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    Blengini: “Posso contare su tutti”. Rychlicki: “C’è poco da cambiare in questa squadra”

    Di Redazione Una netta vittoria in tre set e la Cucine Lube Civitanova vola in finale Scudetto: l’Itas Trentino non riesce, infatti, a trovare il pass per la gara che vale il gradino più alto del podio d’Italia. Le parole dei protagonisti: GIANLORENZO BLENGINI (Cucine Lube Civitanova): “Trento ci ha sempre provato e ha dimostrato di essere una squadra con grandi giocatori che non mollano mai. Questa sera nel terzo set l’Itas è sempre rimasta in gara. Sul nostro fronte Yant sta facendo enormi passi avanti e chance come quella di oggi sono momenti decisivi per la crescita di un atleta. Il ragazzo è rimasto in campo con qualità fornendo l’apporto anche dai nove metri. Non abbiamo solo un sestetto, ma grandi giocatori. Posso contare su di tutti. Ora abbiamo una settimana per prepararci, è oro che cola. Perugia ha più giorni di recupero, ma ora dobbiamo raffreddare la testa, consapevoli che affronteremo i primi classificati della Regular Season. Loro avranno il fattore campo a favore”. ROBERTLANDY SIMON (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo vissuto dei momenti duri nell’arco della stagione, alcuni compagni sono rimasti fermi per il Covid-19 e ci siamo responsabilizzati. Ora giochiamo bene, di squadra, il nostro è un grande gruppo. La Finale con Perugia sarà dura, conosciamo bene il sestetto umbro e sappiamo che ci darà del filo da torcere. Dobbiamo giocare la nostra pallavolo senza pensieri. Abbiamo dimostrato di esserci nei momenti clou. Oggi avevo dall’altra parte della rete un bravissimo centrale come Lisinac, quando riesco a limitare giocatori così forti sono felice. Ora me la vedrò con Solé? Gioco nel campionato più bello del mondo, ci sono tanti campioni”. KAMIL RYCHLICKI (Cucine Lube Civitanova): “La mia prima serie di Semifinale Play Off è andata bene, ora tocca alla mia prima serie di Finale Scudetto. Con Trento siamo partiti male in Gara 1 perché loro erano più aggressivi, ma nei successivi match abbiamo alzato il livello, siamo stati più forti. Non abbiamo centrato la Champions League ma siamo andati fino in fondo negli altri tornei disputati…c’è poco da cambiare in questa squadra. Sono il primo e forse unico lussemburghese del volley italiano, i miei genitori saranno orgogliosi. Il servizio e l’attacco sono i punti di forza di Civitanova e Perugia, sarà una Finale molto interessante sotto questo aspetto”. OSMANY JUANTORENA (Cucine Lube Civitanova): “Sarà la quarta finale consecutiva per noi. Sono felicissimo di esserci e di quello che ha fatto questo gruppo in rimonta nella serie e questa sera a Trento. Vincere così non era facile. Faccio i complimenti a tutti e soprattutto a Yant, che sembrava un veterano. Abbiamo la possibilità di difendere lo Scudetto. Nella mia carriera ho centrato tanti obiettivi, ma vivrò la serie con Perugia come se fosse l’ultima”. LUCIANO DE CECCO (Cucine Lube Civitanova): “Nella prima gara Trento ci aveva messo in grande difficoltà, poi abbiamo cambiato l’atteggiamento, la formazione in campo e la mentalità nel gestire i momenti difficili. Il risultato è questo. Siamo contenti e felici, andiamo avanti. Ora siamo in Finale. Perugia? Non penso agli avversari, ma penso a godermi la vittoria e da venerdì a preparare la prossima partita per mettere in campo quello che sappiamo fare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza fa sudare sette camicie alla Igor che però chiude al tie break

    Di Alessandro Garotta La Igor Gorgonzola Novara esordisce nel migliore dei modi nella serie di semifinale scudetto contro la Saugella Monza. 3-2 il risultato finale a favore delle azzurre di Stefano Lavarini che si portano a casa gara 1 con una prestazione tutta cuore e ferocia agonistica, supportata ovviamente da tanta qualità tecnica e da un’eccellente preparazione tattica. Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le igorine che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di giocare con qualità, di tirar fuori le sue armi migliori (muro ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo. Nika Daalderop è la grande mattatrice dell’incontro (MVP del match): 20 punti a referto per il martello olandese, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Haleigh Washington (16 punti con 6 muri e il 69% in primo tempo) e Caterina Bosetti (17 punti con il 75% di ricezione positiva), oltre a una Stefania Sansonna come sempre carta moschicida in seconda linea. Dall’altra parte, mastica amaro Monza che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le brianzole tengono botta grazie alle qualità di Lise Van Hecke (22 punti con il 37% in attacco) e di Edina Begic (16 punti di cui 2 muri e 1 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa. La regola dei playoff è quella di azzerare tutto e resettare la mente. Questo dovranno fare le giocatrici della Saugella perché gara 2 all’Arena di Monza sarà già una partita da dentro o fuori. LA CRONACA – Coach Lavarini punta sul 6+1 con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Washington al centro, con Sansonna libero. Parazzoli risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Begic e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di gara sui binari dell’equilibrio: Van Hecke dà il via alle ostilità, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (3-3). Il primo break è di Novara che sfrutta l’attacco vincente di Daalderop e l’errore di Begic per portarsi in vantaggio (7-5). Anche Meijners spara out e coach Parazzoli corre ai ripari chiamando timeout (10-7). In uscita dalla pausa, Van Hecke e Danesi accorciano le distanze (11-10), ed Heyrman completa la rimonta con una stampata vincente (12-12). La Igor non si lascia intimorire e risponde con un break (16-14), ma la pipe vincente di Meijners riporta il risultato in parità (18-18). Dopo il timeout chiamato da Lavarini, le padrone di casa provano ad accelerare con Chirichella (21-19), e trovano l’allungo decisivo: l’imprecisione di Heyrman (23-20) e gli attacchi di Daalderop chiudono il set (25-21). 2° SET – La seconda frazione mette in mostra una Saugella pronta ad aggredire le avversarie e sulla stampata di Begic (0-4) coach Lavarini decide di richiamare subito le sue. All’uscita dalla pausa, non cambia l’inerzia e solo un errore di Meijners permette alla Igor di trovare il suo primo punto (1-6). Ma le difficoltà per Novara non cessano e la panchina chiama di nuovo timeout (1-10). Bosetti suona la carica (4-10), poi Daalderop mette in campo il punto del meno 6 (6-12). Monza prova a gestire il vantaggio con gli attacchi di Heyrman e Meijners (10-16); dall’altra parte, Daalderop non ci sta e firma il meno 3 (13-16): la squadra di casa è tornata in partita e tocca a coach Parazzoli ricorrere al timeout. Al rientro in campo prosegue la rimonta azzurra, con Chirichella che firma il meno 1 (17-18), anche se Monza risponde con un parziale di 0-3 (17-21). Nel finale di set Washington (20-22) e Bosetti (23-24) provano a rimettere in corsa la Igor, ma la mano di Van Hecke non trema e la belga realizza il 23-25 con cui mette fine alla frazione. 3° SET – Il terzo set parte con gli errori al servizio delle brianzole e la stampata di Bosetti sulla neoentrata Orthmann (al posto di Meijners), che permettono alla Igor di andare sul 4-2. Van Hecke e Begic riportano il risultato in parità (5-5), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (8-6). Dopo il pareggio di Orthmann, la Saugella mette la freccia con l’ace di Begic e il muro di Heyrman (8-10). Novara non vuole uscire dalla partita e Lavarini chiama un timeout: dopo l’interruzione, Smarzek suona la carica (9-10) e Washington trova il pari (11-11). È sempre la centrale statunitense a siglare la stampata del 13-11, con cui le novaresi mettono di nuovo il musetto avanti. Coach Parazzoli decide di fermare il gioco con un timeout, anche se sono le igorine a uscirne meglio (17-14). Begic prova ad accorciare le distanze (17-16), ma Novara prima ristabilisce le distanze grazie agli errori avversari e poi va in fuga con Smarzek (21-16). Il finale è marchiato da Washington che segna due punti in rapida successione e consegna a Novara la vittoria di set per 25-17. 4° SET – La Saugella parte con il piede giusto nel quarto set (1-3), anche se Daalderop non ci sta e trova immediatamente il pareggio (4-4). Gli scambi sono equilibrati e le squadre si rispondono colpo su colpo, fino al punto del sorpasso firmato da Smarzek (9-8), che poi firma l’ace del 12-10. Monza non vuole far scappare le padrone di casa: Van Hecke accorcia le distanze e Meijners pareggia i conti con un pallonetto vincente (13-13). Un errore della schiacciatrice olandese, però, regala alla Igor un nuovo break di vantaggio (15-13). Dopo il timeout di coach Parazzoli, Novara allunga con due punti consecutivi di Bosetti (17-13). La risposta di Meijners non si lascia attendere e questa volta tocca alla panchina azzurra a chiamare l’interruzione di gioco (17-15). Al rientro in campo, sale in cattedra Danesi mettendo a referto prima il muro del meno 1 (17-16) e poi quello del pareggio (19-19). Meijners completa la rimonta e obbliga Lavarini a ricorrere a un nuovo timeout (20-21). La reazione azzurra arriva ma è tardiva: le ospiti difendono il vantaggio (20-23) ed Heyrman chiude il set (23-25). TIE BREAK – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Monza sfrutta l’errore di Washington al servizio per passare in vantaggio ed Heyrman completa il break (3-5). La Igor non ci sta e pareggia subito i conti grazie all’attacco di Smarzek e all’ace di Hancock (5-5). Un’invasione a rete del muro brianzola regala alle padrone di casa il punto del vantaggio (6-5), e così coach Parazzoli decide di richiamare le sue. In uscita dalla pausa, Novara accelera e va al cambio di campo con un vantaggio di 3 punti (8-5). Meijners suona la carica, poi Van Hecke issa la Saugella a meno 1 (9-8). La risposta di Daalderop non si lascia attendere e apre un parziale di 3-0 con cui Novara scappa a più 4 (12-8). Nel finale di tie break Begic prova a rimettere in corsa la sua formazione (13-10), ma la Igor gestisce il vantaggio e chiude la contesa con Bosetti (15-10). Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Washington 16, Hancock 2, Bosetti 17, Chirichella 8, Smarzek 13, Daalderop 20, Sansonna (L), Taje’, Zanette, Herbots. Non entrate: Battistoni, Bolzonetti, Napodano (L), Bonifacio. All. Lavarini. SAUGELLA MONZA: Meijners 9, Danesi 9, Van Hecke 22, Begic 16, Heyrman 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Orthmann 2, Squarcini, Davyskiba. Non entrate: Negretti (L), Carraro, Obossa. All. Parazzoli.ARBITRI: Sobrero, Goitre. SEMIFINALI PLAY OFF GARA 1Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-23, 25-16, 25-14)Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 3-2 (25-21, 23-25, 25-17, 23-25, 15-10) GARA 2Savino Del Bene Scandicci-Imoco Volley Conegliano sab 10/4 ore 18.00Saugella Monza-Igor Gorgonzola Novara sab 10/4 ore 20.30 EV.GARA 3Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mar 13/4Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza mar 13/4 LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Dobbiamo rischiare di più, a partire dalla battuta”

    Di Redazione I tifosi della Savino Del Bene Scandicci si erano forse illusi dopo il buon avvio di partita, ma Gara 1 della semifinale scudetto si è conclusa con una pesante sconfitta sul campo di Conegliano. Non può essere soddisfatto neppure Massimo Barbolini: “Penso che abbiamo giocato bene per un set e mezzo – dice il tecnico delle toscane a fine partita –. Siamo riusciti a tenere il loro ritmo, poi appena le cose sono andate peggio, abbiamo fatto errori che avrebbero potuto compromettere qualsiasi partita, non solo contro di loro. Con una squadra così forte, il divario diventa altissimo“. “1-0 per loro – guarda avanti l’allenatore di Scandicci – dobbiamo assolutamente ripartire da lì, domani ci alleniamo. Dobbiamo rischiare un po’ di più, a partire dalla battuta, non possiamo perdere con Conegliano sbagliando solamente 3 battute. Non abbiamo osato, quando abbiamo battuto bene li abbiamo messi in difficoltà. Ripartiamo proprio da lì, dalla battuta, dalla difesa. Spesso si pensa all’attacco: nel primo e secondo set le loro percentuali d’attacco non sono state altissime, ma le nostre sono state bassissime. Dobbiamo guardare prima in casa nostra che nella loro, che è ben fornita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Si vede la differenza quando spingiamo al cento per cento”

    Di Redazione L’insoddisfazione post-partita di Daniele Santarelli è ormai proverbiale, e dunque il coach dell’Imoco Volley Conegliano non può essere completamente felice neppure dopo il travolgente 3-0 su Scandicci in Gara 1 di semifinale: “Abbiamo iniziato il primo set con un approccio perfetto, ma poi ci siamo bloccati per due volte su altrettante rotazioni. Siamo stati fin troppo fallosi, con 3 errori consecutivi in attacco e 8 totali; alla fine lo abbiamo portato a casa, ma non nel migliore dei modi. Nel secondo set abbiamo aggiustato alcune cose, ma lo abbiamo vinto soprattutto perché loro hanno sbagliato tantissimo, a differenza del primo. Poi credo si sia vista la differenza tra quando ci divertiamo e spingiamo e quando non lo facciamo al cento per cento“. “Certo che giocarla davanti a 5000 spettatori sarebbe stata un’altra cosa – continua il tecnico di Conegliano – io l’ho vissuta e so quello che può dare in più il Palaverde. Ma dobbiamo essere bravi a trovare le motivazioni dentro noi stessi. Ci dobbiamo ricordare che quello che facciamo lo facciamo anche per i tifosi a casa“. Grandi sorrisi invece tra le giocatrici: “Abbiamo spinto subito, ci siamo divertite e questa è la cosa più importante” dice la MVP Sarah Fahr. “Dal secondo set in poi non abbiamo lasciato tanto spazio a Scandicci, siamo andate a mille fino alla fine” aggiunge Joanna Wolosz, che oggi festeggia i suoi 31 anni. E Lara Caravello conclude: “In questo momento tutte le partite sono difficili e quindi dobbiamo spingere dal primo all’ultimo punto. Conosciamo le potenzialità di Scandicci e non dobbiamo prendere sottogamba Gara 2: andremo lì consapevoli di fare una partita diversa“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Con Monza possiamo fare meglio delle due sfide in campionato”

    Di Redazione La Saugella Monza è la quarta e ultima semifinalista dei Play Off Scudetto di Serie A1 Femminile. Nella decisiva Gara-3 dei quarti di finale, le brianzole superano per 3-1 la Reale Mutua Fenera Chieri e raggiungono Imoco Volley Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Savino Del Bene Scandicci, le altre tre contendenti allo Scudetto. Le rosablù, che per la seconda volta nella propria storia entrano fra le prime quattro squadre d’Italia, troveranno ora sulla propria strada le azzurre di Stefano Lavarini. Coach novarese che, in vista della sfida di domani alle 20.30, intervistato dalla Stampa, afferma: “Monza è un’avversaria molto solida ed equilibrata e difficile da battere, come dimostrato in regular season. Ma sono convinto che possiamo fare meglio delle due sfide in campionato. In quelle due gare però non siamo riusciti a giocare secondo le nostre caratteristiche. Contro una squadra di questo tipo, prima di tutto devi trovare il modo di allontanare l’alzatrice da rete, serve quindi una certa qualità in battuta. La seconda chiave è trovare il modo di avere la miglior regolarità possibile nel tuo cambio palla. Anche quando la ricezione non è precisa. Voglio dire che non dobbiamo pensare alla ricerca costante della perfezione, di avere la ricezione perfetta, perché Monza è una squadra che spinge al servizio e a quel punto bisognerà scegliere soluzioni di attacco differenti”. Sullo stato fisico delle sue, Lavarini conclude: “Le ragazze stanno bene, mi piace il clima di lavoro e anche l’attenzione che stiamo mettendo. Mi sembra il modo di prepararsi ideale ad una gara così importante, poi come sempre sarà il campo a decidere. Non credo alle “bestie nere”. Quello che accadrà da mercoledì in poi sarà molto più determinante di quanto successo nei giorni precedenti”. ­ LEGGI TUTTO

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    Lube, Juantorena: “Trento sarà spalle al muro. Quindi attenzione, conterà tanto la testa”

    Di Redazione Domani, mercoledì 7 aprile alle ore 20.30 (diretta Rai Sport), la Cucine Lube Civitanova si giocherà il primo match point contro l’Itas Trentino in Gara4 della Semifinale Play Off Scudetto. I cucinieri sono avanti nella serie 2-1 e alla BLM Group Arena di Trento avranno la possibilità di accedere alla finale dove ad attendere la propria avversaria c’è la Sir Safety Conad Perugia. Capitano, una vittoria più netta di quanto dica il risultato? «Ma no dai – risponde Osmany Juantorena nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata – anche domenica la differenza l’hanno fatta pochi palloni». Comunque dopo il ko della prima sfida, in volata nell’unico match veramente equilibrato, poi siete stati superiori a Trento… «Sì, ma resta una serie equilibrata, non c’è un padrone. Adesso conta relativamente giocare bene, conta vincere». Leal ha fatto vedere che la stanchezza del covid è passata… «Io avevo fatto i complimenti a lui e De Cecco dopo gara1, perché sapevo quanto era difficile rientrare dopo 2 soli giorni di allenamento. In gara3 Yoandy ha fatto la differenza». E invece come sta il suo pollice destro? «Diciamo bene dai, col tutore è difficile giocare e ad un certo punto ero stufo e l’ho tolto. Certo, devo evitare di prendere la botta lì». È cresciuto nella seconda metà, specie al servizio, come se il dolore si affievolisca con la mano sempre più calda… «Un po’ è così, pian piano sento meno dolore. So che in attacco non ho giocato benissimo, ma cerco di mettermi a disposizione dei compagni e sfruttare altre mie qualità». E domani gara4: avete la prima chance… «Trento sarà spalle al muro, ma alle volte quando si è sotto pressione si gioca meglio. Quindi attenzione, conterà tanto la testa. Loro punteranno su servizio e fase break, ma anche noi dobbiamo pensare che è una finale, un’ultima gara». LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, note e curiosità dopo Gara3 di Semifinale Play Off Scudetto

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo gara 3 di semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, vinta per 3-1 dalla Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nella giornata di Pasqua. NIMIR OLTRE QUOTA 800 PUNTI. I 20 palloni vincenti realizzati il giorno di Pasqua a Civitanova Marche hanno consentito a Nimir Abdel-Aziz di superare quota 800 punti con la maglia di Trentino Volley, giungendo ad 809 in 44 partite giocate. E’ il terzo giocatore della storia gialloblù ad aver messo a referto almeno 800 punti personali in una sola stagione; gli unici a riuscirci nelle precedenti venti stagioni erano stati Kaziyski (852 punti nella stagione 2009/10) e Juantorena (816 nella stessa annata), giocando però un numero nettamente superiore di gare (55 Matey, 54 Osmany). Nessun giocatore di Trentino Volley ha quindi mai avuto la media punti per gara fatta sin qui registrare dell’opposto olandese: 18,3 punti. PASQUA AMARA, PER LA PRIMA VOLTA. Quella di domenica è stata in assoluto la terza partita ufficiale giocata da Trentino Volley nel giorno di Pasqua. Per la prima volta tale circostanza è stata sfavorevole, visto che i due incontri precedentemente disputati in tale ricorrenza avevano visto la formazione gialloblù andare sempre a segno: 31 marzo 2013 (3-0 casalingo su Vibo) e primo aprile 2018 (3-2 interno su Perugia). PRIMA SCONFITTA STAGIONALE IN TRASFERTA PER 1-3. Sino a domenica pomeriggio, il ko in trasferta in quattro set era uno dei pochi risultati non ancora verificatisi nella stagione 2020/21 di Trentino Volley. Prima di Pasqua, l’Itas Trentino non aveva infatti mai perso un match esterno per 3-1 nell’arco delle quarantatré partite ufficiali precedentemente disputate. L’unico punteggio che non si è ancora verificato nel corso del cammino della squadra di Angelo Lorenzetti rimane quindi il 2-3 casalingo; un’ipotesi che ovviamente Giannelli e compagni sperano di evitare mercoledì sera in gara 4. Il risultato più frequentemente ottenuto durante questa annata agonistica è il 3-0 (11 volte su 22 gare alla BLM Group Arena e complessivamente 17 volte tenendo conto anche delle sei affermazioni in trasferta in tre set). SETTIMA VOLTA IN SVANTAGGIO 1-2 IN UNA SERIE DI PLAY OFF. Nelle precedenti diciassette partecipazioni ai Play Off Scudetto, in ben sei edizioni è successo che Trentino Volley si sia trovata sotto 1-2 in una serie al meglio delle cinque partite come quella in corso con la Lube. In metà delle occasioni il Club gialloblù è riuscito a vincere gara 4, trascinando quindi l’avversario alla quinta e decisiva sfida: stagione 2002/03 – quarto di finale contro Modena (quarta partita vinta al tie break); stagione 2008/09 – finale con Piacenza (quarta partita vinta in tre set) e stagione 2017/18 – semifinale con Perugia (gara 4 vinta 3-0). I precedenti negativi, con conclusione della serie quindi già al quarto match, sono riferiti alla stagione 2005/06 – semifinale con Treviso (sconfitta per 2-3 in gara 4), alla stagione 2015/16 – semifinale con Modena (sconfitta per 1-3 in gara 4) e alla stagione 2018/19 – semifinale con Civitanova (sconfitta in tre set in gara 4). DOPO DUE SCONFITTE DI FILA, SEMPRE LA VITTORIA. La storia della stagione gialloblù 2020/21 ha sin qui fatto segnare un’incoraggiante tendenza. All’Itas Trentino è infatti capitato di incappare in due sconfitte consecutive per tre volte nel corso delle precedenti quarantaquattro partite, ma in tutti i casi dopo il secondo ko la squadra di Angelo Lorenzetti ha vinto la successiva partita. E’ accaduto a Piacenza l’11 ottobre 2020 (successo per 3-0 dopo le battute d’arresto con Verona e Civitanova), ad Amriswil il 28 ottobre 2020 (vittoria per 3-0 su Mosca dopo le sconfitte con Perugia e Monza) ed in casa con Ravenna il 6 febbraio (affermazione per 3-1 dopo gli stop con Perugia e Milano). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Villani: “È stata comunque una stagione spettacolare”

    Di Redazione Si conclude in semifinale l’avventura della Reale Mutua Fenera Chieri, sconfitta ed eliminata da Monza in Gara 3, ma esce di scena a testa altissima la formazione piemontese dopo un campionato ben al di sopra delle attese. Francesca Villani analizza così la partita decisiva: “Oggi abbiamo un po’ mollato nel quarto set. Senza cambi, con tante assenze, per noi era difficile. Abbiamo sentito la stanchezza dopo i cinque set di giovedì, e sapevamo che per giocare al loro ritmo dobbiamo fare gli straordinari“. “La sconfitta di oggi – aggiunge però la schiacciatrice – non cancella assolutamente tutto quello di bello che abbiamo fatto fin qui. È stata una stagione spettacolare e abbiamo raggiunto risultati che nessuno si aspettava, questo ovviamente ci fa onore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO