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    Play Off, la Tonno Callipo vince gara-1 delle Semifinali e si avvicina all’atto conclusivo della manifestazione

    La Tonno Callipo Volley prosegue spedita il suo cammino alla conquista di un posto in Superlega.
    Il primo round delle Semifinali Play Off della serie A2 maschile finisce con una vittoria per tre set a zero per la Tonno Callipo. Avversario una tenace Kemas Lamipel di S. Croce sull’Arno. Non inganni il punteggio sulla facilità di questo successo: è vero che la formazione vibonese ha dominato per larghi tratti, ma i toscani sono sempre riusciti a tenere alta la testa e dare molti fastidì ai padroni di casa. Un dato su tutti: i cinque ace dei toscani nel secondo set, quando Vibo sembrava sulla via di un facile 2-0. Un momento cruciale del match in cui il coach giallorosso, Cesar Douglas ha dovuto ricorrere ai ripari in modo urgente con dei time out che poi si sono rivelati utili ed efficaci.
    Per quanto concerne le prestazioni individuali, a fare la parte del leone è stato come al solito l’opposto Paul Buchegger autore di 18 punti, quattro dei quali al servizio, con un superlativo 65% sui 30 palloni attaccati.
    Accanto al posto due austriaco, di grande rilievo anche la prestazione del serbo Nikola Mijailovic, anche lui in doppia cifra con 11 punti ed un eccellente 71% sui 14 palloni complessivi attaccati. Una citazione è doverosa anche per il vice capitano Davide Candellaro, nominato MVP del match ed autore di otto punti, sei dei quali realizzati nel set di apertura, senza dimenticare la regia sempre attenta dell’italo argentino Santiago Orduna. Nelle file dei toscani, l’unico a raggiungere la doppia cifra è stato l’italo brasiliano Matheus Motzo che ha totalizzato 16 punti, con tre ace e uno muro.
    Il match di ritorno è previsto per domenica pomeriggio alle ore 18:00 in terra toscana, mentre l’eventuale gara-3 è in programma a Vibo Valentia mercoledì 3 maggio.
    I “Lupi” scendono in campo con Coscione in regia, Motzo opposto, Colli e Tino Hanzic come ricettori, Vigil Gonzales e Compagnoni al centro e Morgese libero. Unica novità, la presenza in campo di Compagnoni al posto di Truocchio.
    La Tonno Callipo risponde con quello che ormai si può considerare il sestetto-tipo: in diagonale Orduna con l’austriaco Buchegger, Terpin e Mijailovic come schiacciatori, Tondo e Candellaro i centrali e Mimmo Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.
    In avvio la Kemas si porta avanti nel punteggio, ma Vibo riesce a ribaltare la situazione. I break e i contro break danno modo ai tifosi di casa di incoraggiare al meglio la propria squadra.Michele Bulleri, tecnico dei Lupi, è costretto al time out sul 15-18 e sembrava aver avuto ragione, ma Vibo preme sull’acceleratore e si porta sul 23-18 (secondo time out degli ospiti). Ormai la Tonno Callipo ha la strada spianata e chiude il parziale sul 25-20 in 26 minuti.
    Partenza sprint di Vibo nel secondo set, ma la formazione toscana lo riprende. Ancora avanti i giallorossi, ma i toscani non ci stanno. Nonostante ciò, quando ormai gli ospiti sembravano poter essere padroni del campo, ecco la reazione della grande squadra, capace di soffrire ma mai di arrendersi. Ancora una volta, Terpin e compagni scattano in avanti in modo impeccabile, vincendo il set sul 25-22 in 28 minuti.
    Nel terzo parziale Vibo avanti fino al 16-12, ma nonostante il time out di Cesar Douglas, coach dei calabresi, Santa Croce porta la situazione in parità (18-18). Il solito Buchegger non ci sta ad assistere al monologo della squadra avversaria e con tre ace pesantissimi, fa sparire i timori dei tifosi in tribuna: 25-22 (28 minuti) e tutti a casa a pensare a Gara-2 di domenica 30 aprile (con inizio alle ore 18:00) sul campo del Palasport “Giancarlo Parenti”.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia–Kemas Lapimel Santa Croce 3–0Parziali: 25–20/ 25–22/ 25–22
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap., Buchegger 18, Candellaro 8, Tondo 6, Mijailovic 11, Terpin 7, Cavaccini (L1, 56% positiva, 44% perfetta); Piazza, Tallone, Carta (L2) n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Fedrizzi n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistant coach: Francesco Racaniello
    SANTA CROCE: Coscione 1, Motzo 16, Vigil Gonzales 7, Compagnoni 6,  Colli cap. 7, Hanzic 6, Morgese (L1, 67% positiva, 58% perfetta); Maiocchi, Arguelles Sanchez, Loreti, Favaro, Gabriellini (L2) n.e., Caproni n.e., Giovannetti n.e.. Allenatore: Michele Bulleri; Assistant coach: Alessandro PagliaiARBITRI. Nava Stefano di Monza e Colucci Marco di Matera
    Note– Spettatori: 924 per un incasso di 2.024,70 euro. MVP: DAVIDE  CANDELLARO (VIBO VALENTIA). VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 15, muri vincenti 6, errori 25; attacco 61%, ricezione 53%–31%, punti realizzati: 50; SANTA CROCE: aces 7, battute sbagliate 16, muri vincenti 3, errori 21; attacco 43%, ricezione 46%–31%, punti realizzati: 43; durata set: 26’, 28’, 29’. Totale: 83 minuti
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    Play Off, la Tonno Callipo Vibo sfida Santa Croce nella gara uno delle semifinali, al meglio delle tre partite

    Alla vigilia le dichiarazioni sono del vice capitano Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida: “Affronteremo un avversario che mi è piaciuto fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma poi hanno dimostrato il loro reale valore“. 
    Inizierà mercoledì 26 aprile alle 19.30, la serie di semifinale dei Play Off Credem Banca per l’unica promozione al prossimo torneo di Superlega tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Kemas Lapimel Santa Croce. Il “PalaMaiata” unico rettangolo di gioco ancora inviolato nei campionati di Serie A nel corso di questa stagione agonistica, ospiterà il primo confronto tra i giallorossi guidati dal tecnico brasiliano Cesar Douglas e i biancorossi di Michele Belleri.
    Nell’altra semifinale si affronteranno Polisportiva Libertas Cantù -6^ Agnelli Tipiesse Bergamo, sempre al meglio delle tre partite: solo l’atto conclusivo che inizierà domenica 7 maggio si disputerà al meglio delle cinque partite.
    Vibo Valentia e Santa Croce sono arrivati in semifinali vincendo i loro confronti in due sole partite: Santiago Orduna e compagni hanno superato 3–1 in casa e 2–3 in trasferta la Consar Ravenna, mentre Leonardo Colli e compagni hanno superato nei quarti la Tinet Prata di Pordenone con un doppio 3–0.
    In perfetta parità i due confronti stagionali, vinti dalle squadre che hanno giocato la gara tra le mura amiche: nell’anticipo della 6a giornata del girone ascendente, disputato sabato 5 novembre 2022, il team calabrese si è imposto per 3–1 (25–17, 25–21, 18–25, 25–17, i parziali dei set), mentre nella sfida del girone discendente disputata sempre in anticipo, sabato 11 febbraio, ha visto i toscani imporsi con il punteggio finale di 3–0 (25–23/ 25–20/ 25–17/ i parziali dei set).
    I numeri attribuiscono al team del cavaliere Pippo Callipo il ruolo di favorito per il passaggio del turno, anche in virtù del primo posto in classifica generale con 60 punti un margine di vantaggio 15 punti esatti sulla squadra toscana, ma Orduna e compagni sono consapevoli che bisognerà mantenere la concentrazione per evitare di complicarsi la strada verso l’atto conclusivo di questa post season.
    LE DICHIARAZIONI PRE-GARAÈ il vice capitano della Tonno Callipo Vibo Valentia, Davide Candellaro, uno dei quattro ex della sfida, ad introdurre la sfida di gara uno della semifinale Play Off: “Il successo in due partite contro Ravenna ci ha consentito di avere più giorni per preparare la partita di domani contro Santa Croce e ci ha permesso organizzarci al meglio, con più allenamenti studiati per affrontare il nostro avversario“.
    Come sempre i Play Off regalano verdetti inattesi, come la prematura eliminazione di Porto Viro o l’emozionante sfida tra Cantù e Castellana Grotte, terminata con due tiebreak e con due successi esterni: “Un po’ mi hanno sorpreso un paio di risultati, che in realtà hanno dimostrato chi in questo momento è più in forma. Alla fine, i play off sono un campionato a se stante, dove, quello fatto in precedenza, non deve esser più ricordato“.
    Santa Croce è una delle cinque squadre che ha sconfitto la formazione vibonese nel corso della regular season: “Si può dire che la nostra gara di ritorno persa in casa loro, non l’abbiamo proprio giocata. Fu un classico “calo di concentrazione” dovuto al periodo che stavamo attraversando. Adesso siamo concentrati solo sulla gara di domani contro i toscani“.
    Sull’avversario ha le idee chiare: “È una formazione che mi è piaciuta fin dall’inizio del campionato. Hanno impiegato più tempo a trovare l’assetto giusto, ma i centrali sono tra i più forti del campionato, ed anche i laterali si sono contraddistinti. Arrivati a questo punto ogni avversario diventa temibile, perché tira fuori “colpi” ed “energie” che possono far cambiare le sorti di un set o della partita“.
    Infine un messaggio rivolto al pubblico di Vibo che lo accoglie da due anni: “Grazie al sostegno dei tifosi siamo riusciti anche a ribaltare le sorti di qualche match che stava andando male. Mi auguro che mercoledì sera saranno in tanti a darci una mano in questa ennesima prova”.
    L’AVVERSARIOLa Kemas Lapimel Santa Croce con i suoi 54 anni di storia, venticinque dei quali passati in Serie A2 e tre in Serie A1/Superlega (di cui stagioni consecutive 1984–1985 e 1985–1986, e l’ultima nel 2005–2006), si conferma una fra le società più longeve nel panorama nazionale.
    La società presieduta dal presidente Piero Conversi ha operato una vera e propria rivoluzione rispetto alla scorsa stagione agonistica, confermando inizialmente tre atleti, il capitano Leonardo Colli e la coppia di palleggiatori formata dal giovanissimo Francesco Giovannetti (classe 2001, seconda stagione per lui con la squadra biancorossa) e da Alessandro Acquarone (alla sesta stagione in toscana), quest’ultimo ha fine novembre ha rescisso il contratto accasandosi con la HRC Motta di Livenza a causa dell’arrivo del sempreverde regista cuneese Manuel Coscione. Cambiamenti in corso d’opera anche per quanto concerne la guida tecnica con la rescissione consensuale avvenuta lo scorso 29 marzo dopo la deludente prestazione di Porto Viro fra i Lupi di Santa Croce e l’allenatore di Gioia Del Colle Vincenzo Mastrangelo. La società toscana ha promosso fino al termine della stagione il suo vice Michele Belleri, coadiuvato dal tecnico della seconda squadra che milita in Serie B Alessandro Pagliai.
    Gli atleti di maggior tasso tecnico dei toscani sono Manuel Coscione, palleggiatore natio di Cuneo, che ha portato grande esperienza, qualità e conoscenza del campionato di A2, disputato nelle ultime stagioni. Dal 2000 al 2018, invece, il prossimo regista cuneese ha giocato ininterrottamente in A1 (501 presenze), con le casacche di Cuneo, Montichiari, Padova, Roma, Forlì, Vibo, Verona e Piacenza, e gli ultimi quattro anni in Serie A2 (a Calci, Taranto, con tanto di promozione in Superlega, Cantù, Ravenna con il quale aveva iniziato questa stagione agonistica giocando le prime otto partite prima di trasferirsi a Santa Croce), con una parentesi in Francia all’Arago Sete nel 2018–2019 e le sue 29 presenze in maglia azzurra (esordio in nazionale italiana a Shanghai il 18/06/2004 in Cina – Italia 1–3). Tra le vittorie di Manuel Coscione ci sono anche una Coppa Italia e una Coppa Cev conquistate con il Piemonte Volley Cuneo a Salonicco (Grecia) nel 1996–1997 e una Coppa Cev ottenuta con la M.Volley Roma nel 2007–2008 superando proprio nella capitale i belgi del Volleybalclub Maaseik con il più classico dei punteggi (24 marzo 2008), con il regista che è stato eletto MVP della Final Four.
    L’altro atleta di classe e temperamento dei toscani è senza ombra di dubbio il 23enne opposto italiano, ma di origini brasiliane (è nato a Baia do Sol) Matheus Motzo, reduce da tre brillanti stagione con la casacca di Cantù, con la quale è stato il miglior realizzatore delle ultime due stagioni di A2 Credem Banca, totalizzando 922 punti in 45 match giocati (al secondo posto troviamo un “certo” Walla Souza con 899). Ottime classifiche di rendimento anche negli attacchi vincenti e nelle battute-punto (terzo assoluto nel biennio dietro a top assoluti come Michele Fedrizzi, da questa stagione a Vibo ed il cubano Diaz William Padura, da due anni a Bergamo).
    Motzo ha iniziato la sua scalata al volley che conta nel Club Italia, a 16 anni. Rimane a Roma fino al 2019, chiudendo con la rappresentativa azzurra in A2 e portando a casa una medaglia d’argento, da protagonista, ai campionati del mondo Under 21. Nel 2019 l’approdo a Cantù: tre stagioni consecutive in categoria, la prima da schiacciatore ricettore, le ultime due da opposto.
    In questa stagione ha chiuso al terzo posto la classifica dei migliori realizzatori con 485 punti in 26 partite, ex aequo con il brasiliano di Lagonegro Wagner Pereira Da Silva, subito dietro Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna) con 508 punti è l’opposto danese Rasmus Breuning Nielsen della Vixex Grottazzolina con 605 in 26 gare e 103 set giocati.
    La batteria dei laterali è composta da Matteo Maiocchi e dal croato Tino Hanzic. Milanese d.o.c., 24 anni compiuti lo scorso 30 settembre, alto 191 cm di altezza, è un giocatore di equilibrio, valido nei fondamentali di seconda linea, reduce dalla sua ultima stagione in Superlega con l’Allianz Milano. Maiocchi è cresciuto nella “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio, che in questo momento è la più “in” d’Italia dopo la vittoria nella Junior League 2022.
    Il nazionale croato Tino Hanzic, classe 2000, 198 centimetri di altezza, ha debuttato nel massimo campionato croato con i colori dell’HAOK Mladost Zagreb, stagione 2017–18, per poi passare quasi immediatamente nella serie A francese, a Nizza. Nel 2019–20 lo sbarco in Italia, prima scelta dell’Avimecc Modica (Serie A3, Girone Blù), giocando 18 gare giocate, 294 punti, un rendimento produttivo in tutti i fondamentali. Nell’annata successiva il passaggio a Ottaviano, ancora in Serie A3, quindi, nella stagione passata, la prima interessante esperienza in Serie A2, all’ombra del campanile di San Paolo a Cantù. Al termine del torneo, Hanzic risulta essere il miglior posto quattro in assoluto per ricezioni perfette a set, secondo solo, in classifica generale, al libero di Ortona Pasquale Fusco.
    Al centro la coppia Andrea Truocchio– Vigil Gonzales, con il fresco oro europeo Under 22 Mirco Compagnoni, pronto a subentrare.
    Classe 2000, 205 cm di altezza, è nato a Pescia, nel pistoiese, Andrea Truocchio ha mosso i primi passi nella società Pieve Volley. Un settore giovanile attento e qualificato come quello di Modena Volley gli ha subito messo gli occhi addosso, portandolo in Emilia e lanciandolo nell’orbita della prima squadra a partire dalla stagione di Superlega 2018–2019. A Castellana Grotte nel torneo precedente, sotto le sapienti mani di Flavio Gulinelli, coach particolarmente abile nel lanciare i giovani, ha giocato titolare risultando tra i primi dieci centrali della categoria per rendimento, con un ottimo 57 % in attacco, 206 punti totali e ben 50 muri vincenti.
    Lo spagnolo Alejandro Vigil Gonzalez, classe 1993, inizia a giocare nel club della propria città Siero, per poi passare ad una sorta di “Club Italia” spagnolo, dal 2009 al 2013. Nella Concentration Permanente Masculina, che a sede a Palencia, conquista un campionato cadetto e affina tecnica e rendimento, tanto da essere notato dal Vero Volley, che ne acquisisce le prestazioni. Gonzalez conquista una promozione in A1 ed esordisce nella massima serie la stagione seguente, 2014–2015. Nel nostro Bel Paese ha poi giocato nel 2017–2018 in Serie A2 con la Sigma Aversa e in questa stagione a Santa Croce sull’Arno, in un progetto ambizioso dove ha dato un prezioso contributo in termini di muri, punti ed esperienza. Gonzalez vanta anche significative esperienze con le nazionali giovanili (miglior muro ai Mondiali Under 19 del 2011) e i Giochi del Mediterraneo 2018 disputati con la seniores.
    Nel ruolo di libero gioca un prodotto del vivaio della Conad Reggio Emilia Davide Morgese. Dopo otto stagioni e 224 partite con la maglia del Volley Tricolore Reggio Emilia, il fortissimo libero classe 1996 è approdato in biancorosso con i “galloni” della promozione in Superlega e del successo in Coppa Italia di A2. Stagione “monstre” per Davide: 37,9 % di “perfette” in ricezione, quarto miglior ricettore tra tutti i liberi del torneo di A2 maschile. E soprattutto un rendimento altissimo nelle dinamiche di squadra, tra tuffi e difese rocambolesche: il fatto che la Conad non sia riuscita ad iscriversi alla meritata Superlega (problemi di impianto) non toglie niente al “miracolo” realizzato dall’ex coach dei Lupi Vincenzo Mastrangelo e dai suoi ragazzi.
    PRECEDENTI.Sono 13 i precedenti complessivi tra le due squadre, con 8 vittorie dei calabresi e 5 dei toscani.
    I precedenti nella regular season in Serie A2 sono 10, con 6 vittorie per Vibo e 4 per Santa Croce. I primi sei precedenti si sono verificati nel triennio dal 2001–2002 al 2003–2004: nel campionato 2001–2002, alla 7a giornata del girone di andata (4 novembre 2001), i giallorossi guidati dal nocchiero argentino Guillermo “Willy” Taborda si sono imposti in toscana alla frazione decisiva (25–23/24–26/19–25/25–20/6–15/ i parziali dei set), trascinati dal brasiliano Marcos Esteves Almeida, conosciuto come Kalè, autore di 22 punti. Nella sfida di ritorno giocata il 17 febbraio del 2002, successo più rotondo per i vibonesi (3–0, con parziali di 25–17/25–17/25–22/), con ben tre atleti in doppia cifra: William Kirchhein a quota 13 punti, Vito Iurlaro con 11 e Giacomo Tomasello autore di 10.
    La stagione 2002–2003 sorrise, invece, ai toscani, che nell’ottavo turno del girone di andata (15 dicembre 2002), superò in rimonta al termine di quattro parziali al “PalaValentia” con parziali di 25–20/20–25/20–25/22–25, la squadra guidata dal tecnico abruzzese Nico Agricola, al quale non sono bastati i 24 punti realizzati dal brasiliano natio di Gramado William Kirchhein. Nel match di ritorno (21 marzo 2003), i toscani si imposero al tiebreak (21–25/25–18/20–25/25–23/15–13/), nonostante ben 5 atleti giallorossi hanno concluso la contesa in doppia cifra: il martello russo Youry Tchrednik (19 punti), il brasiliano William Kirchhein (18), Giacomo Tomasello e Vito Iurlaro (14) e Gianluca Durante (13).
    Nel torneo 2003–2004, quello della prima storica promozione in Serie A1 per la società presieduta dal deux ex machina Pippo Callipo, c’è stato un doppio successo per i giallorossi arrivato nella 15a e ultima giornata del girone ascendente (28 dicembre 2003) in terra toscana al termine di quattro set (20–25/25–19/24–26/22–25/) con la squadra guidata dal tecnico lametino Claudio Torchia, che a stagione in corso fu esonerato dal patron Pippo Callipo.  A sostituirlo fù il navigato timoniere ravennate Daniele Ricci che conquistò la prima storica promozione in Serie A1 (14 maggio 2004), al termine della incandescente gara decisiva della finale Play Off contro Brillrover Sud Tirol Alto Adige Bolzano, dove è riuscita a ribaltare la contesa dallo 0–2 iniziale al 3–2 finale. La gara di ritorno (giovedì 22 aprile 2004) ha visto un successo senza particolari difficoltà per i vibonesi, che si sono imposti per 3–0 (25–16/25–22/25–20/), trascinati dall’onnipresente brasiliano William Kirchhein (17 punti), dal connazionale Carlos Cesar Da Silva (11 punti), Fosco Cicola e Fabio Belardi anch’essi in doppia cifra, con 10 punti a testa.
    In quella stessa stagione, comunque, bisogna aggiungere l’unico match giocato tra le due squadre nel quarto di finale di Coppa Italia 2003–2004, disputato mercoledì 4 febbraio 2004 in gara secca al “PalaValentia”, con la pratica archiviata dai giallorossi in 69 minuti di gioco, con parziali di 25–19/25–21/25–20/. L’unica amarezza di quella trionfale stagione è stata la final four di Coppa Italia disputata al “PalaRizza” di Modica, con i vibonesi guidati da Daniele Ricci che dopo aver superato in semifinale la Reima Crema Samgas per tre set a zero (25–20/25–21/25–23/), hanno alzato bandiera bianca nell’atto conclusivo contro Verona, che si è imposta in rimonta con il punteggio finale di 3–1 (23–25/25–21/25–20/25–18/i parziali dei set).
    Gli ultimi due precedenti in Serie A2 risalgono al torneo 2007–2008, con le due squadre che hanno vinto i rispettivi incontri tra le mura amiche. Nella 9a giornata del girone di andata (25 novembre 2007), Vibo ha vinto per 3–0 (25–19/25–18/25–19/) con la squadra guidata dal serbo Ljubomir Travica trascinata dai 20 punti realizzati dal poderoso universale dominicano, natio di Tamayo, Elvis Contreras, seguito a quota 15 dal martello ravennate Luca Sirri, ospite il 23 ottobre 2022 a Vibo Valentia dove ha presentato il suo libro “Schiaccia la paura“, dove ha raccontato la sua battaglia vinta contro il cancro. I toscani si sono imposti al Palasport “Giancarlo Parenti” di Santa Croce sull’Arno alla frazione decisiva (25–21/20–25/25–21/20–25/15–13/) nella gara di ritorno giocata domenica 9 marzo 2008, nonostante una ottima prestazione del collettivo giallorosso spinto dalle conclusioni vincenti di Elivs Contreras (21 punti) e dal brasiliano natio di Francisco Beltrao Lucio Antonio Oro, autore di 15 punti. Per la squadra di casa, da segnalare, i 25 punti realizzati da Sandro Fabbiani, i 16 di Francesco Mattioli ed i 12 di Kristian Lirutti.
    EX.Sono quattro gli ex di questa sfida: si tratta del posto –4 Michele Fedrizzi e del tecnico brasiliano Cesar Douglas Silva, lo scorso anno sulla sponda toscana, il vice capitano giallorosso Davide Candellaro e Manuel Coscione.
    Il martello trentino Michele Fedrizzi, tra stagione regolare, Coppa Italia e Play Off, ha disputato lo scorso anno a Santa Croce ha collezionato 29 “gettoni di presenza”, 104 set all’attivo e 518 punti realizzati così distribuiti: 419 in attacco (48,5% percentuale offensiva), 71 ace e 28 muri vincenti. Con 436 punti complessivi in regular season, ha chiuso al 5° posto assoluto la classifica dei migliori realizzatori in Serie A2 vinta dal 20enne nigeriano Kelvin Nwachukwu Arinze, a quota 502 punti, in forza alla Synergy Mondovì.
    Il 33enne centrale patavino Davide Candellaro nella stagione agonistica 2011–2012, con la casacca di Santa Croce, sponsorizzata NGM Mobile, conclusa al 10° posto a quota 46 punti (16 vittorie e 14 sconfitte), tra Regular Season, Play Off e Coppa Italia di categoria ha giocato 31 match, 133 set e 269 punti complessivi così distribuiti: 6 al servizio, 92 a muro e 171 in attacco.
    L’esperto palleggiatore cuneese Manuel Coscione, ha giocato per 5 stagioni in due periodi diversi con la casacca della Tonno Callipo Vibo Valentia in Superlega/Serie A1: la prima dal 2010–2011 al 2012–2013, la seconda dal 2016–2017 al 2017–2018.
    PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 in Regular Season (1 successo Vibo Valentia, 1 successo Santa Croce).PRECEDENTI NEI PLAY OFF PROMOZIONE: nessuno.
    PROBABILI FORMAZIONIT.C.VIBO VALENTIA: Orduna CAP.–Buchegger, Candellaro–Tondo, Mijailovic– Terpin, Cavaccini (L1). Allenatore: Cesar Douglas SilvaKEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione–Motzo, Vigil Gonzales–Truocchio, Maiocchi–Hanzic, Morgese (L1). Allenatore: Michele Belleri
    DIRETTA TV. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.
    La programmazione di Gara 1 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 26 aprile 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 2 Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Domenica 30 aprile 2023, ore 18.00Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    Kemas Lamipel Santa Croce – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaDiretta Volleyballworld.tv
    La programmazione di Gara 3 (eventuale) Semifinali – Play Off Serie A2 Credem Banca
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 19.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kemas Lamipel Santa CroceDiretta Volleyballworld.tv
    Mercoledì 3 maggio 2023, ore 20.30Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta Volleyballworld.tv

    Il tabellone dei Play Off A2 Credem Banca

    Quarti
    Semifinali
    Finale

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    2

    31
    32

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    0

    Consar RCM Ravenna
    0

    Vincente Semifinale 1
    0

    Kemas Lamipel Santa Croce
    2

    30
    30

    Kemas Lamipel Santa Croce
    0

    Tinet Prata di Pordenone
    0

    Pool Libertas Cantù
    2

    23
    32
    30

    Pool Libertas Cantù
    0

    BCC Castellana Grotte
    1

    Vincente Semifinale 2
    0

    Delta Group Porto Viro
    0

    13
    13

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    0

    Agnelli Tipiesse Bergamo
    2

    Fomula Play Off Serie A2Le squadre classificate dal 1° al 8° posto si incontrano nei Quarti di Finale con la formula delle 2 partite vinte su 3 (date previste 16, 19 e 23 aprile). La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. Anche le Semifinali si giocano con due vittorie su tre gare (26, 30 aprile e 3 maggio), mentre le Finali si giocano alla meglio delle 5 gare (7, 10, 14, 17 e 21 maggio).
     
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    Semifinali Play Off, la Tonno Callipo Calabria affronterà Santa Croce nella parte alta del tabellone

    La quarta avventura della Tonno Callipo Vibo Valentia nei Play Off Credem Banca inizia sotto i migliori auspici, superando il primo insidioso ostacolo con un doppio successo, bissando il tre a uno di domenica scorsa ed eliminando una combattiva Consar Ravenna con il successo al tiebreak nella gara disputata ieri sera al palasport “Angelo Costa”.
    C’è grande euforia nell’ambiente vibonese, ma anche la consapevolezza che bisogna restare con i piedi ben saldi per terra perché quello compiuto è solo il primo passo. È ancora la lunga e irta di difficoltà la strada per completare l’auspicato ritorno in Superlega e ci sono da affrontare altri impegni abbastanza gravosi.
    Il successo contro Ravenna consentirà al tecnico Cesar Douglas Silva di evitare non solo un’ ulteriore complicanza con la gara di spareggio, ma soprattutto di poter preservare energie preziose in un Play Off dove ci si gioca un’intera stagione in poco più di sei settimane.
    La Tonno Callipo Vibo Valentia conosce già la sua avversaria nella parte alta del tabellone, la Kemas Lamipel Santa Croce, che ieri sera al “PalaPrata” ha superato Pordenone replicando il tre a zero con il quale aveva vinto il match di andata domenica scorsa.
    Il primo appuntamento con le Semifinali è previsto per mercoledì 26 aprile (inizio ore 19.30) al “PalaMaiata”, mentre la sfida di ritorno si disputerà al Palasport “Giancarlo Parenti” domenica 30 aprile (ore 18.00). L’eventuale gara di spareggio è in programma a Vibo Valentia mercoledì 3 maggio anche perché, come è accaduto per i quarti di finale, anche le semifinali si giocano al meglio delle tre partite, a differenza della finalissima, che si disputerà al meglio delle 5 gare.
    Le due squadre nel corso della stagione hanno vinto una gara a testa, sempre tra le mura amiche: il match di andata, giocato nell’anticipo della sesta giornata (sabato 5 novembre 2022), ha visto Santiago Orduna e compagni imporsi per tre set a uno (con parziali di 25–17, 25–21, 18–25, 25–17), mentre nella gara di ritorno giocata sempre di sabato e sempre in anticipo (11 febbraio), sono stati i toscani a vincere con il punteggio finale di 3–0 (25–23/ 25–20/ 25–17 i parziali dei set).
    La netta sconfitta subita a Porto Viro la settimana successiva all’exploit contro la Tonno Callipo Vibo, ha portato alla risoluzione consensuale fra i Lupi di Santa Croce e l’allenatore di Gioia Del Colle Vincenzo Mastrangelo. La società ha affidato al vice Michele Belleri la panchina fino al termine della stagione, coadiuvato dal tecnico della seconda squadra che milita in Serie B Alessandro Pagliai. 
    La formazione giallorossa in questa lunga e impegnativa stagione ha già disputato 32 partite nelle quattro competizioni alle quali ha partecipato (27 vittorie e 5 sconfitte) e si augura che proprio in virtù dei due trofei già conquistati (Coppa Italia e SuperCoppa Italiana) e della semifinale Play Off raggiunta, ci sia una risposta positiva ed importante da parte dei sostenitori giallorossi per gremire le gradinate del “PalaMaiata” già con la sfida contro Santa Croce.
    La presenza massiccia e calorosa del pubblico sarà necessaria per spingere gli atleti giallorossi verso l’obiettivo prioritario della stagione: ottenere un posto nel torneo di SuperLega 2023-2024.
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    Play Off, la Tonno Callipo conquista la semifinale superando una combattiva e mai doma Ravenna

    La Tonno Callipo Vibo conquista le semifinali Play Off sul campo del “PalaCosta” di Ravenna.
    La formazione guidata da coach Cezar Douglas vince anche la gara di ritorno dei quarti di finale Play Off e archivia la serie evitando l’eventuale match di spareggio che si sarebbe disputato domenica prossima a Vibo Valentia. Ravenna esce dal taraflex amico tra i fragorosi applausi del proprio pubblico dopo aver impressionato per tenacia e caparbietà, rimontando per ben due volte un set di svantaggio. Orduna e compagni proseguono la propria rincorsa all’immediato ritorno nell’Olimpo del volley affrontando in semifinale Santa Croce, vittoriosa a Pordenone con il massimo scarto (23-25, 22-25,16-25). Anche le semifinali si giocheranno al meglio delle tre partite con il match di andata in programma al PalaMaiata mercoledì 26 aprile alle ore 19:30. La gara di ritorno è, invece, prevista in terra toscana per domenica 30 aprile (ore 18:00). In caso di un’eventuale parità, il match di spareggio si disputerà in casa dei giallorossi mercoledì 3 maggio alle ore 19:30.
    È stata una partita intensa e vibrante con le due squadre che non hanno lesinato energia per potersi superare e che ha visto la squadra del Presidente Pippo Callipo vincere in volata alla frazione decisiva dopo 145 minuti di gioco.
    Così come era accaduto nella sfida di andata, a fare la differenza è stata la maggiore caratura tecnica della squadra giallorossa, con il solito direttore d’orchestra Santiago Orduna a gestire con sagacia il gioco e l’opposto Paul Buchegger a mettere i palloni che scottavano a terra con potenza e precisione. Per il fuoriclasse austriaco una prestazione sopra le righe condita da 29 punti, 4 dei quali al servizio e 3 a muro con un eccellente 54% di positività sui 41 palloni attaccati. In doppia cifra anche il vice capitano Davide Candellaro a quota 16 e il laterale Jernej Terpin che ha siglato 13 punti.
    LE FORMAZIONI Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva ha utilizzato subito il rientrante Alessandro Tondo al centro della rete con il vice capitano Davide Candellaro; in banda Jernej Terpin e Nicola Mijailovic, a comandare le operazioni di seconda linea Domenico Cavaccini, mentre la diagonale palleggiatore–opposto era formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e dall’austriaco Paul Buchegger.  Il tecnico ravennate Marco Bonitta, cambia due pedine rispetto alla gara di domenica scorsa, affidandosi al giovane Filippo Mancini in cabina di regia, il figlio d’arte Alessandro Bovolenta opposto, il transalpino Swan Ngapeth (al posto di Roberto Pinali) e Mattia Orioli in posto –4, il nigeriano Martins Arasomwan (per Victorio Ceban) e Francesco Comparoni in posto –3 e l’esperto capitano Riccardo Goi nel ruolo di libero.
    PRIMO SETBuono l’approccio alla gara da parte degli ospiti che forzano al servizio (4 ace complessivi nel parziale) arrivando al 6-10 e costringendo coach Bonitta a chiamare tempo. Ravenna però non demorde e con gli attacchi di Bovolenta riesce a contenere il divario in pochi punti (10-13, 13-17). Vibo ritenta un allungo con una pipe di Terpin e una diagonale di Buchegger (15-20) ma la squadra di casa riesce a risalire fino al -2 con l’incisività offensiva del solito Bovolenta e con un ace di Mancini (21-23). Il tecnico Douglas riordina le idee con un time out provvidenziale che consente ai suoi di chiudere al secondo set point con una pipe di Terpin (22-25). 
    SECONDO SETDopo un avvio in equilibrio (5-5) la squadra di Bonitta costruisce lentamente il proprio vantaggio grazie all’abile regia di Mancini, ai servizi vincenti di Bovolenta (due ace consecutivi) e agli  incisivi attacchi al centro di Comparoni fino al 16-10. Coach Douglas cerca di dare una scossa alla squadra inserendo prima Tallone e successivamente Fedrizzi senza ottenere però i risultati sperati, con Ravenna che trova la strada spianata per vincere il set (25-17) mettendo la contesa in parità.  
    TERZO SETLa sfida sale di tono con la squadra romagnola che è abbastanza fallosa al servizio (7 errori) mentre Orduna trova soluzioni vincenti sia dal centro con il vice capitano Candellaro, con il posto-4 Terpin (autori entrambi di 4 punti con un muro vincente a testa), e con il solito Buchegger incisivo sia da posto-4 che da posto-2 che ha siglato i 5 i punti che consentono a Vibo di mettere in discesa il parziale (8-16, 11-21) chiuso da un attacco del serbo Mijailovic (16-25).
    QUARTO SETIl quarto set si dipana sul filo del più assoluto equilibrio con le due squadre che lottano punto a punto fino al rush finale (6-8, 16-15, 21-20): Vibo dopo aver annullato sul 24-22 due set point con due attacchi vincenti di Buchegger, ha per ben tre volte l’opportunità di chiudere la contesa con un muro di Terpin 24-25, un errore al servizio di Orioli 25-26 e un primo tempo di Candellaro 26-27. Sull’ennesima parità 27-27 sono l’attacco di Bovolenta e un muro di Pinali su Buchegger a riaprire i giochi per la seconda volta e rimandare tutto alla frazione decisiva.
    TIE BREAK Vibo parte subito con il piede sull’acceleratore e passa in vantaggio con l’autorevolezza della squadra di rango (1-5, 5-10) chiudendo la contesa in surplace con il punto decisivo di Mijialovic da posto-4 che manda in visibilio tutta la panchina giallorossa.

    Consar RCM Ravenna– Tonno Callipo Vibo Valentia 2–3Parziali: 22–25/ 25–17/ 16–25/ 29-27/ 9-15
    CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 5, Bovolenta 24, Arasomwan 4, Comparoni 13, Orioli 16, Ngapeth 7, Goi (L1, 50% positiva, 14% perfetta); Ceban, Orto 1, Monopoli, Pinali 5, Chiella, Truocchio n.e., Capiozzo (L2) n.e.. Allenatore: Marco Bonitta; Assistent coach: Francesco Guarnieri
    TONNO CALLIPO VIBO: Orduna cap. 2, Buchegger 29, Candellaro 16, Tondo 6, Mijailovic 9, Terpin 13, Cavaccini (L1, 53% positiva, 26% perfetta); Tallone, Fedrizzi, Carta (L2) n.e.; Piazza n.e., Balestra n.e., Lucconi n.e., Belluomo n.e., Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello
    ARBITRI: Jacobacci Sergio di Venezia e Prati Davide di PaviaNote– Spettatori: 543 per un incasso di 2.980,00 euro. MVP: PAUL BUCHEGGER (VIBO VALENTIA). RAVENNA: aces 10, battute sbagliate 21, muri vincenti 6, errori 26; attacco 45%, ricezione 58%–21%, punti realizzati: 75; VIBO VALENTIA: aces 7, battute sbagliate 18, muri vincenti 7, errori 34; attacco 53%, ricezione 51%–27%, punti realizzati: 75; durata set: 30’, 28’, 30’, 40’, 17’. Totale: 145 minuti
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    Alessandro Tondo al “centro” della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023

    9 LUGLIO 2022 – La Tonno Callipo Vibo Valentia mette a segno un’altra importante operazione di mercato. Nel reparto dei centrali arriva il pugliese Alessandro Tondo (nato a Lecce, 31 anni da compiere il prossimo 18 agosto), che nelle ultime quattro stagioni è stato un punto di forza della Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da “mister secolo“ Lorenzo  Bernardi. Con la maglia dei biancorossi ha collezionato 71 “gettoni di presenza” e 434 punti, di cui 49 dai nove metri e 81 a muro. Giocatore esperto – una laurea in fisioterapia– è un atleta molto duttile e dotato fisicamente grazie ai suoi 202 centimetri di altezza, che può essere utilizzato in più ruoli: fino al 2017 ha giocato da centrale per poi trasformarsi per una breve parentesi in opposto.
    Il commento del direttore sportivo Ninni De Nicolo: «Alessandro ha il carattere e le peculiarità tecniche per essere un elemento di riferimento in un reparto molto delicato come quello dei centrali. Il nuovo roster si sta delineando, mancano un paio di tasselli che annunceremo molto presto. Intanto sono contento di poter dare il benvenuto a Tondo, un giocatore molto forte e professionale, che sono sicuro farà molto bene in questo gruppo».
    LE DICHIARAZIONIL’esperto centrale salentino motiva la sua scelta di abbandonare dopo quattro stagioni la Superlega per ripartire dalla seconda categoria nazionale: «Provo un po’ di voglia di riscatto. Soprattutto dopo gli ultimi tre anni in cui ho giocato poco anche a causa degli infortuni. Avevo voglia di rimettermi in gioco e ho scelto proprio Vibo Valentia. C’è un bel progetto affidato ad una formazione molto competitiva. Ritroverò degli amici oltre che giocatori di altissimo livello come Santi Orduna con cui ho già giocato. Le premesse per fare bene ci sono e ci auguriamo che siano il preludio di una stagione brillante».
    Non sono tanti i giocatori che nel corso della loro carriera hanno cambiato più ruoli con risultati estremamente positivi; tra questi c’è senz’altro Alessandro Tondo, che per scelta o necessità nel corso della sua ultradecennale carriera ha rivestito con profitto sia il ruolo di schiacciatore-opposto, che quello di centrale: «È sempre stato un alternarsi. Sono partito come centrale poi ho giocato per un breve periodo da opposto. Ma la mia vera natura è quella del centrale, quello in cui mi esprimo meglio anche se devo ammettere che mi diverto molto a giocare da posto-2».
    In una fase di mercato abbastanza complessa e complicata, Tondo fa le carte al prossimo torneo di A2, individuando le squadre che lotteranno per i vertici della classifica: «C’è sempre la solita Bergamo che ogni anno allestisce roster di livello. Quest’anno ha preso i due schiacciatori che hanno fatto la promozione in Superlega. C’è la temibile Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Insomma sono diverse le formazioni che ci daranno filo da torcere».
    Atleta grintoso e determinato, che dall’alto dei 202 cm, è sicuramente la figura ideale per essere un tassello di fondamentale importanza nel nuovo roster giallorosso. Il suo marchio di fabbrica l’attacco in primo tempo ma non solo: «Superati i trent’anni si è giocatori d’esperienza quindi spero di poter dare un apporto oltre che concreto mettendo a segno punti durante le partite, anche sotto il profilo umano al fine di costruire un bel gruppo».
    LA CARRIERAPrima di approdare a Piacenza, sempre in Superlega, ha vestito la maglia della Revivre Axopower Milano dalla stagione 2016–2017 fino al sei novembre 2018, disputando complessivamente tra campionato, Play Off e Coppa Italia 66 gare, 147 set e 189 punti), mentre in passato era diventato una bandiera della Conad Reggio Emilia con quattro tornei di Serie A2 inframmezzato da una stagione in Serie B1.Dotato di un servizio efficace ed insidioso e capace di far sentire la propria voce a muro, Tondo arriva alla corte del tecnico brasiliano Cezar Douglas che lo utilizzerà principalmente al centro.
    Il suo curriculum parla da solo: sei tornei in Superlega/A1, cinque in Serie A2, uno in Serie B1, una Coppa Italia di categoria in bacheca (2019–2020) ed una promozione in Superlega (2019–2020) sempre con la casacca emiliana della Gas Sales Piacenza. In Superlega ha debuttato nella stagione 2016–20217, nelle file della Revivre Milano, nella vittoriosa gara di esordio disputata in trasferta domenica 2 ottobre al palazzetto “G.Poli” di Molfetta (1–3 il finale), mentre il primo punto in campionato lo ha siglato nel derby esterno, in terra brianzola, con la Gi Group Monza.
    I NUMERINelle sei stagioni disputate nella Superlega/A1, ha totalizzato 119 “gettoni di presenza”, 181 set, 194 punti (media 1.63 a partita), 28 dei quali al servizio e 31 a muro, con un “best score” di 24 punti (con 5 ace, un muro vincente ed un ottimo 49% di positività offensiva sui 37 palloni attaccati), realizzato nell’anticipo della terza giornata del torneo 2018–2019, sabato 27 ottobre nella sconfitta interna alla frazione decisiva della Revivre Axopower Milano contro la Top Volley Latina.   
    Nei cinque campionati disputati nella seconda categoria nazionale, il centrale salentino ha collezionato 122 gare, 424 set e 1158 punti (con una media di 9.49 a partita), dei quali 106 messi a segno al servizio e 241 a muro, con un “best score” personale di 27 punti, dei quali tre a muro e con 46% di positività in attacco sui 52 palloni attaccati, realizzato nel campionato 2014–2015, nella gara casalinga della 4a giornata disputata domenica 9 novembre, nel match vittorioso della Conad Reggio Emilia guidata da Luca Cantagalli, che ha superato al tiebreak Sieco Service Ortona (25–21, 24–26, 26–24, 21–25,16–14).
    Alessandro Tondo ha anche partecipato, nelle giornate di lunedì 16 e martedì 17 marzo del 2015, ad una due giorni di lavoro con il ct della Nazionale, Mauro Berruto, e il suo staff per il collegiale che si è svolto al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti di Roma. Il tutto nell’ambito del “Progetto Rio 2016”, che puntava ad allargare il gruppo azzurro ai giovani di talento protagonisti in Superlega e in serie A2, in vista dell’Olimpiade di Rio de Janeiro che si sono disputate dal 7 al 21 agosto del 2016. Il centrale leccese, è stato l’unico atleta della serie cadetta (allora giocava in A2 con Reggio Emilia) ad essere convocato in azzurro.
    La schedaLuogo e data di nascita: Lecce, 18 agosto 1991Ruolo: centraleAltezza: 202 cm
    CARRIERA2011–2012 Edillesse Conad Reggio Emilia – A2M
    2012–2013 Conad Reggio Emilia – A2M2013–2014 Conad Reggio Emilia – B1M2014–2015 Conad Reggio Emilia – A2M
    2015–2016 Conad Reggio Emilia – A2M
    2016–2017 Revivre Milano – A1M2017–2018 Revivre Milano – A1M2018–2019 Revivre Axopower Milano – A1M    Fino al 06/11/20182018–2019 Gas Sales Piacenza – A2M                 Dal 07/11/20182019–2020 Gas Sales Piacenza – A1M
    2020–2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M
    2021–2022 Gas Sales Bluenergy Piacenza – A1M
    2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2019 – 2020  Campionato Italiano A2 – Gas Sales Piacenza2019 – 2020  Coppa Italia Serie A2 – Gas Sales Piacenza
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Alessandro Tondo (centrale), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Paul Bucchegger (opposto), Santiago Orduna (palleggiatore).
    1° Allenatore: Cesar Douglas – 2° Allenatore: Francesco Racaniello
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    Lo schiacciatore Jernej Terpin entra nel roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/23

    6 LUGLIO 2022 – Goriziano, 26 anni compiuti lo scorso 21 giugno, 194 cm di altezza, Jernej Terpin è il nuovo schiacciatore della Tonno Callipo Volley.Dopo l’arrivo di Michele Fedrizzi, il Club vibonese prosegue le operazioni di mercato completando con Terpin la coppia di attaccanti titolari di posto quattro del nuovo roster che sarà guidato dal coach brasiliano Cezar Douglas.
    Proveniente da Bergamo, Terpin appartiene alla minoranza linguistica slovena friulana e vive in un piccolo paese di 800 anime in provincia di Gorizia, San Floriano del Collio. Le sue caratteristiche ed esperienza lo definiscono un atleta completo sotto tutti gli aspetti. Nell’ultimo biennio in Serie A2 con la casacca di Bergamo si è messo in evidenza trascinando a suon di schiacciate i suoi compagni di squadra a chiudere al primo posto la regular season: nella prima circostanza con 54 punti, sette in più della Prisma Taranto e dieci sul duo Banca Alpi Marittime Acqua San Bernardo Cuneo ed Emma Villas Aubay Siena, mentre nella stagione conclusa lo scorso mese di aprile con 60 punti staccando la seconda classificata Kemas Lapimel Santa Croce di 13 lunghezze. Dopo aver dominato la regular season 2021–2022, i bergamaschi guidati da Gianluca Graziosi si sono arenati sul più bello mancando una ghiotta occasione per portare per la prima volta nell’olimpo del volley italiano anche la formazione maschile: dopo aver archiviato la pratica Cave del Sole Lagonegro nei quarti di finale (3–1 in casa e 3–0 in trasferta), è arrivata la sconfitta in semifinale con i rivali della Conad Reggio Emilia, che hanno violato al tiebreak il parquet lombardo (21–25,15–25, 25–21, 25–21, 17–19 il parziale dei set), con Terpin autore di 14 punti, con due ace e altrettanti muri punto, e il 31% di positività offensiva.
    Nell’ultima stagione ha chiuso al 18esimo posto assoluto nella classifica dei migliori realizzatori del torneo a quota 310 punti, con 24 gare all’attivo e 81 set disputati, mentre nella sua prima stagione bergamasca si è piazzato al decimo posto con 313 punti, in 21 match giocati e 69 set disputati.
    LE DICHIARAZIONIIl posto-4 goriziano ha nel fondamentale dell’attacco e della battuta il suo punto di forza e queste caratteristiche potrebbero dare un bel valore aggiunto al team giallorosso nell’impegnativa scalata per l’immediato ritorno in Superlega.
    «Arrivo a Vibo Valentia con l’ambizione di fare ancora meglio delle due stagioni a Bergamo – sono state le prime dichiarazioni del laterale goriziano –  dove nonostante le belle soddisfazioni che abbiamo avuto, ci è sfuggito l’obiettivo più importante ossia vincere il Campionato. È chiaro che la stagione è lunga e difficile per cui bisognerà prepararsi bene ad affrontarla, creare l’amalgama e la sintonia di gioco. Noi vogliamo dare il massimo».
    Pochi fronzoli e tanta sostanza sono state le quattro stagioni consecutive in A2 di Jernej Terpin, consapevole di trappole e insidie che possono arrivare in qualsiasi giornata di regular season nella difficile corsa alla promozione finale: «Sono dell’idea che negli ultimi anni il livello in A2 si è alzato molto e ancor di più adesso che ci sono due stranieri per squadra. Per cui le formazioni competitive sono diverse: Bergamo, Cuneo, Porto Viro, Castellana Grotte. Anche le neo promosse hanno un roster con ottime individualità, per cui bisognerà giocare bene e al massimo contro chiunque».
    Il nuovo schiacciatore giallorosso che andrà a comporre la coppia di posti –4 con  Michele Fedrizzi, esprime un suo giudizio su chi potrebbe realmente recitare il ruolo “mina vagante” del torneo: «Difficile dirlo fin da ora. Negli ultimi due anni non avrei mai detto ad inizio stagione che le rivelazioni sarebbero state Brescia e Reggio Emilia. Dopo le prime cinque–sei giornate riusciremo sicuramente ad avere le idee più chiare e a capire quali sono le squadre più in forma. Anche se in realtà non conta molto l’avvio perché tutto si deciderà, come sempre, ai Play Off».
    Sulle caratteristiche che deve avere un buon gruppo, Jernej Terpin dimostra di essere anche un atleta lungimirante e concreto: «Tanti fattori influiscono sull’unità e la qualità di un gruppo. In primis le persone che lo compongono. E noi potremmo essere un gran bel gruppo fatto di belle persone. Se ci porremo lo stesso obiettivo saremo sicuramente in grado di giocare bene e vincere. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione».
    L’attaccante goriziano si presenta così ai suoi nuovi supporter giallorossi: «Abito a Gorizia proprio sul confine sloveno, ho 26 anni e faccio parte della minoranza slovena in Italia. Vi svelo una curiosità: la mia famiglia ha già un precedente con la Tonno Callipo Vibo. Un cugino di mio padre ha giocato a Vibo tanti anni fa, per l’esattezza nella stagione 2011–2012. Si tratta dello schiacciatore Matej Černič.».
    LA CARRIERANato pallavolisticamente tra le fila dell’Olympia Gorizia, dove ha percorso tutta la trafila nelle giovanili, a sedici anni vince il campionato di Serie C e la stagione successiva trascina la neo promossa compagine friulana al quarto posto nel torneo di Serie B2. Ottenuto il diploma di maturità, nel 2015 si trasferisce a Lubiana e, contemporaneamente, frequenta l’Università pur giocando a volley. Stagione indimenticabile quella del 2015–2016 all’ACH Volley Ljubljana per Terpin: secondo posto in Coppa Slovena, vittoria del Campionato e successo pieno alla Mebza, la Coppa dell’est Europa, oltre ad una prestigiosa partecipazione in Champions League nel girone di ferro di Modena e Gdansk, dove ha giocato ben 12 set nella massima competizione europea.
    Nelle due stagioni successive lo schiacciatore goriziano si trasferisce in Italia, giocando in SuperLega con la Gi Group Monza guidata dal compianto Miguel Angel Falasca (“9 gettoni di presenza” nel torneo di esordio, 14 set giocati e 7 punti sul taraflex, decisamente meglio il campionato successivo dove ha collezionato 14 match, 24 set e 13 punti complessivi).
    L’esordio in Superlega è arrivato domenica 23 ottobre 2016, nella trasferta della 5a giornata del girone d’andata, al PalaGlobo Luca Polsinelli di Sora dove si è materializzata una cocente delusione per via della netta sconfitta per 3-0 (25–22, 25–22, 27–25). I primi punti individuali (due per la precisione) sono arrivati nel turno infrasettimanale di mercoledì 1 novembre, sul taraflex della Kioene Arena di Padova, al termine di un’altra battuta di arresto dei brianzoli per tre set a zero (26–24/25–20/ 25–23/), dove Jernej è subentrando in tutti e tre i parziali sul martello ceco Donovan Dzavoronok.
    Terminata la sua avventura in Superlega, si trasferisce in Serie A2 dove milita nelle prime due stagioni con la compagine monregalese della Sinergy Arapi F.lli Mondovì: arrivano subito i primi brillanti risultati come il primo posto assoluto nel girone bianco con 57 punti, distanziando di otto lunghezze la quotata Monini Spoleto e nove la Conad Reggio Emilia, ma è fatale il quarto di finale Play Off con la doppia dolorosa sconfitta contro la Pool Libertas Cantù (1–3 in casa e 3–0 in trasferta). In Coppa Italia di Categoria (gara secca), invece, dopo il successo interno per 3–0 contro gli etnei della Elios Messaggerie Catania, arriva lo stop esterno in semifinale contro l’Olimpia Bergamo (3–1 il finale).
    I NUMERINella prima stagione con la maglia del Club piemontese, Jernej Terpin è stato spesso alternato dal tecnico cuneese Marco Fenoglio con l’estone Kristo Kollo in posto –4, disputando comunque 23 gare e sforando quota 200 punti (201 per la precisione, 15 dei quali al servizio e 21 a muro).Nella seconda stagione, terminata anzitempo a causa del Covid, Mondovì, che in corso d’opera aveva sostituito Fenoglio con il coach natio di Velletri Mario Barberio, ha terminato il torneo al terz’ultimo posto a quota 21 punti, con l’atleta goriziano che ha messo sul taraflex 272 punti, nei 19 “gettoni di presenza” e 72 set giocati.
    Si trasferisce nell’ultimo biennio a Bergamo risultata la prima della classe in entrambe le stagioni.
    Il quadriennio in Serie A2 con le casacche di Mondovi e Bergamo, tra Campionato, Play Off e Coppa Italia ha totalizzato “73 gettoni di presenza”, con 244 set disputati e 926 punti all’attivo, media di 12.68 a partita, posizionandosi in 12a posizione assoluta nella speciale graduatoria, guidata dal 25enne Yuri Romanò a quota 1655 punti e 86 match disputati.
    Con il team bergamasco, Jernej Terpin è stato grande protagonista assoluto vincendo due volte Supercoppa Del Monte Serie A2 e una Coppa Italia Serie A2 (stagione 2020-2021): premio di mvp nella finale del 28 maggio 2021 al PalaMazzola contro la Prisma Taranto, vinta al termine di quattro parziali (21–25, 21–25, 25–27,17–25), con Terpin top scorer del match con 21 punti, con due ace, un muro punto, 71% di ricezione positiva alla quale bisogna aggiungere per completezza anche un eccellente 56% in attacco su 32 palloni attaccati. Nell’atto conclusivo dello scorso 8 aprile, i bergamaschi hanno superato in casa la Conad Reggio Emilia, che ha poi vinto conquistato una storica e inaspettata promozione in Superlega al termine delle “forche caudine” dei Play Off, per poi cedere il titolo sportivo alla Emma Villas Aubay Siena. Nel tre a uno finale, con parziali di 25–23, 25–18, 21–25, 25–21, ancora Terpin è stato il mortifero punto di riferimento offensivo dei bergamaschi, autore di 21 punti (solo il bergamasco in forza agli emiliani Roberto Cominetti ha fatto meglio di lui a quota 22 punti), con tre ace, due muri vincenti, ed un superlativo 57% in attacco su 28 palloni attaccati.
    Nella Coppa Italia 2020–2021, dopo aver superato in gara secca Efficenza Energie Galatina nei quarti di finale (3–0, con parziali di 25–11, 25–12, 25–21) con Terpin autore di 17 punti, Bam Acqua S.Bernardo Cuneo in semifinale  (3–1, con parziali di 25–15, 25–27, 25–19, 25–21) con Terpin ancora sugli scudi e autore di 21 punti, arriva il primo storico successo contro la  Delta Group RicoCarni Porto Viro, superata con un perentorio 3–0 (25–21, 25–21, 25–10 i parziali dei set). Jernej Terpin ha chiuso ancora da mvp con 21 punti, 5 dei quali al servizio, un muro vincente, il 78% in ricezione ed il 57% in attacco sui 28 palloni attaccati.
    La schedaLuogo e data di nascita: Gorizia, 21 giugno 1996Ruolo: schiacciatoreAltezza: 194
    CARRIERA2015–2016  ACH Volley Ljubliana – A Slovenia
    2016–2017  Gi Group Monza – A1M2017–2018  Gi Group Monza – A1M2018–2019  Sinergy Arapi F.lli Mondovì – A2M
    2019–2020  Sinergy Mondovì – A2M2020–2021  Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M2021–2022  Agnelli Tipiesse Bergamo – A2M2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A2M
    PALMARESClub2021–2022  Supercoppa Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2020–2021  Coppa Italia Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2020–2021  Supercoppa Serie A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Jernej Terpin (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero).Primo allenatore: Cesar Douglas – Secondo Allenatore: Francesco Racaniello
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    La Tonno Callipo Volley affida la seconda linea al libero Domenico Cavaccini

    Alla corte di coach Cezar Douglas arriva il libero Domenico Cavaccini, proveniente da Cisterna.
    30 GIUGNO 2022 – Proseguono le operazioni di mercato della Tonno Callipo Volley che ufficializza un altro nuovo volto della formazione che disputerà il Campionato di Serie A2 edizione 2022/2023. A guidare la retroguardia giallorossa sarà l’esperto libero campano Domenico Cavaccini.
    Reduce da cinque stagioni consecutive in SuperLega, le ultime tre con la casacca della Top Volley Cisterna Latina e le due precedenti con quella della BCC Castelllana Grotte, il libero campano natio di Salerno, 178 centimetri e 35 anni compiuti lo scorso 13 marzo, inizia la sua carriera nel 2005, con il club Pallavolo San Marzano, una squadra pugliese di Serie C in provincia di Taranto dove resta per due stagioni, per poi proseguire con Pallavolo Marigliano (2008–2009) e Virtus Potenza (2009-2010) in Serie B2.
    Nelle due stagioni successive con la compagine potentina milita nel torneo di Serie B1 per difendere successivamente i colori Sidigas Hs Atripalda Avellino (2012–2013) nel suo primo campionato di Serie A2, dove conquista la Coppa Italia di categoria nella finale disputata il 30 dicembre 2012 al Mediolanum Forum di Assago superando a sorpresa in quattro parziali la corazzata Gherardi SVI Città di Castello, alla prima sconfitta stagionale dopo 13 vittorie consecutive tra campionato e Coppa, contribuendo alla conquista del trofeo per la prima volta nella sua storia della società irpina. Ritorna per altre tre stagioni in Serie B1 per difendere i colori di Pallavolo Olbia (2013-2014) e Monini Spoleto (2014-2015 e 2015-2016) con cui al termine della stagione 2015-16 conquista la promozione in Serie A2.
    Il resto è storia con due stagioni in Superlega con la BCC Castellana Grotte, dove ha totalizzato 52 gare e 195 set, e una media di percentuale perfetta in ricezione del 34.5% e le ultime tre con la Top Volley Cisterna Latina, con 63 “gettoni di presenza”, 245 set all’attivo, ed una percentuale di ricezione perfetta del 26.3%. In Superlega, sono complessivamente 115 i match disputati e 440 i set giocati, con una percentuale di ricezione del 30.4.
    LE DICHIARAZIONIQueste le prime parole, condite da tanto entusiasmo, pronunciate dell’esperto libero campano: «Ho accettato la sfida di Vibo senza esitazioni, infatti la trattativa è durata molto poco. Essendo una persona combattiva per carattere sono stato attratto dal fatto che la Società di Vibo ha dimostrato con sicurezza di voler fare di questa sfida qualcosa di serio per cui lottare».
    Cavaccini può senz’altro essere definito un ‘uomo del Sud’ capace di poter interpretare al meglio le ambizioni e le passioni della piazza vibonese: «Essere un ‘uomo del Sud’ mi ha sempre aiutato in tutte le situazioni professionali che ho dovuto affrontare nel corso della mia carriera. Naturalmente desideravo tornare a giocare al Sud e ho avuto la fortuna di essere accolto in una piazza tra le più calde e passionali».
    Numeri alla mano, l’esperto libero natio di Salerno possiede sia qualità tecniche, agonistiche ed uno spessore umano notevole da infondere al team vibonese: «L’apporto che posso dare al gruppo lo scopriremo nel corso del tragitto e sarà interessante sapere cosa diranno a tal proposito le persone che avranno a che fare con me. Amo dare il mio contributo non solo in partita, ma nella quotidianità che per noi è fatta di palestra e allenamenti. Mi piace costruire la mia posizione all’interno dello spogliatoio giorno per giorno attraverso la condivisione del tempo e lo stare insieme ai compagni di squadra, alla Società e ai tifosi».
    Dopo tanti tanti trascorsi sui taraflex italiani, Domenico Cavaccini riesce a gestire al meglio, nel periodo che va da agosto a maggio, la sua settimana lavorativa in palestra: «Le mie giornate sono scandite dai ritmi degli allenamenti e dagli impegni agonistici. Tutto ruota intorno alle direttive del Club. Mi piace molto vivere la palestra, allenarmi e credo molto nella teoria del lavoro in quanto sono convinto che prepararsi bene porti a giocare una buona partita la domenica».
    Il nuovo giocatore della seconda linea giallorossa ci svela anche una curiosità personale: «Non ricerco tanti rituali nel pre-partita perché non sono particolarmente scaramantico. Una delle cose che faccio da anni è toccarmi la punta dei piedi quando viene pronunciato il mio nome alla chiamata dello starting six».
    LA SCHEDALuogo e data di nascita: Salerno, 13 marzo 1987Ruolo: liberoAltezza: 178
    CARRIERA2005–2006 Pallavolo San Marzano – CM2006–2007 Pallavolo San Marzano – CM2007–2008 Pallavolo Marigliano – B2M2008–20092009–2010 Virtus Potenza – B2M2010–2011 Virtus Potenza – B1M2011–2012 Virtus Potenza – B1M2012–2013 Sidigas Hs Atripalda Avellino – A2M2013–2014 Pallavolo Olbia – B1M2014–2015 Monini Spoleto – B1M2015–2016 Monini Spoleto – B1M
    2016–2017 BCC Castellana Grotte – A2M2017–2018 BCC Castellana Grotte – A1M2018–2019 BCC Castellana Grotte – A1M
    2019–2020 Top Volley Cisterna Latina – A1M2020–2021 Top Volley Cisterna Latina – A1M2021–2022 Top Volley Cisterna Latina – A1M               
    2022–2023 Tonno Callipo Vibo Valentia – A1M
    PALMARESClub2016–2017  Campionato Italiano A2 – BCC Castellana Grotte2012–2013  Coppa Italia Serie A2 – Sidigas Hs Atripalda Avellino
    LA COMPOSIZIONE DEL ROSTER DELLA TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2022/2023Santiago Orduna(palleggiatore), Paul Buchegger (opposto), Michele Fedrizzi (schiacciatore), Domenico Cavaccini (libero).Primo allenatore: Cesar Douglas – Secondo Allenatore: Francesco Racaniello
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    Con Fedrizzi la Tonno Callipo punta dritta alla Superlega

    Di Redazione Non ha mai fatto mistero il presidente Pippo Callipo di voler tornare subito in Superlega e l’acquisto annunciato oggi dalla dirigenza giallorossa va proprio in questa direzione. In rosa ci sono il palleggiatore italo argentino Santiago Orduna, arrivato direttamente da Monza, e, a completare la diagonale, l’opposto austriaco Paul Bucchegger proveniente dalla SuperLiga turca. La terza new entry nel pianeta giallorosso è quella del poliedrico Michele Fedrizzi. Un giocatore dal curriculum importante che arriva a Vibo portando con sè un pesante bagaglio di esperienza oltre che di buone doti di attaccante. I suoi punti di forza sono, infatti, l’attacco da posto quattro e il servizio, arma che spesso crea scompiglio nelle retrovie avversarie, ma nel complesso Fedrizzi è un giocatore universale, bravo anche in ricezione e a muro. “Inizia a prendere sempre più forma il roster della Tonno Callipo Volley edizione 2022/2023, che disputerà il quinto torneo nella seconda categoria nazionale del volley maschile e a cui è affidata la missione di riportare Vibo nella massima serie” si legge nella nota della società. “Per fare bene nel prossimo campionato uno degli aspetti più importanti sarà il lavoro in palestra da svolgere quotidianamente con serietà, umiltà, impegno per cercare di costruire prima possibile una bella sintonia sia dal punto di vista tecnico che di spogliatoio. Costruire un bel gruppo di persone oltre che di giocatori sarà determinante per ottenere risultati soddisfacenti” sono le prime parole di Fedrizzi da giocatore di Vibo. Nella sua scelta di approdare in Calabria ha certamente influito la presenza del tecnico brasiliano Cezar Douglas: “Mi sono trovato molto bene con lui a Santa Croce e visto che l’ambiente di Vibo per me sarà del tutto nuovo, avere già una figura di riferimento, mi tornerà molto utile”. Fedrizzi è fermamente convinto del buon lavoro fin qui svolto dalla Tonno Callipo per costruire un organico ambizioso e di qualità: “Si parla di giocatori di grande esperienza. Per me è fonte di grande orgoglio poter far parte di questo gruppo che punterà a risalire in Superlega il prima possibile”. Dopo quasi quattro lustri di una carriera costellata di trofei e soddisfazioni personali, le motivazioni dell’ atleta trentino sono sempre forti: “Di base sono alimentato da una grande passione per questo sport e poi nutro l’ambizione di voler alzare sempre di più l’asticella, la voglia di mettermi sempre alla prova e di migliorare…e naturalmente di vincere. La vittoria è capace di darmi quell’adrenalina che difficilmente si trova in altro”. Sul contributo che potrà apportare alla sua nuova squadra in termini di punti, esperienza e personalità, Michele Fedrizzi ha le idee chiare: «Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori è la battuta dove ho raggiunto una discreta continuità soprattutto negli ultimi anni quindi spero di continuare su questa scia. Dal punto di vista umano credo di essere un ragazzo molto disponibile sempre pronto a dare una mano ai compagni di squadra». LA CARRIERAClasse 1991, lo schiacciatore nato a Trento, sarà una delle bocche di fuoco principali della Callipo. Ha alle spalle una carriera molto ampia e di esperienza sia nella seconda categoria nazionale che in Superlega: la scorsa stagione protagonista con la casacca della Kemas Lamipel Santa Croce, gli anni precedenti ha militato tra le fila di Bergamo, Calci, Spoleto e Siena, inframmezzati da una breve parentesi nella Ligue A francese con il Nantes Rezé Métropole. Con la formazione toscana, sulla cui panchina siedeva il brasiliano Cezar Douglas, il nuovo allenatore proprio dei vibonesi, lo schiacciatore trentino ha dato un contributo fondamentale per il secondo posto finale nella regular season in seconda posizione con 47 punti dietro l’inarrivabile Agnelli Tipesse Bergamo, a quota 60. Dopo aver superato nel primo turno con un doppio tre a zero la quotata Gruppo Consoli Mcdonal’s Brescia, il sogno di Santa Croce si è arenato  alle soglie della finale Play Off persa contro la Bam Acqua San Bernardo Cuneo 1-3 in casa e 3-0 in trasferta. Il bomber trentino ha messo sul taraflex 436 punti complessivi (di cui 65 ace) in 24 gare e 86 set disputati, chiudendo a ridosso del podio la classifica dei migliori realizzatori con appena sei lunghezze di ritardo dal duo Kristian Gamba (HRD Diana Group Motta) e dal brasiliano Theo Fabricio Lopes Nery (Bcc Castellana Grotte).  Cresciuto nel club Trentino Volley, passando dalla Serie C alla B1, il suo esordio con la prima squadra avviene nella stagione 2008-2009. Con la maglia della sua città ha vinto la Junior League (Under 20), la Coppa Italia (2010), la Champions League (2009-2010), la Supercoppa Italiana e lo scudetto del 2014-2015. Per lui anche due stagioni con il Club Italia in serie A2 (dal 2010 al 2012) e l’esperienza a Verona nel 2012-2013. Nell’estate del 2008 vince l’8 Nazioni con la Nazionale Pre Juniores e nel 2013 viene inserito nella lista dei 23 giocatori in preparazione alle Final Six di World League con la Nazionale Seniores che conquisterà poi la medaglia di bronzo a Mar del Plata in Argentina. Complessivamente nelle otto stagioni in serie A1/SuperLega (comprese Coppe) ha messo a segno 194 “gettoni di presenza” realizzato complessivamente 770 punti, di cui 114 ace e 68 muri vincenti. Giocatore versatile e completo, dotato di un gran servizio e grande grinta, ha conquistato la promozione in Superlega nel 2018 con l’Emma Villas Siena. I NUMERINei sette tornei in Serie A2, ha giocato complessivamente 165 match, 502 set, mettendo a segno 1702 punti (media 10.31 a partita). La sua prima presenza in Serie A1/SuperLega con la casacca della Itas Diatec Trentino avvenne alla 24a giornata della stagione 2008-2009, esattamente domenica 8 marzo 2009, nella sfida persa al PalaTrento contro la Rpa-Luigibacchi.it Perugia (1-3 il finale, con parziali di 20-25, 21-25, 25-23, 23-25). L’esordio assoluto, invece, risale alla 11a giornata della stagione 2009-2010, avvenuto domenica 15 novembre 2009, nel vittorioso incontro casalingo con una doppia rimonta contro la Marmi Lanza Verona (25-27, 20-25,25-18,25-17,16-14), schierato dal tecnico bulgaro Radostin Stoytchev come cambio in un giro dietro del terzo set al posto del fenomenale fuoriclasse Matey Kaziyski. I primi punti, invece, li ha realizzati nel turno infrasettimanale di giovedì 26 novembre della 12a giornata alla Unieuro Arena di Forlì, nel corso del terzo set della agevole vittoria per tre a zero contro la Yoga Forlì, dove ha realizzato 2 punti, di cui uno a muro. LA SCHEDALuogo e data di nascita: Trento, 21 maggio 1991Ruolo: schiacciatoreAltezza: 192 PALMARESClub2020-2021  Supercoppa Italiana A2 – Agnelli Tipiesse Bergamo2014-2015  Campionato Italiano – Energy T.I. Diatec Trentino2013-2014  Supercoppa Italiana – Diatec Trentino2010-2011  Scudetto Under 20 – Junior League Itas Trentino2009-2010  Coppa Italia A1 – Itas Diatec Trentino2009-2010  Mondiale per Club – Itas Diatec Trentino2009-2010  Champions League – Itas Diatec TrentinoNazionaleMedaglia di Bronzo World League Mar del Plata in Argentina – 2013Medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni Cadetti Under 19 – 200814 presenze con l’Italia (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO