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    Da Re: “C’è il sapore della beffa, ma abbiamo ancora una finale da giocare”

    Di Redazione A due giorni di distanza dalla sconfitta in Gara 5 contro Civitanova, l’amarezza è ancora forte per l’Itas Trentino, che nella serie di semifinale era partita fortissimo andando sul 2-0. “Il sapore della beffa c’è – ammette il presidente Bruno Da Re intervistato dal collega Marco Vigarani per il Corriere del Trentino -. Anche perché eravamo avanti 2 set a 1 anche in Gara 5. La finale tricolore sarebbe stata anche meritata, avendo lottato un anno intero”. Ma da grande uomo di sport quale è, Da Re non punta il dito contro nessuno e anzi, ci tiene subito a “rendere grande onore a Civitanova, un avversario che ha vissuto un anno difficile, ma che alla fine ha trovato risorse anche inaspettate per riuscire a batterci. Per quanto ci riguarda, penso che sarebbe improprio bocciare la nostra stagione per questa eliminazione”. E come si potrebbe? Supercoppa vinta, finalista di Coppa Italia e soprattutto finalista di Champions League. Appuntamento, quest’ultimo, per il quale Trento avrà ora un mese per prepararsi al meglio, cancellare la delusione di questa eliminazione playoff e rigenerare forze fisiche e mentali. “Dovremo ricostruire alcune situazioni che ci sono venute a mancare nella serie con Civitanova e rimettere benzina in corpo. Adesso – conclude – dobbiamo pensare solo alla finale di Champions del 22 maggio a Lubiana”. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Finale amaro per la Banca Valsabbina: “Una grossissima delusione”

    Di Redazione Adesso è davvero finita per la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Dopo la sconfitta nello spareggio contro Pinerolo, il sogno della promozione in A1 è definitivamente sfumato dopo il ko in semifinale Play Off con Mondovì. L’allenatore Alessandro Beltrami non nasconde il suo stato d’animo nell’intervista al Giornale di Brescia: “Più di tutto c’è una grossa, grossissima delusione. Fa male finire così, ancor più se si pensa a tutto ciò che abbiamo fatto. Purtroppo la formula non ha aiutato: la finale persa con Pinerolo fisicamente e psicologicamente ci ha tolto molto. Stasera (ieri, n.d.r.) però non ho nulla da rimproverare alle ragazze: tutte hanno dato quanto potevano e forse di più“. Il direttore generale Emanuele Catania prova a fare un primo bilancio: “Adesso fa molto male, brucia perdere, soprattutto dopo aver vinto la regular season e la Coppa Italia. Se guardo al complesso, però, la stagione è stata meravigliosa, affrontata con un gruppo splendido, che non si è mai tirato indietro, e giovane, il che a volte è un vantaggio e a volte pesa. Abbiamo creduto e crediamo nei nostri talenti, va bene così“. LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore col fiato corto, Pineto ne approfitta e vola di forza in semifinale

    Di Redazione Gara 3 a senso unico quella che spalanca le porte delle semifinali playoff all’Abba Pineto. Fiaccati, forse, anche dalle due trasferte in Abruzzo di questa serie, i ragazzi della Sa.Ma. Portomaggiore hanno peccato di lucidità per lunghi tratti chiudendo dunque qui una stagione comunque positiva. Pineto ha approfittato degli errori dall’altra parte della rete, mettendo la superiore qualità di squadra come arma decisiva nel momento in cui la pallavolo dei portuensi è calata. 1° SET – Nel primo set, partenza di studio tra le due formazioni che procedono nei primi scambi punto a punto, tra un errore da una parte e dell’altra e attacchi vincenti. La partita prosegue sulle ali dell’equilibrio con tre break recuperati dai gialloblù nei primi dieci punti della gara. Sul quarto, Pineto scappa a più tre, costringendo coach Marzola a chiamare tempo di sospensione. Sa.Ma. rimane in gara cercando di ricucire lo strappo, ma i padroni di casa mantengono con forza il distacco. Ma nel finale, Team Volley si riavvicina, raggiungendo la parità sul 20. Poi, attacco fuori ed ace di Link riportano avanti gli abruzzesi, che nei successivi tre scambi si scatenano e vanno a chiudere la frazione 25-21. 2° SET – Nel secondo, la battaglia punto a punto prosegue anche all’avvio di frazione. Ma la battuta aiuta Abba Pineto, che piazza un pesante break: 5-2. Ma Sa.Ma. recupera il distacco e rimette la gara in equilibrio sul punto 6. Lo slancio dei gialloblù produce il sorpasso sugli avversari. Tutto rientra in parità a distanza di pochi scambi, mantenendo la gara altamente spettacolare e divertente. Team Volley a più due con Aprile alla battuta, ma di nuovo break recuperato. Nel finale, Pineto passa avanti di due lunghezze: coach Marzola richiede time out. Sa.Ma. rimane viva e rosicchia altri due punti, mettendo fiato sul collo a Pineto, che però chiude la frazione 25-23 grazie ad un malinteso tra di giocatori portuensi. 3° SET – Nel terzo, leggero vantaggio di Abba Pineto che inizia subito a guidare il gioco. Sa.Ma. recupera immediatamente e passa pure avanti con un bel break di 3 punti. Pur sotto di due parziali, Team Volley continua a giocare e rischiare ad ogni scambio: gara sempre più emozionante. I padroni di casa tentano l’allungo grazie ad un nuovo gap di vantaggio di tre punti. Margine difficile da recuperare per i gialloblù, che non mollano la gara, riprendendo due punti. Pineto, però, vuole chiudere la pratica: accelerazione fino a 20-16. Accelerazione che i portuensi non riescono a contrastare efficacemente: set concluso 25-18 che vale la gara e il passaggio del turno. Abba Pineto – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 25-23, 25-18)Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 12, Persoglia 9, Link 22, Disabato 8, Calonico 9, Pesare (L), Giuliani (L), Martinelli 0, Del Campo 0. N.E. Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli.Sa.Ma. Portomaggiore: Leoni 0, Dordei 4, Grottoli 1, Dahl 18, Pinali 8, Aprile 5, Gabrielli (L), Brunetti (L), Ferrari 4, Pahor 0, Govoni 0. N.E. Rossi, Masotti. All. Marzola.ARBITRI: Chiriatti, Dell’Orso.NOTE – durata set: 31′, 30′, 29′; tot: 90′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa playoff di Aversa: Sabaudia battuta 3-1 in Gara 3

    Di Redazione Non poteva non esserci anche la Wow Green House Aversa tra le squadre semifinaliste della Serie A3. Dopo 2 set da brividi al PalaJacazzi i normanni hanno poi dominato contro la Opus Sabaudia chiudendo gara 3 dei quarti dei play off con un perentorio 3-1 davanti ad un pubblico che ad Aversa non si vedeva da anni. Entusiasmo a mille, tamburi che hanno accompagnato ogni azione di capitan Morelli e compagni e quelle emozioni che solamente partite come queste riescono a regalare. Aversa è tra le 8 più forti d’Italia (in Serie A3) e domenica sarà nuovamente in campo. Si gioca contro una squadra che conosciamo bene, quella Abba Pineto già affrontata l’anno scorso. In palio c’è già una prima fetta di finale. 1° SET. Equilibrio fino al 5 pari poi Miscione ferma a muro la pipe di Sacripanti e regala il primo +2 ai suoi. L’Opus Sabaudia si prende uno scambio lunghissimo (con qualche polemica per un presunto fallo di doppia) e si lancia verso il 7-10. Sarà gara tostissima. Aversa si rifà sotto ma i laziali la respingono: Trillini al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 9-12. Prima che diventi troppo tardi (12-15) coach Tomasello richiama subito in panchina i ragazzi per parlare e soprattutto per predicare calma. La sfida è lunghissima, non bisogna perdere la concentrazione. Al rientro in campo infatti c’è subito il break: Zornetta non trova il campo in diagonale e si ritorna in parità: 15-15. La Wow Green House, come ci ha abituato a fare, mette la freccia nel momento decisivo: 21-19 e time-out di Saccucci. Quando il set si sta per chiudere (23-20) l’allenatore della Opus si gioca anche il secondo ‘tempo’. Morelli con una bomba nei 4 metri concede 3 set point e poi chiude (25-22) sfruttando le mani del muro avversario. 2° SET. Partenza sprint di Sabaudia (3-6). Aversa inizia a soffrire il muro avversario (Zornetta per il 4-8) e coach Tomasello preferisce parlarne con la sua squadra. Non bisogna mollare mai. Subito break normanno, la Opus fa confusione sia in attacco che in difesa e si torna in equilibrio a 9. Due monster block di Rossato (identici, su Morelli) costringono la Wow Green House ancora ad inseguire (9-12). Si vive di break, Starace si ferma sull’asta ed è 12-15. Entra Agostini al suo posto. Pochi secondi ed è 12-17. Time-out Tomasello. Doppio cambio: fuori Morelli e Putini, dentro Cuti e Corrieri. E i risultati si vedono (17-19) tanto da costringere l’allenatore di Sabaudia a fermare il gioco per 30 secondi. Il divario non si azzera: Rossato passa nel muro ed è 21-24. Ma Aversa è dura a morire: spinta da un PalaJacazzi infuocato chiude tutte le porte e porta la contesa ai vantaggi. Miscione ‘stoppa’ Morelli. E’ 25-27 e 1-1. Che battaglia. 3° SET. Ace di Trillini ed è subito 4-0. Sabaudia sotto shock: Saccucci si gioca immediatamente il primo time-out. Il primo punto dei laziali arriva quando i normanni già ne avevano fatto 7. Il parziale scorre veloce, la ricezione sabauda non tiene: Starace ne approfitta e stampa il 14-6. Sul murone di Diana (18-10) la Opus ritorna nuovamente in panchina. Ma il set sembra ormai è andato. E infatti è così: 2-1 per Aversa che vince 25-17. 4° SET. Sulle ali dell’entusiasmo, e con una Opus che inizia a sbandare, la Wow Green House riesce subito a piazzare un allungo importante (6-2). Aversa sembra controllare spinta anche dal tifo incessante al palazzetto (11-6). Sul muro di Starace (13-7) coach Saccucci si gioca il time-out, probabilmente uno degli ultimi della sua stagione alla guida di Sabaudia. Il traguardo è vicino ma la concentrazione non si abbassa mai. I ragazzi di Saccucci capiscono che ormai la gara è andata. Arrivano ben 9 match point (24-15). Si chiude 3-1 col punto decisivo di Morelli (25-16). Wow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 10, Morelli 20, Starace 16, Bonina 0, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Diana 4, Agostini 1, Barretta 0, Corrieri 0. N.E. All. Tomasello.Opus Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 18, Miscione 10, Rossato 21, Ferenciac 5, Tognoni 5, Recupito (L), Torchia (L), Conoci 0, Meglio 1, De Vito 2. N.E. Calarco, Palombi, Pomponi. All. Saccucci.ARBITRI: Lentini, Gasparro.NOTE – durata set: 28′, 33′, 23′, 26′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto e Aversa vincono Gara 3 e si uniscono al gruppo delle semifinaliste

    Di Redazione I Quarti di finale playoff del Girone Bianco e quelli del Blu del campionato di Serie A3 maschile sono giunti al loro epilogo: a passare il turno vincendo le decisive Gare 3 sono Pineto e Aversa, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Portomaggiore e Sabaudia, e si uniscono così ad Aci Castello, Casarano, Grottazzolina, Lecce, Macerata e Prata di Pordenone. GIRONE BIANCOAbba Pineto – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) GIRONE BLUWow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16) Foto Normanna Aversa Academy GARA 1 DI SEMIFINALI – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce Ore 19:30Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 30/04/2022 ore 20:30 LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia in casa non sbaglia: il 3-0 a Castellana Grotte vale la semifinale

    Di Redazione Dopo Bergamo, Cuneo e Santa Croce, guadagna un posto in semifinale playoff del campionato di Serie A2 maschile anche Reggio Emilia, che in Gara 3 ha superato Castellana Grotte tra le mura amiche del PalaBursi di Rubiera. Quello che sulla carta si presentava come l’abbinamento più equilibrato, dunque, non ha disilluso le attese, eccezion fatta solo per l’esito di questa Gara 3, decisa in tre set con i parziali di 25-22, 25-17, 26-24. Prima di questa sfida, infatti, il bilancio dei precedenti globali era in perfetta parità (7-7), così come la serie degli spareggi promozione con un tie break vinto a testa. Prossima avversaria ora per la Conad sarà Bergamo, team che ha concluso la Regular Season al primo posto. 1° SET – Inizio del set che ricalca perfettamente gli altri match giocati: squadre sulla parità del 3-3, finchè a mettere due lunghezze di vantaggio ci pensa Held con un ace (5-3); successivamente coach Barbone chiama time out tecnico sul punteggio di 7-3, mentre Cantagalli firma il decimo punto e porta le squadre sul 10-6. Castellana Grotte però recupera il vantaggio creato dai reggiani e si riavvicina pericolosamente sul 13-12, così coach Mastrangelo richiede time out, azione che scuote i reggiani e che porta il vice capitano Sesto a bucare i quattro metri avversari con un primo tempo (17-16) e successivamente anche il compagno di reparto Zamagni, poco dopo, da il suo contributo al match (20-19). Held si scatena nel finale di primo set e regala due punti consecutivi che portano coach Barbone a richiedere nuovamente time out (23-22) ma questo è inutile contro l’ultimo attacco di Cantagalli che va a segno e che chiude il primo set sul punteggio di 25-22. 2° SET – Inizio di secondo set nuovamente sulla parità del 5-5, con gli animi del PalaBursi che però iniziano a scaldarsi, Roberto Cominetti servito dal suo palleggiatore Garnica, sfrutta sapientemente le mani del muro e mette a segno il settimo punto (7-6). Zamagni al servizio con un’insidiosissima battuta flot aggiunge un ace al tabellino (11-9) e successivamente per spezzare il ritmo dei reggiani coach Barbone chiama un time out tecnico sul punteggio di 14-11; le formazioni si buttano su ogni pallone e la difesa pugliese rende il lavoro difficile agli attaccanti di Conad Volley Tricolore, ci pensa però il muro di Cantagalli a portare a casa il diciassettesimo punto (17-14). L’ace di Held arriva prepotente anche nel secondo set e invita nuovamente al time la formazione di Castellana Grotte (22-17), ma il time out non distrae il martello italo-olandese che segna altri tre ace consecutivi che chiudono il secondo set sul punteggio di 25-17. 3° SET – Terzo set che non si discosta dall’avvio dei due precedenti, il 3-3 è ormai prassi nell’incontro, ma Cantagalli da posto due si fa sentire e segna il settimo punto (7-5) mentre Sesto mette le mani a muro e fa segnare al tabellino il punteggio di 10-7; prima un recupero di Sesto e Cominetti e poi il “solito” Held sfrontato ad attaccare da seconda linea e a trovare un punto fondamentale (14-10). Reggio Emilia e coach Mastrangelo richiedono un time out sul punteggio di 14-12 per dare un attimo di riposo ai ragazzi, mentre Zamagni tira giù un pallone che buca il pavimento del PalaBursi (15-12); Cantagalli si scatena nella seconda parte del terzo set e regala il 19-17 ai tifosi presenti sugli spalti. Castellana Grotte recupera il leggero vantaggio creato dai reggiani e riporta negli occhi gli spettri della partita giocata a Castellana, Zamagni però non vuole un finale in favore dei pugliesi, quindi si prende il ventritreesimo punto e lo mette da parte (23-22), vantaggi che arrivano ma Sesto non vuole mollare e Held chiude la partita dopo un recupero di Garnica sul punteggio di 26-24. Conad Reggio Emilia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-22, 25-17, 26-24)Conad Reggio Emilia: Garnica 0, Held 20, Sesto 4, Cantagalli 19, Cominetti 8, Zamagni 10, Cagni (L), Morgese (L), Mian 0, Scopelliti 0. N.E. Marretta, Suraci, Catellani. All. Mastrangelo.BCC Castellana Grotte: Izzo 1, Borgogno 1, Presta 4, Lopes Nery 16, Fiore 5, Truocchio 3, Tiozzo 6, Santambrogio 1, Toscani (L). N.E. Zanettin, De Santis, Arienti. All. Barbone.ARBITRI: Brunelli, Venturi.NOTE – durata set: 27′, 24′, 30′; tot: 81′. PROSSIMO TURNO – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Agnelli Tipiesse Bergamo-Conad Reggio EmiliaKemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La seconda finalista play off è Mondovì: Brescia battuta 3-1 anche in Gara 2

    Di Redazione Mondovì è in finale Playoff! Tra le mura amiche del PalaManera le ragazze di coach Solforati hanno bissato il successo esterno della prima sfida della serie superando ancora Brescia e continuando così ad inseguire il sogno di conquistare una storica promozione nella massima serie. Dopo essere arrivate a Gara 3 sia negli ottavi contro Olbia, sia nei quarti con Martignacco, questa volta le “pumine” hanno fatto 2 su 2 con un doppio 3-1. A differenza di Gara 1, questa volta si è trattato anche di una vittoria in rimonta, avendo perso il primo parziale 18-25 per poi aggiudicarsi i successivi tre con i punteggi di 25-20, 25-22 e 25-18. Ora l’unico ostacolo per Mondovì sulla strada che porta alla Serie A1 sarà la CBF Balducci Hr Macerata, che a sua volta si è guadagnata il pass per la finale promozione ai danni della CDA Talmassons. Grande, come inevitabile che sia, la delusione per la Millenium, la grande favorita di questa seconda fase playoff dopo aver fallito il primo match ball contro Pinerolo nello spareggio promozione, ma soprattutto dopo aver messo in bacheca la Coppa Italia di A2 poco meno di due settimane fa. STARTING SIX – Solforati sceglie in partenza Cumino-Taborelli, Montani-Molinaro, Hardeman-Trevisan con Bisconti libero; Beltrami risponde con Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Piva con Scognamillo libero. 1° SET – La Millenium parte determinata e lo fa con la propria capitana. Bianchini dal servizio porta ben 2 punti (1-5), con Piva che continua l’onda positiva con il punto del 2-8. Cvetnic spinge sia dai 9 metri che dalla seconda linea (4-13), con Mondovì che cerca di rimanere a galla con Hardeman sul 13-18. Ancora l’americana porta a 4 il divario (14-18), ma Taborelli regala il 14-20 alla Valsabbina. Cvetnic ne approfitta e porta le sue sul 16-23 con un diagonale stretto, poi la battuta fuori di Molinaro regala il 18-25 alle giallonere. 2° SET – Nel parziale numerosi errori portano al 5-2 in favore della LPM, con Beltrami che si vede obbligato al tempo. Bianchini cerca di farsi perdonare l’errore precedente e ricuce al break (7-5), ma Taborelli non è da meno ed infligge l’11-6 alle bresciane. L’ace di Bianchini (12-8) non scalfisce le piemontesi, che rispondono sul 14-9 dopo il mani-out di Hardeman. La medesima distanza si trascina al 19-14, dove Brescia cerca di riportarsi sulla retta via con la parallela di Bianchini, che porta anche al tempo chiamato da Solforati: 19-16. E’ ancora la capitana a trascinare le sue al 19-18, dove, però, la LPM riprende la propria marcia. Hardeman prima, e Taborelli poi, portano il 23-19 sul tabellone, con il muro vincente di Molinaro che vale il punto del pari nel computo set: 25-20. 3° SET – L’onda dell’entusiasmo porta le monregalesi al 4-1 iniziale con Trevisan (ace), subito pareggiato, però, dal servizio vincente della solita Bianchini: 4-4. Pari al 7, poi la Valsabbina trova il +2 con Bianchini dopo un’entusiasmante azione. Molinaro riporta l’equilibrio al 13 che prosegue fino al 17-17, quando Piva concede il break di vantaggio alle padrone di casa: 20-18. Bianchini cerca di risollevare le proprie col block-out del 21-20, ma la situazione vede ancora la LPM avanti dopo la pipe di Hardeman (24-20), con la solita Taborelli che porterà con sé il 25-20. 4° SET – Confermata in regia per Brescia Giroldi, subentrata nel terzo set a una Morello imprecisa. Tra le fila di Mondovì è ancora la numero 1 a trainare al 5-2 iniziale del quarto periodo, poi Trevisan sigla il 7-3 che costringe Beltrami a fermare il tempo. Il punto dai 9 metri di Cvetnic riporta sotto le bresciane (9-7), ma questo non basta a fermare le padrone di casa. Hardeman firma il 12-8 (time-out Beltrami), poi Taborelli fa la voce grossa ed allunga le sue al 15-9. Trevisan continua l’opera sul 19-12, con Taborelli che chiude i conti e la partita sul 25-18, 3-1 finale. LPM BAM MONDOVI’ – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1 (18-25 25-20 25-22 25-18)LPM BAM MONDOVI’: Hardeman 17, Molinaro 9, Taborelli 23, Trevisan 7, Montani 5, Cumino 2, Bisconti (L), Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Ciarrocchi 5, Bianchini 21, Cvetnic 14, Fondriest 11, Morello, Piva 12, Scognamillo (L), Caneva 2, Giroldi, Sironi. Non entrate: Blasi, Bartesaghi, Tenca (L). All. Beltrami.ARBITRI: Sessolo, Serafin.NOTE – Durata set: 24′, 23′, 28′, 23′; Tot: 98′. Top scorers: Taborelli V. (23) Bianchini M. (21) Hardeman L. (17) Top servers: Bianchini M. (4) Cvetnic L. (3) Trevisan F. (3) Top blockers: Molinaro B. (3) Caneva A. (2) Hardeman L. (2)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata è la prima finalista: Talmassons domata in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È la CBF Balducci HR Macerata la prima finalista dei Play Off Promozione di Serie A2 femminile. Dopo essersi imposta in Gara 1 sul campo della Cda Talmassons, la squadra marchigiana si ripete anche davanti al proprio pubblico battendo le friulane per 3-0. Subito un primo set al cardiopalmo, in cui le padrone di casa recuperano dal 20-22 e ai vantaggi annullano tre chance alle avversarie prima di chiudere 31-29. Netta l’affermazione della squadra di Paniconi nel secondo set, mentre nel terzo è decisivo il break che porta Macerata dal 17-20 al 22-20. Le marchigiane attendono ora in finale la vincente tra LPM BAM Mondovì e Banca Valsabbina Millenium Brescia, che domani si sfideranno in Gara 2: le piemontesi vengono dal successo in trasferta nella prima sfida. La cronaca:Parte bene la CDA con Bovo in attacco e a muro, 1-4. Due attacchi di Obossa si va sul 2-6, un’altra magia dell’opposta per il 4-9. La battuta di Macerata fa male e dopo due ace Talmassons, sotto 12-11, chiama il primo time out. Sul 14-11 entra Panucci per una Grigolo non in perfette condizioni. La Cda con Conceicao recupera fino al 15-15. Uno scambio spettacolare viene chiuso da Panucci: Talmassons avanti 17-18. Ancora Panucci e un ace di Cogliandro costringono le padrone di casa sotto 18-20 al primo time out. Una grande Obossa con due attacchi porta la Cda sul 20-22. Macerata non molla e rimonta fino al 22-22. Sotto 22-23, Barbieri chiama il secondo time out. Ancora Obossa pareggia i conti per il 23-23. Dopo un attacco di Conceiçao time out per le padrone di casa, sotto 26-27. Scambio infinito, Obossa sigla il 27-28. Finale di set incandescente che Macerata si aggiudica sul 31-29 grazie a un errore di Talmassons. Inizio di secondo set in perfetto equilibrio, 6-6. Obossa e Cogliandro, ancora parità sul 10-10. La difesa di Macerata fa la differenza: 14-10 e primo time out per Barbieri. Obossa accorcia per Talmassons, 14-12. Sul 16-13 entra Dalla Rosa in battuta per Conceicao, poi Marchi in regia per Nicolini. Le padrone di casa non si fermano: 20-14 e secondo time out per la Cda. Entra anche Ponte per Maggipinto. Macerata, sull’ennesimo errore di una sfiduciata Talmassons, si aggiudica anche il secondo set per 25-16. Terzo set Barbieri ripropone in campo la febbricitante Grigolo. Talmassons ci mette il cuore contro una solida Macerata, 6-6. Padrone di casa che cambiano marcia e si portano avanti per 9-6. Le ragazze di Barbieri dimostrano grinta e carattere: 10-10 con un muro di Obossa. Un muro di Bovo costringe le padrone di casa al primo time out sul 10-12. Scambio spettacolare con grandi difese chiuso da Obossa: 14-14. Una fast di Cogliandro e un attacco da seconda linea di Grigolo valgono il break per la Cda sul 14-16. Sul 15-17 entra Dalla Rosa per Conceicao. Grande lungo linea di Grigolo per il 16-18; un pallonetto e un attacco di Obossa si va sul 17-20. Barbieri chiama il primo time out sul 19-20 per il recupero di Macerata, che grazie alla difesa fa 20-20. Una decisione arbitrale contestata segna il sorpasso sul 21-20. Entra Panucci per Grigolo. Talmassons si innervosisce, sbaglia (22-20) e chiama il secondo time out. Attacco di Obossa per il 22-21, rientra Conceicao. Il set e l’incontro se li aggiudica Macerata su un errore di Talmassons: finisce 25 a 22. CBF Balducci HR Macerata-Cda Talmassons 3-0 (31-29, 25-16, 25-22)CBF Balducci HR Macerata: Ricci 1, Fiesoli 10, Cosi 10, Malik 19, Michieletto 12, Pizzolato 8, Bresciani (L), Stroppa 1, Peretti, Ghezzi. Non entrate: Gasparroni, Martinelli. All. Paniconi. Cda Talmassons: Cogliandro 8, Nicolini, Grigolo 4, Bovo 5, Obossa 23, Silva Conceicao 14, Maggipinto (L), Panucci 2, Dalla Rosa, Marchi, Pagotto. Non entrate: Cantamessa, Ponte (L). All. Barbieri. Arbitri: Cruccolini, Laghi. Note: Spettatori: 812, Durata set: 32′, 22′, 27′; Tot: 81′. Top scorers: Obossa J. (23) Malik P. (19) Silva Conceicao L. (14)Top servers: Fiesoli A. (2) Cogliandro A. (1) Ricci M. (1)Top blockers: Cosi F. (8) Obossa J. (3) Bovo L. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO