More stories

  • in

    F1, Perez: “Vincere qui è incredibile”

    MONTE CARLO – Sergio Perez è al settimo cielo dopo la vittoria del Gp di Monaco, settimo appuntamento della stagione di Formula 1. “Dopo la gara di casa, non c’è un posto più speciale di questo dove vincere. Riuscire a vincere qui in questo modo è incredibile, è stata più dura perché ho avuto graininig, non è stato facile tenere dietro Sainz”, le prime parole del pilota Red Bull dopo il successo odierno. Un successo che lo rende il messicano più vincente di questo sport: “Sono super emozionato, è stata una giornata fantastica per me e per il mio Paese. Io il messicano più vincente? Sono molto contento, sono sicuro che Pedro Rodriguez lassù possa essere molto fiero di quello che ho fatto”, ha concluso Perez. 
    Le parole di Verstappen
    Terzo Max Verstappen, che ha quindi tratto il massimo giovamento da un weekend complicato: “Ho fatto il meglio possibile, una volta che siamo rimasti fermi con bandiera rossa in qualifica e siamo partiti quarti oggi. Siamo stati bravi con la strategia superando le Ferrari, come team dobbiamo essere soddisfatti. Abbiamo allungato in classifica, guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Non avevamo mai guidato sul bagnato qui, quindi devi rimanere concentrato. Per fortuna non è successo niente di folle, a parte l’incidente di Mick, ma ho sentito che sta bene. Vittoria Perez? Straordinario risultato per lui, sono molto contento”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Perez vince a Monaco davanti a Sainz: Leclerc 4° dopo disastro ai box

    MONTE CARLO – Il Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale F1, viene vinto da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull soffre nel finale per il degrado delle gomme, ma riesce a tenere la posizione su Carlos Sainz. Terzo Max Verstappen, mentre Charles Leclerc chiude quarto dopo un grave errore di strategia del box Ferrari. La gara è stata condizionata dalla pioggia, che ha rinviato lo start di un’ora, e interrotta al 30esimo giro per un brutto incidente di Mick Schumacher. 
    L’ordine di arrivo

    Perez (Red Bull)
    Sainz (Ferrari)
    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Russell (Mercedes)
    Norris (McLaren)
    Alonso (Alpine)
    Hamilton (Mercedes)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Latifi (Williams)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Tsunoda (AlphaTauri)

    OUT
    Albon (Williams)Schumacher (Haas)Magnussen (Haas) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Monaco: vince Perez davanti a Sainz. Leclerc 4° e furioso

    MONTE CARLO – È Sergio Perez a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il messicano della Red Bull soffre nel finale per il degrado delle gomme, ma riesce a tenere la posizione su Carlos Sainz. Terzo Max Verstappen, mentre Charles Leclerc chiude quarto dopo un grave errore di strategia del box Ferrari. La gara è stata condizionata dalla pioggia, che ha rinviato lo start di un’ora, e interrotta al 30esimo giro per un brutto incidente di Mick Schumacher. 
    La classifica finale

    Perez (Red Bull)
    Sainz (Ferrari)
    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Russell (Mercedes)
    Norris (McLaren)
    Alonso (Alpine)
    Hamilton (Mercedes)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Latifi (Williams)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Tsunoda (AlphaTauri)

    OUT
    Albon (Williams)Schumacher (Haas)Magnussen (Haas) LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Perez? Ha maturità ed esperienza per affiancare Verstappen”

    ROMA – La Formula 1 ha un nuovo padrone: la Red Bull scavalca la Ferrari e si mette al comando in entrambe le classifiche. A Barcellona tuttavia, Checo Perez è stato costretto – per ordine della scuderia – lasciar vincere Max Verstappen: una disposizione che ha visto il risentimento iniziale del messicano. Del rapporto tra i suoi due piloti ha parlato Christian Horner, team principal della casa di Milton Keynes, a “racingnews365.com”: “Essere il partner di Verstappen è bella sfida chiunque, ma credo che Perez abbia la maturità necessaria per affrontarla con esperienza e maturità”.
    Sul futuro di Perez
    “Finalmente è riuscito a salire su una vettura competitiva. Sa che avrà lo stesso pacchetto e le stesse possibilità di Verstappen, ma credo che le sue aspettative siano realistiche: fa molto gioco di squadra – ha aggiunto Horner -. Le loro performance spesso si allineano e il rapporto tra i due è molto buono. Checo si è ambientato al meglio nel team e, naturalmente, con la nuova macchina, ha trovato più ritmo. Certamente nelle prossime settimane parlaremo di futuro, ma c’è fretta”, ha poi concluso il britannico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Aspettative realistiche per Perez, ha maturità ed esperienza”

    ROMA – La Red Bull prende il comando di questa Formula 1 e ha tutta l’intenzione di tenere a distanza di sicurezza la Ferrari. In Spagna però, Checo Perez è stato costretto per ordine della scuderia a cedere la prima posizione a Max Verstappen, una disposizione che ha visto il risentimento iniziale del messicano. Del rapporto tra i suoi due piloti ha parlato Christian Horner, team principal della casa di Milton Keynes, a “racingnews365.com”: “Essere il partner di Verstappen è bella sfida chiunque, ma credo che Perez abbia la maturità necessaria per affrontarla con esperienza e maturità”.
    Gli obiettivi di Perez
    “Finalmente è riuscito a salire su una vettura competitiva. Sa che avrà lo stesso pacchetto e le stesse possibilità di Verstappen, ma credo che le sue aspettative siano realistiche: fa molto gioco di squadra – ha aggiunto Horner -. Le loro performance spesso si allineano e il rapporto tra i due è molto buono. Checo si è ambientato al meglio nel team e, naturalmente, con la nuova macchina, ha trovato più ritmo. Certamente nelle prossime settimane parlaremo di futuro, ma c’è fretta”, ha poi concluso il britannico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Ci davate già per spacciati, ma abbiamo risposto alla Ferrari”

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna ha decretato la terza vittoria consecutiva di Max Verstappen in questa Formula 1. Un risultato difficile da immaginare dopo la prima tappa del Bahrain, che ha visto entrambe le Red Bull ritirarsi per problemi di affidabilità. Al termine della gara, Helmut Marko, ha parlato alla stampa e ha rivendicato questo filotto di successi: “Dopo il secondo ritiro di Max (Melborune, ndr), tutti voi dicevate che per noi era finita. Ma già allora vi dissi che c’erano ancora molte gare da disputare e che avremmo risposto alla Ferrari”.
    Su Perez
    La Red Bull ha però sofferto fino al ritiro di Charles Leclerc. L’ala mobile di Max Verstappen, infatti, si apriva solo a intermittenza. Marko liquida così questi problemi alla luce della doppietta Red Bull: “Era inutile per noi spiegargli nei dettagli il problema, doveva concentrarsi sulla gara. Non c’era nulla che si potesse fare per sistemarlo”. Il leader del Gran Premio era però Perez, finché la scuderia non ha dato preciso ordine di far passare il campione del mondo. Una decisione, mal digerita al momento dal messicano, che Marko commenta così: “In quel momento il sorpasso era logico, perché Max era molto più veloce. Per noi è stata l’opzione migliore e più sicura per firmare la doppietta. Sergio non ha capito in quel frangente, ma erano su due strategie differenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Leclerc? Sfortunato. Perez uomo squadra”

    ROMA – La Red Bull trionfa in questo Gran Premio di Spagna. La casa di Milton Keynes reagisce ai problemi alla Ferrari di Charles Leclerc e alla partenza mediocre di Carlos Sainz e si mette davanti con la doppietta firmata da Max Verstappen e Checo Perez. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato così ieri dopo la gara: “È stata una sfortuna per Leclerc, noi avevamo una macchina non al meglio con un DRS difettoso, poi abbiamo cambiato strategia con una gara a tre soste. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche Perez ha fatto un lavoro di squadra per una doppietta importante”.
    Le parole di Horner
    Con la doppietta di Barcellona, la Red Bull si porta avanti in entrambe le classifiche con Verstappen che scavalca Leclerc. A un certo punto del Gp, però, la gara era in mano a Perez: il messicano ha però ricevuto dalla scuderia l’ordine di far passare Verstappen, non senza qualche mugugno da parte del messicano. Il manager britannico spiega così ai microfoni di “Sky Sport” la sua scelta: “Perez non può vedere quello che vediamo noi al muretto, la macchina di Max era più veloce di due secondi e non volevamo correre rischi. Mercedes? Sono già in lotta per il Mondiale, è soltanto una questione di tempo prima che tornino ad essere competitivi, non so cosa succederà fino alla fine”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Spiace per Leclerc. La nostra macchina non al meglio”

    ROMA – Alla Red Bull questo Gran Premio di Spagna non poteva andare meglio di così. La casa di Milton Keynes approfitta del problema alla Ferrari di Charles Leclerc e della partenza non al meglio di Carlos Sainz e si mette davanti con la doppietta firmata da Max Verstappen e Checo Perez. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha parlato così ieri dopo la gara: “È stata una sfortuna per Leclerc, noi avevamo una macchina non al meglio con un DRS difettoso, poi abbiamo cambiato strategia con una gara a tre soste. Tutto ha funzionato alla perfezione, anche Perez ha fatto un lavoro di squadra per una doppietta importante”.
    Su perez
    Con la doppietta di Barcellona, la Red Bull si porta avanti in entrambe le classifiche, con Verstappen che scavalca Leclerc. A un certo punto del Gp, però, la gara era in mano a Perez: il messicano ha però ricevuto dalla scuderia l’ordine di far passare Verstappen, non senza qualche mugugno da parte del messicano. Il manager britannico spiega così ai microfoni di “Sky Sport” la sua scelta: “Perez non può vedere quello che vediamo noi al muretto, la macchina di Max era più veloce di due secondi e non volevamo correre rischi. Mercedes? Sono già in lotta per il Mondiale, è soltanto una questione di tempo prima che tornino ad essere competitivi, non so cosa succederà fino alla fine”. LEGGI TUTTO