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    Yuasa Battery, parla coach Ortenzi: “Serata speciale”

    Grottazzolina – Della serata di domenica 21 aprile, e del 3-0 rifilato alla Emma Villas da parte di una entusiasmante Yuasa Battery non rimane solo il risultato, pur importantissimo. Rimane anzi, più di ogni altra cosa, l’entusiasmo travolgente di un pubblico e di un territorio che ha risposto davvero in massa ad un evento che comunque, a prescindere da quello che sarà l’esito finale, sa già di storia. “Siamo contenti – rivela a caldo coach Massimiliano Ortenzi – perché non ce lo aspettavamo di riuscire a fare questo tipo di partita, invece siamo stati bravissimi a reggere all’inizio, poi ad un certo punto della gara abbiamo preso ritmo, soprattutto al servizio. Lì abbiamo fatto la differenza guadagnandoci tante opportunità e, anche quando non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, eravamo lucidi in campo. Niente da dire abbiamo giocato un’ottima partita”.
    Tutti i componenti del roster, anche chi è subentrato a gara in corso, lo ha fatto col piglio giusto, segnale importante in vista dei prossimi appuntamenti. Aldilà di un Breuning in palla, a inarrestabile e premiato MVP del match, si è vista una Yuasa Battery che ha saputo reagire e colpire nei momenti giusti, rispetto all’ultima apparizione con Siena in regular season in cui ci furono alcuni passaggi a vuoto importanti: “Ci siamo detti che dobbiamo essere dentro le partite e dentro questa finale – prosegue il coach – e dobbiamo godercela perché non capita a tutti di poter prendere parte a questo palcoscenico. Ce la dobbiamo godere fino in fondo e questo significa fare tutto quello che serve per provare a vincere. Farlo qui stasera è stato speciale, da far venire i brividi.”
    Commozione generale del pubblico, a partire dal sindaco Antognozzi ai tanti amici e tifosi che hanno seguito questa avventura nel corso degli anni. Però questa serie finale è ancora tutt’altro che chiusa, ed il condottiero di Grottazzolina è molto cauto in tal senso: “I playoff sono strani, vincere una partita non conta perché ora dovremo andare a Siena, a casa loro e sarà tutta un’altra partita. Andiamo per vincere, chiaramente, ma con la consapevolezza di avere in ogni caso una chance ulteriore qui al Palagrotta per una eventuale gara 3. Bisogna essere lucidi nell’affrontare questo momento, so che è difficile però dobbiamo rimanere concentrati e pensare al presente e farlo con quello che ci ha contraddistinto fino ad oggi, ovvero la voglia di non fermarsi mai.”
    Nel frattempo, inevitabilmente, c’è tanto fermento tra i tifosi, ed immediatamente dopo il triplice fischio è già partita la macchina organizzativa per seguire in massa la squadra a Siena giovedì 25 aprile: “Sono contento – chiosa l’allenatore della Yuasa Battery – stasera quando hanno tirato su la coreografia mi sono venuti i brividi, ed averne tanti che hanno già espresso la volontà di venire a Siena giovedì è altrettanto speciale per i ragazzi, perché significa che aldilà del risultato siamo riusciti a far innamorare un territorio intero di questa squadra e questo non ce lo toglie nessuno.”
    Ed in effetti forse è proprio questa la vittoria più bella, sinora. Ma il sogno continua… LEGGI TUTTO

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    After Hours, la SuperLega di notte: i temi della puntata numero 26

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 26: la battaglia Scudetto fra Monza e Perugia, il valore del 3° Posto, la corsa per le Olimpiadi, il Play Off di A2 e il racconto di una sorprendente esperienza in Cina
    Le emozioni dell’equilibrata Finale Scudetto fra Monza e Perugia nelle parole di Gaggini e Lorenzetti, il valore del Play Off 3° Posto, la splendida stagione di un serbo a Shanghai, la rincorsa alle Olimpiadi e il duello per la SuperLega. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours – La SuperLega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 26 sono stati Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza), Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia), Aleksandar Atanasijevic (Shangai), Roberto Piazza (Allianz Milano), Matheus Krauchuk (Emma Villas Siena) e Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    LE DICHIARAZIONI

    MARCO GAGGINI (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    GARA 2 PER LO SCUDETTO – “Dopo la gara d’andata abbiamo capito che avremmo dovuto cogliere alcune opportunità che Perugia ci aveva concesso. Contro una squadra del genere, se non mantieni alto il livello rischi molto. Se vai sotto è difficile risalire. Ci aspettavamo una battaglia, è andata bene e siamo felici”.
    LE COPERTURE DI MONZA E TAKAHASHI – “È dall’ultima parte di campionato che ci mettiamo sotto tutti, ci deve essere sempre qualcuno pronto a prendere la palla. Takahashi ha avuto uno stop per un problema alla caviglia, ma è ovunque, ci dà una mano incredibile là dietro. E davanti non si fa spaventare dai muri di chi ipoteticamente è il ‘doppio’ di lui”.
    CACHOPA E IL GRUPPO – “Oltre la tecnica, in questo gruppo giochiamo l’uno per l’altro. Ogni volta che scendiamo in campo, ci diciamo ‘È la nostra partita’ oppure ‘Ricordiamoci come abbiamo giocato contro…’, richiamando alla mente situazioni in cui, quando guardandoci negli occhi, ci eravamo dati un’energia particolare”.
    LA RICEZIONE A TRE O QUATTRO – “La zona di conflitto in più in ricezione non ci crea problemi. La nuova soluzione che abbiamo adottato è una marcia in più. Dopo la prima partita contro Perugia, abbiamo cambiato qualcosa sul dove e come metterci. Chi decide se ricevere a quattro o a tre? Ci confrontiamo durante la settimana e spesso decidiamo durante la partita. Io ho l’ultima parola, ma prima ci confrontiamo”.

    ANGELO LORENZETTI (SIR SUSA VIM PERUGIA)
    LA SCONFITTA IN GARA 2 – “Eravamo consci dei margini di miglioramento che Monza avrebbe avuto dopo Gara 1. Volevamo averne anche noi, ma non li abbiamo avuti, neppure nei set che abbiamo portato a casa. Bisogna capire perché è successo e pensare a Gara 3”.
    TROPPI ERRORI IN ATTACCO – “Guarderemo bene il dettaglio. In alcune situazioni sembravamo fuori ritmo, poi quando si parla di timing si parla di attimi. Certo, 14 errori sono tanti, nei Play Off non te li puoi permettere. Ben Tara? Era sua la prima partita a Monza. Ci siamo allenati il giorno prima, aveva fatto notare un po’ di difficoltà con le luci. Ancora non si è ambientato”.
     
     
    ALEKSANDAR ATANASIJEVIĆ (SHANGHAI)
    FRA CINA, FAMIGLIA E NAZIONALE – “Sono tornato mercoledì sera, poi sono stato a Belgrado fino a domenica, quindi di nuovo in Bulgaria da mia moglie e mio figlio. Fra poco iniziamo la stagione con la nazionale, non vedo l’ora. Speriamo di vincere sei o sette partite di Volley Nations League per essere sicuri di andare alle Olimpiadi: per noi sarebbe un sogno. La mia famiglia è stata con me fino ad aprile, poi è iniziato il Play Off e avevo bisogno di stare da solo e riposare”.

    UNA DELLE STAGIONI PIU’ BELLE – “Il campionato cinese è lontano dal livello di quello italiano. Ma anche lì bisogna soffrire se vuoi vincere. Siamo stati bravi a giocare bene sin dall’inizio, siamo stati più forti degli altri. Pechino ci ha messo un po’ in difficoltà. È stata una delle stagioni più belle della mia carriera, non mi aspettavo di trovarmi così bene in Cina. Spero di rimanere lì anche l’anno prossimo”.
    GLI EQUILIBRI – “Sono andato lì senza sapere cosa aspettarmi. Non conoscevo nessuna squadra, quanto si gioca, quanto dura il campionato. Ma sono stato molto sorpreso. Dal primo giorno, noti che gli stranieri sono le ‘stelle’. Emotivamente ti senti importante, sei ulteriormente stimolato a dare il massimo ogni giorno. Sono stato felice di avere la possibilità di giocare con Kubiak e Cavanna, due giocatori esperti che si impegnano sempre al massimo”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Ci è andata male che in autunno si sono qualificate Germania e Canada, squadre sotto di noi nel ranking. Ma sono convinto che abbiamo i mezzi per farcela. Per alcuni di noi potrebbe essere l’ultima estate con la maglia della nazionale e daremo tutto per qualificarci alle Olimpiadi. Se riusciamo a qualificarci, poi, proveremo a scrivere un’altra bella pagina per la Serbia”.
    IL LEGAME CON PERUGIA – “Io mi sento ogni settimana col DS, parliamo di quello che succede a Perugia, è il mio modo di vivere una squadra della quale mi sento sempre parte. Purtroppo, non sono riuscito a guardare le partite, ma leggevo tutti i commenti per capire chi ha giocato bene e quello che può andare meglio. Ai Play Off è riuscita a vincere contro squadre fortissime, ora la finale con Monza, che si sta dimostrando mentalmente forte”.

    ROBERTO PIAZZA (ALLIANZ MILANO)
    LA FORZA DEL GRUPPO – “Abbiamo fatto un bel passaggio assieme. È una delle cose che ci è capitata anche di recente. La chioccia è Matteo Piano, che ha plasmato in parte alcuni giocatori. E il gruppo segue”.
    LE CONDIZIONI DI PIANO – “Matteo è in ripresa, sta sempre meglio. Bisogna considerare che non è più giovanissimo”.
    LE DIFFICOLTÀ DELLA FINALE 3° POSTO – “Mentirei se dicessi che è stato facile tornare in campo nelle Finali per il 3° Posto. In Italia non viviamo il terzo posto come un piazzamento molto importante. Non sono tanti quelli che hanno la fortuna di giocare la Champions League. All’estero sono più abituati, in Russia e in Polonia c’è da sempre la finale per il terzo posto. In Italia è ancora latente. È stato complicato il rientro nella partita: in Gara 1 contro Trento, non era la Milano che io conosco”.
    L’INTENSITA’ DELLA PALLAVOLO DI OGGI – “Ieri mi ha telefonato un mio giocatore della nazionale olandese, dicendomi: ‘Ho visto Gara 2 contro Perugia e, nonostante a me non piaccia vedere la pallavolo in tv, devo dire che non solo mi ha attaccato allo schermo, ma mi ha dato la sensazione che ogni palla potesse essere la ‘palla della partita’. E succedeva anche con quella successiva’. In ogni momento hai il giocatore che ti può risolvere la situazione, un battitore che fa un break importante, una squadra che attua un sistema muro-difesa straordinario. O sei veramente tosto a livello mentale o è difficilissimo”.
    MONZA, OLTRE LA SORPRESA – “Senza voler togliere meriti a nessuno, con Sbertoli in campo dall’inizio sarebbe stato diverso. Detto questo, non mi aspettavo assolutamente che Monza potesse giocare con questa intensità, poi ha trovato un’alchimia straordinaria, l’alchimia tra i giocatori è qualcosa di unico. Credo sia un gruppo di giocatori che si è calamitato, sono attaccati. C’è Cachopa che sta facendo vedere cose meravigliose e gli attaccanti stanno risolvendo situazioni molto complicate, sia con la ricezione a quattro sia a tre. Poi ha giocatori tecnici, come Loeppky, Takahashi, Maar potente ma con capacità straordinarie, Cachopa, ma gli stessi Galassi, Di Martino e Gaggini stanno facendo molto bene”.
    VERSO LE OLIMPIADI – “Con l’Olanda dovremo fare una VNL straordinaria, se vogliamo centrare l’obiettivo Parigi 2024. Il ranking è quello. Ho vissuto con l’Olanda una sliding door nella prima partita di qualificazione in Cina, quando abbiamo perso 3-2 col Canada, poi loro sono andati subito a vincere con l’Argentina mentre noi ci siamo sciolti come neve al sole. Ma anche il Belgio ha fatto un torneo strepitoso, pagando il tie-break perso con la Bulgaria. Centrare l’Olimpiade per Serbia, Cuba e Olanda non sarà così semplice. Oggi credo che Italia, Argentina e Slovenia siano un passo avanti e anche di più”.

    ESQUIVEL MATHEUS KRAUCHUK (EMMA VILLAS SIENA)
    LA SCONFITTA IN GARA 1 – “Per noi è stato difficile iniziare la serie perdendo 3-0. Peccato, però giovedì giocheremo a casa. Complimenti ai ragazzi che hanno fatto una bellissima partita. Non è facile giocare a ‘Grotta’, il palazzetto è piccolo, i tifosi si fanno sentire”.
    LA A2 ITALIANA – “A Santa Croce fu una bella esperienza, poi sono stato in Corea e sono tornato. Il campionato è migliorato tantissimo, ci sono state sette-otto squadre che hanno lottato fino alla fine per i Play Off. Ha contribuito anche la regola dei due stranieri per squadra”.
    SIENA E LA TOSCANA – “Mia moglie ha radici italiane, tutta la famiglia è della Toscana. La stiamo girando molto. E Siena è bellissima”.

    ANDREA MATTEI (YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA)
    SCARAMANZIA – “Non voglio espormi troppo, perché la palla è rotonda. Secondo me il 3-0 non è veritiero fino in fondo”
    LA FIDUCIA DI MARCHIANI – “Mi sto trovando particolarmente bene, è uno dei motivi per cui ho scelto di venire a ‘Grotta’. È un ragazzo che nei momenti bui fa sentire sempre la sua voce con una battuta: sembra quasi che se le prepari”.
    UN GRANDE CAMPIONATO – “L’obiettivo era fare un buon campionato. Nome dopo nome, c’era la sensazione che stesse nascendo un ottimo team. Ci siamo allenati per arrivarci a giocare la promozione, ma non ce lo aspettavamo”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery-Siena da tutto esaurito

    Domenica 21 aprile, alle 18, Grottazzolina ospita Gara 1 della finale che vale la Superlega
    GROTTAZZOLINA – Ore febbrili, clima molto caldo e tanta attesa a Grottazzolina per l’ultimo atto di un campionato entusiasmante. Ci siamo, il duello conclusivo è alle porte. Domenica 21 aprile, alle ore 18, il PalaGrotta ospita gara 1 della finale playoff tra la Yuasa Battery e l’Emma Villas Siena. Il match di ritorno è in programma giovedì 25 aprile, alle ore 19, in terra senese; l’eventuale “bella”, sempre a Grottazzolina, è fissata per domenica 28 aprile. In pochi giorni si deciderà la squadra che salirà nell’olimpo della Superlega. La truppa di coach Massimiliano Ortenzi non ha avuto neppure il tempo di festeggiare l’impresa ottenuta in semifinale contro Ravenna che davanti, adesso, si presenta lo squadrone toscano. Una gara ricca di spunti tecnici e agonistici, conditi dal valore che solo le finali playoff sanno dare. Attesa alle stelle come non mai e non potrebbe essere altrimenti. In poche ore sono stati letteralmente polverizzati i biglietti riservati in prevendita agli abbonati e al tifo organizzato che hanno esercitato (in massa) il diritto di prelazione. Nelle prossime ore gli ultimissimi tagliandi rimasti saranno messi in vendita sul circuito vivaticket.com e nelle rivendite autorizzate (ce ne sono sei nel Fermano). Per agevolare i tanti tifosi a caccia del biglietto, la società aprirà il botteghino del palasport sia sabato (al mattino dalle 10 alle 13, al pomeriggio dalle 17 alle 20) sia domenica mattina (dalle 10 alle 13). Da Siena è atteso un centinaio di tifosi. L’intero territorio vive le magie della Yuasa Battery le cui gesta hanno avuto il merito di coinvolgere tutte le fasce di età, anche persone che solitamente non seguono la pallavolo o altri sport. Un calore senza precedenti per Grottazzolina che ha ottenuto il sostegno delle istituzioni. In occasione di gara 3 contro Ravenna il neo prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, era in tribuna al fianco del sindaco Alberto Antognozzi e ha apprezzato molto il livello di organizzazione messo in piedi dalla M&G Scuola Pallavolo. Lo stesso D’Alascio al termine del match ha salutato uno a uno i giocatori, sia della Yuasa sia della Consar, e nel clima di festa ha premiato Marchisio, assieme ad altri sindaci, quale miglior giocatore della serata.

