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    Serie B2, il viaggio della Promoball si interrompe in semifinale play off

    Di Redazione Fine della corsa. Non sono bastate la voglia e la determinazione alla Promoball Sanitars Gussago per ribaltare l’inerzia delle semifinali play off, la rincorsa alla B1 si blocca contro una coriacea e mai doma Isuzu Cerea Volley, alla quale vanno i complimenti e un grande in bocca al lupo per il prosieguo. Si chiude dunque qui una stagione, la prima in B2, che, partita con l’obiettivo ben chiaro della salvezza, nonostante un cammino tribolato e complicato da forze esterne, ha superato ogni aspettativa. Avvio. Tornando alla gara contro le veronesi, la Promoball si presenta in campo con la diagonale Izzo-Salvetti, Tomasi e Ferrari al centro, Marinoni e Ducoli bande e Pecalli libero, e parte con le migliori intenzioni. Ducoli apre con due splendidi ace, quindi la squadra si carica e trova un primo stacco 6-3, Marinoni stampa il muro del 7-4, e ancora Ducoli ci mette del suo con un tocco d’astuzia che vale il 9-5. Ma le avversarie non stanno a guardare, anzi, incassano i colpi, poi rispondono e, punto su punto, pareggiano 10-10. Allora sale di nuovo in cattedra Marinoni che riproietta avanti le sue 13-11, tuttavia pure in questo caso la replica dell’Isuzu Cerea Volley non si fa attendere. E stavolta è più dolorosa della precedente perché non si limita a fissare un nuovo pareggio 14-14, ma porta anche le ospiti in vantaggio 14-16. Coach Taramelli chiama allora il tempo e poi toglie Salvetti per inserire Gasparini, Ducoli spinge le sue nella rimonta, ma questa si interrompe a -1, 18-19. A questa altezza, le veronesi erigono un muro solidissimo che la Promoball non riesce più a bucare, e allungano di nuovo 18-21, tanto che il tecnico delle tigri ferma ancora il gioco. Poi prova anche a rinforzare la difesa sostituendo Tomasi con Bertoletti, ma è ancora il muro delle avversarie a far male chiudendo per il 22-25, che vale lo 0-1. Secondo set. Per il secondo periodo Promoball si ripresenta sul rettangolo di gara con il sestetto iniziale, eccezion fatta per Ferrari che lascia il posto a Piantoni, e la contesa riprende nel segno dell’equilibrio. Fino al 4-4 si gioca punto a punto, poi l’Isuzu trova un break e induce coach Taramelli a far suonare la sirena. Con le sue sotto 5-10 il tecnico cambia anche – fuori Salvetti, dentro Gasparini – e una timida risposta c’è con un attacco e un successivo servizio vincente di Ducoli per il -3. 8-11, poi però nella metà campo biancorossa cala il buio, mentre la luce delle veronesi è accesissima e fa strada per il 9-16. Coach Taramelli torna quindi a chiamare a sé le sue atlete e la mossa vale una scossa che permette di ricucire a -3, 17-20, tuttavia oltre la Sanitars Gussago non riesce ad andare 20-23, e le avversarie ne approfittano per lo strappo definitivo 20-25, che sancisce per altro la fine di ogni speranza e chiude anzitempo i giochi. Terzo set. Senza più nulla da chiedere la Promoball non rinuncia comunque a contendere la terza frazione di gara, che affronta con Gasparini al posto di Salvetti e il cambio di posizione tra Ducoli e Marinoni. È proprio Ducoli a partire forte con servizi al fulmicotone che fruttano subito due ace, poi Izzo si improvvisa attaccante e firma il punto del 6-6, quindi ancora Ducoli alza il murone per il 9-7. Lo spazio per i grandi allunghi però non c’è, anzi, l’Isuzu Cerea rientra e va avanti, Gasparini passa sopra il muro per l’attacco che segna il 13-13, poi sono ancora le ospiti a rilanciare 13-16. Coach Taramelli ricorre al tempo e al cambio – fuori Gasparini, dentro Salvetti – e le sue riprendono Cerea, poi la sopravanzano pure 18-17, quindi a seguire si replica il film già visto in precedenza. Tra le fila biancorosse trova posto un’altra sostituzione, in questo caso con Piantoni che cede posto a Bertoletti, e, con la squadra sotto 21-22, il tecnico Taramelli ferma di nuovo il gioco. Come prima, gli intenti paiono trovare conferme, perché le tigri pareggiano e mettono la testa avanti 23-22, ma al pari degli scambi precedenti, si vedono di nuovo annullare il vantaggio e ricacciare indietro fino al punto del palleggiatore ospite che fa scattare definitivamente i titoli di coda su partita e stagione. Promoball Sanitars Gussago – Pallavolo Cerea 0-3 (22-25, 20-25, 23-25)Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Salvetti 1, Piantoni 5, Ducoli 18, Marinoni 12, Tomasi 8, Pecalli (L), Ferrari 2, Gasparini 7, Bertoletti. Ne: Basalari. All. TaramelliIsuzu Cerea Volley: Venturini 11, Ferrarini 9, Caruzzi 4, Tamassia 18, Bovolenta 3, Tollini 5. Bello (L), Maccacaro 1, Furlani, Possenti, Fiorini. Ne: Scapini, Montanaro. All. Valente.Arbitri: Branca, Coppola.Note: Durata set: 27′, 27′, 26′.Promoball: 6 battute punto e 6 errori. 61% positività in ricezione, 32% prf e 5 errori. 37% in attacco e 17 errori, 5 muri punto.Isuzu Cerea Volley: 5 battute punto e 3 errori, 56% positività in ricezione, 28% prf e 6 errori, 39% in attacco e 8 errori, 8 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Megabox completa la rimonta su Sassuolo e raggiunge Pinerolo in finale

    Di Redazione Sarà la Megabox Vallefoglia a sfidare l’Eurospin Ford Sara Pinerolo per un posto in Serie A1 femminile. Nella seconda semifinale dei Play Off Promozione la squadra marchigiana ha completato la rimonta ai danni della Green Warriors Sassuolo: dopo aver vinto Gara 2, disputata ieri, le “tigri” biancoverdi si sono aggiudicate anche Gara 3 con il punteggio di 3-0. La serie decisiva per la promozione avrà inizio mercoledì 26 maggio in Piemonte, per continuare sabato 29 con Gara 2 e domenica 30 con l’eventuale “bella”. Malgrado il risultato, la terza sfida tra Vallefoglia e Sassuolo è un’altra maratona, con tre set durissimi che toccano l’ora e mezza di gioco: alla fine la spunta la Megabox, che al suo primo anno di vita va già a giocarsi la massima serie. Esce comunque a testa alta la Green Warriors, protagonista di un percorso straordinario andato oltre tutte le aspettative. La cronaca:Nel primo set si comincia con scambi lunghissimi, un muro di Civitico su Bertaiola dà il 7-6 alle ospiti, ma è la stessa centrale pesarese che si rifà a muro su Salinas. Si procede punto a punto, un ace di Pamio sigla il primo minibreak (13-11), poi Bacchi segna quattro punti in fila per il 17-13. Antropova spara out, e Barbolini chiama il secondo timeout consecutivo sul meno 5. Antropova sbaglia ancora, la Megabox va sul 20-14, ma la russa si rifà subito piazzando due attacchi in fila. Un ace di Civitico e una parallela di Dhimitriadhi portano sotto la Green Warriors (19-21), Pamio e un errore di Dhimitriadhi ricacciano indietro le ospiti (23-19), che però ritornano subito a -1 difendendo di tutto. Pamio mette a terra il pallonetto del 24-22, poi sbaglia di un soffio la battuta. Chiude Bacchi, chirurgica, 25-23. Nel secondo set Sassuolo scappa via subito 4-1. Entra Costagli per Colzi, la Green Warriors ha un altro brio: Dhimitriadhi sigla il 7-2 e Bonafede chiama timeout. Un ace fortunoso di Civitico vale l’8-2, entra Stafoggia per Kramer e la Megabox ritorna sotto sul suo turno di servizio (9-10). Sassuolo riallunga su un errore di Bertaiola (10-14), ma un’invasione a rete fa tornare le tigri a meno 1 (14-15). Un muro su Pamio e un ace di Civitico su Bacchi ristabiliscono le distanze (14-18). La Megabox non si arrende, un ace di Colzi e una diagonale strettissima di Pamio riportano a ridosso le biancoverdi (17-18), poi Kramer pareggia. Entra Magazza per Dhimitriadhi, sorpassa Pamio (19-18) che poi viene murata sull’azione successiva. Sassuolo sorpassa vincendo un duello a rete, Kramer pareggia e Bacchi sorpassa nuovamente (21-20). L’errore di Magazza porta le tigri a più 2, ma è lei stessa a rifarsi nell’azione successiva. Un suo errore al servizio dà il 23-21 alla Megabox, Bacchi strappa il 24-22, chiude Bertaiola a muro su Antropova. Nel terzo set parte bene la Megabox, subito 3-0 sul servizio di Balboni. Sassuolo pareggia 4-4, ogni scambio è interminabile. Pamio strappa il 7-5, Antropova risponde con un ace (7-7). Un altro ace di Dhimitriadhi riporta avanti la Green Warriors (9-8), Antropova strappa il più 2 con due attacchi in fila. Bertaiola pareggia con un muro e Bacchi sorpassa (12-11). Ormai è una battaglia su ogni pallone, Kramer sfrutta una ricezione lunga e guadagna il 15-13, Colzi mura l’attacco successivo per il nuovo più 3 ma poi sciupa il 17-13. Sassuolo ne approfitta e piazza il 4-0 che la riporta in testa (16-17, muro di Antropova su Pamio). Bacchi sorpassa, una pipe di Pamio sigla il 20-18, poi Antropova spara sul nastro. Un’invasione riporta Sassuolo a meno 1 (20-21), Kramer mantiene il minibreak, Salinas risponde. Bacchi strappa il 23-21, Bertaiola mura due volte Antropova: finisce 25-21, la Megabox è in finale. Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Questo è il coronamento di una stagione che era già super, ma dopo questa qualificazione alla finale diventa straordinaria. È la rivincita per la mancata semifinale di Coppa Italia, ed ora la stagione prende un’altra piega. Sassuolo è stata grande, ci ha impegnato sino all’ultimo pallone costringendoci a combattere su ogni punto. Oggi non abbiamo avuto pause, l’ingresso di Stafoggia ha dato la svolta al secondo set e quindi alla partita. Ho in panchina ragazze sempre pronte a dare il loro contributo. Ora la differenza la farà l’entusiasmo, è stata durissima giocare due partite del genere due giorni consecutivi. La finale è un traguardo straordinario, ma non è ancora il momento di guardare quello che abbiamo fatto“. Parola all’allenatore della Green Warriors Enrico Barbolini: “Abbiamo gettato in campo tutto quello che avevamo, non è bastato ma davvero non abbiamo niente da rimproverarci. Adesso la sconfitta brucia, e non potrebbe essere altrimenti, ma a mente fredda sono certo che riusciremo a capire la grandezza di quello che abbiamo fatto in questa stagione. Abbiamo cominciato a luglio con mille punti interrogativi, poi via via abbiamo raggiunto sempre nuovi traguardi e siamo arrivati a giocarci alla pari una semifinale per la promozione con una squadra giovane con tutte ragazze alla prima esperienza nella categoria o comunque mai con un ruolo da protagoniste. La squadra merita gratitudine da tutti i nostri tifosi e le persone che ci sono vicine, abbiamo superato ogni aspettativa“. Megabox Vallefoglia-Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-23, 25-22, 25-21)Megabox Vallefoglia: Balboni 1, Bacchi 13, Bertaiola 9, Colzi 6, Pamio 15, Kramer 7, Bresciani (L), Costagli 2, Stafoggia. Non entrate: Ricci, Durante, Dapic. All. Bonafede. Green Warriors Sassuolo: Busolini 6, Spinello 1, Salinas 6, Civitico 7, Antropova 23, Dhimitriadhi 8, Falcone (L), Magazza 1, Pasquino. Non entrate: Pelloni (L), Fornari, Ferrari, Zojzi. All. Barbolini. Arbitri: Salvati, Toni. Note: Durata set: 28′, 30′, 31′; Tot: 89′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Serie B: passa Casarano. Applausi per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Termina con onore il percorso nei playoff dell’Indeco Molfetta che depone le armi a testa alta nella doppia sfida contro il Casarano. Hanno la meglio i salentini anche nella seconda gara al PalaPoli; i rossoblu, infatti, hanno vinto tre set e conquistando l’accesso alla fase successiva dei Playoff. Una stagione che rimane comunque entusiasmante per l’Indeco che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che ne è conseguito è riuscita a giocare un’ottima pallavolo. Nello specifico degli ultimi tre incontri, c’è anche da sottolineare l’assenza di capitan Del Vecchio, alle prese purtroppo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nel periodo più importante del campionato. LA PARTITA Castellaneta rinuncia a Del Vecchio infortunato e manda in campo Bernardi al palleggio e Fiorillo in sua diagonale; di banda Ciccia e Lorusso, al centro Carofiglio e Paradiso, libero Porcelli. Licchelli risponde con Latorre in regia e Paoletti in diagonale; Ferenciu e Baldari agiscono in posto 4, Torsello e Muscarà, Pierri libero. Parte bene Casarano che con Baldari trova il 0-3, frutto di un attacco e di un muro su Fiorillo, poi è l’ace di Latorre a fissare il 0-4: Castellaneta chiama subito timeout. Baldari attacca out la pipe (3-6) e l’Indeco torna in partita. Paoletti dai nove metri si fa sentire (4-9), ma poi l’opposto salentino è fermato a muro da Paradiso: 6-9. Baldari fa suo un gran punto (8-14), Latorre trova un altro ace (8-15), ma Carofiglio non ci sta e ferma Baldari: 10-15. Lorusso in diagonale porta sotto l’Indeco (15-18) e Licchelli ferma il gioco. Casarano prova a scappare, ma Paradiso, dai nove metri fa male: 18-22. Chiude il parziale il tocco di seconda out di Bernardi: 18-25. Reazione importante dell’Indeco Molfetta: Ferenciac attacca out (2-1), Bernardi ferma a muro lo stesso schiacciatore salentino (4-2) e Fiorillo firma un grande ace: 5-2 e Licchelli ferma il gioco. Paoletti, prima pareggia (7-7), poi firma il controsorpasso: 7-8. Altalena di emozioni: Bernardi firma l’ace (9-8), Carofiglio attacca out (9-10), Bernardi mura Baldari (15-14), Paoletti pesta la linea (17-15), Baldari firma la nuova parità: 17-17, con Castellaneta che chiama timeout. Lorusso attacca out (19-20), Paoletti pesca l’incrocio delle linee: 19-21, con i biancorossi richiamati da mister Castellaneta. Corrieri, entrato su Lorusso, pesca l’ace (23-23). Paoletti timbra il 23-24, Ciccia trova la nuova parità (24-24), Paoletti per il nuovo vantaggio (24-25), Fiorillo allunga il parziale (25-25), Ciccia attacca out (25-26), Ferenciac chiude il discorso qualificazione: 25-27. Ma che cuore l’Indeco Molfetta Peluso rileva Torsello, Sorrenti rimpiazza Baldari, Pisani trova posto in luogo di Paradiso. Inizio di set equilibrato, poi Paoletti porta i suoi sul 5-7. Fiorillo ferma Ferenciac (6-7). Tritto sostituisce Carofiglio. Bernardi mura Sorrenti (10-10), Paoletti prova a far scappare i suoi: 10-13 e Castellaneta ferma il gioco. Zanettin rimpiazza Paoletti; Campanale, Ruggiero, D’Alto e Corrieri sostituiscono, rispettivamente,  Bernardi, Fiorillo, Porcelli e Lorusso. Chiude il parziale, sul 18-25, il muro salentino su Ciccia. TABELLINO Indeco Molfetta vs Leo Shoes Casarano 0-3 (18-25, 25-27, 18-25) Indeco Molfetta: Ruggiero, Pisani 1, Fiorillo 13, Corrieri 2, Carofiglio 5, Lorusso 4, Bernardi 3, Porcelli (L), Campanale, D’alto (L), Tritto, Paradiso 3, Ciccia 6. Ne Del Vecchio. All. Castellaneta. Leo Shoes Casarano: Latorre 2, Stefano (L), Peluso, Zanettin 2, Paoletti 24, Sorrenti 1, Ferenciac 3, Torsello 3, Baldari 10, Pierri (L), Negro, De Micheli, Muscarà 4. Ne: Tellez. All. Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo batte ancora Bari e si qualifica al secondo turno

    Di Redazione Ancora una vittoria per 3-1 e la Seap Dalli Cardillo Aragona centra la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in serie A2. Al PalaNicosia di Agrigento, la formazione di coach Massimo Dagioni supera, con lo stesso punteggio del match di andata, la Zero5 Deco Domus Bari. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23. La partita è stata avvincente fin dai primi scambi e portata a casa con merito dal sestetto aragonese. Onore e merito alla squadra di coach Massimiliano Ciliberti che esce a testa altissima dal doppio confronto con le quotate avversarie. Determinanti anche in gara 2 il maggiore tasso tecnico della Seap Dalli Cardillo Aragona e la bravura e l’esperienza di giocatrici del calibro di Valeria Caracuta, Serena Moneta, Elena Cappelli, Francesca Borelli e Federica Vittorio. E proprio Federica Vittorio è stata la MVP del big match. Il libero della squadra di casa è stata giudicata la migliore in campo, autrice di una partita perfetta sia in difesa che in ricezione. La giocatrice catanese si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare Federica Vittorio è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo. Presente al PalaNicosia di Agrigento, tra gli altri, anche il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona, Paolino Scibetta. Coach Massimo Dagioni, privo della centrale Barbara Murri infortunata, schiera lo stesso sestetto di gara 1, con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Micheletto e Borelli al centro, Moneta e Cappelli martelli ricevitori e Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate in campo anche Ruffa e Silotto, con quest’ultima decisiva nel finale di terzo set e titolare nel quarto e ultimo parziale. L’allenatore della Zero5 Deco Domus Bari, Massimiliano Ciliberti, manda inizialmente in campo Laneve in regia, Mauriello opposto, Vinciguerra e Labianca centrali, Ciscardi e Alikay schiacciatrici, e Modena libero. Durante la partita sono entrate anche la seconda alzatrice Seggiotti e la giovanissima Recchia. La sfida inizia nel segno della Seap Dalli Cardillo Aragona che approccia benissimo gara 2 e detta legge nel primo set. Le pugliesi non riescono a tenere il ritmo delle avversarie e vanno sotto 8-5 prima e 16-9 dopo. Aragona con un efficiente gioco di squadra vola a vincere il set senza particolari difficoltà (21-14). Ci pensa Cappelli a mettere a terra il pallone del definitivo 25-16. La facile vittoria del primo set e la qualificazione al secondo turno sempre più vicina, probabilmente, fa perdere un po’ la concentrazione al sestetto di Dagioni che di colpo diventa falloso e impreciso in quasi tutti i fondamentali. La Grotte Volley Noci ne approfitta per comandare il gioco e portarsi anche avanti nel punteggio (3-8). L’Aragona riesce a rimontare le ospiti a metà set (16 pari), ma nel finale salgono in cattedra Civardi, Vinciguerra, Alikay, Labianca e la Seap Dalli Cardillo Aragona cede di schianto 19-25; match riaperto e qualificazione tutta da giocare. Il terzo set regala forti emozioni con la squadra di casa che ritrova la compattezza e la brillantezza del primo set (8-3). La Zero5 Deco Domus, grazie ad una buona difesa e ad efficienti contrattacchi punto, recupera il risultato e sfiora il pari (13-12). Poi l’Aragona piazza il break decisivo (18-13) per correre a vincere il set che vale il passaggio del turno. Nel finale Caracuta e compagne amministrano il corposo vantaggio (21-17) e chiudono in grande spolvero il terzo set. Il capitano Serena Moneta mette a terra il pallone del 25-19 e la Seap Dalli Cardillo Aragona tira un grosso sospiro di sollievo. Con la qualificazione ormai centrata, la squadra del Presidente Nino Di Giacomo gioca il quarto set senza nessuna pressione. Si gioca punto a punto con sorpassi e contro sorpassi. La Zero5 Deco Domus chiude avanti i primi due importanti parziali: 6-8 e 14-16. L’Aragona, nel finale, piazza ancora una volta un break importante per chiudere la contesa. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23. Nel secondo turno dei play off per la promozione in serie A2, la formazione aragonese affronterà in un doppio confronto che promette spettacolo la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato il Volley Arzano, formazione che ha concluso al secondo posto il sotto girone E1 del girone E di B1. Infine, al termine della partita la società biancazzurra ha premiato la Zero5 Deco Domus e la sua presidente Anna Tanese per consolidare gli ottimi rapporti di amicizia che legano i due club.   Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona.  SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA  – ZERO5 DECO DOMUS BA  3-1 (25-16, 19-25, 25-19, 25-23) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni  ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL) NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga per la vittoria: l’Ariete Prato Volley Project sbanca Calenzano

    Di Redazione Fuga per la vittoria. Scomodiamo Hollywood per la giovane Ariete che sbanca Calenzano e allunga in classifica mettendo un piede in semifinale. Impresa fantastica per una squadra che i pronostici non davano tra le favorite e che invece ha saputo trovare nelle giovanissime la linfa vitale e le energie per ribaltare tavoli importanti e quotati come quelli di Grosseto, Stia ed appunto Calenzano. Ora si può sognare ma per farlo bisogna paradossalmente rimanere con i piedi per terra. La gioventù ha due facce e pensare a grandi traguardi può rendere meno lucide. Il match. Prato con Bartolini e Forasassi in diagonale, Morotti e Bardazzi al centro, Fanelli e Scarpelli di banda e Ermini libero. Inizio brutto di Prato (5-0 e 6-2). Calenzano che in questa prima fase di match non trovava difficoltà e saliva sull’11-3 e poi 19-7 contro una Ariete poco presente e quasi distratta. Finale già scritto per un set in cui Prato non è praticamente sceso in campo. Nel secondo finalmente si vedeva l’Ariete. Prato subito avanti (3-8 e 9-13) e Calenzano ad utilizzare i due tempi per arginare le ragazze di Raffa. Sul 14-17 dentro Montagni a dare sostanza in ricezione. Prato sul 17-21 e giallo alle padrone di casa per proteste. Chiudeva Forasassi dalla seconda linea. Nel terzo ancora Calenzano nervoso, anche perché sorpreso dalla reazione pratese. Subito rosso per le padrone di casa e Prato sull’1-6. Reazione delle ragazze di casa (7-6). Raffa fermava le sue sull’8-6. Troppi errori per Prato che, dopo il rosso alle ragazze di casa, non riusciva più a trovare lucidità (13-10). Montagni riportava sotto le sue (13-13). Sul 13-14 tempo Calenzano. Forasassi implacabile per il 13-16, brava però Calenzano a recuperare (16-16). Set bellissimo ed intenso. Prato avanti (16-17). Muro di Morotti per il più due (17-19). Calenzano non mollava (20-21) ma Prato era bravissima a trovare con Scarpelli e Bardazzi il nuovo break (21-24). Calenzano non si arrendeva e tornava sotto. Sul 23-24 tempo Raffa e dopo battaglia punto su punto con l’Ariete che conquistava il parziale al quinto set point e per 28-30 con muro super di Morotti. Nel quarto Calenzano provava la reazione immediata (8-6 e 11-9). Bravissima Forasassi a riportare sotto Prato (11-11). Tempo Calenzano sull’11-12. Alla ripresa Scarpelli al servizio per il 12-14 e nuovo tempo Calenzano. Forasassi, imprendibile, per il 14-15 e per il 16-18. Montagni e Morotti strappavano sul 16-20 e Calenzano si arrendeva. Finale senza storia e muro finale di Legnini per il trionfo pratese. Serie C Femminile Girone G – Volley Insieme Rossoblù – Ariete Prato Volley Project 1-3 (25-8; 21-25; 28-30; 18-25), arbitro Aristodemo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, “E’ una giornata storica!”: 3-1 su Ravenna e finale Play Off Promozione

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo vola in finale. La corsa play off della Olimpia Teodora Ravenna si interrompe sul campo piemontese al termine di un altro combattutissimo match chiuso con il risultato di 3-1 da Zago e compagne. La squadra guidata da coach Marchiaro mette in campo una prestazione solida e determinata, conquistandosi il passaggio del turno con grande merito. Non bastano i 24 punti di Rebecca Piva, superlativa in attacco, a tenere in gioco Ravenna. Pinerolo fa del muro il suo punto di forza, Akrari (16 punti) in prima linea è sempre incisiva, Zago ne fa 21 e Fiesoli ne mette a segno 14. La seconda linea lavora ad altissimi ritmi dando la possibilità a Boldini di gestire in modo ottimale il gioco. 1 SET Partono forte le due squadre con Ravenna che mette la testa avanti: Grigolo e Piva per 2-4. Le padrone di casa rimangono in scia e inseguono a due lunghezze di distanza. Giovanna al servizio regala il punto del -1 e il muro di Boldini su Grigolo vale l’aggancio (9-9). Fricano al servizio rimette le distanze (9-11) e le ospiti salgono ancora con il turno dai nove metri di Guasti (10-15). Pinerolo non riesce a recuperare lo svantaggio, ne approfittano allora le romagnole che, con il pallonetto di Torcolacci si portano a +7 (13-20). Il set point lo conquista Assirelli a muro su Fiesoli e l’attacco out di Grey regala il 19-25. 2 SET Ad avvio di secondo set è Yasmina Akrari a portare avanti le sue (4-3). Boldini a muro sigla il doppio vantaggio. Ancora la regista a muro su Grigolo per il 7-4. Due ace consecutivi di Zago fanno salire il punteggio 14-9. La fast di Assirelli si blocca sulle mani di Fiesoli ed è 18-12. Bendandi chiama time out e al rientro in campo le romagnole si rifanno sotto: Piva sale in cattedra e riporta la squadra a -1 (19-18). Zago conquista il cambio palla e Akrari mura Fricano riportando Pinerolo a tre lunghezze di distanza (22-18). Chiude il mani out di Fiesoli 25-20. 3 SET Qualche errore di troppo nella metà campo ospite regala subito il vantaggio alle pinerolesi (6-2). Fiesoli mura Assirelli poi gioca d’astuzia cogliendo la difesa ospite impreparata. Assirelli si scontra ancora con l’attaccante biancoblu (9-3). L’Eurospin mantiene le distanze, con Akrari mette a segno un ottimo break (18-11) e scappa con il primo tempo di Gray 23-16. Nel finale Fricano e Grigolo accorciano (24-21) ma la pipe di Zago è vincente (25-21). 4 SET Parte con il piede giusto Pinerolo che allunga ad avvio di set 3-1. Il muro di Boldini su Guasti vale il 6-4. Due errori al servizio delle ospiti regalano il 9-6 ma la Olimpia non molla, Piva si carica la squadra sulle spalle e porta il punteggio a -1 (13-12). Akrari dopo un ottimo turno in prima linea va al servizio tenendo bene la battuta e firmando anche l’ace del 17-12. Le biancoblu gestiscono bene il vantaggio fino al 24-21 poi Piva sale in cattedra annullando quattro palle match e portando il set ai vantaggi. Pinerolo mantiene la concentrazione e con Fiesoli si porta sul 27-26. È Bussoli a mettere a terra il pallone che vale una storica finale (28-26). Michele Marchiaro: “È stata una giornata storica, in una sola stagione siamo riusciti ad arrivare per la prima volta nella pool promozione, ai quarti di finale poi in semifinale o oggi in finale. È un risultato importante, è giusto gioire. È stata dura soprattutto per il valore dell’avversario e vincere a Ravenna è stato sicuramente importante, avere quel tassello da giocarsi in casa è stato fondamentale. Mi preme sottolineare la prestazione di Piva perché nel finale del quarto set ha fatto dei numeri incredibili, una grande individualità”. “Le ragazze hanno lottato fino alla fine e questa è la cosa più bella – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Hanno combattuto e sono rimaste unite anche nei momenti non facili. Usciamo da questi playoff a testa altissima e voglio ringraziare le ragazze per la pazienza che hanno avuto e per il percorso che hanno fatto. Per quanto riguarda la partita Pinerolo ha giocato davvero molto bene, facendo pochi errori e dimostrandosi cinica nei punti più importanti. Noi nell’ultimo set abbiamo dato una bella prova di orgoglio facendo un recupero incredibile, peccato per qualche situazione che non ci ha permesso di arrivare a giocarci il tie break. È stata una stagione lunghissima con un finale meritato e di grande rilievo per noi, perché abbiamo tutti assieme portato Ravenna ad essere protagonista fino alle semifinali playoff, dopo un’annata particolare. Adesso è difficile pensarci perché siamo feriti, ma è stato un successo per noi poter arrivare a giocare delle partite del genere. Complimenti a tutti noi perché abbiamo fatto un’esperienza grandiosa, dimostrando che a Ravenna ci sono le potenzialità per lavorare bene e dei valori su cui puntare per fare sempre meglio. L’anno scorso abbiamo acceso il fuoco e l’abbiamo alimentato e mantenuto ancor più vivo quest’anno”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-OLIMPIA TEODORA RAVENNA  3-1 (19/25, 25/20, 25/21, 28/26) Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 6, Boldini 7, Zago 21, Fiesoli 14, Gray 1, Akrari 16, Fiori (L), Buffo, Nuccio. Non entrate: Casalis, Allasia, Zamboni, Pecorari, Gueli (L). All. Marchiaro. Olimpia Teodora Ravenna: Morello 1, Piva 24, Assirelli 8, Torcolacci 13, Grigolo 7, Fricano 17, Rocchi (L), Guasti 5, Guidi, Poggi, Kavalenka, Giovanna. Non entrate: Monaco, Bernabè (L)All. Bendandi. Arbitri: Paolo Scotti, Piera Usai. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox-Sassuolo, tutto ancora da decidere: Vallefoglia vince Gara 2

    Di Redazione La Megabox  vince in quattro set una partita di intensità pazzesca, gettando letteralmente via il secondo set ma reagendo con grande forza d’animo e orgoglio di fronte ad una Green Warriors Sassuolo indomabile. Lo spareggio per la qualificazione alla finale promozione si disputerà domani, domenica 23 maggio, alle 17 al PalaDionigi. Nel primo set la Megabox va subito 6-2 su servizio di Bertaiola (ace dopo su errore di Antropova e un muro di Pamio) e Barbolini spende il primo time-out. Pamio allunga a +4, Colzi strappa il 12-7 con un mani fuori, ed è ancora Pamio a portare la Megabox a +6 (14-8, secondo time-out per le ospiti). Salinas ricuce in parte lo strappo (13-16) e Bonafede chiama sua volta time-out. Bacchi chiude uno scambio entusiasmante (19-14), poi Kramer mura Antropova per il nuovo +6. Due cruciali punti di Bacchi portano la Megabox sul 23-16, Balboni trova il 24-17, chiude il muro di Bertaiola su Antropova. Nel secondo set si comincia con una serie di errori da ambo le parti, il primo break è sul 9-7 (muro di Bertaiola), ma poi è Sassuilo a mettere per la prima volta il naso avanti (10-9). Un muro di Kramer sulla scatenata Antropova porta Vallefoglia a +2 (13-11), ma arriva subito il pari sempre con Antropova. Pamio viene murata (era la palla del 16-13). Salinas sbaglia la parallela e la Megabox allunga a +3 (17-14), con Barbolini che chiama tempo. Due ace in fila di Pamio siglano il 19-14, Stafoggia (entrata al servizio per Kramer) mette una pipe e ne difende una di Antropova: la Megabox va sul 22-15. Sembra finita, ma quattro ace di Busolini e un muro di Magazza riportano in parità il set (22-22). Entra Dapic per Colzi, Bertaiola riporta avanti le tigri e Magazza pareggia. Antropova sorpassa e chiude Magazza perfezionando un incredibile break di 8-1 finale (25-23). Nel terzo set riparte bene la Megabox (3-0), la Megabox continua a faticare in ricezione (ace di Civitico su Bacchi) ma Pamio mantiene il +3. Bacchi allunga 8-4 (time-out Sassuolo), Kramer firma l’ace su Falcone (10-5). La Green Warriors non si fa staccare, un ace di Antropova su Pamio la riporta a -2 (13-15), ma risponde Pamio con un servizio vincente su Magazza. Un muro di Bacchi riallunga (18-13), un ace di Bertaiola sigla il 23-17. Sei set-point per la Megabox, Salinas spara fuori il 25-18 e le tigri tornano avanti due set a uno. Nel quarto set parte meglio la Green Warriors (2-0), Pamio pareggia a quota 3. Si procede testa a testa, ogni scambio è interminabile. Un’infrazione a rete fa scappare Sassuolo (9-7), poi con Antropova mette un pallonetto di pura classe per il 10-7. Entra Costagli per Colzi, Antropova allunga 12-8. Pamio subisce il muro del 13-8. Un muro di Kramer ricuce parte dello strappo (12-14), Pamio sigla il -1 e Dhimitriadhi manda out (14-14). Bacchi sorpassa, Kramer allunga in fast, un nuovo pallonetto di Bacchi e un duello a rete vinto da Balboni danno il 19-15 alla Megabox. Un pallonetto di Pamio porta le tigri sul 23-19, Kramer trova quattro match-point: chiude lei stessa al termine di una partita Così l’allenatore Fabio Bonafede al termine della partita: “Eravamo spalle al muro, e la squadra ha reagito da grande gruppo, con l’orgoglio e la determinazione che ci caratterizzano. Abbiamo ceduto il secondo set che conducevamo con grande vantaggio? Questi siamo noi, è un problema che abbiamo avuto per tutta la stagione, che non ha spiegazioni tecniche. Però voglio tenere conto di quello che è successo dopo: la reazione che abbiamo avuto ad un set sfuggito in quel modo. Siamo subito ripartiti con grande ritmo, dopo dieci mesi di lavoro partite del genere sono durissime e noi abbiamo ripreso a fare il nostgro gioco con pazienza e voglia di vincere. Come andrà domani? Non è certo dal risultato dello spareggio che andrà giudicata la nostra stagione, non sarebbe giusto basare tutto su una sola partita. La stagione è stata strapositiva, anche se faremo di tutto per allungarla ancora. Sassuolo? Hanno dimostrato perché sono arrivati qua battendo Macerata: giocano una bella pallavolo ed hanno la freschezza delle squadre giovani ed entusiaste”. Parola all’allenatore della Green Warriors Enrico Barbolini: “Devo fare solo complimenti alle mie ragazze, abbiamo affrontato una squadra forte e più esperta di noi e siamo stati in partita combattendo sino alla fine. Ci è mancata un po’ di lucidità, abbiamo accusato un po’ di stanchezza, tutte cose più che giustificabili al termine di una stagione durissima. Potevamo fare meglio in alcuni frangenti, ma davvero non possiamo rimproverarci nulla. Qual è il nostro segreto? Ci divertiamo a giocare a pallavolo assieme, c’è molto entusiasmo e voglia di lottare. Ora dobbiamo solo riposare, in attesa della gara decisiva di domani”. MEGABOX VALLEFOGLIA-GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 (25-19, 23-25, 25-18, 25-20)MEGABOX: Balboni 2, Bacchi 16, Bertaiola 11, Colzi 8, Pamio 23, Kramer 16; Bresciani (L), Stafoggia 1, Dapic, Costagli. N.e. Durante, Ricci. All. Bonafede.GREEN WARRIORS: Antropova 27, Dhimitriadhi 6, Busolini 11, Spinello, Salinas 6, Civitico 4; Falcone (L), Pasquino 1, Magazza 11, Zojzi. N.e. Pelloni, Fornari, Ferrari. All. Barbolini.ARBITRI: Cruccolini e Proietti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Promozione serie A2: i risultati delle semifinali Gara 2

    Di Redazione Già questa sera si potrebbero delineare le due finaliste in corsa per un posto nella massima serie femminile. Alle ore 17.00 la prima Gara 2 delle semifinali vede scendere in campo la Megabox Vallefoglia contro Sassuolo, con le neroverdi in vantaggio 1-0 nella serie. Un’ora dopo, alle 18.00, l’Eurospin Ford Sara Pinerolo ospita l’Olimpia Teodora Ravenna. Per questa semifinale, sono le piemontesi a poter approffitare già del primo match point, trovandosi avanti 1-0. Ecco i risultati e la situazione aggiornata: Megabox Vallefoglia-Green Warriors Sassuolo 3-1 (25-19, 23-25, 25-18, 25-20) Eurospin Ford Sara Pinerolo-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-19, 25-20, 25-21, 28-26) I RISULTATI DI GARA-1Mercoledì 19 maggio, ore 18.00 Olimpia Teodora Ravenna – Eurospin Ford Sara Pinerolo 2-3 (25-22 28-30 21-25 25-16 10-15)Green Warriors Sassuolo – Megabox Vallefoglia 3-1 (27-25 25-18 20-25 27-25) LEGGI TUTTO