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    Banca Valsabbina e Volley Millenium insieme per supportare “Ace For The Cure”

    Foto Ufficio Stampa Banca Valsabbina Millenium Brescia

    Di Redazione
    Banca Valsabbina e Volley Millenium in campo insieme anche per supportare il territorio bresciano. Nel corso della stagione 2020-2021 a beneficiare del contributo raccolto attraverso l’iniziativa benefica “Ace For The Cure” sarà una preziosa realtà locale, ovvero il Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile O.D.V. (con sede in via Traversa VIII° n.92 a Brescia, in zona Villaggio Badia).
    Millenium e il Gruppo Leonessa hanno già collaborato in passato, ad esempio nei reparti pediatrici degli ospedali bresciani per portare doni, gadget e dolci ai bambini degenti. Un progetto iniziato sotto la supervisione del Prof. Raffaele Spiazzi, presso gli Spedali Civili di Brescia.
    A testimonianza di queste iniziative di volontariato, la manager di Millenium Lucrezia Catania, si è messa in gioco in prima persona: «E’ stato importante toccare con mano il lavoro che queste persone svolgono sia quotidianamente sia durante le emergenze – racconta Catania – oltre alle iniziative nei nostri ospedali e nel sostenere chi è in difficoltà sul nostro territorio, nel 2018 ho accompagnato personalmente i volontari nelle zone del sisma del Centro Italia con il nostro van. Abbiamo consegnato un camion pieno di mobili, giochi e libri a persone e associazioni nelle zone colpite dal terremoto come L’Aquila, Acquasanta, Accumuli e Amatrice. Insieme agli Alpini abbiamo consegnato le Uova di Pasqua all’orfanotrofio locale, un momento molto toccante. Inoltre nell’autunno 2016, da Brescia abbiamo collaborato attraverso il nostro settore giovanile a una raccolta di vestiario indirizzato ad Amatrice».
    In occasione delle partite casalinghe al PalaGeorge, quindi, ogni volta che un’atleta Millenium realizzerà un ace (un punto diretto al servizio) Banca Valsabbina donerà 100€ al Gruppo per supportare l’attività dei volontari.
    «Abbiamo scommesso su queste ragazze ancora prima della promozione in serie A1 – ha dichiarato il Consigliere di Amministrazione di Banca Valsabbina, Alberto Pelizzari – Ma oltre all’orgoglio di sostenere questa importante società sportiva bresciana, c’è quello di poter contribuire concretamente a un’iniziativa positiva come Ace for the Cure, giunta ormai al terzo anno di applicazione. Siamo infatti convinti – ha aggiunto Pelizzari – che in questi casi l’importante non sia la somma raccolta ma il gesto. Per questo, invitiamo anche altre realtà imprenditoriali o Enti locali a supportare iniziative di questo genere, perché quello del Gruppo Cinofili Leonessa Brescia Protezione Civile è un importante contributo dato al territorio e alla comunità, non solo di Brescia ma anche nazionale», ha concluso Pelizzari.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sport e Salute aiuta le Federazioni: per la pallavolo 3,5 milioni di euro

    Di Redazione
    Arriva il sostegno di Sport e Salute per le Federazioni italiane messe in ginocchio dal Covid. Al tradizionale contributo annuale, infatti, l’azienda pubblica presieduta da Vito Cozzoli ha aggiunto quest’anno 95 milioni di risorse aggiuntive, ricavate utilizzando il 32% del gettito delle tasse pagate nel 2019. Alla Federazione Italiana Pallavolo spetteranno in totale quasi 3,5 milioni di euro (3.408.711), ma soltanto il 50% (1.704.355 euro) potranno essere utilizzati liberamente; un altro 25% andrà distribuito alle società danneggiate dall’emergenza sanitaria e il quarto restante direttamente agli sportivi sotto forma di voucher per l’accesso all’attività (privilegiando giovani, anziani e disabili).
    Come riporta Il Sole 24Ore, non sono mancate le polemiche tra le Federazioni, sia per i vincoli posti sull’utilizzo delle risorse sia per le modalità di ripartizione, che sono le stesse utilizzate per il contributo “normale”: il primo criterio è il numero di società affiliate (e non quello dei tesserati). La pallavolo è comunque il quarto sport in Italia in termini di benefici ricevuti, dopo calcio, tennis e nuoto ma davanti a basket, atletica e ciclismo. Da notare che 10 milioni (equivalenti alla cifra destinata al calcio) sono stati riservati allo sport scolastico e altri 9 milioni ai 15 enti di promozione sportiva.
    (fonte: Il Sole 24Ore) LEGGI TUTTO

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    Chieri, myClub76 indice tre serate informative

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76

    Di Redazione
    Lo staff tecnico e dirigenziale del Club76 organizza alcuni incontri formativi riservati ai dirigenti e ai tecnici delle società sportive che hanno aderito al progetto MyClub76.Si inizia con tre appuntamenti a cui ne seguiranno altri, in base alle esigenze che saranno emerse durante gli incontri.Le serate formative si svolgeranno in modalità webinar. Questo il programma.
    Mercoledì 18 novembre, ore 20,30 – Incontro riservato ai dirigentiTema:– Presentazione del progetto di formazione MyClub76– Organizzare e riorganizzare la società sportiva durante e post covidA cura di Beppe Basso, direttore sportivo PlayAsti, e Roberto Ariagno, dirigente Fenera Chieri ’76.
    Mercoledì 25 novembre, ore 20,30 – Incontro riservato agli allenatoriTema:– Motivare le atlete durante il lockdown– La preparazione mentale per la ripartenzaA cura di Roberto Merli, mental coach della serie A1 Reale Mutua Fenera Chieri ’76.
    Giovedì 3 dicembre, ore 20,30 – Incontro riservato ai direttori tecnici e primi allenatoriTema:– Presentazione dei protocolli tecnici del Club76 e modelli di prestazione dei settori giovanili di alto livello.A cura di Stefano Gay e Marco Sinibaldi, direttori tecnici progetto Club76.
    È richiesta la conferma della presenza al responsabile del progetto MyClub76, Saverio Zavattaro, che avrà cura di inviare successivamente il link per partecipare agli incontri.
    Info: Saverio Zavattaro, 393.1711414, save632001@yahoo.it
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’AIP chiede alla Lega maschile di partecipare ai tavoli di confronto

    Di Redazione
    L’AIP rinnova la richiesta alla Lega Pallavolo Serie A di partecipare ai tavoli di confronto con le istituzioni. Su richiesta del presidente Massimo Righi, oggi l’Associazione Italiana Pallavolisti ha inviato una lettera firmata da tutti i 337 associati di Superlega, Serie A2 e Serie A3 maschile, nella quale si chiede che gli atleti siano rappresentati nei confronti istituzionali attraverso l’associazione stessa.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il ministro Patuanelli pensa a un pacchetto di ristori per le società sportive

    Foto Facebook Stefano Patuanelli

    Di Redazione
    Potrebbe essere in arrivo un nuovo aiuto governativo per le società sportive di vertice, messe in crisi dalle conseguenze della pandemia di coronavirus. Lo ha ipotizzato il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, intervenuto ieri alla trasmissione “Il Caffè dello Sport” in onda sull’emittente triestina Telequattro. Le misure riguarderebbero i principali campionati sportivi di vertice, tra cui anche quelli di pallavolo, citati espressamente dal ministro.
    “In Consiglio dei ministri – ha detto Patuanelli – il ministro Spadafora, a margine dell’approvazione della legge di bilancio, ci ha rappresentato come alcuni sport come la pallacanestro, la pallavolo, e non solo, stiano soffrendo moltissimo. L’intermittenza con cui si giocano le partite a causa degli stop imposti dal Covid, l’impossibilità di avere entrate dai biglietti e anche gli sponsor che stanno tirando il freno a mano stanno mettendo in estrema difficoltà l’intero sistema. Credo siano necessari degli interventi di sostegno economico, perché dobbiamo ricordarci quante persone lavorino, oltre a chi va in campo, in queste società“.
    (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

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    Fa incetta di premi negli USA il documentario su Gözde Kirdar

    Di Redazione
    “Gözde the Fighter“: questo il titolo del documentario su Gözde Kirdar, fuoriclasse e storica condottiera del VakifBank ritiratasi dall’attività agonistica nel 2018, che sta facendo incetta di premi nei festival degli Stati Uniti e del Canada. Il cortometraggio di Ahmet Mert Yavuz ha infatti ricevuto il riconoscimento come miglior film sportivo al NYIFA, il New York International Film Awards, e agli Oniros Film Awards, sempre nella città americana; è inoltre stato selezionato ufficialmente per il Montreal Independent Film Festival e per il Venice Shorts Film Fest.
    Il documentario, della durata di 25 minuti, ha richiesto quasi 2 anni di lavorazione: è stato ultimato nel 2019 e proiettato per l’ultima volta durante la cerimonia di addio al volley della giocatrice, la cui maglia numero 2 è stata ritirata dalla squadra di Istanbul. Il film include interviste a tutti i familiari di Gözde, al marito Alessandro Bracceschi, all’allenatore Giovanni Guidetti e a molte delle storiche compagne di squadra e di nazionale, da Milena Rasic a Naz Aydemir.
    (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Gianmarco Venturi e l’impresa con la Mapier Bologna: “Lo scudetto? Merito di Zanetti”

    Di Redazione
    Gianmarco Venturi e quella sfida al Pala Panini che valse lo scudetto alla Mapier Bologna nel 1985. L’ex regista ricorda gli anni in cui dirigeva il gioco di De Rocco e Babini, di Carretti e Squeo e che insieme agli altri compagni, e sotto la guida di Nerio Zanetti, salirono sul tetto d’Italia nell’ultimo anno di grande volley della città bolognese. L’intervista a Il Resto del Carlino – Sport.
    Venturi, molti dicono che quello scudetto somiglia a quello del Verona nel calcio, l’ultimo vinto da una ‘piccola’.
    «E per me si sbagliano, perché se c’è un paragone che calza è piuttosto quello con l’Atalanta di adesso. Perché è vero che eravamo gli underdog, non i favoriti ma giocavamo davvero bene. E come l’Atalanta ha qualche giocatore più forte di quelli che hanno Juve Inter o Milan, anche noi non eravamo così scarsi».
    Se ne accorsero tutti. Ma altre squadre erano più infarcite di individualità, voi faceste la differenza col gruppo.
    «Questo è vero, perché avevamo uno staff come quello composto da Nerio Zanetti e da Maurizio Menarini che non era soltanto molto competente sul piano tecnico e professionale. Il prof era bravissimo sul piano umano, e infatti tutti i giocatori che l’hanno avuto come allenatore gli hanno voluto bene. Lui era davvero speciale, in questo. Ci saremmo buttati nel fuoco, per il nostro allenatore».
    L’anno dello scudetto fu magico.
    «E meritatissimo, perché è vero che Modena, Torino, Parma sulla carta erano favorite, ma i favoriti di carta non bastano a vincere sul campo. Noi giocavamo davvero bene, l’anno dopo perdemmo la finale scudetto dopo aver dominato la regular season. E riempivamo piazza Azzarita».
    Sfondare col volley a BasketCity non era facile.
    «Assolutamente, però c’eravamo riusciti, sfruttando anche un periodo non particolarmente felice del Bologna calcio. II Madison era pieno, la gente si divertiva. Poi è chiaro che a Bologna tutti i ragazzi giocano a basket, alla lunga diventa sempre una questione di soldi. A Modena e Ravenna puoi tenere botta nel volley, per la tradizione che c’è, come a Bologna puoi farlo per il basket, ma anche Parma per fare un esempio a un certo punto ha chiuso. Senza i finanziatori non vai da nessuna parte». LEGGI TUTTO