    In casa Yuasa Battery le ore di vigilia si vivono con la massima concentrazione. “Contro Ravenna – dice lo schiacciatore Claudio Cattaneo – il nostro pubblico è stato l’arma in più e ci ha permesso di superare tutte le difficoltà. Non hanno mollato mai. Ci abbiamo messo tanto cuore, anche nei momenti più difficili. Sono molto emozionato: contro Siena disputerò la mia prima finale, è un sogno che si avvera. Sarà molto difficile contro l’Emma Villas. Noi ci siamo, il nostro pubblico è pronto. Non vediamo l’ora di scendere in campo”. LEGGI TUTTO

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    Play Off Serie A2, Gara 1 delle Finali al via nella Marche

    Play Off Serie A2 Credem BancaGara 1 Finale: domenica alle 18.00 la serie per la promozione in SuperLega si apre nelle Marche, Grottazzolina ospita Siena
    A giocarsi l’accesso alla prossima SuperLega Credem Banca sono la Yuasa Battery Grottazzolina e l’Emma Villas Siena, con i marchigiani che possono contare sul fattore campo in Gara 1, in programma domenica alle 18.00, e nell’eventuale bella. Nel primo match la formazione dominatrice della Regular Season scende in campo tra le mura amiche dopo essere entrata nei Play Off Promozione in Semifinale sudando poi sette camicie per avere la meglio su Ravenna in Gara 3 al tie-break. Anche i giganti toscani sono passati per la bella contro Porto Viro, ma dopo un approccio ruvido sono riusciti a prevalere guadagnandosi la possibilità di lottare a caccia del ritorno nella massima serie, categoria già affrontata nel 2018/19, grazie alla precedente vittoria dei Play Off contro Spoleto. La Yuasa Battery, sconfitta nella Finale promozione da Falconara nel 1997/98 e nella Finale del Play Off A1/A2 dal Forlì nel 1999/00, non ha mai spiccato il gran salto e vuole una svolta. I precedenti tra le squadre sono in parità grazie a due successi a testa. Nella stagione in corso in entrambi gli incroci è saltato il fattore campo, con Grottazzolina dominante in Toscana per 3-1 e Siena vittoriosa al tie-break nelle Marche. Domenica, tra le fila dei padroni di casa, ci saranno tre ex Emma Villas: Michele Fedrizzi, Andrea Marchisio e Andrea Mattei. In odore di record tra i padroni di casa Aleksandar Mitkov (una gara alle 100 giocate in Italia e 20 punti ai 1000) e Andrea Mattei (7 attacchi vincenti ai 1000 in carriera), tra gli ospiti Riccardo Copelli (5 attacchi vincenti ai 1000 in carriera).
    Clicca QUI per accedere all’area “Pregara” con record, ex e precedenti.
    Tabellone Serie A2 Credem Bancahttps://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=940
    Gara 1 Finale – Play Off A2 Credem Banca
    Domenica 21 aprile 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina – Emma Villas Siena
    Play Off Serie A2 Credem Banca – La formulaPartecipano le prime 7 squadre al termine della Regular Season di Serie A2. La prima classificata accede direttamente alle Semifinali, le formazioni dal 2° al 7° posto si sfidano ai Quarti di Finale. La società vincente il Play Off sarà promossa alla SuperLega 2024/2025. Tutte le sfide di Quarti di Finale, Semifinali e Finali si giocano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.Date Finali: 21, 25 e 28 aprile 2024 LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, e finale sia! Coach Ortenzi: “Momento straordinario”

    Gara 3 va a Grottazzolina, che si regala così il pass per la finale che può valere la Superlega. Domenica a Grottazzolina (ore 18) subito di nuovo in campo.
    Grottazzolina – Due ore e mezzo di battaglia, per raggiungere un obiettivo che a Grottazzolina mancava da 24 anni. Un boato di gioia, ma anche di liberazione, al termine di una gara che pareva essere improvvisamente diventata maledetta. “Questa sera i ragazzi sono stati straordinari” – le impressioni a caldo di un emozionato coach Ortenzi – “Ravenna è la squadra più in forma di tutte ed in questo momento forse anche la più difficile da affrontare. Negli spogliatoi avevo detto loro che stasera non dovevamo aver paura di nulla, tutto quello che ci serviva per vincere lo avevamo qui dentro, avevamo un paese intero a lottare con noi, e avevamo le nostre certezze costruite durante tutta la stagione.” Eppure, in alcuni tratti del match, la salita cominciava a sembrare davvero ripida: “Sapevamo che sarebbe stata una battaglia punto su punto, e che dovevamo essere disposti a soffrire qualche passaggio importante da parte loro. Ci sono stati due momenti in cui ci hanno messi veramente in difficoltà (secondo e quarto set, ndr), poi però nel quinto abbiamo fatto la differenza grazie alla battuta, alla difesa e a tutta questa gente”.
    Un palasport completamente gremito, che ha spinto i propri beniamini all’atto finale, che vedrà la Yuasa Battery affrontare una Emma Villas con tanti marchigiani in organico. “Secondo me dobbiamo goderci questo momento perché è un momento importante, mancava da 24 anni e dunque dobbiamo essere consapevoli di aver fatto qualcosa di veramente speciale. Al contempo, però, dobbiamo continuare ad averlo in testa come ce lo siam detti all’inizio, deve essere un sogno. La finale è un bel premio, avremo la fortuna di poter giocare la prima partita qui a casa nostra e dobbiamo essere consapevoli che per arrivare dove vogliamo non deve esserci il devo ma deve esserci il voglio, il voglio di tutti ragazzi, del pubblico e di tutto il territorio, perché altrimenti si rischia di cadere in delle trappole. Sarà difficile perché Siena è una squadra molto forte, ma abbiamo tutto per giocarcela”.
    Rimane un attimo in silenzio il giovane allenatore fermano quando gli viene chiesto cosa si prova in momenti come questi, momenti che potrebbero anche accadere una sola volta nella vita: “Difficile dire cosa si prova, è un momento straordinario e bisogna rimanere molto lucidi nel gestirlo. Ci sono pochi giorni di recupero, dunque occorre riposare e recuperare in fretta, ed essere pronti a tre partite come questa. Stasera è stata una partita da playoff, le altre due no. Stasera al servizio abbiamo fatto qualcosa di straordinario, 11 errori e 10 ace è tanta roba, ora ci aspettano tre partite come quella di stasera. Dobbiamo essere pronti a giocarne tre, con in testa il sogno e nel cuore la voglia di arrivare dove vogliamo arrivare”.
    Ed un ultimo immancabile pensiero per Riccardo, dirigente della M&G Scuola Pallavolo cui in mattinata è venuto a mancare il papà. Perché il sogno è sempre lì, ma il cuore non deve mai mancare. LEGGI TUTTO

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    Play Off A2 Credem Banca: Grottazzolina e Siena in Finale

    Play Off Serie A2 Credem BancaGara 3 Semifinali: l’ultimo atto vedrà protagoniste Grottazzolina e Siena. Forti del fattore campo, i marchigiani eliminano Ravenna al tie break, i toscani superano Porto Viro in quattro set
    Risultato Gara 3 Semifinali Play Off Serie A2 Credem Banca: Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Consar Ravenna 3-2 (25-20, 15-25, 25-23, 19-25, 15-10)
    Il terzo round delle Semifinali nei Play Off Serie A2 Credem Banca non regala sorprese, ma tante emozioni. Alla fine a fare la differenza sono il fattore campo e il valore già mostrato in stagione dalle squadre vincitrici. L’Emma Villas Siena inizia la bella con il brivido perdendo in volata il set iniziale contro la Delta Group Porto Viro. Lo spavento del pubblico del PalaEstra si dissolve con il passare dei parziali e lascia il posto a un tifo forsennato per la cavalcata trionfale dell’ultimo atto. Maggiore il pathos vissuto nelle Marche, con gli ospiti della Consar Ravenna in grado di recuperare per due volte i beniamini di casa della Yuasa Battery Grottazzolina. A mitigare la paura della tifoseria locale ci pensa il grande finale degli uomini di Massimiliano Ortenzi.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Consar Ravenna 3-2 (25-20, 15-25, 25-23, 19-25, 15-10) – Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 0, Fedrizzi 16, Canella 7, Nielsen 26, Cattaneo 4, Mattei 8, Foresi (L), Vecchi 1, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Lusetti, Ferraguti, Romiti. All. Ortenzi. Consar Ravenna: Russo 3, Orioli 22, Mengozzi 5, Bovolenta 27, Raptis 11, Bartolucci 10, Chiella (L), Goi (L), Mancini 0, Benavidez 1. N.E. Arasomwan, Feri, Grottoli, Menichini. All. Bonitta. ARBITRI: Venturi, Scotti. NOTE – durata set: 26′, 26′, 32′, 26′, 19′; tot: 129′.
    Emma Villas Siena – Delta Group Porto Viro Portoviro 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) – Emma Villas Siena: Nevot 5, Tallone 14, Copelli 12, Krauchuk Esquivel 19, Pierotti 10, Trillini 9, Bonami (L), Coser (L), Milan 1, Gonzi 0. N.E. Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi. Delta Group Porto Viro Portoviro: Garnica 0, Tiozzo 9, Barone 11, Barotto 17, Sette 3, Zamagni 7, Lamprecht (L), Pedro Henrique 1, Bellei 0, Charalampidis 0, Morgese (L). N.E. Zorzi, Sperandio, Eccher. All. Morato. ARBITRI: Nava, Marconi. NOTE – durata set: 26′, 28′, 29′, 24′; tot: 107′.
    Tabellone Play Off Serie A2 Credem Banca https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=940
    Finale Promozione Serie A2 Credem banca
    Gara 1 FinaleDomenica 21 aprile 2024, ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina-Emma Villas Siena
    Gara 2 FinaleGiovedì 25 Aprile 2024, ore 18.00 (data da confermare) Emma Villas Siena – Yuasa Battery Grottazzolina
    Gara 3 Eventuale FinaleDomenica 28 Aprile 2024 Ore 18.00Yuasa Battery Grottazzolina-Emma Villas Siena
    Play Off Serie A2 Credem Banca – La formulaPartecipano le prime 7 squadre al termine della Regular Season di Serie A2. La prima classificata accede direttamente alle Semifinali, le formazioni dal 2° al 7° posto si sfidano ai Quarti di Finale. La società vincente il Play Off sarà promossa alla SuperLega 2024/2025. Tutte le sfide di Quarti di Finale, Semifinali e Finali si giocano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.Date Finali: 21, 25 e 28 aprile 2024 LEGGI TUTTO

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    Yuasa, batti Ravenna e sei in finale

    Grottazzolina per una notte diventa capitale dello sport regionale: presenti le massime cariche civili e sportive, per un evento che si preannuncia da non perdere
    Grottazzolina – “Non puoi semplicemente sederti ed aspettare che le persone ti diano il sogno dorato; devi uscire e fare in modo che ti accada.” E’ questa la frase che forse meglio di qualunque altra descrive l’attesa che precede Gara 3 di semifinale playoff, in programma mercoledì 17 aprile alle ore 20:30 al Palasport di Grottazzolina. La Yuasa Battery, dopo aver conquistato gara 1, domenica a Ravenna ha dovuto lasciare il passo alla Consar: tutto azzerato dunque, tutto rinviato “alla bella”. Stavolta, però, è un rinvio definitivo, perché proprio mercoledì si saprà quale delle due formazioni staccherà il pass definitivo per la finale.
    Un intero territorio si sta mobilitando per l’occasione, un evento che vedrà Grottazzolina per una notte trasformarsi in capitale dello sport regionale. Nell’impianto di via Fonte San Pietro saranno infatti presenti le massime cariche civili e sportive marchigiane, a partire dal neo-insediato Prefetto Edoardo D’Alascio, per proseguire con il presidente Coni Marche Fabio Luna e la delegata provinciale Cristina Marinelli, senza dimenticare il presidente FIPAV regionale Fabio Franchini, il presidente del comitato territoriale FIPAV Ascoli Piceno – Fermo Fabio Carboni ed una dozzina di Sindaci del fermano.
    Tutto questo a testimoniare il grande affetto che ruota attorno alla Cenerentola del volley maschile, il piccolo centro incantato della pallavolo che, sgomitando, vuole farsi spazio tra le grandi, le più grandi.
    A Grottazzolina c’è grande fermento, con il settore destinato al tifo organizzato che già poche ore dopo l’epilogo di Gara 2 a Ravenna aveva letteralmente polverizzato i biglietti a disposizione, chiedendo alla società di poterne predisporre di ulteriori allargando la zona a loro riservata.
    Tante le richieste di prenotazione già pervenute, senza precedenti anche la domanda di accrediti da parte della stampa, per un evento la cui importanza evidentemente è arrivata forte e chiara al territorio: per poter ambire al grande Sogno, infatti, la piccola Grottazzolina deve riuscire nell’ardua impresa di battere un’autentica istituzione della pallavolo nazionale, quella Ravenna che può vantare ben 58 campionati di Serie A e che, per provare a tornare nella categoria regina, ha deciso di rafforzarsi proprio alle soglie dei playoff.
    Inutile ormai raccontare le due squadre, al quinto incrocio stagionale le compagini si conoscono a memoria e la differenza la faranno i dettagli, come sempre nelle gare da dentro-fuori.
    Biglietti in vendita sino al fischio d’inizio tramite il circuito Vivaticket, online e nei sei punti vendita ufficiali sparsi sul territorio: Tabaccheria B&B a Magliano di Tenna (via San Filippo 43); Marche Eventi a Servigliano (piazza Roma 1); Fermana Store a Fermo (viale Trieste 31); Amadeus Dischi a Porto San Giorgio (via Verdi 14); Aviorama a Porto San Giorgio (corso Garibaldi 153); Planetwin 365 a Porto Sant’Elpidio (via Camillo Benso di Cavour 158). Attivo anche il botteghino al PalaGrotta nei seguenti giorni e orari: martedì 16 ore 10-13 e 17-20; mercoledì 17 ore 10-13 e dalle ore 16 fino all’inizio della partita.
    L’ambiente in questi casi può essere decisivo, tutto il fermano lo sa e non vuole mancare. LEGGI TUTTO

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    After Hours, la SuperLega di notte: le parole dei semifinalisti

    After Hours, la SuperLega di notteI temi della puntata numero 25: l’emozione di Monza finalista e le Semifinali Play Off raccontati da Beretta, Nelli, Cormio, D’Amico, Bovolenta e Garnica
    L’emozione di capitan Beretta per la prima Finale Scudetto di Monza, il dispiacere e il fair play di Nelli e dell’Itas Trentino, l’analisi alla stagione della Lube fatta dal DG Cormio, che ufficializza anche il ritorno in panchina di Medei. E poi il racconto dei Play Off di A2 e un focus sui liberi in Italia. Sono stati questi alcuni dei temi principali di After Hours, la Superlega di notte, il talk trasmesso in diretta ieri sera sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A, con Andrea Zorzi, Andrea Brogioni e i protagonisti della Serie A Credem Banca.
    Ospiti della puntata numero 25 sono stati Beppe Cormio (Cucine Lube Civitanova), Gabriele Nelli (Itas Trentino), Thomas Beretta (Mint Vero Volley Monza), Francesco D’Amico (Rana Verona), Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna), Fefè Garnica (Delta Group Porto Viro).

    “After Hours, la SuperLega di notte” è anche su Spotify: https://open.spotify.com/show/2P4H78z3UpPCzyASZjBv54

    GABRIELE NELLI (ITAS TRENTINO)
    SU GARA 5 CON MONZA – “È stata una grande partita. Loro hanno difeso tantissimo, hanno toccato a muro, hanno fatto la partita della vita. Noi non siamo stati perfetti come in altre partite, ma ci abbiamo creduto. Siamo arrivati fino al tie-break punto a punto, ma hanno avuto la meglio loro. Complimenti a Monza e in bocca al lupo”.
    DA 2-0 A 2-3 NELLA SERIE – “Cosa è successo? Forse a loro ha pagato l’assetto con tre schiacciatori, più offensivo. Poi hanno ricevuto benissimo, battuto benissimo, toccato, contrattaccato. Quello che in questa serie non siamo riusciti a fare noi”.

    BEPPE CORMIO (CUCINE LUBE CIVITANOVA)
    SU GARA 5 FRA TRENTO E MONZA – “Non sono sorpreso per la qualificazione di Monza in Finale. Ho visto questa squadra rispondere sempre positivamente nei momenti importanti della stagione. Lube e Itas erano state le due ‘vittime’ di Monza già in Coppa Italia: nei Play Off siamo ricaduti entrambi nell’errore. Mi sorprende però il modo in cui si è arrivati a questo successo di Monza. Quando una squadra va sotto 2-0 in Semifinale, è difficile rimontare se ha giocatori non tanto esperti. Ma hanno giocato bene: hanno uno dei palleggiatori più interessanti al mondo, tre attaccanti super, mescolano qualità tecniche e fisiche, vantano due centrali bravi di cui uno dei due forse sottovalutato, ma giocatore che ‘fa legna’”.
    SULL’ITAS E SU NELLI – “È sempre difficile arrivare a centrare più obiettivi. Sono stato a Trento tanti anni e, a proposito di Nelli, ricordo che ci ostinavamo a farlo giocare palleggiatore. Ci sorprese per la qualità indifferente che aveva nelle mani, speravamo fosse l’erede di Blanget. Poi mancava l’opposto in Serie B e lui ha avuto la bravura e la capacità di cambiare ruolo. Ogni volta ci salutiamo sempre come fossimo padre e figlio”.
    LA STAGIONE DELLA LUBE – “Una stagione in grigio, anche se voglio pensare che quella Finale raggiunta lo scorso anno con un gruppo giovane, senza Zaytsev e con diversi cambi di modulo, quella finale portata a Gara 5 probabilmente ci ha illuso che potessimo fare un grande salto di qualità semplicemente inserendo, in quel gruppo, un opposto che era il miglior marcatore del campionato. Qui vengono fuori alcune carenze che si sono manifestate durante l’anno, alcune forse legate a una programmazione non eccellente – mi riferisco a degli incastri obbligati italiani-stranieri – altre nel rendimento di alcuni giocatori non all’altezza della passata stagione”.
    GLI ALTI E BASSI E I GIOVANI – “Yant non è il giocatore visto quest’anno, è quello visto in finale lo scorso anno e stasera. Hanno pesato gli alti e bassi suoi e di Nikolov, che ora arriva a vent’anni, è giovane ma non giovanissimo nel volley. Oggi questo è uno sport in cui a vent’anni, se hai due anni di fronte a grandi platee, devi essere in grado di esprimerti a un certo livello. A noi questo è mancato”.
    LA RIVOLUZIONE LUBE – “Ora abbiamo finito la rivoluzione iniziata due anni fa, che partiva da questo concetto: per quattro o cinque anni non si vince, ora tocca a qualcun altro: prepariamoci al dopo Perugia e al dopo Trento. Certo, se arrivano Monza e Milano la strada si fa in salita. Ma noi dobbiamo coerentemente proseguire con dei ragazzi e quando, fra un paio d’anni, sapremo quanto vale questa squadra di classe 2000, potremo inserire dei giocatori per tornare a vincere”.
    MEDEI UFFICIALE – “Si, lui è il nuovo allenatore della Lube. Negli ultimi anni ha perso sei o sette finali ma ha fatto benissimo e merita di tornare nella sua terra e nella sua società”.

    THOMAS BERETTA (MINT VERO VOLLEY MONZA)
    UN ANNO STRAORDINARIO – “È stato un anno incredibile. Siamo partiti col morale altissimo e ci siamo espressi al meglio nei momenti importanti. È successa la stessa cosa stasera, ci siam detti che dovevamo fare il massimo che potevamo. Si è visto da come abbiamo iniziato il primo set che avevamo voglia di giocar bene questa Gara 5”.
    GAGGINI – “Sta giocando questi Play Off in una maniera pazzesca. Ma ne ero sicuro. Veniva con noi quando era giovanissimo, mi aveva già impressionato. Lo scorso anno ha giocato un gran campionato da titolare e quest’anno ha dimostrato solidità in tutti i fondamentali”.
    I TRE SCHIACCIATORI – “Per noi centrali non cambia nulla, dobbiamo fare sempre il nostro sporco lavoro. È una mossa che si può fare se hai il roster giusto. Dall’inizio della stagione qualche volta lo abbiamo fatto e aveva funzionato. Così, dopo le sconfitte nelle prime due partite della Semifinale, dovevamo provare a cambiare le carte in tavola per riuscire a prolungare la serie. È stata la decisione giusta”.
    CACHOPA – “È un giocatore incredibile. L’anno scorso nel triangolare di Biella avevo giocato una partita con lui con Modena e ci siamo detti: quest’anno ci divertiamo tanto. Ma si è fatto male. Lui si diverte mentre gioca, lo fa con una spensieratezza incredibile”.

    FRANCESCO D’AMICO (RANA VERONA)
    L’ESPERIENZA A VERONA – “Sono molto contento, è il primo anno da titolare e non sai mai cosa aspettarti da un campionato molto difficile. Stiamo lavorando bene col coach, peccato che per qualche errore di troppo siamo arrivati settimi. Ma lo sport è questo e sappiamo che gli avversari sono forti. Ora lottiamo per il 5° Posto”.
    I SUPER LIBERI – “Il livello dei liberi della SuperLega è incredibile. Nella Gara 5 fra Trentino e Monza, Laurenzano e Gaggini hanno giocato in maniera strepitosa. Questo è il frutto dell’allenamento, oltre al livello dei giocatori è alto anche quello degli allenatori. È un ruolo che ha tanto valore, la ricezione e la difesa passano da te e dalle decisioni che prendi, ma anche dai consigli che fornisci agli altri giocatori”.
    L’ATTACCO DI VERONA – “Abbiamo 13 giocatori che potrebbero stare tutti e 13 in campo. Quando facciamo il ‘sei contro sei’ il livello è notevole. Quando Keita è in prima linea, io gli dico: io ti do la palla alta, tu fai quello che vuoi. Anche con la Lube aveva fatto numeri incredibili, soprattutto sulle palle scomode e difficili”.
    COACH E COMPAGNI – “Il nostro allenatore non sopporta le battute in rete. Oppure quando abbiamo una palla buona in contrattacco e magari l’opposto cerca un pallonetto invece di tirare forte. Il giocatore più nervoso della squadra? Il capitano, lo senti urlare con sé stesso quando sbaglia qualcosa. Ma sono sfoghi che durano un attimo”.

    ALESSANDRO BOVOLENTA (CONSAR RAVENNA)
    LA SCELTA DELLA A2 – “Non mi sentivo ancora pronto per il grande salto in SuperLega. Quest’anno sono cresciuto molto soprattutto in attacco. In A2 il livello si è alzato molto, è un bel campionato. Con Cuneo e Porto Viro, ad esempio, sono state gare molto difficili”.
    IL SALTO DI QUALITÀ – “Vorrei migliorare sulla palla alta, in SuperLega una su due è alta. E poi devo lavorare sulla difesa e sulla stessa battuta, se voglio fare il salto di qualità”.
    BONITTA E LA BATTUTA – “La battuta è il suo pallino. Se ne sbagli due di fila o nei momenti decisivi, Marco ci perde proprio la testa. L’errore in attacco lo sopporta, ma se sbagli la battuta… Fra i compagni, invece, Russo è quello che si ‘arrabbia’ di più”.

    FEFÉ GARNICA (DELTA GROUP PORTO VIRO)
    LA RIMONTA – “È stata una battaglia, sto ancora cercando di riprendermi. Ci siamo cercati la fortuna. Nel quarto set loro erano avanti 18-14, Pedro ci ha regalato cinque ace di fila, poi abbiamo tenuto il punto a punto e nei tie-break ci ha spinto l’entusiasmo del pubblico”.
    I PALLEGGIATORI – “Quest’anno stanno facendo un po’ più di fatica a uscire i palleggiatori giovani, quelli bravi sono già in SuperLega. Non è un caso che in A2 ci siano tre o quattro degli anni ’80 e un ’79, poi si passa direttamente ai ventiseienni. È un ruolo che ha bisogno di gioco, di partite”.
    COSA FA ‘ARRABBIARE’ – “Mi ‘imbestialisco’ quando gli altri non palleggiano come si dovrebbe. Siamo giocatori di A2, non si va in bagher, si palleggia. Noi abbiamo due ragazzi abbastanza sanguigni: Tiozzo soprattutto ma anche Sette. Dipende dalle partite”. LEGGI TUTTO