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    L’opposto mancino Kristian Gamba al Pool Libertas Cantù

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    Terzo in classifica marcatori nella stagione appena conclusa, Kristian Gamba prenderà il posto di Matheus Motzo, secondo, al Pool Libertas Cantù nella prossima. Nativo di Aosta ma di scuola Cuneo, l’opposto mancino arriva da un’esperienza triennale alla HRK Diana Group Motta di Livenza, con la quale ha conquistato la promozione dalla Serie A3 alla Serie A2 Credem Banca, oltre al Premio “Francesco Badiali” come miglior giocatore Under 23 italiano di Serie A3 nel campionato 2020-2021. Gamba è stato anche nel giro delle Nazionali giovanili, conquistando un argento ai Mondiali Under 21 in Bahrain nel 2019.
    “Per sostituire Motzo cercavamo un profilo simile, giovane ed ambizioso – commenta Coach Francesco Denora –,e con Gamba abbiamo trovato quello che cercavamo. Con Alberini nelle ultime 2 stagioni ha mostrato grandi cose, e questo ci ha convinti ancora di più. Kristian ha delle ottime doti atletiche e tecniche, un mancino rapido e con un braccio davvero notevole. Inoltre ha le qualità per ‘spaccare’ i set con il suo servizio.Penso che il Pool Libertas sia la piazza adatta a lui per continuare a crescere e stupire, e che lui sia il giocatore adatto a Cantù per farci divertire”.
    “Il mercato di palleggiatore e opposto è sempre il primo a chiudersi – dice il nuovo opposto canturino –, ma sia io che Alessio (Alberini, ndr) abbiamo piena fiducia nella scelta che abbiamo fatto. Lui conosce già questa realtà, io ho già sentito sia il Presidente (Ambrogio Molteni, ndr) che l’allenatore (Francesco Denora, ndr), e ho piena fiducia in loro e nel lavoro che stanno facendo per allestire una squadra competitiva per affrontare un campionato che sarà ancora più competitivo rispetto a quello appena concluso. Giocare in un campionato di alto livello è sempre molto stimolante, anche se questo sarà ‘solo’ il mio terzo in questa categoria, il secondo di fila. E sono molto contento di essere a Cantù, una società storica dall’esperienza decennale in Serie A2, e non vedo l’ora di iniziare! Sarà importante costruire un gruppo amalgamato con il quale lavorare ogni giorno per crescere insieme, e ho piena fiducia nella società a riguardo”.

    LA SCHEDA
    KRISTIAN GAMBA
    NATO A: Aosta
    IL: 16/05/2000
    ALTEZZA: 190cm
    RUOLO: opposto
    CARRIERA:
    2014-2016: Cuneo VBC (Giov./B2)
    2016-2018: Volley Segrate (B)
    2018-2019: Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (A2)
    2019-2022: HRK Diana Group Motta di Livenza (A3/A2)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Campionato Italiano Under 19 (2017)
    Campionato Italiano Under 18 (2018)
    Argento Mondiale Under 21 (2019) LEGGI TUTTO

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    Alessio Alberini torna a Cantù: sarà lui il palleggiatore della Pool Libertas

    Di Redazione

    Lo chiamano “il cannibale del volley giovanile”, e a ragione: ha vinto ben sette scudetti nelle varie categorie. Stiamo parlando di Alessio Alberini. È il regista veneto il primo tassello del Pool Libertas Cantù versione 2022-2023. Classe 1998, non è un volto nuovo nella Brianza comasca: Alessio ha già infatti indossato la maglia canturina nella stagione 2018-2019, conclusa con l’eliminazione alla “bella” della semifinale Play-Off Promozione contro l’Olimpia Bergamo.

    “Alessio è uno dei palleggiatori più talentuosi della categoria – commenta Coach Francesco Denora –, e sono molto contento di averlo dalla nostra parte. Avevamo molti nomi a disposizione per un ruolo delicato come questo, ma con il presidente non abbiamo avuto dubbi quando siamo andati decisi su di lui. Oltre alle abilità tecniche del ruolo, si può dire che è un giocatore completo, porta diversi punti con muro e servizio e sarà sicuramente un arma in più per noi. La scorsa stagione è tornato in A2 dopo alcuni anni e ha dimostrato di esser maturato molto e più che pronto per la categoria, questa sarà per lui la stagione per consacrarsi”.

    “Ebbene sì, torno a Cantù – dice il palleggiatore veneto –: è una squadra dove mi sono trovato molto bene. Ho voglia di tornare in un ambiente che mi è proprio piaciuto, anche se mi spiace parecchio non giocare al Parini come tre anni fa. Sono venuto a giocare da avversario al PalaFrancescucci, e mi è piaciuto molto. Sono anche curioso di scoprire insieme ai tifosi quelli che saranno i miei compagni in questa avventura: sono sicuro che il Presidente allestirà una squadra che saprà farci divertire e appassionare i tifosi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Alberini: il palleggiatore veneto torna a Cantù

    Lo chiamano “il cannibale del volley giovanile”, e a ragione: ha vinto ben sette scudetti nelle varie categorie. Stiamo parlando, ovviamente, di Alessio Alberini. È il regista veneto il primo tassello del Pool Libertas Cantù versione 2022-2023. Classe 1998, non è un volto nuovo nella Brianza comasca: Alessio ha già infatti indossato la maglia canturina nella stagione 2018-2019, conclusa con l’eliminazione alla “bella” della semifinale Play-Off Promozione contro l’Olimpia Bergamo.
    “Alessio è uno dei palleggiatori più talentuosi della categoria – commenta Coach Francesco Denora –, e sono molto contento di averlo dalla nostra parte. Avevamo molti nomi a disposizione per un ruolo delicato come questo, ma con il presidente non abbiamo avuto dubbi quando siamo andati decisi su di lui. Oltre alle abilità tecniche del ruolo, si può dire che è un giocatore completo, porta diversi punti con muro e servizio e sarà sicuramente un arma in più per noi. La scorsa stagione è tornato in A2 dopo alcuni anni e ha dimostrato di esser maturato molto e più che pronto per la categoria, questa sarà per lui la stagione per consacrarsi”.
    “Ebbene sì, torno a Cantù – dice il palleggiatore veneto –: è una squadra dove mi sono trovato molto bene. Ho voglia di tornare in un ambiente che mi è proprio piaciuto, anche se mi spiace parecchio non giocare al Parini come tre anni fa. Sono venuto a giocare da avversario al PalaFrancescucci, e mi è piaciuto molto. Sono anche curioso di scoprire insieme ai tifosi quelli che saranno i miei compagni in questa avventura: sono sicuro che il Presidente allestirà una squadra che saprà farci divertire e appassionare i tifosi”.

    LA SCHEDA
    ALESSIO ALBERINI
    NATO A: Portogruaro (VE)
    IL: 03/03/1998
    ALTEZZA: 185cm
    RUOLO: palleggiatore
    CARRIERA:
    2013-2014: Sisley Treviso (C)
    2014-2017: Volley Treviso (B2/B)
    2017-2018: Aurispa Alessano (A2)
    2018-2019: Pool Libertas Cantù (A2)
    2019-2020: Tinet Gori Wines Prata di Pordenone (A3)
    2020-2022: HRK Motta di Livenza (A3/A2)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Scudetto Under 14 (2011 e 2012)
    Scudetto Under 17 (2014 e 2015)
    Scudetto Under 19 (2016)
    Junior League (2017 e 2018) LEGGI TUTTO

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    Cantù, il neo coach Denora: “Non sarà facile sostituire un signor allenatore come Battocchio”

    Di Redazione

    La Pool Libertas Cantù ha il suo nuovo allenatore: Francesco Denora Caporusso ha accettato l’incarico e guiderà la squadra canturina ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie A2 maschile.

    Dopo aver allenato la Synergy Mondovì, per Denora inizia una nuova avventura che racconta in un’intervista di Valerio Pennati per il Giornale di Cantù:

    “La proposta mi è arrivata tramite il mio procuratore e devo dire che sono rimasto un po’ sorpreso all’inizio. Dall’esterno ho sempre visto Cantù, in questi anni di Serie A2, come una società di valore e quando l’ho affrontata quest’anno, ho pensato che sarebbe stato lo step giusto per la mia carriera, anche se non mi sarei aspettato di ricevere una chiamata subito per la prossima stagione. Ho accettato quindi l’incarico con grande piacere, condividendo anche i propositi del presidente Molteni, ovvero quelli di un campionato in cui divertirsi e fare bene”.

    In regular season, Cantù si è imposta al tie break su Mondovì nel girone di andata, per poi replicare la vittoria nel girone di ritorno con un più netto 3-0:

    “Sono partiti molto bene grazie all’ottimo lavoro di coach Battocchio e dei giocatori, poi sono stati un po’ sfortunati con la perdita del palleggiatore Coscione e qualche infortunio di troppo nei momenti importanti della stagione. Alla fine però si sono ritrovati e hanno chiuso al meglio l’annata. Sicuramente, per me, non sarà facile sostituire un “signor” allenatore come Matteo Battocchio, ma ce la metterò tutta”.

    Archiviata un’ottima stagione per la società canturina, si pensa ora a progettare l’annata 2022-2023:

    “Siamo ancora in una fase di programmazione. Ovviamente mi piacerebbe tenere tutti i ragazzi attuali perché li ho seguiti molto da avversario quest’anno e hanno fatto tutti bene. Purtroppo però penso che alcuni, come magari Motzo e Copelli, saranno difficili da trattenere perché arrivano da una grande stagione e avranno sicuramente tante richieste, anche se ovviamente proveremo a confermarli. Per quanto riguarda il mercato stiamo studiando le migliori possibilità per realizzare una squadra ambiziosa che possa raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati” racconta Denora.

    Obiettivi ben chiari tanto per i vertici societari quanto per l’allenatore di Altamura:

    “Parlando anche con il presidente, la salvezza resta sempre il primo obiettivo e poi ci prenderemo tutto quello che arriverà in più. Non sarà però semplice perché, il prossimo anno, si prospetta un campionato di Serie A2 di altissimo livello. Ci sarà decisamente un mercato importante per tante squadre e bisognerà attendere l’inizio della stagione per valutare il valore di tutte le rose”. LEGGI TUTTO

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    Francesco Denora sulla panchina di Cantù: “L’obiettivo è quello di dare fastidio a tutti”

    Di Redazione Francesco Denora Caporusso è il nuovo primo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1990, il nativo di Altamura non è nuovo al secondo palcoscenico nazionale: la scorsa stagione ha infatti guidato la Synergy Mondovì. Non è stata la sua prima esperienza da head coach: lo era già in Serie A3 Credem Banca alla guida della Aurispa Alessano prima e della Aurispa Libellula Lecce poi. Il suo esordio in Serie A2 Credem Banca, però, arriva come vice di Paolo Falabella sulla panchina della Rinascita Lagonegro, con la quale ha anche conquistato la promozione dalla Serie B. “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Francesco abbia accettato la mia proposta di venire ad allenare al Pool Libertas Cantù. Si tratta di un allenatore giovane ed emergente, che penso potrà fare bene lavorando in un ambiente tranquillo e sereno come il nostro. Da parte mia, cercherò, con la sua supervisione, di mettergli a disposizione una squadra competitiva che possa fare bella figura e che dia soddisfazioni ai nostri tifosi. Quello che è importante sarà creare un gruppo unito che sappia lottare in ogni partita e che non molli mai”. “La chiamata di Cantù mi ha fatto molto piacere: è una società solida, e della quale ho sempre sentito parlare molto bene – commenta il neo-coach canturino Denora –. Dentro di me, onestamente, quando abbiamo giocato contro il Pool Libertas, mi sono detto ‘forse, prossimamente, tra qualche anno, potrebbe essere un buon step per la mia carriera’. Ma mai avrei pensato che sarebbe successo così in fretta”. “Per quanto riguarda la prossima stagione – continua – l’obiettivo è quello di dar fastidio a tutti, e toglierci qualche soddisfazione. Prima di parlare di classifica, che in questo momento è un po’ difficile perché i roster sono ancora nascosti, possiamo dire che si preannuncia una stagione di altissimo livello, sentendo le voci che circolano per le varie squadre. Vedremo però poi i verdetti del campo quali saranno, perché è lui l’ultimo giudice. La cosa che mi preme di più è costruire una squadra che si diverte e, soprattutto, diverte. E, considerando l’ambiente che c’è a Cantù, penso che ci siano tutti i presupposti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Denora è il nuovo allenatore del Pool Libertas Cantù

    Francesco Denora Caporusso è il nuovo primo allenatore del Pool Libertas Cantù. Classe 1990, il nativo di Altamura non è nuovo al secondo palcoscenico nazionale: la scorsa stagione ha infatti guidato la Synergy Mondovì. Non è stata la sua prima esperienza da head coach: lo era già in Serie A3 Credem Banca alla guida della Aurispa Alessano prima e della Aurispa Libellula Lecce poi. Il suo esordio in Serie A2 Credem Banca, però, arriva come vice di Paolo Falabella sulla panchina della Rinascita Lagonegro, con la quale ha anche conquistato la promozione dalla Serie B.
    “Sono molto contento – dice il Presidente Ambrogio Molteni – che Francesco abbia accettato la mia proposta di venire ad allenare al Pool Libertas Cantù. Si tratta di un allenatore giovane ed emergente, che penso potrà fare bene lavorando in un ambiente tranquillo e sereno come il nostro. Da parte mia, cercherò, con la sua supervisione, di mettergli a disposizione una squadra competitiva che possa fare bella figura e che dia soddisfazioni ai nostri tifosi. Quello che è importante sarà creare un gruppo unito che sappia lottare in ogni partita e che non molli mai”.
    “La chiamata di Cantù mi ha fatto molto piacere: è una società solida, e della quale ho sempre sentito parlare molto bene – commenta il neo-coach canturino –. Dentro di me, onestamente, quando abbiamo giocato contro il Pool Libertas, mi sono detto ‘forse, prossimamente, tra qualche anno, potrebbe essere un buon step per la mia carriera’. Ma mai avrei pensato che sarebbe successo così in fretta”.
    “Per quanto riguarda la prossima stagione – continua – l’obiettivo è quello di dar fastidio a tutti, e toglierci qualche soddisfazione. Prima di parlare di classifica, che in questo momento è un po’ difficile perché i roster sono ancora nascosti, possiamo dire che si preannuncia una stagione di altissimo livello, sentendo le voci che circolano per le varie squadre. Vedremo però poi i verdetti del campo quali saranno, perché è lui l’ultimo giudice. La cosa che mi preme di più è costruire una squadra che si diverte e, soprattutto, diverte. E, considerando l’ambiente che c’è a Cantù, penso che ci siano tutti i presupposti”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO DENORA CAPORUSSO
    NATO A: Altamura (BA)
    IL: 05/01/1990
    CARRIERA:
    2015-2019: Rinascita Lagonegro (B1/A2 – 2° Allenatore)
    2019-2020: Aurispa Alessano (A3)
    2020-2021: Aurispa Libellula Lecce (A3)
    2021-2022: Synergy Mondovì (A2)
    2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Si dividono le strade di Cantù e Massimo Redaelli: “Grazie per le emozioni infinite”

    Di Redazione Sulla carta, secondo allenatore prima e General Manager poi. Ma Massimo Redaelli per 10 stagioni consecutive è stato molto più per il Pool Libertas Cantù: un vero e proprio punto di riferimento per giocatori, allenatori, staff, dirigenti, volontari e collaboratori esterni. Tutti, insomma. Ma, a partire dalla prossima stagione, la compagine canturina dovrà fare a meno del suo importante contributo. Si separano le strade della società del Presidente Ambrogio Molteni e di ‘MaxRed’ per motivi personali di quest’ultimo. Il Presidente lo saluta così: “La partenza per motivi personali di Max Redaelli lascia sicuramente un vuoto che sarà difficile da colmare. Un cammino di 10 anni di presenza, dei quali 8 anni come vice-allenatore e 2 come General Manager, hanno inciso moltissimo nella nostra struttura societaria, che arrivava da un campionato di serie B1 e che si affacciava per la seconda volta nel palcoscenico della Serie A2, dove poi siamo rimasti ininterrottamente per 9 anni. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi anni rimarranno per sempre nella nostra storia e nelle nostre menti, nessuno potrà cancellarle, e saranno di aiuto e stimolo per coloro che verranno successivamente. Il patrimonio di lavoro che Max ha fatto in questi anni è sicuramente notevolissimo, e sarà molto complicato per noi trovare una persona come lui, sempre attenta, professionale e fidata, e che ci ha permesso di fare in modo che tutto alla fine fosse perfetto. Un sincero ringraziamento per questi anni passati a lavorare assieme per mantenere sempre Cantù nella seconda categoria nazionale assoluta, nella speranza che non muore mai che forse un domani le nostre strade possano di nuovo incrociarsi”. Massimo Redaelli: “Prima o poi doveva capitare. E così è capitato… per cause di forza maggiore. La storia si interrompe. Sono state 10 stagioni intensissime. Ringrazio i 3 mister coi quali ho collaborato (Max Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio, ndr), tutti gli atleti che hanno vestito la maglia canturina, ma voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno aiutato la società in questi anni, di cui gli ultimi 2 pesanti, sia per i problemi legati al Covid-19 che, per noi canturini, alla mancanza del Parini. Infine, Ambrogio: grazie. La storia di questa società è la Tua Storia; 40 anni non possono essere commentati: vanno celebrati. E, se a Cantù esiste una società di volley lì dove si mangia pane e basket, il merito è solo tuo. Pertanto, grazie per aver fatto vivere ad un ‘non professionista’ del volley emozioni infinite. ‘Ad Maiora Semper’”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Si separano le strade del Pool Libertas Cantù e di Max Redaelli

    Sulla carta, secondo allenatore prima e General Manager poi. Ma Massimo Redaelli per 10 stagioni consecutive è stato molto più per il Pool Libertas Cantù: un vero e proprio punto di riferimento per giocatori, allenatori, staff, dirigenti, volontari e collaboratori esterni. Tutti, insomma. Ma, a partire dalla prossima stagione, la compagine canturina dovrà fare a meno del suo importante contributo. Si separano le strade della società del Presidente Ambrogio Molteni e di ‘MaxRed’ per motivi personali di quest’ultimo.
    Il Presidente lo saluta così: “La partenza per motivi personali di Max Redaelli lascia sicuramente un vuoto che sarà difficile da colmare. Un cammino di 10 anni di presenza, dei quali 8 anni come vice-allenatore e 2 come General Manager, hanno inciso moltissimo nella nostra struttura societaria, che arrivava da un campionato di serie B1 e che si affacciava per la seconda volta nel palcoscenico della Serie A2, dove poi siamo rimasti ininterrottamente per 9 anni. Le emozioni che abbiamo vissuto in questi anni rimarranno per sempre nella nostra storia e nelle nostre menti, nessuno potrà cancellarle, e saranno di aiuto e stimolo per coloro che verranno successivamente. Il patrimonio di lavoro che Max ha fatto in questi anni è sicuramente notevolissimo, e sarà molto complicato per noi trovare una persona come lui, sempre attenta, professionale e fidata, e che ci ha permesso di fare in modo che tutto alla fine fosse perfetto. Un sincero ringraziamento per questi anni passati a lavorare assieme per mantenere sempre Cantù nella seconda categoria nazionale assoluta, nella speranza che non muore mai che forse un domani le nostre strade possano di nuovo incrociarsi”.
    ‘MaxRed’ invece ricorda: “Giugno 2012. Dopo un paio di telefonate nelle settimane precedenti, sia con Ambrogio (il Presidente Molteni, ndr) che con l’allora Head Coach Max Della Rosa, finalmente riusciamo a guardarci negli occhi e firmiamo il contratto con una stretta di mano, la stessa stretta che caratterizzerà le successive 9 stagioni. Maggio 2022.Resoconto del mese di aprile sui tanti aspetti che si devono esaminare e sistemare nella gestione di una società di Serie A, che vanta anche una Serie C, una Serie D, una Prima Divisione e tutte – tutte – le categorie giovanili. Poi la mia decisione: prima o poi doveva capitare. E così è capitato… per cause di forza maggiore. La storia si interrompe. Ho sacrificato il mio tempo libero; ho impegnato il mio cuore per questa famiglia – così come ad Ambrogio piace definirla; ho dato tutto me stesso, coinvolgendo anche la mia, di famiglia, che mi ha ‘sopportato’, ma anche ‘supportato’, nelle mie assenze. Sono state 10 stagioni intensissime. Ringrazio i 3 mister coi quali ho collaborato (Max Della Rosa, Luciano Cominetti e Matteo Battocchio, ndr), tutti gli atleti che hanno vestito la maglia canturina, ma voglio ringraziare soprattutto le persone che hanno aiutato la società in questi anni, di cui gli ultimi 2 pesanti, sia per i problemi legati al Covid-19 che, per noi canturini, alla mancanza del Parini. Voglio fare i nomi di tutti, perché è giusto rendere merito a loro se le cose hanno funzionato a dovere e come un orologio svizzero. Qualche intoppo c’è stato ma, come sempre, ad errore si risponde col lavoro che pone rimedio, come siamo abituati noi brianzoli, grandi lavoratori dal pragmatismo quasi tedesco. Li metto in ordine alfabetico, perché ognuno di loro ha per me lo stesso valore, cioè immenso:Paolo Annoni, Fabio Danielli, Diego Fumagalli, Gianluca Giudici, Dino Gualdi, Giovanni Indorato, Paolo Mascagni, Mauro Mazza, Andrea Molteni, Francesca Molteni, Andrea Moscatelli, Marco Pellizzoni, Federica Quadrini, Patrizia Tettamanti, Laura Vigilante. Infine, Ambrogio: grazie. La storia di questa società è la Tua Storia; 40 anni non possono essere commentati: vanno celebrati. E, se a Cantù esiste una società di volley lì dove si mangia pane e basket, il merito è solo tuo. Pertanto, grazie per aver fatto vivere ad un ‘non professionista’ del volley emozioni infinite. ‘Ad Maiora Semper’”. LEGGI TUTTO