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    Porto Viro, Sperandio: “Montecchio è un’ottima, ci darà del filo da torcere”

    Di Redazione Tutto come da previsioni. La Delta Group Rico Carni inizierà la sua avventura nei playoff di Serie A3 Credem Banca contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I vicentini hanno regolato Trento nei sedicesimi di finale (doppio successo, 3-2 all’andata, 3-0 al ritorno) e ora si preparano ad incrociare le armi con i cugini polesani. Gara uno degli ottavi di finale si disputerà domenica 11 aprile a Porto Viro (posticipo delle ore 19, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 18 aprile a Montecchio, l’eventuale “bella” mercoledì 21 aprile di nuovo a Porto Viro. Pronostico rispettato, dunque, a confronto ci saranno la seconda forza del girone bianco di A3 (Delta Group Rico Carni, 51 punti) e la settima (Sol Lucernari, 34). Entrambi i precedenti della regular season sorridono alla compagine portovirese, vittoriosa sia all’andata in terra vicentina (2-3) che nel match di ritorno tra le mura domestiche (3-1), disputato meno di un mese fa. Numeri e analisi tecniche, però, si perdono presto nella galleria dei ricordi quando si parla di Montecchio, società in cui militano tre grandi ex nerofucsia: coach Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti, Denni Flemma. Pezzi di cuore sparsi in una sfida già di per sé ricca di emozioni e di significati, soprattutto per la Delta Group Rico Carni, chiamata a dare immediata concretezza alle brame di promozione dopo il lungo inseguimento della stagione regolare. Il centrale Matteo Sperandio, intervenuto nella conferenza stampa realizzata in collaborazione con l’azienda Siderferrari di Porto Viro, inquadra così questo attesissimo ottavo di finale: “Le partite che ci aspettano da qui in avanti sono le più difficili della stagione, non tanto per l’avversario che affronteremo ma perché sono i playoff. Non esiste domani, c’è solo il giorno della gara e può vincere chiunque, per cui dovremo dare il massimo fin da subito per passare questo primo turno. Montecchio è una squadra completa e abbastanza imprevedibile, cambia spesso l’assetto. Tutt’ora non sappiamo con quale dei due palleggiatori partiranno per cui è anche difficile preparare la gara. I loro elementi più pericolosi? Dobbiamo tenere sott’occhio Pranovi, la loro principale bocca da fuoco, ma anche le bande e i centrali sono buonissimi giocatori. In regular season la gara d’andata è stata più complicata del previsto, il ritorno più semplice, probabilmente la verità sta nel mezzo: Montecchio è un’ottima squadra con un ottimo allenatore e sicuramente ci darà del filo da torcere”. La Delta Group Rico Carni come si sta preparando per i playoff? “Veniamo da tre-quattro settimane in cui abbiamo spinto molto dal punto di vista fisico – racconta Sperandio –, una volta blindato il secondo posto in classifica abbiamo un po’ tralasciato la preparazione delle gare di regular season e ci siamo focalizzati sull’obiettivo playoff. Non ci nascondiamo, vogliamo arrivare in fondo e stiamo lavorando per essere al 100% della condizione negli ultimi turni. Forse non saremo ancora brillanti in queste prime partite, ma nei playoff non conta giocare bene o giocare male, conta solo vincere”. Per il secondo anno consecutivo Sperandio si è affermato come miglior centrale della Serie A3 per rendimento complessivo e nella classifica dei muratori. Una prestigiosa “onorificenza” a cui l’atleta trevigiano potrebbe dare un’ulteriore lustratina nei playoff: “È vero, la mia carriera dice che ho sempre fatto meglio nella seconda parte della stagione, ma è solo una questione di confidenza con il campo. Il mio obiettivo è sempre quello di offrire la miglior prestazione possibile a livello personale per aiutare i miei compagni, perché alla fine la pallavolo è uno sport di squadra, ci vuole il contributo di tutti”. A questo proposito, Porto Viro dovrà crescere soprattutto in un fondamentale per provare a vincere i playoff: il servizio. “Uno degli aspetti ‘critici’ del nostro gioco è quello di non avere una battuta efficiente come hanno altre squadre, per esempio Motta, che ci è arrivata davanti in classifica soprattutto grazie a questa arma – prosegue Sperandio – Noi siamo forti in fase break ma più che altro perché muriamo e difendiamo, mentre nella pallavolo moderna si punta sempre di più a ottenere punti diretti dal servizio. Dobbiamo crescere ancora in questo aspetto e credo che il ritorno di Dordei possa darci una mano a migliorare la nostra efficienza. È un giocatore importante come lo siamo tutti noi, nei playoff non si può tralasciare nessun dettaglio, anche un solo punto o una rotazione possono fare la differenza per arrivare lontano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Agostini: “Abbiamo le carte in regola per puntare alla promozione”

    Di Redazione Dopo due stagioni in Calabria, dapprima in B a Palmi e poi a Corigliano in A3, Filippo Agostini è tornato a giocare nella sua Umbria. Il 27enne schiacciatore di Foligno, finora continuo a livello di rendimento, è l’uomo di equilibrio di questa ErmGroup San Giustino che veleggia a punteggio pieno nel girone F2 della Serie B maschile. Un “Ago” che… punge, per giocare con il suo cognome, al quale è affidato il commento della settimana. Sette vittorie su altrettante gare, con zero set al passivo. In che rapporto stanno la consistenza tecnica della ErmGroup San Giustino e il livello di questo girone? “Posso dire che noi siamo sicuramente attrezzati su tutti i fondamentali – dichiara Agostini – poi ci alleniamo tutti i giorni e abbiamo a disposizione il palazzetto. La nostra forza è che spesso vinciamo abbastanza agevolmente i set e che in quelle poche circostanze nelle quali siamo stati costretti a inseguire abbiamo sempre avuto la convinzione di poter recuperare. C’è insomma piena consapevolezza nei nostri mezzi”.  La squadra è adeguatamente competitiva per il salto di categoria? “Ce la possiamo giocare con tutti – su questo non ho dubbi – ma è chiaro che più si va avanti e più le partite diventeranno difficili”.  Come procede l’intesa con il palleggiatore Alessio Sitti? “Bene. Anzi, va sempre meglio: d’altronde, più ci alleniamo e più gli automatismi sono destinati a migliorare. Speriamo di essere collaudati a puntino per maggio, quando inizierà la fase decisiva della stagione”.  Al proposito, cosa ne pensi della nuova formula del campionato, che dopo il mini-girone prevede subito i play-off interni prima di quelli nazionali? “Che dovremo stare sempre molto attenti, perché un passo falso rischia di compromettere l’intera annata. Un modo efficace per far tenere la concentrazione sempre alta, anche se conosciamo il motivo per il quale la modifica è stata introdotta”.  Mancano all’appello le due sfide contro il Bellaria e il ritorno del derby di Città di Castello, ma di fatto il primo posto finale è da considerare acquisito? “Non abbiamo in mano elementi oggettivi di valutazione sul Bellaria, che comunque risulta essere una buona squadra, ora costretta a giocare sette partite in un mese dopo una lunga fase di stop, ma pause lunghe e gare a distanza ravvicinata fanno parte di questo campionato: il Covid-19 ci ha insegnato a prepararci su tutto”.  Ottimi risultati a parte, come ti sei ambientato a San Giustino? “Nella maniera migliore, sia con la dirigenza della società che con la squadra. Nel periodo di difficoltà dovuto al Covid-19 abbiamo dato una bella dimostrazione: l’unione del gruppo e dell’intero staff ci ha fatto superare ogni ostacolo nella maniera migliore”.   (Fonte:comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Tiozzo: “Non ho paura di nessun avversario in questi Play Off”

    Di Redazione Al via i Quarti di Finale Play Off A2 Credem Banca. Domenica 11 aprile alle ore 17.00 la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo ospiterà la Conad Reggio Emilia per la prima gara della serie. A fare il punto della situazione in casa piemontese, è lo schiacciatore Nicola Tiozzo nell’intervista rilasciata al quotidiano Stampa Cuneo. Come sta andando la preparazione? «Abbiamo approfittato di queste settimane lavorando tanto sui fondamentali e tantissimo in sala pesi per migliorare la condizione fisica. Arriviamo pronti, freschi. Siamo carichi». Il primo avversario è Reggio Emilia. Impressioni? «Una mina vagante, finora ha fatto risultati buoni e alcuni molto negativi. Dobbiamo imporre il nostro ritmo di gioco, mettere fin da subito pressione, soprattutto al servizio». Prima stagione a Cuneo, purtroppo in un Palazzetto senza pubblico e con poche possibilità di vivere la città, ma come sta andando? «Molto bene, è difficile dare un’opinione esaustiva perché è strano affrontare una stagione per gran parte del tempo chiusi in casa. La società si sta comportando benissimo, tutti hanno capito che siamo lontano da casa e con poche valvole di sfogo. Ci hanno messo pienamente a nostro agio. Certo, speriamo prima o poi di poter vivere anche un po’ la città. Quanto al pubblico, beh c’è molta differenza a giocare con l’adrenalina dei tifosi». Dove pensa possa arrivare Cuneo in questo finale di stagione? «Non abbiamo limiti in questi playoff, abbiamo dimostrato di poter fare molto bene anche con squadre molto attrezzate e alcune volte siamo stati in difficoltà con formazioni meno competitive. Affrontando le sfide nella maniera giusta ci possiamo togliere soddisfazioni. Non ho paura di nessun avversario in questi playoff, mi aspetto un buon risultato. Possiamo fare bene. Sono molto fiducioso». LEGGI TUTTO

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    Cantù affronta Taranto. Monguzzi: “Vogliamo ribaltare il fattore campo”

    Di Redazione Domenica 11 aprile al via i quarti di Finale dei Play Off Promozione di A2 Maschile. Il Pool Libertas Cantù andrà a fare visita alla corazzata Prisma Taranto per la prima giornata. Formazione canturina che vuole continuare il proprio percorso vincente anche in questa post season e a confermarlo sono il gm Redaelli e il capitano Monguzzi nell’intervista rilasciata al quotidiano La Provincia Como. «Adesso – commenta Redaelli – arriva il bello. Grazie a questa consapevolezza dovremo riuscire a fare altre buone prestazioni. Questa consapevolezza, infatti, deve portarci anche a non essere troppo superficiali, ad avere certamente fiducia, ma al contempo a non essere troppo sicuri, altrimenti si rischierebbe di incorrere in errori gratuiti». Se il motto può essere riassunto in «fiduciosi, ma non troppo sicuri», l’approdo a Taranto, seconda forza della stagione regolare, è uno scoglio certamente significativo da affrontare. «Adesso si va a Taranto e giocheremo contro la squadra che è arrivata seconda in classifica. All’andata, che di fatto fu la prima partita visto che saltò l’esordio contro Siena, mi ricordo al termine il pianto di Dzavonorok: piangeva perché avevamo avuto le occasioni per portare a casa alcuni set e non le avevamo sfruttate». Ora la Libertas ha tutte le carte in regola per guardare negli occhi il temibile avversario del prossimo turno con il giusto rispetto, ma senza troppa paura: «In questo momento dobbiamo essere convinti che possiamo fare bene, ma mantenere quell’umiltà e quella generosità che abbiamo fatto vedere in precedenza», conclude Redaelli.  Il capitano Dario Monguzzi ha ben impresso nella testa il nuovo obiettivo, ossia il passaggio di turno. «A mio avviso – prosegue Monguzzi –Taranto è una delle due squadre più attrezzate per fare il salto in SuperLega. Ha giocatori che hanno militato nel campionato superiore: è una vera corazzata. Nei playoff, però, si azzera tutto». Nonostante la differenza, insomma, in casa Cantù c’è voglia di stupire. «Dal punto di vista motivazionale siamo carichi. Ci sentiamo pronti ad affrontarli. Vogliamo ribaltare il fattore campo: la serie è su tre partite, il ritmo sarà dunque incalzante. Non vediamo l’ora di affrontare anche questa squadra per dimostrare il nostro valore. Abbiamo il tempo per preparare al meglio la partita: abbiamo voglia di cercare di superare anche questo turno», conclude. LEGGI TUTTO

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    Play Off si aprono con cinque set. Montecchio Maggiore vince in rimonta

    Trento, 3 aprile 2021
    Una partita dai due volti condanna l’UniTrento Volley a cominciare la propria avventura nei Play Off promozione di Serie A3 Credem Banca con una sconfitta, amara non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è maturata, ovvero incassando tre set di fila dopo essersi portata avanti sul 2-0. Stasera alla palestra Sanbapoli di Trento, sono stati fatali i cambi di assetto proposti dall’allenatore del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, che ha atteso due frazioni prima di mandare in campo il proprio opposto titolare Pranovi e lo schiacciatore Flemma al posto degli spenti Cortese e De Fortunato, nonché di cambiare in regia, scommettendo su Bosetti. Con questi interventi Di Pietro ha cambiato volto alla propria squadra, ma ci ha messo del suo anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20.Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve.Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata.Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare.Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale.“Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta”.Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocata questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3(25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.ARBITRI: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria.DURATA SET: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas Cantù ai quarti di finale: battuta Santa Croce anche al ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il Pool Libertas Cantù è la prima squadra qualificata agli ottavi di finale dei Play Off Promozione di Serie A2 maschile: dopo la vittoria per 3-2 dell’andata, i brianzoli si impongono per 3-0 anche al ritorno ai danni della Kemas Lamipel Santa Croce. Nel turno successivo Cantù incrocerà la Prisma Taranto a partire da domenica 11 aprile. La cronaca:Coach Matteo Battocchio ripropone il sestetto vittorioso in Gara-1, con Robert Viiber al palleggio, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Coach Paolo Montagnani risponde con Alessandro Acquarone al palleggio, Wallyson Souza opposto, Leonardo Colli e Nicolò Cappelletti in banda, Roberto Festi e Riccardo Copelli al centro, e Alessandro Sorgente libero. Nel primo set il Pool Libertas parte subito forte (4-1). La Kemas Lamipel non sta a guardare, ma il muro canturino funziona a meraviglia e Coach Montagnani ferma il gioco (10-5). Al rientro in campo le squadre lottano palla su palla, Santa Croce si avvicina (14-11), ma un ace di Motzo rimette a posto le cose (17-12). Il parziale prosegue con i conciari che provano a ricucire lo strappo, e il cambiopalla canturino che funziona alla perfezione. È un attacco di Bertoli a chiudere il parziale (25-21). Il secondo set parte con le due squadre in parità fino al doppio muro di Mazza che permette al Pool Libertas di portarsi avanti di due (8-6). Colli attacca out e Coach Montagnani vuole parlarci su (12-9). Al rientro in campo un ace di Viiber manda i canturini a più 4 (13-9). E’ un altro ace, questa volta di Colli, a ridurre lo scarto tra le due squadre al minimo, e Coach Battocchio ferma il gioco (15-14). E’ un muro dello stesso Colli su Motzo a siglare la parità a quota 18. Bertoli non ci sta, e una sua diagonale strettissima segna il nuovo più 2 interno (20-18), ma il muro di Colli sullo schiacciatore canturino convince Coach Battocchio a chiamare il suo secondo time-out (20-21). Nuovo vantaggio interno con Monguzzi e Mariano, e Coach Montagnani ferma tutto (23-22). Al rientro in campo due attacchi out di Wallyson e Colli consegnano il set ai padroni di casa (25-22). Il terzo set inizia con le due squadre appaiate nel punteggio, senza che una riesca a scappare. L’ace di Colli segna il primo doppio vantaggio esterno (11-13), e l’attacco out di Mariano convince Coach Battocchio a fermare il gioco (12-15). Al rientro in campo il Pool Libertas ricomincia a macinare gioco, e un ace di Mariano rimette il punteggio in parità a quota 15. Due muri di Festi su Motzo e la Kemas Lamipel torna avanti (15-17). Un errore in palleggio di Cappelletti ed è ancora parità a quota 17. Colli sale in cattedra, due suoi attacchi mandano avanti i toscani, e Coach Battocchio chiama il suo secondo time-out (18-21). Al rientro in campo un errore in attacco convince Coach Montagnani a parlarci su (20-21). Si torna a giocare, e Colli allunga di nuovo (20-23). Due errori dei conciari, Motzo mura Wallyson, e Coach Montagnani chiama il suo secondo time-out sul 23 pari. Motzo risponde a Copelli e si va ai vantaggi. In un turbinio di emozioni ha la meglio la freddezza di Mariano, che mette a terra la pipe del sorpasso definitivo. Ci pensa poi Festi ad attaccare in rete la palla che consegna a Cantù vittoria di set, partita e serie (28-26). Matteo Battocchio: “Devo solo dire grazie a questi ragazzi e fare loro i complimenti. Sapevamo che oggi sarebbe stata ancora più dura, e che ci sarebbe stato da soffrire tanto, che ci avrebbero aggredito al servizio e che avrebbero difeso di tutto. Il primo set ci è andato bene perché ci sono entrate delle belle battute, abbiamo scavato un solco all’inizio, che abbiamo mantenuto fino alla fine. Nel secondo set è stata la gara che ci aspettavamo: a tratti sono stati ingiocabili. Ci è andata bene che hanno fatto qualche errorino di troppo, che ci hanno un po’ tenuto in gara. Ma è da inizio anno che dico che questi ragazzi hanno qualcosa dentro, e credo che ora lo abbiano dimostrato. Sono contento di essere tra le prime otto del campionato: adesso però ci aspetta un avversario molto difficile e dal livello decisamente alto. Taranto secondo me è una delle due candidate alla promozione, ma noi ci prepareremo al meglio e continueremo a spingere“. Pool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-21, 25-22, 28-26)Pool Libertas Cantù: Viiber 3, Motzo 17, Bertoli 13, Mariano 9, Monguzzi 6, Mazza 8, Butti (L1), Picchio. NE: Regattieri, Malvestiti, Galliani, Corti, Gianotti, Pellegrinelli (L2). All: Battocchio, 2° All: Abbiati, 2° All: Redaelli.Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Bezerra Souza 14, Colli 14, Cappelletti 6, Festi 10, Copelli 7, Sorgente (L1), Di Marco, Di Silvestre 1, Turri Prosperi. N.E.: Caproni, Andreini, Robbiati, Sposato (L2). All: Montagnani, 2° All: Pagliai.Arbitri: Roberto Guarneri (Messina) e Denis Serafin (Treviso).Note: Durata set: 23′, 30′, 36′; tot: 89′. Cantù: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, muri 8. Santa Croce: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, muri 7. OTTAVI DI FINALEPool Libertas Cantù-Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-21, 25-22, 28-26) serie 2-0BCC Castellana Grotte-Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia dom 4/4 ore 17, serie 0-1 QUARTI DI FINALEGara 1 dom 11/4Agnelli Tipiesse Bergamo-vincente Brescia/Castellana GrotteEmma Villas Aubay Siena-Sieco Service OrtonaPrisma Taranto-Pool Libertas CantùBAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena pronta per i Play Off. Ciulli: “Ortona è una squadra ostica”

    Di Redazione Doppia seduta di allenamento oggi per la Emma Villas Aubay Siena. Coach Alessandro Spanakis sta allenando e preparando al meglio la squadra in vista della serie dei quarti di finale dei playoff contro la Sieco Service Ortona. Si affronteranno le formazioni che si sono classificate al quarto e al quinto posto al termine della regular season. Gara1 sarà al PalaEstra domenica 11 aprile alle ore 18. Gara2 si giocherà in Abruzzo mercoledì 14 aprile a partire dalle ore 20,30. L’eventuale gara3 verrà disputata domenica 18 aprile al PalaEstra alle ore 18. “Quelle che stiamo vivendo sono giornate certamente produttive – dichiara il palleggiatore del team senese, Filippo Ciulli. – Non abbiamo un appuntamento settimanale scandito, ma un test più a lungo termine. Siamo fiduciosi che arriveremo all’11 aprile in formissima e carichi per la post season. Ortona è una squadra ostica, dovremo stare attentissimi con una concentrazione al 100%. Li rispettiamo, avranno dei ritorni in campo fondamentali rispetto alle ultime partite della regular season che hanno giocato”. Ancora Ciulli: “Abbiamo superato la sfortuna di inizio stagione, tutti i tasselli sono andati al loro posto. Noi abbiamo avuto la possibilità di lavorare sull’affinità di squadra con la rosa al completo o quasi. Quindi adesso siamo pronti e siamo fiduciosi relativamente a quel che potremo fare nei playoff. L’innesto di Massari? Jacopo prima ancora che un grande giocatore è una grande persona, è un esempio da seguire. E’ un ragazzo molto umile nonostante i suoi trascorsi in grandi squadre italiane e straniere. Si è subito messo a disposizione della squadra in punta di piedi, è un innesto importantissimo, si è inserito rapidamente al meglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Mitri – Energia 4.0, Salvucci: “Cammino di crescita ricco di soddisfazioni”

    Di Redazione L’ultima partita della prima fase del campionato di serie B2 di pallavolo femminile è stata l’occasione per festeggiare l’ottimo risultato ottenuto dalla De Mitri – Energia 4.0, che, classificandosi al primo posto con dieci vittorie in altrettante partite, ha ottenuto l’accesso ai playoff promozione per la B1. Nel corso di una piacevole cerimonia, alla quale hanno preso parte il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira, l’asso del volley Angel Dennis (attualmente in forza alla Med Store Macerata), il delegato territoriale del Coni di Fermo Vincenzo Garino, l’assessore allo sport del comune di Porto Sant’Elpidio Emanuela Ferracuti e Linda Breccia, titolare dell’azienda Energia 4.0, sono state premiate Maria Livia Di Clemente per la miglior ricezione, Patricia Ragni come miglior difesa, Giulia Tiberi come miglior servizio, Claudia Di Marino come miglior muro, Susanna Beretti come miglior attaccante e Giada Benazzi come Mvp. Tutti i premi sono riferiti alla regular season e sono stati assegnati in base alle statistiche stilate nel corso della prima fase del campionato. «Ho pensato personalmente alla realizzazione di questi premi, condivisi da tutta la società – ha dichiarato il dirigente rossoblù Giuseppe Salvucci – è stato un momento d’assieme per celebrare uno scorcio importante di questa stagione molto particolare, nel quale la società ha voluto dare merito alle proprie atlete, che stanno compiendo un cammino di crescita ricco di soddisfazioni». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO