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    Tokyo2020: Il tabellino di Italia-Iran 3-1

    4. GIORNATAITALIA – IRAN 3-1 (30-28, 25-21, 21-25, 25-21)ITALIA: Galassi 10, Giannelli 3, Juantorena 20, Anzani 3, Zaytsev 12, Michieletto 12, Colaci (L); Kovar, Sbertoli , Vettori 5, Piano 4, Lavia. All Blengini.IRAN: Salehi M. 14, Moisabi Eraghi 8, Marouflakrani, Ebadipour Ghara 12, Mojarad 5, Ghafour 11, Salehi (L); Kazemi 12, Sharifi 2, Karimisouchelmaei 2. N.e.: Gholami. All. AleknoArbitri:  Simonovic (SRB), Cespedes (DOM).Note: Durata set 39′, 31′, 32′, 31′, 2h31′.Italia: attacchi 54/113, muri 10, ace 5/100, errori avversari 32IRAN: attacchi 52/113, muri 9, ace 5/96, errori avversari 29.
    TOKYO – Il tabellino della 4. gara dell’Italia nella Pool A. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Il Brasile batte un colpo! 3-1 agli Stati Uniti

    Bruno, palleggiatore del Brasile

    BRASILE – STATI UNITI 3-1 (30-32, 25-23, 25-21, 25-20)BRASILE: De Souza 4, Bruno 2, Lucarelli 19, Lucas 12, Wallace 17, Leal 18, Hoss (L); Mauricio, Fernando, Isac 1, Alan 1. N.e.: Douglas. All. Dal Zotto.STATI UNITI: Stahl 7, Anderson 22, Defalco 21, Holt 9, Christenson 2, Sander 21, Shoji E. (L); Jaeschke, Muagututia, Smith 2. N.e.: Ensing, Shoji K. All.Speraw.Arbitri: Rapisarda (ITA), Macias (MEX)Note: Durata set: 45′, 36′, 29′, 31′.  tot. 2h20Brasile: attacchi  58/102, muri 9, ace 7/104, errori 15Stati Uniti: attacchi 70/128, muri 7, ace 4/97, errori 31
    di Simone Serafini
    TOKYO – Il Brasile c’è, eccome. Il sestetto di Renan risponde ai dubbi delle ultime due prestazioni (faticosissima rimonta contro l’Argentina e sconfitta contro i russi) con un importante successo sugli Stati Uniti. Gran bel match, intenso e di buona fattura tecnica e spettacolare, che i verdeoro hanno portato a casa alla distanza, dopo due set in totale equilibrio. Tanti gli scambi belli con difese da ambo i lati.  I “vecchi” brasiliani non mollano di un centimetro, anzi. Le esultanze di Bruno, gli occhi spiritati di Wallace e in generale l’agonismo messo in mostra sono il manifesto programmatico per il rilancio della propria candidatura. Per chi vuole l’oro, bisognerà fare i conti sempre anche con i campioni olimpici in carica. Gli Stati Uniti al contrario alla lunga si sono spenti. Il sestetto di Speraw ha trovato poche contromisure alla distribuzione di Bruno, scientifica nell’assegnare quasi in parti uguali i palloni ai propri attaccanti ma condita anche di spettacolarità. E soprattutto con Lucas si sono riviste quelle combinazioni  in primo tempo praticamente immarcabili.
    C’ERA UNA VOLTA IL BRASILE…E C’E’ ANCORA – Per larghi tratti si è visto il Brasile di qualche anno fa. Bello, spumeggiante e all’occorrenza anche pratico. Lucarelli e Lucas emergono, anche se secondo chi scrive la prestazione di Bruno è stata decisiva. È però vero che lo schiacciatore verdeoro ha fornito una performance da “tuttocampista”: bene in attacco, solido in ricezione, benone al servizio (4 i suoi punti diretti sui 7 totali di squadra) con cui tra l’altro ha “spaccato” il terzo parziale, prodigioso in difesa. Il centrale già detto, sensazione di “tempo che si è fermato” quando combinava con Bruno. Gli altri del sestetto di Renan però non sono stati soltanto a tifare, anzi. Leal costante, Wallace all’inizio un po’ altalenante ma poi una sentenza specie da seconda linea.
    STATI UNITI INCEPPATI? – Detto che la partita è stata in equilibrio e con un po’ di accortezza in più gli Stati Uniti avrebbero forse potuto portarsi due set avanti (la palla del 25-23 grida vendetta, una piazzata di Alan in mezzo al campo), il sestetto a stelle e strisce sono calati alla distanza. Anderson è il best scorer piazzando 10 punti nel solo primo parziale, Defalco ha messo tanti punti in cascina ma qualche errore di troppo in quegli scambi che sono “sliding doors”, cioè di fatto segnano il parziale. Sander per la prima volta è meno spaziale del solito. E in generale Christienson non riesce a fare il proprio gioco, sospinto sovente fuori dalla sua confort zone dal servizio verdeoro.
    LA PARTITA  – Il punteggio del primo set sembra più un match femminile di medio livello, perché si susseguono break e controbreak. Parte forte l’armata di Speraw (5-0) ma in un amen è 6 pari. Allungo Brasile (15-12), non fai in tempo a girarti che Sander si desta ed è parità a quota 16. Poi dal 21 pari è testa a testa per un bellissimo long set. Gli uomini di Renan hanno 4 set point ma Anderson annulla i primi due e Sander i restanti. Defalco cambia l’inerzia in contrattacco e alla quarta occasione gli Stati Uniti trovano la ricezione sporca di Leal per il 32-30 spettacolare. Il Brasile riparte a testa bassa e cerca il suo primo allungo (13-9), ma gli Stati Uniti ricuciono lo strappo sul servizio di Matt Anderson. Come un ciclista in salita, scatto del Brasile (19-16 e poi 22-18), ma anche stavolta gli Stati Uniti tornano a ruota sul giro di battuta di Sander (22-22). La volata arride ai brasiliani anche per gentile omaggio statunitense (25-23, palletta di Alan vincente). Sale in cattedra Lucarelli che con due spallate scava il solco (10-7, poi 18-13). Usa alle corde, il 25-21 è naturale conseguenza. E il quarto set segue lo stesso canovaccio. Brasile più sciolto soprattutto in cambiopalla, Stati Uniti più farraginosi. Leal e Wallace specie dai nove metri costruiscono il vantaggio, gli Stati Uniti annaspano ma hanno anche una piccola occasione per rientrare. Non è giornata, Defalco non chiude il possibile 20 pari, va al servizio Wallace che trascina i suoi al 25-20 finale. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Oggi alle 12.40 c’è la sfida all’Iran

    Juantorena e Zaytsev

    TOKYO – Giornata di break per il torneo olimpico maschile che tornerà in campo oggi.  Avversario di turno per gli azzurri, in un match fondamentale per il prosieguo del torneo, sarà l’Iran che dopo i primi due successi è incappato in un’inaspettata sconfitta contro il Canada. L’appuntamento è alle ore 12.40 in Italia.Gli uomini di Blengini, che nell’ultimo turno hanno ottenuto un importante vittoria contro il Giappone, sono chiamati a confermare i progressi mostrati con il passare dei giorni; gli azzurri, infatti, stanno dando la sensazione di migliorare gara dopo gara.Come era prevedibile, il torneo si sta rivelando estremamente equilibrato con tutte le squadre che hanno perso qualche punto per strada eccezion fatta per la Russia (qui ROC) unica formazione a punteggio pieno. Nessuna sorpresa in tal senso dato che l’elevato tasso tecnico e le condizioni delle varie nazionali facevano pensare a sviluppi simili.
    L’unico precedente tra le due squadre ai Giochi Olimpici risale all’edizione 2016 quando a Rio de Janeiro gli azzurri s’imposero ai quarti di finale con il punteggio di 3-1. Nel complesso, invece, sono 23 le gare disputate tra Italia e Iran con un bilancio di 15 vittorie e 8 sconfitte azzurre.

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    Tokyo2020: Tutte le partite del 30 luglio. Pallavolo & Beach volley. Sveglia alle 3 per Rossi/Carambula

    TOKYO – Tutto il programma delle gare di pallavolo e beach volley di venerdì 30 luglio. Orario italiano, Tokyo +7 ore.
    IL PROGRAMMA AZZURRO30 luglio(BVM): ore 03.00 Rossi/Carambula vs Heidrich/Gerson (SUI)(BVM): ore 09.00 Lupo/Nicolai vs Kantor/Losiak (POL)(PM): ore 12.40 Italia-Iran(BVF): ore 13.00 Menegatti/Orsi Toth vs Lidy/Leila (CUB)
    IL PROGRAMMA COMPLETOPallavolo maschileore 02.00 – Pool A: Canada – Venezuelaore 04.05 – Pool B: Brasile – USAore 07.20 – Pool A: Giappone – Poloniaore 09.25 – Pool B: Argentina – Tunisiaore 12.40 – Pool A: Italia – Iranore 14.45 – Pool B: ROC – Francia
    BEACH VOLLEYF – ore 02.00 – Pool B
: April/Alix – Keizer/MeppelinkM – ore 03.00 – Pool C: Carambula-Rossi – Heidrich/GersonM – ore 04.00 – Pool E: Grimalt M./Grimalt E. – Abicha/ElgraouiF – ore 08.00 – Pool E 
: Artacho Del Solar/Clancy – Makroguzova/KholominaM – ore 09.00 – Pool F: Nicolai/Lupo – Kantor/LosiakF – ore 10.00 – Pool B: Liliana/Elsa – Xue/Wang X. X.F – ore 13.00 – Pool E 
: Menegatti/Orsi Toth – Lidy/LeilaM – ore 14.00 – Pool E:Bryl/Fijalek – Evandro/Bruno SchmidtM – ore 15.00 – Pool C: Cherif/Ahmed – Gibb/Bourne

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    Tokyo2020: Rassegna stampa. Giannelli Giochi a denti stretti

    di Sofia Greggio
    Tokyo 2020 – La rassegna stampa del 29 luglio sui giochi di Tokyo 2020. Meglio e peggio della stampa italiana.
    La Gazzetta dello Sport tifa donne: “Chamizo, la Ferrari e le ragazze del volley a caccia del podio più alto”. Le ragazze terribili non stanno deludendo nella fase a gironi di queste olimpiadi. Con la terza sconfitta della Cina, le azzurre sono matematicamente qualificate ai quarti di finale e fanno sognare tutti gli appassionati. Il cammino è ancora lungo e sulla strada ci sono ancora tanti ostacoli, ma l’Italia fa il tifo per Egonu e compagne.
    La Gazzetta parla anche della buona prestazione della squadra di Blengini. Azzurri d’assalto che battono i padroni di casa per 3-1. Giannelli dichiara: «Per questa Italia io stringo i denti». E noi con te. Il regista rientra in campo dopo aver avuto problemi fisici ed esser pertanto rimasto fuori nella partita contro la Polonia. Ora sembra in forma. Abbiamo bisogno di tutti gli azzurri al massimo per la partita di domani (30 luglio ore 12.40) contro l’Iran che ha battuto i campioni del mondo.

    Avvenire parla di riscatto dell’Italvolley maschile. Dopo il netto 3-0 contro la Polonia, Zar e compagni avevano gli occhi puntati addosso e hanno fatto quel che dovevano contro un Giappone modesto ma mai arrendevole. 
    Il Corriere dello Sport punta il focus sulla prestazione di Juantorena. Show italo-cubano soprattutto in battuta, fondamentale che ha fatto la differenza in questa partita e che sarà determinante contro il temibile Iran. Poi ci sarà il Venezuela.
    Tuttosport parla del complicato intervento a cui ha dovuto sottoporsi il ventisettenne Luca Spirito a seguito di un trauma subito durante la scorsa stagione sportiva. L’intervento è andato bene e ora dovrà riposare per 40 giorni. LEGGI TUTTO

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    WeWillTokyou: Andrea Anastasi sull’Italia alle Olimpiadi

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    #WeWillTokYou: Lo speciale olimpico di “Voglia di Volley”, in onda tutti i giorni per raccontare l’avventura a Tokyo delle due nazionali.Torna a trovarci Andrea Anastasi, ex ct della nazionale con la quale ha conquistato un campionato del mondo, un europeo ed un bronzo olimpico, per fare il punto sulle prime tre giornate di Tokyo2020.

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    Tokyo2020: Che Russia! 3-0 al Brasile, annichilito…

    Brasile – ROC (Russia) 0-3 (22-25, 20-25, 20-25)
    di Simone Serafini
    TOKYO – Tre indizi fanno una prova, si dice. E la Russia allora inizia a diventare la sospettata numero uno. Con l’aggiunta odierna di una robustezza e costanza di prestazione imbarazzante. La squadra di Sammuelvo fa tutto molto bene e dà dei segnali precisi alle avversarie. Non soltanto grande strapotere fisico ma tattica, applicazione e volontà. Due esempi. Il primo è statistico e fa capire come il  team russo abbia preparato la partita. Leal riceve 18 palloni sui 56 totali, fra i suoi quello maggiormente chiamato in causa (nonostante non sia stato in campo tutta la partita). Segno evidente che Sammuelvo a tavolino ha voluto impegnare il nuovo schiacciatore di Modena per metterlo in difficoltà poi anche in attacco. Missione compiuta perché Leal chiude con soli 4 punti in attacco e 5 errori. Il secondo esempio è più iconico e vale la pena raccontare la cronaca dello scambio. Nel terzo set il “ROC” è sempre avanti e sembra avere in mano il match, il Brasile ha il merito di rimanere pur faticando “a tiro” di punteggio. Sul 22-20 russo, il Brasile trova una gran battuta e può contrattaccare liberamente. Grande pipe di Douglas che trova una difesa incredibile di Mikhaylov che sigilla la partita con un contrattacco da seconda linea potentissimo. A dimostrazione che la Russia non molla un pallone, con il corollario che in queste prime tre uscite ha giocato con profitto gli scambi “pesanti”, quelli che fanno girare e vincere il match. E non è poco.
    I PIU’ – Tutti i componenti del sestetto di Sammuelvo entrano di diritto in questo paragrafo. Il regista Kozbar quando ha potuto ha convocato i suoi centrali (anche forzando qualche situazione) che hanno risposto presenti. Iakovlev poi è una sentenza, anche oggi sfiora la perfezione (6 punti su 7 tentativi in attacco, conditi con 4 muri). Mikhaylov referta un quasi 40% di efficienza in attacco, ma è Volkov ancora una volta un gradino sopra tutti. Perché oltre alle statistiche stratosferiche (40% di efficienza in attacco su 25 palloni) dà l’impressione di essere “on fire” in tutti i fondamentali. E toglie sempre le castagne dal fuoco, specialmente quando interrompe potenziali break avversari pericolosi. Nella metà campo verdeoro bene solo Douglas, subentrato nel secondo set e autore di una bella prestazione in attacco. Ma è troppo solo.
    I MENO – La squadra di Renan conferma le difficoltà viste contro l’Argentina. Lì la rimonta si era concretizzata, stavolta la Russia è apparsa di granito. Leal e Lucarelli dopo un discreto avvio iniziale si sono persi, cercati dalla battuta avversaria e marcati benissimo dal muro. Wallace ha chiuso con soli 5 punti all’attivo e un’efficienza negativa. Renan ha provato a mischiare le carte con il doppio cambio e provando anche gli altri due schiacciatori nel terzo set, ma solo Douglas ha retto il ritmo. 
    LA PARTITA. Il primo break del match dopo un’iniziale equilibrio lo trova la Russia (12-9) ma prima Lucarelli lo ricuce e poi Leal firma il vantaggio Brasile (13-12). Lucas con il primo ace del match sigla il 19-17 ma da qui in poi è praticamente sinfonia russa, perché due muri consecutivi danno il sorpasso (21-20)  alla squadra di Sammuelvo che chiude 25-22 (con una perla di Kliuka per il 23esimo punto, pipe di seconda intenzione).  Di slancio Volvich e soci prendono il largo (4-1, poi 11-7), il muro russo funziona (saranno 12 in totale alla fine). Renan toglie Lucarelli e inserisce Douglas che guida i suoi a una mini rimonta (14-13 Russia). Ma il Brasile sembra sempre in apnea, la Russia è sciolta e l’onnipresente Volkov fa tutto benissimo ed è lui che mette la firma del 25-20. È sempre lo schiacciatore russo a spaccare il terzo set, al Brasile si deve dare atto di non mollare (da sotto 14-18 ad avere la possibilità del 21-22) ma contro questa Russia ci vuole altro. Ace di Volkov, muro di Kliuka e titoli di coda.  LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Tutti i tabellini della 3. giornata del torneo maschile

    TOKYO – I tabellini della terza giornata del torneo di pallavolo maschile.
    Pool ACanada – Iran 3-0 (25-16, 25-20, 25-22)

    Polonia – Venezuela 3-1 (25-16, 25-13, 18-25, 25-15)

    Giappone – Italia 1-3 (20-25, 17-25, 25-23, 21-24)

    Pool B
    Stati Uniti – Tunisia 3-1 (25-14, 23-25, 25-14, 25-23)

    Argentina – Francia 3-2 (23-25, 25-17, 25-20, 15-25, 15-13)

    Brasile – ROC 0-3 (22-25, 20.25, 20-25) LEGGI TUTTO