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    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 54. Vibo: ace 0, bs 12, muri  6, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 44. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Play Off 5°posto: Buchegger top scorer, Vitelli e Antonov i migliori al servizio

    Di Redazione I Play Off 5° posto continuano a ritmo serrato. Si gioca ogni tre giorni e la quinta giornata della Pool che assegna un posto in Challenge Cup nella prossima stagione, conferma la leadership dell’Allianz Milano che in tre set si è imposta su Ravenna. Vittoria con lo stesso risultato anche per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che con il successo sulla Tonno Callipo resta in scia della capolista, ora a +3. Una vittoria speciale anche per la Kioene Padova che ha omaggiato l’ex azzurro Michele Pasinato scomparso pochi giorni fa. Tre punti anche per la Leo Shoes Modena che ha sconfitto 3-1 Verona nella gara più lunga di giornata e trascinata dal top scorer Paul Buchegger. Ecco nel dettaglio i numeri della 5a giornata. LA GARA PIÙ LUNGA: 01.44Leo Shoes Modena – NBV Verona (3-1)LA GARA PIÙ BREVE: 01.13Kioene Padova – Top Volley Cisterna (3-0)IL SET PIÙ LUNGO: 00.292° Set (25-23) Allianz Milano – Consar RavennaIL SET PIÙ BREVE: 00.223° Set (25-15) Kioene Padova – Top Volley Cisterna I TOP DI SQUADRAATTACCO: 55,7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaRICEZIONE: 18,9%Kioene PadovaMURI VINCENTI: 10Gas Sales Bluenergy PiacenzaNBV VeronaPUNTI: 68Leo Shoes ModenaBATTUTE VINCENTI: 8Kioene Padova I TOP INDIVIDUALIPUNTI: 26Paul Buchegger (Leo Shoes Modena)ATTACCHI PUNTO: 25Paul Buchegger (leo Shoes Modena)SERVIZI VINCENTI: 5Marco Vitelli (Kioene Padova)Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza)MURI VINCENTI: 4Mattia Bottolo (Kioene Padova)Trevor Clevenot (Gas Sales Bluenergy Piacenza) I MIGLIORIOleg Antonov (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Paul Buchegger (Leo Shoes Modena – NBV Verona)Leonardo Ferrato (Kioene Padova – Top Volley Cisterna)Riccardo Sbertoli (Allianz Milano – Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano resta sola in vetta al girone grazie al 3-0 su Ravenna

    Di Redazione L’Allianz Milano resta leader nel girone dei Play Off 5° posto e rimane anche l’unica squadra ad essere sempre andata a punti in questa fase del campionato. Nel posticipo della quinta giornata, disputato al Centro Pavesi, la formazione di Piazza batte la Consar Ravenna con un netto 3-0 e stacca nuovamente Piacenza in vetta alla classifica della pool. Ai milanesi manca soltanto un punto per essere certi della qualificazione alle semifinali. Partita godibile e piacevole, con le due compagini che si sono affrontate a viso aperto: coach Piazza ha dato fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Primo set a tinte meneghine: dopo un avvio punto a punto, i padroni di casa spingono sull’acceleratore, alzando il muro (4 nel set) e chiudendo sull’errore di Arasomwan in primo tempo (25-19). Grande bagarre nel secondo parziale: Ravenna lotta punto a punto, ma Milano, trascinata da Maar (7 punti con il 67% in attacco) trova lo sprint sul finale con il mani out di Basic per il 25-23. La terza ed ultima frazione è a due facce: Milano in partenza crea il solco (18-9), salvo poi allentare la presa e consentire a Ravenna di recuperare qualche punto (21-17), fino all’ace finale di Basic che vale il 25-18. Grande protagonista dell’incontro è Riccardo Sbertoli, che vince il premio di MVP. La sua regia d’alta classe ha messo in moto gli attaccanti di palla alta di Milano, in cui spicca la prova di Maar e Patry, che chiudono entrambi con 12 punti. Le impressioni a caldo al termine della sfida arrivano dalle parole di Marco Camperi, secondo allenatore dell’Allianz Powervolley: «Sono contento che abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo di giocare la semifinale: continueremo comunque con la stessa idea di vincere il girone per poter giocare semifinale ed eventuale finale in casa. Oggi è stata una partita anche bella da vedere, si sono incontrate due squadre che hanno caratteristiche di gioco simili e che tendono ad allungare gli scambi quando vanno in difficoltà. Nei primi due set la differenza l’ha fatta il nostro muro, sia chiudendo punti diretti sia toccando molto, poi il terzo è stato un set differente in cui si è aperto un gap grosso, in cui probabilmente la squadra è calata di attenzione e abbiamo permesso agli avversari di rientrare con qualche disattenzione ma sempre avendo il controllo della partita. Con Verona adesso ci attende un’altra battaglia, perché abbiamo visto che le squadre non ci stanno a perdere: se faranno un po’ di turnover i ragazzi che entrano sono vogliosi di mettersi in mostra, quindi sappiamo che ogni partita sarà da giocare con il coltello tra i denti». CRONACA Primo set:Starting six Milano con coach Piazza che dà fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Equilibrio in avvio con la parallela di Maar che sigla il 5 pari, con il fluido cambio palla tra le due formazioni che porta il parziale sull’8-8 (attacco vincente di Basic). Vantaggio meneghino con la palla spinta di Maar (11-9), seguito dal muro vincente di Patry per il 12-9 che porta Bonitta a spendere il primo time out. Out l’attacco di Grozdanov che consegna a Milano un importante +5 (15-10), ma Pinali riporta sotto Ravenna bombardando dai 9 metri (15-12). Sbaglia in primo tempo Mosca (attacco out, 16-14), poi è Grozzdanov a bloccare la strada a Patry per il 16-15 con time out chiamato da Piazza. Break Allianz Powervolley con il mani out di Basic (19-16), poi muro vincente Sbertoli per il 20-16. Smash Basic dopo la ricezione slash di Ravenna sul servizio di Sbertoli (22-17), con il primo tempo di Kozamernik per il 24-19. Sull’errore di Ravenna, il set si chiude 25-19. Secondo set:Sbertoli illumina ad una mano per Patry (5-3), con il grande primo tempo di Mosca per il 6-4. Altra bomba sotto rete di Jean Patry (al suo ottavo punto personale) per il 10-8, con il muro vincente sull’asse Sbertoli-Mosca per il 14-12. Bomba dai 9 metri di Maar che porta alla rigiocata di Patry che trova una diagonale potentissima per il 15-12. Ravenna trova la parità dai 9 metri (16-16), poi Basic per il cambio palla del 17-16. Gran punto di Maar da seconda linea (18-16), ma è di nuovo parità con l’ace di Pinali (18-18). Altro break Milano con Maar (20-18), con il monster block di Maar su Pinali che porta il parziale sul 22-19. Nuova parità Ravenna (22-22), ma Maar tira le castagne dal fuoco e trova il mani out del 23-22. Ancora Maar per il 24-23, poi è Basic a chiudere per il 25-23. Terzo set:Mosca in primo tempo sigla il 7-4, poi Maar in pipe e l’ace di Sbertoli portano Milano sull’11-6. Altro ace di Sbertoli che sigla il 14-6, con il muro vincete di Kozamernik (16-8). Altro punto dello sloveno che sfrutta l’assist avversario di Zonca (18-9), con il ravennate che si riscatta a servizio con due ace vincenti (18-11). Basic in diagonale a segno per il 22-17, con il francese che chiude i conti dai 9 metri (25-18). TABELLINO Allianz Milano-Consar Ravenna 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Allianz Milano: Sbertoli 4, Basic 8, Kozamernik 7, Patry 12, Maar 12, Mosca 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Urnaut 0. N.E. Weber, Meschiari, Ishikawa, Piano. All. Piazza. Consar Ravenna: Batak 1, Koppers 7, Arasomwan 6, Pinali 13, Zonca 14, Grozdanov 4, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Redwitz 0. N.E. Stefani, Orioli, Recine, Grottoli. All. Bonitta. Arbitri: Caretti, Papadopol. Note: Durata set: 25′, 29′, 24′; tot: 78′. CLASSIFICAAllianz Milano 13; Gas Sales Bluenergy Piacenza 10; Consar Ravenna, Kioene Padova, Top Volley Cisterna, Leo Shoes Modena 7; NBV Verona 6; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNOAllianz Milano-NBV Verona gio 15/4 ore 19.00; Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mer 14/4 ore 19.00; Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza gio 15/4 ore 19.30; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena mer 14/4 ore 17.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince e convince contro la Top Volley: l’anticipo è suo per 3-0

    Di Redazione Un minuto di silenzio in memoria di Michele Pasinato, uomo e giocatore della Generazione dei fenomeni, apre il match in programma alla Kioene Arena. Basta poco più di un’ora alla formazione di Cuttini per imporsi 3-0 sulla Top Volley Cisterna. Vitelli mette a segno 5 ace e Bottolo 18 punti, per un attacco totale di squadra pari al 51%. Il regista Ferrato classe 2001 è eletto MVP. Gli ospiti non riescono a riaprire il match dopo la paura dei primi momenti quando, nel tentativo di salvare un pallone, Sabbi s’infortuna leggermente alla mano per poi ritornare in campo. Nemmeno il suo recupero è servito però a consentire alla Top Volley di strappare qualche punto. LA CRONACA. Avvio di match segnato dal tentativo di salvataggio di Sabbi che in tuffo urta la panchina, a sostituirlo Onwuelo. Dopo un avvio sprint della Kioene, 4-1, Cisterna si avvicina 7-6. Merlo mette a referto il muro punto del 16-12 bianconero. Il nastro è complice dell’ace di Canella per il 23-14 Kioene. Stern chiude il primo parziale in favore dei padroni di casa per 25-17. Il secondo parziale si apre con il muro di Ferrato vale il 3-1 Kioene ma l’attacco di Sabbi, medicato e rientrato in campo agli sgoccioli del primo parziale, riporta la parità (3-3). Un paio di disattenzione tra le fila patavine portano avanti Cisterna, 8-10. 16-14 Kioene grazie a Canella e Stern con Kovac che ferma il gioco. Scappa Padova, 22-16, grazie all’ace di Bottolo. Set point guadagnato da Vitelli, annullato dal sestetto ospite. In rete la battuta di Szwarc per il 25-19 veneto. La battuta vincente di Stern su Randazzo, porta la Kioene sul +1 (4-3) nel terzo set. Il pallonetto di Bottolo vale l’8-5. Nonostante il cambio in regia che vede fare a Seganov l’ingresso in campo, Cisterna non riesce a raggiungere la Kioene, 11-7. Time out ospite dopo che Vitelli mette a segno la battuta punto del 16-11. Anche Ferrato tra i marcatori della gara, suo il 22-14. Stern segna la fine della partita con l’attacco del 25-15 con Cisterna che esce rammaricata dal campo senza rilasciare dichiarazioni.   Andrea Canella (Kioene Padova): “Questa sera abbiamo giocato una grande partita. Siamo andati su ogni pallone e su ogni attacco per Michele Pasinato. Questa vittoria è dedicata a lui che per noi è stato fondamentale negli anni”. Jacopo Cuttini (Kioene Padova): “Oggi ho chiesto ai ragazzi di scendere in campo per onorare la grande memoria di Michele Pasinato. Dal primo all’ultimo punto, in ogni attacco e abbraccio il nostro Paso era con noi”. Kioene Padova – Top Volley Cisterna 3-0 (25-17, 25-19, 25-15) Kioene Padova: Ferrato 2, Bottolo 18, Vitelli 9, Stern 11, Merlo 6, Canella 6, Danani La Fuente (L), Gottardo (L). N.E. Casaro, Volpato, Wlodarczyk, Milan, Fusaro, Tusch. All. Cuttini. Top Volley Cisterna: Sottile 1, Tillie 8, Szwarc 5, Sabbi 9, Cavuto 5, Krick 2, Rondoni (L), Cavaccini (L), Onwuelo 1, Randazzo 1, Rossi 0, Seganov 0. N.E. Rossato. All. Kovac. ARBITRI: Braico, Piana. CLASSIFICA5ª Giornata And. (11/04/2021) – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020Allianz Milano 10, Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Consar Ravenna 7, Kioene Padova 7, Top Volley Cisterna 7, NBV Verona 6, Leo Shoes Modena 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. Note: 1 Incontro in più: Kioene Padova, Top Volley Cisterna; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Challenge, Baldovin: “Serve maggiore aggressività per chiudere la stagione in maniera positiva”

    Si continua a tamburo battente nella Pool Challenge Cup che domenica registrerà il quinto turno nell’arco di quindici giorni. La Tonno Callipo, reduce dalla terza sconfitta in quattro gare, oggi pomeriggio è ritornata in palestra con l’obiettivo di preparare al meglio la seconda gara interna in programma domenica 11 aprile alle ore 17.00 al PalaMaiata contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. La squadra di Bernardi reduce dalla prima sconfitta di questo minitorneo che le è stata inflitta in casa da Milano. A quota 7 punti viaggia nei piani alti della classifica, quattro in più rispetto alla formazione calabrese.
    Tre gare alla fine di questa Pool – per la Callipo dopo ci saranno la trasferta a Cesena con Ravenna ed il match interno con Milano –  che dovrà designare le quattro semifinaliste che si giocheranno poi un posto per l’Europa. Il tecnico dei calabresi, Valerio Baldovin indica la strada in questa restante parte di stagione, chiedendo ai suoi ragazzi miglioramenti su alcuni aspetti tecnici ma anche su quelli mentali, invocando una maggiore aggressività. “In generale siamo in un momento in cui siamo poco lucidi – esordisce Baldovin –, ed è un peccato perché dovevamo cercare di chiudere la stagione in maniera sicuramente più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in tutto il campionato. Anche la sconfitta contro Modena ha mostrato troppi errori da parte nostra, soprattutto in alcune situazioni in cui dovremmo cercare di rendere semplici le cose da fare, ed invece lasciamo cadere palloni non difficili, e mostriamo poca aggressività”. Baldovin punta sul tasto delle motivazioni. “Senza dubbio cercheremo di lavorare, per quel poco che è possibile in questi giorni che ci separano dalla gara con Piacenza, sulle cose che contro Modena non sono andate bene. Ma dobbiamo farlo di più sull’atteggiamento e sull’attitudine a fare determinate cose, cercare sicuramente di essere più lucidi e più determinati in campo. Il poco tempo c’è per tutti, come per noi anche per Piacenza e quindi questa non deve essere una scusante, anzi dobbiamo cercare di rinserrare le fila ed essere un po’ più combattivi quando si scende in campo”. Contro Modena spazio dall’inizio a Dirlic come opposto al posto di Abouba, ma durante la gara hanno trovato spazio anche Sardanelli, Chakravorti, Victor, oltre a Corrado che ormai ha rilevato l’infortunato Rossard in questa Pool e non è escluso che Baldovin continuerà su questa linea anche per i prossimi incontri: “Siamo già con la mente rivolta a programmare la prossima partita con Piacenza: è chiaro che giocando ogni tre giorni non è possibile pensare di schierare sempre gli stessi giocatori, perché diventa veramente un tour de force sia dal punto di vista delle energie fisiche che da quelle nervose. Quindi ci sta dare spazio a chi ha giocato di meno perché possa dimostrare quello che vale, speriamo che questa scelta possa portare i giusti frutti. Ciò che conta di più è sempre entrare in campo con l’atteggiamento giusto”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si arrende alla maggiore verve agonistica di Modena che si impone 3-0

    Perde la Tonno Callipo al PalaMaiata contro Modena per 3-0 (17-25, 20-25, 25-27) nel quadro della 4/a giornata della Pool Challenge Cup. Se per i calabresi il ko odierno rappresenta la seconda sconfitta consecutiva, per gli emiliani invece segna la prima affermazione nel mini torneo.Dopo una buona partenza la formazione calabrese è andata calando quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e mvp del match. Coach Baldovin ha dato spazio a tutta la rosa eccetto l’infortunato Rossard, il centrale Cester e Fioretti (reinserito in distinta dopo che era stato aggregato in rosa nella prima parte di stagione) dando fiducia all’inizio a Dirlic per Abouba, confermando Corrado in posto-4 poi alternandolo con Victor. E però i giallorossi non sono riusciti a trovare i giusti varchi nel muro-difesa emiliano: soltanto Defalco (13 punti) ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa, ma alla fine la bassa percentuale in attacco (47% contro il 59% degli ospiti) è stato lo spartiacque decisivo a favore di Modena. Dopo una buona partenza nel primo set, la Callipo raggiunge la parità a 11 ma non si ritrova più. Modena diventa dirompente in attacco con l’opposto Buchegger, e con l’abile Christenson in regia che varia bene il gioco sia al centro per Mazzone e Bossi e sia in banda per Petric e Rinaldi. Così il distacco, 17-25, a favore di Modena diventa incolmabile per Vibo. Non cambia il trend nel secondo parziale: la squadra emiliana continua senza incontrare grosse resistenze da parte dei calabresi, in cui Baldovin cerca di alternare qualche giocatore (Sardanelli per Corrado, e schierando anche l’altra diagonale Chakravorti-Abouba), ma il gap (12-17, 15-20) per i giallorossi resta tale sino alla fine del set (20-25). Si attende la reazione di Saitta e compagni nel terzo parziale e l’inizio (5-2) a favore di Vibo sembra indurre all’ottimismo. Invece Modena riprende a martellare col solito Buchegger, ben supportato da Rinaldi e Petric. Sussulto d’orgoglio nel finale da parte di Vibo: sotto 19-22 i vari Defalco, Victor, Saitta (bel muro sull’opposto austriaco) riescono a pareggiare i conti (24-24), annullando anche due match-point. Al terzo però un servizio errato di Saitta ed un muro su Defalco consegnano set ed incontro ai modenesi.Prossimo impegno nuovamente in casa per la Tonno Callipo che domenica 11 aprile alle ore 17.00 riceverà la Gas Sales Piacenza.
    PRIMO SETParte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25).
    SECONDO SETL’equilibrio dura soltanto nelle fasi iniziali, più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i ‘canarini’, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo).
    TERZO SETCi si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena.
    DICHIARAZIONE POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (i parziali 17-25, 20-25, 25-27)VIBO: Saitta 2, Dirlic 8, Chinenyeze 7, Gargiulo 3, Defalco 13, Corrado 4, Rizzo (L1 pos 67%, pr 33%), Victor 3, Sardanelli, Abouba 1, Chakravorti. Ne: Rossard, Cester, Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 3, Buchegger 19, Bossi 6, Mazzone 7, Petric 8, Rinaldi 8, Grebennikov (L pos 80%, pr 47%), , Porro 1, Karlitzek. Ne: Estrada Mazorra, Vettori. Sanguinetti All. Carotti (Giani indisponibile)ARBITRI: Cappello e TanasiNote: Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77.Durata set 21’, 28’, 28’. Tot 78 minuti.Mvp: Buchegger (Leo Shoes Modena)
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    L’Allianz Milano passa a Piacenza e si prende la vetta del girone

    Di Redazione Scatto dell’Allianz Milano nel girone dei Play Off 5° posto: la formazione di coach Piazza si prende la vetta della classifica battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Cala così il poker di vittorie la squadra meneghina, che sbanca il palazzetto piacentino con una prestazione concreta ed efficace a muro ed in attacco, e un livello di gioco alto e costante. Clevenot e compagni perdono invece l’imbattibilità nel torneo. L’Allianz è riuscita ad arginare gli attaccanti di palla alta della squadra di coach Bernardi, in formazione rimaneggiata (fuori Grozer e Polo, oltre a Russell) con l’ennesima grande prova a muro (13 punti) e trovando grande solidità in seconda linea. Ciliegina sulla torta la superlativa prova in attacco di Yuki Ishikawa: il giapponese ha fatto girare a mille il suo braccio, mettendo a referto 16 punti e meritandosi il titolo di MVP. Dalla sua prova (60% in attacco, con il 100% nel terzo parziale) e da quella di Urnaut (14 punti con il 52) e Patry (13) e Kozamernik (11 punti con 2 ace e 4 muri) è passato il primo successo in stagione contro gli emiliani, che avvicina sempre più la semifinale per il gruppo capitanato da Matteo Piano. Tra le fila biancorosse, invece, finiscono in doppia cifra Finger con 14 punti, Antonov con 13 punti e Mousavi con 10 punti. L’iraniano, quando chiamato in causa da Baranowicz, è una vera spina nel fianco, chiudendo l’incontro con l’80% in attacco. La cronaca:Ritorno allo starting six classico per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Piano-Kozamernik, Ishikawa-Urnaut e Pesaresi libero. Lorenzo Bernardi schiera in campo Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov e Scanferla libero.Parte bene Milano, che con la rigiocata prima di Urnaut e poi con il muro di Sbertoli si porta sul 3-5. Ancora un muro vincente, questa volta con Piano che stampa il punto del 3-6 a Finger, con Bernardi a chiamare il primo time out. Allungo Milano con l’ace del capitano che dai 9 metri piazza il servizio vincente del 5-9, seguito dal muro vincente di Kozamernik per il 5-10. Antonov riavvicina Piacenza con la diagonale lunga del 9-12, ma Milano non ci sta e con l’ace di Kozamernik i meneghini volano sul 9-15. Bel pallonetto di Ishikawa che conferma il +6 di Milano (12-18), con il primo punto del set di Patry che arriva sul 15-20. Muro vincente di Kozamernik (il quarto di squadra nel set) su Tondo ed il parziale recita 15-21, con l’attacco di Patry che sigla il 17-25. Primo strappo del secondo set tentato da Piacenza che con Candellaro si porta sul 5-3, poi è il primo tempo imperioso di Piano a conquistare il cambio palla. Il 6 pari arriva con il mani out di Patry su imbeccata di Urnaut, poi è ancora Milano a capitalizzare la difesa di Piano per il 6-7. Volley champagne con Urnaut che offre un assist al bacio per Ishikawa (7-8), ma è Mousavi a riportare avanti Piacenza (9-8). Nel testa a testa è l’invasione di Piacenza a fissare il parziale sul 10-11, con l’ace di Clevenot che vale il +2 di Piacenza (13-11) con il primo time out chiamato da coach Piazza. Subito 13 pari sull’errore di Piacenza dopo la bordata dai 9 metri di Patry, con il francese che tira un missile in diagonale (16-16) dopo l’ottima ricezione di Ishikawa. L’attacco out di Clevenot e l’ace di Ishikawa portano Milano sul 17-19, poi è Urnaut sotto rete e portare in dote il 17-20. Patry allunga il vantaggio di Milano (18-22), con il primo tempo di Piano per il 20-24. Muro subito da Patry (22-24) con time out chiamato dalla panchina meneghina, con un altro muro subito da Ishikawa per il 23-24. Piacenza trova il 24 pari con Antonov, con il vantaggio piacentino che arriva dai 9 metri con Antonov (26-25). Finger chiude per il 27-25. Parte bene Milano nel terzo set con Kozamernik, che a muro trova lo 0-3. Bella pipe di Ishikawa per il 2-5, con il muro di Piano per il 3-7. Ishikawa è bravo a giocare il mani out del 5-9, con Clevenot che accorcia portando Piacenza a quota 7. Urnaut riporta a distanza di sicurezza Milano: il +4 arriva sul 9-13. Ancora lo sloveno scatenato: il pallonetto da posto 4 cade nel campo piacentino per il 9-14. Muro Patry su Clevenot (9-15), con il francese di Piacenza che si riscatta con la diagonale vincente del 13-17. Muro ad uno di Ishikawa su Clevenot (13-19), poi Urnaut a segno ed ancora Ishikawa a muro per il 13-21. Ishikawa non sbaglia da posto 4 (14-23), con l’errore di Clevenot che consegna il set a Milano (14-25). Muro Milano e poi è Urnaut a chiudere la pipe del 0-3. Primo tempo nei tre metri di Kozamernik (3-5), con Piacenza che trova il 6 pari sull’errore di Urnaut. Patry a segno per l’8 pari, con Ishikawa che trova la diagonale dell’8-9. Muro Kozamernik per l’8-10, seguito da Sbertoli per il +4 Milano (8-12). Kozamernik a segno in primo tempo (10-15), seguito dal muro di Patry per il 10-16. Ishikawa in pipe è una furia (11-17), poi ace di Kozamernik per il +8 (11-19). Attacco vincente in diagonale per Urnaut (13-21), con il super punto di Ishikawa dopo la doppia grande difesa di Patry (14-23). Sbertoli di prima intenzione (15-24), con l’ace del regista meneghino per il 15-25 finale. Roberto Piazza: “Vincere oggi era importante per tanti aspetti: il primo è che vogliamo arrivare alle final four, e i tre punti di oggi sono importanti. Non dimentichiamo che a parità di partite giocate eravamo in testa con Piacenza, quindi ce li siamo messi dietro di tre punti. Vincere era importante anche per la nostra crescita personale. Mi dispiace per quel secondo set perché abbiamo dato loro ossigeno per poter sperare di vincerne un altro e questo non deve accadere: ce lo siamo detti durante la settimana e oggi purtroppo quella fase finale del secondo set ha rischiato di annebbiare quella che è stata la prestazione della squadra“. Lorenzo Bernardi: “Abbiamo giocato contro una squadra tra le più attrezzate di questo girone, con tutta la rosa a disposizione. Anche loro hanno l’obiettivo di conquistare il pass per l’Europa e  sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dobbiamo cercare di reagire, nel fondamentale della difesa dobbiamo essere sempre determinati, oggi Milano in questo ha fatto meglio. Giocare ogni tre giorni può essere una medicina. Oggi è vero che abbiamo perso la vetta della classifica, ma dobbiamo essere bravi a rientrare tra le prime quattro per accedere alle semifinali e continuare la nostra corsa all’Europa“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 1-3 (17-25, 27-25, 14-25, 15-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Scanferla (L), Candellaro 2, Tondo 4, Antonov 13, Botto 1, Clevenot 11, Mousavi 10, Finger 14, Baranowicz 1. N.e.: Izzo, Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.Allianz Milano: Kozamernik 11, Dalello 0, Sbertoli 6, Weber 0, Patry 13, Piano 7, Ishikawa 16, Urnaut 14, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Daldello, Maar, Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Cerra-Piana.Note: Durata set: 24’, 29’, 25’, 22’. Durata totale: 1 h e 40’. Piacenza: battute vincenti 3, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 42%, 43% (20% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 13, attacco 56%, 40% (19% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena più forte delle assenze: a Vibo è finalmente vittoria

    Di Redazione La Leo Shoes Modena si impone per 3-0 sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e festeggia la sua prima vittoria nei Play Off 5° posto, restando in corsa per la qualificazione alle semifinali. Malgrado le assenze dell’allenatore Andrea Giani, dei giocatori Dragan Stankovic e Riccardo Gollini e dello scoutman Ciamarra, causate da positività al Covid-19 poi risultate false, i modenesi giocano una partita di grande qualità contro una Vibo a sua volta molto rimaneggiata: giocano Dirlic, Corrado e Gargiulo, fuori Rossard, Cester e per quasi tutta la gara anche Abouba. La differenza nella percentuale d’attacco (47% di Vibo contro il 59% degli ospiti) è lo spartiacque decisivo a favore di Modena: soltanto Defalco (13 punti) cerca di tenere a galla la barca giallorossa, ma dopo una buona partenza la Tonno Callipo cala quanto ad intensità e determinazione, non riuscendo a trovare le necessarie contromisure soprattutto all’opposto Buchegger, autore di 19 punti e MVP del match. Soltanto nel terzo set i padroni d casa hanno uno scatto d’orgoglio, recuperano dal 19-22 e riescono ad annullare due set point, ma devono poi arrendersi ai vantaggi. La cronaca: Modena parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Petric e Rinaldi, al centro Bossi-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. La Vibo di Coach Baldovin risponde con Saitta-Dirlic in diagonale principale, De Falco-Corrado in posto 4, Chinenyeze-Gargiulo al centro, libero Rizzo.Parte bene Vibo che conduce 4-2 e 6-4, sospinta dall’estro di Defalco. Modena però resta sempre agganciata e dopo la parità sul 9-9 e 11-11 inizia a prendere il largo gestendo sempre un certo vantaggio. È l’austriaco Buchegger (7 punti) a dare la spinta ai suoi: Vibo fatica a trovargli le giuste contromisure, non riuscendo nemmeno ad essere incisiva in attacco (solo il 43% contro il 62% ospite). Così Modena conduce 20-15, nonostante Baldovin cerchi con i time out a disposizione di frenare l’irruenza emiliana. Niente da fare: Petric, Rinaldi e l’ottimo Porro, che infila anche un ace entrando per Bossi, chiudono il parziale a proprio favore (17-25). Nel secondo set l’equilibrio dura soltanto per le fasi iniziali: più determinato il sestetto emiliano che continua a macinare gioco e punti. Dal 5-4 Modena il match prosegue di fatto senza grandi difficoltà per i “canarini”, che trovano nell’abile Christenson un regista in grado di imbeccare ottimamente i suoi martelli. Ad iniziare da Buchegger che bissa i 7 punti realizzati nel primo set ben supportato da Rinaldi e Petric. Anche a muro (4 vincenti) gli ospiti marcano la differenza con Vibo, che con Defalco e Dirlic (3 punti per entrambi) cercano di rispondere, vanamente, ai colpi emiliani. Coach Baldovin prova nuove soluzioni: in svantaggio 12-17 manda in campo la diagonale Chakravorti-Abouba, ma la voglia di vincere di Modena fa la differenza. Oltre alla maggiore carica agonistica degli emiliani, incidono anche evidenti aspetti tecnici, quali il miglior attacco (52%, contro il 37% di Vibo). Ci si aspetta la reazione di Vibo nel terzo gioco e l’inizio (5-2) sembra promettente: ma a questo Modena basta poco per rientrare nel set. Sospinta come sempre da Buchegger (altri 5 punti in questo set ad incorniciare una prestazione di spessore) Modena continua nella sua ottima prestazione collettiva. Ma Vibo c’è e non vuole mollare: le squadre procedono punto a punto (14-14, 16-16) fino al nuovo vantaggio degli ospiti (19-22). Qui viene fuori la voglia di riscatto di Vibo che con un muro di Saitta su Buchegger annulla il primo match-point (24-24). La vittoria però non tarda ad arrivare e un errore dello stesso capitano calabrese ed un muro su Defalco consegnano set (25-27) ed incontro a Modena. Sebastian Carotti ha guidato la squadra modenese in sostituzione di Giani: “Siamo molto contenti perché venivamo da una condizione complicata, con i falsi positivi dei giorni scorsi e la trasferta fatta in giornata senza l’allenatore e senza lo scoutman, che sono due figure importantissime per tutti noi. Ancora una volta abbiamo dimostrato il valore della nostra squadra e i ragazzi hanno dimostrato in campo il nostro gioco e la nostra identità, quella costruita da Giani. E’ stata una vittoria importante perché dopo Gara 1 dei quarti di Champions non abbiamo vinto più ed era fondamentale sbloccarci. Ci è servita questa vittoria anche per dimostrare che tutti noi siamo ancora a lavoro e nessuno è andato in ‘vacanza’, per essere chiari, sia noi dello staff che i giocatori le vacanze le facciamo con la famiglia e non in campo“. Paul Buchegger: “Quanto sono soddisfatto? Sono molto contento sia della mia prestazione che della vittoria. Giochiamo per questo, e aver portato a casa finalmente tre punti è motivo di grande soddisfazione per tutti. È stato difficile prepararci per questa partita ma proprio per questo siamo ancora più contenti, sapevamo che non sarebbe stato facile, vista la situazione un po’ confusa degli ultimi due giorni, ma eravamo davvero carichissimi e questa secondo me è stata la chiave per la conquista del match. Abbiamo risposto anche a chi diceva che non c’era lo spirito giusto, facendo vedere quanto teniamo a questa maglia e a questa società. Se questa è la mia rinascita? Si, è così, sono molto emozionato, non giocavo una partita di questo livello da anni, dopo i gravi infortuni che ho avuto questo è davvero un momento speciale, ringrazio la società, lo staff sanitario e tecnico e i miei compagni“. Valerio Baldovin: “Ci sono tanti aspetti che non sono andati bene sia oggi che nell’ultima gara contro Padova in trasferta. In generale facciamo troppi errori in situazioni in cui dovremmo cercare di semplificare le cose e invece finiamo per complicarle. Anche in battuta abbiamo sbagliato molto. In generale siamo poco lucidi e questo si nota quando entriamo negli scambi lunghi, che era una prerogativa di questa squadra fino a non molto tempo fa. Modena ha giocato una bella partita in battuta, ha difeso molti palloni, sono stati bravi a contrattaccare in modo intelligente. Di contro noi siamo stati poco lucidi, facendo cadere alcuni palloni ed anche troppo aggressivi in altre situazioni di contrattacco. Prepareremo il prossimo match con Piacenza cercando di lavorare su quello che non ha funzionato oggi e soprattutto sull’atteggiamento da tenere in campo. Il fatto di avere poco tempo non deve essere una scusante. Vogliamo cercare di chiudere la stagione in maniera più positiva e più in linea con quello che abbiamo fatto in campionato“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Leo Shoes Modena 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Defalco 13, Chinenyeze 7, Dirlic 8, Corrado 4, Gargiulo 3, Fioretti (L), Rizzo (L), Sardanelli (L), Almeida Cardoso 3, Chakravorti 0, Drame Neto 1. N.E. Rossard, Cester. All. Baldovin. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Rinaldi 8, Bossi 8, Buchegger 19, Petric 8, Mazzone 7, Porro 1, Grebennikov (L), Karlitzek 0. N.E. Vettori, Sanguinetti, Estrada Mazorra. All. Giani. Arbitri: Cappello, Tanasi. Note: Durata set: 21′, 28′, 29′; tot: 78′. Vibo V. ace 3, bs 14, errori 8, muri 3, attacco 47%, ricezione 47%-22%, punti realizzati 62. Modena: ace 5, bs 15, errori 6, muri 6, attacco 59%, ricezione 44%-22%, punti realizzati 77. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO