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    Blengini: “Sapevamo che sarebbe stata dura, il loro servizio ci ha fatto faticare”

    Di Redazione Primo match point annullato: la Cucine Lube Civitanova ci aveva creduto, soprattutto nel primo set, ma la Sir Safety Conad Perugia ha avuto una marcia in più in Gara 3 della Finale Scudetto. “Nessuno è contento quando si perde – premette Gianlorenzo Blengini – però sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al suo bagaglio tecnico. Siamo riusciti a impattare bene, stando attaccati al primo set e riuscendo a portarlo a casa“. “Queste, tuttavia, sono sfide dove non si può mollare nemmeno un centimetro – continua l’allenatore della Lube – e l’avversario ha talmente tanta qualità che occorre giocare punto a punto. Nel secondo e nel terzo set la Sir ha preso il largo, ma nel quarto siamo rientrati e siamo stati lì nel parziale. Vanno vissuti in questo modo questi match, che hanno più storie all’interno della stessa partita: occorre sapersi adattare alle sfide“. C’è poi un fattore tecnico che ha inciso non poco sulla partita, secondo Blengini: “La Sir ha battuto molto meglio di noi, non tanto nel numero degli errori ma come livello di difficoltà del servizio. Ce lo aspettavamo dall’inizio, dato che in tutto il campionato hanno creato problemi enormi in battuta e a muro a tutte le squadre. In casa il servizio di ogni squadra funziona meglio e fare cambiopalla significa molto spesso giocare senza centrali, con palle staccate e contro il muro a tre, con grandi interpreti individuali. Abbiamo fatto più fatica a causa di questo tipo di servizio“. “C’è un grande rammarico soprattutto per quanto riguarda il quarto parziale – sottolinea invece Fabio Balaso – perché eravamo avanti di due punti, si giocava alla pari, ma nel finale di set loro hanno avuto la meglio con un contrattacco importante. Adesso facciamo un reset generale e pensiamo subito a Gara 4. Bisogna ripartire con la stessa mentalità avuta nelle prime due partite, andando in campo con la massima concentrazione. Conosciamo il nostro valore e dobbiamo puntare su quelli che sono i punti di forza. Mi aspetto un Eurosuole Forum gremito come lo è stato nelle gare precedenti, in maniera tale da darci quella carica extra per portare a casa il tricolore!“. Osmany Juantorena ha sofferto dalla panchina come quasi sempre in questa stagione: “Oggi Perugia ha giocato una grande partita, soprattutto in ricezione – commenta –, attaccando molto bene le palle alte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. Lo sapevamo, questa è una finale scudetto con due grandissime squadre che vogliono vincere. Ormai è andata, resettiamo tutto, respiriamo e recuperiamo le energie, perché mercoledì abbiamo un’altra possibilità nel nostro palazzetto: mi aspetto un Eurosuole Forum molto caldo, come in Gara 2. Sicuramente soffriremo ancora, ma siamo avanti 2-1 e ce la giocheremo in casa nostra. Sto recuperando, ma non sono ancora al 100%, però l’importante è che ci sia la squadra: mercoledì giocheremo meglio di oggi, ne sono certo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Una bella Imoco, la fiducia fa la differenza”

    Di Redazione Il primo pensiero di Daniele Santarelli dopo la vittoriosa Gara 3 di Finale Scudetto della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano non è per il campo, ma per Sandro Bolognini, giornalista colpito da un malore in tribuna stampa proprio in coincidenza con l’inizio della partita: “Volevo mandare un saluto a Sandro, che segue sempre le nostre partite. Quello che è accaduto ci ha molto preoccupato e destabilizzato, facendoci perdere anche un po’ di concentrazione. Spero che sia tutto ok e che arrivino notizie positive a breve (le condizioni di Bolognini sono fortunatamente in miglioramento, n.d.r.)”. Tornando alla gara, Santarelli commenta: “È stata una bella vittoria, secondo me molto diversa da quella della partita precedente, ma anche dall’approccio che avevamo avuto in Gara 1 e Gara 2. Ci siamo ripromessi di provare a essere più attenti, meno nervosi, lavorare tatticamente in maniera più intelligente e provare a scegliere i colpi giusti in certe situazioni“. “Non è stata sempre una partita perfetta – continua l’allenatore – ci sono stati momenti in cui siamo andati un po’ in down, però siamo stati bravi a non innervosirci: anche il primo set, in cui eravamo sotto per disattenzioni nostre, lo abbiamo portato a casa e per noi ha significato molto. Poi abbiamo giocato un secondo set perfetto, mentre nel terzo abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, però abbiamo lavorato sulla falsariga del primo“. “Credo si sia vista una bella Imoco – conclude Santarelli –, una squadra che è stata sempre lì, ha difeso tanto, ha toccato a muro. Una squadra volitiva che vuole portare a casa l’ennesimo traguardo. Questa squadra ha un potenziale incredibile, a volte ce lo dimentichiamo noi per primi: il fatto di credere in noi stessi e sentirsi tutti in fiducia fa la differenza“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Occasione d’oro per Civitanova, Juantorena frena: “Perugia squadra di campioni, niente è scritto”

    Di Redazione Domenica 8 maggio, alle ore 18.00, la Cucine Lube Civitanova ha tra le mani la prima occasione per alzare lo scudetto e difendere il titolo di Campioni d’Italia. Sopra 2-0 nella serie delle Gare valevoli per la Finale Scudetto, la squadra di coach Blengini va al Pala Barton con il coltello tra i denti. Dall’altra parte, una Sir Safety Conad Perugia che non è riuscita ad imporre il suo gioco nelle prime due partite e che, domani, dovrà dare il tutto per tutto per non vedere il sogno scudetto sfumare. Quella di domani al Pala Barton si prospetta una partita interessante, che Osmany Juantorena riassume così, nelle dichiarazioni riportate da Il Messaggero cronaca Umbria: “In base alla mia esperienza, ora arriva la parte più difficile. Si tratta della partita che potrebbe valere lo scudetto. Siamo avanti 2-0, ma dobbiamo scendere in campo come se affrontassimo una finale secca”. Visto il noto calibro della squadra di Grbic, niente è scritto per i Cucinieri: “Perugia è una grande squadra, ora ha le spalle al muro e giocherà la sua migliore pallavolo. Ma, dobbiamo concentrarci su di noi. La nostra rimonta da 0-2 in semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all’ultimo pallone. La Sir è una squadra di campioni e ci farà sudare anche domenica. Io sto meglio, ma sono ancora limitato dopo l’infortunio e cercherò di aiutare la squadra dando il massimo quando sarò chiamato in causa” chiosa Juantorena. LEGGI TUTTO

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    Van Hecke non fa drammi: “La sconfitta in gara2 non cambia le nostre intenzioni”

    Di Redazione La finale scudetto femminile, per ora, è stata il miglior manifesto di questo sport e speriamo continui così anche nelle prossime sfide. I primi due atti hanno seguito lo stesso copione: doppio vantaggio iniziale della squadra di casa, rimonta e vittoria al tie-break della formazione ospite. Uno spettacolo davvero unico per chi ama questo sport, ma che martedì avrà lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca alle giocatrici di Monza e ai loro tifosi che dopo la prima ora di gioco hanno sognato ad occhi aperti di potersi trovare sul 2-0 nella serie contro le invincibili dell’Imoco. E invece, dopo aver vinto entrambi i primi parziali per 25-23, dando fondo a tutte le energie, sul momento di chiudere i conti l’indicatore della benzina ha acceso la spia della riserva. Prevedibile, tra l’altro, considerando che si trattava della quarta maratona per la Vero Volley su cinque gare giocate tra la semifinale contro Novara e questa finale con Conegliano. Ma in Brianza il morale resta comunque alto. “Non credo che questo stop cambi le nostre intenzioni – racconta l’opposto Lise Van Hecke sulle colonne del QS in un articolo a firma Andrea Gussoni -. Andremo a Treviso con la stessa grinta e la stessa voglia, divertendoci, per provare a portare a casa una vittoria”. “Stanchezza dopo i primi due set? Direi che è anche normale – commenta la giocatrice belga – visto che contro di loro devi dare sempre il 200%. Questo non deve essere un alibi, visto che la stanchezza la sentono anche loro, ma dobbiamo cercare di recuperare. Pressioni? È vero che noi ne abbiamo di meno rispetto a loro – conclude – ma la serie è lunga e dobbiamo andare avanti”. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo difendere lo scudetto”. Parrocchiale: “Peccato, ma vince chi fa meno errori”

    Di Redazione Anche Gara 2 si è rivelata un autentico rollercoaster di emozioni. Sul taraflex dell’Arena di Monza, l’Imoco Conegliano ha rimontato, sotto 2-0, e portato a casa al tie break il match che, di fatto, riapre la corsa scudetto. “Ora possiamo tirare un bel sospiro di sollievo. Le finali scudetto sono così, questo è il bello; si lotta fino alla fine. Abbiamo lasciato tutto in campo perché non era per niente facile vincere a casa loro” è il commento di capitan Wolosz, riportato nell’edizione odierna del Gazzettino di Treviso. La Vero Volley è partita con la quinta inserita, prendendosi i due set iniziali e illudendo i più di 4000 spettatori presenti di aver in mano il match. Ma, come più volte dimostrato anche in regular season, le campionesse dell’Imoco non si sono spente del tutto e hanno alzato la testa, ribaltando il risultato: “Magari Monza gioca con più tranquillità, ma noi vogliamo difendere questo Scudetto a tutti i costi. Ci aspettavamo un’avversaria di questo livello, ma penso che non abbiamo giocato benissimo. Anche in questa occasione abbiamo fatto tanti errori, ma ci siamo sbloccate dopo aver perso il secondo set. Non avremo fatto delle cose belle da vedere ma efficienti. Sono orgogliosa di questa squadra perché tutti abbiamo dato il massimo per portare a casa la partita” chiosa Wolosz. Dall’altra parte della rete, ovviamente c’è rammarico per un risultato sfuggito di mano. Ad esternarlo è Beatrice Parrocchiale, nella dichiarazione riportata sempre dalla testata giornalistica, libero dalle mille risorse di casa Monza: “Peccato, siamo partite molto forte. Contro una squadra come la loro non possiamo regalare niente, dobbiamo sfruttare al meglio ogni occasione possibile. Quando diamo la possibilità a Wolosz di giocare vicina a rete le cose si complicano. Nella pallavolo vince chi commette meno errori, e oggi ne abbiamo commessi più di Conegliano”. LEGGI TUTTO

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    Ricardo Lucarelli: “Adesso sappiamo quanto vale la nostra squadra”

    Di Redazione Che il valore del fattore campo non sia poi così decisivo in questi Play Off Scudetto lo si è già visto, ma la vittoria della Cucine Lube Civitanova in Gara 1 della Finale Scudetto in casa di Perugia vale comunque tantissimo per il modo in cui è arrivata. Due settimane fa, dopo la reazione e il sorpasso della Sir, la Lube si sarebbe forse sfaldata: oggi è andata molto diversamente. E lo sottolinea anche Ricardo Lucarelli: “Dopo diversi momenti di difficoltà, adesso abbiamo capito qual è il valore della nostra squadra e sappiamo di poter contare l’uno sull’altro. Siamo tutti importanti, da chi gioca a chi sta in panchina ed entra in campo anche solo un minuto. Queste sono partite piene di pressione, ma è proprio la pressione che ci stimola dare qualcosa in più“. “Era importantissimo – aggiunge lo schiacciatore brasiliano – partire con il piede giusto in questa serie di finali così difficile. Sono contentissimo per questa vittoria, perché giocare qui non è mai facile: non a caso in stagione abbiamo perso contro questa grande squadra sia in casa sia a Perugia. Dobbiamo ancora vincere altre due partite per tenere lo Scudetto, avremo il tempo di capire cosa abbiamo sbagliato e cosa abbiamo fatto bene oggi per provare a migliorarci mercoledì“. Eroe della giornata Robertlandy Simon, davvero devastante in attacco e non solo: “Quella di oggi è stata una grande partita! Daremo il massimo per regalare spettacolo in questa finale. Nonostante gli alti e bassi, anche oggi l’abbiamo portata a casa. Vincere qui era importantissimo, siamo venuti proprio per dare battaglia e far vedere quanto valiamo. La battuta può fare la differenza, ma è troppo importante anche ricevere, attaccare e, soprattutto, mantenere lo spirito di squadra perché è quello che sposta realmente gli equilibri. Ora c’è solo da riposarsi e concentrarsi sull’impegno di mercoledì. La strada è ancora lunga!“. “È una vittoria di squadra, di carattere, di difesa, di resistenza e tenacia – commenta Gianlorenzo Blengini – ma è solo una vittoria in una serie che è appena iniziata, una serie molto difficile perché c’è un avversario che ha dominato una stagione e ha delle individualità mostruose. La squadra oggi ha dimostrato di saper accettare la sfida sul piano caratteriale e ha capito il momento. Loro ci hanno creato delle difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne e ci siamo portati a casa questo successo per un buon avvio. Ora bisogna scaricare la tensione per poi concentrarsi su Gara2 che sarà difficile come stasera, se non di più“. L’allenatore della Lube analizza così la partita: “Una rivale come la Sir, nonostante tu ci metta la qualità, spesso ti tiene con la palla lontana dalla rete, non per tue mancanze ma per la qualità individuale della sua battuta. Mettere le alzate vicino alla rete per dare agli attaccanti la possibilità di scegliere o di chiudere il punto o per giocare un’azione più lunga, queste sono state le chiavi decisive. A tratti abbiamo servito bene, ma abbiamo lavorato altrettanto bene con la difesa: ci siamo comportati da squadra operaia senza mai darci per vinti. Sarà questo lo spirito da mantenere nelle prossime gare della serie“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “L’abbiamo persa noi. Lecchiamoci le ferite”. Danesi: “Se martedì sbagliassero ancora così…”

    Di Redazione La Vero Volley Monza esce dal Palaverde di Conegliano con Gara1 in cascina, dopo una straordinaria partita al cardiopalma terminata solo al tie break. “Up and down” da parte di entrambe le squadre, con i parziali dei tre set centrali poco equilibrati. Comandano la lista dei top scorer Egonu con 29 punti e Van Hecke con 23. Daniele Santarelli: “Innanzitutto, complimenti a Monza che non ha mai mollato quando era sotto. Noi siamo partiti con troppo nervosismo, commettendo troppe disattenzioni, seppure siamo riusciti poi a riprendere il set e arrivare punto a punto. Poi abbiamo iniziato a giocare, come accade spesso, giocando due set buonissimi. Nel quarto set ancora errori gratuiti, con gente che sbracciava invece che difendere di qualità e lì abbiamo pagato un carissimo prezzo. In un paio di situazioni ci siamo guardati e abbiamo lasciato cadere la palla a terra, cose che non ci succedono mai. Il tie break è un’altra storia, con un inizio bellissimo fino al 10-6, poi con Candi in battuta abbiamo preso un break di 3-0. Da lì solo disattenzioni e errori. Ci spiace per i tifosi che ci avevano dato una bella risposta dopo tanto tempo di palazzetti vuoti. Credo che abbiamo fatto vedere quello che siamo solo a tratti. In una serie lunga come questa può succedere, la sconfitta non pregiudica nulla. Se l’ha vinta Monza o l’abbiamo persa noi? L’abbiamo persa noi. Monza ha avuto semplicemente la pazienza di aspettare, di farci innervosire e di tirare in certi frangenti. Brave loro, ma credo che abbiamo dei margini molto importanti. Ora ci lecchiamo le ferite e ci riposiamo in vista di un’altra super sfida sul campo di Monza”. Monica De Gennaro: “Nel primo set si è vista l’emozione di chi non aveva vissuto prima il Palaverde così gremito. Tutte siamo partite contratte, con la foga di voler far bene e questo ci ha un po’ penalizzato. Poi, nel secondo e terzo abbiamo ripreso il filo del gioco, murando e difendendo meglio. Da metà del quarto set abbiamo spento la luce. Stessa cosa nel quinto, che abbiamo iniziato bene poi ci siamo innervosite dopo aver fatto un paio di errori. In campo non ho percepito nervosismo in realtà, ma abbiamo un po’ perso il filo del discorso del gioco. E’ vero, la serie è lunga, ma era comunque importante incominciare con il piede giusto”. Anna Danesi: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, visto che loro hanno anche riposato una settimana a differenza nostra. Fisicamente iniziamo a subire le tante gare giocate e stasera la squadra ci ha messo tanto. Quando hanno iniziato a sbagliare ci siamo gasate, perché essere solo al tie-break 10-6 non è semplice da recuperare. Se sbagliassero come stasera martedì ci farebbero un bel favore. Dobbiamo replicare la prova al servizio, migliorandola anche, per allontanare Wolosz da rete. Non vediamo l’ora di giocare Gara 2 davanti al nostro fantastico pubblico”. Sonia Candi: “Oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire saper lottare. Nei momenti difficili non abbiamo spento la luce, resettando e ripartendo. E’ stata una grande prova di squadra, cosa che ci ha contraddistinto durante la stagione: oggi è arrivato tutto insieme e ci ha permesso di vincere questa gara incredibile. Giocare in casa, davanti al pienone, è incredibile. Il pubblico ci ha dato una grande mano contro Novara e speriamo che ce la dia anche in questa Gara 2. La Serie è ancora molto lunga ma noi vogliamo continuare così”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito cardiopalma al Palaverde: Monza si prende Gara1 al tie break contro Conegliano

    Di Redazione Quasi due ore emmezza di gioco sul taraflex del Palaverde per sancire la vincitrice di Gara1 della Finale Scudetto di Serie A1 femminile. La Vero Volley Monza parte agguerritissima, si fa rimontare dalle padrone di casa dell‘Imoco Conegliano ma, sul 2-1 per le Pantere, le ragazze di coach Gaspari tirano fuori tutta la grinta e chiudono il match al tie break. Appuntamento all’Arena di Monza, martedì 03 maggio ore 20.30, per Gara2 della Finale Scudetto. I sestetti iniziali di gara1 vedono coach Santarelli schierare dall’inizio Wolosz-Egonu, Sylla-Plummer, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde l’ex Marco Gaspari con Orro-Van Hecke, Davyskiba-Larsson, Danesi-Rettke, libero Parrocchiale. Inizio sprint per la squadra brianzola che parte lanciatissima, approfittando di un avvio soft delle Pantere che sono fallose in attacco e in ricezione: 1-6, poi dopo un mini recupero delle venete un’altra spallata con le battute di Daviskyba che mette in difficoltà Plummer: 4-10 e coach Santarelli dopo aver bruciato un precoce time out fa entrare Courtney per sistemare la ricezione, ma la Vero Voley continua a martellare con Danesi e Van Hecke fino al +7 (5-12). La Prosecco DOC Imoco con il passare dei minuti trova ordine e compattezza e risale con i missili di Egonu e di una vivacissima De Kruijf fino al -4 (8-12). Megan Courtney in versione “microonde” è subito caldissima e infiamma i 5000 del Palaverde con un “monster block”, poi Egonu scardina il muro ospite e con un break 7-1 Conegliano trascinata dai suoi tifosi torna a contatto, 12-13 e tutto da rifare per Monza. Rettke ben imbeccata da Orro tiene a +2 le ospiti (12-14) e la partita ora è combattuta su ogni pallone con le difese che fanno gli straordinari. Le Pantere di casa dopo una lunga rincorsa trovano il pareggio a quota 17. Sia Orro che Wolosz sollecitano a ripetizione le centrali che diventano protagoniste, Rettke impiomba il nuovo +2 (18-20), poi Van Hecke (6 punti e il 60% in attacco nel set) e Larson fanno vedere lampi di classe con una doppietta che lancia Monza al +4 (18-22). Capitan Wolosz con una magia ed Egonu con una sassata delle sue dimezzano il gap (20-22) e c’è il time out di coach Gaspari. Sul 21-23 siglato da Egonu in pipe (7 punti per Paola nel 1° set) entra Caravello per la battuta che propizia un altro muro di Courtney per il -1, ma Davyskiba (ispirata, 5 punti nel set) è freddissima e manda al set ball la Vero Volley (22-24). Il primo lo annulla Folie al centro, il secondo lo trasforma Lise Van Hecke per il 23-25 che lancia Monza avanti nel primo atto della finale scudetto. Il secondo set vede le Pantere, ferite dall’epilogo del parziale di apertura, prendere i primi vantaggi del match (4-2), ma l’attacco gialloblù è messo in difficoltà alla fonte dall’atteggiamento molto aggressivo della battuta ospite e Monza torna in parità (5-5). Da lì però le Pantere stringono le maglie in difesa e a muro e infiammano il Palaverde. Egonu trasforma i contrattacchi, Courtney, De Gennaro e Wolosz inventano difese mozzafiato, il resto lo fa il muro gialloblù e coach Gaspari deve chiamare time out con la Prosecco DOC Imoco che scappa via decisa:14-8. Monza prova a inserire forze fresche dalla panchina con Stysiak e Candi, ma De Gennaro e compagne hanno preso il loro ritmo e come spesso succede le avversarie ne sono tramortite. Entra anche Lazovic, ma prima una rinvigorita Sylla (5 punti nel set con il 62%), poi Egonu (7 punti) di forza e Courtney con soluzioni d’astuzia concretizzano l’efficacia del muro-difesa gialloblù e Conegliano vola imprendibile:22-11. Il set viene chiuso da una veloce di Rapha Folie per il 25-15 che pareggia i conti. Il terzo set inizia con un bel muro di De Kruijf che poi si ripete anche in attacco per il 3-2, ma l’ex Danesi e le sue compagne, “scottate” dal set precedente, restano agganciate. Asia Wolosz dalla cabina di regia gialloblù insiste con successo sulle “fast” di Robin De Kruijf che fanno spellare le mani al pubblico insieme ad alcuni tuffi di Sylla in difesa (5-3), ma la Vero Volley ha Larson che trova i punti del pareggio. Le Pantere di casa però hanno preso possesso del loro campo dove la palla fatica a cadere e il resto lo fanno le attaccanti di coach Santarelli. Egonu e compagne volano avanti (14-10), poi salgono ancora con il muro di Folie per il 17-12. Entra Lazovic in casa brianzola, ma Monza è efficace in attacco solo con Van Hecke (7 punti nel set), mentre dall’altra parte Sylla e De Gennaro continuano a mettere sulla testa di Wolosz cioccolatini che la regista polacca regala alle sue attaccanti, in primis la “solita” Egonu che continua a mettere punti a referto (19-14), ben coadiuvata da una Rapha Folie inarrestabile. Adesso entrano in temperatura anche i fondamentali “terminali” della squadra di casa, De Kruijf mura, Egonu fa un piccolo show in battuta con due aces micidiali che fanno esplodere il Palaverde (22-16), mentre la Prosecco DOC Imoco vede vicino il traguardo del terzo set. La chiusura per il 25-19 è affidata alla classe di Paola Egonu, utilizzata in maniera “chirurgica” da Wolosz nel parziale (6 punti con il 67%). 2-1. La Vero Volley si dimostra squadra di carattere e nel quarto set Van Hecke e compagne partono fortissimo (7-11) riprendendo a spingere con la battuta e trovando il braccio armato di Larson sempre pronto all’occorrenza. Anche Orro va a segno con un “ricamo” di prima intenzione, poi De Kruijf sbaglia e coach Santarelli torna a chiamare time out con la squadra di casa sotto 9-14. C’è anche Candi che colpisce in fast per le lombarde e Conegliano deve inseguire (10-15). La Prosecco DOC Imoco prova a variare il gioco con i vincenti di Courtney, ma Van Hecke è in gran serata e tiene Monza in controllo (11-16). L’attacco di Monza funziona a meraviglia, Parrocchiale in difesa è attenta e procura attacchi extra a Larson che non si fa pregare per mettere a terra il +6 (12-18), poi lpex Danesi risponde a Folie (13-19). E’ l’ultima chiamata per le Pantere che si riavvicinano con la verve di Sylla ed Egonu (15-19), time out di coach Gaspari. Orro e compagne vogliono il tie break, proprio la palleggiatrice azzurra ferma Egonu a muro per un’altra spallata che avvicina le ospiti al traguardo (15-22). Entrano Omoruyi e Plummer per Conegliano, ma ormai Monza ha preso ritmo e chiude senza voltarsi indietro: netto il 16-25 con il pallonetto finale di Larson che manda gara1 al quinto e decisivo set. Tie break: si inizia con grande eccitazione il set che decide un’appassionante primo episodio di una finale che si preannuncia lunga e piena di colpi di scena. E’ di Conegliano in primo break, Sylla di forza spara il 4-2, ma le ospiti restano agganciate con Davyskiba. De Kruijf va a segno (5-3). Ogni punto è un odissea e la tensione è alle stelle, il Palaverde esplode quando Egonu mette a terra il +3 (7-4), poi l’8-5. Van Hecke però stasera è “on fire” e accorcia, ma ancora Paola Egonu trova il colpo del 9-6. Entra Giulia Gennari per la battuta e inventa un ace in parallela che lancia la Prosecco DOC Imoco e costringe Monza al time out sul 10-6. Ma la Vero Volley ha sette vite e recupera con l’ace di Candi fino al -2 (10-8), poi accade l’imponderabile, due errori in fila di Egonu e Monza con un controbreak 4-0 pareggia il conto. Time out di coach Santarelli. Ogni palla ora vale il match, Sylla con coraggio spacca il muro ospite (12-11), ma arriva poi un errore che lascia le squadre in parità prima del 12-13 di Van Hecke che sorpassa proprio in vista del traguardo. Altro time out gialloblù. Sul 13-13 (errore in battuta di Monza) il finale è vietato ai deboli di cuore, Monza va al match ball su un’incomprensione delle Pantere che lasciano cadere una palla sanguinosa (13-14) e Van Hecke (MVP) approfitta del regalo trovando il colpo vincente che manda Monza in paradiso per il 13-15 ottenuto con una grande rimonta nel finale. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (23-25 25-15 25-19 16-25 13-15) PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: De Kruijf 8, Wolosz 5, Plummer 2, Folie 12, Egonu 29, Sylla 9, De Gennaro (L), Courtney 9, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Bardaro (L), Frosini, Vuchkova. All. Santarelli. VERO VOLLEY MONZA: Larson 14, Rettke 2, Orro 3, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 23, Parrocchiale (L), Candi 2, Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Moretto, Gennari. All. Gaspari. ARBITRI: Curto, Cesare (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO