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    L’anteprima di Federico Buffa Talks con ospite Julio Velasco disponibile da venerdì 24 gennaio

    Recordman del volley mondiale, campione olimpico con le donne e del mondo con gli uomini, Julio Velasco ha scritto pagine indimenticabili della storia della pallavolo italiana. Per ripercorrere la sua incredibile carriera, si racconta nella decima puntata di Federico Buffa Talks, la produzione originale firmata Sky Sport, con Federico Buffa e il direttore Federico Ferri, disponibile da venerdì 24 gennaio alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e in streaming su Now. Disponibile on demand.

    La lunga conversazione, a tratti assimilabile a una lezione di pedagogia dello sport, affronterà in due episodi la metodologia e l’approccio vincente che l’Argentino ha portato nella pallavolo azzurra, dal suo arrivo a Jesi ad oggi: la “scuola Velasco”.

    Prima di entrare nel vivo della carriera e della filosofia del CT della Nazionale azzurra femminile di volley, vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024, con Federico Buffa e Federico Ferri, faremo però un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta delle origini di Velasco, per conoscere la sua vita prima dell’arrivo in Italia, alle origini del suo percorso da allenatore, quando viveva in Argentina.

    È questo il proposito di Federico Buffa Talks Velasco – Anteprima, che andrà in onda venerdì 24 gennaio alle 19.00 e alle 22.30 su Sky Sport Uno, in streaming su NOW, disponibile on demand: raccontare come un paese contraddittorio e straordinario come l’Argentina del XX secolo, in particolare quella della dittatura militare instauratasi nel 1976, abbiano plasmato lo spirito e il modo di vedere la vita di uno degli allenatori più vincenti della storia dello sport italiano. 

    Velasco nasce sul Rio de La Plata nel 1952, il papà è un agronomo peruviano e la mamma, di origini anglosassoni, insegna inglese. Con i fratelli, Luis e Raul, cresce in un Paese che cambia volto molto velocemente e in modo radicale, fino al colpo di Stato orchestrato dal generale Jorge Videla. Proprio suo fratello Luis, è uno dei desaparecidos sequestrato e torturato dai militari per un mese e mezzo. Quando finalmente torna a casa non è più lo stesso, come del resto tutta la sua famiglia.

    “Il dramma – sottolinea Federico Ferri – il terrore della dittatura, hanno toccato nella tua vita non solo tuo fratello e la tua famiglia, hai avuto molti esempi di amici e conoscenti”.

    “C’è stato di tutto e di più. Tutta quella repressione ha segnato la mia generazione. Noi non possiamo né dimenticare, né far finta che non ci abbia condizionato in modi diversi”. [Julio Velasco]

    Nel 1978, nel pieno del regime autoritario, si svolgono i Mondiali di calcio argentini, vinti in casa dalla Selección e passati alla storia come i Mondiali della vergogna.

    “Tutto il Mondiale ’78 mi ha lasciato molti insegnamenti. Io l’ho vissuto da tifoso e da allora dico: non confondiamo i governi con i popoli, perché quel Mondiale è stato dato all’Argentina e i militari se ne sono appropriati come si sono appropriati di tutto. Ma io che ero un tifoso, era il sogno di una vita avere un Mondiale in Argentina, di tutti quelli che amavamo il calcio. Perché non dovevamo averlo, poiché avevamo avuto un colpo di stato?”. [Julio Velasco]

    Nelle parole di Velasco non c’è mai solo sport, ma sempre qualcosa di più profondo, come un invito a guardare oltre, a comprendere cosa significa crescere e affrontare nuove sfide.

    E dopo aver ripercorso le sue origini, nei prossimi due episodi a lui dedicati, sarà il suo metodo a parlare: una scuola di pensiero per il volley, ma anche una lezione universale, per lo sport e per la vita.

    La puntata di “Federico Buffa Talks”, dedicata a Julio Velasco sarà disponibile con un’anteprima da venerdì 24 gennaio, alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, cui seguiranno Episodio 1 dal 31 gennaio e Episodio 2 dal 7 febbraio. Tutto disponibile anche on demand.

    (fonte: Sky Sport) LEGGI TUTTO

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    Italian Sportrait Awards, la nazionale italiana femminile in nomination nella categoria Team Top Donne

    Ritornano gli Italian Sportrait Awards, gli Oscar dello sport nati per eleggere i migliori sportivi italiani normodotati e diversamente abili. L’edizione 2025 della prestigiosa kermesse, organizzata dalla Confsport Italia e giunta alla tredicesima edizione, è stata presentata nella sala Tevere della Regione Lazio, dove sono state svelate le nomination indicate dalla giuria tecnica composta da atleti ed ex atleti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e rappresentanti dei gruppi sportivi civili e militari.

    Nella categoria Team Top Donne spicca la nazionale seniores femminile, vincitrice a Parigi 2024 della storica medaglia d’oro all’Olimpiade, entrata così nella leggenda del volley e dello sport italiano.

    Il premio Team Top Donne lo scorso anno, è stato assegnato alla Nazionale femminile di sitting volley, premiata alla serata di gala all’interno dell’Istituto Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma (QUI), in virtù dello storico successo ai Campionati Europei 2023.

    I premi 2025 verranno assegnati alle atlete e agli atleti che, nell’ultima stagione agonistica, si sono distinti maggiormente. Si potrà votare online fino al 9 febbraio sul sito https://italiansportraitawards.it/.

    La Nazionale femminile in concorso: Alessia Orro, Carlotta Cambi, Caterina Bosetti, Myriam Sylla, Loveth Omoruyi, Gaia Giovannini, Anna Danesi, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian, Paola Egonu, Ekaterina Antropova, Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il docufilm “SempreXsempre-Noi Italia” in concorso ai David di Donatello 2025

    SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA, il docufilm che racconta dal punto di vista dei protagonisti azzurri il doppio Campionato Europeo 2023, che ha coinvolto ben 9 città italiane, è in concorso per i David di Donatello 2025, il più importante riconoscimento cinematografico italiano assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano.

    Il docufilm, prodotto da AF Project in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, scritto da Jacopo Volpi e diretto da Mario Maellaro, è infatti in concorso alla 70esima edizione del prestigioso premio nella categoria “Documentari” insieme ad altre 151 opere.Questa prestigiosa candidatura celebra non solo il valore del lavoro cinematografico, ma anche le emozioni di ragazze e ragazzi uniti dalla passione comune per il volley e dalla voglia di vincere. Un percorso sapientemente documentato da Maellaro durante l’arco delle rassegne continentali, esplorando, oltre all’aspetto puramente sportivo, i sentimenti, l’amicizia e la passione.

    Un’ulteriore conferma della forza ispiratrice di queste storie, che hanno prima conquistato il pubblico di Rai 2 (ora il docufilm è disponibile su Rai Play) e adesso anche il mondo del cinematografico.

    “SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA” Un lavoro che contiene interviste esclusive ad azzurre e azzurri che discutono di sport e di vita, torna, con le immagini e con le parole, alle emozioni di ragazze e ragazzi uniti dalla passione comune per il volley e dalla voglia di vincere. “Sempre per sempre – Noi Italia” è un viaggio con tanti aneddoti del backstage, le vite private delle protagoniste e dei protagonisti in maglia azzurra, un percorso tratteggiato da Maellaro durante tutto l’arco dei Campionati Europei, con spazio per i sentimenti, l’amicizia e la passione.Un racconto, sportivo e umano, che ruota attorno alle due Nazionali tricolori, chiamate a recitare una parte da protagoniste durante i Campionati Europei organizzati in Italia, due squadre capaci, nel biennio precedente, di raggiungere risultati straordinari come le splendide vittorie alle rassegne continentali del 2021 e il magnifico successo della Nazionale maschile di Ferdinando De Giorgi nella rassegna iridata in Polonia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley italiano in lutto: è scomparso l’otto volte scudettato Daniele Bagnoli

    Il mondo della pallavolo italiana è in lutto, è venuto a mancare nella giornata di oggi Daniele Bagnoli: uno degli allenatori più vincenti del volley italiano a livello di club.Nato a Mantova il 25 ottobre 1953 Bagnoli ha scritto molte pagine storiche del nostro sport, legando la sua carriera in particolare alle squadre di Modena, Roma e Treviso con le quali in totale ha collezionato il record di 8 scudetti vinti, primato condiviso con Franco Anderlini. Nel corso della sua lunga carriera il tecnico mantovano ha fatto parte anche dello staff delle nazionali azzurre.“Apprendiamo con commozione la scomparsa di Daniele, un tecnico che lascia una grande grande eredità alla pallavolo italiana, e che con il suo lavoro ha contribuito in maniera importante alla crescita del nostro movimento. Da parte mia e della Federazione Italiana Pallavolo posso solo esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia.” il commento del presidente federale Giuseppe Manfredi. Per onorare la memoria di Daniele Bagnoli la Federazione Italiana Pallavolo ha indetto un minuto di silenzio in occasione di tutte le gare dei campionati di Serie A che si disputeranno domenica 29 e lunedì 30 dicembre.Sincere condoglianze alla famiglia stanno arrivando da parte di tutto il mondo del volley italiano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, la Sir e Yuki Ishikawa protagonisti di un documentario tv giapponese

    La storia della Sir Susa Vim Perugia diventa un documentario tv. Nei primi giorni del nuovo anno la tv TBS (Tokyo Broadcasting System) uno dei principali network nazionali, canale 6 del digitale terrestre in Giappone, dedicherà due puntate di “S1”, celebre format settimanale dedicato allo sport, in onda ogni weekend, alla società del Presidente Gino Sirci. L’idea nasce dal popolarissimo giornalista ed anchorman di TBS, Tomohiro Ishii che ha fortemente voluto raccontare uno spaccato di vita quotidiana nel club bianconero, campione d’Italia e del Mondo in carica. “In questo momento la pallavolo in Giappone è uno degli sport più seguiti – ha raccontato il  conduttore – tanto che in televisione sta spopolando “Haikyu”, un cartone animato manga dedicato al volley.  E Yuki Ishikawa è una superstar in Giappone!”.Per questo una troupe televisiva di TBS è stata due giorni a Perugia per narrare una “giornata tipo” di Yuki Ishikawa tra i Block Devils. A cominciare dall’allenamento del mattino in sala pesi, al lavoro con la palla sul taraflex fino alla passeggiata – durante il suo tempo libero – in corso Vannucci, la città che ora lo ospita. Una full immersion nella realtà della Sir Susa Vim Perugia, approfondita anche attraverso le interviste ai tanti protagonisti che quotidianamente lavorano a servizio della squadra, a cominciare da coach Angelo Lorenzetti e dal suo vice Massimiliano Giaccardi, dal preparatore atletico Sebastian Carotti fino, naturalmente, alle voci dei giocatori.Non poteva mancare una visita all’azienda che dà il nome alla squadra: la Sir Safety System. La troupe giapponese è stata accolta dal presidente Gino Sirci che ha raccontato al microfono di Tomohiro Ishii com’è iniziata questa grande avventura nel mondo della pallavolo. Un percorso che, cominciato nella stagione 2001-2002 in serie C, è cresciuto in maniera costante ed esponenziale, scalando, nel corso di vent’anni, l’olimpo del volley mondiale.La troupe giapponese è rimasta affascinata anche all’interno della “Sala dei Trofei”, dove sono racchiuse tutte le coppe conquistate dalla Sir nel campionato di massima serie italiana: 2 Mondiali per Club; 4 Coppe Italia; 2 Scudetti e ben 6 Supercoppe di cui l’ultima conquistata proprio all’inizio di questa nuova stagione, il 22 settembre al PalaWanny di Firenze, al termine di un match spettacolare con l’Itas Trentino, chiuso al tiebreak con Yuki Ishikawa che conquistò il suo primo trofeo con la maglia della Sir Susa Vim Perugia laureandosi Mvp di quella partita.La troupe televisiva di TBS ha avuto il piacere di filmare e raccontare anche il mondo del grande tifo che c’è al seguito della squadra e ha fatto tappa anche al nuovissimo store di Ponte San Giovanni di Perugia, in via Alessandro Volta, 70, dove il merchandising di Yuki Ishikawa sta andando a ruba. “Due giorni indimenticabili in cui abbiamo trovato un’organizzazione perfetta” hanno commentato gli inviati di TBS, che hanno già in programma di tornare in Italia in vista di un ulteriore format dedicato alla Champions League.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Sportiva Sotto Rete”, nuovo appuntamento radiofonico tutti i martedì con Andrea Zorzi

    Il vasto panorama di rubriche e trasmissioni a tema pallavolistico si espande ulteriormente con un nuovo programma: “Sportiva Sotto Rete”. Ogni martedì dalle 14.45, in compagnia di Andrea Zorzi, Radio Sportiva dedicherà un nuovo appuntamento alla pallavolo, con ospiti e approfondimenti sul weekend di gare concluso e un occhio ai turni di coppe europee in arrivo, oltre che del prossimo round di gare.

    Dibattiti e approfondimenti saranno all’ordine del giorno nel nuovo programma di Radio Sportiva, che ogni giorno dà voce allo sport con aggiornamenti, notizie e tanto spazio alla voce degli ascoltatori.

    Il programma vanterà la presenza fissa di Andrea Zorzi (QUI la nostra recente intervista), ex azzurro con oltre 8.000 punti e quasi 300 gare in Serie A, che recentemente è stato inserito nella International Volleyball Hall of Fame.

    L’opposto 2 volte Campione del Mondo è anche conduttore, assieme ad Andrea Brogioni, di “AfterHours, la SuperLega di notte”, il talk show firmato Lega Pallavolo Serie A in onda ogni domenica sera sui canali social della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Qui e Ora: il 12 dicembre su Rai2 il film sull’Oro olimpico delle Azzurre

    L’11 agosto 2024 la Nazionale femminile di Julio Velasco chiude con la medaglia d’Oro la spedizione olimpica italiana a Parigi, una Ville Lumiere che per una notte ha brillato d’azzurro.

    Dal capolavoro compiuto da tredici splendide ragazze è nato il docufilm “QUI e ORA” che andrà in onda in prima visione il 12 dicembre in seconda serata su Rai 2. 

    “QUI e ORA” è un docufilm dedicato proprio alla cavalcata di Danesi e campagne che ha portato la Nazionale italiana a vincere la medaglia d’Oro all’Olimpiade di Parigi 2024 e ad entrare così nella leggenda del volley. Prodotto da Francesca Aiello per AF Project in collaborazione con la Federazione Italiana Pallavolo, scritto da Jacopo Volpi per la regia di Mario Maellaro, questo nuovo docufilm vuole raccontare il cammino della Nazionale Italiana di Pallavolo femminile che con questa splendida vittoria ha chiuso un percorso partito da molto lontano. Un racconto emozionante, una narrazione serrata, un susseguirsi di immagini e di racconti da chi ha vissuto quei momenti. Lacrime ed emozioni non mancheranno in un’ora abbondante di racconto. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Premio alla carriera per Alessandro Fei: “Riconoscimento che mi gratifica parecchio”

    Premio alla carriera per Alessandro Fei, team manager di Gas Sales Bluenergy Piacenza attribuito da Panathlon Piacenza Primogenita.

    L’ambito riconoscimento è stato consegnato ad Alessandro Fei nel corso di una serata condotta da Paolo Gentilotti, Presidente del Panathlon Piacenza Primogenita, nel salone del Park Hotel alla presenza di numerose autorità. 

    Il rispetto delle regole e per l’avversario, l’importanza della pratica sportiva per tutti e in particolare per i più giovani sono i valori che il Panathlon Piacenza Primogenita incarna alla perfezione e lo ha ribadito con forza anche quest’anno con il Gran Gala dello sport e del fair play che ha premiato i personaggi sportivi piacentini più meritevoli.

    Alessandro Fei, centrale e poi opposto, una leggenda del volley che a Piacenza con la maglia della squadra della Presidente Elisabetta Curti ha concluso la sua carriera da giocatore per poi vestire i panni da dirigente come team manager. Ha trovato proprio a Piacenza la sua seconda casa.

    Partito da Foiano della Chiana in C1, Fei ha giocato venticinque stagioni (24 in A1 e SuperLega, uno in A2) da protagonista sui campi di tutto il mondo vincendo quattro scudetti, cinque Coppa Italia in A1 ed una in A2 con la maglia della Gas Sales Bluenergy Piacenza (con cui ha ottenuto la promozione in SuperLega), sei Supercoppa Italiana, 1 Champions League, una Coppa Cev, tre Challange Cup. Numerosi i premi individuali e tante le vittorie con la maglia della Nazionale Azzurra: un oro mondiale nel 1998 in Giappone, due ori europei nel 2003 in Germania e nel 2005 in Italia Serbia Montenegro, due ori alla World League nel 1999 a Mar de la Plata e nel 2000 a Rotterdam, un argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e due bronzi nel 2000 a Sidney e nel 2012 a Londra.

    Detiene il record di punti segnati in carriera: 9719 in tabellino tra Regular Season, Coppa Italia e Play Off. Che diventano 10152 calcolando anche altre competizioni.

    Alessandro Fei: “Un riconoscimento che mi gratifica parecchio, a Piacenza ho chiuso una carriera ricca di soddisfazione e anche qualche delusione, qui ho trovato la mia seconda casa, Piacenza città ideale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO