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    B1 femminile, Teramo la spunta al quinto set in casa di Ravenna

    L’emozione dell’esordio casalingo tradisce l’Olimpia Teodora Ravenna, che tra le mura amiche del PalaCosta esce sconfitta al tie break dalla Futura Volley Teramo. Alle giallorosse non basta un’ottima fase centrale di match, dove si trovano anche avanti 2-1 e 8-3, perché il blackout finale permette alle ospiti di strappare il successo con merito. 

    Le giovani ragazze di Coach Rizzi pagano la troppa tensione in avvio di gara, con qualche difficoltà in ricezione e basse percentuali in attacco, ma portano a casa comunque un punto che muove la classifica. 

    Ora subito occasione per rifarsi, sempre in casa, ma questa volta alla Palestra Mattioli, martedì 29 alle 20 nel recupero contro l’Imoco Volley. 

    1° SET – Il primo set si apre bene con il muro di Fabbri per 3-0, ma Ravenna si inceppa nel cambio palla e finisce sotto prima 3-8, poi 5-12 con l’ace di Sartore. L’ingresso di Toppetti al servizio e in seconda linea scuote le padrone di casa che tornano sotto fino al 13-15, ma la rimonta viene respinta due volte da Teramo che chiude per 20-25. 

    2° SET – Nel secondo parziale le ravennati entrano in campo con grande piglio, aumentano la qualità del loro gioco e guadagnano costantemente vantaggio, subito sul 6-2, poi 10-3 e 14-6. Le ospiti provano a ricucire, ma arrivano massimo a -5 sul 15-10, prima che l’Olimpia Teodora dilaghi nel finale conquistando il set dell’1-1 per 25-15. 

    3° SET – La terza frazione comincia all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che combattono punto su punto con diversi mini-break. Le ragazze giallorosse firmano un primo allungo sul 10-8 firmato dal tocco di seconda di Poggi, poi scappano sul 16-11. Teramo suona la carica ancora grazie al servizio e torna sotto fino al 20-17, ma le padrone di casa restano attente e mantengono il vantaggio chiudendo per 25-22 (2-1). 

    4° SET – L’avvio di quarto set sembra simile al secondo, Ravenna prende subito il break sul 2-0, poi allunga fino all’8-3. Da qui in poi, però, per l’Olimpia Teodora si spegne la luce, con problemi in ricezione e disordine a muro. Le ospiti sorpassano con il servizio di Mazzagatti fino al 9-12 e allungano sull’11-16. Il turno in battuta di Nika, subentrata dalla panchina giallorossa, riporta le padrone di casa a -2 sul 15-17, ma è un fuoco di paglia perché il finale di parziale è tutto per Teramo, che chiude 19-25 e porta la gara sul 2-2. 

    5° SET – Il tie break è senza storia, con l’Olimpia Teodora che ha ormai perso il ritmo partita, mentre alla Futura riesce tutto perfettamente, sulle ali dell’entusiasmo del set precedente. Le ospiti volano subito sull’1-5 e non si voltano più indietro fino al 5-15 che vale la vittoria per 2-3. 

    Olimpia Teodora Ravenna 2RG Stampa Futura Volley Teramo 3 (20-25, 25-15, 25-22, 19-25, 5-15) 

    Olimpia Teodora: Franzoso (L1), Poggi 2, Marchesano 13, Pirro 18, Fabbri 11, Casini 11, Gabrielli 7; Toppetti, Bendoni, Nika 1, Balducci 4. N.e.: Fusaroli, Benzoni, Piraccini (L2). All.: Rizzi. Ass.: Falco. Futura Teramo: Mileno 2, Danaila 11, Costantini 17, Sbano (L1), Sartore 22, Mazzagatti 6, Patasce 12; Coccoli 5, Ruggiero, Capone, Zarattini. N.e.: D’Urso (L2), Renzi. All.: Collavini. Ass.: Mottola.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione vince il testacoda con Ravenna

    Nessuna sorpresa nel risultato finale del testacoda andato in scena a Lido Adriano, dove la Lasersoft Riccione ha battuto per 3-0 l’Olimpia Teodora Ravenna consolidando ulteriormente il primato in graduatoria e raggiungendo quota 52 punti in classifica. Concentrate e determinate dal primo all’ultimo punto, le ragazze di coach Piraccini non hanno concesso nulla o quasi alle ravennati; punteggi netti nei tre parziali, nei quali tutte le giocatrici a disposizione dello staff tecnico sono scese in campo, conducendo senza particolari pressioni e con autorevolezza l’incontro fino alle battute finali.

    Altra importante affermazione per Gugnali (al seguito della squadra da bordo campo) e compagne, che conferma il più 5 biancoblu sulla seconda. Prossimo appuntamento, l’ultimo prima della sosta pasquale, fissato per sabato 23 marzo alle 17.30, quando la capolista ospiterà alla Palestra Fontanelle l’altra compagine ravennate ovvero il Mosaico Jr.

    La partita:Coach Piraccini si affida a Mercolini in regia, Tallevi in posto 2, Bologna e Gabellini in posto 4; Spadoni e Ricci al centro, Calzolari libero.

    Dopo l’iniziale equilibrio le biancoblu trovano il primo vantaggio del match sull’8-7 (muro di Spadoni). Poi sale in cattedra Bologna che si scatena letteralmente e trascina le proprie compagne al successo (25-13 il punteggio finale la chiude Tobia). 

    Nel secondo parziale dai blocchi esce ancora meglio la Teodora fin quando Tallevi e compagne non decidono di alzare il ritmo: quando le ospiti prendono le redini del gioco in mano per la Teodora non c’è nulla da fare. Arriva così il raddoppio (25-14). 

    Terza ed ultima frazione dove Tallevi viene lasciata a riposo; parte dall’inizio Tobia: le ragazze locali si trovano avanti di due (3-5) ma la coppia di centrali biancoblu (Spadoni- Ricci) e’ grande protagonista dell’allungo decisivo (parziale di 9-0) che spegne definitivamente qualunque velleità di rimonta avversaria. Da quel momento la Lasersoft controlla senza alcun ulteriore patema d’animo (14-25). 

    Sp Olimpia Teodora Ravenna-Lasersoft Riccione 0-3 (13-25, 14-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Tallevi 6, Bologna 16, Spadoni 12, Ricci 10, Tobia 5, Godenzoni 9, Gabellini 3, Mercolini 1, Calzolari L1, Montesi, Mancino, Spinaci N.e.: Jelenkovich L2 | 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora Ravenna chiude al nono posto le Finali Nazionali Under 18

    Di Redazione Risultato storico per la squadra Under 18 dell’Olimpia Teodora Ravenna che, dopo aver superato la prima fase con tre vittorie su tre gare, chiude la settimana di finali nazionali a Verona con un bellissimo nono posto e una sola sconfitta subita. Le ragazze ravennati guidate da Coach Andy Delgado vanno a un soffio dalla qualificazione tra le migliori 8 squadre d’Italia, uscendo dal girone di top 16 nonostante le due vittorie su tre gare disputate. L’eliminazione non ferma però la voglia di vincere delle giovani leonesse, che piazzano altri due successi conquistando la vittoria nel torneo valido per il nono posto finale, conquistato con una splendida rimonta chiusa al tie break contro l’Anderlini Modena in quella che può considerarsi la rivincita della finale regionale, dove Ravenna era invece uscita sconfitta. Dopo la vittoria ottenuta tra martedì e mercoledì nel girone di qualificazione alla seconda fase, la squadra di Coach Andy Delgado, ancora priva di Vecchi per l’infortunio patito proprio nella finale regionale, inizia la sua corsa in top 16 nel pomeriggio di giovedì con un passo falso: contro le toscane del Valdarno Volley, infatti, le ravennati subiscono la rimonta nel primo set e non trovano la forza di reagire, cedendo 0-3 (24-26, 19-25, 18-25). Nella mattinata di venerdì, però, le giovani leonesse rilanciano le loro speranze di qualificazione con la sudatissima vittoria al tie break per 3-2 (25-17, 22-25, 25-21, 22-25, 15-11) contro le piemontesi dell’In Volley Chieri. Successo poi bissato nel primo pomeriggio con la netta affermazione per 3-0 (25-14, 25-14, 25-15) contro le sarde dell’US Garibaldi. I due successi non bastano però a passare il turno, perché la vittoria per 3-1 dell’In Volley sul Valdarno Volley nell’ultima gara del girone condanna l’Olimpia Teodora all’eliminazione. Svanito l’accesso alla top 8, la formazione ravennate riparte con grande grinta sabato mattina, quando va in scena il torneo per assegnare il nono posto. La squadra di Coach Andy Delgado batte con autorità le liguri della Normac Volley Genova per 3-0 (25-15, 25-23, 25-16) e nel pomeriggio affronta la rivincita della finale regionale contro l’Anderlini Modena. Nei primi due set le emiliane sembrano dominare, ma le leonesse ravennati ribaltano tutto nella seconda parte del match con una spettacolare rimonta chiusa con un emozionante successo al tie break. Il 3-2 (14-25, 15-25, 25-22, 25-18, 15-10) vale così il nono posto finale in Italia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    U18 femminile, Ravenna supera la prima fase delle finali nazionali di Verona

    Di Redazione Ancora un grande traguardo per la squadra Under 18 dell’Olimpia Teodora Ravenna, che, dopo la medaglia d’argento ottenuta in Emilia-Romagna, parte con il piede giusto nelle finali nazionali, in corso di svolgimento a Verona da martedì 24 maggio. Le giovani guidate da Coach Andy Delgado vincono infatti il girone di prima fase e accedono alla top 16, vincendo tutte e tre le partite disputate tra martedì e mercoledì. Nella prima giornata di gare doppietta di vittorie abbastanza agevoli per 3-0, prima contro le rappresentanti del Molise, Fisiopro Nuova Pallavolo Campobasso (25-9, 25-6, 25-14), poi contro quelle della Calabria, Asd Polisportiva Elio Sozzi (25-13, 25-20, 25-13). La sfida decisiva va infine in scena nella mattinata di mercoledì, quando le giovani ravennati si scontrano con le laziali dell’Asd Volley Friends Roma in una battaglia che si decide solo al tie break, con l’Olimpia Teodora che vince in rimonta 3-2 (20-25, 25-23, 19-25, 26-24, 15-7) annullando anche un match point nel quarto set. Ora per le ragazze ravennati scatta, da oggi, giovedì 26 maggio, la seconda fase, con il girone di top 16 che le vedrà incrociarsi con le piemontesi dell’In Volley Chieri, le sarde dell’US Garibaldi e le toscane del Valdarno Volley. Proprio contro quest’ultime è in programma il match di l’esordio alle ore 17; venerdì 27 invece si disputeranno le altre due sfide. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, Marsala si prende Gara1 dei Playoff Promozione contro Ravenna

    Di Redazione Grandissima vittoria in quel di Ravenna per la GesanCom Fly Volley Marsala che batte le padrone di casa della Teodora per 1-3 grazie ai parziali 25/23, 18/25, 16/25 e 17/25, in “gara uno” di finale PlayOff promozione per la B1. Una sceneggiatura che nessun esperto regista avrebbe mai potuto scrivere appena dopo il bel primo set vinto dalle romagnole a cui quasi nulla hanno potuto le libellule biancoazzurre di Marco Adornetto, senonché recuperarle nel finale finoal 25/23. Ed invece, proprio in barba ai più esperti registi, quel prodigioso recupero, unito alla proverbiale concentrazione, alla feroce e strenua difesa di Capitan Scirè e compagne hanno rovesciato le sorti di un match a cui le lilibetane hanno sempre creduto sfoderando una prestazione maiuscola e convincente che annichilisce le avversarie e chiunque abbia assistito alla fantastica impresa del Pala Costa. Coach Marco Adornetto schiera in regia Carlotta Simoncini, i martelli Giulia Modena e Chiara Scirè, l’opposto Diana Spanò, le centrali Francesca Campagna e Martina Pirrone alternate al libero Gaia De Marco. Coach Andy Delgado schiera al palleggio Candolfini, le centrali Fabbri e Bendoni, le bande Piomboni, Modena e Missiroli, il libero Evangelisti. Primo set: un estenuante punto a punto porta il punteggio sul 11-11 con Ravenna che costruisce il gap fino al 15-12. Adornetto cerca di stoppare il ritmo delle avversarie chiamando il primo timeout e cambiando anche le carte in tavola inserendo Pace, Lo Iacono e Titone, ma Ravenna martella bene portandosi sul 20/12 che costringe il tecnico delle lilibetane al secondo timeout. La mossa fa bene fino al 20/15 obbligando Delgado al timeout che funziona fino al 23/17. Adornetto reinserisce le titolari che strappano 23/21, poi 24/23, ma un errore in battuta delle marsalesi chiude il parziale per le padrone di casa 25/23. Secondo set: di nuovo il punto a punto sembra fotocopiare il primo set fino al 11-11, poi le ravennati strappano fino al 14/12 ma la Fly non sta a guardare e con un break si porta sul 14/15 che costringe Delgado al timeout senza migliorie visibili, tanto che le biancoazzurre giungono al massimo vantaggio 15/20. Cambia qualcosa in campo Delgado accorciando il gap al 17/20. Timeout Adornetto che blocca le padrone di casa, ci pensa Chiara Scirè a mettere a terra la palla del 17/21, poi Pirrone 18/23 per la chiusura al 18/25. Uno a uno e battaglia mentale vinta dal Dream Team marsalese. Terzo set: l’incessante punto a punto pone il match sul piano dell’incertezza rendendo la partita bellissima e senza apparente soluzione. Si giunge ad una battaglia di muri davvero di alto livello, ma è più concentrata la Fly che prendendo quasi sempre il punticino di vantaggio si porta sul 12/16, creando non pochi problemi alle ravennati che cedono di schianto fino al 15/23, poi è un finale che si trascina all’epilogo atteso di 16/25 per la Fly. Quarto set: serve non mollare, bisogna mettere le mani sul match senza far rientrare le avversarie, e così la Fly parte forte è 2/6, ma Delgado striglia le sue ed è 5/6, timeout Adornetto che vede vanificato il vantaggio, anche il tecnico lilibetano chiama le sue, è una guerra di nervi, capitan Scirè suona la carica, sa che questo è il momento giusto 7/12 +5, poi 8/14 +6, le ragazze sentono che l’impresa è vicina e si ricordano che “mollare” non fa parte dei verbi a loro conosciuti, raccolgono il meglio del loro volley, difendono allo strenuo delle forze e costruiscono il break decisivo 13/20, l’apoteosi è vicina, bisogna tenere duro e così fanno, da grandi atlete, da perfette giocatrici, da grande gruppo, trascinano sapientemente il punteggio e si aggiudicano la più bella gara della stagione, a casa di una grandissima avversaria per 17/25. Tabellino: GesanCom Fly Volley Marsala-Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (25-23, 18-25, 16-25, 17-25)GesanCom Fly Volley Marsala: Spanò 6, Scirè 17, Pirrone 8, Modena 12, Simoncini 3, Campagna 4, De Marco (L), Pace 0, Titone 0, Lo Iacono 0, Antico ne. Allenatore: Marco Adornetto. Olimpia Teodora Ravenna: Fabbri 6, Ghibertis 1, Piomboni 20, Modena 8, Candolfini 4, Bendoni 4, Missiroli 15, Ndiaye 1, Evangelisti (L), Ceccoli 0, Cornacchia ne, Cavalieri ne. Allenatore: Andy Delgado. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi torna in azzurro: “Un onore”. Su Ravenna è lapidario: “Non offre stimoli”

    Di Redazione La carriera di Simone Bendandi prosegue in azzurro. Anche per quest’anno, infatti, il tecnico Mazzanti e la Fipav lo hanno scelto per guidare le azzurre, che non partiranno per la VNL, nei collegiali in programma tra giugno e luglio. “Si tratta di un’altra esperienza bellissima, che accresce il mio cammino personale e con la maglia azzurra che è sempre un onore indossare. Ringrazio Mazzanti per la fiducia che mi ha dato e per la possibilità di rimanere legato al suo lavoro e inoltre vorrei fare il mio in bocca al lupo a lui e alla nazionale per gli impegni di questa estate” racconta entusiasta in un articolo di Andrea Santomieri per il Corriere di Romagna – Forlì. Non solo felicità, però, nelle parole di Bendandi. Il coach originario di Ravenna, infatti, non può non pensare alla retrocessione forzata della sua Olimpia Teodora, che ha guidato per tre anni e che ripartirà dalla serie B1 la prossima stagione, non per motivi di classifica. “C’è molto dispiacere per come sono andate le cose, anche se la notizia era già nell’aria e io ero abbastanza preparato, l’ufficialità data dal presidente è stata molto dolorosa. È un peccato perché negli anni abbiamo dimostrato la qualità del lavoro che si può improntare qui a Ravenna e inoltre abbiamo sempre avuto ottimi riscontri. Quest’anno avevamo anche uno staff con una qualità molto buona ed eravamo ben rodati nel poter offrire una buona preparazione alla squadra. Sono dispiaciuto ma non deluso perché in questi anni mi sono reso conto che Ravenna non è pronta per la pallavolo di alto livello e per poter mettere in piedi un cammino che di anno in anno può portare all’A1. C’è gente che per farlo ha speso tanto ma nonostante questo non ci si è mai riusciti”. Sul suo futuro, Bendandi afferma di aver ricevuto diverse proposte ma di non aver fretta a decidere. Di una cosa, però, è certo: “Un altro anno come quello appena passato non lo avrei fatto. Ho voglia di nuovi stimoli e di una qualità migliore, cosa che ora Ravenna non offre”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna rinuncia all’A2, il ds Fresa: “Solo pacche sulle spalle ma nessun sostegno concreto”

    Di Redazione Come anticipato ieri, l’Olimpia Teodora Ravenna rinuncerà al diritto di giocare il prossimo campionato di Serie A2. Dopo il bailamme di voci delle ultime settimane, la conferma arriva dal ds Mauro Fresa: “Questa autoretrocessione è un grandissimo peccato. Oltre al prestigio della categoria, si chiude il lavoro di uno staff che ha pochi eguali in Italia, forse anche in A1” dichiara intervistato dal collega Marco Ortolani per Il resto del Carlino Ravenna. “In condizioni normali, le risorse per mantenere la A2, e addirittura per renderla competitiva per una promozione, non sarebbero state considerate eccessive – spiega – ma il momento è quello che è. Io e Henriette Weersing ci siamo anche spesi in prima persona per esplorare ogni possibilità di sostegno. Abbiamo raccolto pacche sulle spalle, riconoscimenti e incoraggiamenti, ma solo con quelli non si va avanti”. Ora, dunque, si ripartirà dalla B1, “con un gruppo di giovanissime, tutte della città, già competitivo per la categoria” sottolinea Fresa, ma con un progetto ancora tutto da definire per evitare l’autogol di avere più squadre della città nello stesso campionato, considerando che la Teodora Torrione la promozione in B1 l’ha già conquistata sul campo e che la squadra del settore giovanile dell’Olimpia Teodora, a cui faceva riferimento il ds, questo diritto se lo giocherà ora nei playoff promozione. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora Ravenna ripartirà dalla B1? E con quante squadre?

    Di Redazione Dopo la decisione del presidente De Lorenzi di abbandonare il timone per motivi diversi, tra i quali a pesare maggiormente è la difficoltà di trovare sponsor e fondi necessari per mantenere la Serie A, l’unica strada che pare percorribile per l’Olimpia Teodora Ravenna sembra essere quella di fare un passo indietro in attesa di tempi migliori. La soluzione sarebbe dunque quella di scambiare il proprio titolo di A2 con uno di B1. Peccato solo che la B1 a Ravenna sia già stata conquistata sul campo dalla formazione giovanile della Teodora Torrione. La logica conseguenza porterebbe a pensare che la migliore soluzione possa essere quella di dare vita a un “progetto unificato” per giocare in B1 puntando subito alla promozione, come ipotizza anche il collega Marco Ortolani in un lungo articolo su Il Resto del carlino Ravenna, parlando di “trattative già avviate tra le due società”. (fonte: Il Resto del Carlino Ravenna) LEGGI TUTTO