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    Aci Castello fa un passo verso le semifinali con il netto 3-0 su Modica

    Di Redazione Una prova d’autore, come quelle che ama Waldo Kantor, condita da belle trame di gioco e, soprattutto, disputata da una squadra che è sempre sul pezzo e non si risparmia mai dal primo all’ultimo punto. La Sistemia Aci Castello conquista Gara 1, vincendo il derby di Sicilia contro l’Avimecc Modica per 3-0 e senza mai permettere agli ospiti di entrare in partita: mattatore ancora una volta Manuele Lucconi con 27 punti. Sabato, al PalaRizza, si giocherà alle 19.30 Gara 2. La cronaca:C’è una bella cornice di pubblico al PalaCatania (quasi mille spettatori) per gara uno dei play off. La Sistemia scende in campo con il sestetto base, mentre i modicani ritrovano, rispetto alla sfida di campionato giocata dieci giorni addietro, il centrale Garofolo e la banda Stefano Chillemi. Parte bene Modica, ma è la Sistemia a uscire subito. Frumuselu firma il muro del 6-4, Cesare Gradi mette a terra il 7-4. Ancora il centrale rumeno si assicura l’8-5, sempre a muro. Manuele Lucconi, dalla seconda linea, fa saltare in piedi il pubblico del PalaCatania (11-8). Cesare Gradi, ancora in pipe, lancia la Saturnia. Smiriglia, lasciato senza muro da Cottarelli, non si fa pregare mettendo a terra il 14-10. L’ace di Manuele Lucconi, in posto cinque, consolida la crescita in questo fondamentale dell’opposto castellese. Sempre “Lucco” mette tutti d’accordo e archivia il primo set. La Saturnia gioca bene in difesa (brilla il libero Zito) e contrattacca con una regolarità impressionante. Lucconi fa un filotto di cinque punti di fila. Modica prova a rispondere con Garofalo e Loncar per rimanere attaccata alla partita, ma in attacco non riesce ad avere percentuali di efficienza alte. Smiriglia chiude ogni varco a muro al modicano Martinez. Un passaggio a vuoto dei padroni di casa e la reazione modicana riportano la situazione quasi in equilibrio (Modica risale a meno uno, bene Alfieri e Garofolo). Di forza Smiriglia ristabilisce le distanze con un primo tempo e un muro vincente su Martinez (21-17). Cesare Gradi, al secondo tentativo, mette a terra il pallone vincente che vale il 2-0 per la Sistemia. Non c’è storia nel terzo set. Non si arresta l’onda d’urto della Saturnia, sulle ali dell’entusiasmo. La squadra si esprime a livelli alti. In battuta, in particolare, la formazione di casa fa davvero la differenza. Zappoli, a tutto braccio, crea il break. L’entusiasmo del capitano Gradi si fa valere nei momenti cardine del set con il doppio attacco mani e fuori che porta la Saturnia a più nove. Non ci sono cali di concentrazione, Kantor tiene alta la tensione sino alla fine; Cottarelli manda a nozze Lucconi con una bordata capolavoro (che vale il 20-10). Spettacolare l’ultimo punto di Cottarelli che fa esplodere il PalaCatania. Soddisfatto il presidente Pulvirenti: “La squadra ha raggiunto un livello di gioco importante. Non dobbiamo però cullarci e dobbiamo pensare subito a Gara 2. I playoff sono una storia a sé. Mi piace l’atteggiamento difensivo della squadra che oggi ha fatto la differenza. Mi sento di ringraziare il pubblico per il grande supporto che ci ha dato oggi: dopo anni di pandemia, ritrovare tutta questa gente è qualcosa di speciale“. Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 4, Smiriglia 6, Lucconi 27, Gradi 12, Frumuselu 4, Maccarrone (L), Zito (L). N.E. Battaglia, Andriola, Di Franco, Vintaloro. All. Kantor. Avimecc Modica: Alfieri 2, Chillemi 5, Garofolo 5, Martinez 7, Loncar 9, Raso 3, Aiello (L), Nastasi (L), Firrincieli 0, Gavazzi 1. N.E. Tidona, Saragò. All. D’Amico. Arbitri: Stancati, De Sensi Danilo. Note: Durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia strappa un set, ma alla distanza festeggia la Wow Green House

    Di Redazione Con qualche brivido più del previsto, la Wow Green House Aversa riesce a conquistare Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione contro l’Opus Sabaudia. In un palazzetto infuocato, carico di passione per i colori normanni, capitan Morelli e compagni vincono 3-1 e sfruttano il fattore campo per portarsi in vantaggio nella serie. Domenica si torna in campo alle 18 per Gara 2, che può già essere decisiva. La cronaca:Grande equilibrio nelle prime battute della gara, dopo 10 punti nessuna delle due squadre riesce a conquistare il vantaggio (5-5). Quando Ferenciac si ferma sulla rete ecco che la Wow Green House si prende il primo più 2. Che diventa subito più 3 con l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione avversaria (8-5). Muro vincente di Diana e allungo della Normanna Aversa Academy (10-6). Sul 15-9 primo time out del match, ovviamente chiamato da coach Saccucci. Agostini passa in parallela e permette ai suoi di avere ancora 6 punti di vantaggio da amministrare (21-15). Sacripanti chiude uno scambio lungo e combattuto sfruttando il muro staccato da rete di Sabaudia ed è 24-19. Cinque i set point. Ne basta uno: monster block di Trillini, è 25-19. Tutto come nel primo parziale, la Wow Green House Aversa prima controlla e poi quando può alza il ritmo. Pochi minuti di gioco ed è 9-5 per i ragazzi di coach Giacomo Tomasello. Trillini a muro ferma l’accenno di rimonta dei laziali e stampa il 13-9. L’Opus però riesce comunque a piazzare il mini break (0-3) portandosi sul meno 1 e coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Sabaudia riesce a pareggiare i conti, poi si va punto a punto. Morelli e compagni si lanciano sul 20-18 e coach Saccucci ferma il gioco. Ace di Zornetta e laziali che tornano nuovamente sotto (21-20) e Tomasello si gioca anche il secondo time out. Sul muro di Rossato la contesa torna in parità a 22. Si va ai vantaggi. Vince Sabaudia: Sacripanti spara a rete dalla seconda linea ed è 1-1 (24-26). Sabaudia sulle ali dell’entusiasmo va avanti anche nel terzo set (6-7), ma Morelli non ci sta a far scappare gli avversari e riporta subito avanti i suoi (8-7) con un attacco da applausi dalla seconda linea. Trillini si carica la squadra sulle spalle, serve anche la sua esperienza a muro: 12-10 ed esultanza rabbiosa. Ace di Diana che vale il più 3 (13-10). Sul successivo vincente della Wow Green House torna a parlare con i suoi ragazzi coach Saccucci. Al rientro in campo però c’è ancora Trillini: 15-10. Servizio vincente anche di Sacripanti: è allungo decisivo. Il tabellone dice 19-13. Agostini sfrutta le mani del muro spingendo Aversa sul 24-16. Dopo il brivido iniziale i normanni vincono agevolmente il parziale 25-17. L’Opus non riesca a rientrare in partita e la Wow Green House si lancia subito in avanti nel punteggio nel quarto set, riuscendo a portare la contesa sul 13-8. PalaJacazzi “on fire” per spingere la squadra di patron Di Meo. Sul più 6 per i padroni di casa l’allenatore di Sabaudia ferma il gioco. I punti di vantaggio diventano 10 quando Sacripanti confeziona un punto strepitoso su grande alzata di Morelli. È 18-10. La gara è ormai andata: finisce 25-11 (col punto di Morelli). Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Wow Green House Aversa: Putini 4, Sacripanti 21, Trillini 19, Morelli 22, Agostini 6, Diana 8, Calitri (L), Schioppa 0, Cuti 0, Bonina 0. N.E. Corrieri, Starace. All. Tomasello. Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 15, Miscione 3, Rossato 15, Ferenciac 9, Tognoni 10, Recupito (L), Meglio 0, Torchia (L), Conoci 0, De Vito 1, Palombi 0. N.E. Calarco. All. Saccucci. Arbitri: Papapietro, Morgillo. Note: Durata set: 28′, 33′, 24′, 22′; tot: 107′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Al via i Play Off Promozione di Serie A3 maschile con Gara 1 dei quarti di finale, ancora suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu. Si gioca al meglio delle due vittorie su tre: Gara 2 è in programma tra sabato 23 e domenica 24 aprile, l’eventuale Gara 3 giovedì 28 aprile. Le 8 squadre che passeranno il turno si ritroveranno di fronte nelle semifinali incrociate tra i due gruppi. Ecco la situazione aggiornata: GIRONE BIANCO QUARTI DI FINALEGara 1Videx Grottazzolina-Vigilar Fano 3-2 (20-25, 24-26, 25-10, 29-27, 15-13)Abba Pineto-Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (22-25, 25-22, 25-23, 25-22)Tinet Prata di Pordenone-Volley Team San Donà di Piave 3-2 (25-27, 23-25, 25-14, 25-20, 15-12)Med Store Tunit Macerata-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-23, 23-25, 25-19, 25-18) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Vigilar Fano-Videx Grottazzolina ore 19.00Sa.Ma. Portomaggiore-Abba PinetoVolley Team San Donà di Piave-Tinet Prata di PordenoneSol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata GIRONE BLU QUARTI DI FINALEGara 1Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Maury’s Com Cavi Tuscania-Aurispa Libellula Lecce 1-3 (22-25, 25-21, 23-25, 23-25)Sistemia Aci Castello-Avimecc Modica 3-0 (25-19, 25-20, 25-16)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 14-25) Gara 2 dom 24/4 ore 18.00Opus Sabaudia-Wow Green House AversaAurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania ore 16.00Avimecc Modica-Sistemia Aci Castello sab 23/4 ore 19.30Leo Shoes Casarano-OmiFer Palmi LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina torna subito in campo: al via domani i Play Off

    Di Redazione Mantenere lucidità. E’ questo l’ostacolo principale cui dovrà far fronte la Videx in vista della gara che la vedrà domani sera (mercoledì 20 Aprile ore 20:30), subito e senza respiro opposta alla Vigilar Fano, nel derby casalingo valevole come gara 1 playoff girone bianco. La formula vede infatti scontrarsi nuovamente, e per l’ennesima volta, due compagini dello stesso girone prima di dar vita agli incroci con l’altro raggruppamento, quello blu. Ed è così che la Videx si troverà di fronte una squadra già affrontata per due volte nel corso della stagione regolare, ovvero i “cugini” biancorossi della Vigilar. A detta di Mattia Minnoni, assistant coach Videx, l’incrocio peggiore che potesse capitare: “Fano è una squadra in netta crescita, il cambio tecnico ha giovato molto e dall’arrivo di Castellano qualcosa è cambiato, tanto dal punto di vista tecnico quanto nella testa dei ragazzi. Dovremo stare molto attenti a questo turno…” Sensazione condivisa nell’ambiente, perché è innegabile che trattasi di una formazione che ha chiuso il proprio percorso in crescendo e perché, aspetto mai da sottovalutare, si tratta di un derby. Peraltro, la gara arriva praticamente ad una manciata di ore da quella che è stata una serata memorabile per Grottazzolina, freschissima vincitrice della SuperCoppa Italiana di categoria, e sebbene i festeggiamenti siano stati molto pacati e morigerati il rischio che l’euforia e l’entusiasmo possano generare brutti scherzi è oggettivamente dietro l’angolo, ed è un rischio che va respinto in ogni modo. Passerà infatti tutta da qui la dimostrazione di maturità richiesta a Grottazzolina, che dovrà essere super-reattiva nel voltare pagina e rituffarsi in un nuovo capitolo, l’ennesimo di una stagione sin qui eccellente, e probabilmente anche il più importante tra i capitoli sin qui vissuti. “Il vantaggio che si porterà dietro Fano – prosegue Minnoni – è che giocherà a mente completamente libera, avendo acciuffato i playoff di rincorsa dopo che ad un certo punto aveva quasi perso le speranze di disputarli; per giunta, vorranno legittimamente dimostrare che questo finale è meritato e mostra il loro reale valore, insomma servirà davvero la miglior Videx per avere la meglio.” Pensiero condivisibile e razionale: se infatti leggiamo i nomi che compongono l’eptetto fanese appare evidente quanto fosse “falsa” la loro classifica fino a febbraio. Strabrawa e Gozzo le principali bocche di fuoco, Cesarini e Ferraro le figure più esperte e navigate, giusto per fare dei nomi senza nulla togliere a tutti gli altri che compongono il roster affidato alla guida del duo Castellano – Roscini. Sette vittorie negli ultimi otto incontri, con un unico passaggio a vuoto (oltre al recupero proprio contro la Videx) durante la gestione del tecnico di Vico Equense, nel derby di ultima giornata a Macerata. Guai dunque a sottovalutare l’avversario di turno, lo sanno bene i ragazzi. Ma, ovviamente, anche nessun timore reverenziale, perché un primo posto in girone con 69 punti all’attivo e nove punti sulla più diretta inseguitrice, dopo aver disputato 11 giornate senza opposto titolare, sono un cammino notevole e sicuramente non casuale per i ragazzi di coach Ortenzi. Via dunque i panni della festa, la Videx ha già rimesso la “tuta operaia” ed a testa bassa è chiamata a riprendere il proprio mestiere, che è quello di giocare la propria (migliore) pallavolo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Semifinali: Talmassons accoglie Macerata nella sua nuova casa

    Di Redazione La CDA Volley Talmassons, qualificatasi per il penultimo atto della rassegna iridata che regalerà l’ultimo posto disponibile in A1, annuncia che per quest’evento traslocherà presso il Palazzetto dello Sport di Latisana. L’impianto è già noto alla squadra del presidente Cattelan, poiché nel 2015 era stata sede della finale (poi vinta) di Coppa Italia di B2. La struttura può ospitare più di 1300 persone. L’obiettivo è riportare la pallavolo di alto livello sul territorio, ricreando quell’interesse che negli ultimi anni è un po’ andato scemando. Gara 1 di Semifinale si disputerà Sabato 23 Aprile alle ore 20. L’incontro, che sarà trasmesso anche sul canale Youtube di Volleyball World, è stato presentato ieri a Latisana alla presenza delle Amministrazioni dei Comuni di Latisana, Lignano e Talmassons e della Regione, della Fipav e dei dirigenti del club di Talmassons e del Basket Latisana. Il Presidente Cattelan:”Questo incontro dimostra ancora una volta come lo sport e il territorio possano trovare delle sinergie importanti. Da parte nostra, dopo aver sicuramente valorizzato con i risultati e dato visibilità a Lignano Sabbiadoro, cercheremo di regalare a Latisana un altro evento indimenticabile come quello del 2015 che ci vide conquistare la Coppa Italia di B2 proprio in questo Palazzetto gremito di tifosi“. La sfidante della CDA sarà la Cbf Balducci Hr Macerata. La squadra marchigiana si è classificata seconda nel girone A conquistando 43 punti frutto di 15 vittorie e 5 sconfitte. In questi Play Off ha compiuto un percorso netto, sconfiggendo in 2 partite prima Soverato negli Ottavi e successivamente Sassuolo nei Quarti. Le prevendite per la partita sono già disponibili presso il CDA Lounge Bar, in Via degli Artigiani 7, Talmassons. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo servono 30 punti di Andric per fermare una tenace Motta

    Di Redazione Subito lotta all’ultimo punto in Gara 1 dei quarti di finale tra Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta: dopo oltre 2 ore e 20 di gara alla fine sono i padroni di casa a imporsi al tie break, ma per riuscirci devono rimontare per due volte lo svantaggio e tirare fuori dal cilindro un Leo Andric, l’opposto croato arrivato per i Play Off, che scende subito in campo per l’indisposizione di Wagner e si presenta con 30 punti a tabellino. La cronaca:Motta scende in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Loglisci e Secco Costa le bande, Biglino e Acuti al centro, Battista libero. Serniotti risponde con Pedron al palleggio e Andric opposto, Preti e Botto i posti quattro, Sighinolfi e Codarin in tre, Bisotto libero. Gamba in parallela apre il match, Andric infila l’ace del più 2 (4-2). Acuti di prima intenzione accorcia le distanze (7-6). Gamba gioca sulle mani del muro (11-9), Loglisci copia e incolla (12-10). Andric con una diagonale strettissima spinge Cuneo sul 15-11, ma il primo tempo di Acuti vuol dire parità e coach Serniotti deve fermare tutto sul 15-15. Acuti salta in opzione e ferma il primo tempo di Sighinolfi per il 17-16, c’è ancora Loglisci per il vantaggio ospite: 18-19. Secco Costa passa in lungo linea e mette a terra il pallone del 20-22, muro di Cuneo per la nuova parità sul 22-22. Motta conquista una serie di set ball che non sfrutta, poi su un servizio di Gamba che Cuneo trasforma in slash Loglisci segna il 25-27. Motta spreca in avvio di secondo set e la BAM scappa 3-0; sul 5-1 coach Lorizio interrompe il gioco. Secco Costa dimezza lo svantaggio, 8-4. Alberini dai nove metri sigla il 10-6, ma sul turno al servizio di Botto prende il largo Cuneo: 13-6. Sul 19-8 Lorizio mescola le carte con Cattaneo al posto di Loglisci ma la musica non cambia, i padroni di casa vincono agilmente 25-13. Alberini firma due ace consecutivi in avvio di terzo set (3-6) e coach Serniotti chiama time out, Alberini smarca la pipe di Secco Costa che ringrazia e mette giù (5-9). Biglino ferma Andric a muro (7-11), l’attacco di Gamba si impenna sul muro e poi cade (11-15). La BAM torna sotto in un amen e Lorizio ci parla su sul 14-15; la gara diventa nervosa e Cuneo conduce per la prima volta nel set (17-16). La diagonale di Secco Costa trascina Motta al 18-19, il finale di set è punto a punto: Cuneo passa avanti ma i biancoverdi impattano. Gamba sfonda la difesa casalinga e si conquista il set ball sul 23-24, poi un’infrazione dei piemontesi mette termine al parziale: 23-25. Loglisci con il pallonetto sblocca i suoi nel quarto set (2-1), ma Codarin con i primi tempi scava il gap: 6-2. Motta non riesce ad essere efficace come vorrebbe (10-5), Pedron va con l’ace che vuol dire 13-6 e time out per la panchina biancoverde. Motta tenta una reazione ma è troppo timida (15-11); sulla difesa incredibile di Battista Gamba può concretizzare il 16-13, la pipe di Secco Costa rimette tutto in discussione (18-17) e l’ace di Marco Pugliatti consegna la parità sul 18-18. Ancora una volta Andric toglie le castagne dal fuoco ai suoi (21-19); la nuova parità porta la firma di Secco Costa a muro (22-22), ma Pedron fa lo stesso e porta due set ball ai suoi (24-22). Chiude Andric in mani out: 25-23. Il tie break si apre con un ace di Botto per l’1-0, il pallone di Gamba si insacca tra la rete e il muro (3-2). Loglisci inventa colpi e trascina i leoni fino al 6-6. Si continua in equilibrio 10-10, Gamba fa un’autentica magia in parallela (12-12), ma manda out la battuta e anche il successivo attacco, concedendo il match point a Cuneo (14-12). Dopo il time out di Lorizio, Biglino annulla il primo match point; entra Luisetto a muro, ma il finale è di Cuneo, che chiude 15-13 con il solito Andric. Roberto Serniotti: “È stata una partita complicata, Motta ha giocato molto bene e oggi avrebbe meritato come noi di vincere. Noi dobbiamo riprendere il ritmo di gioco, oggi non avevamo Wagner a disposizione, ma per fortuna è arrivato questo ragazzo (Andric, n.d.r.): non sapevamo cosa poteva darci e anche con lui dobbiamo conoscerci. Oggi rientrava anche Pedron dopo un paio di mesi di fermo; tante le incognite, durante la partita abbiamo risolto alcune cose che non funzionavano tanto e va benissimo aver vinto così“. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Botto 18, Sighinolfi 5, Andric 30, Preti 11, Codarin 10, Tallone 0, Filippi 0, Lilli 0, Bisotto (L). N.E. Pereira Da Silva, Rainero. All. Serniotti. HRK Diana Group Motta: Alberini 6, Secco Costa 14, Acuti 6, Gamba 24, Loglisci 17, Biglino 8, Zaccaria (L), Pugliatti M. 1, Battista (L), Cattaneo 0, Luisetto 0. N.E. Pugliatti F., Morchio, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Clemente, Venturi. Note: durata set: 35′, 23′, 35′, 30′, 19′; tot: 142′. Cuneo: Ricezione positiva: 52%; Attacco: 53%; Muri 11; Ace 6. Motta: Ricezione positiva: 48%; Attacco: 50%; Muri 3; Ace 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppa Kemas Lamipel per Brescia: Walla Souza firma il 3-0 biancorosso

    Di Redazione Inizia con il piede giusto la serie dei quarti di finale per la Kemas Lamipel Santa Croce, che si impone con merito sulla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia. Partita ottimamente interpretata dai conciari, bravi ad imporre da subito il proprio ritmo e sempre concentrati ed uniti anche nei momenti decisivi in cui i lombardi hanno provato a rientrare nel match. Non supera l’esame Brescia, spuntata al servizio e non abbastanza concreta in attacco; solo nel terzo Alberto Cisolla prova a dare la svolta, ma dopo un set point sciupato gli ospiti si arrendono. Atmosfera molto tesa al PalaParenti, con qualche momento “elettrico” tra i giocatori bresciani e i tifosi locali all’inizio del secondo parziale. la cronaca:L’inizio di gara vede lo starting six classico per la Kemas Lamipel, mentre negli ospiti c’è Orazi in campo al posto di Esposito. I santacrocesi scattano decisamente meglio dai blocchi e sono bravi ad imporre il proprio gioco fin da subito, con Brescia che rincorre ed arranca. Le percentuali in ricezione ed in attacco dei “Lupi” sfiorano la perfezione, con tutti i giocatori ottimamente coinvolti da un ispirato Acquarone. Dall’8-4 si vola sul 16-9 e sul 21-13, con Colli che domina in tutte e due le fasi e Walla e Festi bravi a metter giù tanti palloni. Zambonardi prova a mischiare un po’ le carte attingendo dalla panchina, ma la musica non cambia e il set si chiude 25-16. Nel secondo l’avvio è il solito e la Kemas Lamipel scappa nuovamente via sull’8-4 grazie ad un Walla monumentale. Brescia pero pian piano entra nel match, recupera lo svantaggio, resta attaccata ai Lupi e con Bisi al servizio piazza anche il sorpasso, complicando la gara dei santacrocesi, più in difficoltà in attacco. A prendere in mano la situazione ci pensa il miglior battitore del campionato, cioè Fedrizzi, che con la sue battute al fulmicotone crea enormi difficoltà ai lombardi e, grazie anche a due ace, ribalta il punteggio e manda nuovamente i santacrocesi avanti fino al 21-17, punteggio che in un amen porta al 25-19 con cui si va sul 2-0. La terza frazione è quella più equilibrata, con le due squadre che si fronteggiano alla pari. Brescia schiera titolari Mazzone ed Esposito cercando con tutte le proprie forze di allungare il match. La Kemas Lamipel non molla e con Walla risponde colpo su colpo alle stupende giocate dell’immortale Cisolla. Dall’8-7 per i Lupi si passa al 15-16 per Brescia e di nuovo al 21-20 in favore dei conciari, segno del grande equilibrio in campo. I Tucani arrivano anche al set point sul 23-24, ma Esposito sbaglia il servizio. Festi, al contrario, piazza un ace con battuta flottante su Galliani, appena rientrato in campo, e conquista il match point per i biancorossi di Cezar Douglas che, nel punto successivo, conquistano il 26-24 che vale il 3-0 finale grazie al gran muro di Arasomwan su Bisi. Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-0 (25-16, 25-19, 26-24)Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Fedrizzi 12, Festi 10, Bezerra Souza 22, Colli 7, Arasomwan 4, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 0. N.E. Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 1, Galliani 6, Orazi 2, Bisi 11, Cisolla 13, Patriarca 6, Ventura (L), Crosatti (L), Mazzone 3, Neubert 0, Franzoni (L), Esposito 4. N.E. Seveglievich. All. Zambonardi. Arbitri: Toni, Cavicchi. Note: Durata set: 28′, 32′, 30′; tot: 90′. Ace/Errori Brescia 0/14, Santa Croce 6/9. Muri Brescia 2, Santa Croce 7. Attacco Brescia 50%, Santa Croce 55%. Ricezione Brescia  48% (26% perfetta), Santa Croce 67% (33% perfetta). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria al fotofinish per la Conad nella prima sfida con Castellana Grotte

    Di Redazione Se il buon giorno si vede dal mattino, promette davvero scintille la serie dei quarti di finale Play Off tra Conad Reggio Emilia e BCC Castellana Grotte: già Gara 1 regala spettacolo, con due squadre pronte a lottare punto su punto, specialmente in un combattutissimo quarto set durato ben 37 minuti. Alla fine la spuntano i padroni di casa grazie a un servizio molto più efficace (11 ace) e decisivo soprattutto nel tie break, ma in vista di Gara 2 in Puglia ogni scenario resta aperto. La cronaca:Cominetti e Held scaldano subito il braccio (4-3) e Zamagni presto fa sentire il suo contributo con un muro che vale il 6-4. Held regala il decimo punto con un ace, a cui seguono due time out: uno di Castellana che dà i suoi