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    US Open 2024: Ons Jabeur si ritira, Elise Mertens prende il suo posto e diventa la testa di serie n.33 (con il tabellone aggiornato)

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Ons Jabeur non parteciperà al prossimo US Open 2024. I social media del torneo statunitense hanno annunciato il ritiro della tennista tunisina appena poche ore dopo la pubblicazione del tabellone principale del torneo, diventando così la prima grande assenza nel torneo femminile.
    Ons sta lottando con problemi fisici da un po’ di tempo: si è ritirata dai tornei di Washington e Cincinnati, ha subito una pesante sconfitta contro Osaka al suo debutto in Canada e ora salterà uno Slam per la prima volta dall’Australian Open 2022. Sarà sostituita da Elise Mertens, che diventa la testa di serie numero 33 e prende il suo posto nel tabellone, lasciando un posto vacante che sarà occupato da una giocatrice proveniente dalle qualificazioni o da una Lucky Loser.
    Md(1) I. Swiatek vs QUALIFIERD. Saville vs QUALIFIERE. Cocciaretto vs K. Baindl T. Preston vs (25) A. Pavlyuchenkova
    (21) M. Andreeva vs C. Osorio S. Zhang vs A. Krueger M. Bouzkova vs QUALIFIERQ. Wang vs (16) L. Samsonova
    (11) D. Collins vs C. Dolehide C. Bucsa vs S. Errani A. Schmiedlova vs C. Tauson N. Podoroska vs (18) D. Shnaider
    (31) K. Boulter vs QUALIFIERJ. Bouzas Maneiro vs P. Martic E. Raducanu vs S. Kenin S. Rogers vs (6) J. Pegula
    (4) E. Rybakina vs QUALIFIERS. Zheng vs QUALIFIERC. Wozniacki vs QUALIFIERR. Zarazua vs (28) C. Garcia
    (22) B. Haddad Maia vs E. Avanesyan S. Sorribes Tormo vs A. Noel A. Bondar vs B. Pera L. Davis vs (15) A. Kalinskaya
    (10) J. Ostapenko vs N. Osaka K. Muchova vs K. Volynets B. Fruhvirtova vs QUALIFIERA. Potapova vs (23) L. Fernandez
    (30) Y. Putintseva vs L. Noskova X. Wang vs QUALIFIERM. Sherif vs K. Pliskova B. Andreescu vs (5) J. Paolini
    (8) B. Krejcikova vs QUALIFIERJ. Grabher vs QUALIFIERM. Trevisan vs T. Townsend V. Golubic vs (26) P. Badosa
    (20) V. Azarenka vs QUALIFIERC. Burel vs S. Stephens D. Parry vs X. Wang Y. Wang vs (9) M. Sakkari
    (13) E. Navarro vs A. Blinkova A. Bogdan vs A. Rus C. Paquet vs H. Dart M. Kessler vs (19) M. Kostyuk
    (27) E. Svitolina vs M. Carle O. Dodin vs A. Kalinina T. Maria vs QUALIFIERV. Gracheva vs (3) C. Gauff
    (7) Q. Zheng vs A. Anisimova E. Andreeva vs Y. Yuan T. Korpatsch vs M. Uchijima J. Niemeier vs (32) D. Yastremska
    (24) D. Vekic vs QUALIFIERG. Minnen vs M. Frech P. Stearns vs L. Tsurenko J. Cristian vs (12) D. Kasatkina
    (14) M. Keys vs K. Siniakova L. Siegemund vs QUALIFIERA. Tomljanovic vs QUALIFIERV. Kudermetova vs (33) E. Mertens
    (29) E. Alexandrova vs V. Tomova M. Linette vs I. Jovic L. Sun vs L. Bronzetti A. Sabalenka vs QUALIFIER
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jabeur e la rinuncia alle Olimpiadi di Parigi 2024: “Una decisione difficile, ma necessaria. Calendario inadatto per qualsiasi giocatore professionista”

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Ons Jabeur, la stella del tennis tunisino, ha fatto notizia con la sua decisione di non partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. La giocatrice, attualmente impegnata nel WTA 500 di Washington, ha spiegato le ragioni dietro questa scelta complicata, mettendo in luce le sfide che i tennisti professionisti devono affrontare nel gestire il loro calendario e la loro salute.
    “Non sono alle Olimpiadi a causa del cambio di superficie e dei problemi che ho al ginocchio,” ha dichiarato Jabeur all’arrivo a Washington. “È stata una decisione molto difficile da prendere. Essere lì probabilmente mi avrebbe fatto perdere il resto della stagione. La gente non ha idea di cosa sto passando con il mio ginocchio.”
    La tunisina ha sottolineato come il passaggio rapido dalla superficie in erba alla terra battuta sia particolarmente impegnativo per il suo fisico. “Con il mio infortunio, credo di aver bisogno di molto più tempo per prepararmi per la terra battuta,” ha spiegato. Jabeur ha anche criticato il calendario della stagione, definendolo inadatto per qualsiasi giocatore professionista, data la vicinanza tra gli eventi olimpici e i tornei successivi.
    Nonostante la delusione per l’assenza dai Giochi, Jabeur guarda con ottimismo al torneo di Washington e alla preparazione per lo US Open. “Spero che mi serva come trampolino di lancio per tutto ciò che verrà dopo,” ha affermato. “Voglio prepararmi molto bene per lo US Open.”
    La giocatrice ha anche condiviso le sue riflessioni sulla sua relazione con le superfici dure, ammettendo di avere sentimenti contrastanti. “Le superfici dure non mi entusiasmavano troppo all’inizio della stagione a causa del mio ginocchio, quindi cercherò di recuperare la mia fiducia su questa superficie,” ha detto.Jabeur ha concluso l’intervista con un consiglio per i giovani tennisti in transizione dal circuito juniores a quello professionistico, sottolineando l’importanza di seguire il proprio istinto e di non prolungare troppo la permanenza nel settore giovanile.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024: anche Jabeur non parteciperà alle Olimpiadi

    Ons Jabeur

    Dopo Sabalenka, anche Ons Jabeur annuncia la decisione di non prendere parte ai prossimi giochi Olimpici di Parigi 2024. La tunisina soffre da tempo con un ginocchio non stabile, per questo ritiene che i repentini cambi di superficie siano troppo pericolosi. L’ha annunciato con un post social che riportiamo.
    “Dopo aver parlato con i miei medici sull’opportunità di partecipare ai giochi olimpici a Parigi, abbiamo deciso che un repentino cambio di superficie e il conseguente necessario adattamento del corpo sarebbe un rischio per il mio ginocchio e il proseguo della stagione. Per questo non parteciperò alle Olimpiadi. Ho sempre amato rappresentare il mio paese ma devo ascoltare il mio corpo e seguire i consigli dei medici”.

    pic.twitter.com/4lNTYAaKMA
    — Ons Jabeur (@Ons_Jabeur) June 17, 2024

    All’annuncio di Jabeur arriva poco dopo quello di Sabalenka, che aveva affermato: “Devo sacrificare qualcosa. Viste le difficoltà che ho affrontato negli ultimi mesi, sento che devo prendermi cura della mia salute”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jabeur: “Sul Chatrier col tetto chiuso le palle sono pesantissime, non vanno”

    Ons Jabeur a Parigi

    Ons Jabeur ha lottato tre set per portare a casa il suo incontro di secondo turno a Roland Garros contro la tenace colombiana Camila Osorio. Al termine della partita la talentosa tennista tunisina ha spiegato le grosse difficoltà ambientali che ha dovuto superare per vincere contro la rivale latina, principalmente per colpa del tetto chiuso sul Centrale di Parigi che rende altissimo il tasso di umidità e influisce pesantemente sulle condizioni di gioco.
    “Non mi piace quando la palla è troppo pesante e sentivo che era incredibilmente umida” afferma Jabuer dopo la partita. “Per l’umidità le palle erano enormi, quindi era molto difficile generare forza. Ho pensato, ok, ho più tempo per colpire ma in realtà è stato peggio perché non riuscivo a spingere come volevo. Non vedevo l’ora di cambiare le palle perché sento che queste condizioni sono molto negative per il mio tennis. Quando è tetto del Chatrier è chiuso c’è moltissima umidità“.
    Ons riflette anche sulla durezza del tennis, sport che coinvolge totalmente l’atleta, ancor più quando si compete al massimo livello: “Non ho mai provato altri sport prima, quindi non so se il tennis è il più duro del mondo come afferma Tiafoe, ma… secondo la mia esperienza, potrei direche ha ragione. Il tennis è uno sport molto duro. È anche un sport a tutto tondo. Ogni parte del nostro corpo viene utilizzata e spremuta al massimo, include le nostre cellule cerebrali. Siamo lontani dalla nostra famiglia, viaggiamo in tutto il mondo e tutto l’anno, dobbiamo adattarci alle superfici del campo, alle diverse palle del campo. Spero che le condizioni del tour miglioreranno come principio generale, perché le prime 10, o prime 20, se giochiamo molti tornei possiamo subire molti infortuni”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Feliciano risponde a Jabeur: “Non è corretto dire che trattiamo uomini e donne in modo diverso”

    Feliciano Lopez

    Jabeur attacca, Feliciano risponde. Il direttore del Masters 1000 di Madrid, l’ex pro Feliciano Lopez, ha dato la sua versione in merito alle dichiarazioni polemiche della tunisina, secondo la quale le donne nel torneo spagnolo (e anche a Roma) vengono trattare in modo diverso rispetto agli uomini, dagli allenamenti a molti altri aspetti, inclusa la visibilità in tv. Lopez, parlando al media Sky Sport, ha messo i classici puntini sulle i, ammettendo che in passato ci sono stati degli errori ma di aver imparato, tanto che quest’anno le lamentele di Ons sono fuori luogo.
    “Devo dire che l’anno scorso abbiamo fatto alcune cose che non sarebbero dovute accadere, abbiamo imparato dai nostri errori” afferma Lopez. “Ma devo anche dire che siamo stati il ​​primo torneo a offrire lo stesso prize money a uomini e donne, quindi non penso che sia giusto che qualcuno pensi che non trattiamo uomini e donne allo stesso modo. Stiamo facendo un buon lavoro e questo è importante, non le parole. Capisco la frustrazione per cose che possano accadere, ad esempio con la transportation, organizzando un torneo complesso come il nostro sono inconvenienti che capitano, ma con la gestione degli allenamenti assolutamente no, lì cerchiamo di essere equi tra uomini e donne, è giusto che tutti siano trattati allo stesso modo. Accetto che l’anno scorso ci sia stato un problema con la finale di doppio femminile e ci siamo scusati, siamo andati avanti e tutti ora sono felici. Abbiamo incontri con i giocatori del tour WTA e ATP, cerchiamo di aiutarli e questa è la cosa più importante, stiamo andando avanti e ci sono molte cose che possiamo continuare a fare nel settore in futuro” conclude Lopez.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Jabeur accusa: “A Madrid e Roma le donne sono trattate in modo diverso rispetto agli uomini”

    Ons Jabeur (Foto WTA Madrid)

    Dopo aver demolito Ostapenko con un netto 6-0 6-4 al WTA 1000 di Madrid, Ons Jabeur si è presentata alla stampa bella “carica”, accusando senza mezzi termini l’organizzazione dei tornei di Madrid e Roma (ma quelli di tutta Europa in generale) di riservare un trattamento diverso alla giocatrici rispetto ai giocatori. Una disparità nelle scelte di gioco, spazi di allenamento e visibilità in tv e generale, a suo dire ormai insopportabile.
    “Come donna sono molto orgogliosa di far parte di uno sport come il tennis” afferma la tunisina. “Credo però che abbiamo ancora molta strada da fare, soprattutto qui a Madrid e a Roma, in Europa in generale. Sento che devono rispettare molto di più le donne, devono rispettare il modo in cui giochiamo. Ci sono cose che sentiamo qui, molte cose soprattutto in allenamento, dove guardiamo come vengono trattati gli uomini e le donne, e il trattamento è completamente diverso. Forse la gente fuori non se ne rende conto. Sono una di quelle persone che alza la voce. Mi piace molto guardare il tennis femminile, gli sport femminili in generale. Penso che meritiamo di meglio, e non lo dico senza fare alcuno sforzo, penso che sia normale chiedere che riceviamo ciò che meritiamo”.
    Dopo questa sparata dritta al cuore dei due maggiori WTA 1000 sul rosso in Europa, Ons continua la sua riflessione su sport & donna, anche relativamente all’impatto sui media: “Penso che il tennis femminile sia arrivato molto lontano. Sono grata a Billie Jean King e alle altre donne che hanno combattuto duramente, Serena, Maria, tutte loro. Hanno rappresentato lo sport in modo fantastico. Penso che ci siano molte tenniste che dovrebbero essere consapevoli di ciò che sta accadendo. Ci sono momenti in cui le persone giudicano il tennis femminile senza nemmeno guardare una partita. Questo mi dà molto fastidio. Ho la sensazione che a volte siamo come… programmati. Dici: ‘Dai, andiamo a guardare il calcio.’ Che tipo di calcio? Calcio maschile? Calcio femminile? Anche io sono cresciuta guardando la TV, guardando il calcio e vedi Ronaldo. Non hai la possibilità di guardare molto lo sport femminile in generale. Penso che le cose stiano cambiando, ma siamo nel 2024, abbiamo bisogno di qualcosa di più. Voglio guardare la televisione e non guardare “Coppa del mondo di calcio femminile”. Posso poi intitolare gli altri “Mondiali di calcio maschile”? Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. A me, per esempio, piacerebbe arrivare in albergo, qui in Spagna, accendere la televisione e vedere che trasmettono una partita di tennis femminile. Non ho ancora visto una sola partita femminile da quando sono arrivata. Tutto quello che mostrano è maschile e capisco che ci siano tanti spagnoli che giocano, ma è così difficile chiedere una partita sola? È molto frustrante vedere tutto questo. Come puoi ispirare le ragazze se non mostri una sola partita femminile? È chiaro il loro pensiero, il tennis maschile è migliore” conclude Jabeur.
    Parole davvero dure, senza mezzi termini, dritte al punto. Dopo aver difeso a spada tratta la scelta della WTA di portare le Finals in Arabia Saudita, ora Ons attacca il sistema intero, spingendo con forza l’immagine del tennis femminile. Critiche che di sicuro non passeranno inosservate.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Fantastica Paolini! Batte Jabeur all’WTA 500 di Stoccarda, nei quarti trova Rybakina

    Jasmine Paolini (foto Getty Images)

    Gambe, testa e cuore, ma anche tantissimo tennis, sempre più efficace e vincente contro le migliori al mondo. Vola Jasmine Paolini sulla terra indoor del WTA 500 di Stoccarda: con un’altra monumentale prestazione per sostanza e qualità agonistica, la toscana batte la tunisina Ons Jabeur (plurifinalista Slam) per 7-6(8) 6-4 issandosi ai quarti di finale del prestigioso torneo tedesco, dove la attende una super sfida contro Elena Rybakina. La vittoria è stata ottenuta con pieno merito contro un’avversaria tutt’altro che dimessa: Jabeur infatti, seppur alla fine sconfitta, ha disputato senz’ombra di dubbio la miglior partita della sua tribolata stagione, bloccata da vari problemi fisici. È parsa in ripresa la tunisina sul piano della corsa, dell’intensità di gioco e qualità generale dei suoi colpi a tratti “magici”, ma alla fine ha ceduto di fronte alla maggior consistenza e aggressività dell’azzurra, davvero mai doma e pronta a giocarsi con il piglio della campionessa i punti importanti. Splendide molte accelerazioni col diritto, potenti e precise, a costruire in forcing “massiccio”. Un 2024 eccezionale per Jasmine, che dopo il primo titolo 1000 vinto a Dubai non smette di stupire ed esaltare, con un’altra prestazione maiuscola e scalpo prestigioso. È la prima vittoria di Paolini su Jabeur dopo due sconfitte.
    Paolini parte di slancio, serve con sicurezza e strappa il break al primo turno di battuta della rivale, portandosi avanti per 3 giochi a 0, e poi 4-1. Il fatidico settimo game è fatale all’azzurra, esagera con la spinta col diritto sulle palle tagliate di Ons e cede il contro break, per il 4-3 poi 4 pari. Il set si decide al tiebreak, una vera battaglia punto su punto. Jabeur ha il primo set point sul 6 punti a 5, ma Paolini lo annulla con un diritto cross potente, davvero ben giocato vista la tensione del momento. Quindi è Jabeur ad annullare con il servizio il primo set point all’italiana, ma non sfrutta il secondo sbagliando un rovescio non impossibile. Paolini è lucida, da grande agonista regge il momento difficile e piazza il punto decisivo sul 9-8, chiudendo il set per 10 punti a 8. Grande battaglia e intensità, con Paolini davvero rapida in campo.
    La battaglia continua feroce anche all’avvio del secondo parziale: break e contro break immediato nel terzo e quarto game, per il 2 pari, quindi si avanza sui turni di servizio con varie palle break annullate dalle due giocatrici (una Jabeur, ben 4 Paolini in due turni di servizio, con game assai complicati e ricchi di capovolgimenti di fronte). L’equilibrio si spezza nel nono game: la nordafricana scivola 30-40 al servizio, vittima di qualche incertezza e un po’ di fatica nelle gambe; è bravissima la toscana a prendersi il break con un sicuro rovescio cross che le vale il 5-4. Serve per chiudere l’incontro Jasmine e affronta la reazione veemente della rivale, che strappa due palle break, senza però riuscire a trasformarle (brava Jasmine con un diritto splendido a cancellare la seconda). Il forcing vale a Paolini il match point ai vantaggi, che si prende grazie ad un errore di rovescio di Ons.
    Curioso che nei quarti Paolini trova ora proprio Rybakina, che avrebbe dovuto affrontare anche a Dubai (sempre nei quarti), ma la kazaka si ritirò senza giocare per problemi intestinali. Bravissima Jasmine!
    Marco Mazzoni

    Paolini – Jabeur WTA Stuttgart Jasmine Paolini• 0760 Ons Jabeur [7]0640 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine PaoliniServizioSvolgimentoSet 2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 6-4Ons Jabeur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 3-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3Ons Jabeur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 2-2Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1-1* 2-1* 2*-2 2*-3 3-3* 4-3* 5*-3 5*-4 5-5* 5-6* 6*-6 7*-6 7-7* 7-8* 8*-8 9*-86-6 → 7-6Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5Ons Jabeur 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-3 → 4-4Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 4-3Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 40-154-1 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-0 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-0 → 3-0Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Jabeur sulle WTA Final in Arabia Saudita: “Ci rispettano perché ci hanno offerto un ottimo prize money, essere lì è un’opportunità per il cambiamento”

    Ons Jabeur, battuta da Collins a Charleston

    Nel corso del WTA 500 di Charleston, Ons Jabeur ha parlato della discussa assegnazione delle WTA Finals all’Arabia Saudita. La kermesse di fine stagione femminile si svolgerà a Riyadh per tre anni, dal 2024 al 2026, primo vero grande torneo ospitato dal paese dopo le NextGen ATP dello scorso anno. Ons è da sempre attiva per i diritti delle donne arabe e considera il torneo saudita come una grande opportunità, anche se sottolinea come la montagna di denaro offerta sia decisiva e importante.
    “Sul tema delle Finals a Riyadh sono di parte, come sapete” afferma Jabuer. “Ma, onestamente, sono completamente favorevole a questa decisione. Ovviamente come donna araba, sono una persona che è cresciuta desiderando di avere sempre più tornei nei paesi arabi. So che alcune persone qui forse hanno un’opinione diversa sull’Arabia Saudita. Capisco, ma vorrei che fossero aperte nell’ascoltare ciò che ho da dire o ciò che le donne hanno da dire”.
    Questa è una frase di Ons che farà certamente discutere, sull’aspetto economico della faccenda: “Penso che sia una grande opportunità. Vorrei che le persone fossero più favorevoli, ovviamente. Questo è l’unico torneo. In realtà ci rispettano perché ci hanno offerto un ottimo prize money. Forse non è tutta una questione di soldi, ma penso che nessuna offerta sia uguale a quella saudita. Sento, inoltre, che sia una grande opportunità per noi essere lì e continuare a portare avanti i cambiamenti che stanno apportando per le donne. So com’era prima e vedo com’è adesso. Ci sono stata un paio di volte. E, onestamente, vedo continuamente molti commenti sui diritti umani. Ma penso che sia un paese che sta arrivando e sta dando molti più diritti di qualsiasi altro paese, per essere onesti” conclude la tunisina.
    Parole forti in difesa di questa scelta e anche dell’enorme prize money offerto alla giocatrici. Aspettiamo pareri di altre protagoniste. Intanto nel torneo statunitense la tunisina è stata estromessa dall’inarrestabile Danielle Collins di questo periodo, sfogando la sua ira in campo fino a rompere una racchetta.

    Break of racquet from Jabeur pic.twitter.com/faEOeIUiwn
    — Rio (@impetigorx) April 4, 2024

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO