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    La capolista Mantova espugna in tre set anche San Donà

    Inarrestabile, davvero inarrestabile questa Gabbiano Mantova, che chiude le sue trasferte di regular season con un trionfo per 3-0 sulla Personal Time San Donà, seconda forza del torneo. Un settimana dopo il trionfo su Belluno, con il medesimo punteggio, Gola e compagni chiudono la doppia trasferta veneta come meglio non avrebbero potuto, trovando una continuità di livello che sarà preziosissima nelle prossime settimane.

    La cronaca

    Funziona davvero tutto in casa Gabbiano, dalla battuta alla ricezione, fino all’attacco e al muro, una volta di più invalicabile. Formazione pressochè tipo per coach Serafini, che parte con Martinelli opposto a Novello, Scaltriti e Yordanov in banda e la rodata coppia Miselli-Ferrari al centro, con Catellanilibero.

    Nel primo set si parte subito forte, con una serie di break che lasciano indietro i padroni di casa. Le ostilità si chiudono sul 25-20, al termine di una convincente prova corale da parte della Gabbiano. Stesso copione nel secondo set, con qualche brivido in più nel finale, che si chiude in ogni caso sul 25-23.

    Il terzo parziale vede la Gabbiano scappare via subito nel tabellino, prima del recupero finale dei padroni di casa, che devono però capitolare per 25-21.

    Altri tre punti conquistati dai biancazzurri, che si confermano come miglior prima dei due gironi Macerata osserverà il turno di riposo nel prossimo turno) e soprattutto conquistano l’accesso alla finale di Supercoppa, in programma contro la Omifer Palmi, vincitrice della Coppa Italia.

    Personal Time – Gabbiano Mantova 0- 3 (20-25; 23-25; 21-25)

    Personal Time:  Tulone2, Parisi 2, Bassanello, Giannotti 10, Favaro 14, Guastamacchia 11, Iorno 5, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 5, Lazzarini. All.: Moretti.Gabbiano Mantova:  Miselli 10, Catellani, Parolari 2, Novello 18, Yordanov 11, Scaltriti 8, Tauletta 1, Martinelli 2, Ferrari 7, Depalma, Sommavilla, Zanini, Gola, Massafeli. All.: Serafini.Arbitri: Sergio Pecoraro e Matteo Selmi.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà contro il tabù Savigliano: “Andremo in Piemonte per fare risultato”

    A dieci giorni dalla vittoria casalinga con Mirandola, la Personal Time San Donà torna in campo: i veneti giocheranno sabato 9 marzo a Cavallermaggiore contro la Monge-Gerbaudo Savigliano (inizio alle 20.30, diretta YouTube sul canale della Lega Pallavolo Serie A).

    È la penultima gara della regular season per San Donà: “La squadra ha lavorato sodo – commenta coach Moretti – sia sul campo che in palestra, questa sarà la trasferta più lunga della stagione con quasi sei ore di pullman. Dovremo farci trovare pronti fin dal primo pallone per giocare una grande partita“.

    La Personal Time in questa annata ha perso entrambe le partite (campionato e Coppa Italia) con i piemontesi, che hanno espugnato per due volte il PalaBarbazza: “Hanno attraversato un brutto periodo, ma nell’ultimo turno hanno vinto 3-0 in trasferta a Garlasco. Andremo in Piemonte per fare risultato e poi successivamente cercheremo di chiudere bene la regular season in casa con Mantova. Una partita per volta in cui proveremo a fare il meglio possibile, solo li guarderemo la classifica finale“.

    Il match sarà diretto da Roberto Russo e Virginia Tundo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà doma Mirandola in tre set, ma perde Favaro per infortunio

    Torna subito alla vittoria la Personal Time San Donà, che riscatta la sconfitta nel derby di Motta facendo valere il fattore campo nella sfida con la Stadium Mirandola. La squadra di Moretti si impone con un netto 3-0, ma deve fare i conti anche con una nota dolente: l’uscita per infortunio di Gioele Favaro.

    La cronaca:C’è equilibrio dopo i primi scambi (4-3), prova ad allungare la Personal Time (7-3), qui arriva il time out di Mescoli.  Al rientro (9-5), ma un po’ alla volta i padroni di casa scappano (12-6). I modenesi non mollano (16-13), un attacco di Giannotti ed un muro (18-13). La Personal Time mette in fila altri punti (21-13), da li è stato in discesa fino all’ace di Cunial (25-17).

    Combattuto il secondo parziale, le due squadre sono pari a quota 8.  Piccolo allungo ospite (8-11), recupera due punti la Personal Time (10-11). Poi scappa Mirandola, ma San Donà trova il pareggio a quota 17, si va punto a punto, piccolo break dei locali (23-21). Cunial fa un ace, poi la chiude Umek (25-21).

    I veneti partono bene nel terzo set (6-3), recupera Mirandola (9-8). Break veneto di 4-0 (13-8) e time out per Mescoli.  La Personal Time mantiene i 5 punti di vantaggio (16-11). Mirandola cerca di opporsi, ma non c’è niente da fare, i ragazzi di Daniele Moretti mettendo in cassa forte il terzo set che porta in dote 3 punti.

    Personal Time San Donà-Stadium Mirandola 3-0 (25-17, 25,-21, 25-22)Personal Time San Donà: Tulone 2, Parisi, Bassanello, Giannotti 16, Favaro 5, Guastamacchia 10, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzarin, Lazzaron, Tuis, Cunial 8, Umek 15.Stadium Mirandola: Nasari 11, Capua, Scarpi, Gozzi, Bevilacqua, M. Rustichelli, Schincaglia, Albergati 13, Bombardi, R. Rustichelli 7, Quartarone, Scaglioni 1, Rossatti 10. All.: Mescoli.Arbitri: Davide Prati e Maurina Sessolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi della nona giornata di ritorno

    Sono ben 6 gli anticipi per la 9° giornata di ritorno di Serie A3 maschile, due nel girone Bianco e quattro in quello Blu. Ecco i risultati e le classifiche dei due gironi

    Girone Bianco 

    Sabato 24 febbraio

    Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano Mantova 2-3 (25-27, 27-25, 25-21, 16-25, 9-15)Pallavolo Motta – Personal Time San Donà di Piave 3-1 (25-22,26-24, 20-25, 31-29 )

    Domenica 25 febbraio ore 18

    Belluno Volley-Monge Gerbaudo Savigliano ore 19:00Gamma Chimica Brugherio-Wimore Salsomaggiore TermeCUS Cagliari-Geetit Bologna ore 16:00Stadium Mirandola-Sarlux Sarroch ore 20

    Riposa: Moyashi Garlasco

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco

    Gabbiano Mantova 52, Personal Time San Donà di Piave 44, Senini Motta di Livenza 37, Belluno Volley 36, CUS Cagliari 33, Negrini CTE Acqui Terme 33, Monge Gerbaudo Savigliano 33, Sarlux Sarroch 27, Gamma Chimica Brugherio 23, Moyashi Garlasco 22, Geetit Bologna 21, Stadium Mirandola 15, Wimore Salsomaggiore Terme 8.

    Note: 1 Incontro in più: Gabbiano Mantova, Negrini CTE Acqui Terme, Sarlux Sarroch, Gamma Chimica Brugherio, Moyashi Garlasco; 2 Incontri in più: Personal Time San Donà di Piave, Senini Motta di Livenza;

    Girone Blu

    Sabato 24 febbraio

    Avimecc Modica-Smartsystem Fano 1-3 (16-25, 17-25, 25-23, 16-25)OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 3-1 (25-21, 25-14, 20-25, 25-23)Plus Volleyball Sabaudia-QuantWare Napoli 3-1 (25-22, 23-25, 25-21, 25-20)Just British Bari-Tim Montaggi Marcianise 2-3 (25-19, 25-22, 21-25, 13-25, 17-19)

    Domenica 25febbraio ore 18

    Aurispa DelCar Lecce-Erm Group San GiustinoBanca Macerata-Shedirpharma Sorrento ore 20

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu

    Banca Macerata 47, Smartsystem Fano 40, Rinascita Lagonegro 40, Erm Group San Giustino 38, OmiFer Palmi 37, Avimecc Modica 31, Aurispa DelCar Lecce 27, Plus Volleyball Sabaudia 26, Shedirpharma Sorrento 24, Leo Shoes Casarano 24, QuantWare Napoli 22, Tim Montaggi Marcianise 17, Just British Bari 17.

    * 1 Incontro in più LEGGI TUTTO

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    Motta si prende il derby, San Donà si arrende 3-1

    La ventiduesima giornata sorride ancora alla Senini Motta di Livenza che infila la terza vittoria consecutiva ai danni della seconda in classifica Volley Team S. Donà, capitolata per 3-1 dopo una gara ad alto livello d’intensità.

    La cronaca

    Coach Marco Marzola conferma Catone al palleggio e Saibene opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli come libero mentre Moretti risponde partendo con Tulone e Giannotti nella diagonale palleggiatore-opposto, Favaro e Umek sulle ali, Guastamacchia e Iorno centrali, Bassanello libero.

    Primo set: avvio fulmineo dei padroni di casa che salgono prima 7-1 e poi 8-4, ma S. Donà risponde con altrettanta velocità nell’impattare il parziale che sul 13 pari diventa agonisticamente molto intenso fino al 25-22 sancito da due ace finali di capitan Saibene.

    Secondo set: l’avvio in questo caso è di marca ospite, con S. Donà avanti subito per 9-6, Motta ricuce lo strappo sull’11 pari, nuova accelerazione ospite per il 18-14 ma Motta rimane aggrappata ad un parziale che la vede sempre in svantaggio sino al colpo di coda finale quando Giannotti non realizza il 25-23 commettendo un’invasione che sposta l’inerzia verso i padroni di casa, bravi a chiudere ai vantaggi il set.

    Terzo set: S. Donà, costretta a giocarsi il tutto per tutto, sfrutta i tanti errori biancoverdi, portandosi sul 17-13, ma questa volta tiene a distanza la Senini Motta che cede il parziale per 20-25.

    Quarto set: Il copione rimane quello visto nel parziale precedente, S. Donà guida le operazioni fino al sorpasso subito sul 16-15, quando i biancoverdi mettono la freccia, salgono 21-18 e dopo aver subito un break di 3 a 0, giocano con maggior freddezza un finale ai vantaggi conclusosi solo al quinto match-point con il muro di Luisetto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà sottotono, Garlasco si impone al tie break

    Gara senza esclusione di colpi quella tra Moyashi Garlasco e Personal Time San Donà di Piave. Dopo oltre 2 ore di gara è la Moyashi ad avere la meglio per 2-3 (25-15, 17-25, 20-25, 26-24, 13-15) di una San Donà sottotono ma mai doma.

    Dopo un primo set impalpabile, i neroverdi mettono il turbo nel secondo e terzo parziale, lottando con le unghie e con i denti per rientrare in un quarto set che si era messo male, concluso solo ai vantaggi a favore dei veneti. La spunta Garlasco al tie-break contro un Giannotti di fuoco sino alle ultimissime fasi della partita. I neroverdi rispondono così alla vittoria di Bologna su Savigliano, salendo anche loro a quota 18 punti e trovando il terzo successo consecutivo.

    Continua ad essere di grande impatto il contributo della panchina, sempre pronta a mettersi al servizio della squadra, a partire da un Tomassini in gran forma e la diagonale Pedroni-Vattovaz decisiva nella crescita del secondo e terzo parziale. Poteva forse essere bottino pieno ma quel che è certo è che i neroverdi stanno trovando la loro identità e la continuità nei risultati non può che entusiasmare e motivare un gruppo capace di ribaltare per la terza gara consecutiva il pronostico.

    Tutta un’altra storia sarà domenica prossima contro Mantova, regina del girone e poco intenzionata a lasciare punti per strada.

    A San Donà coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro e libero Calitri. Dall’altra parte della rete coach Moretti chiama in campo Tulone in regia con l’ex neroverde Giannotti opposto, Guastamacchia e Iorno al centro, Favaro e Umek in banda con Bassanello libero.

    La gara 

    In difficoltà la Moyashi nell’inizio sfida con San Donà. Ci provano Biasotto e Cavalcanti, ma il muro veneto guidato da Guastamacchia non permette ai neroverdi di mettere palla a terra (8-4). Dopo un primo momento di incertezza, prova a riprendersi la Moyashi grazie a Martinez e Puliti in attacco e agli ace di Peslac e Biasotto (15-12). Peslac continua ad affidarsi a Martinez, ma San Donà prende definitivamente il largo sul servizio di Giannotti (21-14). Sul 23-14 entra in campo Tomassini, ma San Donà si prende di forza il set 25-15.

    Per il secondo set coach Galimberti conferma Tomassini e cambia diagonale, affidandosi a Pedroni e Vattovaz. Il cambio concede ai neroverdi una boccata d’aria: appoggiandosi a capitan Puliti, Vattovaz e all’ace di Tomassini è presto 3-8. La grande attenzione in ricezione e la buona distribuzione di Pedroni consentono a Vattovaz, Puliti e Orlando di allungare (10-16). Riesce tutto ai neroverdi: Pedroni trova gloria personale, Puliti e Cavalcanti concludono su palla alta e San Donà non riesce a reagire (15-22). Sono un infuocato Vattovaz e un solido Orlando a rimettere il match in parità (17-25).

    Inizio shock per la Moyashi nel terzo set, subito sopra 1-5 con San Donà sorpresa dall’energia neroverde. Si riprende San Donà grazie a Favaro, ma i neroverdi riprendono presto il pallino del gioco e sulla difesa spettacolare di Calitri trovano il +6 (6-12). L’ansia da prestazione mette in difficoltà la Moyashi che subisce il rientro di Giannotti, ma riesce presto a divincolarsi dagli errori e portarsi sul 15-21 con Vattovaz e Puliti. Buono l’apporto di Tomassini, che guida i suoi verso il set point concretizzato da Cavalcanti (20-25).

    Si alza la posta in gioco nel quarto set. La Moyashi si lascia guidare da capitan Puliti e Tomassini per contrastare la ripresa di San Donà trainata da Giannotti (8-6). Con Favaro al servizio i veneti volano via, e sul 10-6 coach Galimberti deve ricorrere al doppio cambio con Peslac e Martinez. Tornano a farsi sotto i neroverdi con Cavalcanti e Tomassini (13-13), e il muro di Orlando rilancia la Moyashi sul +2 (16-18). Non mollano i veneti, che tornano a martellare con il bomber Giannotti (20-20). Sul 21 pari Galimberti chiude il doppio cambio, con Pedroni e Vattovaz che tengono i neroverdi attaccati al set (23-23). Il set si allunga ai vantaggi, ma è Giannotti a farla da padrone e conquistare di forza il parziale 26-24.

    Parte bene Tomassini che, aiutato dall’ace di Pedroni, porta subito i neroverdi in vantaggio (1-5). Ci provano capitan Puliti e Vattovaz a mantenere la guida del set, ma Umek e Giannotti si fanno sotto permettendo ai loro di avvicinarsi (6-8). Tomassini sale in cattedra e stampa San Donà mettendo una buona ipoteca sul set (9-12). L’ace di Pedroni assegna ai neroverdi il match point, ma Giannotti non ci sta e annulla 2 occasioni (12-14). Al terzo match point annullato entrano in campo Peslac e Martinez. È capitan Puliti a sancire la terza vittoria consecutiva per i neroverdi 13-15.

    “Commentiamo una sconfitta la seconda in casa al PalaBarbazza– dice coach Moretti (San Donà)-, avevo avvertito i ragazzi che sarebbero stata  una partita molto  combattuta. Li avevo messi sul chi va là e sulle difficoltà che avremo potuto trovare”.

    E’ un Moretti che guarda avanti: “D’ora in poi, ogni match che rimane da giocare, sarà da dentro o fuori, per questo motivo non bisogna mai mollare. Lavoreremo sull’aspetto mentale per farci trovare pronti ad ogni appuntamento”.

    Il tecnico sprona ulteriormente i suoi: “La prossima giocheremo con Acqui Terme, è un altro match non scontato. Bisognerà lavorare tanto per essere pronti e non perdere altri punti per strada”.

    Personal Time San Donà di Piave-Moyashi Garlasco 2-3 (25-15, 17-25, 20-25, 26-24, 13-15)PERSONAL TIME SAN DONÀ: Tulone 2, Bassanello (L), Giannotti 30, Favaro 15, Guastamacchia 6, Iorno 5, Paludet (L), Cunial, Umek 14, Lazzarini. NE: Parisi, Trevisol, Lazzaron, Tuis. All. Moretti, Vice Mamprin.MOYASHI GARLASCO: Peslac 2, Tomassini 14, Cavalcanti 14, Pedroni 4, Martinez 5, Biasotto 2, Vattovaz 15, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 7, Puliti 17. NE: Chadtchyn. All. Galimberti, Vice Moro.Note: San Donà: 8 muri, 7 ace, 17 errori al servizio, 43% ricezione positiva (18% perfetta), 49% efficienza in attacco. Garlasco: 15 muri, 11 ace, 16 errori al servizio, 56% ricezione positiva (19% perfetta), 47% efficienza in attacco.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà, coach Moretti: “Contro Bologna prestazione altalenante. Facciamoci trovare pronti per Garlasco”

    La Personal Time è una squadra che in questa stagione ha vinto 5 tie break su 5, l’ultimo successo è arrivato sul campo della Geetit Bologna.

    Domenica sera i veneti dopo aver perso i primi due set, hanno premuto il piede sull’acceleratore battendo i felsinei: “Sono sicuramente soddisfatto del risultato – commenta coach Moretti– perché si tratta di una vittoria, vincere aiuta a livello mentale ed è da stimolo per l’ambiente. La nostra prestazione non è stata delle migliori, nei primi due set siamo stati molli, e questo l’ho detto anche ai ragazzi. La squadra è stata altalenante, con i cambi abbiamo sopperito ad alcune cose che ci mancavano per prendere le redini della partita. Fatti i dovuti aggiustamenti abbiamo portato a casa il risultato e aggiunto due punti alla nostra classifica”.

    Guardando gli ultimi risultati, si capisce come il girone Bianco sia un campionato tutt’altro che scontato: “Il torneo è molto duro, non ci sono risultati scritti prima di giocare, chi sta sotto in questa giornata ha vinto con le squadre d’alta classifica per uscire da zona retrocessione e play out. Fuori casa bisogna fare sempre attenzione. Domenica al PalaBarbazza arriverà un Garlasco con il coltello fra i denti, i nostri avversari stanno facendo risultati importanti e noi dovremo farci trovare pronti per proseguire il cammino”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tie break fatale per Bologna che si fa rimontare due set da San Donà

    La Personal Time San Donà è la regina dei tie break, ne ha giocati cinque in questa stagione e ne ha vinti altrettanti. Un match da inferno e ritorno, i ragazzi di Daniele Moretti dopo essere andati sotto 2-0, l’hanno ribaltata con una seconda metà di partita più o meno perfetta. Al tie break decisivo il punto di Tulone.

    Coach Moretti schiera in campo: Giannotti opposto a Tulone, Favaro e Umek in banda, Iorno e Guastamacchia centrali e Bassanello libero. Coach Guarnieri risponde con: Listanskis opposto a Sitti, Giampietri e Aprile in centro, Baciocco e Sacripanti in banda e Brunetti Libero. 

    Primo set. La Personal Time prende subito qualche punto di vantaggio (2-4), ma Bologna la ribalta (6-5). Dopo le squadre vanno avanti a braccetto 6-6, 7-7, 8-8, 9-9, 10-10.  I felsinei allungano (14-11), qui arriva il time out di coach Moretti. Al rientro punto di Umek (14-12) e l’ace di Giannotti (14-13), ribattono i bolognesi con quattro punti consecutivi (17-13) ed arriva un altro minuto veneto. Subito dopo fa un altro punto Bologna (18-13), sbaglia attacco San Donà (19-13). Doppio punto esterno (19-15), Giampietri regala un sorriso ai locali (20-15). Un margine che la Geetit riesce a mantenere fino al punto set di Sacripanti.

    Secondo set. L’inizio del secondo set è equilibrato (3-3). Prende un piccolo break di vantaggio la Personal Time (6-8), e regge fino al (9-12), dopo il time out dei felsinei qualcosa cambia. La Geetit comincia a macinare punti, prima pareggia e poi stacca gli avversari vincendo anche il secondo parziale con lo stesso punteggio del primo (25-21).

    Terzo set. Prova il colpo di reni la Personal Time ed è subito vantaggio, sul +3 esterno (5-8) arriva il time out Bologna. La forbice di allarga (6-12), i felsinei ci provano a restano sotto (9-14) e qui arriva il time di coach Guarnieri.  San Donà mantiene le cinque lunghezze di vantaggio (12-17). Poi gli ospiti vanno in fuga (15-21) e non vengono più ripresi fino al (19-25).

    Quarto set. I veneti sfruttano bene il turno di servizio di Tulone che porta subito in dote un vantaggio di 3 punti (0-3). La Personal Time si galvanizza e allunga ancora (5-11). Sul 7-13 c’è il time out di coach Guarnieri. Non basta perché i veneti prendono ancora di più il largo, difendendo bene e attaccando altrettanto il match va al quinto set (17-25).

    Al tie break le due squadre ripartono determinate e al massimo della concentrazione. Bologna si porta sopra di qualche lunghezza con l’attacco di Sacripanti e il muro vincente di Maletti, ma San Donà non si fa pregare, e in un amen riporta la parità: 7-7. É un vero e proprio testa a testa sul tabellone, ma arriva il primo sorpasso grazie all’attacco di Listanskis, ma il vantaggio viene subito annullato dai veneti, che riportano il set in proprio favore: 12-13. Sacripanti sigla il punto della parità dalla seconda linea, ma l’attacco vincente arriva dal campo ospite. Annullato il primo matchpoint dall’attacco forte di Maletti: si va ai vantaggi. Il matchball per San Donà torna sul 16-17, ma questa volta va a segno, nonostante la difesa dei bolognesi. Il quinto set si chiude in favore degli ospiti per 16-18. La partita è vinta da San Donà di Piave 2-3. 

    Mauro Sacripanti (Geetit Bologna): “Diciamo che c’è un lato molto positivo nella giornata di oggi, ossia  essere riusciti finalmente a giocare al completo e di aver espresso un bel gioco. Per tre set interi l’abbiamo fatto, a sprazzi anche negli altri due. Purtroppo negli ultimi due ci è calata un po’ la battuta, che è stata un’arma fondamentale, soprattutto nel secondo set. Quindi sappiamo che dobbiamo lavorare ancora un po’ sulla continuità, però stiamo facendo dei piccoli progressi anche negli allenamenti. Era comunque la seconda in classifica quindi sapevamo che non sarebbe stato facile, ma non ci accontentiamo del risultato quindi diamo battaglia soprattutto per la prossima partita.”

    Geetit Bologna – Personal Time San Donà di Piave 2-3 (25-21, 25-21, 19-25, 17-25, 16-18) Geetit Bologna: Sitti 2, Sacripanti 21, Giampietri 15, Listanskis 22, Baciocco 8, Aprile 5, Callegati (L), Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 5, Minelli 1. N.E. Popov, Serenari. All. Guarnieri. Personal Time San Donà di Piave: Tulone 3, Favaro 20, Guastamacchia 13, Giannotti 25, Umek 3, Iorno 3, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0, Cunial 8. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Lazzarini. All. Moretti. ARBITRI: Marani, Proietti. NOTE – durata tot: 129′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO