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    Bis della Tonno Callipo: a Padova vince ancora e si rilancia in classifica

    La Tonno Callipo ottiene a Padova la seconda vittoria i fila dopo Milano. La squadra guidata da coach Baldovin  nel terzo turno d’andata di Superlega vince contro la formazione patavina 3-1 con parziali 23-25, 24-26, 25-23, 22-25. Sei i punti in classifica per i calabresi che mercoledì ospiteranno Verona al PalaMaiata.
    Arriva a Padova la seconda vittoria di fila per la Tonno Callipo che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di mercoledì a Milano sbanca anche la Kioene Arena e si impone di forza per 3-1 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25).
    È una squadra autoritaria e consapevole dei propri mezzi quella che, dopo un iniziale appannamento, vuol confermare i progressi apprezzati in terra lombarda. Infatti con l’abile regia del solito Saitta (anche stasera mvp del match) soffre e lotta, venendo fuori anche da momenti difficili nei primi due set: come nel 14-11 durante il primo gioco e nel secondo quando Padova con uno slancio inaspettato agguantano i calabresi – che avevano fino ad allora sempre condotto nel punteggio – sul 22 pari. Nel secondo parziale Baldovin impiega forze fresche dalla panchina come Birigui e Dirlic (per Abouba) che contribuiscono a raggiungere il doppio vantaggio (o-2). Nel terzo Dirlic (6 punti finali per lui) gioca titolare (per Abouba) ma sempre in questo frangente Vibo paga dazio alla voglia di riscatto di Padova che infatti dimezza lo svantaggio (1-2). La Callipo però è caparbia e nel quarto set, schierata di nuovo in formazione tipo con Abouba opposto e con Rossard di nuovo produttivo la chiude a proprio favore. Non è mancata anche una parziale rimonta di Padova (22-22, grazie anche ad un’ottima prestazione dell’ex Vitelli, 13 punti per lui), che però alla fine conterà ben 24 battute sbagliate, 9 in più di Vibo (dato statistico non di poco conto).
    Poco tempo per godersi i sei punti in classifica per la Callipo che già mercoledì sera (ore 20.30) ospiterà Verona al PalaMaiata in un match tutto da gustare.
    PRIMO SETPartenza in salita per la Callipo che va sotto 3-0, ma la squadra di Baldovin come un diesel esce alla distanza e grazie al fondamentale del servizio (3 ace) mette in difficoltà Padova. Vibo raggiunge la parità a 5 ed il set prosegue in equilibrio fino al 14-11 di Padova che gestisce sempre un paio di punti di vantaggio (20-18 e 21-19). Saitta e compagni però sembrano aver preso le misure ai patavini e con un attacco vincente rimettono tutto in parità (21-21). Ancora punto a punto fino al 23 quando Vibo grazie ad un falloso Stern (errore al servizio e attacco murato da De Falco) si aggiudica il primo set (25-23).
    SECONDO SETGalvanizzata dal vantaggio la Tonno Callipo preme sull’acceleratore e parte bene nel secondo gioco portandosi avanti di tre punti (5-8 e 13-16). Lo fa soprattutto grazie al francese Rossard autore di ben 6 punti dopo i 3 del primo set. Padova dal canto suo non molla e in svantaggio (20-14) infila un parziale di 4-0 portandosi così sul 18-20. La gara aumenta di intensità e la squadra di Baldovin non vuol dare spazio ai locali ma deve ancora subire il gioco patavino, tanto che viene raggiunta a quota 21. Il tecnico dei giallorossi chiama in causa Gargiulo, Birigui e Dirlic che rispondono  realizzando punti utili. Il set fila via in equilibrio fino al 23-23. Vibo spinge, ben due set-point annullati da Padova, al terzo è un muro di Cester a chiudere il set (23-25) e così la Callipo si porta avanti 2-0.
    TERZO SETLa prevedibile reazione di Padova sotto 2-0 si concretizza nel terzo parziale: sospinta da Stern (7 punti) e da Wlodarczyk la squadra di Cuttini conduce sempre nel punteggio fin dall’inizio (7-3, 11-7) per mettere un solco fino al 17-13. Ma come era successo nel primo set la Callipo viene fuori alla distanza e con Chinenyeze si porta sotto (20-19). In questo set Baldovin richiama Abouba in panchina e schiera Dirlic che farà il suo con 4 punti realizzati ed anche Rossard (solo un punto per lui in questo set) cala di intensità. Ma non basta perché Vibo arranca in attacco (46%) contro Padova (52%) più determinata. Così dopo due set-point annullati da Vibo, la squadra veneta chiude con capitan Volpato (25-23) accorciando le distanze (1-2).
    QUARTO SETResa dei conti nel quarto gioco: la Callipo rientra in campo vogliosa di non allungare fino al tie-break, e si porta subito avanti (7-5 e 10-7). Rossard ritorna a splendere ed anche Abouba si rimette in carreggiata, saranno loro i migliori realizzatori per Vibo. Il set è entusiasmante, si prosegue punto a punto fino al 15-15. Break Callipo con Cester (stasera 9 punti per lui e migliore prestazione stagionale dell’ex Lube) e passa a condurre 17-15. Nuova rimonta di Padova ma subito Vibo infila un parziale di 3-0 (18-20). Il set propone continui capovolgimenti: sempre Cester e compagni conducono di due lunghezze (20-22) ma Padova non demorde e recupera con Stern e Volpato (22-22). Di contro la squadra calabrese non vuol più sbagliare e prima il redivivo Rossard mette a terra un ace pregevole, poi Abouba mura Bottolo e così Vibo può esultare (22-25) per la seconda volta in cinque giorni .
    LE DICHIARAZIONI POST GARA:
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Sono molto contento di questo inizio di stagione, abbiamo raggiunto due risultati utili consecutivi. Tornare a Padova, un posto caro per me è molto emozionante. Sono soddisfatto dei palloni difesi e della prestazione di squadra“.
    IL TABELLINO 
    Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria VV 1-3 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25)
    Padova: Shoji, Stern 22, Volpato 10, Vitelli 13, Wlodarczyk 13, Milan 5, Danani (L pos 80%, prf 40%), Bottolo 5, Casaro, Merlo. Ne: Bellomo, Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Cuttini
    Vibo Valentia: Saitta 2, Abouba 14, Cester 9, Chinenyeze 7, Defalco 12, Rossard 15, Rizzo (L pos 56%, prf 38%), Chakravorti, Birigui, Dirlic 6, Gargiulo 1, Corrado. Ne: Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.
    Arbitri: Roberto Boris e Cesare Armandola di Pavia
    Note: Padova ace 6, bs 24, errori 7, muri 11. Vibo: ace 7, bs 15, errori 10, muri 7. Durata set 30’, 31’, 30’ 33’. Tot.2h04’)
    Mvp: Davide SAITTA (Tonno Callipo Calabria VV)
    Spettatori: 507
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega: focus sull’avversario

    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 3oenne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
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    La Callipo esulta per il primo successo in Campionato: a Milano finisce 3-1 per i calabresi

    In terra lombarda il team giallorosso disputa una partita perfetta con quattro giocatori in doppia cifra.
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista vittoria e bottino pieno nella terza giornata del girone di andata del Campionato di Superlega e trova i primi punti nel suo percorso stagionale. Contro Milano la formazione ospite si impone con il risultato finale di 3-1 (19-25, 25-23, 25-27, 20-25), con i padroni di casa che dal canto loro hanno lottato ma si sono dovuti arrendere allo strapotere della formazione calabrese.
    Prestazione quasi perfetta quella dei ragazzi di coach Baldovin che sbancano il campo dell’ormai ex capolista Milano ed ottengono un successo meritato. È una squadra arrembante e determinata quella che si ammira fin dall’inizio all’Allianz Cloud come non lo era mai stata nelle due gare precedenti in cui però si erano intravisti ampi margini di miglioramento. Saitta e compagni si sono resi protagonisti di una grande partita dimostrandosi concentrati e attenti soprattutto in difesa facendo cadere davvero pochissimi palloni. La squadra calabrese si è distinta anche in attacco (56%) registrando ben quattro giocatori in doppia cifra: Abouba (20), Rossard (20), Chinenyeze (14) e Defalco (14).
    Dopo questa tonificante vittoria le attenzioni si spostano alla seconda trasferta consecutiva in programma domenica 11 a Padova ex squadra del tecnico veneto Baldovin.
    Tonno Callipo Calabria in campo con la diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester-Chinenyeze, in banda Defalco-Rossard, Rizzo il libero. Coach Pizza schiera Sbertoli in regia e Patry opposto, centrali Kozamernik e Piano, schiacciatori Ishikawa e Maar, Pesaresi il libero.
     PRIMO SET
    Una Callipo caparbia parte con il piede giusto e travolge i padroni di casa. Lo fa con un gioco senza fronzoli badando al concreto. Saitta (mvp del match) varia bene il gioco portando a finalizzare i vari martelli alquanto reattivi e precisi. Il primo distacco +6 (4-10) per Vibo fa intuire che la squadra calabrese vuole a tutti i costi portare punti a casa. Milano balbetta tanto che coach Piazza cambia già la diagonale titolare con l’ingresso di Daldello-Weber. Ma i risultati non sono quelli sperati dal tecnico lombardo poiché la Callipo continua ad attaccare con percentuali altissime, tanto da portare il vantaggio perfino a +9 (23-14). Per Vibo bisogna soltanto gestire il vantaggio via via accumulato e dopo tre set-point annullati più dalla forza della disperazione di Milano che da altro, ecco che un attacco di Abouba chiude il set a proprio favore (19-25).
    SECONDO SET
    Parte meglio Milano che vuole riscattarsi subito dal brutto primo gioco. La squadra lombarda mantiene sempre un discreto margine di vantaggio grazie ai suoi schiacciatori che si riabilitano dopo un inizio di gara opaco. La Callipo non molla trascinata soprattutto dal francese Rossard (che in questo set realizza ben 7 punti) e agguanta la parità a 20. Da qui in poi Milano è più concreta e ritorna avanti nel punteggio grazie anche al giapponese Ishikawa ma soprattutto a Basic prezioso sia in ricezione che in attacco salvando i suoi dal possibile 0-2 approfittando anche del nervosismo tra le fila giallorosse che provoca anche un cartellino giallo. Finisce 25-23 per Milano che così pareggia i conti.
    TERZO SET
    Bello ed entusiasmante il terzo gioco, che evidenzia subito i connotati di una Callipo arcigna decisa a rientrare subito in partita. La partenza dei giallorossi infatti ricalca il primo set: Saitta e compagni conducono nel punteggio fin dall’inizio (4-7), e con un ace di Chinenyeze fissano il risultato sul 12-7. Milano reagisce ed infila un parziale di 3-0 e si porta a -1 (12-13) tanto da costringere Baldovin al time out. Da qui in poi le due squadre viaggiano punto a punto fino al 17 pari. Quindi lo scambio forse più bello del match: lunghissimo, con continui attacchi da ambo le parti ed alla fine Defalco spreca con un attacco fuori misura. Ma il set è lungo e la Callipo, in gran serata, riesce a recuperare addirittura sotto 23-19. È la fase decisiva del match. Da qui in poi due punti di De Falco ed un muro a 3 su Ishikawa portano Vibo a -1. Milano riesce però a giocare due set-point e dall’altra parte Vibo è abile ad annullarli ed a rigiocare il suo di set-point che concretizza con un muro vincente ed un attacco out di Ishikawa chiudendo 27-25 e portandosi in vantaggio 2-1 nei set. Milano cala mentalmente e si conferma fallosa al servizio.
    QUARTO SET
    La scarsa resa di Milano si conferma anche nel quarto gioco, soprattutto per merito di una Callipo decisa a portare a casa l’intera posta in palio non accontentandosi del punto già guadagnato. Il parziale vede Vibo sempre avanti a conferma che crede veramente nell’impresa: 8-5 e 11-8 raccontano di una squadra calabrese agguerrita e solida. I risultati arrivano, anzi la Callipo prende il largo (17-13) trascinata da un Rossard in forma strepitosa. È proprio il francese ad infilare tre attacchi sfruttando il ‘mani fuori’ avversario e si vola a +4 (20-16). Milano alza bandiera bianca tramortita anche da due ace di Chinenyeze e dopo due match-point annullati è Abouba a chiudere set ed incontro.
    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria VV): “Abbiamo voglia di riscattarci dalle due sconfitte con Perugia e Modena e di mettere in campo la giusta dose di cattiveria agonistica per ottenere i risultati che meritiamo. Conosciamo il valore di Milano essendo una squadra che abbiamo già avuto modo di incontrare in Coppa Italia e con cui non siamo riusciti ad imporci. Aver già preso le misure all’avversario ci servirà per arrivare pronti al match e cercare di non sprecare nessuna occasione. Già a partire da questa partita dobbiamo assolutamente riuscire ad essere più concentrati nei momenti decisivi dei set e a chiudere con maggiore concretezza le occasioni a nostro favore. Per il resto continueremo a lavorare per crescere e migliorarci”.
    IL TABELLINO 
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Sbertoli 1, Patry 15, Kozamernik 7, Piano 4, Ishikawa 19, Maar 7, Pesaresi (L pos 59%, pr 44%), Basic 12, Daldello, Weber, Mosca 3. Ne: Staforini, Meschiari. All. Piazza. TONNO CALLIPO CALABRIA VV: Saitta 4, Abouba 20, Cester 4, Chinenyeze 14, Defalco 14, Rossard 20, Rizzo (L pos 53%, pr 33%), Dirlic, Chakravorti, Sardanelli (L). Ne: Birigui, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin. Arbitri: Goitre e Pozzato. Milano: ace 4, bs 12, muri 6, errori 12. Callipo: ace 6, bs 13, muri 11, errori 7.
    NOTE – durata set: 31‘, 33‘, 37‘, 28’. Tot. 2h9’. MVP: Davide Saitta (Tonno Callipo)

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    Terza di SuperLega per la Callipo: con Milano c’è da tenere alta la guardia

    La Superlega non concede soste e oggi per il terzo turno del girone d’andata, a distanza di tre giorni dall’ultima gara disputata, metterà la Tonno Callipo di fronte a Milano, squadra che vanta il primato in classifica con 6 punti. Fischio d’inizio alle ore 20:30 all’Allianz Cloud con la presenza ridotta di pubblico sugli spalti.
    Preparazione al match brevissima per Vibo che ieri ha raggiunto la terra lombarda dove nel pomeriggio ha svolto una sessione di allenamento tecnico. Stamattina la rifinitura pregara. Poco tempo ovviamente per coach Baldovin per lavorare sugli aspetti tecnici e sulle situazioni tattiche, ma più che sufficiente per mettere in guardia i giallorossi sulle difficoltà dell’appuntamento con una squadra galvanizzata per i successi consecutivi ottenuti tra la Coppa Italia e i primi due turni di regular season.
    PRECEDENTI
    Sono sette i precedenti tra le due compagini in SuperLega, con cinque vittorie per la squadra meneghina e due per quella vibonese, a cui bisogna aggiungere la recente sfida in Coppa Italia vinta dai lombardi  in quattro parziali al PalaMaiata lo scorso 20 settembre.
    Il team degli ambrosiani si è imposto negli ultimi tre confronti in Campionato disputati contro i giallorossi: nella scorsa stagione agonistica ha vinto in casa il match di andata disputato nel match casalingo del turno infrasettimanale di mercoledì 4 dicembre (nona giornata di regular season) presso l’Allianz Cloud, ex Palalido, per 3–1, recuperando un set di svantaggio alla formazione giallorossa, mentre la sfida di ritorno non si è disputata a causa della pandemia da covid 19 che ha fatto scorrere i titoli di coda anticipatamente alla stagione agonistica 2019–2020.
    Nella stagione 2018–2019, invece, quando la squadra di patron Lucio Fusaro ha giocato i match interni al PalaYamamay di Busto Arsizio, si sono imposti nel match di andata  disputato domenica 16 dicembre 2018 con il più classico dei punteggi (25–17, 25–21, 25–19 i parziali dei tre set), mentre nella sfida di ritorno (domenica 17 marzo 2019) al PalaValentia si è conclusa soltanto dopo un avvincente frazione decisiva  (16–25, 21–25, 26–24, 25–22, 12–15), con i giallorossi guidati in panchina da Daniele Bagnoli, che nelle ultime sei giornate di regular season, era subentrato all’esonerato coach vibonese Antonio Valentini.
    I due exploit della squadra cara al patron Pippo Callipo risalgono alla stagione 2016–2017, con il tecnico argentino Waldo Kantor in panchina: nella sfida esterna del girone ascendente (domenica 19 ottobre 2016), i giallorossi violarono il PalaYamamay di Busto Arsizio al tie-break (con parziali di 25–18, 23–25, 23–25, 26–24, 11–15), mentre nel girone discendente (29 dicembre del 2016), la sfida si concluse con un eloquente 3–0 finale (25–23, 25–19, 25–22).
    L’Allianz Milano guidata dal 52enne coach parmense Roberto Piazza, affiancato dal “fido” Marco Camperi, ha dimostrato in questo avvio di stagione di essere una squadra molto solida, che ha vinto cinque delle sei gare disputate, con l’unico passo falso rimediato nel derby brianzolo a Monza nella terza ed ultima giornata degli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia Coppa Italia (27 settembre) dove e approdata con merito ai quarti di finale. L’avversario odierno dei giallorossi sarà  sicuramente motivato e determinato per proseguire la striscia positiva di risultati, che gli consentirebbe di conservare la leadership provvisoria che divide in coabitazione con la corazzata Sir Safety Perugia del presidente Gino Sirci.
    La squadra milanese, alla sua settima apparizione nella massima serie nazionale, ha chiuso la scorsa stagione agonistica in quinta posizione della regular season, quella interrotta dal Covid-19, in cui i meneghini avevano totalizzato complessivamente 36 punti con 12 vittorie e 7 sconfitte, 40 set vinti e 29 persi, con una distanza di dieci punti dalla prima inseguitrice (Ravenna) e un distacco siderale di 30 punti dai giallorossi vibonesi.
    L’Allianz Milano partita con ambizioni importanti anche se priva dell’olandese volante Nimir Abdelaziz (accasatosi all’Itas Trentino), uno dei mortiferi terminali offensivi della squadra, che oltre all’opposto sostituto con il transalpino Jean Patry (ex Top Volley) alla seconda stagione nel nostro “Bel Paese”, ha cambiato anche i due schiacciatori ricettori, con il canadese Stephen Maar e il giapponese Yuki Ishikawa (ex Top Volley), giocatori di notevole spessore per la nostra Superlega.  Lo sloveno Jan Kozamernik e l’astigiano d.o.c. Matteo Piano, centrali di notevole esperienza, hanno nel fondamentale del muro il loro punto di forza, mentre il regista milanese Riccardo Sbertoli ed il libero marchigiano Nicola Pesaresi, sono capaci di dare un contributo prezioso e costante allo starting six meneghino.
    CURIOSITA’
    Particolarmente interessante la sfida sottorete tra Enrico Cester e Matteo Piano, per tanti anni compagni di squadra con la casacca azzurra della nazionale, con l’ultima avventura che risale ai Campionati del Mondo del 2018, vinti dalla Polonia contro il Brasile, dove la fase finale si è svolta al “Pala Alpitour” di Torino, con gli azzurri guidati dal tecnico piemontese Chicco Blengini che hanno visto sfumare l’accesso alla final four dopo la dolorosa e drammatica sconfitta per tre a zero contro la Serbia.
    Unico ex di questa sfida: è il libero salentino Marco Rizzo a Milano nel 2014–2015.
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    Tonno Callipo verso Milano: dopo gli applausi ora servono i punti

    Classifica ancora a zero punti dopo le prime due gare di campionato, ma anche tanti consensi in casa Tonno Callipo. Consensi che se da un lato servono ad alimentare le buone speranze dall’altro aumentano anche il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Nonostante, infatti, le avversarie in questo avvio di stagione in salita, si chiamassero Perugia e Modena, ovvero due delle intoccabili big della Superlega, la squadra giallorossa ha mostrato di avere carattere giocando a viso aperto e non mostrando alcun timore reverenziale per chi si trovava dall’altra parte della rete. Sintomo di una personalità del gruppo che coach Baldovin ed il suo staff stanno plasmando secondo il proprio ‘credo’.
    Anche la gara interna di domenica contro Modena, ha mostrato una Tonno Callipo entrata con il piede giusto in partita di fronte al sestetto di coach Giani, formato da atleti navigati e di grande spessore tecnico.
    Anzi, riavvolgendo il nastro dei tre set il cliché è pressoché identico: dopo un iniziale equilibro è stato poi sempre il team calabrese a gestire un paio di punti di vantaggio. Ciò significa che dopo oltre due mesi di lavoro Rossard e compagni hanno recepito i dettami impartiti dalla guida tecnica mettendoli a frutto sia sotto forma di approccio alla gara sia di mentalità. Lo dimostrano in modo eloquente alcuni dati emersi a Perugia, ovvero la squadra ha fatto tesoro del rodaggio in Coppa Italia, in cui è arrivata anche la vittoria nella gara finale di Verona, mettendo subito in pratica i necessari correttivi. Lo si è visto in terra umbra dove, pur perdendo, la Callipo è rimasta sempre in gara soprattutto nel primo e terzo set. Ciò grazie ad una buona prova collettiva in cui sono da mettere in risalto alcune individualità che hanno trainato l’intero gruppo in particolare il trio composto da Abouba, Rossard e Chinenyeze. Tutti e tre hanno mostrato fin da subito di essere già in forma-campionato. Anche domenica l’opposto brasiliano, dopo Karlitzek (mvp del match), è stato il miglior realizzatore con 16 punti (e 60% in attacco), dimostrando che quel percorso di crescita iniziato l’anno scorso nella sua prima stagione in Italia sta proseguendo senza intoppi. Rossard è sulla stessa positiva lunghezza d’onda: il francese oltre a buone percentuali in attacco è spesso il primo ricevitore, ieri ben 56% in questo fondamentale. Dulcis in fundo, le classifiche di rendimento della seconda giornata attribuiscono al connazionale Chinenyeze lo scettro (in nutrita compagnia) di Re dei muri con 6 totali in queste prime due gare, di cui la metà registrati domenica (superato solo da Karlitzek con 4), e 12 punti complessivi.
    L’altra faccia della medaglia:
    Veniamo ora agli aspetti su cui bisognerà lavorare se si vuole fare qualcosa di buono nel difficile campionato italiano.  Si dovrà iniziare dalla ricerca della continuità di gioco in stretta connessione con la capacità di essere concreti e cinici quando i punti iniziano a pesare cioè sul finire dei set. Sia a Perugia nel gioco iniziale che domenica nel secondo, la Callipo ha avuto, complessivamente 9 set-point (di cui 7 nella sfida con l’armata di Leon) per chiudere il parziale. Con Modena, ancor prima dei due bonus, i calabresi sembravano aver domato gli emiliani apparentemente scarichi dopo aver vinto sempre sul finire il primo set. Saitta&compagni infatti, avevano distanziato Modena prima con un vantaggio di 5 punti (16-11) e poi addirittura di 6 (20-14). Le grandi squadre però non si danno mai per vinte, cercando di stare sempre in partita come ha fatto il team gialloblù che, mattone dopo mattone e con grande concentrazione, ha costruito la sua rimonta contando sui giocatori esperti come Petric, Mazzone, Vettori e Karlitzek saggiamente guidati dall’abile Christenson. La Callipo, dal canto suo, ha cercato di pareggiare i conti ma senza trovare l’affondo decisivo per chiudere i due set point, anche per l’appannamento di qualche giocatore esperto che deve ancora raggiungere gli abituali standard di rendimento apprezzati in carriera. Occorre tempo e lavoro per la Tonno Callipo edizione 2020-2021 che presenta otto volti nuovi a fronte dei cinque riconfermati.
    La doppia trasferta nell’arco di quattro giorni tra Milano e Padova giunge propizia per gli uomini di coach Baldovin chiamati a tirare fuori la grinta e l’orgoglio già a partire da domani.
    È il momento di fare il passo successivo e di iniziare conquistare punti importanti per smuovere la classifica.
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    Modena ha la meglio su una buona Callipo che spreca diversi vantaggi

    Perde 3-0 (21-25, 26-28, 20-25) la Tonno Callipo nell’esordio interno al PalaMaiata contro la quotata Modena ma anche in questa seconda giornata del Campionato di Superlega la squadra calabrese resta in gara fino alla fine non concretizzando nei momenti topici del match. Una gara caratterizzata da un costante equilibrio nell’evolversi dei tre set e a tratti è la formazione calabrese a condurre nel punteggio in particolare nel secondo parziale. Saitta&compagni sono arrivati anche al massimo vantaggio di +6 (20-14), avendo anche due set-point per chiudere il gioco e andare così in parità. Invece l’attacco è venuto meno, a differenza di Modena trascinata dal tedesco Karlitzek, non a caso mvp del match. Così al terzo set-point la squadra di Giani riesce a chiudere, costringendo all’errore Birigui, 28-26. La Callipo cerca di riscattarsi nel terzo gioco in cui prevale l’equlibrio fino alla fine. Dopo il 19 pari viene ancora fuori la maggiore concretezza ed esperienza di Modena: sospinta dai soliti Karlitzek e da un otttimo muro è il redivivo Vettori a diventare protagonista con i due punti che chiudono il match. Tra le fila di Vibo in evidenza sempre il trio Abouba (16), Rossard e Chinenyeze entrambi con 12 punti. Il tour de force del team calabrese prosegue ora con la doppia trasferta ravvicinata (mercoledì a Milano e domenica a Padova) in un mese di ottobre alquanto fitto di impegni.Baldovin schiera Saitta in regia e Abouba opposto. Al centro Chinenyeze e Cester, con Rossard in coppia con il recuperato Defalco, il libero è Rizzo (330 presenze oggi in Superlega). Risponde Giani con la diagonale Christenson-Vettori, Stankovic-Mzzone al centro, Petric-Karlitzek in posta-4, il libero è Grebennikov.
    PRIMO SET
    Primo parziale in equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto fino al 7 pari. Quindi è Vibo sospinto da Abouba a portare avanti i suoi (14-12). Modena però rientra in gara con un muro di Vettori che vale la parità a 16. Si prosegue in equilibrio fino al 20 pari, con Mazzone da una parte e Rossard dall’altra protagonisti di buone giocate. Da qui in poi Modena è più concreta in attacco, specialmente con Karlitzek tanto da portarsi avanti con un parziale di 4-0 (20-24). Il tempo del primo set-point annullato da Cester poi è Stankovic a chiudere il gioco con un primo tempo.
    SECONDO  SETSimile il clichè del secondo set.  Si viaggia punto a punto fino al 6 pari quindi è ancora la Callipo a sfruttare la buona giornata di Abouba (già 13 punti) che al 16-11 costringe Giani a chiamare time out. Poco prima (sul 10-9) coach Baldovin opta per far rifiatare Defalco (rientrato solo a pochi punti dalla fine del match) per Birigui. La Callipo mantiene sempre un discreto margine, addirittura +6 (20-14), mostrando discreta disinvoltura nel gestire il match. E’ però solo un’illusione: Modena non si arrende e gradualmente riesce a rimontare, cambiando anche qualche titolare. Entra prima Lavia per Karlitzek e poi Estrada per Vettori. Ancora una volta è la Callipo ad avere la possibilità di chiudere il parziale, in particolare con due set-point non riuscendo però a concretizzare il gioco in attacco, anche perché Karlitzek è superlativo sia in fase offensiva che a muro. Modena passa al controbreak, giocando tre set-point e sfruttando il terzo prima con una battuta sbagliata di Abouba e poi con un errore di Birigui, chiudendo così 28-26. Grande rammarico e mea culpa in casa-Callipo: avere 6 punti di vantaggio oltre a due set-point suona un po’ come una beffa anche se di fronte c’era una delle big del torneo, Modena, contro cui però la squadra di Baldovin senza paure ha combattuto non sfigurando affatto. Quello che è mancato è la concretezza.
    TERZO SETNel terzo gioco stesso copione dei set precedenti: parità fino a 7 con un break di qualche punto della Callipo (11-9) ma poi ancora parità fino a 19-19. Come negli altri set nella parte finale viene fuori il maggiore spessore tecnico di Modena, soprattutto con Karlitzek che gioca spesso il suo colpo di fabbrica, la pipe con Christenson su cui la Callipo non riesce a trovare le giuste contromisure. Così la squadra di Giani trova anche un ace di Vettori, piazza il muro su Rossard e prende il largo (19-23). Baldovin opta a questo punto per il rientro di Defalco per Birigui ma sembra troppo tardi. Un muro di Chinenyeze riesce solo ad accorciare il vantaggio di Modena che chiude con un doppio Vettori in ripresa dopo i problemi fisici.
    IL TABELLINO 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes Modena 0-3 (21-25, 26-28, 20-25)CALLIPO: Saitta, Abouba 16, Cester 2, Chinenyeze 12, Defalco 2, Rossard 12, Rizzo (L pos 36%, pr 7%), Birigui 3, Gargiulo 2, Dirlic. Ne: Corrado, Chakravorti, Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.MODENA: Christenson 2, Vettori 9, Stankovic 5, Mazzone 10, Grebennikov (L pos 36%, pr 21%), Petric 14, Lavia, Karlitzek 19, Rinaldi, Estrada 1. Ne: Iannelli (L), Sanguinetti, Bossi, Ianelli, Sanguinetti, Lusetti, Sala. All. Giani.Arbitri: Curto e Talento.Callipo: ace 4, bs 10, muri 6, errori 2. Modena: ace 7, bs 14, muri 10, errori 4.NOTE – durata set: 25‘, 37‘, 28‘. Tot. 1h30’.Mvp: Karlitzek (Leo Shoes Modena)
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Giovanni Gargiulo (Centrale Tonno Callipo Calabria VV): “E’ stata una partita molto equilibrata soprattutto nella prima fase del primo set poi nel momento finale Modena è riuscita a fare la differenza. Nel secondo set sono stati anche capaci di rimontarci nonostante avessimo un vantaggio di diversi punti. A noi è mancata quella dose di cattiveria nei momenti decisivi mentre i nostri avversari sono stati molto più desiderosi di prendersi la vittoria. Ora ci aspetta un periodo molto impegnativo con due trasferte ravvicinate: prima Milano poi Padova. Sarà doveroso da parte nostra dare il meglio e farci trovare pronti“.
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    Rosita Mercatante
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    Vigilia dell’esordio casalingo in Superlega, Rizzo: “Per Modena avremo rispetto ma non paura”

    La Tonno Callipo di coach Baldovin si prepara al suo esordio casalingo in Superlega Credem Banca. Domani 4 ottobre alle ore 18 (diretta Eleven Sports) la formazione calabrese ospiterà la Leo Shoes Modena per la seconda giornata della stagione regolare. Le avvincenti emozioni del Campionato più difficile del mondo tornano al PalaMaiata dopo otto mesi: l’ultima volta si giocò lo scorso 21 febbraio contro Padova.
    Rinvigorita dalla buona prestazione di Perugia in cui ha dimostrato di avere personalità da vendere e tanta voglia di lottare, il team calabrese si ritroverà davanti un’altra big del torneo. Consapevoli dei propri mezzi apprezzati nel posticipo di mercoledì sera Saitta&compagni tenteranno di dare seguito a quanto di buono hanno messo in mostra contro i campioni umbri.  In casa giallorossa ora c’è la ferma volontà di iniziare a fare punti.
    Pochi i giorni a disposizione del duo tecnico Baldovin-Guarnieri per preparare la partita in cui si dovrebbe poter  contare sul recupero di Defalco che in terra umbra è stato sostituito dal giovanissimo Birigui che chiamato in causa dall’inizio ha fatto bene la sua parte. Per fronteggiare la formazione di coach Giani si conta ovviamente sul tris d’assi Abouba, Rossard e Chinenyeze che fino ad ora hanno sfoderato ottime qualità tecniche e fisiche.
    La gara si disputerà senza la presenza del pubblico.
    Alla viglia del match ecco le impressioni del libero Marco Rizzo:
    “Siamo carichi e fiduciosi dopo essere riusciti a far vedere un bel gioco contro Perugia. Ora sappiamo che ci aspetta un altro match impegnativo che affronteremo con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per dare filo da torcere anche a questo avversario cercando di ottenere i primi punti della stagione. Pur avendo ridimensionato il budget e avendo cambiato molto Modena resta una squadra molto forte che lotta per posizionarsi al vertice della classifica. I loro punti di forza sono tanti ad iniziare dal palleggiatore Christenson che riesce a far girare bene la squadra. Noi dovremo essere decisivi al servizio se vogliamo metterli un po’  in difficoltà Avremo rispetto ma non paura”.
    AVVERSARIO
    Dall’altra parte della rete calabrese ci sarà una Leo Shoes Modena che arriva a Vibo Valentia da due sconfitte nelle prime tre gare ufficiali della stagione 2020-21. Al k.o. dell’andata della semifinale di Supercoppa a Perugia (3-0), ha fatto da contraltare la vittoria (3-2) nel retour-match al PalaPanini. Che però non è bastata alla squadra di Gianni per staccare il pass per la finale, poi vinta proprio da Perugia contro Civitanova. Negativo è stato anche l’esordio in campionato per Modena, sempre in casa domenica scorsa, ad opera di una sorprendente Monza impostasi 3-1. Sicuramente un motivo in più da parte dei gialloblù per arrivare in Calabria ancora più vogliosi di riscatto. La squadra affidata sempre all’ex azzurro Andrea Giani si presenta rivoluzionata rispetto all’anno scorso. In regia c’è lo statunitense Micah Christenson, capitano giunto alla terza stagione. In posto-2 c’è il ritorno di Luca Vettori (in queste prime gare sostituito da Karlitzek) mentre l’altro opposto è il 20enne cubano Luis Elian Estrada Mazorra. Al centro ecco il forte serbo Dragan Stankovic da Piacenza ed il confermatissimo Daniele Mazzone. In banda tre giocatori per due posti: l’ex capitano Nemanja Petric tornato a “casa” dopo la stagione a Milano; il gioiello calabrese di Cariati Daniele Lavia reduce da un biennio a Ravenna ed appunto Moritz Karlitzek proveniente da Cisterna. Nel ruolo di libero, a raccogliere la pesante eredità di Salvatore Rossini, ci sarà il 30enne francese Jenia Grebennikov reduce da un biennio all’Itas Trentino. Completano la rosa il vice palleggiatore Paolo Porro, alzatore dell’Under 20 azzurra in questo momento impegnato con gli Europei in Repubblica Ceca e sostituito momentaneamente da Matteo Lusetti del vivaio modenese; lo schiacciatore Tommaso Rinaldi dalla cantera gialloblù, l’altro libero Nicola Iannelli, ed i centrali Elia Bossi e Giovanni Sanguinetti.
    PRECEDENTI
    Sono 25 tra Callipo e Modena, con 20 vittorie per i gialli emiliani e 5 per i calabresi.
    Ultima vittoria Modena: 13/a giornata 2019 – Modena-Callipo 3-1
    Ultima vittoria Vibo: 5/a giornata 2013 – Callipo-Modena 3-0 (in panchina Blengini per i calabresi, Lorenzetti per Modena)
    EX
    Nessuno
    ARBITRI
    Giuseppe Curto di Gorizia e Matteo Talento di Lucca
    PROBABILI FORMAZIONI
    Vibo Valentia: Saitta-Abouba, Cester-Chinenyeze, Defalco-Rossard, Rizzo (L). All. Baldovin
    Modena:  Christenson-Vettori, Stankovic-Mazzone, Petric-Lavia, Grebennikov (L). All. Giani
    A CACCIA DI RECORD
    In Regular Season: Marco Rizzo – 1 partita giocata alle 300 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Elia Bossi – 7 punti ai 500, – 1 muro vincente ai 100 (Leo Shoes Modena)In carriera: Davide Saitta – 3 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Daniele Mazzone – 4 punti ai 1700, Nemanja Petric – 23 punti ai 2600, Dragan Stankovic – 1 punto ai 2300, Luca Vettori – 17 punti ai 4100 (Leo Shoes Modena)
    ClassificaItas Trentino 3, Allianz Milano 3, Cucine Lube Civitanova 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Leo Shoes Modena 0, Consar Ravenna 0, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0, NBV Verona 0, Top Volley Cisterna 0, Kioene Padova 0
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    Rosita Mercatante
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    Ad alimentare la Callipo edizione 2020-21 c’è una forza ‘franco-brasiliana’

    Chi si aspettava il dominio di Perugia contro la Tonno Callipo, nel posticipo della prima giornata di campionato, s’è dovuto ricredere. La squadra di coach Baldovin è scesa in campo col giusto piglio non subendo la prevedibile pressione tecnica e psicologica della corazzata umbra. Sorprendendo tutti (o quasi) Saitta&Compagni hanno mostrato maturità e buona capacità di stare in campo, rispondendo colpo su colpo alla squadra di Heynen e lo ha fatto pur essendo priva del ‘titolare’ Defalco. Al suo posto fin dall’inizio l’esordiente Birigui che ha palesato ampi margini di miglioramento.
    Il confronto tra le contendenti, impari sulla carta, s’è invece sviluppato sui canoni del sostanziale equilibrio, risolto in fin dei conti dal maggiore tasso di esperienza e di spessore tecnico nei momenti cruciali del match a vantaggio ovviamente di Perugia. Nel corso del match la Callipo ha mascherato bene il divario, arrivando anche a condurre nel punteggio sia nell’entusiasmante e lungo primo set (durato 43′) sia nel terzo.
    Progressi visibili nella squadra giallorossa saggiamente guidata in regia da capitan Saitta, che ha ben sfruttato a turno i suoi attaccanti, tre dei quali in doppia cifra. A cominciare dal solito Abouba: per lui 14 punti su 24 attacchi totali, un ragguardevole 58% in fase offensiva.
    Per passare allo schiacciatore francese Rossard: dopo una buona performance in Coppa Italia, anche all’esordio in Superlega il nazionale transalpino, con 13 punti (su 26 attacchi totali) ha contribuito a tenere viva e reattiva la Tonno Callipo.  Contro Perugia l’atleta transalpino ha ben figurato in ricezione, con un eloquente 50%, salendo fino al 54% in attacco. Quello che impressiona di più del ‘mancino’ è soprattutto quella capacità di variare i colpi, ora di potenza ora d’astuzia, sintomo di una pregevole capacità tecnica.
    Per chiudere poi c’è da evidenziare l’apprezzabile prestazione del centrale Chinenyeze soprattutto nel primo set, di fatto immarcabile in prima linea. Per lui 12 punti ed il 100% in attacco, con 9 punti su 9 attacchi, oltre a tre muri. I dirimpettai Ricci e Solè hanno spesso perso il confronto diretto col nazionale francese, la cui intesa con Saitta migliora di partita in partita. Sarà importante mantenere lo stesso ottimo standard di rendimento per l’intera durata del match, ma ciò avverrà con il miglioramento della condizione fisica, del ritmo-gara e dell’intesa collettiva di squadra. Insomma un tris d’assi da cui la Tonno Callipo si aspetta tanto, proseguendo necessariamente dal match di domenica al PalaMaiata contro Modena.
    CURIOSITA’: tra i trenta set più lunghi del volley di A1 sono già in classifica il 4° gioco di Modena-Callipo (3-2) del 5 dicembre 2004, finito 44-46, durato ben 53′. Quello recente del 10 novembre 2019, relativo sempre al 4° set tra Piacenza-Callipo (3-2) vinto sempre dai calabresi 38-36 e durato 48′. A questi aggiungiamo, da ieri, anche il primo set a vantaggio di Perugia (35-33) durato 43′, e su cui pesano i tanti set-point purtroppo sprecati dalla Callipo.
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