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    Tokyo2020: Paola Egonu, “A volte la realtà supera i sogni…”

    Egonu e i cinque cerchi

    TOKYO – Giornata speciale per Paola Egonu che in mattinata ha appreso dal Presidente del CONI Giovanni Malagò di essere stata scelta come portabandiera del CIO per la cerimonia inaugurale dei Giochi. Questo il pensiero dell’opposta azzurra postato sui social.
    di Paola EgonuHo lasciato passare qualche ora ma è stato inutile, non riesco ancora a crederci.La notizia che ho ricevuto stamattina dal presidente del CONI @giovannimalago è stata una delle emozioni più grandi ed intense della mia vita.Difficilmente rimango senza parole. Oggi è un giorno di quelli.Rappresentare tutti gli Atleti e le Atlete del mondo è una responsabilità ed un orgoglio immenso, sono onorata e grata per questa opportunità.“Cinque anni per cinque cerchi”, scrissi in un post a seguito del rinvio delle Olimpiadi a marzo 2020. Chi avrebbe mai potuto anche solo sognare che sarebbe andata così…A volte, però, la realtà supera i sogni.Oggi è un giorno di quelli. L’ho già detto?Paola

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    Tokyo2020: -3. Ben sei i rappresentati di pallavolo e beach volley portabandiera nazionali

    TOKYO – Venerdì 23 luglio alle ore 13 italiane (le 20 a Tokyo) si terrà la Cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Tokyo 2020.Uno dei momenti clou della cerimonia sarà rappresentato dalla sfilata delle delegazioni delle Nazioni partecipanti con, ad aprire i gruppi, i portabandiera, gli atleti indicati dai rispettivi comitati olimpici che avranno l’onore di tenere il vessillo del Paese rappresentato.Per l’Italia ci saranno  Jessica Rossi ed Elia Viviani.L’ordine di ingresso vedrà per prima la Grecia, paese culla dei Giochi Olimpici, per ultima la squadra di casa, il Giappone,  il resto sfilerà per ordine “alfabetico” dei Paesi nella lingua giapponese. L’Italia, tra Israele e Iraq, sarà la 22ª.
    Tra i portabandiera tantissimi giocatori di pallavoloTunisia: Mehdi Ben CheikhCile: Marco Grimalt (beachvolley)Corea del Sud: Kim Yeon-koungRepubblica Dominicana: Prisilla RiveraBrasile:  Bruno RezendeROC (Russia, con bandiera del Comitato Olimpico): Maksim Mikhaylov

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    Tokyo2020: -3. Lupo-Nicolai ai Giochi per la terza volta. “Non partiamo sconfitti con nessuno”, “Essere qui è una gioia”

    TOKYO – Così come le altre formazioni azzurre, anche i vicecampioni olimpici Daniele Lupo e Paolo Nicolai stanno contando i giorni (ormai pochi) che li separano dall’esordio nel torneo olimpico. Il duo allenato da Matteo Varnier, come noto, strappò il pass per Tokyo già nel 2019 (con un anno di anticipo quindi rispetto all’iniziale data prevista per i Giochi) quando si aggiudicò il torneo di qualificazione disputato in Cina. Ora però è tempo di pensare alle gare che prenderanno il via il 25 luglio: Lupo/Nicolai, alla terza olimpiade assieme, sono una delle coppie più longeve del circuito mondiale e sono a tutti gli effetti una delle formazioni da battere. Consapevolezza dei propri mezzi, senso di responsabilità e voglia di scendere in campo trapelano dalle parole dei due beachers.
    Paolo Nicolai: “E’ un grande orgoglio essere ancora qui, l’essersi qualificati per la terza volta è per noi qualcosa di estremamente importante. Ora abbiamo soltanto voglia di scendere in campo e un campo dove campeggiano i Cinque Cerchi è sempre speciale e diverso da tutti gli altri.  Abbiamo la consapevolezza che il percorso sarà complicato; ci sono coppie che hanno dimostrato di essere anche un po’ avanti rispetto a noi in questo momento, ma l’esperienza ci insegna che il torneo olimpico è completamente a sé e devi averlo giocato; esserci già stati rappresenta un vantaggio a mio avviso.  Noi siamo qui per vincere tutte le partite. Non partiamo sconfitti con nessuno, cercheremo di arrivare fino in fondo, ma mai come questa volta sono tante le coppie che possono dire la loro”.
    Daniele Lupo: “Essere qui è una sensazione fantastica, la venue è molto bella e io e Paolo non vediamo l’ora di entrare in campo. Noi siamo insieme da undici anni, per noi sarà la terza olimpiade, siamo molto affiatati e questo aspetto, assieme all’esperienza che abbiamo accumulato in tutto questo tempo, può rappresentare un piccolo vantaggio. Presentarsi qui da vicecampioni olimpici non è un peso; anzi è un piacere e un onore; non vediamo l’ora di giocare con l’obiettivo di dare il massimo. Affronteremo questo torneo non sottovalutando nessuno, ma neanche temendo le altre formazioni. La mia filosofia è quella di giocare sempre divertendosi, senza mai dimenticare che essere qui è una gioia”.
    Alle parole dei due atleti fanno eco quelle del CT azzurro Matteo Varnier: “Sono molto emozionato e felice di essere qui a vivere quest’esperienza, la terza per me (due da primo allenatore, una da vice). Con Paolo e Daniele sono più che una squadra ormai, possiamo dire di essere una famiglia. Conoscersi così bene da così tanti anni può rappresentare un vantaggio e potrebbe essere un punto a nostro favore nel momento in cui saremo costretti ad affrontare momenti di difficoltà in un torneo come questo. Questa Olimpiade, dal punto di vista tecnico, a mio avviso sarà molto complicata perché qui ci sono davvero molte squadre che possono dire la loro. Il livello tecnico negli ultimi anni si è molto alzato e il ricambio sul podio è stato notevole. Certo tra i favoriti della vigilia ci siamo anche noi e siamo consapevoli che ci sono delle aspettative da questo punto di vista.”
    L’esordio degli azzurri è in programma domenica 25 luglio alle ore 20 locali (le ore 13 in Italia) contro i tedeschi Thole J./Wickler. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: -3. Paola Egonu portabandiera olimpica nella cerimonia di apertura

    TOKYO – Paola Egonu sfilerà con la bandiera olimpica nella cerimonia di apertura di Tokyo 2020. La pallavolista azzurra, su indicazione del CONI, è stata scelta, assieme ad alcuni atleti di altri Paesi, come portabandiera del vessillo a cinque cerchi nell’inaugurazione dei Giochi giapponesi in programma allo Stadio Olimpico venerdì 23 luglio.
    Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, appena atterrato a Tokyo ha subito chiamato la 22enne azzurra per informarla della scelta che, commossa, ha commentato: “Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato a far parte del CIO per portare la bandiera olimpica – le sue parole -. Mi ha fatto emozionare appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: attraverso me esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: -4. Covid, una positività nel beach

    TOKYO – Il beach volley registra una positività ad un test covid19 all’interno del Villaggio Olimpico. Si tratta di quella di Ondrej Perusic, uno dei quattro giocatori del beach volley della Rep.Ceca presente a Tokyo.Perusic, messo in isolamento, avrebbe dovuto debuttare in coppia con David Schweiner, lunedì 26 nella prima gara della Pool B alle ore 17 (ora italiana) contro i lettoni Plavins-Tocs.Il giocatore, risultato positivo durante i test giornalieri nel Villaggio Olimpico domenica 18 luglio, non mostra alcun sintomo della malattia.Ora si sta valutando un possibile rinvio delle partite dei due Cechi o altre opzioni che permettano ai due giocatori di entrare più tardi nel torneo.
    “La prima cosa è che le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta, tutti vorrebbero giocare, partecipare e ovviamente mi dispiace molto. D’altra parte, in questo caso, dovrebbe avere la precedenza la tutela della salute. Non solo la mia, ma soprattutto quella di tutti gli altri atleti e tutti i partecipanti ai giochi e le persone che potrei potenzialmente mettere in pericolo. Questa è la cosa più importante in questo momento”  ha affermato il 26enne Ondrej Perusic. “Non la vedo ancora come la fine del mondo e sicuramente non la prendo in modo tragico perché era molto più importante, per me personalmente, aver dimostrato di riuscire a qualificarci per le Olimpiadi. Quella era la motivazione della più grande soddisfazione”.
    Positivo nonostante il vaccino. “Vorrei sottolineare che il mio caso – sono stato vaccinato e abbiamo cercato di rispettare le norme igieniche – non dovrebbe servire da spunto per i teorici della cospirazione. Probabilmente ho commesso un errore da qualche parte e sono stato infettato. È principalmente mia responsabilità e soprattutto spero di non aver messo in pericolo nessun altro”.

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    Tokyo2020: -4. Il calendario delle amichevoli delle due nazionali azzurre

    TOKYO – Sono tre le amichevoli delle due nazionali azzurre ancora da giocare prima dell’avvio delle Olimpiadi. All’ultimo si è aggiunta domani la sfida con la Russia per i ragazzi di Blengini.
    Italia maschile20 luglio – Russia21 luglio – TunisiaItalia femminile22 luglio – Corea del Sud

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    Tokyo2020: -4. Test match, Azzurre vincenti con il Brasile, Sylla a riposo

    AMICHEVOLEITALIA-BRASILE 3-1 (25-21, 23-25, 25-17, 25-22)ITALIA: Malinov 4, Egonu 13, Bosetti 9, Pietrini 11, Danesi 8, Fahr 6, De Gennaro (L). Sorokaite 2, Folie 9, Orro 1, Chirichella 11. Ne: Sylla. All: MazzantiBRASILE: Natalia 10, Ana Cristina 1, Ratzke, Rosamaria 10, Gattaz 3, Fernanda 8, Camila Brait (L). Correa 1, Carneiro 1, Gabi, Tandara 6, Ana Carolina 7. All: Zé Roberto.Durata set: 27’, 25’, 21’, 25’. Italia: a 9 bs 20 mv 15 et 37. Brasile: a 5 bs 11 mv 9 et 34
    TOKYO – Il countdown in casa azzurra è iniziato: in attesa dell’esordio nel torneo a Cinque Cerchi in programma il 25 luglio alle ore 2 italiane (le 9 locali) contro la Russia (durante i Giochi sarà ROC), oggi le vicecampionesse del mondo di Davide Mazzanti hanno disputato la prima delle due amichevoli in programma qui in Giappone.Sylla e compagne, sotto gli occhi del Segretario Generale del CONI e capo delegazione dell’Italia alle Olimpiadi Carlo Mornati e del sindaco di Itabashi, hanno battuto con il punteggio di 3-1 (25-21, 23-25, 25-17, 25-22) il Brasile di Zé Roberto.La partita amichevole si è disputata nell’ Itabashi Azusawa Gymnasium, l’impianto dove entrambe le nazionali stanno ultimando la loro preparazione in vista dei Giochi.
    Il CT Mazzanti ha tenuto a riposo il capitano Miriam Sylla ancora alle prese con i postumi del trauma distorsivo alla caviglia sinistra accusato in Serbia, schierando così Malinov in palleggio, Egonu sulla sua diagonale, Bosetti e Pietrini le schiacciatrici, Danesi e Fahr le centrali con De Gennaro libero. Nel corso della gara Mazzanti ha poi concesso campo a tutte le sue ragazze ad esclusione, come detto, del capitano.Nel complesso le azzurre hanno disputato una buona gara anche se a pochi giorni dall’inizio della manifestazione normale che le due squadre non abbiano poi forzato troppo la mano. Too scorer della gara Paola Egonu con 13 punti.
    Prossima amichevole22 luglio – Corea del Sud. LEGGI TUTTO