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    Roland Garros: Il Tabellone Principale maschile. Musetti dalla parte di Alcaraz. Sinner dalla parte di Mevedev

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Sposito

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte alta – terra(1) Carlos Alcaraz vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Christopher O’connell vs Taro Daniel Matteo Arnaldi vs Daniel Elahi Galan Brandon Nakashima vs (26) Denis Shapovalov
    (17) Lorenzo Musetti vs Mikael Ymer Alexander Shevchenko vs Oscar Otte Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Benoit Paire vs (14) Cameron Norrie
    (10) Felix Auger-aliassime vs Fabio Fognini Jason Kubler vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Maxime Cressy Mackenzie Mcdonald vs (24) Sebastian Korda
    (32) Bernabe Zapata miralles vs Diego Schwartzman John Isner vs Nuno Borges Roberto Carballes baena vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Jiri Vesely vs (5) Stefanos Tsitsipas
    (3) Novak Djokovic vs Aleksandar Kovacevic Marton Fucsovics vs Hugo Grenier Luca Van assche vs Marco Cecchinato Arthur Fils vs (29) Alejandro Davidovich fokina
    (19) Roberto Bautista agut vs Yibing Wu Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Juan Pablo Varillas Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Tallon Griekspoor David Goffin vs (13) Hubert Hurkacz
    (11) Karen Khachanov vs Constant Lestienne Patrick Kypson vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Stan Wawrinka vs Albert Ramos-vinolas Thanasi Kokkinakis vs (20) Daniel Evans
    (30) Ben Shelton vs Lorenzo Sonego Adrian Mannarino vs Ugo Humbert Arthur Cazaux vs Corentin Moutet Laslo Djere vs (7) Andrey Rublev

    Roland Garros – Tabellone Principale – parte bassa – terra(6) Holger Rune vs Christopher Eubanks Gael Monfils vs Sebastian Baez Giovanni Mpetshi perricard vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (31) Miomir Kecmanovic
    (23) Francisco Cerundolo vs Jaume Munar Thiago Monteiro vs Benjamin Bonzi Richard Gasquet vs Arthur Rinderknech Michael Mmoh vs (9) Taylor Fritz
    (16) Tommy Paul vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Nicolas Jarry vs Hugo Dellien Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs Marcos Giron Jiri Lehecka vs (21) Jan-Lennard Struff
    (25) Botic Van de zandschulp vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Zhizhen Zhang vs Dusan Lajovic Alexander Bublik vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (4) Casper Ruud
    (8) Jannik Sinner vs Alexandre Muller Daniel Altmaier vs Marc-Andrea Huesler Emil Ruusuvuori vs Gregoire Barrere Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (28) Grigor Dimitrov
    (22) Alexander Zverev vs Lloyd Harris Hugo Gaston vs Alex Molcan Alexei Popyrin vs Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser Filip Krajinovic vs (12) Frances Tiafoe
    (15) Borna Coric vs Federico Coria Dominic Thiem vs Pedro Cachin Jack Draper vs Tomas Martin Etcheverry Ilya Ivashka vs (18) Alex De minaur
    (27) Yoshihito Nishioka vs J.J. Wolf Max Purcell vs Jordan Thompson Quentin Halys vs Guido Pella Qualifié/Lucky Loser Qualifié/lucky loser vs (2) Daniil Medvedev LEGGI TUTTO

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    Tim Henman sostiene che Carlos Alcaraz sià il favorito per il titolo al Roland Garros

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Tim Henman, ex giocatore di tennis britannico che è stato tra i primi dieci al mondo, attuale commentatore per Eurosport e figura di spicco del All England Club, ha dichiarato lunedì che Carlos Alcaraz è il principale favorito al titolo nel torneo del Roland Garros. Questa considerazione è in linea con le previsioni delle case di scommesse, che posizionano il giovane spagnolo di 20 anni leggermente davanti al serbo Novak Djokovic, due volte campione del torneo, nella lista dei possibili vincitori dell’evento.
    “Le aspettative su Novak Djokovic sono sempre molto alte e tutti ci aspettiamo che lui giochi sempre alla perfezione, ma non è facile,” ha dichiarato Henman. “Penso che in questa fase lui stia principalmente cercando di gestire la sua forma fisica e risparmiarsi per i grandi tornei, i Majors. Una volta iniziato il torneo, Djokovic sarà sempre uno dei favoriti, ma quest’anno vedo Alcaraz un po’ più avanti. Lo spagnolo è in forma migliore e ha giocato e vinto più partite su terra battuta quest’anno,” ha ricordato l’ex semifinalista di Wimbledon.
    Henman ha anche paragonato Alcaraz a Djokovic e all’assente Rafael Nadal. “Alcaraz è più simile a Djokovic che a Nadal, a causa della sua flessibilità e potenza. Sono i due migliori giocatori che ho mai visto giocare. Possono cambiare l’esito di una partita in qualsiasi momento. Il gioco di Alcaraz è già molto impressionante perché a quella età è molto completo. Ha già vinto un Grand Slam e questo dice tutto,” ha concluso Henman. LEGGI TUTTO

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    Djokovic chiude il proprio “Novek Tennis Center” a Belgrado

    Un’immagine del tennis centre di Novak

    Il n.1 del mondo ha deciso di chiudere definitivamente il “Novak Tennis Center” di Belgrado, accademia di sviluppo per i giovani creata dal campionissimo serbo. La società “Tara 2016 S” di Novak e Jelena Djokovic ha preso la decisione di restituire alla città di Belgrado il terreno e le strutture del Novak Tennis Center. “Ci abbiamo pensato a lungo e la decisione non è stata facile, ma con grande gratitudine restituiamo il terreno e le strutture a Belgrado”.
    La decisione è stata comunicata attraverso una dichiarazione ufficiale pubblicata sul sito dell’accademia. L’idea di Novak e della moglie è di trovare nuove vie per sviluppare il tennis giovanile in Serbia, senza fornire ulteriori dettagli.
    “Decine di migliaia di bambini hanno imparato a giocare a tennis in questo luogo e, insieme ai loro genitori, hanno creato ricordi e successi che dureranno per sempre” si legge nel comunicato. “La nostra azienda ha organizzato sette tornei ATP internazionali e un torneo WTA, ha ricevuto le migliori valutazioni per l’organizzazione e ha inviato al mondo intero la più bella immagine di Belgrado, Kalemegdan e Serbia. Questo è ciò di cui siamo orgogliosi. Vorremmo ringraziare tutti i rappresentanti dell’autogoverno locale, la città di Belgrado, il governo della Repubblica di Serbia, il Ministero dello sport, la Federazione tennistica serba e numerose aziende per l’enorme aiuto e supporto di tutti gli anni precedenti. Grazie alle migliaia di persone che hanno passato del tempo al centro tennis e con noi, creato progressi e successi e momenti indimenticabili. Infine, dobbiamo un’enorme gratitudine ai nostri dipendenti che hanno creduto nel nostro progetto e nella nostra visione. Siamo sicuri che questo luogo rimarrà l’anima sportiva di Dorcol e Belgrado. Il Consiglio di amministrazione della nostra società si concentrerà su nuovi progetti, alcuni dei quali continueranno a occuparsi dello sviluppo del tennis per bambini e ragazzi. Questo sarà informato al pubblico in modo tempestivo”. LEGGI TUTTO

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    Holger Rune sconfigge Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Roma avrà un nuovo vincitore nel singolare maschile

    Holger Rune nella foto – Foto Getty Images

    Holger Rune è entrato in campo con la convinzione assoluta di poter vincere, indipendentemente da chi fosse dall’altra parte della rete. E ha dimostrato ancora una volta il perché, con una performance straordinaria che ha portato alla sconfitta di Novak Djokovic nei quarti di finale del Masters 1000 di Roma. Questa è una fase in cui il numero uno al mondo non perdeva in questo torneo dal 2013. Infatti, è solo la quarta volta nella sua carriera che Djokovic esce così ‘presto’ dal Foro Italico.
    A soli 20 anni, Rune ha ripetuto la vittoria che aveva ottenuto contro Djokovic nella finale del Masters 1000 di Parigi Bercy – ora conduce nel head to head con il serbo – questa volta con il punteggio di 6-2, 4-6 6-4. Durante l’incontro, ha dovuto affrontare una controversia e un momento in cui è stato penalizzato. Infatti, Mohamed Lahyani ha erroneamente valutato una palla che sarebbe stata fuori e l’avrebbe portato sul 3-3 nel secondo set, un errore che ha spinto Djokovic a conquistare il secondo parziale. Tuttavia, quel secondo set si è concluso solo dopo un’interruzione di un’ora causata dalla pioggia, con il match che è ripreso con Rune in svantaggio 4-5 e 0-30 con il servizio a disposizione. Djokovic è stato implacabile nel chiudere immediatamente e la logica suggeriva che il serbo avrebbe preso il controllo del punteggio.
    Ma non è stato così. Rune ha mantenuto la calma e ha ripreso a giocare un tennis tatticamente vicino alla perfezione per dominare il terzo set e risolvere l’incontro. Ora si trova in semifinale, in attesa di Casper Ruud o Francisco Cerundolo.Roma da questo pomeriggio, con l’uscita di Novak Djokovic, avrà un vincitore inedito: infatti nel singolare maschile, con i tennisti rimasti ancora in corsa, nessuno ha mai conquistato il torneo romano.
    ATP Rome Novak Djokovic [1]262 Holger Rune [7]646 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 3H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-5 → 2-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-4 → 1-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-4 → 1-4H. Rune40-30 40-40 A-400-3 → 0-4N. Djokovic 0-15 0-30 15-300-2 → 0-3H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2H. Rune 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4N. Djokovic 0-15 0-30 0-40 15-405-3 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-154-2 → 5-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1H. Rune 15-0 30-0 30-15 df 40-152-5 → 2-6N. Djokovic 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-5 → 2-5H. Rune 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 0-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 df 15-400-0 → 0-1
    4 ACES 33 DOUBLE FAULTS 247/77 (61%) FIRST SERVE 44/78 (56%)29/47 (62%) 1ST SERVE POINTS WON 34/44 (77%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 17/34 (50%)5/10 (50%) BREAK POINTS SAVED 3/5 (60%)13 SERVICE GAMES PLAYED 1310/44 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 18/47 (38%)17/34 (50%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)2/5 (40%) BREAK POINTS CONVERTED 5/10 (50%)13 RETURN GAMES PLAYED 1321/36 (58%) NET POINTS WON 10/18 (56%)22 WINNERS 2635 UNFORCED ERRORS 1543/77 (56%) SERVICE POINTS WON 51/78 (65%)27/78 (35%) RETURN POINTS WON 34/77 (44%)70/155 (45%) TOTAL POINTS WON 85/155 (55%) LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: “Il 95% di ciò che è stato scritto o detto su di me negli ultimi tre anni è falso”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic è tornato a esprimersi riguardo la controversia scatenata dalla sua decisione di non sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. L’atleta serbo ha rivelato di aver affrontato personalmente le ripercussioni di tale decisione, ma ha esposto il suo disappunto per la maniera in cui un’intervista concessa alla BBC – nella quale aveva illustrato i dettagli della sua esperienza in Australia – è stata manipolata e censurata.
    “Nel corso di questa esperienza, ho dovuto affrontare una grande sofferenza”, ha dichiarato Djokovic al Corriere della Sera, “tuttavia, molte persone hanno apprezzato la mia fermezza nei miei principi. Quasi il 95% di ciò che è stato scritto o detto su di me negli ultimi tre anni è distante dalla verità. Voglio chiarire che non sono contrario ai vaccini, ma non ho mai affermato di esserlo. Allo stesso tempo, non mi identifico come pro-vaccino. Io difendo la libertà di scelta. Credo fermamente che sia un diritto umano fondamentale poter scegliere liberamente cosa iniettarsi nel proprio corpo.”
    “Nel tentativo di spiegare la mia posizione al mio ritorno dall’Australia, ho rilasciato un’intervista alla BBC. Tuttavia, molte delle mie frasi, quelle che non facevano comodo, sono state rimosse. Questo è il motivo per cui ho deciso di non discutere ulteriormente di questo argomento”, ha aggiunto il tennista.
    Djokovic ha poi riflettuto sulla sua esperienza in’Australia nel 2022. “Ho rispettato tutte le regole e non ho messo in pericolo la salute di nessuno. Tuttavia, sono stato trasformato in un caso politico che, secondo i media, metteva in pericolo il mondo intero. I media cercavano un capro espiatorio, qualcuno che andasse controcorrente, e mi hanno scelto. Mi hanno attribuito un’etichetta ingiusta che ancora mi provoca disagio. Sono stato marchiato come persona non grata. Alla fine, un singolo individuo non ha alcuna possibilità di fronte al potere dei media. Molte persone mi hanno deluso, molte mi hanno voltato le spalle”, ha concluso con amarezza. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic dedica la sua vittoria a Roma alle vittime della tragedia di Belgrado

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Il numero uno mondiale Novak Djokovic ha iniziato il Masters 1000 di Roma con una vittoria, e al termine della partita ha voluto lasciare un messaggio molto speciale.Dopo il trionfo, come è consuetudine, Djokovic ha firmato la telecamera. In questa occasione, però, ha voluto ricordare la tragedia avvenuta la scorsa settimana a Belgrado, sua città natale. Un giovane di 14 anni ha sparato e ucciso otto studenti e un guardiano nella scuola primaria Vladislav Ribnikar.
    “Santo Vasilije Ostroski, prega Dio per noi. Scuola primaria Vladislav Ribnikar”, si leggeva nel messaggio scritto da Djokovic. Un riferimento al santo ortodosso venerato in Serbia, e una preghiera per le vittime dell’orribile evento.
    Successivamente, in una breve intervista, il tennista serbo ha voluto nuovamente rivolgere un pensiero a Belgrado e alle vittime del tragico evento. “Le mie più sincere condoglianze ai genitori. Come padre, posso solo immaginare come si possano sentire queste persone. Spero che riusciremo a superare tutto questo. E auguro a tutti un felice giorno di San Vasilije Ostroski”, ha concluso Djokovic.
    Nel giorno della festa dedicata al santo serbo, Djokovic ha voluto ricordare la tragedia, esprimendo il suo dolore e la sua vicinanza a tutte le persone colpite. La vittoria sul campo di tennis ha assunto un significato ancora più profondo, diventando un tributo alla sua città natale e alle vittime di un evento tanto tragico. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e i suoi inizi lenti: “Nel primo set ho iniziato lentamente. È la storia della mia stagione sulla terra battuta fino ad ora”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic non ha iniziato bene l’incontro con Tomás Etcheverry nel secondo turno del Masters 1000 di Roma, ma ha concluso ad un buon livello ed ha conquistato il terzo turno.“Penso di aver giocato bene il secondo set e di aver concluso molto bene l’incontro. Nel primo set ho iniziato lentamente. È la storia della mia stagione sulla terra battuta fino ad ora. Sto avendo inizi davvero lenti.Non ho avuto molti incontri né molte vittorie su questa superficie quest’anno, quindi sono ancora alla ricerca del ritmo. Ho vinto contro un giocatore davvero solido Etcheverry, uno specialista della terra battuta. È un giovane giocatore molto promettente.”
    Ritornando su un palco dove ha raggiunto 12 finali in 16 edizioni, Novak Djokovic ha dovuto impegnarsi per iniziare la difesa del suo titolo al Masters 1000 di Roma nel migliore dei modi. Infatti, il numero uno del mondo non ha avuto vita facile nel suo incontro d’esordio in questa edizione, costretto a dare il massimo per superare Tomás Etcheverry, attualmente 61° del ranking ATP, che vanta già due finali ATP su terra battuta in questa stagione.
    In un match che lo vedeva contrapposto a un avversario che lo ammira, Djokovic ha tenuto duro, superando Etcheverry con i parziali 7-6(5) 6-2, mostrando un miglioramento progressivo nel suo gioco man mano che l’incontro andasse avanti. Nonostante si sia trovato in svantaggio per 3-1 nel primo set e per 5-3 nel tie-break, il campione serbo non si è lasciato scoraggiare. Infatti, ha dovuto affrontare palle break solo nel gioco in cui è stato brekkato, proprio all’inizio dell’incontro, prima di stabilizzare la sua performance e crescere in intensità, culminando in un secondo set di alta qualità.Djokovic inizia così la sua difesa del titolo e segna il suo ritorno alla competizione – era fuori dal circuito da quando ha subito una sconfitta a Banja Luka – con una vittoria. Anche se rischia di perdere lo status di numero uno del mondo (se oggi Alcaraz gioca perde la leadership). Ora affronterà Grigor Dimitrov nella battaglia per un posto negli ottavi di finale. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz tornerà n.1 nel ranking se vincerà a Madrid e parteciperà agli Internazionali d’Italia

    Carlos Alcaraz

    Si anima nuovamente la corsa al n.1 del ranking ATP. Novak Djokovic infatti, non avendo partecipato al Masters 1000 di Madrid per il problema al gomito, ha messo seriamente a rischio la sua posizione di leader della classifica mondiale. Il serbo infatti è il campione in carica del Masters 1000 di Roma, pertanto anche in caso di conferma del suo titolo, non potrà aumentare il proprio bottino di punti.
    Al contrario, Carlos Alcaraz se riuscirà a vincere di nuovo il Masters 1000 di Madrid (nel quale è ampiamente favorito) si troverà a soli 5 punti di distanza dal serbo, e quindi non avendo niente da difendere a Roma, sarà sufficiente la sola partecipazione al Foro Italico per farlo scattare davanti a Novak il lunedì 22 maggio. Eventualmente una non difesa del titolo 2022 degli IBI, abbinato ad un buon torneo di Alcaraz a Roma, potrebbe ampliare assai il gap a favore del murciano, che domani compirà 20 anni.
    C’è anche una terza possibilità, più difficile da realizzare ma nemmeno impossibile. Stefanos Tsitsipas infatti è teoricamente in corsa per diventare per la prima volta n.1 al mondo dopo Roma. Il greco dovrebbe tuttavia vincere sia a Madrid, torneo nel quale è ancora in corsa, e poi bissare il successo a Roma, dove lo scorso anno fu battuto in finale da Djokovic. Un’ipotesi più complessa ma non impossibile, visto che Tsitsipas resta uno dei tennisti più forti su terra battuta (due vittorie a Monte Carlo, finale a Roma e Roland Garros).
    Oltre al prestigio dell’essere seduto sul trono del tennis maschile, la posizione tra Djokovic, Alcaraz e Tstisipas è importante anche in ottica Roland Garros, per l’assegnazione delle teste di serie e quindi per il sorteggio dello Slam parigino, che si preannuncia quanto mai aperto a più possibili vincitori, viste le condizioni tutte da verificare del “padrone di casa”, Rafa Nadal. LEGGI TUTTO