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    Tokyo2020: Il ranking FIVB prima dei Giochi

    TOKYO – Anche durante i Giochi Olimpici il ranking FIVB vivrà di modifiche quotidiane, gara dopo gara. Questo il ranking FIVB, primi 50 posti, prima del via delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Con * le squadre che partecipano ai Giochi.
    *1 Brasile 431*2 Polonia 390*3 Russia 343*4 Francia 331*5 USA 3276 Slovenia 2877 Serbia 277*8 Argentina 273*9 Italia 271*10 Canada 269*11 Giappone 248*12 Iran 24613 Cuba 21214 Germania 17115 Olanda 168*16 Tunisia 16817 Egitto 16718 Bulgaria 16219 Korea 16120 Belgio 15921 Turchia 15822 Ucraina 14823 Qatar 13824 Cameroon 13725 Messico 13626 Cina 13627 Cile 13428 Australia 13429 Algeria 13430 Taipei 13231 Montenegro 12932 Macedonia 127*33 Venezuela 12634 Finlandia 12635 Grecia 12536 Rep.Slovacchia 12437 Spagna 12338 Colombia 12339 Rep.Dominicana 11940 Portogallo 11841 Thailandia 11742 Portorico 11543 Bielorussia 11444 Romania 11345 Croazia 11346 Svizzera 11347 Rep. Ceca 11348 Estonia 11149 Marocco 11050 Perù 108

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    Tokyo2020: Ore 2.00, Italia-Canada, è il debutto degli azzurri

    TOKYO – Giornata di vigilia per i vicecampioni olimpici di Chicco Blengini che domani alle ore 9 locali (le 2 in Italia) faranno il loro esordio nel torneo olimpico. Avversario di turno sarà il Canada di Glenn Hoag.Quattro i precedenti tra le due Nazionali ai Giochi Olimpici (2 a Los Angeles 1984, 1 a Barcellona 1992 e l’ultimo nel 2016 a Rio) con un bilancio di tre successi e una sconfitta per gli azzurri (quella di Rio); in stagione c’è un precedente tra le due formazioni che è quello datato 5 giugno, giorno in cui la giovane formazione guidata da Antonio Valentini si è imposta 3-2 nella bolla di Volleyball Nations League disputata a Rimini.
    Numeri e casistica, però, arrivati a questo punto non contano. A decretare il verdetto finale, come sempre, sarà il campo e sui i vicecampioni olimpici ci sono delle aspettative: “Quella che sentiamo è una bella responsabilità, – dichiara Gianlorenzo Blengini – non tanto per l’eredità che ci portiamo dietro da Rio quanto per la bellezza stessa di poter rappresentare la pallavolo maschile e l’Italia insieme agli atleti azzurri”.
    Il CT azzurro prosegue poi parlando della preparazione della sua squadra: “A parte qualche piccolo episodio che ha reso intermittente la preparazione di qualcuno dei ragazzi, nel complesso posso dire che il percorso che ci ha portato qui è stato quello che avevamo disegnato e preparato anche in base ai feedback che i giocatori ci hanno restituito giorno per giorno. In sostanza il progetto e il programma sono stati rispettati, anche grazie ai ragazzi che si sono immersi nella situazione con il massimo impegno”.
    Ancora Blengini sui suoi ragazzi: “Li vedo vogliosi di iniziare e di confrontarsi con un torneo difficile ed equilibrato, consapevoli delle insidie e delle difficoltà che nasconde, ma anche delle loro qualità. Il gruppo è unito, lo zoccolo duro ha accolto benissimo i più giovani; sono riusciti a costruire un legame che va al di là degli aspetti tecnici e questo naturalmente mi rende soddisfatto. Gli addetti ai lavori non ci indicano come una delle formazioni favorite, ma anche quando in passato succedeva questo non è mai stato per noi un fattore determinante. I ragazzi sono concentrati su loro stessi, sulla continuità di gioco e sulla volontà di migliorare. Tutti hanno le idee chiare su cosa fare”.
    ITALIA-CANADA IN TV: il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Paolo Cozzi).
    CanadaPalleggiatori: Tyler Sanders, Jay BlankenauOpposti: Ryan Joseph Sclater, Sharone Vernon-EvansCentrali: Lucas Van Berkel, Graham Vigrass, Artur SzwarcSchiacciatori: John Gordon Perrin, Steven Marshall, Nicolas Hoag, Stephen Timothy MaarLibero: Blair Cameron Bann.Allenatore: Glenn HoagI precedenti totali della Nazionale Italiana contro il Canada: 24 vinte 5 perse 29 totali LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Tutte le partite del 24 luglio. Pallavolo & Beach Volley

    TOKYO – Tutto il programma delle gare di pallavolo e beach volley del 24 luglio. Orario italiano, Tokyo +7 ore.24 luglioPallavolo MaschileOre 02.00 – Pool A: Italia – Canada*Ore 04.05 – Pool B: Brasile – TunisiaOre 07.20 – Pool B: ROC – ArgentinaOre 09.25 – Pool A: Giappone – VenezuelaOre 12.40 – Pool A: Polonia – IranOre 14.45 – Pool B: Usa – Francia
    *Il match sarà trasmesso live da Rai 2 (commento affidato a Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta) e Discovery+ (commento di Fabrizio Monari e Paolo Cozzi).
    Beach VolleF – Ore 02.00 – Pool F: Ishii/Murakami – Hermannova/SlukovaM – Ore 03.00 – Pool D Alison/Álvaro Filho – Azaad/CapogrossoF – Ore 04.00 – Pool C: Agatha/Duda – Gallay/PereyraF – Ore 05.00 – Pool A: Pavan/Melissa – Stam/SchoonF – Ore 08.00 – Pool F: Hüberli/Betschart – Ludwig/KozuchM – Ore 09.00 – Pool A: Leshkov/Semenov – Herrera/GaviraF – Ore 13.00 – Pool C Bansley/Brandie – Wang/X. Y. XiaM – Ore 14.00 – Pool D: Brouwer/Meeuwsen – Lucena/DalhausserM – Ore 15.00 – Pool A: Mol, A./Sorum – McHugh/SchumannF – Ore 16.00 – Pool A: Vergé/Dépré, A.-Heidrich – Sude/Borger
    M – MaschileF – Femminile

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    Tokyo2020: Il calendario “azzurro”. Tutti gli orari giorno per giorno di pallavolo e beach volley

    TOKYO – Il calendario giornaliero delle squadre italiane di pallavolo e beach volley.24 luglio(PM): ore 2 Italia-Canada25 luglio(PF): ore 2 ROC (Russia) – Italia(BVF): ore 8 Menegatti/Orsi Toth vs Makroguzova/Kholomina (RUS)(BVM): ore 13 Lupo/Nicolai vs Thole J./Wickler (GER)(BVM): ore 15 Rossi/Carambula vs Gibb/Bourne (USA)26 luglio(PM): ore 7.20 Polonia-Italia27 luglio(BVM): ore 3 Gottsu/Shiratori (JPN) vs Lupo/Nicolai(PF): ore 9.25 Italia-Turchia ore 16.25 (JPN)28 luglio(PM): ore 12.40 Giappone-Italia(BVM): ore 13 Rossi/Carambula vs Cherif/Ahmed (QAT)(BVF): ore 14 (ITA) Artacho Del Solar/Clancy (AUS) vs Menegatti/Orsi Toth29 luglio(PF): ore 2 Italia-Argentina30 luglio(BVM): ore 3 Rossi/Carambula vs Heidrich/Gerson (SUI)(BVM): ore 9 Lupo/Nicolai vs Kantor/Losiak (POL)(PM): ore 12.40 Italia-Iran(BVF):  ore 13 Menegatti/Orsi Toth vs Lidy/Leila (CUB)31 luglio(PF): ore 14.45 Cina-Italia1 agosto(PM): ore 9.25 Italia-Venezuela2 agosto(PF): ore 4.05 USA-Italia
    LegendaPM = Pallavolo Maschile; PF = Pallavolo Femminile; BVF = Beach Volley Femminile;BVM = Beach Volley MaschileOrari – Sono indicati gli orari italiani. Giappone +7 ore

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    Tokyo2020: Le medaglie olimpiche della pallavolo italiana

    TOKYO – L’Italia del volley si appresta a disputare i Giochi Olimpici di Tokyo con le Nazionali maschili e femminili, andando alla ricerca di quella medaglia d’oro che ancora manca nella già più che fornita bacheca azzurra.L’esordio della nazionale maschile in un’Olimpiade risale al 1976 e precisamente ai giochi di Montreal. Un esordio non proprio fortunato, dal momento che si concluse con tre sconfitte su tre gare disputate ma che servì per dare il via al medagliere olimpico azzurro che recita tre argenti (1996, 2004, 2016) e tre bronzi (1984, 2000, 2012).
    Per poter festeggiare la prima medaglia bisognerà quindi attendere il 1984 quando a Los Angeles, in occasione della ventitreesima edizione dei Giochi Olimpici, la nazionale guidata dal Prof. Silvano Prandi e dal suo fido scudiero Nerio Zanetti, conquistò la medaglia di bronzo dietro al Brasile di Bebeto e agli Stati Uniti di Doug Beal. E pensare che noi a quella Olimpiade non dovevamo nemmeno esserci dal momento che la Bulgaria ci aveva estromessi battendoci durante il girone di qualificazione olimpica. Fu solo grazie al boicottaggio del blocco sovietico (in reazione al boicottaggio statunitense alle Olimpiadi di Mosca del 1980) che avvenne il ripescaggio della squadra italiana.
    Italia alle Olimpiadi di Los Angeles 1984
    Prandi e Zanetti costruiscono quella nazionale sull’asse Torino – Parma: Franco Bertoli, Pupo Dall’Olio, Giancarlo Dametto, Guido De Luigi, Fabio Vullo, Giovanni Errichiello, Gianni Lanfranco, Andrea Lucchetta, Pier Paolo Lucchetta, Marco Negri, Piero Rebaudengo e Paolo Vecchi sono i dodici atleti convocati dai nostri selezionatori. Cinque giocatori della Santal Parma (Negri, P. Lucchetta, Errichiello, Lanfranco e Vecchi), quattro della Robe di Kappa Torino (Dametto, Rebaudengo, De Luigi, Vullo) e i soli Dall’Olio, Andrea Lucchetta e Franco Bertoli provenienti dalla Panini di Modena. Quest’ultimo, appena trasferitosi nella città della Ghirlandina dopo sei anni di grandi successi, trascorsi sotto la guida Silvano Prandi, a Torino.
    Partiamo nel migliore dei modi battendo con un bel 3-1 l’ostico Canada di John Barret, Glenn Hoagg e Paul Gratton. Proseguiamo con un perentorio 3-0 alla Cina e soccombiamo contro i funambolici Giapponesi. Battendo per 3-0 il debole Egitto e approfittando della debacle del Giappone che subisce un inatteso 0-3 dal Canada ci qualifichiamo per le semifinali grazie ad un miglior quoziente set come seconda del girone. Ad attenderci troviamo il Brasile di quel De Freitas Paulo Roberto, detto Bebeto, che sarà poi grande anche in Italia, scrivendo pagine indimenticabili a Parma, con l’allora Maxicono dei primi anni ’90. Troppo forti i sudamericani per i nostri portacolori, con l’estroso Wiliam Da Silva in cabina di regia ad alzare palloni rapidissimi per i bomber Montanaro, Renan Dal Zotto, Rajzman e Xandò. Nella finale per il bronzo ritroviamo il Canada e con una grande prestazione rifiliamo ai rocciosi nordamericani un netto 3-0 che ci regala la nostra prima medaglia Olimpica. Un risultato storico per la nostra pallavolo e l’Italvolley come unico team italiano a vincere una medaglia negli sport a squadre di quell’olimpiade.
    Bisognerà attendere dodici anni per festeggiare la seconda medaglia Olimpica azzurra, e precisamente nell’edizione a stelle e strisce di Atlanta 1996.La nazionale italiana, che nel frattempo è diventata due volte campione del mondo sotto la guida di Julio Velasco, arriva a questa Olimpiade dopo aver vissuto la grande delusione di Barcellona 1992, nella quale gli azzurri si erano presentati come i grandi favoriti per l’oro. Peccato che dopo un esaltante girone di qualificazione, quando tutto sembrava rispettare il copione, l’emergente nazionale olandese in un drammatico quarto di finale ci elimina con un 3-2 che sa tanto di beffa. L’Italia si arrende ed esce di scena non solo senza l’oro, ma senza neppure potersi giocare argento e bronzo.
    Ad Atlanta ’96 il team azzurro arriva con la fama della più grande nazionale mai vista nel mondo della pallavolo. Andrea Gardini, Marco Meoni, Pasquale Gravina, Paolo Tofoli, Samuele Papi, Andrea Sartoretti, Marco Bracci, Lorenzo Bernardi, Luca Cantagalli, Andrea Zorzi, Andrea Giani, e Vigor Bovolenta, rappresentano un mix tra veterani (Giani, Bernardi, Zorzi, Cantagalli, Bracci, Gardini) e giovani emergenti (Meoni, Sartoretti, Papi, Gravina). Una vera corazzata, a detta di molti addirittura imbattibile.
    Percorso netto con cinque vittorie in altrettante partite nel girone di qualificazione, Argentina strapazzata nei quarti di finale e un netto 3-1 agli jugoslavi in semifinale. La sera del 4 agosto 1996 sembra proprio essere arrivato il momento della rivincita contro gli uomini di Coach Alberda che ha portato con sé in terra statunitense i seguenti dodici atleti: Latuhihin, Held, Rodenburg, Görtzen, Schuil, Zwerver, Bas van de Goor, Posthuma, Van der Meulen, Blangé, Grabert, e Mike van de Goor. Ma contro ogni pronostico saranno proprio questi ultimi a spuntarla, mettendosi al collo la medaglia d’oro, e impedendo alla straordinaria Italia di Velasco, ribattezzata poi come “la generazione di fenomeni” di sugellare con l’oro un ciclo forse irripetibile della pallavolo italiana.
    Quattro anni dopo sarà Sidney2000, incantevole metropoli australiana, ad ospitare la ventisettesima edizione dei Giochi Olimpici. L’Italvolley parte per l’Australia sotto la guida di un nuovo C.T., Andrea Anastasi, con la speranza di puntare ad una medaglia. Il tecnico di Poggio Rusco propone una nazionale più che collaudata formata da Andrea Gardini, Marco Meoni, Pasquale Gravina, Luigi Mastrangelo, Paolo Tofoli, Samuele Papi, Andrea Sartoretti, Marco Bracci, Simone Rosalba, Mirko Corsano, Andrea Giani e Alessandro Fei. I dodici partono bene. Nessuna sconfitta nel girone di qualificazione e vittoria per 3-1 nel quarto di finale contro i padroni di casa dell’Australia. Ma la doccia fredda arriva in semifinale con la cocente sconfitta per 0-3 da parte della Jugoslavia (che sarà poi medaglia d’oro della manifestazione) del CT Zoran Gajic, che può schierare campioni del calibro di Slobodan Kovac, Nikola Grbic, Vladimir Grbic, Andrija Geric, Goran Vujevic, Ivan Miljkovic, e Veljko Petkovic. Il nostro sestetto si rifarà infliggendo un netto 3-0 ai gauchos argentini nella finale di consolazione, risultato che garantirà ai nostri portacolori una più che onorevole medaglia di bronzo.
    La ventottesima edizione dei Giochi Olimpici – Atene 2004 – è quella della grande chance di Gian Paolo Montali, diventato nel frattempo CT azzurro, per provare a portare il tanto agognato oro in Italia. Anche se, ad onor del vero, dopo anni di presenza olimpica nelle vesti di squadra favorita, il gruppo azzurro non parte accreditato con i favori dei pronostici. Montali convoca Luigi Mastrangelo, Valerio Vermiglio, Samuele Papi, Andrea Sartoretti, Alberto Cisolla, Ventzislav Simeonov, Damiano Pippi, Andrea Giani, Alessandro Fei, Paolo Tofoli, Paolo Cozzi e Matej Cernic e dopo una girone con risultati alterni il gruppo azzurro elimina prima l’Argentina e poi, in una semifinale giocata magistralmente, la fortissima nazionale Russa con un netto 3-0.In finale ci aspetta il Brasile di Bernardinho, una nazionale straordinaria che tra le sue fila schiera atleti del calibro di Giovane Gávio, André Heller, Maurício Lima, André Nascimento, Sérgio dos Santos, Nalbert Bitencourt, Gustavo Endres, Rodrigo Santana, Ricardo Garcia, e Dante do Amaral, autori di un gioco spettacolare quanto efficacie. Una squadra forte e compatta quella verdeoro, senza punti deboli, destinata a raccogliere gloria e trofei negli anni a venire. L’Italia di Giampaolo Montali gioca una finale di grande sacrificio, molto accorta tatticamente e al massimo delle proprie possibilità, senza però riuscire a infastidire più di tanto lo squadrone sudamericano, tornando nel Belpaese con appesa al collo la medaglia d’argento.
    Toccherà proprio ad un allievo di Gian Paolo Montali, Mauro Berruto da Torino, guidare la spedizione azzurra alle Olimpiadi di Londra 2012. Per l’Italia pallavolistica l’inizio del secondo decennio del ventunesimo secolo rappresenta un momento di transizione e di rinnovamento. I dodici atleti che il nostro selezionatore porta con sé nella capitale britannica sono Luigi Mastrangelo, Simone Parodi, Samuele Papi, Michal Lasko, Ivan Zaytsev, Dante Boninfante, Cristian Savani, Dragan Travica, Alessandro Fei, Emanuele Birarelli, Andrea Bari e Andrea Giovi. Una nazionale senza grandissime ambizioni ma che grazie ad un gruppo coeso e determinato si regala la soddisfazione di eliminare i favoritissimi Stati Uniti nei quarti di finale con un monumentale 3-0. In semifinale c’è il Brasile ad attendere Mastrangelo e compagni, gara da cui usciamo sconfitti per tre set a zero; troppa la differenza tra le due squadre. Ma il gruppo azzurro è solido e in sole quarantotto ore ricarica le batterie e al Earls Court Exhibition Centre, davanti a dodicimila spettatori, schianta la Bulgaria guidata in panchina da Nayden Naydenov e dal nostro Camillo Placì con Zaytsev, Mastrangelo e Papi sugli scudi. Vittoria quest’ultima che ci regala un terzo posto e un bronzo piuttosto insperato alla vigilia.
    Ed eccoci all’estate 2016, con Gianlorenzo Blengini, subentrato il 1° agosto 2015 a Mauro Berruto sulla panchina azzurra, a guidare la spedizione azzurra all’Olimpiade di Rio 2016. È un’Italia di seconda fascia quella che si presenta alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro, considerata dalla maggior parte degli addetti ai lavori inferiore a nazionali quali Brasile, Polonia, Russia e Stati Uniti, e da alcuni anni incapace di vincere in Europa e nel mondo. Il gruppo azzurro è composta da Daniele Sottile, Luca Vettori, Osmany Juantorena, Simone Giannelli, Salvatore Rossini, Ivan Zaytsev, Filippo Lanza, Simone Buti, Massimo Colaci, Matteo Piano, Emanuele Birarelli e Oleg Antonov e i punti di riferimento sono il giovane regista Simone Giannelli, il fuoriclasse naturalizzato italiano Osmany Juantorena, l’opposto Ivan Zaitsev, e capitan Birarelli, centrale poco appariscente ma di grande esperienza e sostanza. Gli azzurri, ben preparati dal nostro Ct, mettono in mostra una pallavolo di ottimo livello chiudendo il girone di qualificazione al primo posto. Un sorteggio benevolo ci mette di fronte l’Iran nei quarti di finale che brutalizziamo con un netto 3-0 ma il vero capolavoro Blengini e i suoi ragazzi lo compiono in una semifinale vietata ai deboli di cuore, quando al termine di un drammatico tie break, hanno la meglio di una mai doma squadra statunitense. Per la pallavolo italiana è la terza finale Olimpica, e per la prima volta ribaltando ogni pronostico della vigilia.L’avversario, il 21 agosto 2016 al Ginásio do Maracanãzinho, o semplicemente Maracanãzinho, l’arena indoor di Rio de Janeiro capace di contenere oltre undicimila spettatori, è il plurimedagliato Brasile allenato da Bernardinho. Una squadra sempre fortissima ma in leggero calo rispetto alla squadra che sta ininterrottamente dominando le scene mondiali dal 2002. Brasile che i nostri azzurri si sono permessi di battere per 3-1 nella gara del girone di qualificazione. La finale però sarà tutt’un’altra partita e pur vendendo cara la palle i nostri portacolori non riusciranno a spuntare nemmeno un set. Tre a zero per i cariocas il risultato finale. Un risultato bugiardo, con i parziali 25-22, 28-26, 26-24 a testimonianza di quanto la partita sia stata in realtà equilibrata e combattuta palla su palla, ben al di là del risultato finale.Ancora una volta la pallavolo italiana si deve “accontentare” di una pur lusinghiera medaglia d’argento, confermando la tradizione avversa riguardo l’oro olimpico.

    Maledizione che, capitan Ivan Zaytsev e compagni, proveranno a sfatare a breve per avvicinare l‘Italia del volley maschile ad altre grandissime nazionali quali Brasile, Stati Uniti ed Ex Unione Sovietica, capaci di conquistare ben tre ori Olimpici nel corso della loro storia.

    I medagliati azzurri ai Giochi OlimpiciLos Angeles 1984 – Medaglia di bronzoBertoli, Dall’Olio, Dametto, De Luigi, Erricchiello, Lanfranco, Andrea Lucchetta, Pier Paolo Lucchetta, Negri, Rebaudengo, Vecchi, Vullo. All. Prandi.
    Atlanta 1996 – Medaglia d’argentoBernardi, Bovolenta, Bracci, Cantagalli, Gardini, Giani, Gravina, Meoni, Papi, Sartoretti, Tofoli, Zorzi. All. Velasco.
    Sidney 2000 – Medaglia di bronzoBracci, Corsano, Fei, Gardini, Giani, Gravina, Mastrangelo, Meoni, Papi, Rosalba, Sartoretti, Tofoli. All. Anastasi.
    Atene 2004 – Medaglia d’argentoCernic, Cisolla, Cozzi, Fei, Giani, Mastrangelo, Papi, Pippi, Sartoretti, Simeonov, Tofoli, Vermiglio. All. Montali.
    Londra 2012 – Medaglia di bronzoZaytsev, Fei, Lasko, Savani, Mastrangelo, Travica, Bari, Giovi, Papi, Parodi, Boninfante, Birarelli. All Berruto
    Rio 2016 – Medaglia d’argentoAntonov, Birarelli, Buti, Colaci, Giannelli, Juantorena, Lanza, Piano, Rossini, Sottile, Vettori, Zaytsev. All. Blengini. LEGGI TUTTO

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    Tokyo2020: Tutti i portabandiera di pallavolo e beach volley

    TOKYO 2020 – La lista finale dei portabandiera nazionali di pallavolo e beach volley con l’ordine d’ingresso nello Stadio Olimpico di Tokyo nella cerimonia inaugurale delle ore 13 (le 20 in Giappone).
    64 – Kenya –  Mercy Moim (pallavolo)77 – ROC (Russia) – Maxim Mikhaylov (pallavolo)103 – Korea del Sud – Yeon Koung Kim (pallavolo)110 – Cina – Ting Zhu (pallavolo)111 – Tunisia – Mehdi Ben Cheikh (pallavolo)112 – Cile – Marco Grimalt (beach volley)115 – Germania – Laura Ludwig (beach volley)118 – Rep.Dominicana – Prisilla Rivera Brens (pallavolo)151 – Brasile – Bruno Mossa Rezende (pallavolo)

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    Tokyo2020: La carta d’identità dei 12 azzurri. Sei gli esordienti

    TOKYO – I 12 azzurre ai Giochi Olimpici di Tokyo2020. Sei gli esordienti, cinque atleti con una partecipazione. Ivan Zaytsev ha due partecipazioni olimpiche alle spalle: Londra 2012 e Rio 2016.

    2. Jiri KovarE’ nato a Zlin (Repubblica Ceca) il 10 aprile 1989. Altezza 202. Schiacciatore. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei 2013 e la medaglia di bronzo nella FIVB Grand Champions Cup 2013; la medaglia di bronzo nella World League 2014.Presenze in Nazionale: 69Esordio: il 27 maggio 2011 a Lione, Francia-Italia 0-3 (World League)Esordiente ai Giochi Olimpici4. Luca VettoriE’ nato a Parma il 26 aprile 1991. Altezza 199 cm. Opposto. Gioca nello Shanghai, in Cina. In maglia azzurra ha vinto la medaglia di bronzo nella World League 2013, la medaglia d’argento ai Campionati Europei 2013, la medaglia di bronzo nella FIVB Grand Champions Cup 2013 e la medaglia di bronzo nella World League 2014. Nel 2015 ha conquistato la medaglia d’argento alla World Cup 2015, conquistando l’accesso ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Qualche settimana più tardi ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei disputati in Italia e Bulgaria. Ai Giochi Olimpici di Rio ha conquistato la medaglia d’argento.Presenze in Nazionale: 150Esordio: il 15 giugno 2012 a Lione, Italia – Stati Uniti 0-3 (World League)E’ alla seconda partecipazione ai Giochi Olimpici (Rio 2016, Tokyo 2020)5. Osmany JuantorenaNato a Santiago de Cuba, il 12 agosto 1985. Altezza 200 cm. Schiacciatore. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento alla World Cup 2015, conquistando l’accesso ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. Qualche settimana dopo ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei disputati in Italia e Bulgaria. Ai Giochi Olimpici di Rio ha conquistato la medaglia d’argento.Presenze in Nazionale: 80Esordio: il 27 agosto 2015 a Trento, Italia Argentina 3-0 (Amichevole).E’ alla seconda partecipazione ai Giochi Olimpici (Rio 2016, Tokyo 2020)6. Simone GiannelliÈ nato a Bolzano il 9 agosto 1996. Altezza 199 cm. Alzatore. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015, la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016.Presenze in Nazionale: 140Esordio: il 29 maggio 2015 ad Adelaide, Australia-Italia 1-3 (World League)E’ alla seconda partecipazione ai Giochi Olimpici (Rio 2016, Tokyo 2020)9. Ivan Zaytsev – capitanoÈ nato a Spoleto (PG), il 2 ottobre 1988. Altezza 202 cm. Opposto. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto i Giochi del Mediterraneo 2009 a Pescara, la medaglia d’argento ai Campionati Europei del 2011, la medaglia di bronzo nella World League 2013, la medaglia d’argento ai Campionati Europei 2013, la medaglia di bronzo nella FIVB Grand Champions Cup 2013, la medaglia di bronzo nella World League 2014, la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015. Ai Giochi Olimpici di Rio ha conquistato la medaglia d’argento.Presenze in Nazionale: 237.Esordio: il 21 maggio 2010 ad Ankara, Italia – Bielorussia 3-1 (Qualificazioni Europei)E’ alla terza partecipazione ai Giochi Olimpici (Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020)11. Matteo PianoÈ nato ad Asti il 24 ottobre 1990. Altezza 207 cm. Centrale. Gioca nell’Allianz Milano. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia di bronzo nella World League 2013, la medaglia d’argento ai Campionati Europei 2013, la medaglia di bronzo nella FIVB Grand Champions Cup 2013, la medaglia di bronzo nella World League 2014, la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015, la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Rio 2016.Presenze: 163Esordio: il 31 maggio 2013 a Cuneo, Italia-Francia 1-3. (Amichevole)E’ alla seconda partecipazione ai Giochi Olimpici (Rio 2016, Tokyo 2020)13. Massimo ColaciNato a Gagliano del Capo (LE), il 21 febbraio 1985. Altezza 180 cm. Libero. Gioca nella Sir Safety Conad Perugia. Nel 2015 ha conquistato la medaglia d’argento alla World Cup 2015 e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei disputati in Italia e Bulgaria. Ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ha vinto la medaglia d’argento.Presenze: 139Esordio: il 13 giugno 2014 a Katowice, Polonia – Italia 3-2 (World League)E’ alla seconda partecipazione ai Giochi Olimpici (Rio 2016, Tokyo 2020)14. Gianluca GalassiÈ nato a Trento il 24 luglio 1997. Altezza 201. Centrale. Gioca nel Vero Volley Monza.Presenze: 12Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)Esordiente ai Giochi Olimpici.15. Riccardo SbertoliÈ nato a Milano il 23 maggio 1998. Altezza 190 cm. Palleggiatore. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 65Esordio: il 27 maggio 2017 a Napoli, Italia-Argentina 3-1 (Vesuvio Cup, torneo amichevole)Esordiente ai Giochi Olimpici.17. Simone AnzaniÈ nato a Como il 24 febbraio 1992. Altezza 203 cm. Centrale. Gioca nella Cucine Lube Civitanova. Con la maglia azzurra ha vinto la medaglia d’argento nella World Cup 2015 e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2015.Presenze: 131Esordio: il 20 giugno 2014 a Teheran, Iran-Italia 3-0 (World League)Esordiente ai Giochi Olimpici.18. Alessandro Michieletto È nato a Desenzano del Garda (BS) il 5 dicembre 2001. Altezza 205 cm. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 19Esordio: il 28 maggio 2021 a Rimini, Italia-Polonia 0-3 (Volleyball Nations League)Esordiente ai Giochi Olimpici.19. Daniele LaviaÈ nato a Cariati (CS) il 4 novembre 1999. Altezza 195 cm. Schiacciatore. Gioca nell’Itas Trentino.Presenze: 46Esordio: il 23 maggio 2019 a Cagliari, Italia Giappone 3-1 (Amichevole)Esordiente ai Giochi Olimpici. LEGGI TUTTO