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    Occasione d’oro per Civitanova, Juantorena frena: “Perugia squadra di campioni, niente è scritto”

    Di Redazione Domenica 8 maggio, alle ore 18.00, la Cucine Lube Civitanova ha tra le mani la prima occasione per alzare lo scudetto e difendere il titolo di Campioni d’Italia. Sopra 2-0 nella serie delle Gare valevoli per la Finale Scudetto, la squadra di coach Blengini va al Pala Barton con il coltello tra i denti. Dall’altra parte, una Sir Safety Conad Perugia che non è riuscita ad imporre il suo gioco nelle prime due partite e che, domani, dovrà dare il tutto per tutto per non vedere il sogno scudetto sfumare. Quella di domani al Pala Barton si prospetta una partita interessante, che Osmany Juantorena riassume così, nelle dichiarazioni riportate da Il Messaggero cronaca Umbria: “In base alla mia esperienza, ora arriva la parte più difficile. Si tratta della partita che potrebbe valere lo scudetto. Siamo avanti 2-0, ma dobbiamo scendere in campo come se affrontassimo una finale secca”. Visto il noto calibro della squadra di Grbic, niente è scritto per i Cucinieri: “Perugia è una grande squadra, ora ha le spalle al muro e giocherà la sua migliore pallavolo. Ma, dobbiamo concentrarci su di noi. La nostra rimonta da 0-2 in semifinale con Trento ci ricorda che una serie non è finita fino all’ultimo pallone. La Sir è una squadra di campioni e ci farà sudare anche domenica. Io sto meglio, ma sono ancora limitato dopo l’infortunio e cercherò di aiutare la squadra dando il massimo quando sarò chiamato in causa” chiosa Juantorena. LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Manca serenità, squadra in affanno alle prime difficoltà”

    Di Redazione Due sconfitte per 3-0 nelle prime due gare della semifinale: in pochi si sarebbero aspettati un’inizio di serie così per la Cucine Lube Civitanova. Dopo il ko alla BLM Group Arena di Trento interviene così il direttore generale Beppe Cormio: “Tante cose non sono andate bene in seno alla nostra squadra, che accusa sicuramente dei problemi di serenità, di tranquillità e di gestione. I ragazzi sono andati in affanno alle prime difficoltà, mentre se fossero più tranquilli potrebbero sicuramente fare molto meglio, come successo nel finale di partita quando ormai non avevamo più nulla da perdere“. “Ho visto giocatori esperti sbagliare troppo – continua Cormio – non possiamo permetterci di fare questo tipo di figure, anche perché proprio non ci appartengono. Giocare male e perdere per due volte 3-0 non fa parte del nostro DNA. Dobbiamo essere più cinici nei momenti importanti, specie con un fondamentale, la battuta, che ci ha visto sbagliare troppo per la mancanza di serenità a cui accennavo prima. È un momento difficile, chiaramente abbiamo subìto l’assenza di giocatori importanti, ma senza alibi dobbiamo tornare a lavorare in palestra. Giovedì prossimo dobbiamo vincere Gara 3, è questo che chiediamo alla squadra. Dobbiamo stare uniti, ragionare e andare in campo più sfrontati“. “È chiaro che noi siamo in difficoltà – riconosce l’allenatore Gianlorenzo Blengini – quando l’avversario spinge denotiamo problemi di tenuta anche sulle cose semplici, come la scelta dei colpi d’attacco, o le posizioni di muro quando l’avversario gioca con palla alta. Queste sono le situazioni che poi fanno la differenza per vincere un set. Trovandoci sotto 2-0 nella serie ora siamo spalle al muro, l’obiettivo non può dunque che essere quello di ripartire facendo bene le cose semplici, credendo nei nostri mezzi, riprendendo piena fiducia“. “Prima di questa partita – dice il coach della Lube – mi aspettavo una prestazione migliore in ricezione e c’è stata, oggi è stato l’attacco ad essere deficitario. Dobbiamo saperci arrangiare, riuscire ad adattarci alla partita senza farci prendere dal nervosismo quando l’avversario fa una grande giocata, oppure quando commettiamo un errore noi. Dobbiamo saper vivere con lucidità e serenità la partita, soprattutto nei frangenti decisivi. È questo che ci serve sin dalla prossima sfida, per riuscire a vincerla“. L’assenza di Osmany Juantorena sembra condizionare le prestazioni della Lube più di quanto non fosse accaduto finora durante il corso della stagione. Il capitano commenta così la sconfitta in Gara 2: “Bisogna essere onesti, abbiamo giocato male, tanto che Trento per vincere 3-0 non ha dovuto far nulla di speciale. Purtroppo siamo questi, ora non riusciamo a giocare di squadra, commettiamo tanti errori, siamo bloccati mentalmente. C’è mancato poco, anche nell’ultimo set eravamo riusciti a ricucire lo strappo di cinque lunghezze che ci separava da Trento, poi abbiamo vanificato tutto“. “Ora la situazione nella serie è davvero molto difficile – ammette Juantorena – però dobbiamo essere consapevoli del fatto che non è ancora finita e provare a giocare di gruppo, con la testa, senza l’ansia palpabile delle prime due gare. Dobbiamo essere in grado di divertirci in campo, giocare più sciolti. Io vorrei tanto poter giocare queste partite, ma purtroppo quest’anno è così: ho un problema che non mi permette di attaccare da dieci giorni ed è dura recuperare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini dopo Gara 1: “Ci sarà ancora da soffrire in tutte le partite”

    Di Redazione Iniziano nel migliore dei modi i Play Off Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa per 3-0 sulla Vero Volley Monza in Gara 1 dei quarti di finale. Molto soddisfatto l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “Questo 3-0 è molto importante, perché la squadra affrontava una partita difficile e impegnativa. Giocare Gara 1 in casa aggiunge pressione a una formazione che ha già tanta responsabilità perché è arrivata davanti in classifica rispetto agli avversari. Nel campionato italiano anche le formazioni dal quinto all’ottavo posto hanno grandi qualità e si è visto durante l’anno“. “Monza – continua Blengini – arrivava con l’esaltazione di aver vinto una coppa europea. Noi siamo partiti bene, poi la Vero Volley con due turni di battuta ci ha messo in difficoltà, ma i ragazzi hanno tenuto i nervi saldi e hanno conquistato il primo set. Non è stato tutto in discesa nel secondo e terzo parziale, c’è stato da lottare, ma i Play Off sono così. Abbiamo portato a casa la prima puntata della serie, però sappiamo che ci sarà da soffrire in tutte le partite. Andiamo a Gara 2 con l’idea di dover ricominciare da capo, dato che ci aspetta una sfida di sofferenza: questo è il mood dei Play Off e così va affrontato“. Il coach della Lube fa poi il punto sulle condizioni della squadra: “Non mi piace ragionare per percentuale di potenziale della squadra, perché credo che il team stia progredendo. Da un po’ tempo riesce a giocare con più alternative durante l’incontro, ma soprattutto riesce ad allenarsi con intensità e qualità, con tutti i giocatori a disposizione. Yant ha ricominciato a colpire la palla da due giorni, ma ci stiamo andando con molta cautela per via del suo problema. Tornerà progressivamente a dare una mano alla squadra per la prossima partita“. “Nel primo set – ammette Ivan Zaytsev – c’era parecchia tensione: questa fase dei Play Off, da sempre calda ed emozionante, si è fatta sentire nei primi scambi. Poi ci siamo sciolti e abbiamo trovato ritmo in battuta, tirando fuori qualche ottima difesa e dei buoni contrattacchi, mettendo in difficoltà una buona squadra come Monza, che era in fiducia per via dell’importante vittoria della Coppa Cev“. “Quando si vince 3-0 – aggiunge l’opposto – l’MVP va dato a tutta la squadra, ma soprattutto voglio fare i complimenti a Luciano De Cecco che ha fatto girare bene tutti i giocatori in campo. Non succedeva da tempo e questo è un segnale di come stiamo facendo un lavoro quotidiano per fare bene. Stiamo vivendo una stagione travagliata, ma fa parte del passato: adesso cerchiamo di ripartire e ritrovare una nuova Lube. Questa nei Quarti di Finale è una serie breve e complicata, abbiamo fatto il primo passetto e adesso ce la godiamo nel giorno di riposo. Poi ci concentreremo bene per Gara 2, perché Monza vorrà riscattarsi e cercherà di metterci in difficoltà davanti al proprio pubblico“. Nemmeno Osmany Juantorena nasconde le difficoltà incontrate da Civitanova: “E’ stata una partita molto complicata. Ce lo aspettavamo in quanto loro venivano da un grandissimo momento, e sono venuti qui rischiando tutto soprattutto in battuta. Onestamente non ho mai visto una squadra battere in questa maniera, ma l’importante è che noi, seppur con qualche difficoltà in ricezione, siamo riusciti a portarla a casa. Mi manca un po’ il ritmo partita, ma di certo non mollo, sono sempre qui. A mio parere ciò che più conta è la testa e io so bene di esserci sempre; per il ritorno dovremo alzare il livello perché andremo a giocare su un campo non facile. I loro tifosi li trascineranno, ma non ci spaventa questo. Era importante partire col piede giusto per affrontare e preparare al meglio gara 2 in settimana, ci siamo riusciti!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mariano Avio: “Kovar, possibile rientro a fine febbraio. Cammino in discesa per Juantorena”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova vince e convince in SuperLega Credem Banca. Nel girone di ritorno sono arrivati tre successi con il massimo scarto contro tutte formazioni in salute: Padova, Piacenza e Monza. Gli uomini di Chicco Blengini hanno fatto fronte alle assenze con personalità, impegno e spirito di squadra. Simone Anzani e Rok Jeroncic si sono riuniti al gruppo alla vigilia dell’ultima gara, ma al centro hanno giocato Enrico Diamantini e Robertlandy Simon, mentre Ivan Zaytsev, che aveva concluso con qualche smorfia l’allenamento di sabato, ha stretto i denti dando spettacolo insieme al cubano Marlon Yant. Sono due gli atleti ancora ai box e si tratta di schiacciatori chiave nell’economia del gioco biancorosso: Jiri Kovar e il capitano Osmany Juantorena. Sul percorso di recupero, il medico sociale Mariano Avio fornisce aggiornamenti. “Kovar sta seguendo delle terapie mirate per la lesione del tendine quadricipitale che gli dà problemi da tempo e l’obiettivo è quello di riaverlo in campo a fine febbraio – spiega – . Jiri negli anni ci ha abituato a grandi recuperi. Sono sicuro che tornerà in forma anche questa volta grazie al supporto del fisioterapista Marco Frontaloni e del preparatore Massimo Merazzi”. Diversa invece la situazione per il capitano biancorosso: “Il percorso di Juantorena è stato più complicato. Durante gli approfondimenti è emersa anche una lesione muscolare al grande rotondo destro. Il giocatore è fuori da metà novembre, ma il cammino è in discesa. Nei prossimi giorni Osmany sarà sottoposto a una nuova risonanza magnetica e, salvo sorprese, riprenderà ad allenare la ricezione. Gradualmente il capitano aumenterà il carico di lavoro e diversificherà l’attività. Su una cosa posso sbilanciarmi, secondo me tornerà in campo ancora più forte!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena spiega il suo infortunio: lesione muscolare alla spalla

    Di Redazione Nelle ultime settimane c’è stata una certa confusione sulle condizioni di Osmany Juantorena, capitano della Cucine Lube Civitanova, assente ormai da tempo per problemi fisici. A chiarirne la natura è lo stesso schiacciatore, con un post su Instagram in cui non rinuncia a un po’ di sarcasmo: “Visto che ancora qualcuno non ha capito il mio infortunio, lo ripeto!“. “Alla fine non era solo un edema come si pensava inizialmente – spiega Juantorena – ma si è trattata di una cosa molto più seria. Avevo una lesione al grande rotondo (muscolo della spalla, n.d.r.) di secondo grado. I tempi di recupero purtroppo sono di circa tre mesi e quindi sono costretto a questo periodo di fermo senza poter essere di aiuto alla mia squadra, soprattutto in un momento delicato come questo. In questo periodo sto svolgendo del lavoro differenziato in sala pesi“. “Non vedo l’ora di tornare – conclude Osmany – ma dovrò aspettare l’ok dei medici che spero arrivi il prima possibile! Chi mi conosce sa quanto sto soffrendo in questo periodo… Ma vi assicuro che tornerò più forte di prima!“. (fonte: Instagram Osmany Juantorena) LEGGI TUTTO

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    La Lube non torna sul mercato. Ipotesi Zaytsev in posto 4?

    Di Redazione Non torna sul mercato la Cucine Lube Civitanova dopo l’infortunio di Ricardo Lucarelli. Un po’ perché le soluzioni disponibili sono assai limitate – il termine per ingaggiare giocatori italiani di Superlega è scaduto lunedì e anche il tetto massimo di extracomunitari è già stato raggiunto – e un po’ perché il danno subito dal brasiliano è meno grave del previsto: “Temevamo una rottura, che effettivamente c’è stata – spiega il dg Beppe Cormio in un’intervista al Corriere Adriatico – ma, come ci ha spiegato il professor Porcellini, non è stata una rottura traumatica con versamento. È come se si fosse rotto l’ultimo filo in una situazione del capo lungo già precedentemente lesionata“. La speranza, dice Cormio, è di rivedere presto Lucarelli in campo: “Dipenderà da come reagirà il giocatore, che già da ieri è tornato in palestra. Speriamo di poterlo avere a disposizione già per la trasferta di Champions in Polonia (12 gennaio, n.d.r.)”. Tempi un po’ più lunghi per il recupero di Osmany Juantorena: “Ha osservato due settimane di riposo per la spalla destra, a cui ha ancora dolore. Verrà sottoposto a ulteriori accertamenti. Al momento sta svolgendo un lavoro specifico per il proprio fisico, tralasciando la spalla. Speriamo di rivederlo in campo entro un mese“. Resta la situazione di emergenza per il tecnico Gianlorenzo Blengini, per il quale le alternative a disposizione sono molto limitate: si fa strada l’ipotesi di schierare Ivan Zaytsev in posto 4, con Gabi Garcia opposto. “È la soluzione più scontata in questo momento – ammette Cormio – certo che Ivan non ha mai allenato la ricezione e abbiamo in avvicinamento la gara casalinga con Padova che sarà tutt’altro che semplice. Vedremo domenica chi avremo a disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Civitanova ancora senza Juantorena per il big match con Perugia

    Di Redazione Dopo il rinfrancante successo in Champions League sul campo di Maribor, la Cucine Lube Civitanova si prepara a un altro big match: domenica 19 dicembre all’Eurosuole Forum andrà in scena l’ennesimo capitolo della sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Mancherà però ancora un grande protagonista come Osmany Juantorena: lo conferma l’allenatore Gianlorenzo Blengini in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. “Fatica a guarire completamente – ammette Blengini – e noi non possiamo forzare, visto che la stagione è lunga“. La battuta, che nella finale del Mondiale per Club ha tradito i cucinieri, sarà un’arma determinante: “Una grande squadra – dice il coach della Lube – deve trovare altre risorse oltre al servizio, quando non va. Comunque mercoledì abbiamo battuto bene, anche con delle variazioni o palle corte“. Il rovescio della medaglia è ovviamente la ricezione: “Sarà importante, l’ago della bilancia. Ma sia noi che loro abbiamo anche altre risorse, sarà una super sfida anche a livello di potenza e fisicità“. LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena confessa: “A fine stagione lascerò l’Italia”

    Di Redazione La decisione era nell’aria, soprattutto dopo quell’addio alla nazionale che ha suscitato tanti rimpianti. Ora, però, Osmany Juantorena ha deciso di ufficializzarla in un’intervista a Davide Romani per La Gazzetta dello Sport: quella che si sta svolgendo sarà la sua ultima stagione nel campionato italiano. “Ho maturato l’idea di andare via a fine anno – spiega Osmany – sono stanco, non è semplice trovare le motivazioni. Ho vinto tutto“. Con la Cucine Lube Civitanova c’è ancora un anno di contratto, ma Juantorena dice: “Deciderò insieme alla società, di sicuro non resterò in Italia perché non andrei mai in un club diverso dalla Lube. Magari giocherò in Asia, Giappone o Cina, vedremo“. Nell’intervista, alla vigilia del debutto nel Mondiale per Club, lo schiacciatore italo-cubano fa anche il punto sulle sue condizioni: “Non sono al top, il problema sotto l’ascella destra non è completamente risolto e non riesco a spingere in attacco. Cercherò di dare una mano come posso. In battuta, in ricezione, se serve anche solo tifando“. LEGGI TUTTO