BCC Castellana Grotte affianca il confermato Davide Esposito. Il libero è sempre il bresciano DOC Andrea Franzoni.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Seconda partita consecutiva per il Pool Libertas Cantù senza tre titolari causa Covid, e seconda sconfitta per 3-0. Il primo set è a senso unico per la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, con Matheus Motzo che torna temporaneamente al suo vecchio ruolo di schiacciatore. Secondo e terzo parziale in cui si mette in mostra Giacomo Rota (premiato MVP a fine incontro), con il sardo che torna in zona 2, e nei quali il match è lottato punto a punto fino al finale, quando la maggiore esperienza dei padroni di casa gli permette di chiudere.

    GLI EX
    C’è un solo ex in campo, e si trova tra le file della Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: si tratta di Andrea Galliani, che ha giocato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2011-2012, la prima in Serie A2 per il Pool Libertas Cantù.

    CURIOSITÀ
    In carriera
    A Riccardo Copelli mancano 8 punti per superare quota 800.
    A Tino Hanzic mancano 5 punti per superare quota 800.

    Fischio d’inizio: giovedì 7 aprile 2022 alle ore 20,30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Sergio Jacobacci (BG) e Cesare Armandola (PV)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: biglietto unico a 1,00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO

  • in

    Cantù ospita Reggio Emilia: “Squadra completa, e Cantagalli sposta gli equilibri”

    Di Redazione Penultimo turno in casa per il Pool Libertas Cantù nella Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Domenica 20 marzo alle 19 il PalaFrancescucci accoglierà la Conad Reggio Emilia, fresca vincitrice della Del Monte Coppa Italia, e squadra al quarto posto in classifica in coabitazione con la BCC Castellana Grotte. I reggiani arrivano dalla netta vittoria (3-0) conquistata in casa contro la Sieco Service Ortona. Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Reggio Emilia è una squadra quadrata: secondo me, la cosa che fanno molto bene è il gioco di collettività. In alcuni fondamentali, come il servizio, sono fortissimi, ma la cosa che mi impressiona tanto del loro modo di giocare è la capacità di essere squadra, di aiutarsi vicendevolmente andando così a ‘coprire’ i difetti reciproci e a mettere in risalto ciascuno le proprie doti. Battono molto forte, e credo che abbiano una varietà di gioco molto importante. Il loro palleggiatore, poi, è stato il loro MVP in questa stagione. Inoltre, hanno molte frecce al loro arco, potendo andare ad attingere alla panchina con cambi di livello: insomma, sono una compagine completa“. “Questa loro intercambiabilità e capacità di adattamento a tutte le situazioni – prosegue Battocchio – è la chiave del successo meritato che hanno avuto fino a questo momento: hanno vinto la Coppa Italia vincendo tutti i turni in trasferta, eliminando Santa Croce, Bergamo e Cuneo, ovvero le attuali seconda, prima e terza della classifica. Penso che questo la dica lunga sulle loro qualità. Rispetto alla gara di andata avranno un Cantagalli in più, e questo sta spostando gli equilibri della squadra, perché dà una varietà di soluzioni a muro, al servizio e in attacco di categoria superiore“. Il match di andata è stato uno dei tie-break disputati dai canturini, al termine di una partita-fiume durata oltre tre ore. La Conad ha vinto con strappi a metà parziale primo e terzo set, mentre più combattuti sono stati gli altri due. Il tie break, invece, a senso unico per Reggio Emilia, che strappa all’inizio per poi conservare il vantaggio fino alla fine. Una partita da 23 punti per Matheus Motzo, da 15 per Riccardo Copelli e da 14 per Tino Hanžić. Sono due gli ex canturini che militano nelle file della Conad Reggio Emilia: si tratta di Antonino Suraci, a Cantù per tre campionati dal 2017 al 2020, e di Roberto Cominetti, in maglia Pool Libertas per cinque stagioni dal 2015 al 2020. A Matheus Motzo mancano 6 punti per superare quota 400, a Felice Sette ne mancano 5 punti per i 200. La gara sarà arbitrata da Paolo Scotti (Cremona) e Luca Grassia (Roma) e potrà essere seguita in diretta streaming sul canale Youtube di Volleyball World. Biglietti in vendita a 10 euro (ridotto a 5 euro), acquistabili on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket. La biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO