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    Seap Dalli Cardillo Aragona concreta, rimonta e vince 3-1 sul campo del Catania

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona sfodera un’altra superba prestazione, fatta anche di grande cuore e grinta, e sbanca il campo della Rizzotti Design Catania. La squadra di coach Massimo Dagioni vince con grande merito gara 1 della semifinale playoff per la promozione in Serie A2 e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale. Nel match di ritorno, in programma sabato prossimo, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, basterà un solo punto per ottenere il passaggio del turno. A Catania è stata una vittoria in rimonta per il sestetto biancoazzurro, trascinata da una superlativa Serena Moneta, decisiva nei momenti topici del match, da una straripante Sara Stival, migliore realizzatrice con 18 punti e dalla suntuosa prestazione, soprattutto a muro, della rientrante Barbara Murri (14 pt). Ottima e concreta la regia di Valeria Caracuta ed ancora una partita difensiva da incorniciare per il libero Federica Vittorio. Bene anche la centrale Francesca Borelli e la schiacciatrice Giorgia Silotto (subentrata nel corso del primo set ad Elena Cappelli), entrambe con 9 punti a referto. Durante la partita sono entrate anche Fabiola Ruffa, Martina Baruffi e Maddalena Micheletto. Per Catania, la migliore realizzatrice è stata l’opposto Chiara Muzi con 23 punti, top scorer del match. Coach Marco Relato si è affidato anche a Pezzotti in regia, Monzio Compagnoni e Mercieca al centro, Oggioni e Nielsen martelli – ricevitori e Bonaccorso libero. Sono subentrate dalla panchina Messaggi e De Luca. Tutti e quattro i set sono stati combattuti ed incerti fino alla fine, con sorpassi e contro sorpassi. Il primo set è sempre comandato dalle padrone di casa, concentrate e determinate nel portare a casa un risultato di prestigio. Catania è avanti 8-5 prima e 16-12 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona non riesce a dare continuità al proprio gioco, commette qualche errore di troppo e nel finale non riesce a raddrizzare il set. Il sestetto di Relato si porta sull’uno a zero con merito 25-22, grazie all’errore in battuta di Stival. La musica cambia dal secondo set in poi con la Seap Dalli Cardillo Aragona che ritrova la giusta compattezza tra i reparti. Il muro biancoazzurro inizia a prendere le misure alle avversarie e le attaccanti mettono a terra parecchi palloni per chiudere avanti al primo parziale, 7-8. Si continua a giocare punto a punto con un importante mini break dell’Aragona, 14-16. Il finale è un’autentica battaglia con Catania che pareggia (22-22), ma la Seap Dalli Cardillo piazza il break decisivo con una scatena Moneta, 22-24. Al secondo set point, Stival mette a terra il pallone del 23-25. La battaglia prosegue nel terzo set dove la Seap Dalli Cardillo Aragona continua a giocare un’ottima pallavolo (5-8). Catania è costretta a rimontare a metà set e riesce perfino a superare Aragona (18-16). Altro finale combattuto ed emozionante, ma dal 21 pari la Seap Dalli Cardillo Aragona mette il turbo e con Moneta e Stival vola a vincere il set 22-25. Le padrone di casa partono forte nel quarto set, 8-4. Aragona rimonta e sorpassa con un perfetto gioco di squadra (13-16). Ennesimo finale al cardiopalma, 22-20 per Catania e rimonta strepitosa della Seap Dalli Cardillo Aragona che rifila quattro punti consecutivi alle avversarie (22-24). Alla seconda palla match ci pensa la centrale Francesca Borelli a chiudere set e partita, 23-25. L’Aragona conquista l’intera posta in palio contro un avversario tosto e battagliero che, c’è da scommettere, venderà cara la pelle sabato prossimo ad Agrigento nel match di ritorno. RIZZOTTI DESIGN CATANIA – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 1 – 3 (25-22, 23-25, 22-25, 23-25) RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 4, Oggioni 7, Muzi 23, Messaggi 1, Monzio Compagnoni 12, Bonaccorso (L), Minervini n.e., Mercieca 11, Musumeci n.e., Agbortabi n.e., Conti n.e., Belluomo n.e., Nielsen 6, De Luca 0. All.: Marco RelatoSEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 18, Murri 14, Cappelli 1, Vittorio (L), Moneta 14, Micheletto 0, Baruffi 1, Dell’Amico n.e., Silotto 9, Borelli 9, Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni NOTE: Muri Aragona 7, Catania 6. Ace Aragona 4, Catania 2. Err. battuta Aragona 7, Catania 8. Err. azione Aragona 19, Catania 21. Attacco Aragona 35%, Catania 33%. Ricezione Aragona 51% (26% perfetta), Catania 62% (34% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuore Canottieri Ongina: rimonta vincente al tie break contro Bologna

    Di Redazione Rimonta da urlo per la Canottieri Ongina, sempre più protagonista nei play off di serie B maschile. Nella sfida casalinga d’andata della terza fase, la squadra di Mauro Bartolomeo ha trovato la forza per ribaltare un match che si era messo in salita, con la Geetit Bologna avanti 2-0 sul rettangolo di gioco di Monticelli. Con testa e cuore, però,  i piacentini hanno saputo reagire e rientrare in partita, trovando più varietà di gioco e maggior solidità, oltre a sfruttare meglio i momenti decisivi del match-maratona, durato 2 ore e 29 minuti. Nel primo set, la formazione giallonera si è bloccata sul 21-20, subendo un parziale di 5-0 che ha premiato Bologna. La seconda frazione, invece, ha visto la Canottieri Ongina non concretizzare un cospicuo vantaggio iniziale (6-0), con la squadra che si è disunita verso il 22-25.  Dopo aver conquistato il terzo set, la squadra di Bartolomeo sembrava nuovamente in crisi (3-7), ma ancora una volta ha trovato le energie per rispondere presente (25-20) e andare al tie break. Nel set corto, Canottieri a elastico con un vantaggio di 6-2 annullato a quota 11 prima di un break di 4-0. Senza la banda Caci (problema alla schiena), doppia cifra per Alessandro Bartoli in posto quattro (14 punti), con anche 11 punti del centrale Fall e 25 per l’opposto Miranda, gli stessi del pari ruolo bolognese Spagnol, top scorer della Geetit. Tra i fondamentali, brilla ancora una volta il muro della Canottieri Ongina (13 block a 7).  I conti si regoleranno sabato a Bologna (ore 20,30) dove ai gialloneri servirà comunque una vittoria. LA PARTITA – La Canottieri Ongina deve fare a meno del martello Caci (problemi alla schiena), con Bartoli in diagonale con Amorico. Per il resto, diagonale Scrollavezza-Miranda, De Biasi-Fall coppia centrale e Cereda libero. Bologna risponde con l’asse Govoni-Spagnol, con Maretti-Del Campo asse di posto quattro, Marcoionni-Spiga al centro e Poli libero. Il primo break è ospite con Spiga (2-4), subito annullato dai gialloneri di casa a quota 5. Due errori consecutivi aiutano la Canottieri Ongina (10-9), ma il set continua a rimanere in equilibrio, come testimonia l’arrivo a braccetto a quota 15. La squadra di Bartolomeo non trova ritmo al servizio, poi Maretti firma il break del 16-18. La Canottieri Ongina, però, non si è data per vinta, con il muro di Fall e l’attacco da posto quattro di Bartoli che valgono il sorpasso:21-20 e time out ospite. Dopo la sosta, però, in campo c’è solo la Geetit, che tra battuta, muro e contrattacco trova il 21-25 con un parziale di 5-0. La reazione della Canottieri Ongina arriva subito, con il muro di De Biasi, il contrattacco di Amorico e il doppio ace di Miranda che regalano il 4-0 locale. Time out Asta, ma ancora Miranda in battuta e De Biasi a muro suonano la carica (6-0). Bologna, comunque, non si lascia intimorire e risale la corrente (6-3) per poi trovare l’aggancio a quota 12. Da lì, parte un braccio di ferro, dove a quota venti Bologna piazza il break con la coppia Del Campo-Spagnol (20-22). Time out Bartolomeo, ma la Geetit arriva a conquistarsi tre palle set. La prima è annullata da Miranda, ma Maretti chiude la seconda: 22-25 e 2-0 per la squadra di Asta. Messa alle corde, la squadra di Bartolomeo cerca comunque di stare aggrappata al match, trascinata da Miranda (5-3), poi è un muro di De Biasi su Spagnol a regalare il +3 (8-5). Miranda attacca out per l’8-7, ma il muro di Scrollavezza rilancia i padroni di casa (10-7). Bartoli è bravo a variare i colpi di attacco, Asta chiama time out sul 14-9, poi Bologna trova il muro del -3 (15-12). Una doppia rilancia la Canottieri Ongina (17-12), che poi avanza 23-18 sull’errore di Spagnol. Bologna ci prova (23-20), ma i piacentini questa volta non si fanno beffare: 25-20 con muro di De Biasi che riapre la partita. Nel quarto set, l’ace di nastro di Marcoionni vale il primo break (1-3), con il contrattacco di Maretti a regalare +3 ospite. La squadra di Bartolomeo risponde presente (3-4), anche se la Geetit continua a puntare forte sull’opposto Spagnol, con Spiga che ferma Fall: 3-7 e time out Bartolomeo. La Canottieri Ongina si riassesta e prova a ripartire (7-8, time out Asta), trovando l’immediata parità sul terzo errore ravvicinato in attacco di Bologna. Govoni punta sul centrale Spiga trovando affidabilità, ma Del Campo attacca out , mentre Miranda non perdona (12-10). Lo stesso opposto e Amorico, però, sprecano subito dopo in attacco  riportando il punteggio in parità. Il martello si riscatta immediatamente (14-12), poi due muri a fila di Scrollavezza siglano il 17-14. Dentro Brizzi per Maretti in posto quattro, con Bologna brava ad annullare il gap. Nuovo break monticellese con Bartoli e Miranda (20-17), che però nell’occasione subisce un cartellino rosso che vale il -2 prima di attaccare out (20-19).  Nuova parità a quota 21 con l’ace di Spiga, ma la parallela di Spagnol termina fuori (23-21). Time out Asta, la volata è lanciata con due palle-set locali (24-22); l’opposto felsineo annulla la prima, poi Scrollavezza alza a una mano per Miranda: 25-23 e tie break. Nel set corto, i muri di De Biasi e Bartoli regalano il break (4-2), che diventa più ampio perché Spagnol sbaglia, Bartoli no: 6-2 e time out Asta. Bologna risponde con l’ace di Brizzi e l’attacco out di Fall (6-5). La Canottieri Ongina cambia campo sul +2 (8-6), difeso dal primo tempo imperioso di De Biasi (10-8). Spagnoli trova la parità a quota 11, ma poi spara out per il 13-11. Time out ospite, Miranda sigla il 14-11, Fall chiude la porta a muro: 15-11 e 3-2. CANOTTIERI ONGINA-GEETIT BOLOGNA 3-2 (21-25, 22-25,25-20, 25-23, 15-11) CANOTTIERI ONGINA: Fall 11, Miranda 25, Amorico 7 De Biasi 14, Scrollavezza 7, Bartoli 14, Cereda (L), Msatfi, Perodi. N.e.: Paratici, Caci, Rossi (L), Kolev. All.: Bartolomeo GEETIT BOLOGNA: Del Campo 10, Marcoionni 6, Spagnol 25, Maretti 14, Spiga 10, Govoni 2, Poli (L), Martini 1, Ghezzi, Brizzi 3. N.e.: Soglia, Sabbioni, Callegati (L), Castelli.  All.: Asta ARBITRI: Spartà e Foppoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che festa per Lucia Bacchi: “Le mie compagne sono state eroiche”

    Di Redazione Terminata la premiazione per la trionfale promozione in Serie A2 della Megabox Vallefoglia, il capitano Lucia Bacchi si presenta ai microfoni di LVF TV con la coppa in una mano e il premio di MVP dell’altra: “Ho una certa esperienza, li prendo tutte e due perché non si sa mai che ne resti indietro uno…“. La schiacciatrice commenta con toni entusiastici il successo delle marchigiane: “È stata una stagione incredibile e infinita, ricordo che siamo state anche ferme un mese e mezzo per il Covid, ma non abbiamo mai mollato e credo che le mie compagne siano state veramente eroiche. Tante non avevano mai fatto la A2 e hanno superato se stesse“. A 40 anni compiuti a gennaio la giocatrice lombarda sembra davvero eterna: “Per arrivare qui alla mia età ci vogliono costanza e grinta, è tutto lì. Mi è sempre piaciuto giocare a pallavolo, l’ho sempre fatto con passione e quando sei appassionato i risultati arrivano” conclude Bacchi. Altra grande protagonista della promozione è Alice Pamio: “È fantastico, soprattutto dopo un anno così rocambolesco in cui è successo di tutto. Sono super contenta di come anche oggi siamo riuscite a ribaltare la partita: ci portiamo dietro una soddisfazione immensa e un bellissimo ricordo di quest’anno difficile ma anche straordinario. Ci è dispiaciuto molto giocare con il palazzetto semivuoto, è diventata un po’ un’abitudine ma si è sentita la differenza rispetto allo scorso anno“. Ancora una volta la Megabox ha dovuto rimontare e soffrire per aggiudicarsi l’incontro decisivo: “Abbiamo iniziato sia oggi che da loro un po’ contratte – ammette Pamio – ma noi siamo un po’ così, abbiamo avuto la difficoltà a ingranare per tutto l’anno. A un certo punto avevamo l’incubo del terzo set, ma poi siamo riuscite a capire cosa fare per arginare questi problemi. Sono contentissima perché ogni volta viene fuori il carattere di questa squadra. Non ho mai provato un’emozione del genere e sono super orgogliosa delle mie compagne“. Per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo la delusione di Valentina Zago: “C’è veramente molto dispiacere perché siamo entrate in campo da subito cariche per portare la serie a Gara 3, purtroppo penso che abbiamo dato quasi tutto e non ce l’abbiamo fatta. Probabilmente nei momenti critici non siamo state abbastanza lucide, loro invece sì e questo ci ha penalizzato. Io personalmente non sono proprio soddisfatta al 100% della mia prova. C’è dispiacere per la società, per tutto il lavoro fatto per arrivare fino a qua, ma esserci vuol dire che comunque ce lo siamo meritati“. “Innanzitutto complimenti a loro – esordisce Silvia Fiori – perché hanno fatto due partite bellissime e meritano sicuramente, per noi c’è tanta amarezza, è stato un anno difficile, però sono felice di aver fatto parte di questo gruppo. Non bisogna dimenticarsi come siamo arrivati qua, quanti periodi di difficoltà abbiamo superato, e quindi sono davvero orgogliosa di queste ragazze“. (fonte: Facebook Megabox Volley) LEGGI TUTTO

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    Megabox Vallefoglia nella storia: battuta Pinerolo, è Serie A1!

    Di Redazione La Megabox Vallefoglia scrive la storia: al primo anno in A2, la squadra marchigiana conquista subito la promozione in Serie A1 vincendo la finale dei Play Off contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Dopo il successo infrasettimanale in trasferta, la formazione di Fabio Bonafede si impone anche in Gara 2 per 3-1 al termine di una partita intensa e combattuta: decisiva la rimonta nel terzo set, in cui le “tigri” biancoverdi erano state a lungo sotto nel punteggio e hanno annullato anche un set point sul 24-25. Tra le grandi protagoniste della vittoria della Megabox ancora una volta Lucia Bacchi, premiata come MVP della finale e autrice di 21 punti, e Alice Pamio (25 palloni messi a terra). A Pinerolo non bastano i 27 punti di un’indomabile Valentina Zago. La cronaca:Nel primo set parte subito forte Pinerolo (1-5), Kramer riporta sotto la Megabox (5-6) e poi pareggia con un muro (7-7). Bacchi porta avanti le tigri per la prima volta (10-9), ma nell’azione successiva Balboni esce per un infortunio alla caviglia sinistra. Entra Durante, Bacchi allunga 12-10, ma Pinerolo replica subito e torna avanti (12-15). Bacchi si carica la squadra sulle spalle, la Megabox torna a meno 1. Pamio sbaglia un diagonale strettissimo, Pinerolo torna a più 4. Entra Costagli per Colzi (14-18), sul 17-21 rientra Balboni, a lungo sotto le cure di medico e fisioterapista. Pamio trova il 21-23, Costagli il meno 1 su una ricezione lunga. Zago strappa due set-point (22-24): il primo lo annulla Pamio, il secondo Kramer. Zago riallunga, pareggia un’invasione a rete ospite. Un’invasione della Megabox dà il terzo set-point alle ospiti, il muro di Gray su Pamio chiude il parziale 25-27. Nel secondo set comincia meglio la Megabox (2-0, muro di Bertaiola). Pamio e Bacchi allungano 7-1, esce Bussoli per Buffo. Pinerolo torna a -3 (muro su Pamio), ma la Megabox ritrova il contro-break e torna a più 6 (12-6, con Bertaiola che vince un duello a muro). Un ace di Fiesoli riporta sotto la Eurospin (9-12), Pamio riallunga (15-10), un muro di Kramer sigla il 17-11. Un altro muro di Coli allunga il distacco (22-15), ma Pinerolo non molla. Bertaiola mette a terra il 23-17 e il 24-18, chiude Colzi 25-19. Nel terzo set Pamio strappa subito il 3-1, un muro su Bacchi vale il 6-6. Pamio riallunga 8-6 ma Pinerolo riaggancia a 9 (muro su Bertaiola). Pamio manda out di un soffio e poi viene murata, Zago allunga il break (10-13). Un altro muro su Pamio e un suo errore in pallonetto fanno scappare via la Eurospin (10-15, 7-0 di break). Il parziale negativo per le tigri si allunga (0-9, 10-17 per Pinerolo) prima che Bertaiola lo chiuda con un attacco al centro. Kramer riporta la Megabox a meno 4 (13-17), un’infrazione di Zago avvicina ancora le tigri (14-17). Kramer si scalda, le biancoverdi rosicchiano ancora un punto (16-18), con Pamio che manda out il meno 1. Pamio si rifà subito dopo, ma un muro su Kramer riporta a più 4 le ospiti (17-21). Bacchi dimezza il distacco, poi mura Zago per il 20-21 e quindi pareggia con un pallonetto spinto (21-21). Gray mette il pallonetto del nuovo vantaggio, Bacchi pareggia, un muro su Zago ricade in campo per il 23-22, un altro di Bertaiola sigla il 24-22. Un muro su Bacchi annulla il primo set-point, un suo errore il secondo. Akrari ne guadagna uno per Pinerolo, pareggia Bacchi. Buffo manda out, chiude Pamio con un pallonetto 27-25. Nel quarto set si comincia testa a testa, poi un ace di Akrari e un duello perso a rete da Kramer danno il 4-7 a Pinerolo. La Megabox riaggancia subito, Colzi allunga 11-9 dopo una difesa incredibile di Bresciani. Zago manda out e poi viene murata da Colzi (14-10 Megabox), ma poi si rifà con due punti in fila. Colzi sbaglia, Pamio viene murata e Pinerolo torna in vantaggio con un mani fuori di Zago (14-15). Pamio pareggia a muro, poi Zago commette infrazione di seconda linea. Sbaglia Colzi e Pinerolo torna in testa (16-17). Kramer sorpassa ancora, il muro di Pamio dà il 19-17. Kramer allunga 21-17 (seconda palla sulla riga), Buffo manda out: 22-17 Megabox. Kramer mette a terra il 23-17. L’americana guadagna sei match-point per la Megabox, chiude Bacchi 25-18, la Megabox esulta: è tutto vero, è serie A1! Megabox Vallefoglia-Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (25-27, 25-19, 27-25, 25-18)Megabox Vallefoglia: Balboni 1, Bacchi 21, Bertaiola 12, Colzi 7, Pamio 25, Kramer 18, Bresciani (L), Costagli 1, Stafoggia, Durante. Non entrate: Dapic, Ricci. All. Bonafede. Eurospin Ford Sara Pinerolo: Gray 3, Zago 27, Bussoli 8, Akrari 13, Boldini 5, Fiesoli 8, Fiori (L), Buffo 1, Allasia. Non entrate: Nuccio, Pecorari, Guelli (L), Zamboni, Casalis. All. Marchiaro. Arbitri: Armandola, Santoro. Note: Durata set: 31′, 26′, 29′, 28′; Tot: 114′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, è semifinale: il sogno dell’Igor verso la A2 passa da Lilliput

    Di Redazione B1 play off, è semifinale: il sogno delle Igorine di raggiungere la prestigiosa serie A2 continua e passa da Lilliput. Si alza nuovamente il sipario per la Igor Volley di Matteo Ingratta. Dopo la convincente vittoria della serie con Nottolini Lucca si alza ulteriormente l’asticella: questa volta l’avversaria è Lilliput Settimo Torinese, di grande talento e già incontrata in stagione regolare e capace con merito di ribaltare un quarto di finale con Empoli iniziato in modo infelice (ko e poi vittoria con set supplementare). Il primo appuntamento domani, sabato 29 maggio, alle 17 al PalaAgil; gara 2 sarà invece a Torino sabato 5. A presentare la sfida il tecnico Matteo Ingratta: «Siamo veramente orgogliosi di ave raggiunto questo traguardo, per noi molto ambizioso, – dice – anche se la formula è diversa rispetto alle altre stagioni siamo di fatto fra le prime quattro squadre del girone A, qualcosa di impensabile a inizio anno. E questo aspetto acquista ancor più valore se pensiamo che delle quattro formazioni semifinaliste, ben tre fanno parte del nostro raggruppamento». Avversaria ostica, Lilliput: «E’ la formazione che ha il miglior ranking nella classifica avulsa, dei 30 punti disponibili in stagione regolare ha fatto bottino pieno. Ben organizzata, esperta, ben assortita dal punto di vista tecnico, incontriamo l’avversaria più dura che il tabellone potesse riservarci. Siamo però anche curiosi di affrontare ora una squadra che punta dritto alla A2: con loro abbiamo giocato le prime due sfide post Covid, ora sarà un test per vedere dove siamo arrivate. Come ci diciamo sempre, saremo in campo per poter dare il massimo e il meglio per mettere in difficoltà l’avversario. Siamo fra le mura di casa e vogliamo fare bene». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce l’avventura nei Play Off della Pallavolo Don Colleoni

    Di Redazione Termina con una sconfitta contro la Pallavolo Picco Lecco il cammino della Pallavolo Don Colleoni nei Playoff Promozione, una sconfitta che non toglie però la consapevolezza di aver fatto un buon percorso in una stagione piena di difficoltà. Matteo Prezioso schiera Milani in regia, Rossi Nadia opposta, Zonta e Tonello attaccanti di palla alta, Pillepich e Mehic al centro, Giorgia Locatelli libero. Milano per le padrone di casa manda in campo Dall’Igna in palleggio, Ratti opposta, Valli e Lancini in posto quattro, Focaccia – Manzano al centro e Lussana libero. Nella gara di ritorno le rossoblù non riescono a ripetere la prestazione importante vista in gara 1, la settimana scorsa, tra le mura amiche del Palaterme e la corazzata lecchese non fatica a conquistare la gara e il passaggio di turno. I parziali dei set e lo score a tabellino a fine gara parlano di una Don Colleoni mai in partita e con poca concretezza in attacco. Nonostante la sconfitta animi sereni in terra orobica, alla luce di una stagione che, nonostante le grandi difficoltà, si è chiusa con la partecipazione ai Playoff Promozione. La testa e il cuore ora corrono già a programmare e pianificare la prossima stagione, con la speranza che si possa tornare a riempire il palazzetto per festeggiare e godere di bel gioco e spettacolo! Un doveroso ringraziamento da parte della società per questa stagione allo staff tecnico, allo staff dirigenziale, alle atlete e alle loro famiglie, agli sponsor, ai volontari e a tutti i nostri tifosi che, anche se da lontano, non hanno mai fatto mancare il loro supporto! ACCIAITUBI PICCO LECCO – PALL.DON COLLEONI BG 3-0 (25-13, 25-16, 25-15)ACCIAITUBI PICCO LECCO: LANCINI ARIANNA 10, MARTINELLI MARTINA, MANDAGLIO ALESSIA, MAINETTI RACHELE 1, DALL’IGNA STEFANIA 1, RATTI SONIA 15, FOCACCIA MARTINA 7, LUSSANA SILVIA, MAMBELLI BENEDETTA, VALLI GRETA 12, GRAZIA CAMILLA, BIAVA GIULIA, MANZANO ELISA 9. Allenatore: MILANO GIANFRANCOPALL.DON COLLEONI BG: BETTONI FRANCESCA, RAVASIO TIZIANA, ROSSI ARIANNA, ROSSI NADIA 9, PASINETTI DENISE 2, PILLEPICH DANIELA, MILANI SERENA 2, ZONTA SARA 4, FONTANA FEDERICA, MEHIC SEMRA 3, LOCATELLI GIORGIA, TONELLO ELISA 7. Allenatore: PREZIOSO MATTEOArbitri: SICCO – STRIPPOLINote: Spettatori 0. Durata set: 00:21, 00:22, 00:25.Punti: ACCIAITUBI PICCO LECCO (Battute punto 10, Battute sbagliate 6, Muri 4, Errori 17); PALLAVOLO DON COLLEONI (Battute punto 5, Battute sbagliate 5, Muri 0, Errori 20). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Csv-Rama Ostiano chiude la stagione con una sconfitta sul campo della Tecnoteam Albese

    Di Redazione La Csv-Rama Ostiano chiude la stagione con una sconfitta per 3-1 sul campo della Tecnoteam Albese ed esce così dai playoff promozione senza rimpianti dopo aver disputato una partita coraggiosa in casa di una delle formazioni accreditate per il passaggio di categoria. Le ragazze di coach Bonini hanno dimostrato di poter dare filo da torcere anche a squadre quotate come quella di Mucciolo ed hanno raggiunto gli obiettivi prefissati ad inizio anno. Ora sarà tempo di riposare ed iniziare ad organizzare già la prossima stagione con la soddisfazione di aver condotto in porto questa con risultati egregi e senza intoppi di sorta in un’annata davvero complicata. Ad Albese con Cassano il tecnico cremonese manda in campo Falotico dal primo pallone per Bonardi e Volta nello spot di libero per Braga, ma è in generale l’atteggiamento ad essere assai diverso da quello visto settimana scorsa al PalaVacchelli. Ostiano è sfrontata e precisa nel punire le avversarie, forse già sicure del passaggio del turno dopo la netta affermazione dell’andata. Lupidi è un diavolo che non conosce oppositore, Barbarini timbra il cartellino con puntualità ed ecco che la Csv-Rama, avanti tutto il set, chiude sul 22-25 mettendo un po’ in apprensione le locali. Certo, per impensierire Cialfi e socie serve ben altro, così nel secondo set Albese torna a macinare il proprio gioco trovando una Facco implacabile ed un’ottima Zanotto per aver la meglio delle ospiti che reggono il colpo sino all’8-6 ma nel cuore del set perdono contatto sino al 25-16. Le padrone di casa sanno che basta un set per strappare il passaggio del turno e partono a spron battuto con Gallizioli a dominare la rete per il vantaggio, subito importante, che non consente ad Ostiano di riaprire i giochi e vale, sul 25-17 la qualificazione alla Tecnoteam. Il quarto set, senza posta in palio, lascia spazio alle panchine e dopo un buon avvio sono ancora le padrone di casa ad esultare. ALBESE 3 OSTIANO 1(22-25, 25-16, 25-17, 25-17) Tecnoteam Albese: Facco 20, Cialfi 8, Gabbiadini 10, Gallizioli 13, Badini 7, Rolando, Ghezzi, Mantovani 1, Castelli 1, Bocchino ne. All. Mucciolo. Csv-Rama Ostiano: Barbarini 11, Grippo 4, Falotico 4, Lupidi 14, Pinetti 10, Ghisolfi 5, Volta (L), Frigerio 1, Bonardi 3, Ferrigno. Ne: Martinelli, Braga, Paitoni, Gagliardi. All. Bonini.Arbitri: Di Gaetano e Tiziani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serteco vince al tie-break contro BlueTorino ma non basta per superare il turno

    Di Redazione A tre giorni di distanza dall’andata, nella quale BlueTorino Vol-ley si è imposto in tre set, Serteco scende sul campo di Volpiano per la gara di ritorno. Un risultato difficile da ribaltare vista la caratura delle avversarie e il punteggio maturato al Figoi, ma le giovani coccinelle hanno l’atteggiamento giusto e vendono carissima la pelle riuscendo a strappare un successo al tie-break. Un 2-3 che purtroppo, in virtù del successo in tre set di BlueTorino Vol-ley all’andata, non basta per approdare alla finale del play off. Da questo doppio scontro Serteco esce a testa altissima contro un avversario costruito per il salto di categoria. Inizio di partita molto simile a quello di mercoledì con le coccinelle subito efficaci, ma nella fase finale di primo set, complice anche qualche errore dovuto alla poca esperienza, BlueTorino allunga e centra il primo dei due parziali da conquistare in questa sfida. Il successivo è senza storia in favore delle padrone di casa che chiudono 25-12 e ottengono matematicamente il pass per il prossimo turno. A partire dal terzo set lunga girandola di cambi in entrambe le squadre e Serteco con orgoglio riapre il match andando sul 2-1. Le coccinelle fanno loro anche il quarto set e dimostrano quantomento di voler portare a casa la gara, anche se inutile ai fini della qualificazione. Arrivati al tie-break, squadre punto a punto, ma a spuntarla sono le nostre coccinelle 13-15, che con cuore e carattere si levano questa soddisfazione. “Nei momenti cruciali, sia all’andata che al ritorno, abbiamo concesso alcuni errori gratuiti al servizio che poi hanno inficiato il risultato – sono le prime parole di coach Barigione – Più che un aspetto tecnico è un aspetto mentale di gestione della pressione dettato dall’età. Abbiamo giocato contro una compagine che ha sicuramente giocato bene nei mometi importanti. Ciò non toglie che abbiamo ottenuto un risultato oltre ogni rosea aspettativa, tutte le 14 ragazze si sono comportate in maniera egregia, quindi lasciamo questi play off senza alcun tipo di rimpianto. Questa estate sarà dedicata alla costruzione di un roster di assoluto livello sempre composto da giovani atlete. Questa esperienza è stata molto soddisfacente.Il Presidente Giorgio Parodi è comunque contento del percorso fatto dalle coccinelle “Sono molto contento e orgoglioso di queste ragazze e dal percorso che hanno fatto. Arrivare seconde in regular season e poi sino alla semifinale dei play off per la B1 con una rosa composta tutta da settore giovanile è un’enorme soddisfazione. I miei complimenti vanno anche sicuramente alle nostre avversarie del BlueTorino Vol-ley, compagine molto forte che farà bene”. BlueTorino Vol-ley 2-3 Serteco Volley School Genova (25-22, 25-12, 22-25, 21-25, 13-15) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO