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    Sgomento nel mondo della pallavolo per la tragica scomparsa della giovane Chiara Ugolini

    Di Redazione Il Volley Palazzolo piange la prematura e tragica scomparsa della giovane Chiara Ugolini. La 27enne era una giocatrice della squadra di Prima Divisione e allenatrice di alcune squadre giovanili della società. La ragazza è stata trovata in casa priva di vita dopo l’allarme lanciato dal fidanzato, che non l’aveva vista rientrare al lavoro. Gli indagini, per lo sgomento della comunità di Calmasino di Bardolino nel veronese, hanno portato ad appurare che si tratta di omicidio. Fermato e indagato dalle forze dell’ordine il vicino di casa, già agli arresti domiciliari per rapina, avrebbe confessato il delitto, senza però specificarne il movente. Al vaglio degli inquirenti, secondo quanto riportato da Il Giorno, ci sono due piste: un tentativo di stupro sfociato in omicidio a seguito della fuga di Chiara o la vendetta personale. Pare, infatti, che qualche giorno prima Chiara si fosse intromessa in una lite tra l’indagato e la sua compagna. Domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo della giovane Ugolini. La redazione di Volley News si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici. (fonte: Volley Palazzolo) LEGGI TUTTO

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    La Volleybas Udine va a scuola per contrastare l’abbandono dello sport

    Di Redazione La pallavolo entra nel più grande istituto superiore di Udine, l’Isis Malignani (2.500 iscritti), per appassionare studenti e studentesse e sviluppare le loro capacità di lavorare in gruppo anche in un contesto internazionale. Artefice dell’iniziativa è la Volleybas Udine che, per mezzo di Donatella e Maria Maddalena Savonitto, rispettivamente presidente e direttrice tecnica del club ma, anche, professoresse di inglese e scienze motorie dello stesso istituto, ha dato vita al progetto “Estate al volo“, che ha avuto inizio il 23 agosto e si protrarrà fino al 15 settembre. L’iniziativa si propone di contrastare l’abbandono dell’attività sportiva negli anni delle scuole superiori, favorire l’inserimento in un contesto di sport di squadra e sviluppare le competenze sociali necessarie quando si lavora in team. “Estate al volo”, però, non è solo volley ma prevede anche momenti quotidiani di conversazione in lingua inglese e pratica delle tecniche di mindfulness. “Gli orientamenti federali – spiega Maria Maddalena Savonitto – impongono che si debba fare precocemente tutto e a molti giovani delle superiori viene detto che è troppo tardi per iniziare. Questo non è vero se si parla di sport di base. Visti il forte abbandono dell’attività sportiva nella fase delle superiori e la difficoltà a reinserirsi negli sport di squadra dove si sviluppano competenze importanti anche dal punto di vista relazionale, abbiamo deciso di dare un’opportunità a tutti e tutte“. Il corso, sviluppato dalle due “sorelle prof” nell’ambito del Piano Estate che consente all’Isis Malignani di organizzare attività extracurricolari a 360°, prevede un totale di 120 ore ed è articolato in sei ore di attività giornaliera con allenamenti di pallavolo, conversazione in inglese e mindfulness. “L’estate è tradizionalmente una stagione dedicata al beach volley o al green volley – precisa Donatella Savonitto che si occupa della parte dedicata all’inglese – in contesti spesso internazionali nei quali l’inglese è veicolo di relazione, oltre che uno dei pilastri della cittadinanza europea. Speriamo che da questa esperienza possa nascere un gruppo squadra formato principalmente da atleti del Malignani visto che la pallavolo maschile in città è schiacciata da sport che possono vantare la serie A“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olympia Voltri, arrestato il presidente Giorgio Parodi

    Di Redazione L’Olympia Volley Voltri è stata la prima squadra a centrare la promozione in A2 nella passata stagione, salvo poi vendere i propri diritti ad Aragona: “Per mancanza di sponsor si è costretti a rinunciare al titolo acquisito sul campo“, aveva dichiarato il presidente Giorgio Parodi. Senza il supporto necessario, in termini tanto di sponsor quanto di budget, la società ligure era stata costretta a rinunciare al sogno della serie A. Ieri, il patron dell’Olympia, imprenditore nel campo delle spedizioni e candidato presidente del Comitato Regionale Fipav Liguria, Giorgio Parodi, è stato arrestato e portato nel carcere di Marassi con l’accusa di bancarotta fraudolenta e truffa ai danni dello Stato. A riportarlo, La Repubblica Genova nell’edizione odierna. Parodi, insieme ad altri due imprenditori agli arresti domiciliari e 41 altri soggetti indagati degli stessi reati, infatti, avrebbe creato delle società fantasma per ottenere dalle banche finanziamenti garantiti dallo Stato, per una somma complessiva di 7 milioni di euro, dei quali 1,7 con la garanzia, appunto, dello Stato. Successivamente, queste società venivano fatte fallire e gli istuti di credito reclamavano i soldi pubblici. Ad appurarlo, la Guardia di Finanza di Genova e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane. Secondo il quotidiano, inoltre, parte di quel denaro ottenuto con la garanzia dello Stato sarebbe finito proprio nelle casse della PSA Olympia Voltri, di cui la società PGP-Rappresentanze di Parodi stesso era main sponsor. LEGGI TUTTO

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    AIP sostiene la campagna vaccinale: “Un gesto morale e civico per tornare alla normalità”

    Di Redazione Anche AIP – Associazione Italiana Pallavolisti si schiera a favore della campagna vaccinale contro il Covid-19: con una nota, l’associazione di categoria tiene a “sensibilizzare tutto il mondo atleti e atlete sull’importanza dei vaccini, per porre fine al più presto alla pandemia da Covid-19 e per permettere il ritorno alla normalità il più velocemente possibile. Solamente così potremo tornare a rivivere tutte e tutti insieme le emozioni che questo bellissimo sport sa regalarci. Un gesto civico e morale che tutela tutte e tutti noi come comunità“. Nello stesso comunicato, AIP interviene anche sul tema della riapertura al pubblico dei palazzetti, confidando “che il Governo ascolti quanto viene affermato dalle isittuzioni sportive e dalle associazioni di categoria per una rimodulazione più ampia di presenza del pubblico, nel massimo rispetto dei provvedimenti previsti per la sicurezza sanitaria del paese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonaccini sposa la battaglia del volley: “Palazzetti aperti al 50%”

    Di Redazione Le società di pallavolo trovano un alleato importante nella loro campagna per eliminare, o quantomeno ridurre, le limitazioni alla riapertura al pubblico degli eventi sportivi indoor. Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, si è schierato a favore dell’iniziativa della Lega Pallavolo Serie A con un post su Facebook, pur ammettendo che “l’immagine scelta non mi è piaciuta granché (avrei sinceramente evitato il coltello sporco di sangue…)“. “Il governo – scrive Bonaccini – dovrebbe ascoltare il grido d’allarme del mondo del volley, unitamente a quello del basket, e valutare per bene la loro proposta. Se lo strumento del green pass è assolutamente utile, non si comprende perché in zona bianca, con il rigoroso utilizzo del green pass, uso della mascherina e seduti a scacchiera, non si possa alzare, almeno per l’avvio dei campionati, dal 35 al 50% la percentuale di presenza all’interno degli impianti sportivi“. “In tal modo – continua il presidente regionale – si garantirebbero da un lato ingressi in piena sicurezza (senza green pass non entri) e dall’altro un po’ di ossigeno ai club, che da un anno e mezzo non hanno potuto contare su alcun incasso, con il rischio di chiudere bottega e perdere posti di lavoro. Ho parlato ieri (venerdì, n.d.r.) anche di questo, a margine dell’inaugurazione del Meeting di Rimini, con la sottosegretaria con delega allo sport Valentina Vezzali e l’ho trovata disponibilissima al confronto con le società e con le regioni. Mi auguro si trovi presto un giusto ed equilibrato punto di incontro“. (fonte: Facebook Stefano Bonaccini) LEGGI TUTTO

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    Isabella Di Iulio sostiene la campagna “Zero morti sul lavoro”

    Di Redazione C’è anche Isabella Di Iulio, neo palleggiatrice del Volley Bergamo 1991, tra i volti della campagna social “Zero morti sul lavoro“, lanciata dalla UIL (Unione Italiana del Lavoro) per promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro e garantire ai lavoratori migliori condizioni di salute e produttività. L’iniziativa coinvolge professionisti e persone comuni di ogni settore, ma anche tanti sportivi, da Ciro Immobile a Marco Parolo: non è certo un caso, visto che proprio il mondo dello sport ha registrato tanti dolorosi casi di atleti deceduti durante l’attività, come ricorda anche il mondo della pallavolo con l’indimenticato esempio di Vigor Bovolenta. Di Iulio, da tempo impegnata per i diritti dei lavoratori sportivi e socio fondatore di AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, racconta così la sua adesione nell’intervista di Piero Giannico su Tuttosport: “Ci sono palazzetti e palestre che in realtà non garantiscono di poter fare quello che facciamo, ovvero giocare a pallavolo, nelle condizioni ottimali. Ci sono purtroppo strutture molto fredde, dove è davvero difficile allenarsi senza rischiare problemi fisici, oppure strutture in cui piove all’interno. Sono realtà che esistono, e per me la sicurezza va anche in questa direzione“. “Sono sempre stata fortunata – sottolinea Di Iulio – a trovare società di alto livello anche in termini di controlli medico-sanitari. Quando siamo bambini non percepiamo il valore del certificato medico. Occorre maggiore sensibilizzazione, istruire, comunicare e far capire l’importanza di un controllo medico, anche uno in più. Mi voglio divertire, voglio lavorare, ma in sicurezza. Non si può risparmiare su questi aspetti“. LEGGI TUTTO

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    I nuovi protocolli Fipav: Green Pass obbligatorio per tutte le categorie

    Di Redazione In vista dell’inizio della stagione sportiva 2021-2022, la Federazione Italiana Pallavolo ha definito i nuovi protocolli per la ripresa di tutte le attività, partendo dall’alto livello per arrivare fino ai campionati giovanili, al Beach Volley e al Sitting Volley. “La Fipav – recita il comunicato di accompagnamento – intende proseguire sulla stessa linea di condotta fin qui adottata: contenere al massimo l’infezione da Covid-19 e garantire ambienti sicuri per tutti i partecipanti alle diverse competizioni, prima, durante e dopo ogni attività“. La Federazione, inoltre, “confida nel senso di responsabilità di dirigenti, allenatori, atleti e dei loro genitori, affinché vengano rispettate le linee guida protocollari, tracciate nella consapevolezza che a condizionare il ritorno a un ‘normale’ svolgimento delle attività sono sempre di più le norme di comportamento adottate da ciascuna persona. Per tutti questi motivi sono stati stilati nuovi protocolli, in maniera da regolamentare tutte le fasi di ripresa delle diverse squadre, sempre nel rispetto dell’attuale contesto normativo di riferimento, strettamente legato all’attuale stato di emergenza epidemiologica e al suo andamento“. Tra le novità più importanti delle linee guida (qui il testo integrale) c’è sicuramente l’obbligatorietà del Green Pass, che dovrà essere verificato dal Covid Manager: tutti coloro che avranno accesso agli impianti di gioco dovranno essere quindi completamente vaccinati o vaccinati con la prima dose da almeno 15 giorni, o in alternativa disporre di tampone molecolare o rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore. I partecipanti agli eventi saranno divisi in quattro gruppi a seconda del loro status: Gruppo Uno o Gruppo Squadra (che comprende tutti gli appartenenti alle squadre, compresi i membri dello staff), Gruppo Due (ufficiali di gara, addetti agli arbitri, segnapunti, delegati), Gruppo Tre (tutti gli altri dirigenti e soggetti impegnati nell’organizzazione delle gare) e Spettatori. Norme particolari sono poi previste per i campionati di Serie B, per i campionati di Serie C, D, Divisioni, campionati di categoria (Under), attività promozionale e Sitting Volley e, infine, per il Beach Volley. L’intera documentazione è disponibile nell’apposita sezione del sito Fipav. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Millenium Brescia ha il suo nuovo logo: “Leonessa ruspante e brescianità”

    Di Redazione Il nuovo capitolo della storia Millenium si apre con il rebranding curato da Blab Studio con la cornice di un’eccellenza bresciana e italiana, la Pinacoteca Tosio Martinengo. Nel cuore di Brescia, stampa, sponsor e curiosi hanno potuto ascoltare gli interventi del Sindaco della città Emilio del Bono, del General Manager e socio di Millenium Emanuele Catania, e del CEO di Blab Studio Roberto Nicolai. Presente anche il Consigliere con delega alle manifestazioni sportive del Comune di Brescia Fabrizio Benzoni.Appena giunta da Viterbo, la Leonessa Michela Ciarrocchi è stata la testimonial d’eccezione per l’unveiling del nuovo logo. «Vi ringrazio per aver scelto di presentare il nuovo look in un luogo così caro alla nostra città – esordisce il sindaco di Brescia Emilio del Bono –  La Leonessa simbolo di Brescia è ruspante, e il logo che avete scelto rappresenta in pieno l’animo combattente della nostra città. I campionati hanno sempre i loro alti e bassi, ma le sfide si vincono nel tempo. Voi avete avuto la capacità di creare una famiglia, reggendo nel tempo e costruendo un clima positivo». «Volevamo migliorarci e rimetterci in gioco, abbiamo deciso che era il momento di alzare il tiro – commenta il General Manager Emanuele Catania – Il legame con Brescia è al centro di questo rilancio, non a caso abbiamo presentato le nostre atlete nei luoghi simbolo della città. Pur giocando a Montichiari – il PalaGeorge è una casa accogliente, e lo sarà ancora almeno per uno o due anni – noi siamo e ci sentiamo una società di Brescia». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO