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    La Clai Imola Volley si prepara al campionato con un test match contro Altafratte

    Continua serrata la preparazione della Clai Imola Volley alla stagione di serie A2 ormai sempre più prossima alla partenza. Le ragazze guidate da coach Nello Caliendo si stanno allenando con grande intensità da quasi tre settimane con l’obiettivo dichiarato di arrivare nella miglior forma possibile all’esordio in campionato in programma domenica 6 ottobre sul parquet dell’Akademia Sant’Anna di Messina. L’intero staff tecnico sta curando nei minimi dettagli ogni particolare sia dal punto di vista fisico sia per quel che riguarda la tecnica individuale e le risposte del gruppo sono state fino a questo momento davvero molto positive ed incoraggianti sotto ogni punto di vista.  

    Per testare la condizione generale della squadra e capire quali siano quegli aspetti sui quali lavorare con maggior insistenza, sabato 7 settembre a partire dalle ore 17 è stato organizzato al PalaRuggi di Imola un allenamento congiunto con la formazione padovana di Altafratte, anch’essa partecipante alla prossima serie A2 ma iscritta al girone B della seconda serie nazionale (le imolesi sono invece state inserite nel girone A).

    Le venete sono formazione ben strutturata con alle spalle un anno di esperienza nella categoria e rappresentano quindi un ottimo banco di prova per Cavalli e compagne nel loro percorso di avvicinamento ai prossimi appuntamenti ufficiali. Sarà un’ottima occasione per il pubblico imolese per vedere all’opera le tante novità presenti nel roster santernino e per iniziare a capire quali siano le reali potenzialità di un gruppo quasi completamente rinnovato e quindi ancora tutto da scoprire. 

     In quest’occasione sarà inoltre possibile sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2024/25 (per quel che riguarda le gare interne) che vedrà impegnate le atlete imolesi nello storico impianto del PalaRuggi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce in parità il test match tra Itas Trentino e la Nuvolì Altafratte Padova

    Termina in parità, 2-2, il primo test match della stagione dell’Itas Trentino. Al Sanbàpolis le gialloblù di coach Mazzanti si sono confrontate con un’altra formazione di Serie A2, la Nuvolì Altafratte Padova, squadra guidata in panchina dall’ex coach di Trento Marco Sinibaldi.

    Dopo una partenza positiva, coincisa con l’agevole vittoria delle prime due frazioni, le gialloblù hanno subìto il ritorno delle venete, abili a trovare nelle fasi finali di terzo e quarto set le soluzioni giuste per conquistare i due parziali.

    Tra le fila trentine 14 punti per Giuliani con il 41% a rete, 11 per Bassi e 10 per Ristori Tomberli, ma meritano una menzione anche i 3 muri firmati da Marconato e il 77% di positività in ricezione del libero Fiori.Mazzanti, nel designare la prima Itas della stagione, deve rinunciare alla tedesca Weske, in arrivo a Trento nei prossimi giorni, oltre alle laterali Kosareva e Zojzi, entrambe a riposo precauzionale. In regia spazio a capitan Prandi con Bassi nel ruolo di opposto, Giuliani e Ristori Tomberli sono le schiacciatrici, Marconato e Molinaro le centrali, Fiori il libero.

    1° SET – Il primo set si decide nella fase centrale, quando il turno al servizio di Bassi regala un prezioso break alle gialloblù, che si spingono dal 16-16 fino al 19-16, con Ristori Tomberli (attacco) e Marconato (muro) in evidenza. L’Itas Trentino gestisce al meglio il margine di vantaggio, Ristori Tomberli firma l’ace del +4 (21-17), prima degli spunti finali di Giuliani e Bassi (25-20).

    2° SET – Tutto di marca trentina il secondo parziale, che Fiori e compagne conducono fin dalle prime battute grazie soprattutto ad un servizio molto incisivo. Il muro di Prandi e gli attacchi di Giuliani spingono Trento sul 13-7, Altafratte fatica a reagire e Ristori Tomberli e Giuliani incrementano il gap da posto 4 (22-14). Nel finale c’è spazio anche per Pizzolato, con la “collega” Molinaro che firma rapidamente il punto del 25-17.

    3° SET – Il terzo set è più equilibrato con l’Itas che prova a scappare via in più circostanze ma viene sempre ripresa da una tenace Nuvolì. Sul 17-14 le gialloblù sembrano poter sprintare verso la vittoria del set ma qualche imprecisione nella metà campo di casa agevola la rimonta ospite, con Fiorio che firma il sorpasso sul 21-22. Marconato va a segno a muro per la nuova parità (22-22) ma il finale è di marca veneta (22-25).

    4° SET – Cambio-palla regolare in avvio di quarto set (11-11), le gialloblù si spingono sul 15-12 con l’ace di Ristori Tomberli ma come nella frazione precedente incassano la rimonta ospite (15-16 e 19-21). Il finale sorride ad Altafratte che chiude 22-25 l’ultima frazione.

    Davide Mazzanti (allenatore dell’Itas Trentino): “Inizialmente la fase di cambio-palla è funzionata bene, anche se abbiamo sempre fatto fatica a tenere in gioco il centrale, un aspetto che in allenamento era invece funzionato decisamente meglio ma oggi si è visto poco abbiamo invece sofferto nel muro-difesa, stiamo provando una cosa nuova con una tecnica di muro differente che non tutte le ragazze hanno ancora assimilato. Direi che sono questi gli aspetti che sono emersi di più e sui quali dovremo focalizzare il nostro lavoro. Ora troveremo anche Weske, siamo curiosi di conoscerla e inserirla nei nostri allenamenti e nei nostri meccanismi”

    Marco Sinibaldi (allenatore della Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo partite un pò troppo contratte, ci sta, alla prima uscita stagionale si vuole sempre fare bene e la tensione c’è, lo si notava pure nell’ultimo allenamento di Trebaseleghe. Mettiamoci poi che, d’accordo con lo staff, nei primi set si è deciso di non operare cambi proprio per vedere la tenuta dal punto di vista fisico, e posso assicurare che stiamo caricando molto, cambi che magari ci avrebbero permesso di restare più attaccati all’avversaria, dalla terza frazione invece forze più fresche ed una media d’età in campo che era considerevolmente bassa, ci hanno dato una spinta sia fisica che d’entusiasmo e questo c’ha permesso di rientrare nel conto set” 

    Itas Trentino – Nuvolì Altafratte Padova 2-2(25-20, 25-17, 22-25, 22-25)

    ITAS TRENTINO: Prandi 3, Bassi 11, Giuliani 14, Ristori Tomberli 10, Molinaro 9, Marconato 5, Fiori (L); Batte 0, Pizzolato 1, Colombo 1, Iob 0. N.e.: Kosareva, Zojzi, Zeni (L). All. Davide Mazzanti. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bovo 3, Fiorio 13, Micheletti 9, Grosse Scharmann 10, Esposito E. 8, Stocco 2, Maggipinto (L); Talerico 8, Ghibaudo 1, Fanelli 4, Esposito L. 4, Occhinegro (L), Pridatko 9. All. Marco Sinibaldi.ARBITRI: Toldo e Muliedda di TrentoDURATA SET: 24’, 22’, 27’, 23’ (totale: 1h36’).NOTE: Itas Trentino: 6 muri, 6 ace, 6 errori in battuta, 8 errori in azione, 34% in attacco, 53% (33%) in ricezione. Nuvolì Altafratte: 9 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 19 errori in azione, 42% in attacco, 48% (24%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuvolì AltaFratte Padova, arriva la conferma di Ilaria Fanelli

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    Olbia festeggia nella trasferta di Padova e aggancia Melendugno

    Giornata ideale per la Volley Hermaea Olbia, che in un sol colpo allunga sulla VTB Fcredil Bologna e aggancia (ma con un successo in più) la Narconon Volley Melendugno in classifica. Questo dopo un pomeriggio in cui le sarde fanno il loro dovere in casa della Nuvolì Altafratte Padova, vincendo 1-3 grazie alle fiammate di Partenio (17 punti) e dell’MVP Gannar (13 con 3 muri e il 76% in attacco). 

    La Nuvolí AltaFratte Padova vorrebbe chiudere la serie di gare casalinghe regalando ai propri sostenitori la settima vittoria stagionale ma trova sulla sua strada un’Hermaea troppo solida soprattutto quando si tratta di chiudere la contesa in soli quattro set.

    Più deciso l’inizio match delle ospiti, Gannar ed Adriano picchiano duro e scavano un mini solco che le ottime prove di Fanelli e Rizzo colmano ma solo la prima volta, la seconda accelerazione di Olbia è quella decisiva e le sarde incamerano il primo set, bene a muro Anello (3);

    Il primo errore gratuito in attacco della Hermaea arriva solo sul 6-6 della seconda frazione, segno della concentrazione con la quale le ragazze di Guadalupi hanno approcciato la gara, è però un errore al quale ne seguono fin troppi e l’iniziale vantaggio ospite viene presto colmato, la sola Gannar non basta, in casa Nuvolí il servizio apre finalmente una breccia nella linea di ricezione di Olbia, i due ace di Trampus spingono le padovane, il muro di Volpin aumenta la consapevolezza veneta, la Hermaea ci prova con le neo entrate Orlandi e Imamura ma è Trampus a chiudere col lungolinea del 25-21;

    Una Nuvolí ora più pronta sin dalle battute iniziali prova l’allungo sul 9-6 ma Adriano e Gannar non ci stanno e rovesciano la situazione, in casa veneta la battuta non è poi così proficua come nei primi due set e Civetta (subentrata a Schmit per un leggero infortunio occorso all’austriaca) ha spesso ottimi palloni da indirizzare alle compagne che ringraziano e volano sull’1-2, in casa padovana non basta la buona prova di Rizzo;

    Il secondo svantaggio non abbatte la Nuvolí che riparte avanti ma solamente sino al 12-8, dall’altra parte della rete una scatenata Partenio (6 punti) diventa inarrestabile, il set delle gialloblu si ferma a quota 14, poi è solo Hermaea sino al 14-25 che indirizza i tre punti nelle casse sarde.

    Alla Nuvolí non riesce l’ultimo colpaccio interno della stagione, troppo discontinua la squadra di coach Rondinelli, è brava ad agguantare il pari nell’1-1 nel conto set e partire bene in un quarto che avrebbe potuto portarla al tie-break, ma a metà strada si blocca affossata dai colpi di Partenio.

    La battuta, arma sulla carta in più delle venete, non fa grande differenza, la ricezione migliore è quella locale (50-39) dove però latita l’attacco (30-40). Buoni i 3 ace a testa di Rizzo e Civetta, in ricezione spicca Masiero contro Blasi (68-47), in attacco Gannar (MVP) è quasi una sentenza e Fanelli le si avvicina, vanno in doppia cifra Rizzo (15) e Cicolini (10) contro Partenio (17), Gannar (13) e Adriano e Fontemaggi (10), a muro Anello batte Volpin (4-3) e 3 muri anche per Gannar. 

    A fine gara coach Rondinelli: “Abbiamo giocato come l’ultima Nuvolí sino al quarto set ed eravamo perfettamente nel match, poi nel quarto parziale abbiamo sprecato il lavoro fatto nei primi tre. Siamo calati nel fondamentale della battuta, molto buona ad inizio gara, e lo sappiamo, per giocare a questi livelli non dobbiamo calare nulla, invece in alcuni tratti della gara abbiamo spento la luce alternando cose molto belle a fasi dove sembra che non funzioni nulla, sono quei momenti dove bisognerebbe essere più sereni e fare anche solo un cambio palla”.

    La schiacciatrice Laura Partenio aspetta l’ultimo match contro Bologna: “Per noi oggi si è trattato di mettere via tre punti fondamentali, l’abbiamo fatto contro una Nuvolí che non ha mai mollato. Il quarto set è un pò una nostra caratteristica, sappiamo rimontare anche parziali più netti in favore delle avversarie, siamo una squadra che non molla mai. Una vittoria che non basta per festeggiare la permanenza ma domenica prossima contro Bologna avremo il nostro pubblico e palazzetto, una struttura molto dispersiva nella quale le avversarie in genere faticano a prendere le misure”.

    NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 1-3 (18-25 25-21 19-25 14-25)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Bortolot 4, Rizzo 15, Fanelli 8, Wabersich 3, Pasa, Volpin 9, Masiero (L), Cicolini 10, Trampus 9, Magnabosco, Menegaldo, Vega. Non entrate: Pavei (L). All. RondinelliVOLLEY HERMAEA OLBIA: Anello 8, Adriano 10, Fontemaggi 10, Gannar 13, Schmit, Partenio 17, Blasi (L), Civetta 4, Orlandi 2, Marku, Imamura. All. Guadalupi. ARBITRI: Angelucci, Proietti.NOTE – Durata set: 24′, 27′, 29′, 25′; Tot: 105′. MVP: Gannar.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nuvolì AltaFratte saluta il suo pubblico: “Onoriamo la maglia fino in fondo”

    Il sabato pre-pasquale del 2024 chiamerà la Nuvolì AltaFratte Padova all’ultimo ballo interno della stagione sportiva attuale, un’annata pallavolistica non proprio positiva in termini di classifica ma che le giallo-rosso-blu stanno pian piano migliorando match dopo match. La Nuvolí che arriverà alla gara di sabato 30 marzo sarà reduce forse dal più bel risultato stagionale, la vittoria sull’infuocato campo di Lecce contro Melendugno, un successo ininfluente per la classifica ma che spingerà le padovane a fare ancora meglio sabato prossimo contro l’Hermaea Olbia.

    Dal canto suo la formazione sarda sarà nelle medesime condizioni della Narconon, con la necessità di ottenere più punti possibili per vincere una volata salvezza nella quale concorrono pure la stessa Melendugno e Bologna. La Nuvolí AltaFratte Padova scenderà in campo anche con un altro importante obiettivo: far dimenticare la gara d’andata in Sardegna, match nel quale le padovane erano apparse molto soggiogate dal gioco delle isolane.

    La coppia arbitrale assegnata al match di sabato prossimo sarà composta da Claudia Angelucci e Deborah Proietti. Per l’ultima gara casalinga della stagione la società AltaFratte Volley fissa il costo del biglietto d’ingresso a 5 euro per l’intero e 2 euro per il ridotto; prevista inoltre (fino ad esaurimento scorte) una dolce sorpresa per grandi e piccoli tifosi della Nuvolì, un gesto di ringraziamento nei confronti di una tifoseria che è sempre stata vicina alla squadra dei presidenti Rizzo e Bezzegato, supportandola in ogni match casalingo. La gara, inoltre, sarà trasmessa in diretta streaming da Volleyball TV.

    A pochi giorni dalla sfida coach Vincenzo Rondinelli presenta così l’impegno: “L’Hermaea sarà un’avversaria tosta, che si giocherà con Bologna l’ultimo posto nella prossima A2. Gannar è molto pericolosa, Adriano una tra le attaccanti top della categoria e Partenio una giocatrice che mette l’esperienza giusta, uniamoci poi Orlandi che ci ha fatto molto male all’andata ed infine la regista Schmit che orchestra bene il tutto. Un’avversaria completa, insomma, e che nella Pool Salvezza si è comportata davvero bene. Noi dovremo contrastarla a cominciare dalla battuta, col dovere di giocare la nostra pallavolo, onorando la maglia sino in fondo e cercando di dare un’altra gioia ad un pubblico padovano meraviglioso che ci è stato sempre vicino nonostante le nostre difficoltà, sempre molto numeroso e chiassoso“.

    Un intento, quello delle padovane, sottolineato anche dalla regista Elena Bortolot: “Una delle cose che ci siamo imposti in questi anni è il fatto di non mollare mai e questo è quello che faremo fino alla fine. Affronteremo queste ultime due partite e queste due settimane di allenamenti con questo spirito. Lo dobbiamo in primis a noi stesse e allo staff per il grande lavoro che stiamo facendo da agosto, alla società, agli sponsor e infine a questo magnifico pubblico che in ogni partita ha sofferto e gioito con noi e che ci ha supportato dal primo all’ultimo pallone. Quella di sabato sarà l’ultima partita che giocheremo in casa, affronteremo una squadra ancora in lotta per la salvezza e con delle individualità importanti. Sappiamo che non sarà una partita facile, noi ci metteremo la grinta e il cuore che si sono viste nella partita contro Melendugno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Sinibaldi siederà sulla panchina di Altafratte Padova

    Nonostante la delusione per la retrocessione matematica maturata nell’ultimo incontro di domenica scorsa, la Nuvolí AltaFratte Padova guarda al futuro con entusiasmo e determinazione.

    La società è lieta di annunciare il primo e fondamentale passo per la costruzione delle prossime stagioni: Coach Marco Sinibaldi.

    Nativo di Colleferro, classe 1988, Sinibaldi, con esperienza consolidata nella Serie A e con un curriculum di assoluto rilievo,

    2013-2016: Olbia (B1 e A2, assistente allenatore)

    2017-2021: Chieri (A2 e A1, assistente e primo allenatore)

    2022: Montecchio (A2, primo allenatore)

    2023: Itas Trentino (A1, primo allenatore)

    sarà la futura guida del team di Santa Giustina in Colle per continuare a giocare un ruolo da protagonista nel panorama della pallavolo nazionale.

    AltaFratte ringrazia coach Vincenzo Rondinelli, che condurrà la squadra sino al termine della stagione, per la competenza e professionalità che ha contraddistinto la collaborazione con la Società in questo triennio sia nella direzione della prima squadra che nel contributo organizzativo al settore giovanile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova torna tra le mura amiche: domenica arriva Costa Volpino

    La Nuvolí AltaFratte Padova tornerà ad esibirsi presso il palazzetto dello sport di Trebaseleghe e lo farà per due gare consecutive, nella prima le ospiti saranno le bergamasche della CBL Costa Volpino (neo promosse così come le venete) mentre sette giorni più tardi sarà la volta delle lombarde della Orocash Picco Lecco.

    Il match di domenica alle ore 17:00 metterà di fronte due team dallo stato d’animo nettamente diverso, è vero che entrambe soggiornano in posizioni pericolose di classifica, ma il -6 dalla zona salvezza delle lombarde è sicuramente migliore del -10 delle venete, e se guardiamo agli ultimi risultati la differenza nel morale si accentua ancora di più, se infatti la Nuvolí AltaFratte Padova arriverà alla sfida dopo l’opaco 3-0 sùbito in Sardegna, le atlete ospiti arriveranno dopo un corroborante 3-0 rifilato al Volley Soverato, vittoria che le lombarde cercheranno di bissare violando il palazzetto di via Don Orione sfruttando magari l’apporto anche di Anna Green, palleggiatrice bresciana che affronterà l’AltaFratte dopo esserne stata una giocatrice nell’annata 2020/2021.

    Risultato scontato quindi? Assolutamente no.

    Tra le mura amiche e supportata costantemente da un ottimo tifo, la Nuvolí AltaFratte Padova ha fornito sempre prove più convincenti rispetto a quelle in trasferta, il problema da superare, secondo quanto dichiarato anche da coach Rondinelli nel dopo gara di Olbia, è quella pressione che sembra attanagliare Masiero e compagne e che non permette loro di esprimere in gara tutto il buon lavoro messo in campo durante la settimana.

    Proprio un dato riguardante il capitano porta il sorriso in casa Nuvolí AltaFratte Padova, dopo qualche settimana d’assenza dalle classifiche individuali, Marta “Maso” Masiero risale nella classifica delle ricezioni piazzandosi all’ottavo posto col 43.5% di ricezioni perfette, una presenza in classifica che pareggia quella ormai costante di Francesca “Volpe” Volpin, anch’essa in ottava piazza ma nel conto ace con ben 28 punti trovati dai nove metri.

    Due dati positivi dai quali ripartire, la classifica dà ormai poche speranze, ma finché non lo dice la matematica… 

    L’opposta Chiara Wabersich torna sulla prestazione di Olbia e si proietta verso la sfida a Costa Volpino: “Ad Olbia ci aspettavamo sicuramente un altro tipo di prestazione e quindi un risultato diverso perché avevamo lavorato bene in settimana ed eravamo convinte dei nostri mezzi. Probabilmente non siamo entrate in campo con la giusta lucidità anche a causa della lunga trasferta, quella lucidità tale che ci avrebbe permesso di arrivare ad un risultato diverso. Domenica proveremo a centrare il successo di fronte ai nostri tifosi, ad un pubblico che è sempre stato presente dalla prima partita e questo per noi conta molto perché la loro presenza ci trasmette serenità e fiducia. Faremo di tutto per cercare di portare a casa più punti possibili, da qui sino alla fine del campionato”.

    Il tecnico Vincenzo Rondinelli: “La cosa che più mi rammarica è che in campo non si riesca a vedere quello che di bello le ragazze fanno in allenamento, c’è una sorta di tensione che ci prende, non è una novità per noi, pensiamo all’anno scorso e a qualche nostro match che seguì il brutto ko di Coppa Italia di Bologna o, volendo cambiare campionato, alla Perugia maschile dello scorso anno, una squadra fortissima ma che dopo la sconfitta in Coppa Italia non seppe più rialzarsi venendo eliminata ai quarti di finale dopo aver vinto la regular season con una marea di punti di margine. Noi proveremo a vincere anche domenica, lo meritano una società che ci ha sempre supportato, un pubblico che passa sempre le 300 unità e il lavoro che facciamo giornalmente. Davanti avremo una Costa Volpino con più elementi esperti della categoria e squadra reduce dal successo su Soverato, lo abbiamo imparato noi lo scorso anno, vincere aiuta a vincere e questo spingerà le nostre avversarie, ma noi domenica punteremo ad uscire imbattuti da Trebaseleghe!”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altafratte a Olbia, Rondinelli: “Trasferta lunga? A questo punto della stagione non conta”

    Dopo aver incamerato solo due punti negli ultimi due match interni la Nuvolí AltaFratte Padova ritrova l’ebbrezza della trasferta e prova a cambiare aria, scenario, alla ricerca magari di una corrente nuova che possa riportarla a volare come nel match contro Offanengo o corrente che sappia farla uscire da quella sorta di incagliamento che permane da inizio stagione. E quale scenario potrebbe essere migliore di quello di un’isola densa di correnti aeree e marine come la Sardegna? Arriva quindi a fagiolo la trasferta di domenica (inizio ore 17:00) in casa Volley Hermaea Olbia, pericolosa, ma anche viatico obbligato per cercare di colorare a tinte più rosee il futuro della squadra padovana.

    Ennesima gara, manco a dirlo, insidiosa per la Nuvolí AltaFratte Padova, la Hermaea Olbia occupa la settima piazza della pool salvezza a soli tre punti dal quinto posto e dall’attuale salvezza della VTB Bologna e le atlete sarde non vorranno lasciarsi scappare l’occasione per impattare le bolognesi che saranno impegnate il giorno prima a Melendugno. 

    L’unica atleta Nuvolí presente nelle classifiche è Francesca Volpin sesta negli ace realizzati, quella della battuta potrà essere quindi l’arma delle padovane? 

    Coach Vincenzo Rondinelli: “La battuta è il primo attacco, quindi per noi sarà importante, dovremo provare a disturbarle col nostro buon servizio che però bisognerà saper dosare sapientemente mantenendone alta la qualità ma non dovendo forzare obbligatoriamente per tutta la durata del match. Sarà una trasferta difficile per l’avversaria e per il viaggio ma a questo punto della stagione e con l’obiettivo che abbiamo, le incertezze o problematiche legate al giocare in trasferta devono essere messe da parte” 

    La schiacciatrice triestina Alice Trampus archivia Melendugno e pensa ad Olbia: “Sicuramente la partita contro Melendugno non ha portato i risultati che ci aspettavamo e soprattutto che ci meritavamo per il lavoro che facciamo in palestra ogni giorno. Nonostante le varie difficoltà siamo state sempre attaccate alla partita ma ci è mancata la lucidità nei momenti in cui dovevamo concretizzare i punti importanti. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita e focalizzarci su un’Hermaea che si presenta con 6 punti in più di noi in classifica e giocatrici con altezze molto importanti, a ciò si aggiunge il fattore trasferta che comprende un viaggio in aereo e un campo difficile in cui giocare perché molto dispersivo, abbiamo lavorato molto concentrate durante tutti gli allenamenti della settimana, puntiamo ad arrivare pronte e preparate alla gara e strappare punti in Sardegna”  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO