More stories

  • in

    Sirci deluso e arrabbiato: “Non siamo gli stessi della regular season, siamo in riserva”

    Di Redazione Dopo aver fatto sfracelli in regular season, perdendo un solo match per girone, quello con Modena all’andata e quello con Trento al ritorno, in entrambe le occasioni al tie-break, la macchina perfetta di Perugia ha iniziato inspiegabilmente ad incepparsi proprio sul più bello, uscendo clamorosamente in semifinale di Champions e compromettendo addirittura la sua corsa verso lo scudetto. E sempre per mano delle stesse due squadre: l’Itas in Europe, la Leo Shoes PerkinElmer in campionato. Il primo a non credere ai propri occhi è proprio patron Sirci: “La squadra gioca male. Male. Male” si sfoga al microfono del collega Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria. Un calo fisico, ma anche sul piano del gioco, della lucidità. “Ho visto in Modena un avversario atleticamente molto più reattivo, pronto, sia in difesa che a muro. Era più in palla e ha vinto con merito. La differenza è stata tanta e non so come spiegarmelo. Eravamo scollati” afferma il presidente della Sir Safety, senza cercare alibi nei problemi fisici di Leon: “Leon non era al massimo per una leggera infiammazione, ma non è una scusa. Non siamo la stessa squadra della regular season – ribadisce – siamo in riserva”. “Questa sconfitta deve provocarci rabbia profonda come quella che ho io – conclude -. In Gara 2 dovremo avere maggiore forza e determinazione, dovremo tornare ad essere più ‘ignoranti’. I bilanci? Lasciatemeli fare alla fine…”. (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini e Balaso: “Una partita che si è decisa su pochi palloni”

    Di Redazione Grande delusione, ma anche tanto realismo in casa Cucine Lube Civitanova nell’analizzare la secca sconfitta in Gara 1 della semifinale scudetto contro Trento. Uno 0-3 casalingo è un risultato pesante, ma Gianlorenzo Blengini (che in campo ha voluto parlare subito con i suoi, prima ancora del saluto finale) rimarca: “Nei Play Off non conta il tipo di risultato, o si vince o si perde e oggi abbiamo perso. Trento ha giocato con molta più regolarità, mentre noi per due set abbiamo faticato ad avere continuità nel cambiopalla, perché non siamo stati costanti in ricezione. Nel primo set abbiamo sbagliato parecchie battute, ma il saldo del servizio è sempre complicato quando si incontrano squadre di grande qualità“. Blengini commenta poi l’equilibrio che ha caratterizzato lunghi tratti della gara: “Il primo ed il terzo set si sono decisi ai vantaggi per un pallone, la differenza l’hanno fatta giocate come un contrattacco o un mani fuori. Con il senno di poi è difficile ipotizzare l’epilogo se avessimo vinto il secondo set, ma di certo è un peccato, perché avevamo qualche punto di margine quando abbiamo subito in ricezione con molte palle staccate. Non siamo riusciti a girare e ci hanno raggiunto“. “Bisogna voltar pagina – conclude il tecnico – perché nei Play Off tutte le partite hanno una storia diversa. L’anno scorso in Gara 1 qui all’Eurosuole Forum avevamo perso 2-3 in una sfida più tirata, ad andamento alterno, dove sembrava che potessimo vincere 3-1, ma loro erano riusciti a ribaltarla. Sfidiamo una Itas Trentino sulle ali dell’entusiasmo, sta meglio sia tecnicamente che a livello di testa. Sapevamo di affrontare una semifinale ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dobbiamo pensare a sistemarci per giocare meglio in alcune situazioni. I nostri rivali metteranno in campo questa qualità anche in Gara 2 e nelle prossime sfide“. Sostanzialmente d’accordo con il suo allenatore Fabio Balaso: “Non è stata decisamente la partenza che ci aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato la serie di semifinale in casa nostra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Trento è in un ottimo momento di forma, stanno giocando bene e si vede. Ci hanno messo in difficoltà con la loro battuta in alcuni momenti, siamo riusciti a reagire, ma ci sono mancati quei due palloni in più per portarci a casa un set: magari da lì la partita sarebbe potuta cambiare. Nel secondo parziale eravamo sopra di quattro punti e abbiamo preso un break su un loro servizio non così irresistibile. Abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso quel parziale, sarebbe stato molto importante per noi vincerlo“. “Nel primo set abbiamo fatto troppi errori in battuta – analizza Ricardo Lucarelli – e abbiamo semplificato le cose agli avversari. Nel secondo parziale siamo riusciti a sistemare il servizio e abbiamo ricevuto meglio, ma abbiamo sbagliato troppe volte i fondamentali più semplici. Possiamo fare molto meglio di così. In questo momento ogni gara sarà complicata: a Trento l’Itas giocherà davanti al proprio pubblico e sarà carica, ma dobbiamo motivarci anche noi per affrontare la battaglia sportiva di lunedì. In tutta la mia carriera ho perso e ho vinto tante partite, bisogna andare avanti dopo sconfitte come questa. Dobbiamo guardare questa sfida con umiltà, analizzando in allenamento cosa possiamo migliorare per arrivare bene alla prossima partita dal punto di vista mentale“. Critico (e autocritico) anche Ivan Zaytsev ai microfoni di RaiSport: “Trento è una squadra solida, che mette in campo un sistema di gioco che sta dando i suoi frutti. Giocano bene e noi non siamo riusciti a contrastarli, abbiamo avuto qualche crollo soprattutto nel finale: anch’io ho sbagliato tanti palloni in attacco che sono stati decisivi, e quei palloni vanno messi giù. Dobbiamo stare più attaccati a loro, lo sappiamo, però stasera non è bastato. In questi casi si dice che il bello dei playoff è che abbiamo la possibilità di rigiocare subito…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Massimo Bellano: “Onore a Conegliano, per noi una stagione storica”

    Di Redazione Saluta i Play Off Scudetto nei quarti di finale Il Bisonte Firenze, dopo la sconfitta in Gara 2 contro Conegliano: un risultato ampiamente prevedibile che il tecnico Massimo Bellano accoglie con realismo. “Onestamente loro sono state superiori e lo sapevamo – commenta a fine gara – quello di cui sono contento è che appena hanno abbassato il loro livello, sia nel secondo che nel terzo set, noi ci siamo stati. Era tutto quello che potevamo e volevamo fare in questa occasione“. “Per il resto – prosegue Bellano – è stata una stagione bella e storica per questa società. Siamo partiti dal grande risultato di Conegliano, mettendo fine ad una supremazia di risultati che andava avanti da tantissimo. Abbiamo visto nascere, crescere e poi inaugurato Palazzo Wanny e tutto quello che ci sta dietro e secondo me abbiamo consolidato un gruppo che ora, con qualche inserimento, potrà renderci competitivi. Inoltre abbiamo ritrovato il nostro pubblico e questo è un aspetto molto importante, che andrà consolidato con l’impegno e con quello che sapremo mettere in campo nella prossima stagione“. “Abbiamo gettato delle basi belle – conclude l’allenatore di Firenze – ora ci riposiamo un po’ e il resto andrà fatto con l’inizio della prossima stagione. In queste due gare, nonostante che siamo arrivati corti al finale di stagione, abbiamo dato fondo a tutte le energie e a tutti i valori morali che questa squadra ha dentro, per cui siamo contenti: abbiamo dato quello che avevamo, onestamente. Onore a Conegliano, che sarà ancora protagonista in semifinale, e un bell’applauso a noi per quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Da qui partiamo e cerchiamo di fare sempre meglio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ad aprire le Semifinali Scudetto è il 3-1 corsaro di Modena a Perugia

    Mercoledì 13 aprile 2022Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca: Modena vince Gara1 di Semifinale
    Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaAnticipo Gara 1 di Semifinale: salta il fattore campo al PalaBarton. Modena vince 3-1 in Umbria contro Perugia
    Risultato Anticipo Gara1 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca: Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)
    Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. ARBITRI: Lot, Cappello. NOTE – durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. Spettatori: 2.897. MVP: Ngapeth.
    La Leo Shoes PerkinElmer Modena viola il PalaBarton in quattro set in Gara1 di Semifinale Scudetto. Gli uomini di Andrea Giani si impongono con merito sulla Sir Safety Conad Perugia e cambiano subito il fattore campo nella serie. Vittoria meritata della formazione ospite che scava il solco con i bianconeri di coach Nikola Grbic dalla linea dei nove metri, non solo con il numero degli ace diretti (7 contro i 6 di Perugia), ma in generale con una pressione incredibile per la seconda linea di casa. Al resto pensano i colpi offensivi di Nimir (22 punti), Leal (16 palloni vincenti) e di Ngapeth, MVP sempre a bersaglio nei momenti cruciali. Perugia paga percentuali basse dei suoi attaccanti di palla alta con il solo Rychlicki (15 punti col 47%) su buoni standard. Meglio il gioco al centro a cui Giannelli si affida quando può con Solé (12 punti con 80% sotto rete e 4 muri) e Ricci. Modena dunque avanti di un punto e serie che si sposta domenica 17 aprile al PalaPanini per Gara2.
    MVP: Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)SPETTATORI: 2.897
    Stefano Mengozzi (Sir Safety Conad Perugia): “Modena ha giocato molto bene dai nove metri, ci ha staccato tante volte da rete e non ci ha permesso di giocare il nostro consueto side out, che è un’arma importante per noi. Bisogna subito voltare pagina, lavorare sui nostri punti di forza e andare a Modena positivi perché la serie è ancora lunga”.
    Nimir Abdel-Aziz (Leo Shoes PerkinElmer Modena): “È andata in scena una bella sfida, era molto importante iniziare la serie con una vittoria. È stato un match giocato da squadra, non abbiamo mai mollato. Gara 2? Siamo due team forti e sarà un’altra partita. Dobbiamo azzerare tutto e tornare a lavorare in palestra perché affronteremo una nuova battaglia sportiva”.
    Link Tabellone Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca : https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2021&IdCampionato=849
    Gara1 Semifinale Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaGiovedì 14 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino Arbitri: Zanussi Umberto, Cerra Alessandro (Saltalippi Luca)Diretta RAI SportCommento di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 2 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaDomenica 17 Aprile 2022, ore 18.00 Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia Diretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Lunedì 18 Aprile 2022, ore 18.00 Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 3 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaMercoledì 20 Aprile 2022 Sir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer ModenaDiretta Rai Sport e Volleyballworld.tv Giovedì 21 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoDiretta Volleyballworld.tv
    Gara 4 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaDomenica 24 Aprile 2022, ore 18.00 Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaLeo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia
    Gara 5 Semifinali Play Off Scudetto SuperLega Credem BancaMercoledì 27 Aprile 2022, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Itas TrentinoSir Safety Conad Perugia – Leo Shoes PerkinElmer Modena LEGGI TUTTO

  • in

    L’Imoco vola in semifinale, ma perde di nuovo Fahr per infortunio

    Di Redazione Festa con un retrogusto amaro per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo Gara 2 dei quarti di finale Play Off: la squadra gialloblu conquista con autorità un posto tra le prime quattro, battendo per 3-0 Il Bisonte Firenze a Palazzo Wanny, ma deve fare i conti con un nuovo infortunio della centrale Sarah Fahr, uscita dopo pochi punti per un fastidio al ginocchio (l’azzurra era rientrata a pieno regime da pochissime settimane dopo quasi un anno di stop). Un problema che sarà valutato nei prossimi giorni: nel frattempo le Pantere si godono l’ennesima semifinale – un traguardo che hanno sempre raggiunto dalla fondazione del club, nel 2012 – in cui incontreranno la Savino Del Bene Scandicci, a partire dal 20 aprile. Per Firenze, invece, finisce qui una stagione da record, caratterizzata tra l’altro da una serie di belle imprese in campionato (tra cui la vittoria dell’andata ai danni della stessa Conegliano) e dall’inaugurazione del nuovo palazzetto. La cronaca:Conegliano in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Fahr, Sylla-Plummer libero De Gennaro, confermato il sestetto del Bisonte rispetto a Gara 1, con il rientro di Graziani nel roster. Nel primo set, dopo una fase iniziale di studio, l’allungo delle campionesse d’Italia arriva grazie a un’accelerata che spinge a più 5 le Pantere, brave a sfruttare l’intesa Wolosz-De Kruijf per spiazzare il muro toscano. L’olandese passa a ripetizione in fast, anche in situazione di contrattacco, poi la capitana va a segno con l’ace e Firenze va sotto 5-10. Nel frattempo è uscita Fahr e Conegliano ha gettato nella mischia Rapha Folie. Un bell’inizio per la formazione di coach Santarelli che in seguito deve respingere l’assalto di Cambi e compagne, che ci provano con Belien, ma prima Sylla (4 punti, 80% in attacco) poi Egonu (6 punti nel set, compresi due muri) tengono a bada i tentativi delle avversarie (10-14). Le Pantere viaggiano su percentuali altissime, difesa e ricezione funzionano bene. L’olandese Belien è l’ultima a provare una reazione, ma Wolosz ha tante bocche da fuoco: torna a sollecitare Plummer che risponde bene, poi anche Folie. Conegliano resta avanti e controlla il rientro della squadra di casa. Egonu e Plummer non sbagliano più nulla e il vantaggio si dilata (15-22) permettendo alla Prosecco DOC Imoco di chiudere senza soffrire troppo il primo set per 17 a 25 con l’ace di una brillante De Kruijf, 100% nel set per lei e un totale di squadra in attacco che parla di un eccezionale 75%. Conegliano inizia con il piglio giusto anche il secondo set: palla fulminea di Egonu, un altro ace di De Kruijf e le Pantere prendono subito la testa. Paola Egonu ora fa la voce grossa e spinge a un’altra fuga in avanti (4-8). Nwkalor prova a rispondere per le padrone di casa con colpi coraggiosi da seconda linea, ma Egonu ristabilisce le gerarchie e la Prosecco DOC Imoco resta avanti (7-10). Il Bisonte sembra più efficace rispetto al primo set, Plummer fatica a mettere a segno in due tempi il punto dell’8-11, poi i punti di Sylves e di una Nwakalor scatenata (6 punti nel set) portano le padrone di casa a meno 1 (11-12) e Palazzo Wanny si infiamma. Dopo il time out c’è un errore gialloblù e Il Bisonte pareggia. Le Pantere non si scompongono, Egonu e Plummer mettono giù il pallone, poi Sylla sbarra la strada a muro (2 nel set e 4 punti totali), ancora Plummer colpisce ed è un parziale di 0-4 che rimette sulla buona strada la Prosecco DOC Imoco (12-16). Non bastano alcune prodezze difensive di Panetoni per permettere al Bisonte di riagganciare (15-17), ma ora il match è molto più equilibrato, Sylves sfrutta il contrattacco e riporta le toscane a meno 1 (17-18). Miriam Sylla però continua la sua ottima serata in attacco e riconquista il più 2. Si combatte punto a punto, Firenze difende l’impossibile e risale ancora fino al pareggio 20-20 con la combinazione Cambi-Sylves. Altra spallata della squadra gialloblù, stavolta con Rapha Folie attentissima a muro, 20-22 e altro time out di coach Bellano. La Prosecco DOC Imoco però non vuole più fare sconti, Egonu (bottino di ben 9 punti nel set) allunga a più 3 (20-23) e poco dopo le venete chiudono proprio con Paola che mostra tutto il suo repertorio: 22-25 e 2-0 per le Pantere. In avvio di terzo set Wolosz gioca bene con le sue centrali (Folie 10 punti e 78% in attacco alla fine con 3 muri, De Kruijf 11 con il 54% e 2 muri), Egonu va in battuta e subito scava un solco profondo, uscendo dalla piazzola di tiro con la sua squadra avanti di 5 (3-8). Un paio di distrazioni riavvicinano Il Bisonte che ora si affida in attacco alla verve della giovane Knollema, brava a tenere vicine le padrone di casa (7-11) che non mollano, nonostante una Conegliano che gioca ad alto ritmo. Anche l’ex Enweonwu ci prova con attacco e muro vincente (11-14), poi Nwakalor trova entusiasmo con il punto del meno 2 che riapre i giochi nel set e rivitalizza Il Bisonte. Il set si ribalta improvvisamente, Sylves firma il sorpasso (16-15) e coach Santarelli richiama l’attenzione con un time out. Cambi e compagne ci credono e allungano a più 2 (17-15), scatta l’allarme in casa gialloblù e le Pantere stringono i denti per il rush finale. Sylla difende (10 punti alla fine con il 47% e 2 muri), De Gennaro e compagne tornano aggressive e in un battibaleno riprendono le redini del punteggio (20-22) con le bordate di Egonu. Nwakalor (18 punti alla fine) risponde bene e tiene vivo il set, ma Paola è “on fire” (21 punti totali, 8 nell’ultimo set), 21-23. Il Bisonte fino alla fine resta in scia, ma Egonu e De Kruijf respingono l’ultimo assalto fino alla chiusura sul 23-25 (muro dell’olandese). Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (17-25, 22-25, 23-25)Il Bisonte Firenze: Sylves 5, Cambi 1, Bonciani, Van Gestel 2, Panetoni, Knollema 4, Belien 5, Enweonwu 7, Graziani 1, Golfieri ne, Nwakalor 18, Lapini, Diagne ne. All. Bellano.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 1, Egonu 21, Plummer 9, De Kruijf 11, De Gennaro, Sylla 10, Fahr, Vuchkova ne, Gennari, Folie 10, Caravello, Omoruyi ne, Courtney, Frosini ne. All. SantarelliArbitri: Rossi e Verrascina.Note: Durata set: 24′, 26′, 31′. Errori battuta: Conegliano 10, Firenze 6; Ace: 3-0; Muri: 9-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena fa subito il colpaccio: espugnato il PalaBarton in Gara 1!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto iniziano subito con un grande colpo esterno: la Leo Shoes PerkinElmer Modena si impone per 1-3 al PalaBarton in Gara 1. In tutta la stagione la Sir Safety Conad Perugia non aveva mai perso una partita in meno di cinque set, ad eccezione della semifinale di Supercoppa a inizio anno: un risultato eccezionale che spinge subito avanti la squadra di Andrea Giani in una serie, comunque, ancora tutta da giocare (domenica alle 18 Gara 2 al PalaPanini). La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Yoandy Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Mengozzi e Solè, Colaci è il libero. Il match inizia con Perugia che scappa sul 7-3. Si rialza subito la Leo Shoes PerkinElmer, 10-8. Alza i giri del motore Modena che va sul 12-14. Spingono forte i gialli al servizio, 14-17. Il muro di Bruno porta Modena sul 16-20 e gli ospiti chiudono 22-25 il primo parziale. Parte forte la Leo Shoes PerkinElmer nel secondo set, 2-5. Ngapeth e Bruno si cercano e si trovano, 5-9. Cambia marcia la Sir Safety Conad Perugia, 11-10. Non si fermano Giannelli e compagni, 15-12. Il finale del set è tirato, Perugia lo chiude 25-22, è 1-1. Parte forte nel terzo set Modena, che va sull’8-12. Restano avanti i gialli, 12-15, con Abdel-Aziz protagonista. Leal si prende la scena, 14-19 e Modena va. Tre ace micidiali di Leon riportano sotto Perugia, 19-21 e set apertissimo. Scappa sul finale la Leo Shoes PerkinElmer che chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set i gialli vanno sul 6-10 grazie a un perfetto sideout. Non si ferma Modena, 11-18. I gialli chiudono 20-25 il quarto set e 3-1 il match. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Lot, Cappello. Note: Durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio non c’è, la Savino Del Bene chiude subito i conti

    Di Eugenio Peralta Si chiude nel modo più veloce possibile la serie sulla carta più equilibrata dei quarti di finale: la Savino Del Bene Scandicci cancella letteralmente dal campo la Unet E-Work Busto Arsizio in una Gara 2 rapida e indolore (per le toscane, dal punto di vista del risparmio di energie). Una sfida assolutamente dominata dalla squadra di Barbolini, trascinata da una mostruosa Ekaterina Antropova che vince un set da sola (25 punti per la giovane russa, con il 47% in attacco e un solo errore). Per la squadra di casa la sensazione è che la benzina, tanto fisica quanto mentale, fosse totalmente terminata, nonostante il recupero all’ultimo minuto di Sofia Monza (preferita dal secondo set all’ultima arrivata Victoria Mayer). Davvero impietoso il confronto tra le due squadre in campo: da una parte una battuta evanescente muro che va a “farfalle”, mettendo a segno un solo punto in tre set dall’altra una barriera invalicabile (13 vincenti, 6 dell’onnipresente Antropova), con Elena Pietrini che si esibisce in un paio di prese tentacolari oltre ai 12 punti in attacco, le solite Natalia e Brenda Castillo a fare legna in seconda linea e una bomber da stropicciarsi gli occhi messa in moto con precisione millimetrica da Ofelia Malinov. Per Scandicci una bella iniezione di fiducia in vista della semifinale contro Conegliano, mentre Busto Arsizio paga sicuramente un finale di stagione sfortunato, con l’infortunio di Poulter a scombinare le carte e Bosetti a mezzo servizio, ma anche una panchina troppo corta e alcune scelte di mercato decisamente poco azzeccate. I SESTETTI – Barbolini lascia in panchina Ana Beatriz e parte con Lubian e Alberti al centro; Malinov è la palleggiatrice, Antropova l’opposta, Natalia e Pietrini le schiacciatrici, Castillo il libero. Sestetto tipo (obbligato) per Busto Arsizio con Mayer in regia, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto centrali, Gray e Bosetti in posto 4. 1° SET – Subito break di Scandicci con Antropova e Pietrini (0-2), ma l’errore dell’opposta riporta Busto Arsizio in parità sul 3-3. Immediatamente Natalia rimanda avanti le toscane (3-5), che poi provano la fuga con due muri consecutivi della stessa brasiliana e di Alberti (4-8). Pietrini allunga ancora (5-10) e Alberti piazza addirittura il muro del 6-12, spingendo Musso a un inevitabile time out. Le cose però non cambiano: Pietrini sigla il 7-14, un altro block di Malinov vale l’8-16. Entra Ungureanu per Bosetti, ma il dominio di Scandicci non si interrompe (11-18); sul 12-20 firmato da Natalia arriva il secondo time out biancorosso, poco dopo però Malinov firma l’ace del più 9 e Natalia la imita per il 13-24. Il set si chiude su un errore in battuta delle padrone di casa (14-25). 2° SET – Confermata Ungureanu nel sestetto della Unet E-Work. In avvio arriva il primo break della partita in favore di Busto Arsizio, trascinata da Mingardi, a segno due volte per il 4-1 (e poi ancora per il 5-2). La Savino Del Bene però recupera in un attimo: Natalia, Antropova e muro di Malinov per il 6-6. Si continua punto a punto finché, sull’8-7, Scandicci infila un “parzialone” di 0-5 con i muri di Alberti e Antropova, che costringe Musso a fermare il gioco. Nel frattempo però è entrata in campo Sofia Monza al posto di Mayer, ed è proprio lei ad andare in battuta per il turno che riporta la UYBA sul 12-12 (due punti di Gray). Antropova resta però un rebus insolubile per il muro di Busto: due attacchi consecutivi per il 12-14, seguiti dal gran muro di Pietrini su Gray che vale il più 3. Ancora Antropova mantiene il vantaggio (13-16) e anche Lubian dà il suo contributo (15-18). L’opposta russa aumenta il gap fino al 16-20, Gray prova a ricucire con due vincenti di fila, ma subisce il muro della stessa Antropova per il 18-22. Pietrini firma l’attacco del più 5 e, tanto per gradire, la Savino Del Bene si regala altri due muri per chiudere: li mettono a segno ancora Pietrini e Antropova (18-25). 3° SET – Busto Arsizio si ripresenta in campo con Monza tra le titolari, ma sono subito le ospiti a scattare avanti con un nuovo muro di Antropova (0-2). Gli errori di Ungureanu e Gray spingono le ospiti al 2-6 e Musso ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 5 firmato Lubian, che poi si ripete per il 3-8. Torna in campo Bosetti, stavolta al posto di Gray, ma Antropova è scatenata: due attacchi per il 4-10. Ungureanu prova a farsi sentire, l’opposta avversaria è sempre implacabile (7-13); l’errore di Lubian riduce le distanze (10-14), Natalia però tiene avanti le sue e l’ennesimo muro di Antropova vale l’11-17. La partita si avvia ormai verso la conclusione: sul servizio di Alberti, arriva il break decisivo, dal 13-18 al 13-22 (due punti di Pietrini). L’ultimo sussulto bustocco è di Mingardi (15-22), poi la Savino Del Bene conclude trionfalmente con Antropova e Pietrini: 15-25. Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Olivotto 5, Mayer, Monza, Bressan (L) ne, Gray 10, Colombo ne, Mingardi 9, Zannoni (L), Stevanovic 3, Bosetti, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 8, Ana Beatriz ne, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini 14, Merlo ne, Lubian 7, Natalia 9, Lippmann ne, Antropova 25, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Piana e Vagni.Note: Spettatori 2062. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 4, attacco 30%, ricezione 51%-29%, muri 1, errori 9. Scandicci: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 48%, ricezione 73%-44%, muri 13, errori 18. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 dei quarti di finale

    Di Redazione Dopo la vittoria della Bosca San Bernardo Cuneo che ha portato alla “bella” la serie con la Igor Gorgonzola Novara, stasera si completa il quadro di Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile. In programma altre tre partite, tutte alle 20.30: Conegliano, Monza e Scandicci hanno l’occasione per chiudere subito i conti e qualificarsi alle semifinali, mentre Firenze, Chieri e Busto Arsizio sperano in Gara 3 (in programma tra sabato 16 e domenica 17 aprile). Ecco i risultati in tempo reale: QUARTI DI FINALEGara 2 Bosca S.Bernardo Cuneo-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-15) serie 1-1, Gara 3 sabato 16/4 Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (17-25, 22-25, 23-25) serie 0-2 Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25) serie 0-2 Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 19-25) serie 0-2 SEMIFINALIGara 1 mercoledì 20/4Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandiccivincente Novara/Cuneo-Vero Volley Monza LEGGI TUTTO