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    Alizé Cornet sogna Rafael Nadal nella notte prima dell’addio al tennis. Danielle Collins rivela: “Le settimane di allenamento non danno guadagni, devo giocare per pagare le bollette”. Terence Atmane si scusa per l’incidente al Roland Garros: “Ero scioccato e disorientato”

    Alize Cornet nella foto – Foto getty images

    Alizé Cornet chiude la sua carriera con una sconfitta al Philippe Chatrier. All’età di 34 anni, la tennista francese conclude la sua avventura come professionista dopo essere stata sconfitta da Qinwen Zheng con il punteggio di 6-2 6-1 in 1 ora e 22 minuti, in un incontro al quale è scesa in campo con l’emozione negli occhi. Colei che è stata numero 11 del mondo, vincitrice di sei titoli individuali e quarti di finale agli Australian Open nel 2022, appende la racchetta al chiodo dopo aver detto addio a questo Roland Garros 2024.Conferenza stampa molto piacevole di Alizé Cornet per mettere il punto finale alla sua carriera professionale. La francese di 34 anni, che aveva annunciato che questoRoland Garros sarebbe stato il suo ultimo torneo, ha perso qualche ora fa contro Qinwen Zheng al primo turno, congedandosi in questo modo dal circuito. Poi, nel suo incontro con la stampa, ha rivelato una curiosità legata a Rafael Nadal.Ieri notte ho dormito bene, in realtà ho sognato Rafa per tutta la notte. Ho sognato che mi proponeva di giocare una partita al meglio dei tre set a Strasburgo e che poi eravamo con la sua famiglia a festeggiare. Poi mi sono svegliata e ho pensato di raccontarvi tutto questo (ride). La verità è che, quando mi sono riscaldata, ho pensato che questa potrebbe essere l’ultima volta, ma la spinta della fede mi ha tenuto concentrata sul gioco. Ora posso dire che è finita, ho fatto del mio meglio in campo”, ha sottolineato Cornet.
    Il giorno dopo l’incidente, Terence Atmane ha utilizzato i social media per spiegare perché non si è scusato immediatamente dopo aver colpito una signora sugli spalti durante il suo incontro di primo turno al Roland Garros: “Ho rotto le corde nello stesso momento e mi sono ritrovato a guardare la mia palla attraversare il campo e colpire direttamente la gamba di una spettatrice. Il mio primo istinto sarebbe stato quello di andare a scusarmi, ma ero così scioccato e disorientato dalla mia azione che non mi è venuta in mente alcuna reazione, come un blackout in cui il mio cervello si spegne e non riesco a pensare a nient’altro_”.
    Danielle Collins ha un grande carisma e una personalità curiosa che la rende una delle giocatrici che genera più opinioni intorno a sé. Alla statunitense è stato chiesto in una chiacchierata con TennisChannel sui motivi che l’hanno spinta a competere a Strasburgo nella settimana precedente al Roland Garros 2024, e ha sorpreso dicendo che deve pagare le bollette e che le settimane di allenamento non le danno alcun guadagno. A Strasburgo ha incassato 76.225 € arrivando in finale.
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    Notizie dal Mondo: Andy Murray sorprende con un cambio di racchetta dopo 20 anni. Iga Swiatek continua a voler fare la storia nel tennis. Emma Raducanu si ritira dal Roland Garros 2024. Aryna Sabalenka apprezza i tornei di due settimane

    Andy Murray – Foto Getty Images

    Andy Murray sorprende con un cambio di racchetta dopo 20 anniAndy Murray ha sorpreso tutti qualche giorno fa, apparendo a Bordeaux con una racchetta diversa da quella che aveva utilizzato negli ultimi 20 anni. Il britannico ha offerto le spiegazioni di questo cambio in una chiacchierata con l’ATP: “Quando ho perso a Miami, sono andato in un negozio di articoli sportivi e ho comprato 10 racchette diverse. Ho comprato un peso e ho controllato l’equilibrio. Era qualcosa che avevo fatto quando ero infortunato, ho provato un sacco di racchette. Ho giocato con la stessa racchetta per 20 anni e le cose cambiano. Lo sport è cambiato, usavo anche lo stesso tipo di corde tutto il tempo”.
    Iga Swiatek continua a voler fare la storia nel tennisDopo aver vinto il titolo al WTA Roma 2024 senza perdere un solo set e dopo aver battuto Aryna Sabalenka in finale, la polacca si è assicurata di svegliarsi il prossimo lunedì con il massimo dei punti personali fino ad ora nella classifica, con 11.695 punti, la seconda cifra più alta della storia. Il record nel Ranking WTA è detenuto da Serena Williams con 13.615 punti.
    Emma Raducanu si ritira dal Roland Garros 2024Arriva una brutta notizia dal Regno Unito: Emma Raducanu ha deciso di ritirarsi dal Roland Garros 2024. La britannica non si sentiva fisicamente pronta per disputare le qualificazioni del Grande Slam francese, quindi ha annunciato la sua assenza. È al terzo posto nella lista delle alternates per il tabellone principale, quindi se ci fosse un ritiro dell’ultimo minuto potrebbe entrare direttamente, ma tutto indica che la sua mente è già proiettata verso altri obiettivi, poiché è stata vista allenarsi su campi in cemento negli ultimi giorni.
    Aryna Sabalenka apprezza i tornei di due settimaneIl calendario del tennis è cambiato molto negli ultimi tempi e sempre più tornei importanti durano due settimane, invece di una come accadeva in passato. Ad Aryna Sabalenka è stato chiesto un parere a riguardo e ha espresso la sua opinione senza mezzi termini. “So che molti tennisti si lamentano e preferirebbero tornei di una settimana, ma a me piace avere un giorno di riposo tra una partita e l’altra perché ti permette di goderti altre cose oltre al tennis e di rilassarti mentalmente. I tornei di due settimane mi aiutano a essere più equilibrata mentalmente e a non finire così esausta ogni settimana di competizione, come accadeva prima”, ha commentato.
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    Andy Roddick chiede un cambio immediato del calendario ATP: “I tennisti hanno bisogno di più riposo. Abbiamo visto Sinner fare lavoro in palestra durante il torneo di Madrid perché, non essendoci una pre-stagione, i tennisti devono svolgere questo tipo di lavoro durante gli eventi”

    Andy Roddick nella foto – Foto Getty Images

    Andy Roddick, uno degli analisti più attivi del momento, non esita a fare affermazioni decise su temi di attualità scottanti. L’ultimo argomento su cui si è espresso con forza riguarda il calendario ATP, chiedendo un cambiamento immediato. “Abbiamo visto Sinner fare lavoro in palestra durante il torneo di Madrid perché, non essendoci una pre-stagione, i tennisti devono svolgere questo tipo di lavoro durante gli eventi. Sono uno sciocco a pensare che abbiamo bisogno che i tennisti trascorrano più settimane a casa, riposando e preparandosi fisicamente? In tutti gli sport si vede come abbiano mesi di riposo. Come possiamo essere così folli da organizzare un calendario di competizioni che dura 11 mesi all’anno o più?”, ha affermato con decisione l’americano su tennisuptodate.com.
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    Storm Hunter, numero 3 del doppio, out 12 mesi per la rottura del tendine d’Achille

    Storm Hunter nella foto – Foto getty images

    La numero 3 del mondo nel ranking di doppio, Storm Hunter, rimarrà lontana dai campi da gioco per un lungo periodo. L’australiana, infatti, è stata recentemente operata a causa di una rottura del tendine d’Achille subita durante un allenamento nella Billie Jean King Cup.
    È stata la stessa Hunter ad annunciare attraverso i suoi canali social che resterà fuori dal circuito per almeno 12 mesi, anche se spera di recuperare prima.
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    Moutet punta il dito contro Tsitsipas: “Parla di ambiente ma viaggia ogni settimana”. Montecarlo pronta a rinnovarsi con un tetto sul secondo campo

    Corentin Moutet nella foto

    Corentin Moutet non ha peli sulla lingua quando si tratta di parlare di qualsiasi argomento e sembra felice di mettersi al centro delle polemiche. Questo traspare dal messaggio che ha dedicato a Stefanos Tsitsipas, dopo che il greco ha pubblicato uno dei suoi ormai abituali messaggi filosofici e intimi, in cui lodava la bellezza della natura e chiedeva di essere consapevoli dell’importanza di prendersi cura dell’ambiente. Il tennista francese non ha potuto resistere nel sottolineare l’incongruenza di un messaggio del genere da parte di un tennista che viaggia praticamente ogni settimana in giro per il mondo, con il consumo di carburante e l’impronta di carbonio che ciò comporta.
    Il torneo di Montecarlo è rimasto piuttosto indietro in termini di miglioramento delle strutture e modernizzazione, a causa della difficoltà di gestire un evento così noto in strutture ridotte come quelle del Montecarlo Country Club. Tuttavia, si sta pianificando un cambiamento radicale, come la costruzione di un tetto retrattile sul campo 2, che permetterebbe di giocare le partite in caso di pioggia. Il campo centrale, il Ranieri III, non può essere dotato di una tale struttura, quindi si opterà per il secondo campo più importante. Inoltre, è stato rivelato che l’intenzione è di aumentare di uno o due giorni la durata del torneo, come riportato da TennisMajors.
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    Daniil Medvedev e l’equilibrio tra tennis e paternità: Una nuova sfida per il campione russo

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Daniil Medvedev affronta quotidianamente la sfida di essere padre da circa un anno e mezzo, per cui il suo mondo non ruota più esclusivamente attorno al tennis. La paternità ha pervaso completamente la sua vita, in quello che si sta rivelando un incessante tentativo di trovare l’equilibrio perfetto. Così, prima di iniziare la sua avventura all’Open di Miami, il russo ha condiviso con i media come ciò influenzi il suo quotidiano.
    Il circuito maschile di tennis si è recentemente arricchito di padri, come Rafa Nadal, Daniil Medvedev o, più di recente, Lorenzo Musetti. Non solo le donne sono diventate madri, ma l’ATP si è riempito di esempi di tennisti che conciliano la loro professione con la famiglia. Questo è il caso del russo, che viaggia regolarmente con sua moglie Daria e, da alcuni mesi, anche con la figlia Alisa, nata nell’ottobre del 2022. In tal modo, Medvedev ha parlato ai media all’Open di Miami di questa nuova fase della sua vita, prima di tentare di difendere il titolo vinto l’anno scorso.
    Daniil cerca di trovare un equilibrio tra dedicare molte ore al tennis, tra competizioni e allenamenti, e adempiere ai suoi doveri di padre. Insieme a Daria, Medvedev ha creato un solido team e crede che questa nuova responsabilità abbia ripercussioni estremamente positive sul suo comportamento in campo e sulla sua visione della vita. “Come giocatore, non credo che la paternità mi abbia cambiato, ma spero che mi aiuti a maturare un po’. Spesso sono ancora immaturo in campo, ma sento di migliorare gradualmente ogni anno. Questo è il mio obiettivo. Nella vita, spero che mi abbia reso più maturo e responsabile. Senza dubbio, essere padre è una grande responsabilità”, ha dichiarato ai media a Miami.
    La fortuna del russo è di non essere solo in questa avventura della paternità, dato che sua moglie lo segue in giro per il mondo, occupandosi di Alisa quando Medvedev deve concentrarsi sul suo lavoro. Il russo riconosce i sacrifici di sua moglie e come lei gestisca le sfide della loro vita frenetica: “Non è facile con il tennis perché se vuoi passare molto tempo con tua figlia, tua moglie deve sacrificarsi molto. Lei deve viaggiare con il bebè, e spesso è lei a prendere l’aereo, non io. Essere su un aereo con un bebè non è semplice. Io l’ho fatto un paio di volte, ma lei lo ha fatto dieci volte più di me”.
    Essere padre ha comportato cambiamenti in ogni aspetto della vita, costringendolo a pensare non solo a sé stesso e al tennis, ma anche a come integrare la famiglia nella sua vita. Cose come modificare le sue routine di allenamento durante i tornei sono diventate necessarie, ma confessa di fare tutto il possibile per incastrare queste parti e essere un buon padre: “È una questione di equilibrio. A volte mia moglie sacrifica parte del suo tempo ed energia per accompagnarmi ai tornei con nostra figlia e altre volte sono io a dover ridurre gli allenamenti in qualche modo, o forse durante il torneo semplicemente devo trovare il tempo. Prima ero completamente immerso nel tennis, ma ora devo trovare l’equilibrio anche per vedere mia figlia, altrimenti non sarebbe una vita felice. Sto cercando di farlo e penso di riuscirci bene, ma è sempre una ricerca di questo equilibrio”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    La WTA propone cambiamenti al Ranking Protetto: Nuove speranze per gli “innocenti” rientranti dal Doping

    Tara Moore nella foto

    Il ranking protetto è un beneficio concesso ai tennisti dopo lunghi periodi di assenza dovuti a infortuni. Tuttavia, questa norma potrebbe essere vicina a un cambiamento significativo, come riportato da Reuters, considerando una questione molto attuale: il ritorno in campo dopo sospensioni per doping.
    Simona Halep, al momento, non ha un ranking a seguito della riduzione della sua squalifica da quattro anni a nove mesi, decisione che le ha permesso di tornare immediatamente in campo. Essendo stata fuori competizione per più di un anno, ha perso tutti i punti e si trova ora a dover ricominciare da zero, anche se probabilmente riceverà numerosi wild cards fino a quando non otterrà un ranking sufficiente per competere ai massimi livelli.
    Di fronte a questa situazione, la WTA sta considerando la possibilità di consentire l’uso del ranking protetto, ma solo nei casi in cui le tenniste dimostrino la loro innocenza, come è avvenuto, ad esempio, con la britannica Tara Moore. Moore è stata assente dal circuito per 19 mesi a causa di una sospensione per doping, prima di essere completamente scagionata. In base a una possibile nuova regola, avrebbe potuto utilizzare il ranking che possedeva al momento dell’interruzione.
    Nel caso di Halep, ciò che potrebbe essere preso in considerazione è l’uso del ranking che aveva alla fine della sospensione di nove mesi, relativa all’assunzione di una sostanza proibita, sebbene senza consapevolezza o per negligenza. Questo approccio riflette un’evoluzione nelle politiche della WTA, che cerca di bilanciare equità e rigore nel trattamento dei casi di doping, offrendo al contempo una seconda possibilità a chi viene giudicato innocente o meno gravemente colpevole.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz verso la storia: in trattativa per il contratto più ricco nel tennis con Nike

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz e il suo team anticipano con entusiasmo quello che potrebbe diventare il contratto più ricco nella storia del tennis con Nike. Il tennista spagnolo, che vedrà scadere il suo attuale contratto con il colosso americano nel 2025, punta a lasciare un segno indelebile in questo sport, mirando a ottenere il cachet più alto mai registrato nel circuito.Quando, nel 2019, Carlos e il suo entourage firmarono con Nike, non avrebbero mai immaginato che, al termine dell’accordo nel 2025, si sarebbero trovati in posizione di negoziare un rinnovo multimilionario. Ora, alla luce dell’accordo raggiunto due anni fa da Jannik Sinner, il team di Alcaraz crede che il nuovo contratto del loro campione possa superare quello dell’italiano.
    La collaborazione tra Carlos e Nike è solida e fruttuosa. Di recente, Alcaraz ha fatto visita alla sede centrale di Nike a Beaverton, negli Stati Uniti, ritornando per l’ennesima volta a immergersi nella cultura aziendale. Già l’anno scorso, durante le visite ai centri Nike, incluso quello di Londra, l’azienda ha cercato di far assorbire a Carlos l’identità del marchio, coinvolgendolo direttamente attraverso gesti significativi come la realizzazione di scarpe personalizzate con il logo delle tre ‘C’ e la fornitura di una maglietta unica, in attesa che il contratto in corso gli permetta di avere una linea personalizzata.
    Nonostante l’attuale contratto scadrà solo nel 2025, fonti interne a Nike rivelano che le trattative per il rinnovo potrebbero avviarsi ben prima della scadenza, nel tentativo di blindare Alcaraz da possibili offerte concorrenti e garantire una transizione senza intoppi. Sebbene quest’anno possa sembrare prematuro, è probabile che le discussioni possano concretizzarsi verso la fine di questa stagione o all’inizio del 2025.Questa stagione gioca un ruolo chiave per la definizione del nuovo contratto. L’obiettivo del team di Alcaraz è siglare un accordo di lunga durata con Nike, posizionando il marchio come lo sponsor di punta. Aspirano a stabilire un nuovo primato per il contratto più lucroso nella storia del tennis, superando quello che in passato fu offerto a Roger Federer da Uniqlo per un impegno decennale da 30 milioni all’anno, nonostante Federer non fosse praticamente più un atleta in attività. Il vantaggio di Alcaraz risiede nella conoscenza dei dettagli dell’accordo con Sinner, che ha fissato il nuovo standard.
    Sinner attualmente detiene il titolo di tennista più pagato con un contratto da 15 milioni all’anno per dieci anni. Per mettere le cose in prospettiva, è utile sapere che figure del calibro di Novak Djokovic e Rafael Nadal percepiscono rispettivamente 10 milioni da Lacoste e Nike. Il team di Alcaraz è ben consapevole che Nike abbia offerto 15 milioni a Sinner quando l’italiano era considerato un promettente talento emergente, mentre Carlos si trova ora su un livello superiore, avendo già raggiunto il numero 1 mondiale e vinto due Grand Slam.
    Il compito di Alcaraz per il 2024 è continuare a raccogliere successi che rafforzino la sua posizione di spicco nel tennis mondiale, superando Sinner in termini di risultati. Nonostante il primo grande trionfo di Sinner in Australia, il tennista italiano non ha ancora raggiunto la seconda posizione nel ranking, lasciando Alcaraz con un vantaggio significativo. Un potenziale sorpasso di Sinner potrebbe cambiare le dinamiche della trattativa, equiparando i due atleti agli occhi di Nike.Con Albert Molina in prima linea, il team di Alcaraz mira a un contratto da 20 milioni all’anno, che lo renderebbe il giocatore più remunerato del circuito.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO