More stories

  • in

    Polonia: le scelte di Heynen per le Olimpiadi. Dubbio solo sul libero

    Di Redazione Il CT della nazionale polacca Vital Heynen ha sciolto la riserva sulle convocazioni per le Olimpiadi di Tokyo, comunicando i nomi di 11 dei 12 giocatori che prenderanno parte ai Giochi. L’unica eccezione riguarda il libero: uno tra Damian Wojtaszek e Pawel Zatorski resterà a casa, ma sapremo chi sarà soltanto domenica, al termine della VNL. Per il resto non ci sono grosse sorprese nel roster selezionato da Heynen, che ha indicato anche due riserve: lo schiacciatore Tomasz Fornal e il centrale Norbert Huber. Questi i convocati:Palleggiatori: Fabian Drzyzga, Grzegorz Lomacz.Opposti: Bartosz Kurek, Lukasz Kaczmarek.Centrali: Mateusz Bieniek, Jakub Kochanowski, Piotr Nowakowski.Schiacciatori: Michal Kubiak, Wilfredo Leon, Kamil Semeniuk, Aleksander Sliwka.Libero: Damian Wojtaszek o Pawel Zatorski. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

  • in

    Filippo Lanza verso i Giochi: “Proviamo a rimarginare la ferita di Rio 2016”

    Di Redazione A un mese esatto dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo, il Corriere di Verona ha intervistato Filippo Lanza, uno dei sicuri protagonisti con la maglia della nazionale. Pensando ai Giochi lo schiacciatore non può fare a meno di ripensare alla finale di Rio 2016: “Il momento più duro della carriera. Tanti di noi ricordano la gioia d’essere arrivati all’argento. Però la verità è che quel Brasile-Italia 3-0 ha anche lasciato una ferita aperta“. Rammarico, dunque, ma anche voglia di riscatto: “Siamo il gruppo di cinque anni fa – continua Lanza – ma più maturo a livello internazionale. La fame agonistica di Rio, quando paradossalmente ci rendemmo conto solo alla fine di dov’eravamo, ci servirà a Tokyo. Poi si vedrà. Alle Olimpiadi entrano in gioco la fortuna, il caso e mille altre variabili“. Lo schiacciatore analizza così la situazione azzurra all’inizio dell’avventura: “Abbiamo singoli delle caratteristiche importanti: la battuta, che nella nuova pallavolo incide molto, il contrattacco, la fase di muro-difesa con la regia di Giannelli. Nel girone partiamo avvantaggiati, al netto della Polonia le altre sono il Giappone, il Canada che ha difficoltà a trovare un gioco fluido, il Venezuela che non ci ha mai dato problemi e l’Iran che col cambio d’allenatore dovrà ritrovare equilibri“. Nell’altro girone Usa, Francia, Russia e Brasile: “Cercheranno di farsi fuori l’una con l’altra. Per noi è importante chiudere in testa il girone: se usciamo ai quarti sarà un disastro, se andiamo in semifinale siamo contenti, arrivare in finale significherebbe aver fatto il botto. Se ci fosse l’occasione di rimarginare la ferita di Rio, varrebbe la pena provarci” conclude Filippo lanciando il guanto di sfida. (fonte: Corriere di Verona) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Giappone sceglie i 12 giocatori per le Olimpiadi

    Di Redazione La Japan Volleyball Association ha comunicato oggi l’elenco dei 12 giocatori che comporranno la rosa della nazionale maschile per le Olimpiadi di Tokyo, a cui il Giappone parteciperà come paese ospitante. Non ci sono grosse sorprese nelle scelte del CT Yuichi Nakagaichi, che nel girone iniziale dovrà affrontare tra le altre anche l’Italia: scontato, visto anche il suo rendimento nella VNL, l’inserimento del giovane schiacciatore classe 2001 Ran Takahashi. Il capitano della selezione nipponica, come noto, sarà Yuki Ishikawa: “Avendo giocato nella massima serie in Italia – spiega lo schiacciatore di Milano – ho imparato molto sull’importanza di esprimere i propri sentimenti e sulla difficoltà di giocare ed allenarsi sotto pressione. Mi piacerebbe mettere in pratica tutto questo già negli allenamenti per poter affrontare con fiducia le Olimpiadi. I nostri giovani non hanno mai avuto l’occasione di giocare contro forti avversarie internazionali, ma nel corso della VNL abbiamo imparato a conoscere le avversarie e abbiamo guadagnato esperienza di squadra“. Questa la composizione del roster:Palleggiatori: Naonobu Fujii, Masahiro Sekita.Opposti: Kunihiro Shimizu, Yuji Nishida.Centrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Haku Ri.Schiacciatori: Yuki Ishikawa, Kenta Takanashi, Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi.Libero: Tomohiro Yamamoto. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia: ecco i 12 di Laurent Tillie per le Olimpiadi

    Di Redazione Anche la Francia svela le sue scelte per le Olimpiadi di Tokyo: dopo la sfida di VNL persa contro l’Italia, il CT dei Bleus Laurent Tillie ha diramato la lista dei 12 convocati per i Giochi. Il dubbio più importante riguardava il ruolo di schiacciatore; Tillie, dopo l’autoesclusione di Julien Lyneel, ha deciso di lasciare fuori Thibault Rossard, preferendogli Louati, Clevenot e il figlio Kévin, oltre ovviamente a Earvin Ngapeth. “La scelta è stata difficile – ha precisato il CT – perché Thibault è con noi da tanto tempo ed era reduce da una bellissima stagione in Italia. Purtroppo ha avuto un problema fisico: ha recuperato, ma ha avuto poco tempo per la preparazione ed era necessario fare una scelta a favore del gruppo“. Non mancheranno comunque certamente i protagonisti passati e futuri del nostro campionato, anzi: dei 12 giocatori della rosa soltanto uno, il centrale Daryl Bultor, non ha mai giocato in Italia. 6 di loro (Toniutti, Ngapeth, Tillie, Clevenot, Le Goff e Grebennikov) erano già presenti a Rio 2016, altri 6 faranno il loro debutto olimpico in Giappone. Gli atleti convocati continueranno il loro cammino in VNL insieme ai giovani Gueyé e Diez, mentre gli altri componenti del roster hanno lasciato la “bolla” di Rimini. Ecco l’elenco completo dei convocati:Palleggiatori: Benjamin Toniutti, Antoine Brizard.Opposti: Jean Patry, Stéphen Boyer.Centrali: Barthélémy Chinenyeze, Nicolas Le Goff, Daryl Bultor.Schiacciatori: Earvin Ngapeth, Kevin Tillie, Trévor Clevenot, Yacine Louati.Libero: Jenia Grebennikov. (fonte: Ffvb.org) LEGGI TUTTO

  • in

    Il 5 luglio a Mosca il sorteggio dei tornei olimpici di Beach Volley

    Di Redazione Si terrà lunedì 5 luglio alle 15 (ora italiana), al Radisson Collection Hotel di Mosca, il sorteggio dei tornei di Beach Volley maschile e femminile delle Olimpiadi di Tokyo, che sarà trasmesso in diretta streaming. Al momento sono note 19 delle 24 coppie qualificate per ciascun torneo: le ultime 5 emergeranno dalle finali delle Continental Cup che si svolgeranno dal 21 al 27 giugno nelle 5 Confederazioni continentali (quella europea è in programma dal 23 al 26 giugno a L’Aia). La lista definitiva delle coppie partecipanti sarà comunicata dopo il 1° luglio. I due tornei olimpici saranno ospitati dallo Shiokaze Park di Tokyo dal 24 luglio al 7 agosto. Questo l’elenco provvisorio dei paesi partecipanti: MASCHILEGiappone, Russia (2 coppie), Italia (Daniele Lupo–Paolo Nicolai e Enrico Rossi–Adrian Carambula), Lettonia, Norvegia, Qatar, Brasile (2 coppie), Polonia (2 coppie), Olanda, Germania, Repubblica Ceca, USA (2 coppie), Spagna, Cile + 5 vincenti delle Continental Cup FEMMINILEGiappone, Canada (2 coppie), Lettonia, Spagna, USA, Brasile (2 coppie), Australia, USA (2 coppie), Svizzera (2 coppie), Russia, Olanda, Cina, Repubblica Ceca, Germania, Italia (Marta Menegatti–Viktoria Orsi Toth) + 5 vincenti delle Continental Cup (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutte le coppie qualificate per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione La FIVB ha pubblicato gli elenchi definitivi delle coppie qualificate ai tornei di Beach Volley maschile e femminile delle Olimpiadi di Tokyo: 19 coppie per gender, a cui si aggiungeranno le 5 nazioni vincitrici delle Continental Cup organizzate dalle singole Confederazioni continentali (nessun paese potrà comunque essere rappresentato ai Giochi da più di due coppie). In campo femminile lo “zoccolo duro” delle prime 15 qualificate non è mai stato in dubbio: ad animare la lotta è stata soprattutto la sfida per il secondo “slot” a disposizione degli USA, conquistato da Claes-Sponcil ai danni di Sweat-Walsh Jennings con la splendida doppietta di Sochi e Ostrava. In Brasile la lotta è stata molto meno intensa, visto che Agatha-Duda e Ana Patricia-Rebecca hanno sempre mantenuto un largo vantaggio su Maria Antonelli-Carol e Talita-Taiana Lima. Con le canadesi Pavan-Humana Paredes già qualificate in quanto campioni del mondo e comunque prime in classifica, ad aggiudicarsi gli altri pass per Tokyo sono state Klineman-Ross (USA), Clancy-Del Solar (Australia), Betschart-Huberli (Svizzera), Makroguzova-Kholomina (Russia), Bansley-Brandie (Canada), Heidrich-Vergé Dépré (Svizzera), Keizer-Meppelink (Olanda), Wang-Xia (Cina), Hermannova-Slukova (Rep.Ceca), Sude-Borger (Germania), Kozuch-Ludwig (Germania) e naturalmente Marta Menegatti e Viktoria Orsi-Toth, le uniche a dover attendere l’ultimo torneo per centrare l’obiettivo. A loro si aggiungono le coppie vincitrici del torneo di qualificazione del 2019, Liliana-Elsa (Spagna) e Kravcenoka-Graudina (Lettonia), più le giapponesi Ishii-Murakami in rappresentanza del paese organizzatore. Ben più equilibrato il ranking maschile, che ha visto prevalere solo all’ultimo assalto i polacchi Kantor-Losiak, i nostri Enrico Rossi e Adrian Carambula e i cugini cileni Marco ed Esteban Grimalt sui lettoni Samoilovs-Smedins e gli olandesi Varenhorst-Van de Velde. Anche Gibb-Taylor Crabb e Lucena-Dalhausser si sono qualificati sul filo di lana, strappando i due posti a disposizione degli USA a Bourne-Trevor Crabb. In Brasile la competizione è stata meno serrata, con Alison-Alvaro Filho ed Evandro-Bruno Schmidt che hanno avuto nettamente la meglio su Andre-George. Gli altri qualificati sono i campioni del mondo Krasilnikov-Stoyanovskiy (Russia), i numero 1 del ranking Mol-Sorum (Norvegia) e a seguire Cherif-Ahmed (Qatar), Fijalek-Bryl (Polonia), Brouwer-Meeuwsen (Olanda), Thole-Wickler (Germania), Semenov-Leshukov (Russia), Perusic-Schweiner (Rep.Ceca), Herrera-Gavira (Spagna), più naturalmente Daniele Lupo e Paolo Nicolai come vincitori del torneo di qualificazione, insieme ai lettoni Plavins-Tocs, e i padroni di casa Shiratori-Gottsu. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

  • in

    Camilla Mingardi fuori dalla lista olimpica: “Sono dispiaciuta”

    Di Redazione Non ci sono grandi sorprese nella lista delle 20 giocatrici convocabili per Tokyo 2020, eppure la pubblicazione dell’elenco ha suscitato un po’ di delusione in alcune protagoniste. Tra queste c’è sicuramente Camilla Mingardi, a cui è stata preferita Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposto. L’attaccante della Unet E-Work Busto Arsizio confessa oggi in un’intervista a Samantha Pini su La Prealpina: “Sono dispiaciuta. Da parecchie stagioni sto dimostrando di poter essere una giocatrice determinante. Sarebbe stato fantastico esserci a una competizione così prestigiosa come le Olimpiadi, ma faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne perché sono certa che l’Italia potrà puntare in alto“. “Passo dopo passo – continua Mingardi, che sta disputando in questi giorni la VNL con la nazionale affidata a Giulio Cesare Bregoli – ho cercato di dimostrare quello che valgo, quello che so fare in campo. Cerco sempre di reagire, soprattutto nei momenti di difficoltà, metto grande energia e sono l’ultima a mollare. Non ho avuto nessuna spiegazione relativa a questa esclusione, il CT ha semplicemente fatto scelte diverse“. LEGGI TUTTO

  • in

    Ballottaggi olimpici: Sbertoli, Michieletto e Galassi provano a convincere il CT

    Di Paolo Cozzi In attesa del prossimo trittico di partite per la nostra “nazionale B”, impegnata in VNL nella bolla di Rimini, il CT azzurro Gianlorenzo Blengini ha diramato ieri la lista dei 20 papabili per Tokyo 2020, una riduzione dall’elenco allargato dei 28, che non genera sorprese e lascia aperti quegli interrogativi che tutti i tifosi stanno ponendosi, ovvero: chi saranno i nostri 12 corazzieri che dal 23 luglio all’8 agosto proveranno ancora una volta ad andare all’assalto di quell’oro olimpico che troppe volte abbiamo annusato da vicino per poi vederlo sfumare sul più bello? La premessa: la sensazione è che Blengini voglia affidarsi allo zoccolo duro di Rio 2016 e che preferirà puntare, anche per i ruoli di rincalzo (che poi rincalzi non sono, visto che parliamo di Olimpiadi e di top player) su giocatori più maturi e di sicuro affidamento, piuttosto che su alcune promesse di valore certo che si sono messe in luce tra campionato e VNL. Il CT lascerebbe quindi agli Europei il compito di lanciare sul palcoscenico internazionale i nostri talenti. Inutile sottolineare che in un torneo olimpico non ci sono spazi per grossi sconvolgimenti, che il sestetto titolare resterà fisso in campo salvo qualche cambio tattico per battuta o ricezione e che in un quarto di finale, semifinale o finale prima di cambiare giocatori come Zaytsev, Giannelli, Juantorena, Anzani ci vorrà un autentico tsunami… o un attimo di lucida follia da parte del nostro coach. Primo dubbio che sorge scorgendo la lista è su chi verrà portato a Tokyo come vice Giannelli. Un giovane emergente come Sbertoli, che ormai è consacrato nel volley italiano e pronto ad esplodere sul palcoscenico europeo grazie a Trento, oppure un palleggiatore navigato e senza “pretese” da titolare come Saitta, in grado di dare una mano a livello di gruppo e riproponendo scelte fatte già in passato con Boninfante e Sottile? Pur riconoscendo a Saitta una grandissima stagione a Vibo, credo che il talento di Sbertoli sia una spanna al di sopra e che non si possa puntare tutto sul solo Giannelli, perché gli imprevisti possono sempre accadere… Per il ruolo di schiacciatore, direi che in lizza ci sono Juantorena, Lanza, Kovar, Antonov e Michieletto. La sensazione, dando per acclarato che i primi tre hanno già il biglietto pronto, è che Antonov parta favorito sul giovane talento trentino in virtù della sua maggior esperienza internazionale e di una propensione di Blengini ad affidarsi ad atleti già maturi. Personalmente credo che il pur bravo attaccante italo-russo abbia già fatto il suo corso in maglia azzurra, e che Michieletto meriti ampiamente quella maglia anche perché il quarto attaccante difficilmente andrà in campo a Tokyo, ma farà tanta esperienza a livello mentale per gli anni successivi quando diventerà uno dei leader del futuro. Semmai si potrebbe pensare ad un Antonov come quinta banda/secondo opposto, visto che Nelli e Pinali (seppur quest’ultimo in gran forma in VNL) paiono leggerini a livello internazionale e Vettori lascia qualche dubbio sulla continuità soprattutto a livello mentale. E veniamo ai centrali, ruolo in cui Anzani, Piano e Mazzone erano pressoché certi di andare a Tokyo (e resta ancora questa la sensazione), ma qualche dubbio spero che Galassi lo abbia instillato nel coach, perché da outsider sta facendo una VNL preziosa e soprattutto si sta ponendo prepotentemente come centrale d’attacco, figura che un po’ manca nel terzetto sopracitato. Se Anzani è il centrale più equilibrato, bravo in attacco, preciso a muro e temibile in battuta, Piano è decisamente un centrale di muro che a livello internazionale paga però un attacco non proprio potentissimo, mentre Mazzone di contro è il centrale più abile in attacco, e proprio fra lui e Galassi credo ci sarà un testa a testa fino all’ultimo per chi salirà sull’aereo… Blengini si affiderà ad un usato sicuro che ben conosce o proverà la voglia di emergere del centrale di Monza per tenersi una freccia nella sua faretra nel giorno in cui le bande faticheranno a trovare varchi in attacco? Da valutare anche l’intesa con Giannelli, che sul gioco al centro ha caratteristiche particolari. Ultimo dubbio quello nel ruolo di libero: qui Balaso, nonostante una grande stagione e una crescita personale importante, sembra destinato a restare a casa e lasciare il posto al più esperto e rodato Colaci, uomo squadra dal rendimento assicurato. LEGGI TUTTO