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    Tokyo2020: Beach Volley. Azzurre, che debacle! Orsi Toth: “Non siamo riuscite a dimostrare il nostro gioco”

    TOKYO – Le parole di Menegatti e Orsi Toth dopo la disastrosa eliminazione dagli Ottavi di finale con tre sconfitte su tre nella fase a gironi.
    MARTA MENEGATTI: “Non hanno funzionato parecchie cose, in più loro hanno battuto veramente bene e non ci hanno permesso di sviluppare il nostro gioco. Noi invece non siamo riuscite a mettere in campo una buona prestazione, dobbiamo fare i complimenti a loro perché hanno meritato. Dopo la partita con l’Australia, nonostante avessimo perso, ci sentivamo in crescita e pensavamo oggi di fare una bella partita, non è andata assolutamente così. Adesso c’è tanta delusione, però, dobbiamo essere soddisfatte e grate di aver avuto la possibilità di disputare insieme un’Olimpiade: questo è sempre stato il nostro sogno, da quando Viky ha deciso di tornare a giocare”.
    VIKTORIA ORSI TOTH: “Il nostro percorso d’avvicinamento all’Olimpiade è stato piuttosto tortuoso, fatto di tanti momenti difficili e d’infortuni. Non siamo arrivate a Tokyo quindi con la convinzione di prendere una medaglia, però quello che dispiace è non essere riuscite a esprimere il nostro beach volley, non lo abbiamo fatto vedere nemmeno a sprazzi, questa è l’amarezza più grande.”

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    Tokyo2020: Beach Volley. Menegatti-Orsi Toth salutano i Giochi

    Orsi Toth

    Menegatti-Orsi Toth – Lidy-Leila 0-2 (16–21 16-21)Menegatti-Orsi Toth – Punti in attacco: 21 (9 Menegatti, 12 Orsi Toth); Aces: 1; Battute sbagliate: 4; Muri vincenti: 1; Errori totali: 8.Lidy-Leila – Punti in attacco: 24 (16 Lidy, 8 Leila); Aces: 8; Battute sbagliate: 5; Muri vincenti: 2; Errori totali: 9.Arbitri: Padron Hernandez (SPA) e Agnieszka (POL).Durata Set: 21’, 18’. Tot. 39′.

    TOKYO – Si chiude qui la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo delle due beacher Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth. Le due azzurre dell’Aeronautica Militare hanno perso anche la terza sfida della Pool E, oggi contro le cubane Lidy-Leila. Un torneo giocato sotto le attese che facevano ipotizzare almeno l’approdo agli Ottavi di finale. 3 gare, 0 set vinti.

    Nella partita di oggi la coppia italiana è stata sempre in grande difficoltà, mentre le avversarie si sono espresse su buoni livelli.Nel primo parziale le ragazze di Terenzio Feroleto si sono trovate subito sotto (7-9) e non sono più state in grado di recuperare (9-12), perdendo ulteriormente contatto nel finale (16-21).La frazione successiva ha registrato un buon inizio della coppia azzurra (4-1), ma ben presto le cubane hanno riportato le cose in parità (7-7). L’ultimo momento d’equilibrio si è avuto sul (10-11), poi Menegatti-Orsi Toth hanno accusato un lungo passaggio a vuoto (13-17), dovendo dire addio alle speranze di andare avanti nel torneo (16-21).

    I RISULTATI DELLE AZZURRE – Pool EMakroguzova/Kholomina – Menegatti/Orsi Toth 2-0 (21-18 21-15)Artacho Del Solar/Clancy – Menegatti/Orsi Toth 2-0 (22-20, 21-19)Menegatti/Orsi Toth – Lidy/Leila 0-2 (16-21, 16-21)ClassificaMakroguzova-Kholomina (ROC) 2 (vittorie, 4 punti)Artacho Del Solar-Clancy (AUS) 2 (4)Lidy/Leila (CUB) 1 (4)Menegatti-Orsi Toth (ITA) 0 (3) LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Malagò applaude Lupo e Nicolai. Gli azzurri: “Ora inizia un torneo nuovo…”

    TOKYO – C’era anche il presidente del Coni Giovanni Malagò, praticante e amante del beach volley sui litorali romani, a volte in campo anche con lo stesso Lupo, a seguire la gara di Paolo e Daniele, argento di Rio, nella terza giornata della Pool, una vittoria che proietta i due azzurri agli Ottavi di finale da primi nel girone e quindi teste di serie.
    Queste le parole dei due portacolori azzurri.  Paolo Nicolai: “È stata una bella partita che ci dà ancora più consapevolezza dei nostri mezzi. Ora però inizia una fase completamente diversa, in cui ogni gara è a sé. Le tre vittorie conquistate conteranno davvero poco, dovremo essere consapevoli che le difficoltà ci saranno e che dovremo essere pronti a soffrire, perché i momenti bui fanno parte del gioco”.Daniele Lupo: “La chiave giusta è affrontare ogni singolo punto di ogni singolo match con la massima concentrazione. Questo è il modo più corretto per affrontare il torneo olimpico”.

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    Tokyo2020: Lupo e Nicolai agli Ottavi da testa di serie. 3° vittoria consecutiva. 1° set: E’ “Paolo Show”

    Lupo–Nicolai vs Kantor – Losiak 2-1 (21-19, 17-21, 15-10)In aggiornamento
    di Simone Serafini
    TOKYO – Vittoria per la coppia azzurra che sancisce il primo posto nel girone e permette di essere teste di serie negli ottavi di finale, quando scatteranno i match a eliminazione diretta.Due set equilibrati giocati punto a punto tra gli azzurri e i polacchi Kantor e Losiak, speculari nella disposizione in campo (a sinistra i due giocatori più alti e di muro, a destra quelli di difesa).Poi il terzo set è monologo azzurro, con Nicolai acchiappatutto a muro (7 quelli totali).
    Sotto un gran caldo e umidità ancora maggiore, gli azzurri sono stati pazienti nel primo set, giocato punto a punto, alternando i servizi su entrambi gli avversari con Kantor che comunque dà sempre l’impressione di essere meno sciolto nella fase cambiopalla. Il set lo sigilla comunque Nicolai con un muro proprio su Kantor ma dopo aver recuperato la difesa di Lupo praticamente sulla panchina avversaria. Magia pura. Il secondo set è sulla falsariga del primo, non ci sono break consistenti, poi dal 18-17 un minuto o poco più di black out azzurro costa il set. Ma è veramente solo un minuto, il terzo set lo prende per mano Nicolai che diventa insuperabile con Kantor, ormai bersagliato dal servizio italiano, che alza bandiera bianca per il 15-10 finale. 
    Il punto finale di 1° set

    Show Nicolai pic.twitter.com/tY7eIb7zQk
    — Volleyball.it (@Volleyball_it) July 30, 2021

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    Tokyo2020: Il Brasile batte un colpo! 3-1 agli Stati Uniti

    Bruno, palleggiatore del Brasile

    BRASILE – STATI UNITI 3-1 (30-32, 25-23, 25-21, 25-20)BRASILE: De Souza 4, Bruno 2, Lucarelli 19, Lucas 12, Wallace 17, Leal 18, Hoss (L); Mauricio, Fernando, Isac 1, Alan 1. N.e.: Douglas. All. Dal Zotto.STATI UNITI: Stahl 7, Anderson 22, Defalco 21, Holt 9, Christenson 2, Sander 21, Shoji E. (L); Jaeschke, Muagututia, Smith 2. N.e.: Ensing, Shoji K. All.Speraw.Arbitri: Rapisarda (ITA), Macias (MEX)Note: Durata set: 45′, 36′, 29′, 31′.  tot. 2h20Brasile: attacchi  58/102, muri 9, ace 7/104, errori 15Stati Uniti: attacchi 70/128, muri 7, ace 4/97, errori 31
    di Simone Serafini
    TOKYO – Il Brasile c’è, eccome. Il sestetto di Renan risponde ai dubbi delle ultime due prestazioni (faticosissima rimonta contro l’Argentina e sconfitta contro i russi) con un importante successo sugli Stati Uniti. Gran bel match, intenso e di buona fattura tecnica e spettacolare, che i verdeoro hanno portato a casa alla distanza, dopo due set in totale equilibrio. Tanti gli scambi belli con difese da ambo i lati.  I “vecchi” brasiliani non mollano di un centimetro, anzi. Le esultanze di Bruno, gli occhi spiritati di Wallace e in generale l’agonismo messo in mostra sono il manifesto programmatico per il rilancio della propria candidatura. Per chi vuole l’oro, bisognerà fare i conti sempre anche con i campioni olimpici in carica. Gli Stati Uniti al contrario alla lunga si sono spenti. Il sestetto di Speraw ha trovato poche contromisure alla distribuzione di Bruno, scientifica nell’assegnare quasi in parti uguali i palloni ai propri attaccanti ma condita anche di spettacolarità. E soprattutto con Lucas si sono riviste quelle combinazioni  in primo tempo praticamente immarcabili.
    C’ERA UNA VOLTA IL BRASILE…E C’E’ ANCORA – Per larghi tratti si è visto il Brasile di qualche anno fa. Bello, spumeggiante e all’occorrenza anche pratico. Lucarelli e Lucas emergono, anche se secondo chi scrive la prestazione di Bruno è stata decisiva. È però vero che lo schiacciatore verdeoro ha fornito una performance da “tuttocampista”: bene in attacco, solido in ricezione, benone al servizio (4 i suoi punti diretti sui 7 totali di squadra) con cui tra l’altro ha “spaccato” il terzo parziale, prodigioso in difesa. Il centrale già detto, sensazione di “tempo che si è fermato” quando combinava con Bruno. Gli altri del sestetto di Renan però non sono stati soltanto a tifare, anzi. Leal costante, Wallace all’inizio un po’ altalenante ma poi una sentenza specie da seconda linea.
    STATI UNITI INCEPPATI? – Detto che la partita è stata in equilibrio e con un po’ di accortezza in più gli Stati Uniti avrebbero forse potuto portarsi due set avanti (la palla del 25-23 grida vendetta, una piazzata di Alan in mezzo al campo), il sestetto a stelle e strisce sono calati alla distanza. Anderson è il best scorer piazzando 10 punti nel solo primo parziale, Defalco ha messo tanti punti in cascina ma qualche errore di troppo in quegli scambi che sono “sliding doors”, cioè di fatto segnano il parziale. Sander per la prima volta è meno spaziale del solito. E in generale Christienson non riesce a fare il proprio gioco, sospinto sovente fuori dalla sua confort zone dal servizio verdeoro.
    LA PARTITA  – Il punteggio del primo set sembra più un match femminile di medio livello, perché si susseguono break e controbreak. Parte forte l’armata di Speraw (5-0) ma in un amen è 6 pari. Allungo Brasile (15-12), non fai in tempo a girarti che Sander si desta ed è parità a quota 16. Poi dal 21 pari è testa a testa per un bellissimo long set. Gli uomini di Renan hanno 4 set point ma Anderson annulla i primi due e Sander i restanti. Defalco cambia l’inerzia in contrattacco e alla quarta occasione gli Stati Uniti trovano la ricezione sporca di Leal per il 32-30 spettacolare. Il Brasile riparte a testa bassa e cerca il suo primo allungo (13-9), ma gli Stati Uniti ricuciono lo strappo sul servizio di Matt Anderson. Come un ciclista in salita, scatto del Brasile (19-16 e poi 22-18), ma anche stavolta gli Stati Uniti tornano a ruota sul giro di battuta di Sander (22-22). La volata arride ai brasiliani anche per gentile omaggio statunitense (25-23, palletta di Alan vincente). Sale in cattedra Lucarelli che con due spallate scava il solco (10-7, poi 18-13). Usa alle corde, il 25-21 è naturale conseguenza. E il quarto set segue lo stesso canovaccio. Brasile più sciolto soprattutto in cambiopalla, Stati Uniti più farraginosi. Leal e Wallace specie dai nove metri costruiscono il vantaggio, gli Stati Uniti annaspano ma hanno anche una piccola occasione per rientrare. Non è giornata, Defalco non chiude il possibile 20 pari, va al servizio Wallace che trascina i suoi al 25-20 finale. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Beach volley. Carambula: “Sono deluso”. Rossi: “Eravamo convinti che la partita fosse girata…”

    Carambula

    TOKYO – L’analisi post torneo di Carambula e Rossi.
    ADRIAN CARAMBULA: “Non abbiamo giocato bene, personalmente ho lottato ma non sono stato in grado di esprimermi come avrei dovuto. Sapevamo che una vittoria ci avrebbe consentito di andare avanti, ma purtroppo non ce l’abbiamo fatta. In questo momento francamente ho poche parole e sono deluso per come sono andate le cose”.
    ENRICO ROSSI: “Dopo l’ennesima brutta partenza nel secondo set siamo stati bravi a rimanere aggrappati alla partita lottando punto su punto e soprattutto dopo aver annullato dei match point. Francamente eravamo convinti anche noi che la partita fosse girata definitivamente. Non a caso il terzo è iniziato con un parziale di 4-1 per noi e la strada sembrava essere in discesa, però purtroppo se non rimani concentrato in un attimo la gara gira di nuovo e a causa di qualche nostro errore di troppo alla fine l’hanno spuntata loro”  

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    Tokyo2020: Beach volley. Rossi-Carambula salutano i Giochi. Ko di misura con Heidrich-Gerson

    Rossi alla battuta

    Rossi-Carambula – Heidrich-Gerson 1-2 (14-21, 26-24, 13-15)Rossi-Carambula – Punti in attacco: 24 (7 Rossi, 17 Carambula); Aces: 1; Battute sbagliate: 1; Muri vincenti: 5; Errori totali: 5.Heidrich-Gerson – Punti in attacco: 47 (22 Heidrich, 25 Gerson); Aces: 3; Battute sbagliate: 11; Muri vincenti: 5; Errori totali: 23.Arbitri: Beatie (USA) e Papadogoulas (GRE)Durata Set: 21’, 26’, 16′. Tot. 1h03.
    TOKYO – Si chiude sotto il diluvio (nel primo set e mezzo) l’esperienza di Adrian Carambula ed Enrico Rossi alle Olimpiadi di Tokyo. I due italiani in quello che era un vero e proprio spareggio nella Pool C per accedere allo spareggio del “lucky loser match” e cercare la qualificazione agli Ottavi hanno subito il colosso Heidrich (2,07 cm) e il più tecnico Gerson (1,86), portati però fino alle battute finali del terzo set. Per i due italiani i giochi si chiudono qui, dopo tre sconfitte molto equilibrate. La loro stagione proseguirà con l’Europeo e con le World Tours Finals.
    LA GARA – Un primo set letteralmente dominato dagli svizzeri, 14-21. Parziale senza se e senza ma con Adrian Heidrich a decidere il gioco a rete.Nel secondo parziale Heidrich sfrutta la sua fisicità a rete e trova il break del +3 (6-9). Tutto sembra riproporre il canovaccio del primo parziale ma paga il cambio di strategia di Carambula-Rossi che iniziano a battere sul più “piccolo” Gerson costringendolo così in attacco. Due suoi errori portano al 10-10 e al punto a punto nel set fino al 19-19, dopo altri due break annullati dagli italiani. Rossi non trova muri, gli svizzeri accarezzano il 1° match ball sul 19-20. Carambula ne annulla 2, Rossi uno (più una battuta sbagliata di Gerson): 23-23. Arriva il cambio di fronte: Carambula difende e contrattacca: 24-23, Rossi mette il muro quando più serve, suo il secondo set ball che riapre la gara: 26-24.Non piove più. Carambula apre il terzo gioco con la skyball che manda in difficoltà la costruzione avversaria: 4-1, svizzeri che sembrano in difficoltà. Heidrich-Gerson ritrovano il campo fino al contro sorpasso: 7-8. Due volte doppio break Svizzera: 9-12, 10-13.  Il turno di battuta di Rossi su Gerson riavvicina le due coppie: 12-13. Heidrich ritrova il punto in contrattacco dopo una miracolosa difesa di Gerson (poteva essere 13-13). Gerson, innescato in ricezione dalla battuta tattica di Carambula, chiude al secondo match ball: 13-15.  Non bastano i 23 errori complessivi degli svizzeri.
    Il beach volley azzurro oggi vede nella stessa condizione di Carambula-Rossi Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth, reduci anch’esse da due ko nelle prime due uscite della pool E. Le atlete dell’Aeronautica Militare si giocheranno tutto alle ore 13 italiane contro le cubane Lidy-Leila: serve un successo per arrivare terze e garantirsi i “lucky loser match”.Non hanno di questi problemi Paolo Nicolai e Daniele Lupo, i vice campioni olimpici sono infatti a punteggio pieno nella pool F con due vittorie. Paolo e Daniele alle ore 9 italiane fronteggeranno la coppia polacca Kantor-Losiak, con l’obiettivo di vincere e chiudere al primo posto il loro girone. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Oggi alle 12.40 c’è la sfida all’Iran

    Juantorena e Zaytsev

    TOKYO – Giornata di break per il torneo olimpico maschile che tornerà in campo oggi.  Avversario di turno per gli azzurri, in un match fondamentale per il prosieguo del torneo, sarà l’Iran che dopo i primi due successi è incappato in un’inaspettata sconfitta contro il Canada. L’appuntamento è alle ore 12.40 in Italia.Gli uomini di Blengini, che nell’ultimo turno hanno ottenuto un importante vittoria contro il Giappone, sono chiamati a confermare i progressi mostrati con il passare dei giorni; gli azzurri, infatti, stanno dando la sensazione di migliorare gara dopo gara.Come era prevedibile, il torneo si sta rivelando estremamente equilibrato con tutte le squadre che hanno perso qualche punto per strada eccezion fatta per la Russia (qui ROC) unica formazione a punteggio pieno. Nessuna sorpresa in tal senso dato che l’elevato tasso tecnico e le condizioni delle varie nazionali facevano pensare a sviluppi simili.
    L’unico precedente tra le due squadre ai Giochi Olimpici risale all’edizione 2016 quando a Rio de Janeiro gli azzurri s’imposero ai quarti di finale con il punteggio di 3-1. Nel complesso, invece, sono 23 le gare disputate tra Italia e Iran con un bilancio di 15 vittorie e 8 sconfitte azzurre.

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