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    Thomas Beretta carica la sua Monza: “Ci crediamo, la consideriamo una serie aperta”

    Dopo la cavalcata dei quarti dove è uscita vittoriosa eliminando la Lube Civitanova, la Vero Volley Monza si è arresa allo strapotere dei campioni d’Italia nella prima semifinale. Oggi per capitan Beretta e compagni la seconda chance per pareggiare i conti.

    foto Vero Volley

    Ed è proprio Thomas Beretta, quest’anno terzo centrale, a presentare la sfida e fare il bilancio di una stagione fino a qui super. “Sarebbe più facile stare in campo e lottare su ogni palla. Mi impegno tanto per parlare con tutti, capire se c’è un problema, dare stimoli al gruppo che quest’anno è super.”

    Beretta, alla sua undicesima stagione consecutiva con la maglia di Monza, e compagni sono stati un pò la sorpresa giocando una bella pallavolo capace di dare fastidio a chiunque: “Siamo stati considerati una squadra di seconda fascia, ogni anno partiamo sapendo di dover lottare sempre. In questa stagione però abbiamo preso subito il ritmo restando sempre ad un livello altissimo. Il rammarico c’è per la finale di Challenge Cup, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. “

    Foto Vero Volley

    La formazione di Massimo Eccheli di soddisfazioni quest’anno se ne è tolta. Oltre alla finale di Challenge i brianzoli hanno centrato la finale di Coppa Italia eliminando proprio Trento, un ottimo quinto posto in Superlega e adesso la semifinale scudetto ancora contro i campioni d’Italia. “Questa è la prima vera opportunità di arrivare ad una finale scudetto. Sappiamo che per mantenere viva questa speranza oggi dobbiamo fare una gara straordinaria. Ci crediamo, la consideriamo una serie aperta””

    Oltre al sogno finale scudetto c’è anche quello della Champions: “Mi piacerebbe arrivarci da finalista, sarebbe un bellissimo traguardo.”

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi: “Sarà ancora più dura di sabato, serve pazienza”

    La serie dei quarti di finale Play Off tra la Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri si deciderà nel terzo e ultimo atto, in programma mercoledì 3 aprile al Pala Igor e trasmesso per l’occasione sia da Sky Sport Max sia da RaiPlay. In palio c’è un posto nella semifinale scudetto con Conegliano, che ha superato 2-0 Roma, mentre dall’altra parte del tabellone è già delineata la sfida tra Scandicci e Milano.

    Per le azzurre rimane il dubbio legato alle condizioni di Anne Buijs, schierata da secondo libero a Torino e di fatto indisponibile per un problema alla caviglia infortunata a fine ottobre.

    “Il sentimento che prevale in questo momento – spiega la centrale Anna Danesi – è la voglia di fare una bella partita in casa e riscattare la sconfitta subita in Gara 1. Con Chieri oramai ci si conosce tanto, sappiamo che loro sono una squadra molto ben organizzata e che ha dimostrato spesso e volentieri di poterci mettere in difficoltà“.

    “Mi aspetto una partita bella e combattuta – continua l’azzurra – ancor più dura e complicata di quanto lo sia stata sabato, e alla fine a prevalere sarà chi avrà più voglia di mettere la palla a terra e vincere. Da parte nostra dobbiamo mantenere la giusta pazienza, tenere sempre presente che in campo ci sono anche gli altri e reagire nel modo migliore a ogni eventuale momento di difficoltà“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Soli: “Sarà una serie complicata e in crescendo di difficoltà”

    Si gioca mercoledì 3 aprile alla Opiquad Arena la Gara 2 della semifinale dei Play Off Scudetto tra Mint Vero Volley Monza e Itas Trentino. La squadra campione d’Italia si trova 1-0 nella serie, che si articola al meglio delle 5 partite, e proverà a portarsi sul doppio vantaggio per conquistarsi già la prima possibilità di chiudere. Fischio d’inizio previsto per le 20.30: diretta RaiSport e Volleyball Tv.

    “Il successo ottenuto domenica è stato molto importante – dice l’allenatore dell’Itas Fabio Soli – ma sappiamo bene che mercoledì ci attenderà un compito ancora più difficile. Per i pregressi che abbiamo in questa stagione con Monza sono convinto che la serie sarà complicata e piena di crescenti difficoltà; alzare il nostro livello di gioco, soprattutto in termini di continuità, sarà il principale obiettivo sul quale concentrarci in Gara 2, perché abbiamo visto nella partita del giorno di Pasqua che ci sono margini per farlo. La differenza la faranno ancora una volta pochi palloni“.

    La formazione trentina completerà la preparazione all’appuntamento con l’allenamento di martedì pomeriggio alla ilT quotidiano Arena e con quello di mercoledì mattina sul campo da gioco, dove si presenterà ancora priva di Sbertoli.

    Per l’Itas quella di mercoledì sarà la 16esima Gara 2 di semifinale nella storia, con un bilancio di 8 vittorie e 7 sconfitte, oltre che la 40esima partita stagionale (32 vinte e 7 perse), la numero 1036 di sempre e la 151 nei Play Off (90 vittorie, di cui 28 in trasferta). Il bilancio aggiornato dei precedenti con Monza è di 28 vittorie a 4 per la formazione trentina, compresi i due confronti di regular season e Gara 1 di pochi giorni fa, ma anche la semifinale di Coppa Italia vinta dai brianzoli. In casa, la Vero Volley ha vinto 3 delle 13 partite disputate contro l’Itas, tra cui il 3-2 del 23 dicembre 2018, che è tuttora la sfida più lunga nella storia del club trentino.

    La partita sarà diretta da Gianluca Cappello, primo fischietto di Sortino (Siracusa), e Andrea Puecher, secondo arbitro di Rubano (Padova). Per Cappello, in Serie A dal 2004, undicesima gara stagionale riferita a squadre di SuperLega; l’ultimo incrocio con Trento è relativo al 14 gennaio (successo casalingo per 3-1 su Verona). Per Puecher la partita più recente coi colori gialloblù protagonisti fra le quindici dirette in stagione è invece riferita alla sconfitta in quattro set a Perugia del 25 febbraio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ci riprova, Loser: “Gara 2 possiamo vincerla”

    E’ il momento di provarci ancora per Allianz Milano. Dopo il match di Pasqua, che ha visto la Sir Susa Vim Perugia prevalere per 3-1 in gara 1 della semifinale scudetto di SuperLega Credem Banca, la sfida passa all’Allianz Cloud e sarà ancora volley spettacolo. Prima battuta alle 20.30 di mercoledì 3 aprile. Nonostante il turno infrasettimanale, il pubblico milanese è chiamato a fare il suo compito, così come lo ha fatto quello di Perugia al PalaBarton, superando i 4.500 spettatori. Alta l’attenzione anche mediatica, con l’arrivo di troupe televisive anche dal Giappone.

    Il centrale argentino di Milano, Agustin Loser, uno dei più positivi domenica scorsa, vuole coronare il suo secondo campionato in maglia Allianz con un bel regalo ai tifosi. E’ lui a dare ancora una volta la carica a tutto il gruppo: “Gara 2 possiamo vincerla” dice, in un’analisi attenta del match, partendo proprio da quello che domenica non ha funzionato.

    “È stata una partita molto difficile, giocare al PalaBarton è sempre complicato – spiega Loser – poi secondo me nel primo set non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo, loro hanno battuto molto forte, noi non siamo riusciti a tenere la palla, a giocare le palle alte. Poi dal 2 set abbiamo fatto molto meglio: una caratteristica della nostra squadra è che non molla mai, secondo me, e l’abbiamo dimostrato anche in questa partita, siamo sempre stati lì però dalla prossima gara dobbiamo approcciare un po’ meglio fin dall’inizio la sfida, dal primo punto, perché contro Perugia non puoi regalare niente”.

    “Sappiamo che loro sono forti a muro e in battuta – ha detto ancora Loser – secondo me dobbiamo pensare a tenere un po’ di più queste cose, e noi dobbiamo sbagliare meno al servizio perché nel 1° e 2° set abbiamo fatto diversi errori dai nove metri. Lì dobbiamo giocare un po’ più di squadra da questo punto di vista, di tattica, di variazioni perché anche loro soffrono e noi siamo molto bravi a muro e difesa e poi avanti, siamo una squadra che non molla e dobbiamo continuare così, perché gara 2 possiamo vincerla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lavia cambia la partita, Reggers sottotono

    Se i quarti di finale dei Play Off Scudetto erano stati all’insegna dell’equilibrio, le semifinali si aprono con le due favorite che fanno la voce grossa in casa, approfittando della stanchezza fisica e mentale degli avversari, portando a casa una preziosa vittoria e approfittandone per togliere un filo di ruggine nella fluidità di gioco, normale per due squadre ferme da due settimane. Va altresì detto, però, che le due lombarde a sprazzi esprimono comunque il loro miglior gioco, costringendo sia Trento che Perugia a spingere sempre, soprattutto dai nove metri. Vediamo il dettaglio delle due gare nel nostro pagellone!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Monza 3-0. È proprio il servizio dei padroni di squadra che scardina le certezze ospiti, con Lavia (voto 8,5) che, mettendo a segno i due ace finali del primo set, spezza la continuità di Monza. Con Acquarone (voto 8) lucido e ben attento a variare il gioco, affidandosi ora alla pipe ora alla palla spinta in banda grazie all’ottimo lavoro di Laurenzano (voto 7) in seconda linea, tutto l’attacco trentino ne giova e gioca una partita di altissimo livello, con soli tre errori diretti.

    Rychlicki (voto 8) torna a vestire i panni del mattatore, cosa non sempre riuscitagli nella passata stagione. Molto bene anche Michieletto (voto 7,5), che a muro offre una prova sontuosa che toglie subito sicurezza a Szwarc. Poco usato invece il gioco al centro, ma sia Podrascanin (voto 6,5) che Kozamernik (voto 6) trovano comunque il modo di dare il proprio contributo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Monza, senza bomber Maar, fermato da una pallonata in testa, si trova con la coperta corta e paga uno Szwarc (voto 4,5) mai entrato in partita. Nonostante tutto però questa la Mint, ben guidata da un Cachopa (voto 7) molto maturato in Italia, gioca bene e non molla mai, sprecando la chance di portarsi avanti di un set e provando a rientrare nel match quando nel terzo Trento rallenta un poco la spinta.

    Con Gaggini (voto 5) e tutta la ricezione sotto assedio, è Loeppky (voto 8) a esaltarsi e a suonare la carica per i suoi, ma nonostante il buon ingresso di Mujanovic (voto 7) resta l’unico davvero insidioso. Takahashi (voto 5,5) fatica in seconda linea e in attacco viene ben contenuto dal muro trentino, mentre i centrali restano un po’ nell’anonimato: Galassi (voto 5,5) e Di Martino (voto 5) sono sottotono rispetto alle aspettative.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Milano 3-1. Al PalaBarton la partita è certamente più tirata, ma i milanesi hanno le polveri a mezzo servizio dopo il pazzesco turno con Piacenza e alla lunga non sfruttano una battuta davvero ottima. Perugia, che paga la giornata no di Semeniuk (voto 5), irriconoscibile sia nel lavoro di prima che in quello di seconda linea, si aggrappa al braccione pesante di un Ben Tara (voto 8,5) sempre più determinante al suo primo anno in Italia. Con la ricezione di Colaci (voto 5) e compagni che soffre, Giannelli (voto 7,5) riesce comunque ad esaltare Plotnytskyi (voto 7,5) e Russo (voto 7), mentre rimane fuori dal gioco Flavio (voto 4,5), poco servito in attacco e impalpabile a muro. Strepitoso invece l’ingresso di Leon (voto 7,5), che in pochi scampoli di gara rimette in piedi un set che per i suoi si stava facendo fin troppo complicato.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Milano, al netto della stanchezza fisica e mentale, ha comunque una forza d’animo e di gruppo davvero rari, e manca il quinto set solo per la prova di forza del servizio perugino. Con Catania (voto 5) in difficoltà in seconda linea, Porro (voto 7) è comunque bravo ad alternare i suoi attaccanti: Ishikawa (voto 6,5) risulta il più produttivo dei suoi, seguito a ruota da un Kaziyski (voto 6) che però soffre tanto in ricezione. Con Reggers (voto 5) per una volta sottotono, ben limitato dal muro umbro, ecco che Porro riscopre i centrali: Loser (voto 6,5) è ormai a suo agio anche nel ruolo di ricevitore e Vitelli (voto 7,5) è l’autentica spina nel fianco di Perugia al centro della rete. Insomma, una Milano tenace e sempre pronta a proporre variabili tecniche innovative (come nel caso di Loser ricevitore), che come Monza dovrà arrivare a Gara 2 al 110% per provare a riaprire una serie apparentemente già scritta.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Battuta e muro saranno le chiavi per la sfida con Monza”

    Fattore campo rispettato in Gara 1, ora l’Itas Trentino guarda alla prossima sfida con Monza con l’obiettivo di portarsi avanti nella serie e, perchè no, provare a chiudere in casa già domenica prossima.

    A parlarne è stato Jan Kozamernik – uno dei grandi protagonisti di Gara 1 – intervistato da Nicolò Bortolotti per Il T Quotidiano.

    “Giocare in casa di Monza non è per nulla semplice – ammette – , tante squadre hanno trovato difficoltà e non sono riuscite a battere nel migliore dei modi. Il servizio, secondo me, sarà una delle chiavi nella serie contro di loro, però anche se non dovessimo avere buone percentuali in battuta dovremo essere bravi a muro. Andiamo avanti provando a spingere come siamo stati capaci di fare fino ad ora e andremo a Monza con l’obiettivo di vincere un’altra partita“.

    Trentini che, in caso di serie lunga, potranno sfruttare il fattore campo… “Io spero di non arrivare a Gara 5, però oggettivamente in semifinale scudetto è un’ipotesi che si può verificare. Nel caso ci dovessimo ritrovare in quella situazione sono comunque tranquillo perchè per loro sarebbe comunque ardua vincere qui in un’eventuale Gara 5“.

    (fonte: Il T Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Approccio da rivedere”. Porro: “Troppi errori in battuta”

    Esce dal PalaBarton con qualche rimpianto l’Allianz Milano dopo aver sognato un’altra grande rimonta su Perugia in Gara 1 delle semifinali Play Off. Lo conferma Paolo Porro al termine del match: “Ci è mancato qualcosa in ricezione, è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set abbiamo sbagliato troppi servizi e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, anche se poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita“.

    Un po’ diversa l’analisi del coach dell’Allianz Roberto Piazza: “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho detto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano solo sul 25-23; a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti, e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Nel terzo siamo rientrati, complice qualche errore da parte loro, poi nel quarto qualche imprecisione di troppo è costata il set“.

    “Sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile – ribadisce Piazza – però ci vogliamo provare fino in fondo, e oggi l’approccio non è stato da squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto dietro il fatto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una parte e dall’altra; a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione, perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi, Piacenza non batte meno forte di Perugia. Mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marina Lubian: “Brave a tenere il nostro ritmo dall’inizio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano infila un’altra perla nella sua collana di vittorie: il 3-0 “pasquale” sul campo di Roma vale l’ennesima qualificazione alle semifinali. MVP della partita Marina Lubian, che commenta così ai microfoni di RaiSport: “Sappiamo che Roma non è mai facile da affrontare, l’hanno dimostrato in regular season e in Gara 1, e che questo palazzetto è molto caldo. Loro difendono tanto, noi siamo state brave a tenere il ritmo partita dall’inizio, a fare il nostro gioco e a non farci prendere dalla foga“.

    Adesso l’Imoco aspetta la sua avversaria, una tra Novara e Chieri: “È complicato fare un pronostico – si schermisce Lubian – sono due squadre di ottimo livello, stanno giocando più o meno alla pari e tutte e due hanno dimostrato grandissime cose“. Poi, incalzata dai telecronisti, la centrale azzurra se la cava con un sorriso: “Sono anche piemontese, non posso sbilanciarmi!“.

    “Abbiamo fatto una buona gara – dice Daniele Santarelli – contro una squadra che non era più una sorpresa, ha giocato un’ottima stagione e non aveva più nulla da perdere. Credo che abbiamo giocato questo quarto di finale con la giusta consapevolezza di essere più forti, ma anche di doverlo dimostrare sul campo. Abbiamo visto cose buone e altre meno; d’altronde non è stato facile per nessuno giocare qui a Roma neanche per noi durante la stagione regolare“.

    “Ora abbiamo ottenuto quello che volevamo – conclude l’allenatore di Conegliano – e dobbiamo pensare alla semifinale, perché se vogliamo arrivare fino alla fine dobbiamo affrontare tutte le partite come abbiamo fatto con questa e rispettare l’avversaria come abbiamo sempre fatto“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO