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    Lo straordinario 2021 del volley: dodici mesi di vittorie, primati e magie

    Di Redazione Un anno complicato, incerto, minacciosamente incorniciato dal riemergere della pandemia che sta condizionando le vite di tutti noi. Ma anche un anno che rimarrà nella storia dello sport italiano, grazie a una serie di incredibili risultati e di traguardi mai raggiunti prima. La pallavolo non fa eccezione: nella memoria collettiva resta ovviamente lo straordinario doppio trionfo ai Campionati Europei maschili e femminili, a cui si accompagnano i superlativi successi delle nazionali giovanili, dall’inedito oro dei Mondiali Under 21 maschili a quello delle ragazze nei Mondiali Under 20 femminili. È stato ovviamente anche l’anno dell’Imoco Volley Conegliano, protagonista di un impressionante record di vittorie consecutive e salita per la prima volta sul tetto d’Europa conquistando la Champions League. Il tutto a completamento di una stagione che ha visto Vero Volley Monza e Allianz Milano mettere in bacheca altre due Coppe europee. E come dimenticare la protagonista assoluta, Paola Egonu? Trascinatrice in campo, detentrice del primato personale di punti in una sola partita, portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo, la stella azzurra è il simbolo di uno sport che può e deve uscire dagli schemi per conquistarsi il pubblico che merita (e di cui ha bisogno). Riviviamo insieme le emozioni e la magia degli ultimi 12 mesi attraverso gli articoli di Volley NEWS! Foto Lega Pallavolo Serie A GENNAIO – Il primo trofeo dell’anno è la Del Monte Coppa Italia: la Cucine Lube Civitanova si conferma campione battendo per 3-1 Perugia in finale con una straordinaria prova di Simon. Intanto il mercato femminile impazza e (tanto per cambiare) le squadre turche insidiano la stella Paola Egonu: Conegliano risponde con una contro-offerta che convincerà la campionessa azzurra. FEBBRAIO – In Champions League l’Italia batte uno storico record, portando nei quarti di finale tutte e 4 le formazioni partecipanti sia nel torneo femminile, sia in quello maschile. Dopo otto anni si consuma il clamoroso divorzio tra Aleksandar Atanasijevic e la Sir Safety Conad Perugia, annunciato dall’opposto via Instagram; intanto, alla vigilia dei play off, la Lube sostituisce a sorpresa l’allenatore De Giorgi con il CT azzurro Blengini. La FIVB cambia alcune regole del gioco: dal 2022 anche il libero potrà rivestire il ruolo di capitano. Foto Vero Volley Monza MARZO – La Coppa Italia Frecciarossa finisce ancora una volta nella bacheca di Conegliano, che deve faticare per piegare Novara nella finale di Rimini. Doppia festa europea per le squadre italiane: la Saugella Monza vince per la prima volta la CEV Cup femminile e l’Allianz Milano conquista la Challenge Cup maschile. Nel giorno della Festa della Donna viene resa pubblica la vicenda di Lara Lugli, giocatrice citata per danni dalla sua società dopo essere rimasta incinta: diventerà un caso internazionale. Giuseppe Manfredi viene eletto nuovo presidente della Federazione Italiana Pallavolo. APRILE – La Cucine Lube Civitanova si conferma campione d’Italia: 3-1 nella serie decisiva contro Perugia, che proprio nel corso della Finale Scudetto aveva esonerato Heynen. Lo scudetto femminile va ancora una volta all’Imoco Volley Conegliano, anche se le due finali contro l’eterna rivale Novara regalano emozioni fino all’ultimo. Proprio in Gara 1 Paola Egonu stabilisce il record di punti in una singola partita, ben 47. Purtroppo è anche il mese di un grave lutto: il volley italiano dice addio a Michele Pasinato, protagonista della Generazione di Fenomeni. Foto CEV MAGGIO – Le Super Finals di Champions League disputate a Verona regalano per la prima volta il titolo europeo a Conegliano, che si impone sul VakifBank in un tie break da brividi. Niente da fare invece per l’Itas Trentino, sconfitta nella sfida decisiva dal sorprendente Zaksa. La Prisma Taranto festeggia il ritorno in Superlega battendo Brescia nella finale play off, mentre dalla A2 femminile salgono in Serie A1 Roma e la novità Vallefoglia. Impazza il mercato: Trento deve rinunciare ai suoi gioielli, con Nimir diretto a Modena, Giannelli a Perugia e Lucarelli verso Civitanova, che riporta in Superlega anche Ivan Zaytsev. L’Italia, intanto, ospita nella “bolla” di Rimini un’edizione blindata della VNL maschile e femminile. GIUGNO – È ufficiale la nomina di Fefè De Giorgi a nuovo CT della nazionale maschile: la sua avventura inizierà con gli Europei. Nella VNL maschile trionfa il Brasile, che batte la Polonia in finale, mentre gli USA si confermano campioni del torneo femminile superando le verdeoro. Nel Beach Volley, Enrico Rossi e Adrian Carambula centrano una storica qualificazione alle Olimpiadi portando a tre le coppie italiane al via dei tornei di Tokyo. Foto Volleyball World LUGLIO – Ancora una volta Paola Egonu è sotto i riflettori: la stella azzurra sfila nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi come portabandiera del CIO. In attesa dei Giochi, l’Italia festeggia la medaglia d’oro ai Mondiali Under 20 femminili superando in finale la Serbia. Terzo posto per le azzurrine agli Europei Under 16, mentre la nazionale Under 17 maschile si ferma ai piedi del podio negli Europei di categoria. AGOSTO – Le Olimpiadi di Tokyo non vanno come sperato per l’Italia, che per la prima volta dopo 29 anni resta fuori dalle semifinali: la nazionale maschile si arrende all’Argentina nei quarti, così come le azzurre, che dopo un grande inizio di Giochi si inchinano alla Serbia. A vincere l’oro saranno, per la prima volta, la Francia nel torneo maschile e gli USA in quello femminile. Anche nel Beach Volley Lupo-Nicolai, ultimi azzurri rimasti in gara, escono di scena ai quarti. Foto Federazione Italiana Pallavolo SETTEMBRE – Nel giro di poche settimane la delusione a cinque cerchi si trasforma nello straordinario doppio trionfo azzurro ai Campionati Europei: prima è la nazionale femminile a vendicarsi della Serbia nella finale di Belgrado, poi arriva l’impresa degli uomini a Katowice, ancora più clamorosa perché compiuta con un gruppo formato in buona parte da giovani e debuttanti. È la prima volta nella storia in cui le due nazionali salgono insieme sul trono d’Europa, un risultato celebrato anche dal Presidente della Repubblica al Quirinale. Devono invece “accontentarsi” dell’argento le azzurrine Under 18, fermate nella finale mondiale dalla Russia. Intanto la nazionale femminile di Sitting Volley chiude con un sesto posto la sua prima partecipazione alle Paralimpiadi. OTTOBRE – L’anno d’oro delle nazionali prosegue con lo strepitoso successo azzurro ai Mondiali Under 21 di Cagliari, una prima volta assoluta. Intanto inizia la stagione dei club con l’assegnazione delle due Supercoppe: in quella maschile finale a sorpresa Trento-Monza, con il ritorno alla vittoria dell’Itas, mentre il trofeo femminile finisce nuovamente nella bacheca dell’Imoco, che supera ancora Novara. E il campionato celebra degnamente il ritorno del pubblico nei palazzetti con gli oltre 4000 spettatori accorsi a Roma per la sfida con Conegliano. Foto Volleyball World OTTOBRE/2 – Nel Beach Volley, dopo 11 anni termina la storica partnership tra Daniele Lupo e Paolo Nicolai. Per la nazionale femminile di Sitting Volley arriva la seconda medaglia d’argento consecutiva ai Campionati Europei. Anche ai Mondiali Sordi di Chianciano Terme le azzurre conquistano la medaglia d’argento dietro alla Turchia, mentre l’Italia maschile conquista il bronzo. NOVEMBRE – È sempre l’Imoco a monopolizzare le cronache: le Pantere conquistano contro Trento la 74esima vittoria consecutiva, battendo il record mondiale. Ma non è l’unico primato del mese: in Superlega Milano e Cisterna mettono in scena la partita più lunga nell’era del rally point system, 2 ore e 55 minuti, mentre in Serie A3 Manuele Lucconi mette a segno 48 punti in un solo match, superando il record stabilito un anno prima da Diego Cantagalli. Foto LVF/Rubin DICEMBRE – Nel Mondiale per Club le squadre italiane non ripetono i successi del 2019: in Brasile Civitanova cede il titolo al Sada Cruzeiro dopo aver battuto Trento in un’epica semifinale, mentre in Turchia Conegliano si arrende al tie break al VakifBank di Guidetti. In campionato, intanto, Perugia chiude in bellezza il girone d’andata battendo la Lube e si laurea campione d’inverno. Ma torna a farsi sentire la pandemia, con la A1 femminile che rinvia un’intera giornata di campionato. Nel Beach Volley, intanto, la coppia italiana Dal Corso-Viscovich centra la medaglia d’argento ai Mondiali Under 21. LEGGI TUTTO

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    AIP: “I protocolli non sono più attuali, la confusione regna sovrana”

    Di Redazione È un momento particolarmente difficile per il volley italiano, prostrato dall’emergenza legata alla pandemia di coronavirus: da una parte i continui rinvii per casi di positività, dall’altra le restrizioni imposte dal Governo alla capienza dei palazzetti. Temi su cui si esprime anche AIP – Associazione Pallavolisti in un comunicato: “È da giorni – spiega l’associazione di categoria – che i giocatori e le giocatrici di A1 femminile, A2 femminile, Superlega, A2 e A3 maschile si sentono per confrontarsi e discutere di quanto sta avvenendo nei rispettivi campionati“. “Il mondo delle atlete e degli atleti – continua il comunicato – sta facendo ogni sforzo, sia da un punto di vista fisico che mentale. Oggi i giocatori e le giocatrici sono fortemente provati fisicamente dalle partite molto ravvicinate, dal continuo cambiamento della programmazione, dai continui viaggi, spostamenti di partite, sono provati mentalmente dalla situazione pandemica, che purtroppo porta una continua tensione che nelle ultime settimane si è accentuata. Ma, da due anni ormai, non manca un forte spirito di adattamento e sacrificio, cosa che vogliamo evidenziare“. “Abbiamo letto oggi il comunicato del Comitato 4.0 – prosegue la nota – pubblicato subito all’indomani delle decisioni del Governo. Anche tutti gli atleti e le atlete invitano il Governo ad ascoltare nuovamente la voce del Comitato che rappresenta le Leghe, sapendo lo sforzo che tutte le parti, società comprese, stanno facendo“. Poi il focus si sposta sulle misure contro la pandemia: “È evidente come oggi i protocolli non siano più attuali, oggi la confusione regna sovrana.Regna confusione sulla procedura ‘Return to play’, e ci siamo attivati direttamente con il Dipartimento per lo Sport e la FMSI; regna confusione sui tamponi, non più obbligatori; il Governo ieri ha preso delle nuove iniziative che sicuramente impatteranno anche sul mondo sportivo. Quello che vogliamo sottolineare oggi chiaramente è che i giocatori e giocatrici ci sono: da giorni si discute se giocare o meno con la mascherina, iniziativa che rimane personale e che noi come AIP non possiamo che sostenere, vista la forte percezione degli atleti e delle atlete di non sentirsi tutelati dai protocolli attuali, visto l’arrivo di una variante che si è rivelata uno tsunami per il movimento, colto impreparato“. “Quello che deve essere chiaro – conclude l’associazione – è che AIP c’è perché è giusto che i giocatori e le giocatrici siano informate sullo stato delle cose. Già nel 2020 hanno pagato di tasca loro, AIP al tempo non esisteva e si sottolineava la volontà di creare un’associazione di giocatori e giocatrici. Da giugno 2020 ci siamo, e oggi chiediamo con fermezza che nessuno strumentalizzi questa situazione per pensare di venire meno a impegni presi. In SuperLega si è anche provveduto al deposito dei contratti, gli Atleti e le Atlete svolgono sempre a pieno il loro compito, per cui no sorprese, ma analisi, dialogo e confronto, con visione a lungo termine“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova stretta sul pubblico nei palazzetti: si torna al 35% della capienza

    Di Redazione Un regalo di Natale in ritardo e assai poco gradito quello che il Consiglio dei Ministri ha riservato agli appassionati di pallavolo e di sport in generale. Il decreto governativo approvato in serata, che contiene le misure per arginare la nuova ondata della pandemia di coronavirus, prevede anche una forte restrizione al numero di spettatori ammesso nei palazzetti. Dal 60% del pubblico si torna dunque al limite massimo del 35% della capienza, lo stesso che era in vigore prima della “riapertura” operata lo scorso 7 ottobre. Per gli impianti all’aperto, invece, dal 75% si passa al 50%. Una decisione che, è facile immaginare, non mancherà di scontentare società e istituzioni sportive, che – pur avendo ormai accantonato la speranza di un ulteriore allentamento nei limiti – non avevano certo immaginato una stretta così dura. Soprattutto dopo che, meno di una settimana fa, era stato decretato l’obbligo dell’utilizzo di mascherine Ffp2 negli impianti sportivi, che si aggiungeva all’introduzione del Super Green Pass per gli spettatori. Per quanto riguarda la pallavolo, in particolare, ci si interroga sul destino della Final Four di Coppa Italia Frecciarossa in programma a Roma tra meno di una settimana, il 5 e 6 gennaio, e per la quale sono già da tempo in vendita i biglietti: non è ancora chiaro se le norme del nuovo decreto saranno applicate anche a questo evento. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    Nuove norme anti-Covid: obbligo di mascherine Ffp2 anche nei palazzetti

    Di Redazione Sono state approvate oggi le nuove misure contro la pandemia di coronavirus introdotte dal Governo in seguito alla nuova ondata di casi che sta colpendo fortemente anche il mondo dello sport. Diverse le misure che riguardano direttamente gli spettatori che seguono la pallavolo dal vivo: d’ora in poi per accedere a stadi e palazzetti (così come a mezzi di trasporto, cinema, teatri, locali di musica dal vivo) sarà obbligatorio indossare la mascherina di tipo Ffp2. Sarà inoltre vietato consumare cibi e bevande nei palazzetti e negli impianti sportivi. Tra le altre decisioni del Consiglio dei Ministri c’è anche l’obbligo di Green Pass “rafforzato”, a partire dal 30 dicembre, per frequentare palestre e piscine e praticare sport di squadra al chiuso: finora era sufficiente il Green Pass “semplice” (quello ottenuto con solo tampone). Scongiurata, invece, l’ipotesi di tampone obbligatorio per chi non ha ancora effettuato la terza dose (resta ovviamente obbligatorio il “Super Green Pass”). Le misure resteranno in vigore fino alla conclusione dello stato di emergenza, attualmente prevista per il 31 marzo. (fonte: Governo.it) LEGGI TUTTO

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    AIP: troppi infortuni, serve una maggior attenzione agli atleti

    Di Redazione Nella serata di lunedì 20 dicembre si è tenuta la riunione del Consiglio Direttivo e delle cariche AIP: tra i temi affrontati, il problema infortuni. I giocatori chiedono maggior attenzione per la salvaguardia dei problemi fisici che, a seguito del pesante sovraccarico fisico derivante da un lungo periodo senza stop (a partire dalla lunga estate con le Nazionali), sta causando ad oggi nei campionati nazionali di vertice, un elevato numero di infortuni che preoccupa tutto il sistema, dagli atleti agli staff tecnici, passando anche per le stesse società. È emersa inoltre una forte preoccupazione per l’attività internazionale prevista per i prossimi mesi, da qui l’urgenza di avviare subito un confronto diretto tra atleti e atlete, in Italia e anche a livello internazionale, perché le rispettive Istituzioni internazionali comincino ad ascoltare anche questa istanza, che vede in primo piano la tutela della salute del singolo atleta. AIP auspica una calendarizzazione in grado di tutelare i giocatori e i loro fisici, così da poter continuare a godere delle loro prestazioni di alto livello. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Premio Milita, la Fipav Lazio premia Guiducci. Premio Speciale a Mazzanti e De Giorgi

    Di Redazione Dopo il rinvio del 2020 a causa dell’emergenza pandemica, il Comitato Regionale FIPAV Lazio ha consegnato lunedì 20 dicembre i “Premi Milita”, durante la 19a edizione della kermesse che si è svolta a Palazzo Brancaccio, Roma.  Durante la tradizionale conviviale di Natale del CR presieduto da Andrea Burlandi, a ricevere il riconoscimento più prestigioso è stata Gaia Guiducci. La FIPAV Lazio ha assegnato inoltre due Premi Speciali ai Commissari Tecnici delle Nazionali campioni d’Europa: al coach della Nazionale femminile, Davide Mazzanti, e al coach della Nazionale maschile, Ferdinando De Giorgi. “Sono molto contento di aver ricevuto un riconoscimento così importante come il Premio Milita – le dichiarazioni di Davide Mazzanti – Siamo andati a Tokyo con molte aspettative e purtroppo alle Olimpiadi non siamo riusciti a far vedere la nostra pallavolo, questo è il dispiacere più grosso. In poche settimane abbiamo dovuto ricompattarci e presentarci in campo agli Europei. Le ragazze sono state straordinarie perché, nonostante le difficoltà, hanno tirato fuori il loro meglio e così abbiamo ottenuto uno storico successo, che mancava da tanti anni. Un trofeo importante non solo per la federazione, ma per tutto il nostro movimento”. Dopo aver ritirato il premio, Fefé De Giorgi ha detto che “fa sempre piacere ricevere un riconoscimento come quello di stasera, tra l’altro prestigioso e che, soprattutto è in onore e in ricordo, di un uomo che ha contribuito allo sviluppo della nostra disciplina come Pietro Milita. Devo ammettere che la vittoria degli Europei è stata un’emozione davvero grande; il coronamento di un intenso lavoro portato avanti con il mio staff ed con un gruppo di ragazzi eccezionale in grado di fare qualcosa di importante da subito. Dopo la vittoria di Katowice ho girato in lungo e in largo l’Italia e dovunque sono stato ho sentito intorno a noi grande affetto e partecipazione. Quel “Noi Italia” del quale avrete sentito parlare e che ha dato il titolo anche al mio libro è davvero qualcosa che ha fatto breccia nel cuore degli italiani”. Per Andrea Burlandi, numero uno del CR, “questo evento chiude simbolicamente un 2021 stellare per la pallavolo italiana, dal quale vogliamo ripartire per un 2022 altrettanto vincente con il Lazio sempre protagonista, dalla base al vertice”.  Il premio, nato nel 2002, nei 18 anni precedenti ha omaggiato gli addetti ai lavori che hanno portato in alto il nome del movimento pallavolistico territoriale e regionale come Ivan Zaytsev, Daniele Lupo, Manuela Leggeri, Salvatore Rossini, il presidente CONI Giovanni Malagò e lo storico presidente della FIPAV, Carlo Magri. Assegnati nell’occasione ben 5 Premi Lazio a corollario di una stagione indimenticabile. A Flavia Barigelli, atleta della Nazionale di sitting volley – miglior giocatrice dell’ultimo campionato tricolore – che ha partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo e ha conquistato la medaglia d’argento ai recenti Europei, all’allenatore del Volley School Genzano, Pietro Conti, allo storico dirigente del Volley Club Orte, Aldo Madonna, al presidente della Roma Volley Club, Pietro Mele, per la storica promozione di un club della Capitale nel massimo campionato femminile dopo 23 anni, e ad Antonella Verrascina, arbitro di Roma promossa al ruolo internazionale. Un’emozionatissima Flavia Barigelli, ha dedicato il premio “a tutto il movimento del sitting volley nazionale e nazionale. E a tutte le persone che sono sempre state al mio fianco, nello sport e nella vita”. L’ALBO D’ORO DEL PREMIO MILITA Edizione 2002: Manuela Leggeri, Mauro Petetta, Roberto Santilli, Paolo Porcari, Roberto VannicelliPremio Speciale: Luciano Cecchi Edizione 2003: Luca Cristofani, Mario BarbieroPremio speciale: Giampaolo MontaliPremi Lazio: Massimo Dagioni, Paola Croce, Silvano Valeriani Edizione 2004: Lucilla PerrottaPremio speciale: Maurizio Conti e Stefano Cesare Edizione 2005: Gian Paolo Montali, Giovanni MalagòPremio speciale: Rosalba RandazzoPremio Lazio: Antonio De Paola, Francesco Giontella Edizione 2006: Massimo Mezzaroma, Giordano MatteraPremio speciale: Aldo Chiurchiù Edizione 2007: Roberto RondoniPremio speciale: Paola Croce, Francesco Giontella Edizione 2008: Francesco Giontella, Bruno MorgantiPremio speciale: Luca Tomassi, Pietro Conti Edizione 2009: Massimo BarboliniPremio Speciale – Bruno MoracePremio Speciale – Gianrio FalivenePremio Lazio Giovani: Debora Allegretti, M.Roma Volley, Globo Sora Edizione 2010: Ivan ZaytsevPremi speciali: Silvia Fanella, Barbara CampanariPremio Lazio: Floro Bocci Edizione 2011: Ilaria MaruottiPremi speciali: Gino Giannetti, Gabriele Maruotti, Giulio SabbiPremio Lazio: Mauro Scimia Edizione 2012: Daniele LupoPremi speciali: Daniele Tailli, Andrea MatteiPremio Lazio: Lodovica Langellotti Edizione 2013: Salvatore RossiniPremi speciali: Daniela GattelliPremio Lazio: Valerio Angelini Edizione 2014: Luca CristofaniPremi Speciali: Marco Bonitta, Paolo Tofoli, Adriano PaolucciPremio Lazio: Lidia Calò Edizione 2015: Mario BarbieroPremi Lazio: Giulia Mancini e Claudia ProvaroniPremio speciale: Riccardo Di Lauro Edizione 2016: Carlo MagriPremio Lazio: Paolo Zeppilli Edizione 2017: Bruno MorgantiPremio Lazio: Ferdinando Poscente e Giuseppino BrunettiPremio speciale: Fabio Camilli e Matteo Cavagnini Edizione 2018: Simonetta AvallePremio Lazio: Pino Rossi e Junior Volley Civita CastellanaPremio speciale: Volleyrò Casal de’ Pazzi e Fonte Roma EurPremio speciale alla carriera: Enzo D’Arcangelo Edizione 2019: Leandro De SanctisPremio Lazio: Mauro DantiPremio Speciale: Vincenzo Fanizza e Giovanni GualtieriPremio dell’Associazione Franco Favretto: Maria Grazia Dascola Edizione 2021: Gaia GuiducciPremio Speciale: Davide Mazzanti e Ferdinando De GiorgiPremio Lazio: Flavia BarigelliPremio Lazio: Antonella VerrascinaPremio Lazio: Pietro ContiPremio Lazio: Aldo MadonnaPremio Lazio: Pietro Mele (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    All’Arena di Monza il concerto di Natale a sostegno dell’Associazione benefica Piesse

    Di Redazione Una serata all’insegna dei più tradizionali canti natalizi accompagnati dai pezzi storici della cultura pop e rock internazionale. Mercoledì 15 dicembre l’Arena di Monza ha regalato ai circa 1000 presenti uno spettacolo natalizio ricco di musica, giochi di luce e sorprese. La serata si è aperta con un light dinner alle ore 19 che ha inaugurato la festa. Alle 20.30 il presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, ha dato il suo personale benvenuto a tutti i presenti, ha preso poi parola Filippo Galbiati, Direttore della Struttura Complessa di Medicina D’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda, ospite d’eccezione della serata: “Grazie al Consorzio Vero Volley per l’invito di questa sera – ha esordito – per noi sono stati due anni molto difficili, ma siamo consapevoli di fare uno dei lavori più belli del mondo. Lavoro ogni giorno con una vera e propria squadra che quotidianamente mi fa sentire fortunato, stiamo vivendo tante fatiche anche nell’ultimo periodo ma sentiamo la vicinanza al nostro lavoro sia del Consorzio sia dell’Associazione PieSse. Auguro a tutti un buon Natale!“. Dopo la presentazione sul palco dei medici e degli infermieri del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano, è intervenuto Franco Mussida, uno dei fondatori del CPM Music Institute, grande chitarrista, compositore e cantante italiano, per l’occasione alla guida della band che ha animato la festa: “Anche noi, per quanto diverso, facciamo un mestiere meraviglioso, come ha detto Filippo prima. Per descrivere insieme entrambe le nostre attività, che sembrano così diverse, mi vengono in mente due parole: la prima è cura. Curare significa far star bene le persone, attraverso differenti e vari modi, sia nel corpo sia nella mente. L’altra parola è amicizia: è difficile trovare dei veri amici e questa sera in Arena passeremo una serata vera, genuina e autentica, buon divertimento a tutti!“. E’ seguito poi lo spettacolo con il concerto del CPM Music Institute di Milano. L’Istituto musicale è dal 1984 la Scuola di Milano punto di riferimento della formazione musicale in Italia. Ai canti si sono unite squadre e staff di tutto il Consorzio, con tutti i suoi atleti, dai più piccoli del minivolley ai campioni delle serie A. Il concerto di Natale del Consorzio Vero Volley è stato organizzato anche a sostegno dell’attività dell’Associazione Piesse a favore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel settore sanitario, raccogliendo fondi per migliorare la qualità della diagnosi e della cura nell’urgenza ed emergenza e per favorire e promuovere le attività di formazione e aggiornamento, per pensare al futuro finanziando progetti innovativi. LA BAND DEL CPM MUSIC INSTITUTEDirettore – Franco MussidaVoce – Marta BonatoBatteria – Davide ChioggiaBasso – Michele FantoniTastiere – Alessandro Spoldi, Daniele TrombyChitarra – Antonio CiriglianoCori – Mattia Algieri, Chiara Ciurlo, Marina Ferrazzo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lutto e sgomento nel volley friulano per la scomparsa della giovane Giada Furlanut

    Di Redazione È una giornata di lutto e dolore per la pallavolo del Friuli Venezia-Giulia e la comunità di Fiumicello Villa Vicentina (Udine), che ha perso la giovane Giada Furlanut. Appena 14enne, la ragazza giocava a volley nella squadra Under 16 della Pallavolo Pieris, a cui si era trasferita proprio quest’anno dopo gli inizi nella Pallavolo Vivil, la squadra della sua città: sabato scorso, il 27 novembre, aveva giocato la sua ultima partita. Lunedì 29 novembre, come riportato da Il Gazzettino, era stata colpita da un malore mentre si trovava a scuola; nel pomeriggio le sue condizioni erano peggiorate ed era stata ricoverata prima a Monfalcone, poi a Trieste in terapia intensiva cardiochirurgica. Dopo alcuni giorni purtroppo Giada si è dovuta arrendere alla conseguenze di un’embolia polmonare; i familiari hanno annunciato che gli organi della ragazza saranno donati. Vicinanza alla famiglia è stata espressa, tra gli altri, dalla sindaca di fiumicello Laura Sgubin: “Posso soltanto dire che per una simile disgrazia non ci sono parole. Il massimo riserbo e il rispetto della privacy sono la mia priorità“. In queste ore, infatti, oltre che all’immenso dolore per la scomparsa di Giada i familiari devono far fronte anche alle vergognose speculazioni mediatiche rilanciate da una serie di siti di fake news, che ipotizzano collegamenti del tutto arbitrari tra la morte della ragazza e la vaccinazione contro il Covid-19. La redazione di Volley NEWS si unisce alle condoglianze alla famiglia, agli amici di Giada e alla sua squadra di pallavolo. (fonte: Il Gazzettino, Il Piccolo, UdineToday) LEGGI TUTTO