frutti e recupera il distacco creato dai reggiani, e uno di Reggio Emilia che prova a spezzare il ritmo avversario sull’11-10. Cominetti, arrivato il suo turno al servizio, mette il turbo e firma un ace (15-13), Cantagalli regala un muro che segna il più 4 sul punteggio di 19-15. Cominetti conquista il ventiduesimo punto con un attacco da posto 4 e poi si susseguono due azioni molto combattute che volgono in favore di Castellana, ma Held mette fine alle speranze di rimonta ospiti sul 25-22. Inizio di secondo set complicato per i padroni di casa, che vedono Tiozzo e compagni provare a scappare (3-6); Reggio Emilia si aggrappa con le unghie e con i denti a Castellana Grotte e con un attacco Held porta i compagni alla ripartenza (5-8). Sul punteggio di 8-10 Zamagni mette poi a segno un altro ace. Parità ristabilita sul 13-13 grazie a un attacco di Cantagalli, ma coach Mastrangelo decide di chiamare un time out per richiamare i suoi ragazzi alla calma (16-17). Castellana Grotte ottiene un ottimo break sul 18-20, Cominetti sfrutta sapientemente le mani del muro avversario per il ventesimo punto del set (20-21). Ci pensa Garnica a trovare la nuova parità sul 23-23, ma a chiudere il set per gli ospiti è Izzo, che firma il 23-25. Ad aprire il terzo set ci sono due ace di Cominetti per il 3-2, poi Cantagalli buca i quattro metri avversari (7-5). Castellana però non si scoraggia e trova il pareggio sul 9-9; Held da posto due mantiene due punti di vantaggio sugli avversari e trova il quindicesimo punto (15-13). Zamagni mette a segno un monster block che fa esultare tutto il palazzetto e che fa segnare sul tabellino il 18-15, poi Castellana Grotte recupera il distacco creato dai reggiani e sul 19-19 coach Mastrangelo chiama time out. Dopo un’azione concitata è Reggio Emilia con il vicecapitano Sesto che ottiene il 21-20, e coach Barbone chiama time out (22-21); infine l’ace di Held da la giusta spinta alla squadra, che chiude il set con un muro di Cantagalli (25-22). L’ace del 2-0 è targato Diego Cantagalli e così si apre il quarto set, poi Held finalizza l’attacco che vede ancora una volta le squadre in parità (7-7). Zamagni infila due muri consecutivi e porta le formazioni sul 10-7. Il pallonetto di Held toccato dalle mani del muro conquista il 14-11, la BCC Castellana Grotte però recupera e si porta presto sul 18-18. L’ace del capitano Garnica vale il 22-20 e costringe coach Barbone al time out; Cominetti conquista il ventitreesimo punto dopo il pericoloso avvicinamento di Castellana (23-22). Suraci, appena entrato in campo, tiene vive le speranze reggiane sul 24-24, mentre sul 25-26 è Mastrangelo a giocarsi il time out. Zamagni con un primo tempo risponde presente e porta a casa il 28-27, ma è l’ace di Fiore a chiudere il set e a tenere aperta la partita (29-31). 1-0 e ace di Held per l’avvio del tie break, mentre il pallonetto e il muro di Zamagni firmano il 5-3. Coach Barbone chiama un time out, ma arriva il secondo ace del set e lo conquista Cominetti mandando le formazioni al cambio campo sull’8-3. Held vola a rete e trova il campo avversario (10-6). Durante il turno al servizio di Scopelliti coach Barbone richiede il time out (13-8), ma Antonino Suraci la chiude con l’ennesimo ace per il 15-10. Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte 3-2 (25-22, 23-25, 25-22, 29-31, 15-10)Conad Reggio Emilia: Zamagni 14, Catellani, Held 23, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 13, Mian, Cantagalli 22, Garnica 4, Morgese (L), Suraci 2, Marretta. All. Mastrangelo.BCC Castellana Grotte: Fiore 13, Izzo 2, Zanettin ne, Tiozzo 10, Presta 10, Arienti ne, Toscani (L), De Santis (L), Lopes Nery 28, Santambrogio 3, Borgogno 6, Truocchio 8. All. Barbone.Arbitri: Bassan e Jacobacci.Note: Durata set: 25′, 33′, 30′, 37′, 16′, tot.: 141′. Conad Reggio Emilia: ace 11, errori al servizio 16, ricezione 30%, attacco 48%, muri 10. BCC Castellana Grotte: ace 6, errori al servizio 27, ricezione 31%, attacco 47%, muri 8 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO