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    Si diverte solo Conegliano: Novara travolta in Gara 1

    Non c’è partita al Palaverde: la Prosecco DOC Imoco Conegliano è un rullo compressore e travolge in tre set una Igor Gorgonzola Novara mai in partita in Gara 1 della semifinale Play Off, di fronte ai 5000 spettatori del Palaverde. Il divario incolmabile tra le due squadre è espresso implacabilmente dai numeri (25-12 nel secondo set!) e anche il tentativo di reazione delle piemontesi nel terzo parziale si esaurisce in brevissimo tempo. Alla squadra di Lorenzo Bernardi servirà un’impresa per riaprire la serie in Gara 2, in programma mercoledì 10 aprile al PalaIgor.

    Nel giorno del suo 34esimo compleanno Joanna Wolosz viene premiata come MVP dopo aver azionato come una macchina perfetta le sue attaccanti: Isabelle Haak chiude a quota 18 punti, Kathryn Plummer a 14 e una Kelsey Robinson pigliatutto in difesa a 11. Ma è tutta l’Imoco a girare senza sbavature, mentre nelle file di Novara si salva solo Caterina Bosetti (13 punti con il 50% in attacco); Bernardi parte con Markova opposta e Szakmary in posto 4, poi è costretto a provare a più riprese i cambi con Akimova e Buijs e inserisce anche Bartolucci e Chirichella, ma cambia pochissimo.

    La cronacaa: Sestetto delle campionesse d’Italia con coach Santarelli che schiera  in regia capitan Wolosz, opposta Isabelle Haak, al centro la coppia azzurra Fahr-Lubian, schiacciatrici Robinson Cook e Plummer, libero Moki De Gennaro. Di là della rete coach Bernardi schiera dall’inizio Bosio-Markova, centrali Bonifacio e l’ex Danesi, schiacciatrici Szakmarye Bosetti, libero l’altra ex Eleonora Fersino.

    Inizio spumeggiante delle Pantere, che partono concentrate e decise: l’ace di Wolosz per il 6-2 costringe la panchina piemontese al time out immediato, poi le ricostruzioni vincenti di Haak e le battute della star svedese propiziano un altro allungo. Robinson mette a terra un rigore a fil di rete per il 12-6, altro time out di coach Bernardi. Un’ottima Plummer continua a martellare alla ripresa del gioco: due punti in fila della californiana e un muro di Fahr fissano il punteggio sul 16-9. Novara prova a rimescolare le carte inserendo Akimova e Bartolucci, per la Prosecco DOC Imoco entra Gennari in seconda linea; le ospiti si riavvicinano a meno 4 (17-13). Con l’energia della panchina l’Igor cerca di rientrare, ma le battute micidiali di Haak (5 punti nel set) lasciano il segno e le pantere tornano a più 6 (20-14).  Nel finale di set Novara, nonostante una buona Bosetti, sotto pressione commette qualche errore, invece De Gennaro e compagne invece non sbagliano nulla (incredibile 70% in attacco di squadra nel set) e chiudono il set 25-19 con il punto finale di Plummer.

    Simile il copione del secondo set nella fase iniziale: De Gennaro e compagne spingono subito (5-1), prendono la testa e non la mollano più per tutto il parziale, giocando su ritmi insostenibili per le avversarie. Markova viene fermata puntualmente dal muro-difesa gialloblù, entra anche il doppio cambio con Akimova e Bartolucci, ma le ragazze di coach Santarelli continuano a divertire il pubblico con giocate d’alta scuola. Haak è implacabile (8 punti nel secondo parziale) e il set diventa un monologo (20-12). Capitan Wolosz tiene il ritmo altissimo facendo impazzire il muro ospite e in mezzo riesce a trovare anche il tempo per un ace (22-12). Nella bolgia del Palaverde anche il secondo set è per una dominante Prosecco DOC Imoco che chiude 25-12 con il punto finale di Plummer.

    Bernardi nel terzo set prova a rimescolare le carte con l’esperienza di capitan Chirichella e Bartolucci in regia ma, dopo un bell’inizio delle ospiti (3-7), la Prosecco DOC Imoco si ricompatta e sorpassa sul 10-9. Si entra così nel primo “testa a testa” del match con equilibrio in campo; prova a romperlo Marina Lubian con due attacchi e un ace (14-12).  Asia Wolosz è ispirata al servizio, altro ace, poi si scatena la classe di Haak e Conegliano scappa sul più 6 (19-13) smorzando gli entusiasmi dell’Igor. Entra anche Buijs, ma la Prosecco DOC Imoco non si volta più indietro e vede il traguardo sempre più vicino. Dentro Bugg e Gennari per il gran finale, il set si conclude con i punti di Robinson e Plummer per il 25-20.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-12, 25-20)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Robinson 11, Lubian 5, Wolosz 3, Plummer 14, Fahr 5, Haak 18, De Gennaro (L), Gennari, Bugg. Non entrate: Lanier, Squarcini, Piani, Bardaro (L), De Kruijf. All. Santarelli. Igor Gorgonzola Novara: Markova 9, Bosetti 13, Bonifacio 1, Bosio, Szakmary 4, Danesi, Fersino (L), Bartolucci 2, Akimova 2, Buijs, Chirichella, De Nardi. Non entrate: Guidi (L), Kapralova. All. Bernardi.Arbitri: Simbari, Verrascina. Note: Spettatori: 4903, Durata set: 24′, 23′, 27′; Tot: 74′. Errori battuta Co 15, No 6; Aces: Co 5, No 4 ; Muri: Co 2, No 1; Errori attacco: Co 3, No 11.

    SEMIFINALI

    Gara 1Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19, 25-12, 25-20) serie 1-0

    Gara 2Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Conegliano mer 10/4 ore 19.00Allianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci mer 10/4 ore 20.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Prima vittoria contro Milano quest’anno? I Play Off sono questi, tutto può cambiare”

    Dopo tre confronti terminati con una sconfitta, la Savino Del Bene Volley riesce a vincere il primo confronto stagionale contro l’Allianz Vero Volley Milano e lo fa nella Gara-1 delle Semifinali Scudetto.

    “I play off sono questi, si gioca ogni tre giorni e può cambiare tutto – afferma Massimo Barbolini a fine gara – , penso che le ragazze siano state molto brave perché nel primo e nel secondo set eravamo sotto e loro si sono messe lì ed hanno giocato punto a punto, sapendo poi accettare di essere recuperate anche nel terzo”.

    “Abbiamo commesso pochi errori ed adesso siamo 1-0, ma ricordiamoci che anche lo scorso anno avevamo vinto Gara-1 e poi la finale l’abbiamo guardata. Questo anno dovremo essere più brave e provare chiudere subito a Milano, ma dobbiamo sapere che la serie è lunga e ogni set è lungo e tirato. Le piccole cose possono fare la differenza, oggi siamo stati più bravi noi, però poco cambia nella valutazione dell’avversario, che sicuramente è una delle migliori squadre al mondo.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Milano irriconoscibile cede 3-0 a Scandicci in Gara 1 delle semifinali scudetto

    Gara 1 delle semifinali scudetto premia una cinica Scandicci contro una Milano completamente fuori fase da ogni punto di vista. Al Pala Wanny finisce con un pesantissimo 3-0 e con la Vero Volley che a momenti riesce nell’impresa di sparare più palloni fuori o in rete che nel campo avversario. Venticinque in totale, infatti, sono gli errori commessi dall’Allianz in quella che si può definire, senza rischio di smentita, la serata più negativa vista quest’anno.

    Alle lombarde non è riuscito davvero nulla. Paola Egonu, servita spesso non come al solito da una Orro che rientrava oggi dopo l’infortunio alla caviglia, chiude con appena 17 punti andando in doppia cifra anche negli errori (10 totali). Il tutto sotto lo sguardo del ct Julio Velasco. Solo 7 i punti di Cazaute, 9 quelli di Sylla. Positiva solo la prestazione di Folie, autrice di 12 punti con ben 6 muri dei 9 totali di squadra.

    Dall’altra parte alla squadra di Barbolini non serve strafare per vincere la partita, ma solo restare concentrata nelle battute finali di tutti e tre i set. Antropova chiude con 19 punti, 3 ace e un muro; Zhu Ting con 13, un ace e 2 muri. Bene anche Linda Nwakalor (5 punti e 2 muri), ma per il resto poco o nulla di trascendentale. Come detto, a premiare le toscane è stato un maggior cinismo e soprattutto una maggior lucidità quando serviva perché Milano l’ha contenuta benissimo con il muro-difesa, ma solo quello, come si sa, non basta se poi la palla non cade mai dall’altra parte del campo.

    Ora l’appuntamento è per Gara 2, in programma mercoledì 10 aprile alle ore 20.30 all’Allianz Cloud di Milano, dove le ragazze di coach Gaspari saranno chiamate alla vittoria per allungare la Serie e contemporaneamente Scandicci proverà a chiudere il conto e volare in finale scudetto.

    foto LVF

    Sestetti – Ognjenovic-Antropova, Herbots-Zhu Ting le diagonali principali di Barbolini, al centro la coppia formata da Linda Nwakalor e Carol, Parrocchiale libero. Gaspari risponde con Orro-Egonu e Sylla-Cazaute, Folie ed Heyrman centrali, Castillo libero.

    1° set – Il match inizia, nel bene e nel male (punti ma anche errori) nel segno della sfida nella sfida tra le opposte azzurre Paola Egonu ed Ekaterina Antropova (3-3), poi la numero 17 di Scandicci piazza due ace di fila confermandosi la migliore di tutta la A1 in questo fondamentale. Egonu fatica sin da subito e dopo una diagonale fin troppo stretta, tanto da finire in rete, subisce anche il muro di Zhu Ting (6-4), ma poi si rifà subito anche lei con due servizi vincenti consecutivi. Non contenta, allunga il suo giro in battuta con un mani-out in attacco che porta Milano sul +3 (6-9 con un parziale di 0-5). Inevitabile time-out di Barbolini.

    Dai nove metri va a bersaglio anche Cazaute e la Vero Volley allunga (7-11), ma non per molto. La squadra di Gaspari, infatti, nonostante un ottimo contenimento a muro, risulta già troppo fallosa in attacco. Cosa che le impedisce di dominare questo primo parziale. Nuova parità ai 16, poi rally points, sorpassi e controsorpassi (17-16, 18-19, 20-19). Altro errore di Egonu, il quarto in attacco, il sesto totale in questo primo set, e Scandicci trova il break che poi è brava a difendere fino alla fine (25-23 con il sesto errore finale in battuta di Milano).

    foto LVF

    2° setole – In avvio di secondo set le lombarde provano ancora a comandare il gioco (1-3, 2-4), Scandicci si riporta in scia (6-7, 7-7), torna sotto di quattro punti (7-11), ricuce ancora lo strappo (11-12) e torna nuovamente in parità ai 15. Time out chiamato da Gaspari. Come nel primo set, dopo aver sofferto e rincorso, le toscane riescono a piazzare il break che lancia la volata finale (20-18) approfittando della serata no di Egonu e di tutta Milano. A metterci pure il carico da cento è l’ennesimo ace di Antropova che vale il +3 (22-19). Sul set point Scandicci (24-21) arriva l’ace di Egonu che prova a dare la scossa, subito però spenta dalla diagonale di Antropova che vale il due a zero (25-22).

    foto LVF

    3° set – La Savino del Bene tiene il piede pesante sull’acceleratore e nel terzo set vola subito sul 4-0. Gaspari ferma immediatamente il gioco, lascia la squadra alle indicazioni del suo secondo Bucaioni e parla fitto in disparte con Alessia Orro che questa sera, inspiegabilmente, sembra davvero aver perso di colpo l’intesa con la sua opposta (compagna di squadra e di nazionale). Il gioco della Vero Volley prova a variare spingendo ora sulle centrali (5-3), ma dall’altra parte salgono le percentuali di Antropova, Zhu Ting e pure delle centrali, compresa Carol che aveva iniziato il match in folle.

    Egonu, servita da Castillo, prende l’ascensore e la stampa in extra rotazione tra i piedi di Parrocchiale. Un punto dei suoi, uno dei più belli in assoluto della serata, che potrebbe rimetterla in partita. Il punto successivo, ancora di potenza, sembra confermarlo, ma Milano deve comunque recuperare ancora tre punti di ritardo (11-8) e soprattutto deve superare un vero e proprio blocco mentale ed emotivo. Gli errori gratuiti, infatti, non diminuiscono e Scandicci non può che approfittarne (16-12, 16-14, 18-14). La migliore dell’Allianz resta Folie, che tiene a galla le sue a suon di muri tanto da riportarle in scia (19-18), ma l’inerzia resta comunque dalla parte della Savino del Bene che chiude anche questo set (25-22) e di fatto il match.

    foto LVF

    Savino del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 3-0 (25-23, 25-22, 25-22) serie 1-0Savino del Bene Scandicci : Herbots 1, Da Silva 6, Antropova 19, Zhu 13, Nwakalor 5, Ognjenovic 1, Parrocchiale (L), Ruddins 3, Diop 2, Di Iulio. Non entrate: Washington, Alberti, Armini (L), Nowakowska. All. Barbolini.Allianz Vero Volley Milano: Orro 1, Sylla 9, Folie 12, Egonu 17, Cazaute 7, Heyrman 6, Castillo (L), Daalderop 1, Pusic, Rettke, Bajema. Non entrate: Malual (L), Candi, Prandi. All. Gaspari.Arbitri: Brancati, Zavater.Note – Spettatori: 3491, Durata set: 29′, 31′, 29′; Tot: 89′. MVP: Antropova.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Bosio non ha paura: “Conosciamo il valore di Conegliano, ma siamo dove volevamo essere”

    Tutto pronto per la semifinale scudetto numero 9 della Igor Volley: le ragazze di Lorenzo Bernardi sono partite per Treviso dove domenica, alle 20.30 (diretta Rai Sport), sfideranno l’Imoco di Daniele Santarelli, fin qui imbattuta in stagione. Sarà l’incrocio numero 46 in competizioni nazionali tra le due formazioni, con le venete in vantaggio nel computo dei successi 38-12; 5 invece gli scontri in campo internazionale, tutti in Champions League, con il bilancio di 3 vittorie a 2 per Conegliano.

    Francesca Bosio (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo consapevoli del valore di Conegliano, una squadra che vanta tante giocatrici di classe internazionale e un ruolino di marcia straordinario, ma credo che questa serie con Chieri abbia dato consapevolezza anche a noi, delle nostre caratteristiche e dei nostri punti di forza. Il livello si alzerà tanto, servirà la migliore versione di noi per tenere testa alle nostre avversarie e i fondamentali che saranno cruciali sono la battuta e la difesa: con la battuta dovremo cercare di staccare il più possibile da rete il gioco avversario, prendendoci anche dei rischi; in difesa dovremo cercare di costruirci entusiasmo e di tenere a bada l’attacco avversario. Sappiamo che sarà durissima ma vogliamo giocarcela, siamo dove volevamo essere e ora vogliamo goderci questa sfida bellissima“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off, gialloblù a segno anche a Monza in gara 2 di semifinale!

    Monza, 3 aprile 2024
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2024 continua il suo corso, dicendo ancora bene all’Itas Trentino. Questa sera all’Opiquad Arena di Monza la formazione Campione d’Italia ha bissato il successo ottenuto in gara 1, assicurandosi per 3-1 anche il secondo atto del confronto al meglio delle cinque giocato in casa della Mint Vero Volley di fronte ad oltre 3.500 spettatori.Un risultato che porta la squadra gialloblù già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già domenica pomeriggio a Trento), i tricolori hanno messo in campo ancora maggiore determinazione, tecnica ed agonismo, caratteristiche necessarie per approcciare al meglio il match, vincendo a mani basse il primo parziale, e poi ripartire di slancio dopo il secondo set, nel momento in cui Monza era riuscita ad ottenere il punto del pareggio. Una grande prova corale a muro (a segno quindici volte, con ben quattro giocatori autori di tre punti a testa), la capacità di realizzare break point sempre nella parte centrale del terzo e quarto periodo con Lavia (12), Michieletto (17, mvp col 45% a rete, due block e due ace) e Rychlicki (16) e l’incisività in tutti i fondamentali di Kozamernik (3 muri, 3 ace ed il 100% in primo tempo) hanno consentito ai tricolori di allungare e distendersi sempre meglio. Il 3-1 finale è però arrivato anche per mezzo di una prova precisissima a rete: un solo errore su 88 attacchi effettuati, col 53% finale di squadra.
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2024 giocata stasera all’Opiquad Arena di Monza.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3(15-25, 25-21, 18-25, 18-25)MINT VERO VOLLEY: Takahashi 13, Di Martino 7, Szwarc 13, Loeppky 19, Galassi 7, Kreling, Gaggini (L); Visic, Mujanovic. N.e. Comparoni, Morazzini e Beretta. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 12, Kozamernik 10, Rychlicki 16, Michieletto 17, Podrascanin 9, Acquarone 3, Laurenzano (L); Nelli, Magalini. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Garcia. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 22’, 29’, 30’, 27’; tot 1h e 48’.NOTE: 3.517 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 4 muri, 2 ace, 18 errori in battuta, 10 errori azione, 45% in attacco, 54% (28%) in ricezione. Itas Trentino: 15 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 1 errori azione, 53% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Michieletto e Kozamernik ingiocabili, Trento vola sul 2-0 contro Monza

    L’Itas Trentino passa anche all’Opiquad Arena e vola sul 2-0 nella serie di semifinale scudetto contro la Mint Vero Volley Monza. Ai padroni di casa l’assenza di Maar pesa ancora come un macigno (dovrebbe tornare abile e arruolatile per Gara 3) e non bastano un super Gaggini in difesa e il solito Loeppky (top scorer del match con 19 punti e 55% in attacco) per sperare di giocare almeno alla pari con i Campioni d’Italia.

    A fare la differenza sono soprattutto le serie in battuta di Kozamernik (10 punti con il 100% in attacco, 3 ace e 3 muri) con cui gli ospiti trovano sistematicamente gli allunghi che piegano le gambe ai brianzoli. Vantaggi difesi e capitalizzati poi da Michieletto (MVP con 17 punti), Lavia (12) e Rychlicki (15), ben serviti da un lucido Acquarone che continua a fare il suo senza infamia e senza lode.

    Alla fine le percentuali in attacco diranno 53% a 45% per Trento, che questa gara però l’ha vinta surclassando Monza anche in una delle sue specialità, ovvero a muro: 15 a 4 (5 a 2 invece gli ace). Muri tra l’altro distribuiti in parti uguali tra Kozamernik (3), Rychlicki (3), Lavia (3) e Podrascanin (3), più 2 di Michieletto e uno addirittura a firma Acquarone.

    Il primo set per Monza è lontano parente di quello visto domenica. La squadra brianzola anche questa sera fa una fatica del diavolo in ricezione (28% di perfetta), cosa che di conseguenza le impedisce anche di trovare linee pulite in attacco (36%), e per Trento, che invece attacca con il 69% e riceve con il 50%, è fin troppo facile andare sull’uno a zero lasciando gli avversari addirittura a 15.

    Nel secondo si ribalta la situazione: Gaggini diventa protagonista, Trento non passa più, Monza torna a crederci e il match si riapre. O almeno così lascia pensare. Il copione del terzo scopiazza infatti quello del primo e regala a Michieletto e soci la possibilità di chiuderla senza finali thrilling al tie-break, cosa che poi confermerà il quarto set che deciderà le sorti di questa Gara 2. E forse dell’intera serie.

    foto Lega Volley

    Sestetti – Eccheli deve fare ancora a meno di Maar, che non compare neanche a referto, e schiera così la stessa formazione vista in Gara 1 con Cachopa opposto a Szwarc, Takahashi e Loeppky in banda, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Soli risponde con le due diagonali Acquarone-Rychlicki e Michieletto-Lavia, Podrascanin e Kozamernik coppia centrale, Laurenzano libero.

    1° set – Gara 2 inizia con Michieletto che prima si fa difendere da Takahashi e poi trova il primo punto del match con un perfetto mani-out. Situazione di sostanziale parità fino ai 6, poi dai nove metri si presenta Kozamernik e per Monza sono dolori in ricezione. A togliere il servizio al centrale sloveno ci pensa Szwarc, ma quando ormai la forbice si era allargata fino al 6-11.

    Per rifarsi sotto (12-14) la Mint si affida al muro, specialità della casa, ma di muro (su Szwarc) perisce anche e sul 12-17 i giochi per i Campioni d’Italia sembrano ormai fatti in questo primo set. Acquarone mette la palla in banca, allo sportello 4 dove passano all’incasso Michieletto e Lavia, mai contrastati a dovere da Szwarc, che sul 14-22 viene anche sostituito da Mujanovic. Alla fine il divario diventa pesante per i padroni di casa e si gira campo con il punteggio di 15-25.

    foto Lega Volley

    2° set – Le cose per la Vero Volley sembrano funzionare meglio nelle battute iniziali del secondo set (6-3), con Gaggini che ora difende pure l’indifendibile e Cachopa che manda regolarmente a segno Takahashi (spesso in pipe), Loeppky e pure Szwarc, tanto da costringere Soli al timeout sul 10-6. L’Itas non appare più ingiocabile (almeno in questa fase), come nel parziale d’apertura, ma si rimette comunque in scia con l’ennesimo errore di Szwarc (dritto per dritto), un murone di Podrascanin e un altro di Kozamernik che vale addirittura la nuova parità ai 15.

    Il centrale, non contento, torna a fare danni ancora dalla linea dei nove metri con un ace che vale il sorpasso (17-18). L’invasione aerea di Acquarone ribalta ancora la situazione (19-18), poi arrivano il break di Szwarc e un altro timeout chiamato da Soli. Ace di Galassi, l’Arena esplode e i timpani saltano a metà degli spettatori. Altro muro su Szwarc (21-19), ma Monza ormai è determinata a tagliare per prima il traguardo e Takahashi ricambia con la stessa moneta su Rychlicki (23-19). Set point trovato da Loeppky in pipe, poi Nelli serve in rete (25-21): 1-1 e palla che ritorna, come si suol dire, al centro.

    foto Lega Volley

    3° set – Trento però non ci sta e parte forte nel terzo (4-7), Monza prova a reagire con numeri di alta giocoleria della premiata ditta Cachopa-Galassi, come pure Cachopa-Loeppky, ma il gap si fa subito importante: 8-13. Cinque lunghezze di vantaggio che l’Itas è brava a difendere fino alle battute conclusive del set (13-18) prima della solita mazzata che arriva al servizio per mano di Kozamernik. Qui Monza accusa decisamente il colpo e mentalmente passa già al quarto set. Questo terzo, infatti, finirà col perderlo nettamente a 18, subendo 4 muri a 1 e l’attacco di Trento, risalito al 63% di efficienza.

    foto Lega Volley

    4° set – Nel quarto si viaggia punto a punto fino ai 4, poi Michieletto brekka trovando l’incrocio delle righe in battuta, e bissando poi l’ace mirando l’angolo opposto, di sinistra, presieduto da Takahashi (abbattuto). Galassi e Loeppky ricuciono lo strappo (8-9), poi l’ace del martello canadese completa la rincorsa. Un’invasione a rete di Takahashi permette però a Trento di tenere il naso avanti, poi l’ennesimo muro della serata di Podrascanin riporta gli ospiti sul +3 (12-15).

    Sul 16-19 Eccheli ferma il gioco per tentare di pescare un ultimo coniglio dal cilindro, ma, tolto Loeppky, a Monza la magia di portare il match al tie-break non riesce. Ci vorrebbe qualcuno in grado di trovare una lunga serie in battuta, ma quello questa sera vestiva la maglia numero 4 e giocava per Trento. Vince così l’Itas, che va sul due a zero nella serie e ipoteca la finale scudetto.

    foto Lega Volley

    Mint Vero Volley Monza – Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) – serie 0-2Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 19, Comparoni, Mujanovic, Morazzini (L), Galassi 7, Takahashi 13, Beretta, Cachopa, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 13. All. Massimo EccheliItas Trentino: Nelli, D’Heer, Kozamernik 10, Michieletto 17, Cavuto, Pace (L), Berger, Rychlicki 16, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 9, Garcia, Acquarone 3. All. Fabio SoliArbitri: Gianluca Cappello, Andrea Puecher.Spettatori: 3517Durata set: 22′, 29′, 30′, 27′. Tot: 1h48′

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Chieri si ferma sul più bello, Novara vola in semifinale

    È l’Igor Gorgonzola Novara la quarta semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Tigotà. Nella decisiva Gara 3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la squadra di Lorenzo Bernardi si impone per 3-1 davanti al suo pubblico, ma non mancano certo i rimpianti per la formazione ospite, che nel terzo set era arrivata a condurre anche di 5 punti (14-19) prima di arrendersi all’imperiosa rimonta delle padrone di casa, mentre nel quarto era a sua volta risalita dal 16-11 al 19-19, cedendo poi in volata. Chieri deve dunque rinviare l’appuntamento con la prima semifinale della sua storia, mentre le novaresi affronteranno la Prosecco DOC Imoco Conegliano a partire da domenica.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (22-25, 25-21, 25-22, 25-23) serie 2-1Igor Gorgonzola Novara: Danesi 11, Bosio 2, Szakmary 15, Bonifacio 7, Markova 25, Bosetti 14, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Akimova, Chirichella. Non entrate: Buijs, Kapralova, Guidi (L). All. Bernardi. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon Rishel 4, Gray 5, Grobelna 19, Skinner 17, Zakchaiou 13, Malinov 3, Spirito (L), Omoruyi 8, Weitzel 4, Morello, Rolando. Non entrate: Anthouli, Jatzko, Kone (L). All. Bregoli.Arbitri: Piana, Cerra. Note: Spettatori: 2560, Durata set: 28′, 29′, 29′, 35′; Tot: 121′. 

    SEMIFINALIGara 1Savino Del Bene Scandicci-Allianz Vero Volley Milano sab 6/4 ore 20.30Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara dom 7/4 ore 20.30

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 delle semifinali

    Dopo le vittorie casalinghe di Trento e Perugia in Gara 1, le serie di semifinale dei Play Off Scudetto proseguono con Gara 2 sui campi di Monza e Milano. Entrambe le partite si giocano alle 20.30.

    Ecco i risultati e i prossimi appuntamenti:

    SEMIFINALIGara 2

    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 1-3 (15-25, 25-21, 18-25, 18-25) serie 0-2

    Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30, serie 0-1

    Gara 3 – Domenica 7 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 17.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00

    Ev. Gara 4 – Giovedì 11 aprileMint Vero Volley Monza-Itas Trentino ore 20.30Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30

    Ev. Gara 5 – Domenica 14 aprileItas Trentino-Mint Vero Volley Monza ore 18.00Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano ore 18.00 LEGGI TUTTO