More stories

  • in

    Prata, a Ravenna gara da dentro o fuori: “Partiamo per portare a casa il risultato”

    Queste sono le gare che si aspettano per tutta la stagione. Tinet Prata e Consar Ravenna si giocheranno tutte le proprie carte domenica alle ore 18.00 al PalaCosta.

    Il premio sul piatto è il passaggio alle semifinali promozione della Serie A2 Credem Banca. La Tinet dopo la palpitante vittoria di lunedì al PalaCrisafulli ha ottenuto l’ennesimo record storico, con la prima vittoria nei play off promozione della sua storia. I ragazzi di Dante Boninfante sono carichi. Il successo ha fatto vedere ai gialloblù che l’impresa è possibile. Rispetto alla disgraziata gara 1 si cambia anche il campo di gioco. Dal Pala De Andrè ci si trasferisce al PalaCosta, dalle dimensioni più contenute, ma che magari per questo risulterà più rumoroso e caldo. Nella trasferta la Tinet non verrà lasciata sola, considerando che è già sold out la corriera organizzata dalla Curva Berto.

    Dal lato tecnico la sfida non ha più molti segreti. Bisognerà vedere quale regista schiererà Bonitta che ha alternato nelle ultime gare Russo e Mancini. Gli altri membri dello starting six sono fissi. A partire da Alessandro Bovolenta in posto 2 e dal greco Alexandros Raptis che ha fatto vedere di essere un giocatore importante in questa categoria. Non sono da meno i giovani Orioli e Bartolucci e le vecchie volpi Mengozzi e Goi. In panchina sono pronti a subentrare l’argentino Benavidez, il forte centrale Arasomwan e l’ex gialloblù Jan Feri.

    “Gara 2 è stata difficile – è l’analisi del palleggiatore Giuseppe Bellanova – avevamo perso cinque set di fila, e quattro di questi con un distacco importante. Tutti ci davano per vinti. Ma con il giusto atteggiamento e la spinta del pubblico che ci ha caricato tantissimo siamo stati bravi a ribaltare la partita” – il pubblico amico seguirà la squadra e la situazione emotiva ora è bilanciata: sarà una partita da dentro e fuori per entrambe le formazioni. “Sarà una partita ancora più difficile – commenta Bellanova – perché è una trasferta e avranno il palazzetto dalla loro parte. Noi abbiamo lavorato tutta la settimana per colmare le lacune viste soprattutto in gara 1. Partiamo per portare a casa il risultato, convinti che non sarà una gara semplice, non solo per noi, ma neanche per loro”.

    Dopo l’ultima gara del PalaCrisafulli il bilancio negli scontri diretti tra le due compagini è in perfetto equilibrio con 3 gare vinte per parte. A livello individuale Terpin veleggia verso i 2100 punti in Serie A (ne mancano 28) mentre a Manuele Lucconi serve mandare a tabellino 18 punti per passare quota 1800.La gara verrà diretta da Serena Salvati da Roma e Michele Marotta da Prato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno ospita Acqui Terme per chiudere i giochi: “Serviranno concretezza e cinismo”

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani(domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 

    Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: “Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene“. Colussi ne è fermamente convinto: “Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto”. 

    Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: “Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo“. È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: “Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari“. 

    Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: “La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina“. La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: “Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi”. 

    A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce a Lagonegro si gioca il tutto per tutto: “Non è finita finché non è caduta l’ultima palla”

    Domenica 7 aprile al Palasport Villa d’Agri di Marsicovetere, Aurispa DelCar Lecce e Lagonegro si giocano il passaggio del turno per accedere ai quarti di finale playoff. Lagonegro ha messo un’importante ipoteca con il successo dell’andata a Tricase, ma i salentini non sono intenzionati a cedere le armi prima di aver tentato l’impresa.

    Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto l’allenatore di Aurispa DelCar, coach Tonino Cavalera, che ha esordito facendo un bilancio della stagione disputata sino a questo momento: “Io non c’ero all’inizio della stagione, sapevo che la società aveva costruito un bel gruppo e con ottimi giocatori ma non conoscevo gli obiettivi. Sono arrivato appena due mesi fa in una situazione un po’ difficile di classifica, ma ci siamo tirati presto fuori da quelle acque poco tranquille, fino a raggiungere questo sesto posto che mi gratifica molto e credo che anche i ragazzi si siano presi delle belle soddisfazioni.”

    L’allenatore ha analizzato la sconfitta con Lagonegro: “È una squadra molto quadrata con un opposto forte come Vaskelis, che non a caso è arrivato primo nella classifica dei “bomber”. Lagonegro rispecchia un po’ l’anima del suo allenatore. Noi abbiamo fatto meglio di loro in ricezione e come loro in attacco ma, un po’ per gli errori in battuta e un po’ per i loro muri, alla fine ci hanno messi sotto senza che ce ne accorgessimo. Sarebbe stato meglio vincere ma è andata così e adesso dobbiamo provare a rimediare.“

    Sollecitato sul tema infortuni, il mister ha voluto precisare: “Capita che nel finire di stagione qualcuno accusi qualche acciacco fisico, in particolare Paolo Cappio ha subito un infortunio all’addominale ma, nonostante tutto, ha tenuto il campo in maniera esemplare e ha giocato una delle sue migliori partite. Adesso abbiamo resettato – ha rassicurato Cavalera -, andremo lì per fare qualcosa di diverso perché non è mai finita finché non cade l’ultima palla.”

    “Tutto il pubblico ci è stato molto vicino – ha tenuto a specificare –, i Leones in particolare sono molto carini con noi e non a caso ricevono sempre i complimenti degli avversari. Mi sembrava doveroso, dopo aver perso una partita così importante, avvicinarmi ai tifosi per far capire che ci dispiacesse e in qualche modo ringraziarli per la loro presenza.”

    Infine, Cavalera ha concluso l’intervista elogiando la squadra: “Ho molta fiducia nel carattere di tutti, anche chi ha giocato poco, perché durante la settimana si danno sempre un gran daffare e aiutano tanto. Credo che le motivazioni ci siano e, con Lagonegro, voglio almeno che i ragazzi escano dal campo soddisfatti.”

    Sponda Lagonegro parla il regista Lorenzo Piazza: “Sarà una partita molto delicata, anche se veniamo dal risultato positivo dell’andata non possiamo coccolarci troppo perché rimane un match da dentro o fuori. L’approccio iniziale sarà fondamentale, sono sicuro che Lecce verrà a Villa d’Agri per cercare di ribaltare il risultato vendendo cara la pelle fino all’ultimo pallone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modica a Fano per impattare la serie: “Andremo nelle Marche con tanta voglia di fare”

    Dopo il giorno di riposo concesso da coach Enzo Distefano dopo gara1 play off del campionato di serie A3 contro Fano, l’Avimecc Volley Modica, ieri è tornata a lavorare per preparare la trasferta marchigiana di domenica prossima che vedrà i biancoazzurri della Contea sfidare al “PalaAllende” la Smartsystem che al “PalaRizza” si è imposta in quattro set.

    In casa modicana si è consapevoli che per superare il turno servirebbe una grossa impresa, ma nonostante le difficoltà, amplificate anche dall’infortunio di Putini, Spagnol e compagni hanno voglia di giocarsela fino alla fine e scenderanno in campo con l’obiettivo di ben figurare come fatto in gara 1 e provare a ostacolare il cammino di Dimitrov e compagni che sicuramente partiranno con il favore del pronostico.

    “In gara 1 – spiega Enzo Distefano – spesso abbiamo giocato ai loro livelli, ma non mi sento di dire che ci soffrano, anche perchè in questa stagione ci siamo già incrociati tre volte e loro hanno sempre vinto in quattro set con parziali abbastanza larghi, comunque, bisogna sottolineare che ogni volta che incontriamo Fano, la Volley Modica ha sempre fatto una signora prestazione. L’infortunio di Putini durante il secondo set di gara1 – continua – è stato uno scossone mentale per i ragazzi, perchè eravamo lanciatissimi sul 9 – 1 e la ricaduta del nostro palleggiatore non è stato un bel colpo da digerire, ma come ho già detto in precedenza chiunque subentri dalla panchina e lo ha fatto anche Giudice ha dato sempre il cuore e ha dato il massimo e lo ha dimostrato nelle sue giocate. Andremo a Fano per giocarcela e per dire la nostra fino all’ultimo pallone giocabile, perchè solo così possiamo uscire dal taraflex di Fano soddisfatti qualunque sia il risultato finale. Se noi andiamo a Fano pensando di fare una gita e senza pressioni – conclude Distefano – commetteremmo un grosso errore. Andremo nelle Marche con tutta la pressione del caso e con tanta voglia di fare bene”.

    A dare la carica ai suoi compagni di squadra ci ha pensato Marco Spagnol autore di 25 punti in gara 1 e che ha voglia di fare bene e giocarsela anche al “PalaAllende” domenica sera.

    “Il risultato di gara1 – dichiara Marco Spagnol – dice che saremo noi quelli obbligati a vincere per passare il turno. Loro avranno la pressione di essere la squadra da battere, ma noi sicuramente andremo a Fano per vincere e non andremo senza avere nulla da perdere, perchè anche noi vogliamo passare il turno quanto lo vogliono loro. Gara1 – continua – l’abbiamo giocata per lunghi tratti alla pari, ma non è bastato, quindi, a Fano dobbiamo scendere in campo ancora con più grinta e mettendoci qualcosa in più rispetto a gara1, perchè al “PalaRizza” loro hanno dato lo sprint nelle fasi finali dei set che hanno fatto la differenza. Noi andremo a Fano per vincere e non solo per partecipare. Sappiamo che sarà dura perchè Fano in casa tranne in Coppa Italia non ha mai perso, sappiamo che ci sarà bisogno di un impresa, ma noi vogliamo provare a compierla. Nella mia prima esperienza in Sicilia mi sono trovato molto bene – conclude Marco Spagnol – ho trovato delle persone splendide e una società seria che mi ha messo a disposizione tutto quello che avevo bisogno per fare bene. Modica è stata una esperienza positiva e spero lo sia stata altrettanto per la società”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà, il ds Tassan: “Vogliamo evitare il Golden Set”

    Mercoledì sera la Personal Time San Donà ha vinto Gara 1 dei Play Off Promozione a Cagliari, prevalendo al tie break al termine di una gara intensa. Il direttore sportivo Eugenio Tassan commenta così l’esito della sfida: “Come da pronostico i Play Off sono una storia a parte, la gara di mercoledì sera ne è stata la testimonianza fedele. La squadra ha vinto agevolmente i primi due set, poi è venuto fuori Cagliari anche per demerito nostro, probabilmente il pensiero è andato alle due partite giocare in regular season. Nel quinto set le cose sono andate meglio, vincere in terra sarda è comunque un’impresa. I ragazzi stanno continuando a dimostrare di meritare questo palcoscenico, ricordando che la Personal Time era partita con altri obiettivi all’inizio della stagione agonistica“.

    San Donà è già in palestra per preparare Gara 2, che si giocherà sabato 6 aprile al PalaBarbazza: “Per passare il turno dobbiamo vincere i primi due set, non vogliamo andare al Golden Set che è come i rigori nel calcio. Dobbiamo far durare la partita il meno possibile, tutte e due le squadre hanno il 50% di accedere al prossimo turno, non ci sono margini. Bisogna essere concentrati per tutta la partita, mantenere il nostro livello di gioco, se ciò avverrà andremo avanti nei Play Off“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Promozione: i risultati dell’andata degli ottavi di finale

    Con le due partite di oggi si è concluso il quadro delle gare di andata degli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 maschile. Gli incontri di ritorno sono in programma tra sabato 6 e domenica 7 aprile: le squadre vincenti accederanno ai quarti di finale. In caso di parità nel punteggio si disputerà il Golden Set di spareggio. Ecco il quadro completo della situazione:

    OTTAVI DI FINALEAndata

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)Erm Group San Giustino-OmiFer Palmi 1-3 (20-25, 25-21, 20-25, 16-25)Aurispa DelCar Lecce-Rinascita Lagonegro 0-3 (22-25, 25-27, 20-25) giocata domenicaNegrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15) giocata lunedìSenini Motta di Livenza-Monge Gerbaudo Savigliano 3-1 (25-19, 21-25, 25-19, 25-19) giocata lunedìAvimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25) giocata martedì

    RitornoMonge Gerbaudo Savigliano-Senini Motta di Livenza sab 6/4 ore 18.00Personal Time San Donà di Piave-CUS Cagliari sab 6/4 ore 20.00Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme dom 7/4 ore 18.00OmiFer Palmi-Erm Group San Giustino dom 7/4 ore 18.00Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce dom 7/4 ore 18.00Smartsystem Fano-Avimecc Modica dom 7/4 ore 19.00 LEGGI TUTTO

  • in

    San Donà stoppa la rimonta di Cagliari e centra una vittoria preziosissima

    La Personal Time San Donà di Piave si aggiudica il primo, preziosissimo successo nei Play Off Promozione, vincendo per 3-2 sul campo del CUS Cagliari nell’andata degli ottavi di finale. Dopo due set vinti dagli ospiti (il secondo addirittura dominato sul 10-25) i cagliaritani cambiano marcia e riescono a rimontare trascinando la sfida al tie break, ma qui è ancora San Donà a imporsi dopo un tesissimo punto a punto. Giannotti è il grande protagonista del match con 26 punti, ma in doppia cifra vanno anche Favaro, Guastamacchia e Umek; per Cagliari 14 punti a testa di Busch e Marinelli. Domenica 7 aprile alle 20 la sfida di ritorno al PalaBarbazza.

    La cronaca: Si gioca punto a punto, la Personal Time riesce ad andare sul più 2 (5-7).  San Donà prova ad andare in fuga, ma il Cus c’è (9-11), poi arriva la parità (11-11). I sardi mettono la freccia per il sorpasso (13-12), arriva il time out di Moretti e il nuovo vantaggio ospite (15-16). Di nuovo squadre in parità (17-17), grande equilibrio (19-20), ma sul 20-22 c’è la sospensione per i cagliaritani. Al rientro arriva il punto di Tulone per il 21-23. Accorcia Cagliari, ma Giannotti regala il set point ai veneti (22-24), si ripete a muro e firma il 22-25.

    Subito quattro punti di vantaggio per la Personal Time (0-4) e time out per i locali. Al rientro il primo punto interno di Busch (1-4). Il vantaggio ospite si allarga a dismisura (2-11); Cagliari prova a recuperare ma non c’è niente da fare, San Donà domina il secondo set (10-25).

    Parte bene il Cus nel terzo set (2-0), risponde la Personal Time (2-2). Sul più 3 cagliaritano (6-3) Moretti vuole parlarci su. Scatta a più 6 Cagliari (12-6), altro time out di Moretti. I sardi continuano a spingere e dimezzano lo svantaggio nei set (25-16).

    Prende subito 4 punti di vantaggio Cagliari nel quarto parziale (5-1). Sul 9-4 Moretti chiama time out per interrompere il momento positivo dei sardi. San Donà si arrampica sul meno 3 (16-13), ma gli isolani fuggono di nuovo (20-14) e la chiudono (25-18).

    Il tie break è un punto a punto senza pause: San Donà prova il primo break sul 4-6, mantenendo il vantaggio fino al cambio campo (6-8), ma Cagliari pareggia sul 9-9. Altra fuga ospite e altra parità sull’11-11. Si arriva al 13-13 in assoluto equilibrio, la Personal Time si procura la prima chance per chiudere e la sfrutta subito (13-15).

    CUS Cagliari-Personal Time San Donà di Piave 2-3 (22-25, 10-25, 25-16, 25-18, 13-15)CUS Cagliari: Kindgard 4, Marinelli 14, Ambrose 9, Calarco 19, Busch 14, Menicali 8, Ammendola (L), Enna 0, Vitali (L), Muccione 0, Miselli 2, Durante 0. N.E. Sanna, Sartirani. All. Ammendola. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 5, Favaro 14, Guastamacchia 12, Giannotti 26, Umek 11, Iorno 7, Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron. All. Moretti. Arbitri: Mazzarà, Bassan. Note: Durata set: 27′, 25′, 26′, 29′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Buona la prima per Fano, Modica, che ha perso Putini, espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    La cronaca

    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione –conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO