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    ATP 250 Marrakech: Fognini svuotato, Kotov lo batte in due set

    Fabio Fognini a Marrakech

    C’ha provato Fabio Fognini, da grande lottatore qual’è sempre stato – e poco sottolineato nella sua lunga carriera – ma non è riuscito a recuperare dagli sforzi dei match precedenti, finendo per cedere nettamente di fronte a Pavel Kotov nei quarti di finale dell’ATP 250 di Marrakech. L’azzurro è stato sconfitto per 6-1 6-2 al termine di 77 minuti a senso unico a favore del russo, molto solido con tutti i colpi, preciso al servizio e sostenuto da quel diritto potentissimo e davvero efficace, sia in difesa che nell’affondo. Fabio di fatto non è mai davvero riuscito ad entrare in partita, privo di quella brillantezza nell’arrivare sulla palla che è una caratteristica fondamentale del suo gioco e che gli permette di anticipare e creare tennis con la magia del suo braccio. Oggi purtroppo sul rosso marocchino di magia ce n’è stata ben poca, non ne aveva più, e forse ha anche accusato un fastidio alla gamba destra, speriamo solo per affaticamento e nient’altro. Ha provato Fabio a spostare l’avversario per metterne a nudo la relativa lentezza, ma i suoi colpi sono stati poco veloci e poco anticipati rispetto al suo standard, così che Kotov si è difeso con buona qualità ed è stato pronto a scatenare la potenza del diritto, colpo notevole quando può spingerlo cross, dove trova angoli e velocità a tratti irresistibili. Troppi errori per Fabio, cercando di creare gioco o in difesa, dove è stato davvero in difficoltà a contenere, soprattutto sul lato del rovescio.
    Davvero un peccato perché il ligure è tornato a giocare un tennis molto positivo e interessante, come hanno dimostrato le belle vittorie su Gaston prima e Djere poi, oltre ai due match di “quali”. Resta un ottimo torneo per l’azzurro, gli porta punti e fiducia per il resto della stagione sul “rosso”, ma anche il rammarico di non aver potuto giocare al meglio delle sue condizioni contro un avversario buono ma che un Fabio “sano” può ampiamente battere.
    Il quarto di finale inizia con Kotov piuttosto solido nei suoi turni di servizio e molto efficace col diritto, il suo colpo migliore. Fognini lavora di più nei suoi game, è meno rapido con i piedi, forse per la fatica dei match precedenti. Nel quarto gioco Fabio scivola sotto 30-40 e cede il game con un errore di diritto, cerca il lungo linea ma la palla gli scappa in corridoio. 3-1 e poi 4-1 Kotov, perfetto con il servizio e veloce nell’aggredire la palla col primo colpo dopo la battuta. Non è nemmeno fortunato Fabio nel sesto game, con il rivale che impatta pieno in nastro mortale sul 30 pari con la risposta, per un nuovo 30-40. Stavolta Fognini attacca bene col diritto e salva la palla break. Purtroppo commette un doppio fallo nel punto successivo e il secondo nastro beffardo lo punisce di nuovo, stavolta deviando lungo un diritto di scambio. 5-1 Kotov, ai vantaggi chiude il primo set 6-1 con l’errore di rovescio dell’azzurro. Molto sicuro alla battuta il russo e rapido nell’aggredire, troppi errori dell’italiano soprattutto col rovescio.
    Fognini inizia il secondo set con un buon turno di servizio ma sull’1 pari è in ritardo con le gambe sui colpi piuttosto profondi del rivale. Va sotto 0-30 e poi 0-40, ottimo il diritto cross di Pavel per uscire dalla difesa con un angolo estremo e preciso. Fabio subisce un altro break con un diritto di scambio in rete. Break Kotov, avanti 2-1 e servizio. Fognini non riesce a incidere, sposta il rivale nello scambio con una velocità non sufficiente a metterlo in crisi. Arriva il fisioterapista per l’azzurro, sembra accusare un fastidio alla gamba destra ma non c’è trattamento. Scaraventa via la palla dopo non aver rimesso in gioco una smorzata non impossibile Fognini, la frustrazione per una giornata difficile dopo le faticacce del torneo e un sicuro risentimento muscolare. Tutto troppo facile per il russo che si limita a giocare sicuro e profondo col suo “dirittone”, pronto a raccogliere gli errori del ligure (3-1). Purtroppo ogni game è una sofferenza per un Fabio in evidente difficoltà nelle rincorse. Ai vantaggi concede una chance del doppio break. Si difende con grande ordine e profondità Kotov, e finisce per provocare l’errore in spinta di Fognini. 4-1 con doppio break Kotov. Fognini ha una reazione d’orgoglio, continua a lottare e si procura due palle del contro break ma il russo le cancella con il servizio. Molto efficace il diritto stretto di Pavel, nasconde la traiettoria e infila bei cross. Con un paio di magie di tocco Fognini torna a vincere un game di battuta, per il 2-5. Kotov chiude senza problemi per 6-2.
    Marco Mazzoni

    Fognini – Kotov ATP Marrakech Fabio Fognini12 Pavel Kotov66 Vincitore: Kotov ServizioSvolgimentoSet 2P. Kotov 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-151-5 → 2-5P. Kotov 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 1-5F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A1-3 → 1-4P. Kotov 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3F. Fognini 0-15 df 0-30 0-401-1 → 1-2P. Kotov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Kotov 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-5 → 1-6F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A df1-4 → 1-5P. Kotov 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4F. Fognini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3P. Kotov 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1P. Kotov 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1

    🇮🇹 Fabio Fognini vs 🇷🇺 Pavel Kotov**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Fognini | 🇷🇺 Kotov ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 195 | **293** || Aces | 1 | **4** || Double Faults | 3 | **1** || First Serve % | 66% (33/50) | **74% (37/50)** || 1st Serve Points Won % | 58% (19/33) | **86% (32/37)** || 2nd Serve Points Won % | 29% (5/17) | **31% (4/13)** || Break Points Saved % | 20% (1/5) | **100% (3/3)** || Service Games Played | 7 | **8** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Fognini | 🇷🇺 Kotov ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 83 | **250** || 1st Serve Return Points Won %| 14% (5/37) | **42% (14/33)** || 2nd Serve Return Points Won %| 69% (9/13) | **71% (12/17)** || Break Points Converted % | 0% (0/3) | **80% (4/5)** || Return Games Played | **8** | 7 |
    **TOTAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Fognini | 🇷🇺 Kotov ||——————————|—————–|—————–|| Service Points Won % | 48% (24/50) | **72% (36/50)** || Return Points Won % | 28% (14/50) | **52% (26/50)** || Total Points Won % | 38% (38/100) | **62% (62/100)**|
    Le statistiche mostrano una netta superiorità di Kotov su Fognini in tutti gli aspetti del gioco. Il russo ha avuto una prestazione eccellente al servizio, vincendo l’86% dei punti sulla prima di servizio e salvando tutte le palle break affrontate. Inoltre, Kotov ha messo in difficoltà Fognini in risposta, vincendo il 42% dei punti sulla prima di servizio dell’italiano e il 71% sulla seconda, convertendo ben l’80% delle palle break. Fognini, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo solo il 48% dei punti al servizio e il 28% in risposta. Nel complesso, Kotov ha dominato l’incontro, aggiudicandosi il 62% dei punti totali contro il 38% di Fognini. LEGGI TUTTO

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    ATp 250 Hong Kong: Musetti cede a Kotov in due set

    Musetti a Hong Kong (foto ATP)

    Prestazione grigia e sconfitta per Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Hong Kong. L’azzurro cede in due set (6-4 6-3) al russo Pavel Kotov, al termine di una partita girata su di un break nel primo set, e ripetuto poi sempre nel quinto game del secondo, con il terzo break per il russo sul 5-3 a chiudere il match quando “la barca” di Musetti era già in balia delle onde, totalmente sfiduciato. Il 25enne moscovita è tennista capace di produrre grandi accelerazioni col diritto, e quando è sostenuto dal servizio può essere tennista pericoloso vista la potenza dei suoi colpi. Ma il tennis di Musetti è stato carente in aggressività, poco incisivo in risposta e raramente capace di mettere il rivale in difesa, a rincorrere fuori posizione. Pavel infatti ha gestito con discreta sicurezza i suoi turni di servizio spingendo dal centro del campo, visto che Lorenzo in poche occasioni è riuscito a rispondere con angolo e profondità, spostando l’avversario dalla sua posizione preferita.
    La tattica per Musetti era chiara: servire con alte percentuali per comandare, e nello scambio alternare palle veloci ad altre più lente, alte, tagli e aperture del campo, il tutto per spostare il russo, piuttosto lento nell’avvicinare la palla. Purtroppo c’è riuscito solo a tratti, con momenti di bassa intensità nei quali è stato in balia delle accelerazioni del rivale. Ha pagato a caro prezzo due turni di servizio con poche prime palle e qualche scelta errata, ma complessivamente era necessario un tennis più rapido, più incisivo, più offensivo, per mettere a nudo i problemi di spostamento di Kotov. Lorenzo ha mano e colpi per prendere l’incontro di petto e gestirlo, non subirlo. La brutta chiusura del match ha evidenziato nuovamente la scarsa fiducia che lo penalizza da mesi.
    Una sconfitta che non ci voleva, che conferma la necessità per Musetti di cambiare passo verso un tennis più offensivo e rapido. Nonostante la qualità dei suoi colpi, è difficile lasciare così tanto tempo all’avversario per colpire e pensare di poter ribaltare l’inerzia degli scambi a suo favore nell’arco di un match. Per farlo serve un’altro piglio, altra aggressività e capacità di prendere decisioni rapide e spingere con forza. Quella forza mentale che tanto manca nel suo gioco.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match. Con servizio e diritto aggressivo vince il primo game a 30. Scatta male alla battuta Kotov, subito due doppi falli. Quindi entra in moto la prima palla e, senza scambiare, vince quattro punti di fila, 1 pari. Si prospetta un match con poco ritmo, non quello che Lorenzo predilige. Pavel ha la dinamite nel braccio, non altrettanto nelle gambe. Per questo Musetti insiste sul contro piede e sul giocare palle basse e varie per spostare il russo. Anche la smorzata dell’azzurro funziona, Kotov non ci prova nemmeno. Ma Pavel quando riesce a trovare impatti aggressivi a tutto braccio “spacca” la palla ed è difficile la difesa di Musetti. Con due ottime risposte su seconde palle troppo tenere e seguenti attacchi, il russo vola 0-30 nel quinto game. sul 15-30 Lorenzo sbaglia la direzione dell’attacco, lasciando totalmente scoperto il lato destro e subendo un comodo passante. 15-40, ecco le prime palle break del match, per il 25enne di Mosca. Musetti tira un’altra seconda di servizio non temibile, la risposta di Kotov è quasi sulla riga e sorprende l’azzurro. Break Kotov, avanti 3-2 e servizio. Lorenzo cerca la reazione, si affida al suo magnifico rovescio lungo linea, che pizzica la riga. Si porta 0-30 ma non riesce a concretizzare la piccola chance, per il 4-2 Kotov. La potenza col diritto del moscovita mette in difficoltà Musetti, meno incisivo del rivale sui colpi d’inizio gioco. Incanta Lorenzo con una risposta bloccata di rovescio da cineteca, ma mediamente subisce la potenza del russo, che vola 5-3 aggrappato al proprio servizio e alla “manata” col diritto dal centro. Kotov chiude il primo set 6-4 al secondo set point (Ace esterno), un parziale girato su di un brutto turno di servizio di Musetti, con poche prime e un attacco errato. Una sola palla break concessa, pagata a caro prezzo. Solo 7 punti vinti da Pavel in risposta, purtroppo per Lorenzo quattro arrivati nel game decisivo.
    Musetti scatta alla battuta nel secondo set, e va subito in difficoltà. Con una gran difesa di tocco (ma Lorenzo doveva chiudere la volée), Kotov si porta 0-30. Suona l’allarme, serve l’aiuto della prima di servizio. Messaggio ricevuto, ritrova sicurezza “Muso”, con quattro punti di fila condotti con buona aggressività vince il primo game del parziale. È molto sicuro il russo nei suoi turni di servizio, rapido dell’aggredire la risposta troppo docile dell’italiano e comandare. Raramente Lorenzo è riuscito ad allungare lo scambio, spostare il rivale alzando la traiettoria e cambiando ritmo. Finalmente ci riesce sul 30 pari, una difesa sofferta che gli vale una palla break, la prima a favore del match. La cancella Kotov con una bordata di servizio esterna. Corre e sprinta da una parte all’altra del campo Musetti, provoca l’errore del rivale per la seconda palla break. La risposta di Musetti è centrale, ha il tempo Pavel per girarsi sul diritto e tirare un inside out perfetto. 1 pari, e qualche rimpianto per Lorenzo. Nel quinto game Lorenzo trova un lob di puro tocco di rovescio fantastico, ma un paio di errori – grave un diritto in spinta gratuito sul 30 pari – gli costano una delicatissima palla break sul 30-40. Si salva con servizio e “schiaffo al volo”. Poco deciso Lorenzo, è attendista in uno scambio rocambolesco, lo perde e arriva un’altra PB da difendere. Kotov si difende con ordine, ribalta lo scambio da difesa ad attacco e si porta a rete, forzando out il passante in corsa di Musetti. Un Break fotocopia del primo set, Kotov avanti 3-2 e servizio, grazie ad un altro turno di battuta incerto del carrarino. Musetti cerca la scossa per rientrare nel match. Finalmente con i piedi più vicini alla riga di fondo grazie a risposte cariche e più profonde, sposta Pavel e si procura una palla del contro break ai vantaggi. Non trema Kotov, col servizio la cancella e poi chiude il sesto game con un attacco preciso in avanzamento, 4-2. Altro rimpianto per l’azzurro, che accusa probabilmente il momento negativo e sbaglia anche col rovescio, crollando 0-30. Con le spalle al muro, Lorenzo spinge e si butta avanti. Non senza brivido, come l’attacco sul 30 pari deviato dal nastro ma non capitalizzato dal passante – in rete – del rivale. L’azzurro porta a casa un turno di servizio complicato, pur senza concedere palle break (3-4), ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire la partita. Purtroppo non c’è riuscito, non sfruttando una palla break sul 4-3 Kotov (giocata “dai teloni” in totale difesa). Lorenzo concede il primo Match Point sul 5-3, 30-40. È quello buono: gran lob di Kotov, per il 6-3 conclusivo che segna una sconfitta contro pronostico ma non del tutto inattesa. Purtroppo.

    [6] Lorenzo Musetti vs Pavel KotovATP Hong Kong Lorenzo Musetti [6]43 Pavel Kotov66 Vincitore: Kotov ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-5 → 3-6P. Kotov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5P. Kotov 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4P. Kotov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 df A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO