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    Associazione Procuratori: snellire le procedure per i tamponi

    Di Redazione
    Proporre alle Leghe e alla Federazione alcuni spunti per snellire le procedure dei tamponi a cui si sottopongono giocatori e membri degli staff e ridurre i tempi di risposta dei test. Questa l’intenzione dell’Associazione Procuratori, che si è riunita oggi per confrontarsi sugli argomenti più “caldi” del momento: tra questi anche i numerosi rinvii causati da casi di positività al Covid-19.
    “Sono emerse indubbie criticità – si legge in un comunicato – nel sistema adottato dai club per la sottoposizione ai tamponi di squadra e staff. È pur vero che le singole situazioni a volte non consentono di tener fede ai protocolli previsti, soprattutto nei casi in cui sono calendarizzati turni infrasettimanali che riducono notevolmente i tempi per l’ottenimento degli esiti dei tamponi stessi“. L’Associazione precisa di non voler “assolutamente criticare i protocolli o sindacare sull’operato dei club“, ma di agire “nell’interesse primario di tutela della salute dei nostri assistiti“.
    Inoltre, nella riunione di oggi è stata deliberata la composizione di commissioni di lavoro allo scopo di migliorare lo status dei pallavolisti nel sistema nazionale e internazionale e nei rapporti con Federazione, Leghe e FIVB. Per finire, l’Associazione Procuratori ha deciso di incontrare a breve l’Associazione Italiana Pallavolisti per concordare il contenuto di un protocollo di intesa.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley: aperta online l’asta digitale della Comunità di San Patrignano

    Foto di Giovanni Daniotti

    Di Redazione
    Il Consorzio Vero Volley, comunicato che dal 29 ottobre, fino a lunedì 16 novembre, è aperta l’edizione online dell’Asta di San Patrignano 2020. L’Asta è finalizzata ad aiutare la Comunità – di cui Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, è Ambasciatrice – nei suoi bisogni essenziali, garantire l’accoglienza e la continuità nell’ottemperare ai tre principi fondamentali della missione: recupero, formazione e prevenzione.
    Alessandra e Vero Volley hanno contribuito anche mettendo gratuitamente in palio un lotto dedicato all’affitto di un giorno dell’Arena di Monza per un evento. Per vedere tutti i lotti dell’asta 2020 si può cliccare sulla pagina dedicata del sito CharityStars.com. In basso è possibile trovare tutte le informazioni utili per la procedura. 
    UNA GRANDE FAMIGLIA CHE CHIEDE AIUTO. San Patrignano è una lunga storia che continua, attraverso l’incontro di tante vite, che insieme trovano ogni giorno la forza di rimettere a posto la propria esistenza per ricominciare a vivere davvero. Dal 1978, anno della fondazione, ad oggi sono oltre 26.000 le persone accolte dalla Comunità. Uomini, donne, madri, padri, adolescenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, da contesti sociali diversi, che hanno scelto di chiedere aiuto e darsi un’altra possibilità.I costi di mantenimento per la quotidianità di San Patrignano sono notevoli: vitto e alloggio per 1200 persone, assistenza sanitaria e legale e percorsi di istruzione e formazione professionale per ognuno, una continua manutenzione e riqualificazione delle strutture secondo le normative vigenti. Il tutto a carico della sola Comunità, fatto che per lo Stato si traduce in un enorme risparmio, quantificabile in oltre 30 milioni di euro l’anno. Annualmente sono all’incirca 400 i giovani che entrano in comunità dopo un primo contatto con le associazioni di volontariato satelliti diffuse sul territorio italiano. Circa 300 lasciano definitivamente la struttura dopo una permanenza che usualmente è intorno ai 3 anni e mezzo. Come in una grande famiglia, tutti portano con sé un senso di appartenenza immutabile e profondo.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serena Salvati è la nuova responsabile degli arbitri FIPAV Roma

    Foto di Daniele Maceratesi

    Di Redazione
    Il Comitato Territoriale FIPAV Roma comunica ufficialmente di aver affidato l’incarico di Responsabile territoriale ufficiali di gara a Serena Salvati, arbitro di Serie A e tra i fischietti più apprezzati del territorio capitolino.
    Classe ’84, Serena ha iniziato ad arbitrare nel 2000. Nel 2003 è stata promossa al ruolo regionale, nel 2008 a quello nazionale, iniziando così la sua avventura nei campionati. La promozione in Serie A è avvenuta nel 2018. Oggi, a 20 anni di distanza dalla prima partita diretta, arriva per lei il prestigioso incarico: guiderà un movimento composto da circa 200 arbitri. “Salto in corsa sul progetto Territoriale – ha dichiarato Serena Salvati – l’ambiente dove tutto ha avuto inizio, da dove porto i ricordi più affettuosi e in parte le basi solide di questo profondo amore che si chiama Pallavolo/arbitraggio, dove mi sono sempre sentita a casa“.
    “Ci tenevo a salutarvi – ha aggiunto – e a darvi un grande in bocca al lupo per la stagione, sperando di iniziare questo campionato quanto prima, con uno spirito carico di entusiasmo che ci vedrà affrontare e adattarci a questa nuova condizione che viviamo da qualche mese: in questa nuova avventura, ci sono persone a voi già note e nuovi collaboratori di cui nutro profonda stima, con l’obiettivo comune di consolidare un progetto attraverso la passione, l’armonia e lo spirito di gruppo. Siete/siamo una squadra, lo saremo anche quest’anno, pronti a supportarci e a sostenerci nei momenti difficili e in quelli meravigliosi che verranno e che ci costruiremo. Colgo l’occasione per salutare con affetto e stima Massimo Dentoni e ringraziarlo di cuore per il grande lavoro svolto, ringrazio il Presidente Martinelli per la fiducia concessa. Saluto i ragazzi che faranno parte di questa commissione e li ringrazio di aver accettato di far parte di questa squadra“.
    “Auguriamo a Serena e a tutta la commissione buon lavoro in vista di una stagione che sarà piena di incognite e di sfide da vincere – ha dichiarato il presidente FIPAV Roma, Claudio Martinelli – sono certo che grazie al suo impegno e alla passione che ha sempre dimostrato saprà mantenere alta la qualità dei nostri fischietti. Colgo l’occasione per ringraziare Massimo Dentoni per l’impegno profuso in questi anni da responsabile territoriale degli ufficiali di gara. Massimo è e sarà sempre un punto di riferimento per tutti noi“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, l’orma di Elisa Malomo: “Casa dolce casa”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Dopo la prima puntata, dove si parlava del numero di maglia, ecco il secondo appuntamento di questa rubrica della società capitolina.
    “Casa dolce casa”. Quante volte, varcando la porta di ingresso della vostra abitazione, vi sarà capitato di pronunciare queste parole; al rientro da una giornata estenuante o semplicemente iniziata col piede sbagliato, magari scaraventando tutto a terra e gettandovi a capofitto su una superficie morbida a portata di mano. Quante volte avete ricercato quel senso di protezione e serenità che solo la vostra casa era in grado di darvi. Quattro mura e un tetto: un posto sicuro in cui rifugiarsi, dove recuperare le energie prima di riuscire e affrontare il mondo là fuori. Oggi più complesso che mai. La chiamiamo “casa”, come hanno iniziato a fare i latini tanti secoli fa, ma in realtà con questo nome possiamo indicare luoghi diversi, purché ci facciano sentire protetti. Un negozio a cui siamo affezionati, l’appartamento di una persona con cui siamo cresciuti, un ristorante che frequentiamo da quando abbiamo memoria oppure, per i più romantici, la nostra automobile, instancabile compagna di avventure.
    Anche la nostra città di nascita, perché no. Ma se si chiedesse a uno sportivo cosa identifica con il termine “casa”, ci sarebbero buone probabilità per cui la risposta sia “la mia palestra”. Perché? Non è semplice da spiegare, ma è sicuro che una volta provato non si torna più indietro. “La palestra” è quella in cui si entra in un modo, e se ne esce in un altro; quella in cui quel che succede è spesso un segreto, alla stregua di un “Fight Club”. Un luogo che apre le porte della vita, che è capace di prenderci per mano e accompagnarci durante tutte le fasi della crescita umana, sportiva e professionale, il luogo, se non l’unico, dove si entra veramente in contatto con l’altro, il prossimo, il diverso da noi. Ed è così, con un pizzico di magia, che un luogo apparentemente ordinario assume quel valore inestimabile, quella caratura per cui diventa a tutti gli effetti un luogo da proteggere e difendere: la nostra vera “casa”. Per questo, e una serie innumerevole di motivi, senza ci si sente fragili, tristi, incompleti. Dopotutto, vivreste voi senza una casa?
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spadafora: “Nuova indennità di 800 euro e fondi raddoppiati per le società”

    Di Redazione
    Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha illustrato, in una diretta Facebook, le misure adottate oggi dal Governo a seguito del Dpcm del 25 ottobre che ha sancito un’ulteriore stretta attorno al mondo dello sport.
    Spadafora così inizia: “Ho letto la delusione, la rabbia e anche le minacce. Comprendo quasi tutto, perché sono il primo che non avrebbe mai voluto che arrivasse il giorno in cui tante attività sportive venissero bloccate. Ho chiesto di tenere aperto il settore; un settore importante sotto tanti aspetti: economico, ma anche del benessere sociale e morale. Quando si governa bisogna fare i conti dalla realtà e, in questo momento purtroppo, i dati sono peggiorati. Sono consapevole che quanto richiesto a tutte le strutture sportive è, per loro, un enorme sacrificio che per alcuni potrà determinare una chiusura”.
    Il Ministro, quindi, passa in disamina le novità per il mondo dello sport:
    “Voglio incominciare dicendo che è un decreto immediatamente attivo. Oggi abbiamo approvato, innanzitutto, l’indennità per questo mese, dal 24 ottobre al 24 novembre, per tutti i lavoratori sportivi pari a 800 euro. Un’indennità che sarà erogata automaticamente, senza click. Chiunque abbia ricevuto l’indennità nei mesi da marzo a giugno, riceverà automaticamente anche questo importo. Inoltre, ho risolto un cavillo riguardo il mese di giugno che interessava coloro cui contratto è scaduto il 30 maggio: Sport e Salute pagherà il bonus di giugno anche a loro”.
    Secondo punto toccato da Vincenzo Spadafora, quello del fondo perduto per le strutture sportive, ASD e SSD:
    “Per quanto riguarda affitti, utenze, strutture, bollette e soprattutto i lavori di ristrutturazione che noi stessi vi abbiamo chiesto di realizzare, applichiamo il fondo perduto: ci sono 16.000 società sportive che avevano ricevuto un importo a fondo perduto. Tutte queste strutture riceveranno dall’Agenzia delle entrate, direttamente sul loro conto corrente, il doppio della cifra ricevuta la volta scorsa. Oggi, la situazione infatti è peggiorata, per cui è stato necessario raddoppiare la somma, che arriverà entro la prossima settimana”.
    Precisa poi. “Anche le società minori, che non hanno strutture da mantenere ma che si appoggiano a terzi, riceveranno un fondo perduto di euro 1600, il doppio rispetto agli 800 del primo Decreto, in automatico. Se, inoltre, vi sono ulteriori nuove società sportive che desiderano fare domanda, sia per il fondo del Ministero economico, sia per quello del Dipartimento dello Sport, si aprirà una nuova finestra di richiesta”.
    Spadafora termina guardando verso il futuro, a emergenza terminata: “Noi ci occupiamo di tutto lo sport e la Riforma dello sport non si deve fermare. Quando supereremo questa emergenza mi auspico che tutti possano avere migliori condizioni per lavorare, a incominciare dai collaboratori sportivi che non hanno mai avuto nessuna tutela. Finchè sarò Ministro tutelerò tutti”. LEGGI TUTTO

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    Nasce Wi-Fipav, la trasmissione streaming che racconta la pallavolo padovana

    Foto Facebook Pallavolo Padova

    Di Redazione
    “Wi-Fipav” è la nuova trasmissione in streaming che vuole raccontare la pallavolo padovana, sotto tutti i punti di vista.
    La prima puntata della trasmissione andrà in onda giovedì 29 ottobre dalle 19.30 alle 20.15 e sarà trasmessa sulla pagina Facebook di Fipav Padova e su quella di Pallavolo Padova. “Vogliamo tornare a parlare di pallavolo – dice il presidente Fipav di Padova, Cinzia Businaro – il momento è certamente particolare e proprio per questo c’è una maggiore necessità di condivisione e comunicazione a tutti i livelli”.
    La trasmissione, che sarà condotta dal giornalista Massimo Salmaso, conferma la collaborazione tra il Comitato Territoriale e la Kioene Padova, base e vertice del movimento della pallavolo padovana. A “battezzare” la prima puntata ci sarà il leggendario Andrea Zorzi, protagonista dei più grandi trionfi azzurri. Assieme a “Zorro” interverranno il presidente Cinzia Businaro e il capitano della Kioene, Marco Volpato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Lo sport vale una vita?” oggi l’evento online contro la violenza sessuale nello sport

    Di Redazione
    Oggi alle 11, andrà in scena online l’evento “Lo sport vale una vita?“: la conferenza è il primo incontro in Italia per la consapevolezza nel contrasto alla violenza sessuale e agli abusi sui minori nello sport e vedrà la partecipazione del presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari.
    L’evento si svolgerà sulla piattaforma digitale Zoom e sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook de Il Cavallo Rosa / Change The Game (https://www.facebook.com/ilcavallorosa/).
    Protagoniste, tra gli altri, saranno tre donne che hanno cambiato il mondo, rompendo il silenzio che cala abitualmente sui casi di abusi e violenza nello sport:Khalida Popal è l’ex capitano della Nazionale di calcio dell’Afghanistan che ha avuto il coraggio di denunciare le violenze sulle calciatrici. La FIFA ha radiato il presidente della Federazione di calcio afghana e azzerato il board federale.Sarah Abitbol, è la campionessa francese di pattinaggio artistico su ghiaccio, sette medaglie agli europei e un bronzo ai mondiali, violentata a 15 anni dal suo allenatore. Un terremoto nel mondo sportivo in Francia: solo nel pattinaggio artistico, 21 istruttori e tecnici sono finiti sotto accusa.Anne Kursinski, é una campionessa di showjumping, cinque partecipazioni alle Olimpiadi, due medaglie d’argento.Le storie di queste donne faranno da filo conduttore all’incontro, introdotto da Franco Arturi, direttore della Fondazione Candido Cannavò per lo sport / Gazzetta dello Sport.
    Oltre ad Alessandra Marzari interverranno altri ospiti come Roberto Samaden, direttore del settore giovanile di Fc Internazionale, Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes Italia e Marco Chiesara, presidente di WeWorld. Di grande rilievo la presenza della Federazione Italiana Gioco Calcio: Vito Di Gioia, segretario generale del settore giovanile e scolastico parlerà della svolta della Federazione in procinto di attuare il protocollo UEFA in tema di safeguarding children policy, dotandosi di nuove politiche e strumenti per la tutela dei bambini.
    Con l’organizzazione di questo incontro prosegue la battaglia di Change the Game contro la violenza sessuale e gli abusi nello sport. L’obiettivo è creare un fronte ampio che unisca associazioni e mondo sportivo per cambiare le regole e costruire un ambiente sano, sicuro e protetto per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, gli atleti e le atlete. Modera Daniela Simonetti, presidente di Change The Game.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    #freethebaguette, il movimento di Taylor Averill: “Le baguette appartengono al popolo!”

    Foto Instagram Taylor Averill

    Di Dania Tuccillo
    A Cannes dall’estate scorsa, il centrale statunitnese Taylor Averill ha ripreso ginocchiere e borsone dopo che un infortunio al ginocchio lo aveva costretto a stare lontano dal campo da gioco per un anno: “Sono molto contento di giocare all’AS Cannes VB. E’ stato chiaro fin dall’inizio che la società stava costruendo qualcosa di solido e lo staff si fidava di me. Per quanto riguarda la qualità della vita, non penso che ci sia un posto migliore della Riviera francese dove vivere”.
    Sì, perché Averill oltre al pallone, ha in testa anche il surf, la pesca e da qualche tempo… le baguette. Il simbolo dei francesi è, infatti, oggetto di un hashtag lanciato proprio da Taylor: #freethebaguette.
    Una divertente “guerra” contro il governo francese che tiene imprigionate le baguette di tutto il paese: “La prima cosa che ho notato quando sono arrivato in Francia qualche anno fa è che le baguette sono ovunque. Così, ho iniziato ad informarmi, chiedere in giro e scavare a fondo per scoprire che il governo tiene in “cattività” le baguette dal diciannovesimo secolo. Non potevo che iniziare il movimento #freethebaguette. Le baguette appartengono al popolo!”.

    “Durante il 1900, i francesi mangiavano almeno tre baguette al giorno. Al giorno d’oggi, solo mezza baguette. La dieta francese è cambiata e ora esistono altri carboidrati, come la pasta, come suoi sostituti. Fonti hanno rivelato che la pasta è stata prodotta meccanicamente con il solo proposito di tenere rinchiuse le baguette. Ora, i bambini sono obbligati a sgattaiolare nelle panetterie, la mattina presta, per prendere quello che dovrebbe essere dato per garantito. Boicotta la pasta”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO