Rimonta vincente su Scandicci e Conegliano è già in Finale Scudetto
Di Redazione Passano gli anni, ma gli equilibri del campionato di Serie A1 femminile non cambiano: la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è di nuovo in Finale Scudetto, per la quarta volta consecutiva e la sesta nella sua storia. Obiettivo centrato già in Gara 2 della semifinale sul campo di una Savino Del Bene Scandicci che, nella sua prima assoluta a Palazzo Wanny, si era illusa di poter riaprire la serie, con un primo set vinto meritatamente e un secondo giocato alla pari fino al 21-21, ma alla distanza ha ceduto sotto i colpi delle Pantere. A trascinare Conegliano, dato piuttosto insolito in questa stagione, anche una battuta particolarmente efficace (9 ace), oltre all’ennesima prova “monstre” di Paola Egonu, autrice di 36 punti. Le gialloblu ora aspettano in finale (prima partita della serie al Palaverde, sabato 30 aprile alle 20.30) la vincente tra Novara e Monza, che domani si ritroveranno di fronte in Gara 2. La cronaca:Coach Santarelli conferma il sestetto di Gara 1 con Wolosz-Egonu, De Kruijf.Folie, Sylla-Plummer, libero De Gennaro. Idem dall’altra parte: coach Barbolini di fronte al suo pubblico ripropone Malinov-Antropova, Alberti-Lubian, Natalia-Pietrini, libero Castillo. L’inizio è uno squillo di tromba delle toscane: Antropova parte a razzo in battuta, il resto lo fanno Lubian e Pietrini per il 4-0 delle padrone di casa, prima del doppio punto di Egonu che dimezza lo svantaggio e accende le polveri della partita. Entra a referto anche Sylla con il punto del 6-3, poi l’azzurra mura per il meno 1 (6-5). La partita è subito a ritmi altissimi, Conegliano difende tantissimo, ma Scandicci non è da meno, Antropova risolve uno scambio lunghissimo per l’8-6. La Prosecco DOC Imoco si scatena, Egonu chiude il primo vantaggio, poi Sylla in prima persona sigla il più 2 (8-10). Il sorpasso delle venete consiglia il time out a coach Barbolini. Il ritmo è altissimo, basta una piccola imperfezione e si torna in parità a quota 10, poi c’è un altro scambio palpitante chiuso da Antropova. Il muro seguente di Lubian certifica il break di 4-0 che rimette avanti le toscane (12-10). Rispetto a Gara 1 Antropova stasera viaggia bene in attacco (8 punti nel set) e tiene avanti Scandicci (14-12). Coach Santarelli gioca la carta Caravello e la friulana risponde alla grande piazzando un ace millimetrico per il pareggio (14-14). Scandicci forza la battuta come ha chiesto nel pregara coach Barbolini e i risultati sono buoni per le toscane, che mettono pressione e forzano qualche errore delle Pantere per il nuovo allungo, 18-15. Antropova continua a rispondere ad Egonu e compagne, allora Wolosz chiama all’opera De Kruijf per il meno 2 (19-17). Entra Giulia Gennari e, come Caravello, spara subito l’ace e poi propizia la parallela di Paola Egonu: torna la parità a quota 19. Il finale è bellissimo, Egonu (9 punti nel set con il 60%) in pallonetto dà spettacolo (20-20), ma nessuna squadra vuole mollare. Sul 22-21 entrano le due ex, Sorokaite e Courtney, ma la seconda invasione consecutiva regala il doppio vantaggio alla Savino, sospinta dai suoi tifosi: 23-21 e time out gialloblù. Nel concitato finale Natalia trova un punto d’esperienza per il 24-21 che lancia Scandicci. Folie annulla il primo set point, ma sul secondo sbaglia la battuta e Scandicci festeggia il 25-22. Il secondo set inizia ancora sotto il segno di Antropova: l’astro nascente della Savino spara subito un ace, ma Folie ribalta subito la situazione con un muro dei suoi. Da lì le Pantere scatenano la rabbia per l’epilogo del set precedente: Egonu conclude, Folie piazza un ace e c’è l’immediata fuga per il 2-6. Time out di coach Barbolini mentre si fanno sentire i tifosi gialloblù al PalaWanny. Le padrone di casa soffrono, arriva a soccorso l’esperienza di Natalia e l’ace di Lubian per il recupero (4-7) di Scandicci. Paola Egonu non ci sta e fa la differenza anche a muro per il nuovo più 4. Ma non basta, la Savino è carica a pallettoni e recupera punto su punto mettendo pressione sulla squadra veneta, che sbaglia qualcosa e si fa raggiungere sull’11-11. Egonu da posto 4 riporta avanti la Prosecco DOC Imoco, ma la battaglia continua e ogni punto diventa una scarica di adrenalina micidiale. Le squadre si alternano al comando, ora è una pimpante Natalia (5 punti nel set) a trascinare le toscane al più 2 (14-12), ma anche stavolta arriva la zampata di Egonu ed è ancora pareggio (14-14). Si va ad elastico, Lubian trova un ace e la Savino torna a più 2 (16-14). Il duello tra le due squadre fa scintille e offre spettacolo, un altro scambio “elettrico” viene risolto da un’Antropova ispirata per il 19-17. Time out di coach Santarelli e al rientro, su un altro bel turno di batutta di Gennari, Plummer sfrutta le magie di Wolosz in contrattacco e si torna appaiate: 20-20. Rush finale importantissimo: la Prosecco DOC Imoco serra le fila in muro e difesa, Egonu con un doppio pallonetto mette le sue Pantere avanti (20-21), ma la strada è lunga. Una Plummer a corrente alternata nel secondo set manda out una ghiotta occasione e si resta a braccetto (21-21). Il minibreak è solo rimandato: capitan Wolosz imbecca una Egonu imperiale (12 punti, 67% in attacco e 2 muri nel set) per il più (21-23). Moki De Gennaro è decisiva in difesa e le campionesse in carica ristabiliscono la parità con l’errore finale di Natalia per il 22-25. Sulla scia del bel finale del parziale precedente, le Pantere spingono forte già in avvio nel terzo set, sospinte dai tifosi gialloblù: Egonu ace, Sylla ace e la Prosecco DOC Imoco sale avanti 3-6. Time out Scandicci, ma Egonu continua a martellare e il break si allunga fino al 3-9. La squadra di casa sembra reagire, capitan Alberti mura, ma le Pantere hanno imparato la lezione ed arriva la pronta risposta di De Kruijf (5-10). L’olandese comincia un finale di set da sballo in cui domina il centro della rete a suon di attacchi e muri (5 punti e 3 blocks nel set). Egonu, liberata splendidamente da Wolosz, mette ulteriore fieno in cascina per il più 8 che indirizza chiaramente il set verso Conegliano (8-16). Nonostante i numerosi cambi la Savino del Bene non riesce più a reagire, Caravello batte bene, Egonu è sempre più decisiva anche a muro (2 nel set, 7 punti totali), e la Prosecco DOC Imoco si prende il palcoscenico. Altro ace di Caravello per il più 11 (8-19). Da lì in poi Wolosz e compagne controllano il finale giocando con grande velocità e attenzione in contrattacco e soprattutto a muro (2 anche di Asia Wolosz), chiudendo con un impietoso 11-25 il set che vale il sorpasso. Inizia il quarto set: Paola Egonu si dimostra in stato di grazia e trova due ace mostrando tutto il suo repertorio in battuta. Subito 2-5 per una Prosecco DOC Imoco che vuole la finale. Miriam Sylla prosegue il monologo gialloblù per il 6-11, Scandicci sembra non riuscire a tenere il ritmo. Un sussulto dell’azzurra Pietrini ricarica il Palawanny (8-11), ma la sua compagna di nazionale Sylla fa viaggiare il braccio in attacco oltre che offrire grande spettacolo con le sue difese. Lo striscione del traguardo è sempre più vicino e la Prosecco DOC Imoco spinge ancora: De Kruijf accarezza l’attacco e poi si esalta a muro per il più 6 (10-16). Capitan Wolosz fa viaggiare a mille l’attacco (sopra il 60% negli ultimi due set) e si diverte con una Robin De Kruijf “on fire”, poi arriva anche Folie a stampare il punto del 12-18. Ormai è fatta, Egonu (MVP con 36 punti, 3 aces e 4 muri, con il 67% in attacco) e compagne respingono con autorità gli ultimi assalti delle toscane e continuano implacabili fino al successo (21-25, errore finale di Antropova) che significa il pass per la finale. Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 1-3 (25-22, 22-25, 11-25, 21-25)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 4, Lippmann 1, Pietrini 8, Silva Correa ne, Natalia 6, Malinov 3, Castillo, Antropova 20, Camera, Lubian 10, Merlo, Napodano ne, Sorokaite, Camera. All. Barbolini.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 2, Egonu 36, De Kruijf 11,Folie 4, De Gennaro, Sylla 9, Courtney, Plummer 8,Frosini ne, Vuchkova ne, Gennari 1, Caravello 2, Omoruyi ne,Bardaro ne .All.SantarelliArbitri: Cerra e Puecher.Durata Set: 28′, 32′, 21′, 27′Note: Errori battuta: Scandicci 14, Conegliano 12; Ace: 4-9; Muri: 6-11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO