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    L’Igor ospita Monza per la sfida da dentro o fuori. Marchioni: “La differenza nei dettagli”

    Di Redazione Sarà ancora dentro o fuori: la Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara per la sfida decisiva di gara tre di semifinale dei playoff Scudetto. Domani alle 20.30 al Pala Igor, le azzurre ospiteranno la Vero Volley Monza per il match di spareggio dopo il successo novarese in gara uno e quello brianzolo in gara due. In palio un posto nella finalissima con Conegliano, che in due partite ha superato Scandicci nell’altra semifinale. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbe stata una serie equilibrata e con l’eccezione di un paio di set, finora lo è stata in tutto e per tutto. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, davanti ai nostri tifosi, ma sappiamo che servirà soprattutto una grande prestazione, all’insegna della lucidità e della pazienza. Ci saranno momenti a noi favorevoli e dovremo sfruttarli, altri meno favorevoli e dovremo avere la capacità di rimanere in partita. La differenza la faranno i dettagli e dovremo essere bravi a portare dalla nostra parte gli episodi decisivi, come è successo in gara uno“ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi-Gara4 da urlo: Simon-Kaziyski le eccellenze. Leon supereroe, Nimir trascinatore

    Di Paolo Cozzi Neanche il miglior storyteller contemporaneo avrebbe potuto scrivere una trama per le semifinali di Superlega così  avvincente, cosi intensa e cosi emozionante come quella andata in scena quest’anno. Due semifinali diverse fra loro, ma che hanno riportato il grande pubblico nei palazzetti e estasiato quello a casa. Se Trento-Civitanova è una serie che sembrava chiusa dopo due sole gare prima che Civitanova ritrovasse comunione d’intenti, la sfida fra Perugia e Modena è un’altalena di adrenalina e fisicità che non trova un vero padrone. PERUGIA-MODENA Nel giorno in cui ci si aspettava la voglia di rivincita di Leal, è Leon (voto 8,5) ad indossare i panni del supereroe e a tornare ad essere quel giocatore determinante che ultimamente sembrava perso dietro prove opache. Insieme a lui, è tutta Perugia a spingere e a trovare quella rigorosità a muro che è uno dei punti di forza della squadra di Grbic. Ricci (voto 7) e Solè (voto 6,5) sono la punta dell’iceberg di una squadra che, con 20 muri punto, toglie tanta sicurezza agli attaccanti avversari. In una squadra che regala poco o niente, piace l’apporto di Anderson (voto 7) magari poco appariscente, ma sempre fondamentale anche in seconda linea. Chi rimane ai margini del match è Rychlichi (voto 5) che, dopo una super gara 3, chiude la gara modenese nell’anonimato, mentre torna metronomo, preciso e lucido Giannelli (voto 8), devastante a muro e bravo a capire i ”momenti” dei suoi attaccanti. Bene, infine, Colaci (voto 6,5) che dopo una pausa in gara 3 torna a gestire con autorità e competenza la seconda linea perugina. Modena ancora una volta è affossata dai suoi innumerevoli errori, e nonostante questo sfiora la vittoria e la conseguente qualificazione. Leal (voto 4,5), come detto, non riesce a trasferire sul taraflex la voglia di rivincita dopo le due giornate di squalifica, e sembra abbandonare la squadra quando esce per fastidi al ginocchio. Ngapeth (voto 5), con 9 murate subite, non riesce ad essere la spina nel fianco di Perugia e alla fine è il solo Nimir (voto 7) a tenere a galla i canarini con Van Garderen (voto 7,5) e capitan Stankovic (voto 6,5). Il muro continua ad essere il tallone d’Achille di questa squadra che gioca praticamente senza un centrale perché Sanguinetti (voto n.g) prima e il bocciato Mazzone dopo (voto 5) non riescono mai ad impensierire gli avversari. In questa giornata di alti e -bassi, anche Bruno (voto 5,5) finisce per ricadere in quegli errori che hanno caratterizzato gran parte della sua stagione. Bene invece la coppia di liberi Gollini-Rossini (voto 7) che soprattutto in battuta limitano la potenza umbra. TRENTO-CIVITANOVA Arrivata ad un passo dal paradiso, Trento sembra a corto di energie fisiche e mentali e deve chinarsi ancora una volta di fronte ad una Lube che ritrova l’asse Simon-De Cecco nel momento clou e un apporto sostanzioso dalla panchina. De Cecco (voto 8) torna a distribuire caramelle ai suoi attaccanti, fra i quali è Lucarelli (voto 8) a mettersi di più in mostra. Faticano invece Yant (voto 6) e soprattutto Zaytzev (voto 5) meno incisivo e più falloso del solito, sostituito nel corso del match. Chi lascia a bocca aperta la BLM Arena è Simon (voto 9,5) che si esalta in attacco e sfruttando un gioco di Trento più leggibile del solito torna a dominare anche a muro. Segnali di ripresa anche da Anzani (voto 7) e, come detto prima, buono l’apporto di Gabi Garcia (voto 7,5) e Kovar (voto 6,5) quando entrano in campo. Ottimo come sempre l’apporto di Balaso (voto 7,5). Per Trento non basta un Kaziyski (voto 9) monumentale; nonostante una discreta ricezione, Sbertoli (voto 5) per una volta non riesce a smarcare i suoi tre schiacciatori e alla lunga finisce per giocare solo primo tempo e palla avanti, rendendo gioco facile al muro marchigiano. Lavia (voto 4,5) trova chiusa da posto 2 la parallela e sparisce presto dalla partita, Michieletto (voto 5,5) pur tenendo in ricezione non riesce a sfondare da posto 4 e a garantire al proprio palleggiatore continuità di rendimento. Al centro della rete, Lisinac (voto 7,5) non sfigura ma perde il confronto con Simon e anche Podrascanin (voto 6,5), pur trovando qualche guizzo a muro, non riesce ad essere una valida alternativa in attacco. Male anche Pinali (voto 5) che, chiamato in causa, non riesce a convincere Lorenzetti di meritarsi un posto nel sestetto. E infine Zenger (voto 6) che, molto cercato dai battitori marchigiani, ha il merito di non crollare. LEGGI TUTTO

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    Prevendita aperta per la decisiva Gara 5 all’Eurosuole Forum di Civitanova

    Di Redazione Dopo aver raddrizzato la serie di semifinale Play Off con la vittoria in Gara 4 a Trento, la Cucine Lube Civitanova si prepara alla decisiva Gara 5 in casa chiamando a raccolta i tifosi in vista della sfida che si disputerà mercoledì 27 aprile alle 20.30 all’Eurosuole Forum. La prevendita dei biglietti è già attiva online su Vivaticket e nei punti vendita del circuito, e dalle 15.30 di oggi sarà aperta anche al botteghino del palazzetto (aperto oggi fino alle 17, martedì 26 dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19, mercoledì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 a inizio partita). Anche questa gara è compresa nell’abbonamento stagionale. I prezzi dei biglietti: 50 euro per il settore Premium (ridotto a 40 euro), 40 euro per il Gold (ridotto a 32), 30 euro per la tribuna (ridotto a 24) e 20 euro per la gradinata (ridotto a 15). Le riduzioni si applicano a Under 18 e Over 65. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Vincere il secondo set è stato fondamentale”. Anzani: “Non giocavamo così da tempo”

    Di Redazione La Semifinale Scudetto torna in parità: la Lube mette il turbo ed espugna Trento in quattro set. Si va a Gara5. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “I ragazzi sono stati eccellenti a saper chiudere il ‘capitolo secondo set’ perché quelle circostanze, fuori casa, rischiano di condizionare l’intera partita. I set successivi si sono giocati sul filo, e un cambio di mentalità da parte nostra avrebbe sicuramente portato a un risultato diverso. Quindi bravi tutti i ragazzi, sono stati veramente stupendi perché vi assicuro che ho percepito un atteggiamento straordinario, un qualcosa che esula dalla normalità. In questo la squadra ha dimostrato una grandissima voglia a restare attaccata al match e quindi anche ai Play Off”. Simone Anzani: “Era da tempo che non giocavamo una partita così intensa, con così tanti scambi. Siamo contenti perché abbiamo dato continuità alla prova di Gara3, in cui forse era andato tutto fin troppo liscio dalla nostra parte e quindi ci si aspettava una reazione trentina. Stasera siamo stati bravi a non abbatterci dopo aver perso il secondo set. Era una partita importante, fondamentale, l’abbiamo affrontata in maniera egregia e da domani torneremo in palestra per prepararci al meglio in vista della decisiva Gara5”. Ricardo Lucarelli: “Questa squadra è riuscita a superare delle grandi difficoltà fin dall’inizio della stagione. Questa rimonta nella serie è l’ennesima riprova del nostro grande carattere. Siamo stati bravi a entrare con la testa giusta nel terzo set, dopo aver perso quello precedente ai vantaggi. E’ stata una vittoria corale, stasera tutti gli uomini della rosa hanno dato un contributo fondamentale. Adesso ci giocheremo Gara5 a Civitanova con l’imperativo di conquistare una finale che vogliamo tantissimo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Sappiamo perfettamente chi affrontiamo, peccato per qualche cambiopalla”

    Di Redazione Per conoscere il nome della squadra che conquisterà l’accesso alla Finale Play Off Scudetto 2022 servirà la quinta ed ultima sfida di spareggio della serie di Semifinale fra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova. Il punto del 2-2 nel computo dei match è arrivato al termine di una partita ricca di colpi di scena e vibrante, in cui i gialloblù si sono trovati a rincorrere gli avversari in ogni set, coronando la rimonta solo nel corso del pirotecnico secondo parziale.  Angelo Lorenzetti (coach Itas Trentino): “L’unico rammarico che possiamo avere è per non essere riusciti ad effettuare l’azione di cambiopalla in qualche momento importante del match ma, al di là di questo, la squadra ha dato veramente tutto questa sera e ha saputo rientrare in partita dopo una brutta partenza. Sappiamo perfettamente chi abbiamo dall’altra parte del campo e lo vediamo molto bene, come è giusto che sia. Nel terzo e quarto set ci è mancato lo spunto per stare sopra alla Lube e non consentire loro di ottenere con semplicità il punto. Avevo chiesto ai ragazzi di essere i protagonisti e sotto questo aspetto sono stati, ancora una volta, molto bravi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, che reazione! Il 3-0 su Novara rimanda il verdetto a Gara 3

    Di Eugenio Peralta Bisognerà attendere Gara 3 per conoscere la rivale di Conegliano nella Finale Scudetto di Serie A1 femminile. Trascinata da un pubblico straordinario (Arena di Monza esaurita in ogni ordine di posti), la Vero Volley Monza pareggia i conti nella serie di semifinale imponendosi per 3-0 sull’Igor Gorgonzola Novara dopo la sconfitta al tie break subita in Gara 1: il match decisivo si giocherà mercoledì 27 aprile, ancora sul campo di Novara. La squadra di Gaspari gioca una delle migliori partite della stagione spingendo fin dal primo punto con la battuta – grande assente nella prima sfida – e dominando il match sul piano mentale. Il primo set è quello decisivo: Monza esce vincente dai momenti di difficoltà (18-20, 20-22), annulla tre chance alle avversarie e chiude ai vantaggi guadagnando fiducia ed entusiasmo. Novara, di contro, si innervosisce, sparisce dal campo nel secondo set e anche nel terzo, pur riuscendo con un colpo di coda a trascinare le rivali ai vantaggi, non appare mai davvero in grado di riaprire l’incontro. Oltre al servizio, di cui si è detto, non si può non sottolineare la prova eccezionale della Vero Volley in seconda linea: si esaltano Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari con una ricezione perfetta addirittura al 58%. E Jordan Larson, evitata accuratamente dalle battitrici avversarie, può scatenarsi con una prova superlativa sia dal punto di vista dell’attacco (41% senza neppure un errore) sia per grinta e concentrazione. Importante anche il contributo di Dana Rettke e l’ingresso dalla panchina di Magdalena Stysiak (12 punti) al posto di una Lise Van Hecke protagonista di un approccio da dimenticare (0 su 7 in attacco). La Igor Gorgonzola dovrà riflettere soprattutto sul crollo psicologico accusato nel secondo set, perché per il resto la squadra di Lavarini ha dimostrato di poter comunque lottare alla pari con le avversarie a dispetto delle condizioni non perfette di Caterina Bosetti e di una Nika Daalderop che, pur facendo ampiamente il suo in attacco, patisce in seconda linea. Incide anche il calo alla distanza di Ebrar Karakurt che, dopo i 14 palloni dei primi due set, ne mette giù soltanto 4 nel terzo: un aspetto, quello della distribuzione, da migliorare decisamente in vista di mercoledì. Foto Vero Volley Monza I SESTETTI – In una cornice spettacolare Monza scende in campo con la stessa formazione di Gara 1: Orro in palleggio, Van Hecke opposta, Danesi e Rettke centrali, Gennari e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero. Sestetto confermato anche per Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in posto 4, Fersino con la maglia del libero. 1° SET – Monza prova a fare subito la differenza con la battuta, che era mancata in Gara 1: Danesi firma l’ace del 2-1, Van Hecke la imita per il 4-2. Con i punti di Rettke le padrone di casa volano fino al 7-3, costringendo Lavarini al primo time out della partita. Un errore di Van Hecke riduce il vantaggio (7-5) e dal 9-6 Novara ribalta il risultato con la battuta di Bosetti e i primi squilli di Karakurt (9-10). Nel punto a punto che segue le monzesi provano a staccarsi di nuovo con Gennari (14-12), ma Van Hecke manda out per il 16-16 e Gaspari ferma il gioco. Al rientro in campo il servizio di Orro procura un nuovo break a Monza (18-16), ma il pareggio di Daalderop è immediato. Entra Stysiak per Van Hecke, la Igor però vola sul 18-20 con Daalderop, per un parziale complessivo di 0-4: nuovo time out per Gaspari. Gennari pareggia con l’ace del 20-20, Stysiak sbaglia e si fa murare da Washington (20-22), ma si fa perdonare con attacco e muro per il 22-22. Ancora la polacca fallisce la battuta regalando il primo set point (23-24), D’Odorico le restituisce il favore. Ai vantaggi ci sono altri tre set point per Novara (24-25, 25-26, 26-27), Monza li annulla tutti e mette la freccia con due punti consecutivi di Danesi: alla prima occasione chiude subito Stysiak per il 29-27. 2° SET – Si scatena Larson in avvio: tre punti dalla statunitense per il 3-1 Monza. Novara appare in confusione, Karakurt sbaglia per il 6-2 e Lavarini è costretto a fermare subito il gioco. Al rientro l’Igor accorcia con Daalderop (6-4), ma un altro errore dell’opposta consegna l’8-4 alle monzesi. La Vero Volley allunga fino all’11-6 con Gennari; entra Battistoni per Hancock, ma la palleggiatrice non si intende con Bosetti e sull’azione successiva Larson confeziona il 13-6. Stysiak (in campo dall’inizio per Van Hecke) tiene saldamente avanti le padrone di casa sul 15-8; il servizio di Candi è devastante e permette a Monza di volare dal 16-10 al 20-10, malgrado l’ingresso di Herbots. Finale solo per gli almanacchi, con Novara che recupera qualche punto prima della chiusura di Stysiak (25-17). 3° SET – C’è Herbots dal primo punto nelle file di Novara e l’avvio delle ospiti è rabbioso: Karakurt, Bosetti e ace di Hancock, poi l’errore di Stysiak che porta al time out sullo 0-4. Rettke riduce il distacco (2-4), Gennari sbaglia per il 2-6, ma poi sfrutta il turno di battuta di Stysiak per mettere a terra il 4-6. Un’invasione novarese aiuta Monza (6-7), che corona la rimonta già sull’8-8 con Stysiak. Inizia un teso punto a punto con difese spettacolari da una parte e dall’altra: grande scambio quello del 10-10, chiuso ancora dalla polacca. Sull’11-12 però sono le padrone di casa ad accelerare ancora: protagonista sempre Larson, con due vincenti per il break del 4-0 che costringe Lavarini al time out (15-12). Stysiak mantiene il vantaggio sul 16-13, ma l’Igor non vuole mollare e si riporta in scia grazie a un mani out di Washington (16-15). Gli errori in battuta frenano la rincorsa di Novara (19-17), che però riesce a coronare la rincorsa sul 20-20 grazie a Daalderop e Chirichella. La reazione monzese è immediata: Stysiak accorcia, poi va in battuta e propizia una nuova fuga firmata da Larson e dal muro di Rettke (23-20). Sempre la centrale USA si procura due match point sul 24-22: l’errore di Larson in battuta e l’attacco di Daalderop portano anche questo set ai vantaggi. Karakurt sbaglia il servizio (25-24) e stavolta Monza sfrutta l’occasione: chiude Gennari per il 26-24. Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (29-27, 25-17, 26-24)Vero Volley Monza: Lazovic, Stysiak 12, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 1, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 8, Rettke 9, Larson 11, Davyskiba, Candi, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Hancock 1, Bonifacio ne, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop 9, Karakurt 18. All. Lavarini.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori 4090. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 42%, ricezione 72%-58%, muri 6, errori 20. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 40%, ricezione 63%-37%, muri 3, errori 28. LEGGI TUTTO

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    Massimo Barbolini: “Scandicci è cresciuta tantissimo e può migliorare ancora”

    Di Redazione Non basta un avvio “a tutto fuoco” alla Savino Del Bene Scandicci in Gara 2 di semifinale Play Off: è Conegliano a volare in finale rispettando il pronostico della vigilia. Il bilancio della stagione delle toscane, però, è più che positivo secondo l’allenatore Massimo Barbolini: “Ho visto una Savino Del Bene che è cresciuta tantissimo, che ha vinto una Coppa (la Challenge Cup, n.d.r.) e certo lo ha fatto da favorita, ma non sempre i favoriti vincono, anzi a volte vincere da favoriti aggiunge un merito in più“. “Per quanto riguarda il campionato – prosegue Barbolini – secondo me, al di là del risultato e della bella partita che abbiamo giocato oggi, c’è da dare un bel voto a queste ragazze che sono cresciute tantissimo. Miglioramenti di squadra ed individuali che ci hanno portato a vincere due volte in campionato contro Novara ed in pratica sempre con Busto Arsizio. Purtroppo ci manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Conegliano, però penso che se il prossimo anno inizieremo a lavorare bene, dovremmo raggiungere quel livello. In questo finale di stagione voglio ringraziare la società per come ci ha messo in condizione di lavorare e voglio poi ringraziare le ragazze e tutto lo staff“. Il tecnico della Savino Del Bene torna poi a parlare di Gara 2: “C’è un po’ di rammarico soprattutto dopo i primi due set, in cui abbiamo fatto vedere che si poteva fare qualcosa. Con squadre forti come Conegliano è difficile avere una continuità di gioco e riuscire a tenere un ritmo elevato. Appena cali un attimo le squadre normali ti prendono 1-2 punti, Conegliano te ne prende 6“. “Dobbiamo lavorare e possiamo migliorare – conclude Barbolini – ma se penso al confronto della stagione passata penso che ci sia una grandissima differenza, per come l’abbiamo affrontata e per come ci siamo arrivati: in regular season abbiamo tenuto una media vittorie-sconfitte che è la seconda nella storia della Savino Del Bene. Abbiamo fatto una buona stagione regolare, abbiamo vinto nettamente nei quarti con Busto Arsizio e contro Conegliano penso che ce la siamo giocata. Forse qualcosa in più si poteva fare, comunque complimenti a loro e in bocca al lupo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Fondamentale chiudere oggi per preparare meglio la finale”

    Di Redazione Neanche il tempo di entrare nel clima delle semifinali Play Off (siamo sicuri che la formula delle 2 vittorie su 3 sia ancora adeguata?) che la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è già passata: ennesima finale conquistata per le Pantere, che dopo la vittoria in due gare su Scandicci hanno una settimana di tempo per riprendere fiato prima della serie decisiva. E proprio questo aspetto sottolinea una straordinaria Paola Egonu, incontrastata MVP: “Era molto importante chiudere oggi per avere più giorni a disposizione per riposare, allenarci e migliorare ancora. Sono super orgogliosa della squadra e di come abbiamo spinto“. Molto soddisfatta anche Miriam Sylla: “Mi sono proprio divertita oggi, la partita è andata molto bene e in difesa è stato bellissimo prendere tanti palloni di giocatrici così forti. Quest’anno abbiamo avuto qualche problema che ha rallentato un po’ la stagione, ma adesso siamo in un ottimo momento e tutto prosegue bene. Siamo arrivate alla finale, sarà bello giocarla e provarci ancora“. “Non pensavo saremmo riusciti a chiuderla in due sole partite e perdendo solo un set” ammette coach Daniele Santarelli, che analizza così il match: “Loro sono partite molto aggressive, hanno forzato in maniera incredibile il servizio, e noi siamo andate un po’ in difficoltà. Qualche rammarico per il primo set c’è, perché lo avevamo ripreso e sul 21-21 abbiamo avuto un’ottima occasione per far punto, ma non l’abbiamo sfruttata. Però non ci siamo innervosite, abbiamo iniziato il secondo set con un altro piglio ed è ovvio che vincerlo ci ha dato un po’ di morale; poi loro sono calate un po’ al servizio e noi ne abbiamo beneficiato molto“. “Non abbiamo giocato la partita che avremmo voluto – continua l’allenatore dell’Imoco – però non è facile esprimersi al meglio in una semifinale scudetto, c’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà. Succede a tutti, in serie con gare così ravvicinate, di giocare bene una partita e un’altra un po’ meno: noi abbiamo avuto una Paola ‘on fire’ che ha sopperito alla minor efficacia di qualche altra attaccante, le compagne l’hanno vista in grande serata e l’hanno assistita al meglio. Adesso festeggiamo perché abbiamo conquistato l’ennesima finale di questa società e di questo gruppo: sarà una sfida meravigliosa contro chiunque e ci auguriamo una grande risposta dal pubblico al Palaverde, perché abbiamo bisogno di loro“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO