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    Patente e carta d’identità false, tenta la doppia truffa alla polizia

    Nei pressi del casello della A1 ad Arezzo, gli agenti della Polizia Stradale della zona hanno fermato un 45enne cinese, ma residente a Ferrara, che ha dato loro un bel po’ da fare. L’uomo era al volante di un’auto, nello specifico una Volkswagen Golf, ma alla richiesta di mostrare la documentazione per la guida, ha mostrato una patente falsa: si tratta di una licenza emessa dalla Romania che la polizia ha ben presto identificato come contraffatta, passando immediatamente al sequestro del veicolo. Questa, però, è solo la prima parte di una vicenda che nelle 24 ore seguenti ha avuto rocamboleschi risvolti. Ecco che cosa è accaduto e che fine ha fatto l’uomo. 
    Prima la patente, poi la carta d’identità
    “Il conducente – ha spiegato la Stradale – ha esibito una patente di guida rumena che, ha insospettito gli agenti apparendo quantomeno insolito che fosse stata conseguita in Romania considerato che, dagli accertamenti effettuati, l’uomo risultava residente in Italia dal 2017 e in Romania pareva non averci mai messo piede”. Appurata la patente falsa, l’uomo è stato quindi denunciato e multato per 5.100 euro e gli è stata sequestrata la vettura e affidata a un custode giudiziale. Il giorno seguente, il 45enne cinese si è recato dalla Polizia di Arezzo per chiedere una modifica al luogo di custodia della Golf, mostrando una carta d’identità, anche questa emessa da un’autorità romena, e di nuovo falsa. All’ennesima truffa, gli agenti lo hanno quindi arrestato.
    Multa prima della patente: arriva all’esame di teoria… guidando LEGGI TUTTO

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    In moto scappano dalla Polizia, la “fuga di mezzanotte” finisce con una multa

    Protagonisti, una moto e una pattuglia della Polizia; in scena, una fuga in notturna; location, Senigallia; il finale, la “vittoria” delle forze dell’ordine. La città marchigiana sale alla ribalta delle cronache per una nuova vicenda “a due ruote”.
    La fuga dai poliziotti a tutto gas
    I poliziotti avevano intimato l’alt a due uomini a bordo di una moto presso il lungomare Dante Alighieri, dopo la mezzanotte, dopo essersi accorti che il modello aveva una targa illeggibile. I due individui si sono quindi dati alla fuga in direzione sud a tutta velocità lungo Via Rovereto, attraversando anche un semaforo rosso.
    Una moto viene rubata? Basta inseguimenti della Polizia!
    L’inseguimento è proseguito per qualche chilometro. I due a bordo, originari di Senigallia, hanno così deciso di abbandonare la moto – di proprietà di uno dei due – in un parcheggio di fronte al parco pubblico degli Stabilimenti della Polizia. Braccati dagli agenti, a mali estremi, estremi rimedi, e hanno così provato a nascondersi semplicemente tra le auto, per poi venire beccati dai poliziotti.
    I due centauri denunciati e multati
    I due sono così stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e multati non solo per aver violato il Codice della Strada, ma anche le normative anti-Covid. LEGGI TUTTO

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    Scappa dall'alt della polizia: fugge in auto e poi ritorna pentito camminando

    Gli agenti di San Donà di Piave, in provincia di Venezia, non si aspettavano certo che l’uomo inseguito poco prima tornasse da loro per consegnarsi spontaneamente a piedi. E invece un 35enne della zona, dopo una fuga in auto, ha fatto retromarcia e si è costituito. Ecco come sono andate le cose.
    Dalla fuga in auto alle siepi per nascondere la droga, ma gli ritirano la patente
    Velocità elevata come il ripensamento
    Nella notte di venerdì 11 giugno 2021, in via Unità d’Italia a San Donà è iniziato un inseguimento tra il 35enne, residente nel trevigiano e domiciliato nella cittadina, e la polizia. L’uomo, alla guida di un’Audi, non si sarebbe fermato all’alt di un posto di blocca della polizia locale. Secondo quanto riportato, inoltre, la velocità a cui viaggiava era piuttosto elevata. Evitato l’alt, gli agenti non hanno potuto far altro che inseguire la vettura con a bordo il 35enne, messo alle strette.
    Una volta capito di non poter più fuggire al volante, l’automobilista è sceso dalla vettura e ha continuato la fuga a piedi, per poi nascondersi. Sembrava tutto terminato qua e, invece, poco dopo è avvenuta la consegna spontanea agli agenti. Il motivo di questo gesto? Non ci è dato saperlo, ma almeno l’uomo ha capito di aver sbagliato.
    Firenze, cavallo imbizzarrito semina il panico e finisce sull’auto della Lamorgese LEGGI TUTTO