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    Roma, l’orma di Elisa Malomo: “Casa dolce casa”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Dopo la prima puntata, dove si parlava del numero di maglia, ecco il secondo appuntamento di questa rubrica della società capitolina.
    “Casa dolce casa”. Quante volte, varcando la porta di ingresso della vostra abitazione, vi sarà capitato di pronunciare queste parole; al rientro da una giornata estenuante o semplicemente iniziata col piede sbagliato, magari scaraventando tutto a terra e gettandovi a capofitto su una superficie morbida a portata di mano. Quante volte avete ricercato quel senso di protezione e serenità che solo la vostra casa era in grado di darvi. Quattro mura e un tetto: un posto sicuro in cui rifugiarsi, dove recuperare le energie prima di riuscire e affrontare il mondo là fuori. Oggi più complesso che mai. La chiamiamo “casa”, come hanno iniziato a fare i latini tanti secoli fa, ma in realtà con questo nome possiamo indicare luoghi diversi, purché ci facciano sentire protetti. Un negozio a cui siamo affezionati, l’appartamento di una persona con cui siamo cresciuti, un ristorante che frequentiamo da quando abbiamo memoria oppure, per i più romantici, la nostra automobile, instancabile compagna di avventure.
    Anche la nostra città di nascita, perché no. Ma se si chiedesse a uno sportivo cosa identifica con il termine “casa”, ci sarebbero buone probabilità per cui la risposta sia “la mia palestra”. Perché? Non è semplice da spiegare, ma è sicuro che una volta provato non si torna più indietro. “La palestra” è quella in cui si entra in un modo, e se ne esce in un altro; quella in cui quel che succede è spesso un segreto, alla stregua di un “Fight Club”. Un luogo che apre le porte della vita, che è capace di prenderci per mano e accompagnarci durante tutte le fasi della crescita umana, sportiva e professionale, il luogo, se non l’unico, dove si entra veramente in contatto con l’altro, il prossimo, il diverso da noi. Ed è così, con un pizzico di magia, che un luogo apparentemente ordinario assume quel valore inestimabile, quella caratura per cui diventa a tutti gli effetti un luogo da proteggere e difendere: la nostra vera “casa”. Per questo, e una serie innumerevole di motivi, senza ci si sente fragili, tristi, incompleti. Dopotutto, vivreste voi senza una casa?
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spadafora: “Nuova indennità di 800 euro e fondi raddoppiati per le società”

    Di Redazione
    Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha illustrato, in una diretta Facebook, le misure adottate oggi dal Governo a seguito del Dpcm del 25 ottobre che ha sancito un’ulteriore stretta attorno al mondo dello sport.
    Spadafora così inizia: “Ho letto la delusione, la rabbia e anche le minacce. Comprendo quasi tutto, perché sono il primo che non avrebbe mai voluto che arrivasse il giorno in cui tante attività sportive venissero bloccate. Ho chiesto di tenere aperto il settore; un settore importante sotto tanti aspetti: economico, ma anche del benessere sociale e morale. Quando si governa bisogna fare i conti dalla realtà e, in questo momento purtroppo, i dati sono peggiorati. Sono consapevole che quanto richiesto a tutte le strutture sportive è, per loro, un enorme sacrificio che per alcuni potrà determinare una chiusura”.
    Il Ministro, quindi, passa in disamina le novità per il mondo dello sport:
    “Voglio incominciare dicendo che è un decreto immediatamente attivo. Oggi abbiamo approvato, innanzitutto, l’indennità per questo mese, dal 24 ottobre al 24 novembre, per tutti i lavoratori sportivi pari a 800 euro. Un’indennità che sarà erogata automaticamente, senza click. Chiunque abbia ricevuto l’indennità nei mesi da marzo a giugno, riceverà automaticamente anche questo importo. Inoltre, ho risolto un cavillo riguardo il mese di giugno che interessava coloro cui contratto è scaduto il 30 maggio: Sport e Salute pagherà il bonus di giugno anche a loro”.
    Secondo punto toccato da Vincenzo Spadafora, quello del fondo perduto per le strutture sportive, ASD e SSD:
    “Per quanto riguarda affitti, utenze, strutture, bollette e soprattutto i lavori di ristrutturazione che noi stessi vi abbiamo chiesto di realizzare, applichiamo il fondo perduto: ci sono 16.000 società sportive che avevano ricevuto un importo a fondo perduto. Tutte queste strutture riceveranno dall’Agenzia delle entrate, direttamente sul loro conto corrente, il doppio della cifra ricevuta la volta scorsa. Oggi, la situazione infatti è peggiorata, per cui è stato necessario raddoppiare la somma, che arriverà entro la prossima settimana”.
    Precisa poi. “Anche le società minori, che non hanno strutture da mantenere ma che si appoggiano a terzi, riceveranno un fondo perduto di euro 1600, il doppio rispetto agli 800 del primo Decreto, in automatico. Se, inoltre, vi sono ulteriori nuove società sportive che desiderano fare domanda, sia per il fondo del Ministero economico, sia per quello del Dipartimento dello Sport, si aprirà una nuova finestra di richiesta”.
    Spadafora termina guardando verso il futuro, a emergenza terminata: “Noi ci occupiamo di tutto lo sport e la Riforma dello sport non si deve fermare. Quando supereremo questa emergenza mi auspico che tutti possano avere migliori condizioni per lavorare, a incominciare dai collaboratori sportivi che non hanno mai avuto nessuna tutela. Finchè sarò Ministro tutelerò tutti”. LEGGI TUTTO

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    Nasce Wi-Fipav, la trasmissione streaming che racconta la pallavolo padovana

    Foto Facebook Pallavolo Padova

    Di Redazione
    “Wi-Fipav” è la nuova trasmissione in streaming che vuole raccontare la pallavolo padovana, sotto tutti i punti di vista.
    La prima puntata della trasmissione andrà in onda giovedì 29 ottobre dalle 19.30 alle 20.15 e sarà trasmessa sulla pagina Facebook di Fipav Padova e su quella di Pallavolo Padova. “Vogliamo tornare a parlare di pallavolo – dice il presidente Fipav di Padova, Cinzia Businaro – il momento è certamente particolare e proprio per questo c’è una maggiore necessità di condivisione e comunicazione a tutti i livelli”.
    La trasmissione, che sarà condotta dal giornalista Massimo Salmaso, conferma la collaborazione tra il Comitato Territoriale e la Kioene Padova, base e vertice del movimento della pallavolo padovana. A “battezzare” la prima puntata ci sarà il leggendario Andrea Zorzi, protagonista dei più grandi trionfi azzurri. Assieme a “Zorro” interverranno il presidente Cinzia Businaro e il capitano della Kioene, Marco Volpato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Lo sport vale una vita?” oggi l’evento online contro la violenza sessuale nello sport

    Di Redazione
    Oggi alle 11, andrà in scena online l’evento “Lo sport vale una vita?“: la conferenza è il primo incontro in Italia per la consapevolezza nel contrasto alla violenza sessuale e agli abusi sui minori nello sport e vedrà la partecipazione del presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari.
    L’evento si svolgerà sulla piattaforma digitale Zoom e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook de Il Cavallo Rosa / Change The Game (https://www.facebook.com/ilcavallorosa/).
    Protagoniste, tra gli altri, saranno tre donne che hanno cambiato il mondo, rompendo il silenzio che cala abitualmente sui casi di abusi e violenza nello sport:Khalida Popal è l’ex capitano della Nazionale di calcio dell’Afghanistan che ha avuto il coraggio di denunciare le violenze sulle calciatrici. La FIFA ha radiato il presidente della Federazione di calcio afghana e azzerato il board federale.Sarah Abitbol, è la campionessa francese di pattinaggio artistico su ghiaccio, sette medaglie agli europei e un bronzo ai mondiali, violentata a 15 anni dal suo allenatore. Un terremoto nel mondo sportivo in Francia: solo nel pattinaggio artistico, 21 istruttori e tecnici sono finiti sotto accusa.Anne Kursinski, é una campionessa di showjumping, cinque partecipazioni alle Olimpiadi, due medaglie d’argento.Le storie di queste donne faranno da filo conduttore all’incontro, introdotto da Franco Arturi, direttore della Fondazione Candido Cannavò per lo sport / Gazzetta dello Sport.
    Oltre ad Alessandra Marzari interverranno altri ospiti come Roberto Samaden, direttore del settore giovanile di Fc Internazionale, Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia e Marco Chiesara, presidente di WeWorld. Di grande rilievo la presenza della Federazione Italiana Gioco Calcio: Vito Di Gioia, segretario generale del settore giovanile e scolastico parlerà della svolta della Federazione in procinto di attuare il protocollo UEFA in tema di safeguarding children policy, dotandosi di nuove politiche e strumenti per la tutela dei bambini.
    Con l’organizzazione di questo incontro prosegue la battaglia di Change the Game contro la violenza sessuale e gli abusi nello sport. L’obiettivo è creare un fronte ampio che unisca associazioni e mondo sportivo per cambiare le regole e costruire un ambiente sano, sicuro e protetto per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, gli atleti e le atlete. Modera Daniela Simonetti, presidente di Change The Game.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    #freethebaguette, il movimento di Taylor Averill: “Le baguette appartengono al popolo!”

    Foto Instagram Taylor Averill

    Di Dania Tuccillo
    A Cannes dall’estate scorsa, il centrale statunitnese Taylor Averill ha ripreso ginocchiere e borsone dopo che un infortunio al ginocchio lo aveva costretto a stare lontano dal campo da gioco per un anno: “Sono molto contento di giocare all’AS Cannes VB. E’ stato chiaro fin dall’inizio che la società stava costruendo qualcosa di solido e lo staff si fidava di me. Per quanto riguarda la qualità della vita, non penso che ci sia un posto migliore della Riviera francese dove vivere”.
    Sì, perché Averill oltre al pallone, ha in testa anche il surf, la pesca e da qualche tempo… le baguette. Il simbolo dei francesi è, infatti, oggetto di un hashtag lanciato proprio da Taylor: #freethebaguette.
    Una divertente “guerra” contro il governo francese che tiene imprigionate le baguette di tutto il paese: “La prima cosa che ho notato quando sono arrivato in Francia qualche anno fa è che le baguette sono ovunque. Così, ho iniziato ad informarmi, chiedere in giro e scavare a fondo per scoprire che il governo tiene in “cattività” le baguette dal diciannovesimo secolo. Non potevo che iniziare il movimento #freethebaguette. Le baguette appartengono al popolo!”.

    “Durante il 1900, i francesi mangiavano almeno tre baguette al giorno. Al giorno d’oggi, solo mezza baguette. La dieta francese è cambiata e ora esistono altri carboidrati, come la pasta, come suoi sostituti. Fonti hanno rivelato che la pasta è stata prodotta meccanicamente con il solo proposito di tenere rinchiuse le baguette. Ora, i bambini sono obbligati a sgattaiolare nelle panetterie, la mattina presta, per prendere quello che dovrebbe essere dato per garantito. Boicotta la pasta”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    I chiarimenti del Governo su sport di contatto e allenamenti

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Dopo la pubblicazione del DPCM del 18 ottobre, che dispone la sospensione dell’attività degli sport di contatto con l’eccezione degli eventi di interesse nazionale e regionale, il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato alcune “FAQ” che chiariscono i principali dubbi relativi alle discipline coinvolte e alle modalità di allenamento.
    Oltre a chiarire la differenza tra attività dilettantistica e ludico-amatoriale (la seconda è quella praticata in forma privata, generalmente senza tesseramento) e la definizione degli sport di contatto, inclusi nell’elenco disponibile online, il Dipartimento specifica che anche per questi ultimi è consentito l’allenamento in forma individuale: “Per attività individuale si intende quella svolta senza contatto con altri soggetti rispettando la distanza minima di cui al DPCM 13 ottobre 2020. Una volta rispettati questi requisiti, è possibile che, all’interno dello stesso ambiente chiuso, si trovino più persone a svolgere allenamenti individuali. Ciò significa che, anche per gli sport dilettantistici di contatto, è possibile effettuare gli allenamenti in forma individuale o, comunque, rispettando i protocolli di sicurezza delle rispettive federazioni“. A questi allenamenti “è permessa la presenza dell’istruttore“.
    Gli allenamenti relativi alle competizioni di interesse nazionale o regionale (per la pallavolo, tutte le categorie Fipav tranne Under 12 e Volley S3) “possono continuare in forma ordinaria“, purché ovviamente nel rispetto dei protocolli di sicurezza. Non è possibile invece l’organizzazione di tornei o campionati amatoriali, anche qualora i partecipanti siano tesserati a un Ente di Promozione Sportiva: “Il tesseramento da solo – spiega il Dipartimento – non è elemento sufficiente a definire un’attività sportiva come svolta a livello dilettantistico o amatoriale. Nel caso di specie, la qualifica stessa dell’attività induce a ritenere che si tratti di attività ludico amatoriale, pertanto vietata“.
    Per maggior chiarezza, infine, le FAQ ribadiscono che la pratica del Beach Volley è consentita anche a livello amatoriale: “Stante la mancata presenza del beach volley tra le discipline indicate al decreto del ministro dello sport del 14 ottobre 2020, si ritiene possibile proseguire con la pratica, anche amatoriale, del suddetto sport“.
    Il testo completo del documento è disponibile online.
    (fonte: Sport.governo.it) LEGGI TUTTO

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    La Regione Lombardia riapre agli allenamenti individuali

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Altro “colpo di scena” in Lombardia. Con l’ultima ordinanza sull’emergenza coronavirus, la numero 623, la Regione riapre agli allenamenti individuali anche per gli sport di contatto, modificando parzialmente il provvedimento dello scorso 16 ottobre che aveva sospeso completamente ogni tipo di attività dalla serie C in giù e per tutto il settore giovanile. Una scelta che aveva provocato la protesta di molte società e anche della Fipav Lombardia, che aveva indirizzato una lettera all’assessore Cambiaghi chiedendo di rivedere l’ordinanza.
    Il nuovo testo del provvedimento, confermando la sospensione di tutte le gare e competizioni, recita: “Tutte le società ed associazioni dilettantistiche degli sport di contatto possono svolgere in forma individuale gli allenamenti e la preparazione atletica, a condizione che vi sia assoluta garanzia che, a cura delle stesse società ed associazioni, siano osservate le misure di prevenzione dal contagio, ivi compreso il rispetto continuativo delle distanze interpersonali di almeno due metri“.
    Resta da capire quale protocollo – tra i tanti emanati dalla Fipav dall’inizio dell’emergenza a oggi – dovrà essere seguito dalle squadre che intenderanno riprendere gli allenamenti, e come questa norma potrà essere conciliata con altre previste dalla stessa ordinanza, come il coprifuoco dalle 23 alle 5 che entrerà in vigore già da domani.
    (fonte: Corriere della Sera) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu in copertina sul numero speciale di Donna Moderna

    Di Redazione
    Che Paola Egonu abbia ormai compiuto il “grande salto” da personaggio dello sport a celebrità tout court è cosa nota da tempo nel mondo della pallavolo. Ora lo certifica anche la rivista Donna Moderna, che sceglie proprio l’opposto della nazionale e dell’Imoco Volley Conegliano per la copertina del suo numero speciale “Acts of Beauty“, in edicola dal 22 ottobre.

    La direttrice Annalisa Monfreda spiega così il significato dello speciale: “La bellezza non è un canone estetico, per quanto nuovo e inclusivo. Non è neppure uno slogan, per cui siamo tutti belli e ogni corpo è perfetto. Non è neanche un dovere: quello di sentirci belle e valorizzarci. La bellezza è un’azione. È impegno, fatica e coraggio. Abbiamo voluto dedicare un intero numero a raccontare gli atti di bellezza che migliorano la vita di tutte noi!“.
    E tra questi ci sono anche le schiacciate di Paola, “statuaria nella sua fierezza ed eleganza“, selezionata dalla rivista come esempio di donna che non ha paura di sentirsi libera, oltre che protagonista del servizio moda della settimana.
    (fonte: Donna Moderna) LEGGI TUTTO