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    Pallavolo Caronno, la raccolta fondi per la Maya Universe Academy

    Di Redazione
    Nelle ultime settimane la squadra e lo staff hanno contribuito ad una raccolta fondi per una scuola in Nepal, la Maya Universe Academy, che istruisce gratuitamente i bambini appartenenti alle fasce di popolazione più povere.
    Sono stati acquistati più di 100 “marmellate solidali”. Il ricavato servirà per garantire un’istruzione di qualità a più di 400 bambini che frequentano la Maya Universe Academy, i cui fondi in questi mesi di pandemia sono stati fortemente ridotti dalla situazione emergenziale dovuta al Covid-19.
    Per partecipare all’iniziativa benefica, si può contattare la Pallavolo Caronno Pertusella sulla sua pagina Facebook (QUI).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Benvenuto Mattia! Zamagni e sua moglie Giuditta sono diventati genitori

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    Il Comitato 4.0 scrive al Governo: “Abbiamo bisogno di azioni concrete”

    Di Redazione
    Le Leghe appartenenti al Comitato 4.0 rivolgono nuovamente un appello congiunto al governo perché passi agli atti concreti e adotti urgentemente misure a sostegno dei club sportivi.
    I presidenti delle Leghe aderenti al Comitato 4.0 hanno inviato una lettera al Ministro Spadafora e al Ministro Gualtieri, nella quale hanno manifestato l’urgenza di provvedimenti che possano salvare da un crac annunciato decine di squadre che, per via della pandemia, non hanno incassi e continuano a sostenere ingenti costi per poter proseguire i campionati.
    “Abbiamo atteso pazientemente – si legge nella lettera del Comitato 4.0 – intavolando un dialogo positivo e ora abbiamo bisogno di azioni concrete di recepimento delle proposte sottoposte al governo”. Tra le misure, il Comitato 4.0 ha chiesto di poter accedere a finanziamenti garantiti dall’Istituto del Credito Sportivo e di poter rateizzare i versamenti fiscali fino a 24 mesi, e per questo, auspica l’approvazione dell’emendamento alla manovra presentato da Mancini.
    Inoltre, il Comitato 4.0 è tornato sulla questione del credito di imposta sulle sponsorizzazioni. “Siamo rammaricati nel constatare che ad oggi non è stato emanato il decreto che dà attuazione alla norma. A questo punto la soluzione proposta è l’estensione della norma al 2021 con un ampliamento delle risorse disponibili” conclude la lettera.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bolla di Valeria Papa: Paolo Rossi, un fiore troppo presto sciupato

    Di Redazione
    Nuovo appuntamento con La Bolla di Valeria Papa, giocatrice della Roma Volley Club Femminile. Argomento di questo episodio, la dipartita di Paolo Rossi.
    La recente scomparsa di Paolo Rossi ha toccato il mondo intero e riunificato ancora una volta la nostra nazione sotto la sua bandiera, contribuendo a far riscoprire un forte sentimento di italianità, anche se questa volta legata a un tragico evento. La sua morte ha riportato al centro dell’attenzione l’estate che rappresentò l’apice della sua carriera: quella dei mondiali del 1982 in Spagna. Questo evento fa parte, ormai da un certo tempo, della mia vita perché argomento della Tesi di laurea alla quale sto lavorando.
    Ogni giorno rivivo le emozioni di quelle partite attraverso gli occhi di tre scrittori, inviati come giornalisti sportivi: leggendo le loro cronache e ascoltandone i ricordi mi proietto sulle tribune degli stadi spagnoli. Come tutti gli italiani, nati dopo quegli eventi, ho sentito parlare degli eroi di Spagna ’82, tanto frequentemente da identificare le loro persone con quelle di campioni da sempre, indiscussi e indiscutibili, immortalati nelle loro foto sorridenti da album di figurine con la maglia azzurra. Leggendo le cronache di quei giorni ho scoperto il grande campione che ha risvegliato in una nazione intera l’orgoglio di essere italiani, ma soprattutto ho conosciuto un piccolo spaccato dell’uomo che si cela dietro al mito e di cui tanto in questi giorni si è detto. Ho sempre sentito parlare delle sue reti, delle sue esultanze e dell’amore che una nazione intera gli ha dimostrato per tutto questo, ma poco conoscevo della sua storia personale. Sono rimasta particolarmente colpita e mi ha appassionato il modo in cui ha raggiunto un risultato così incredibile, che dimostra quanto, nello sport come nella vita, sia fondamentale trovare una persona che creda in te sempre e comunque, come fece con lui Enzo Bearzot, l’allora ct della nazionale italiana.
    L’opinione pubblica, durante tutto il pre-Mondiale, era stata infatti fomentata da un giornalismo incattivito e decisamente critico che, in seguito all’opaca prima fase a gironi giocata dall’Italia, ne aveva individuato la principale causa nelle deludenti prestazioni del suo bomber, che la maggior parte della stampa dava ormai per finito. Era arrivato a quei Mondiali dopo due anni di squalifica per le vicende legate al caso del calcio scommesse, ma Bearzot aveva deciso di convocarlo ugualmente e aveva continuato a confermare la sua titolarità nonostante un avvio di mondiale davvero deludente. I riflettori erano puntati su Rossi: ogni sua parola, ogni suo silenzio, un suo sorriso o un’espressione pensierosa venivano utilizzati dalla stampa per cercare di delineare il profilo di un giocatore «reclinante a volte come un fiore troppo presto sciupato», come lo aveva descritto Oreste del Buono dopo l’esordio contro la Polonia. Rileggendo le vicende del suo mondiale da atleta e non solo da tifosa ho trovato in lui una delle più belle storie di riscatto. Vittima prediletta degli haters, ante litteram, del suo tempo ha continuato a fare caparbiamente quello che meglio sapeva fare: giocare a pallone, celandosi con i suoi compagni dietro al primo silenzio stampa della storia del nostro calcio, senza dare così adito a ulteriori polemiche. Fu la prova, penso, più eclatante di come l’immagine dello sportivo possa subire crolli repentini e strumentalizzazioni, passando, nel giro di poche partite, da bersaglio prediletto a mito per eccellenza di tutte le generazioni a venire perché, gli anni possono passare, ma un vero mito non muore mai. Grazie Paolo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: da Santilli a Negro, gli italiani di successo della settimana

    Di Stefano Benzi
    Una settimana fittissima di appuntamenti nei campionati internazionali, con tantissimi tecnici italiani impegnati nella rincorsa al vertice dei campionati tra Polonia, Turchia, Francia, Corea e Brasile: da Roberto Santilli a Nicola Negro, molti possono festeggiare importanti successi.
    POLONIAUn solo recupero in Plusliga, con la sconfitta dell’Asseco Resovia che registrava l’esordio di Simone Parodi e che viene battuto 3-1 sul campo del Cuprum Lubin. Per altro ribadita anche dal secondo 3-1 in cinque giorni subito dallo Slepsk Suwalki, ad accentuare la crisi della società guidata da Giuliani che ora scivola all’ottavo posto. Spiccava la sfida di alta classifica tra Jastrzebski Wegiel e Zaksa Kedzierzyn-Kozle: la capolista non si ferma, 3-1 in campo esterno, dodicesima vittoria in altrettante gare. Per lo Jastrzebski è la seconda sconfitta, ma è stata anche la prima partita dopo 40 giorni di stop e ci sono tantissime gare da recuperare. Regge il Trefl Gdansk, che vince in tre set sul Bedzin, sempre più in fondo alla classifica.
    In Tauron Liga spicca la vittoria del Radomka Radom allenato da Riccardo Marchesi, che batte un Chemik Police sempre a corrente alternata tra infortuni e giocatrici fuori forma e lontanissimo dal vertice della classifica. Ferme le due leader Developres SkyRes Rzeszow e Grot Budowlani Lodz. Torna alla vittoria l’LKS Commercecon Lodz, in quattro set sul Joker Swiecie. Perde una grande occasione il Bielsko-Biala, che vince il recupero con il Legionowo di Chappini ma poi perde in casa in tre set contro l’MKS Kalisz.
    RUSSIAValori confermati al vertice del campionato russo, dove nel tredicesimo turno di Superleague vincono tutte le prime. Lo Zenit Kazan riprende continuità con il secondo successo di fila con l’Ural Ufa, il Kemerovo recupera con tre punti con la Dinamo Lo, la Dinamo Mosca torna alla vittoria (ancora sul campo della Dinamo Lo) mentre lo Zenit San Pietroburgo passa sul campo del Surgut. Vittoria in tre set per il Belogorie Belgorod di Nelli (non molto brillante per la verità) ma con distacchi minimi, sul campo del Fakel Novy Urengoy. Ma a tenere banco è soprattutto l’assenza di Earvin Ngapeth nel posticipo: il francese è tornato senza autorizzazione in patria dopo la “bolla” di Champions League a Berlino.
    Nella Superleague femminile una sola gara recuperata: vittoria della Dinamo Metar sul Tulitsa Tula. In un turno che vede ferma la capolista Dinamo Mosca spiccano proprio le prodezze delle outsider: il Tulitsa che mette ancora più in crisi l’Uralochka e il Minchanka Minsk che conquista il suo secondo successo sul campo del Leningradka, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. A rendere ancora più incerto il ragionamento salvezza arriva anche la vittoria del Proton Saratov, che batte lo Sparta Nizhny Novgorod in una classifica che attende ancora numerosi recuperi.
    TURCHIATre recuperi in Efeler Ligi ma senza grandi implicazioni per la vetta della classifica, se non per il successo dello Spor Toto sul Bursa. Il 21esimo turno si gioca in modo incompleto: cinque sole partite disputate. Vincono tutte le prime: il Fenerbahce sul campo dell’Inegol dove la capolista lascia tuttavia due set e un punto, e l’Arkas, tre set nettissimi sull’Arhavi. Sesta vittoria consecutiva in campionato per il Galatasaray, l’ottava se consideriamo anche le partite di CEV Cup, per una squadra che sta vivendo un ottimo momento e che rafforza la sua candidatura al vertice del campionato.
    In Sultanlar Ligi si giocano tutte le gare del 22esimo turno: il Vakifbank vince sul Kuzeyboru e recupera con altri tre punti sul Sariyer. Aumenta a sette punti il divario sul Fenerbahce, che cede un punto in casa contro il Karayollari Ankara, mentre – pur soffrendo – il THY di Marcello Abbondanza rafforza il terzo posto battendo in trasferta al quinto set lo Yesilyurt. Anche il Nilufer centra una bella doppietta (con Kuzeyboru e PTT). Resta da interpretare la stagione dell’Eczacibasi che ha cinque turni da recuperare e 17 punti di ritardo sulla vetta dopo il successo in tre set sul Kale Spor.
    GERMANIASi sono giocate le semifinali di coppa nazionale, la DVV Cup. In una stagione che vede tutte le squadre più forti in grande difficoltà si registra un altro colpo di scena: la finale sarà tra due outsider, i Netzhoppers che hanno eliminato l’Herrsching e lo United Volley Francoforte – fino a oggi in grande affanno – che ha estromesso il Friedrischshafen. Due vittorie tesissime (gara secca), in gare estremamente lunghe e terminate al tie-break. Impressionante la sfida al quinto che vede i Netzhoppers mettere a terra il pallone decisivo dopo cinquanta scambi! Per la finale bisognerà aspettare febbraio. Assolutamente sorprendente l’eliminazione nei quarti del Berlin Recycling Volleys proprio da parte del Netzhoppers.
    Cambia ancora la situazione al vertice della Bundesliga maschile: doppia vittoria del Friedrichshafen, che ora ha un punto di vantaggio sul Duren, che a sua volta espugna il campo del Buhl e poi conquista la posta piena nel recupero con il VCO Berlin. Quattro squadre al vertice in tre punti in uno dei campionati più incerti degli ultimi anni.
    Bundesliga femminile: molto difficile analizzare questo torneo che manca ancora di diversi recuperi e proprio come nel torneo maschile vede tutte le squadre favorite andare a corrente alternata. Quattro sole partite giocate. L’unica nota significativa è che cade in casa il Potsdam, alla seconda sconfitta consecutiva, battuto dal Vilsbiburg che inanella il quinto successo di fila.
    FRANCIABen tredici partite in quattro giorni nella Ligue A maschile che non vede rallentare la marcia del Cannes capolista che batte l’Ajaccio e soffre fino al quinto set con un Paris Volley costantemente al di sotto di quelli che dovrebbero essere gli standard del club della capitale. Il Montpellier fa il pieno, sei punti con Tourcoing e Sète, rosicchiando un punto al vertice. Due sconfitte in due gare per il Tourcoing, lo Chaumont perde in settimana a Montpellier ma poi prende due punti in casa con la rivelazione stagionale del Cambrai. La classifica adesso è più lunga e sgranata: ventidue le partite da recuperare.
    In Ligue A femminile si giocano undici partite su tredici nell’arco del doppio turno settimanale: in testa c’è il Béziers con un punto di vantaggio su Nantes e Mulhouse, che però proprio stasera si sfideranno nello scontro diretto.  Beziers al quinto set sul Vandoeuvre e tre punti pieni per il Mulhouse nel turno infrasettimanale con un Mougins ormai definitivamente ridimensionato. Spiccano la rincorsa del Racing Club de Cannes di Schiavo, alla sua quinta vittoria consecutiva, e quella del Volero Le Cannet di Micelli che ha rinunciato in Coppa Cev (a vantaggio proprio del Beziers) ma centra la sua cinquina proseguendo la rimonta verso il vertice della classifica.
    BRASILECresce l’attesa per lo scontro diretto tra Funvic Taubaté e Sada Cruzeiro in programma la prossima settimana. I valori non cambiano: decima vittoria del Funvic sull’America che strappa solo un set e successo in tre set del Sada su Ribeirao. Il ruolo di terza forza è conteso da Volei Renata, in tre set sul Blumenau, e Minas, che fa il pieno con l’Uberlandia aumentando la forbice tra le quattro top gun del campionato e tutte le altre, staccate ormai di dieci punti.
    In Superliga femminile arriva la prima clamorosa sorpresa: giocando una partita davvero opaca e con tanti errori, l’Osasco subisce la prima sorprendente sconfitta, in cinque set in casa contro il Brasilia che a oggi non aveva mai vinto, e che strappa due punti assolutamente imprevedibili. Ne approfitta – visto che il Praia Clube non ha giocato – l’Itambé Minas di Nicola Negro che batte nettamente il SESC RJ Flamengo, che in settimana aveva recuperato e vinto contro il Barueri.
    CINADopo la lunghissima serie di fasi preliminari e a girone, il campionato femminile cinese arriva alla sua stretta finale: in finale sono Tianjin  e Jiangsu. Il Tianjin di Zhu Ting ha dominato la sfida con il Guangdong, doppia vittoria, ma d’altronde anche tutti i precedenti erano stati eloquenti sotto questo aspetto. Lo Jiangsu con la stessa autorevolezza ha superato in semifinale lo Shanghai, cui non basta una delle top scorer stagionali, Louisa Lippmann. Due vittorie per lo Jiangsu, che concede un solo set nella prima partita. La finale si svolgerà al meglio delle due vittorie su tre.
    GIAPPONEIn Giappone il campionato riprenderà solo con l’anno nuovo, si giocano le coppe. Per la Coppa dell’Imperatore le finaliste sono due tra i colossi di questo avvio di stagione, Panasonic Panthers e JTEKT Sting. I Panthers eliminano in una finale anticipata i Wolfdogs Nagoya di Kurek e l’FC Tokyo. Gli Stings concedono un solo set al Voleas Hokkaido, squadra di seconda divisione, e chiudono in tre set la semifinale con i JT THunders. La finale è in programma domenica. I Suntory Sunbirds, chiusi in isolamento dopo alcuni casi di positività, cedono il trofeo vinto lo scorso anno.
    Sorprendenti le eliminatorie femminili per la Coppa dell’Imperatrice che ha un valore davvero significativo, pari quasi a quello del campionato nazionale. La finale è in programma sabato tra Toray Arrows, leader anche del campionato e reduce da una striscia di sedici vittorie consecutive, e le JT Marvelous che non erano mai riuscite ad arrivare a una finalissima. Fuori nei quarti di finale le Hisamitsu Springs che avevano vinto sei delle ultime sette edizioni del trofeo.
    COREA DEL SUDEntusiasmante la V-League maschile della Corea del Sud: tre squadre in due punti. Molto più sotto tutte le altre in un torneo ancora estremamente lungo che prevede che solo le prime tre della classifica possano puntare al titolo nazionale. Santilli ha dato continuità ai suoi KAL Jumbos che conquistano due vittorie importanti con Samsung Bluefangs e – soprattutto – nella sfida al vertice con i KB Stars, battuti in tre set e raggiunti al secondo posto dall’OK Financial Group, che fa il pieno con Bluefangs e Hyundai Skywalkers.
    In ambito femminile è un vero e proprio momento di crisi quello delle Heungkuk Life Pink Spiders che avevano iniziato la stagione con una lunga serie di vittorie. Secondo stop consecutivo, sicuramente il peggiore, subito in tre set sul campo dell’Expressway che ha invertito la tendenza e centra la quarta vittoria di fila. Sono comunque nove i punti di vantaggio delle Spiders sul Caltex. Gran lotta per il terzo posto. Ma la notizia che ci fa più piacere è il successo della KGC Ginseng Corporation che strapazza lo Hyundai Hillstate con 36 punti di Valentina Diouf.
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    “Sospesi… oltre il muro”, una rete tra Sport e Sociale organizzata dalla Pallavolo Montale

    Di Redazione
    Prende ufficialmente il via l’iniziativa “Sospesi… oltre il muro” organizzata dalla Pallavolo Montale, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Castelnuovo Rangone e con l’Associazione “L’Abito di Salomone”. Una rete tra Sport e Sociale per sottolineare quanto sia importante, soprattutto in momenti come questo, l’apporto di tutti, anche con piccoli gesti che, messi insieme, possono fare la differenza e permettano di andare oltre il muro dell’indifferenza.
    Presenti sul parquet castelnovese il Sindaco Massimo Paradisi, che si dice soddisfatto: “In un momento così complicato per la comunità, Pallavolo Montale conferma lo stretto legame con il territorio e la sensibilità verso i cittadini più in difficoltà. Siamo felici di giocare questa partita insieme e, a nome di tutti, ringrazio i dirigenti e lo staff del Club per la disponibilità e il prezioso contributo all’iniziativa”.
    Gli fa eco Stefano Solignani, Assessore con delega allo Sport: “Lo Sport dimostra ancora una volta di essere uno straordinario veicolo per la solidarietà, in grado di impattare concretamente sul territorio, con risvolti che siamo certi saranno più che positivi. Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con il Club nerofuxia, con la quale possiamo dare un aiuto in più alle famiglie che ne hanno bisogno”.
    Cristina Barbolini, Presidente dell’Associazione “L’Abito di Salomone”: “Questa sinergia, se vogliamo insolita, rappresenta una bella opportunità per coinvolgere una parte di cittadinanza con la quale non siamo direttamente in contatto. Si tratta del proseguimento del progetto “Spesa sospesa” realizzato durante il primo lockdown. Grazie anche al sostegno di Pallavolo Montale siamo convinti che la risposta dei cittadini sarà altrettanta buona”.
    Sofia Baldazzini, Assessore con deleghe a Cultura, Volontariato, Scuola e Perla Cecoli, referente per i Servizi alla Comunità del Comune, entrano più nello specifico: “Il progetto, che si terrà nel periodo natalizio dal 14 dicembre al 17 gennaio, riprende quello de ‘La spesa sospesa’: è prevista la possibilità per chi acquista nei supermercati del territorio, di lasciare alimenti nel carrello della spesa messo a disposizione, per dare un aiuto concreto alle persone bisognose, ancora più vulnerabili in questo momento. I prodotti saranno poi ritirati e distribuiti dai volontari dell’associazione l’Abito di Salomone, che opera da decenni sul nostro territorio, garantendo una consegna della spesa personalizzata, fatta in sicurezza e con discrezione”.
    Scesi in campo anche il Presidente Barberini e Francesca Gentili, testimonial dell’iniziativa, scelta per trasmettere un concetto che vuole essere efficace nella sua semplicità: “A volte basta essere… Gentili”.
    Francesca, catturata mentre va a muro con il primo cittadino e con Cristina, è raggiante dopo la bellissima vittoria di ieri: “L’iniziativa ci ha portato fortuna, ora devono venire sempre. Scherzi a parte è bello prestare la propria immagine per questo tipo di attività, e mi fa davvero molto piacere dare nel mio piccolo un contributo. Noi giocatrici saremo le prime a sostenere la causa”.
    “Siamo a noi a ringraziare Massimo, Perla, Sofia, Stefano e Cristina, per il grande sostegno e vicinanza che hanno sempre manifestato in questi mesi. Questo progetto vuole semplicemente provare a rendere alla Comunità qualcosa indietro” chiude il Presidente Gianfranco Barberini.
    Infine la palla passa a Caterina Cigarini, negli insoliti panni di Giocatrice/Account Marketing: “Oggi che questi spalti sono purtroppo vuoti, proviamo a riempirli con qualcosa che possa essere concretamente di supporto oltre che utile per chi ne ha bisogno. Per ora non aggiungo altro, ma stiamo studiando un’attività specifica per gennaio, speriamo di poterla realizzare…”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupus in Fabula di Ceccarelli: Sliding Doors e le opportunità

    Di Redazione
    Undicesimo episodio di Lupus in Fabula, la rubrica creata da Andrea Ceccarelli per la Roma Volley Club Femminile. In questa puntata, si parla di Sliding Doors, il film del 1998 e dirette televisive.
    Ricordate la scena del film “Sliding Doors” di Peter Howitt? Quella in cui la protagonista Gwyneth Paltrow deve scegliere se salire o meno sulla metro, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni fermata, se salire o scendere dall’ascensore, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni piano. Inconsapevolmente, quella scelta potrebbe cambiare tutto nella sua vita. Quando è arrivata la chiamata della Lega Pallavolo Serie A Femminile che ci offriva la possibilità di andare in diretta su RaiSport nel sabato sera dedicato al grande volley, mi sono passate davanti agli occhi quelle immagini, ma anche il pensiero sull’eventuale ineluttabilità del destino.
    Mi sono ricordato di quante persone stanno lavorando duramente a questo progetto, con professionalità, con dedizione, con passione. Alle atlete che si allenano quotidianamente in palestra, allo staff tecnico, a medico e fisioterapisti, a chi prepara il campo, a chi gestisce il materiale, le palestre, organizza gli eventi, agli istruttori e alle ragazze del settore giovanile, ai dirigenti. Mi sono ricordato delle giovani e dei giovani dello staff della comunicazione che, ogni giorno, con freschezza ed energia, cercano di dare diffusione, apportando originalità, bellezza, contenuti nella presentazione al pubblico dell’attività della Roma Volley Club Femminile. Ho pensato a quanta gratitudine abbiamo per gli sponsor e a quanto facciamo per dargli visibilità tramite la nostra squadra, in campo e fuori dal campo, sui social, nella App, nella community di appassionati del volley.
    Alla nostra filosofia che ci vede attivi con le nostre campagne sociali durante le partite e lontano da queste, di come anche per dire una cosa assolutamente giusta come #MURIAMOILCYBERBULLISMO servano mezzi, il contributo delle istituzioni e di tanta gente coinvolta. Ho pensato anche a come una realtà sportiva gloriosa e importante, come quella della Virtus Roma di pallacanestro, un simbolo del basket romano, un pezzo d storia della pallacanestro italiana, stesse, nonostante le emozioni regalate e i successi conseguiti, tristemente morendo per mancanza di supporto al Presidente Toti. Tanti fattori incidono sulla crescita e la continuità di un progetto sportivo.
    Le nostre atlete, dopo la sosta per il Covid, hanno faticato a rientrare in ritmo partita, anche per qualche piccolo infortunio. Purtroppo, il lavoro svolto, sia fisico che tecnico, i sincronismi che avevano fatto della squadra un ingranaggio quasi perfetto fino alla sosta forzata, si erano inceppati sia con Sassuolo che con Mondovì, dando poi un segnale di ripresa con il Club Italia. Il rischio di fare una brutta figura a livello nazionale, davanti a un pubblico molto superiore alla nostra media per partita, esisteva. L’ultima gara di A2 trasmessa dalla RAI, la finale di Coppa Italia della scorsa stagione, aveva fatto registrare più di 65.000 spettatori, un’enormità rispetto ai nostri numeri abituali.
    L’opportunità era importante, per offrire una vetrina nazionale ai nostri sponsor, per far conoscere il nostro progetto su scala nazionale, per riportare Roma, anche televisivamente, nel grande volley, per dire “ci siamo”, perché sarebbe stata la prima volta per la nostra società in diretta nazionale sulla Rai. Il DG Roberto Mignemi ha dato la disponibilità, il DS Barbara Rossi anche, a quel punto eravamo in ballo. Il ballo, per merito della squadra, di Consuelo Mangifesta della Lega Volley Femminile, di Marco Fantasia e Giulia Pisani della Rai, è stato una vera festa. Le Wolves sono scese in campo concentrate, belle col loro vestito buono, senza soffrire la pressione televisiva, che non era da escludere, soprattutto per chi era all’esordio davanti al grande pubblico.
    Alla fine di 79 minuti di gioco, anzi diciamolo, di spettacolo, Roma ha vinto l’incontro con un perentorio 3-0. La diretta ha registrato il record di audience per una partita di serie A2 di pallavolo, femminile e maschile, con 161.000 spettatori davanti alla Tv. La nostra squadra è entrata nelle case degli italiani, degli appassionati del volley, magari ha fatto innamorare qualche bambina di questo bellissimo sport e, speriamo, qualche tifoso di questa maglia. Sabato notte, dopo la partita, ho compreso una volta di più, quanto quell’opportunità che, a volte, arriva in un momento complicato, fuori da ogni logica e previsione, vada colta con rischi annessi e connessi. Pur inconsapevolmente, un’esitazione davanti a quelle porte scorrevoli potrebbe aver cambiato tutto nel nostro progetto, nella nostra storia o forse, come nel film, il destino è ineluttabile, chissà.
    (Fonte: Facebook Roma Volley Club Femminile) LEGGI TUTTO