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    Dalla nuova ambasciatrice Dior alle confessioni di Bublik, le ultime dal circuito. Alcaraz “imita” Nadal. Rublev ironizza sul suo ruolo di padrino

    Carlos Alcaraz nella foto

    Un mix di notizie dal mondo del tennis, tra moda, curiosità e rivelazioni economiche.
    Zheng Qinwen stella nascente anche fuori dal campoContinua l’ascesa di Qinwen Zheng non solo in campo ma anche nel mondo del marketing. La tennista cinese ha firmato un prestigioso contratto come ambasciatrice globale di Dior, uno dei marchi più esclusivi al mondo. Un accordo che conferma il suo crescente appeal mediatico e la sua capacità di attirare i grandi brand del lusso.
    Alcaraz “imita” NadalUn curioso episodio ha catturato l’attenzione dei social media durante l’esibizione di Carlos Alcaraz all’Australian Open. Il giovane spagnolo è stato ripreso mentre sistemava meticolosamente le bottiglie d’acqua, in un gesto che ha ricordato a tutti il famoso rituale del suo connazionale Rafael Nadal.

    No por Dios pic.twitter.com/YuNR1G6kVo
    — Alcatraz (@RufiEnLancha) January 8, 2025

    Bublik svela i costi del tennis professionisticoAlexander Bublik ha rivelato in un’intervista a Match TV alcuni dettagli sulle spese di un tennista professionista. “Spendo tra i 300.000 e i 400.000 dollari all’anno per il mio team”, ha dichiarato il kazako, ammettendo anche di aver speso fino a 100.000 dollari in un solo mese per spese personali, tra vacanze e cure mediche.
    Rublev ironizza sul suo ruolo di padrinoCon la sua solita ironia, Andrey Rublev ha commentato la nascita del secondo figlio di Daniil Medvedev: “No, non mi ha chiesto di fare di nuovo il padrino. Dopo la prima esperienza non mi affiderà mai più un bambino. Sono il padrino di Alissa e sono terribile in questo ruolo”, ha scherzato il tennista russo.Medvedev, che ha recentemente dato il benvenuto al suo secondo figlio, ha dovuto ritardare la preparazione per l’Australian Open a causa di questo felice evento.
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    Il Torneo WTA 500 di Berlino ha dei nuovi proprietari

    Jessica Pegula nella foto in azione a Berlino – Foto Getty Images

    L’agenzia svizzera Perfect Match, in collaborazione con Markus Günthardt, direttore del torneo di Stoccarda ed ex tennista professionista, ha acquisito la licenza per ospitare il torneo WTA 500 sull’erba di Berlino fino al 2029.Questo accordo segna un’ulteriore espansione nel tennis tedesco per Perfect Match, che ora gestisce tre importanti eventi nel paese: WTA Stoccarda, WTA Bad Homburg e il WTA di Berlino.L’acquisizione rafforza il calendario tennistico tedesco e assicura la continuità di un importante torneo su erba nel periodo pre-Wimbledon, consolidando il ruolo della Germania come uno dei principali paesi europei per il tennis femminile.
    La presenza di Markus Günthardt, che ha già dimostrato le sue capacità organizzative con il successo del torneo di Stoccarda, garantisce continuità e professionalità nella gestione dell’evento berlinese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Joao Lucas Reis da Silva: Primo Coming Out nel circuito ATP

    Joao Reis da Silva, con il suo compagno. Fonte: Instagram Joao

    In un momento storico per il tennis mondiale, Joao Lucas Reis da Silva è diventato il primo giocatore in attività nel circuito ATP a dichiarare apertamente la propria omosessualità.Questa coraggiosa decisione potrebbe rappresentare un punto di svolta importante per il tennis professionistico, incoraggiando altri atleti a sentirsi liberi di essere se stessi senza timore di pregiudizi o discriminazioni.
    Il tennista brasiliano, 24 anni e numero 367 del ranking ATP, ha fatto il suo annuncio ricevendo un’accoglienza estremamente positiva sui social media. Reis da Silva, che ha sfiorato la top-200 la scorsa stagione ed è un habitué del circuito Challenger, ha compiuto un passo coraggioso che potrebbe aprire la strada ad altri colleghi.
    La decisione del giocatore brasiliano rappresenta un momento di svolta nel tennis professionistico maschile, rompendo una barriera che per troppo tempo è rimasta intatta in questo sport. La calorosa accoglienza ricevuta dalla comunità tennistica dimostra come i tempi siano maturi per un cambiamento culturale significativo.
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    Dal torneo in Russia ai nuovi coach per Cirstea e Etcheverry

    Dal torneo in Russia ai nuovi coach per Cirstea e Etcheverry

    Il panorama tennistico internazionale si arricchisce di interessanti novità in questo finale di stagione, con sviluppi significativi che spaziano dall’organizzazione di eventi speciali ai cambiamenti nelle squadre tecniche di alcuni giocatori.
    In Russia, nonostante il persistente divieto di ospitare tornei del circuito professionistico a causa del conflitto in Ucraina, Gazprom mantiene viva la tradizione tennistica del paese organizzando un prestigioso torneo di esibizione per dicembre. L’evento, che vedrà la partecipazione di due squadre miste di alto livello, sarà guidato da due ex campioni: Mikhail Youzhny e Janko Tipsarevic nelle vesti di capitani. Il tennis spagnolo sarà rappresentato dalla presenza di Roberto Bautista e Pedro Martínez, che si uniranno ad altre stelle internazionali in quello che rimane l’unico evento tennistico di rilievo sul territorio russo.
    3ª edizione dell’evento di esibizione di tennis Gazprom in RussiaIN: 🇦🇺 Kokkinakis, 🇪🇸 Bautista Agut & Martinez, 🇰🇿 Bublik & Putintseva, 🇧🇬 Tomova, 🇷🇸 Lajovic, oltre a Khachanov, Shnaider, PotapovaOUT: 🇳🇱 Griekspoor – assente per infortunio
    Nel circuito femminile, una notizia di particolare interesse riguarda Sorana Cirstea, che ha deciso di dare una svolta significativa alla sua carriera. La tennista rumena, in un momento di rinascita agonistica, ha annunciato una partnership di altissimo profilo con Sven Groeneveld. Il coach olandese porta con sé un bagaglio di esperienza straordinario nel tour WTA, avendo guidato alcune delle più grandi campionesse degli ultimi decenni: da Maria Sharapova ad Ana Ivanovic, da Caroline Wozniacki a Monica Seles, passando per Mary Pierce fino alla più recente collaborazione con Bianca Andreescu. Questa unione promette di dare nuova linfa alla carriera di Cirstea, proiettandola verso obiettivi ambiziosi per il 2025.
    Altrettanto sorprendente è la novità che arriva dal circuito ATP, dove Tomás Etcheverry ha annunciato una collaborazione che ha colto tutti di sorpresa. Il talentuoso argentino ha scelto di affidarsi all’esperienza di Horacio de la Peña, una figura storica del tennis sudamericano. De la Peña, ex giocatore argentino naturalizzato cileno, torna nel ruolo di coach dopo un’assenza quasi ventennale – la sua ultima esperienza risale al 2006 con Guillermo Coria. Negli ultimi anni, de la Peña si è dedicato all’organizzazione di tornei e circuiti in Sudamerica, tra cui spicca la Dove Men&Care Tour, manifestazione che ha contribuito in modo significativo alla crescita di giovani talenti come Cerúndolo, Báez e lo stesso Etcheverry.
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    Medvedev tra presente e futuro: ‘Sinner il più freddo sotto pressione”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Daniil Medvedev ha rivelato a Tennis Channel le sue scelte sui migliori giocatori delle ATP Finals in diverse categorie. Se per il gioco mentale ha scelto se stesso, ha indicato Carlos Alcaraz come il tennista con la migliore connessione con il pubblico e il tocco più delicato. Per quanto riguarda la freddezza sotto pressione, il russo non ha avuto dubbi: Jannik Sinner.
    Secondo Dinara Safina, ex tennista russa che segue da vicino l’evoluzione del connazionale, Medvedev deve reinventarsi per tornare ai massimi livelli: “L’ho visto molto stanco a Torino e questo influisce molto sul suo stato emotivo”, ha dichiarato a TennisMajors. “Ha bisogno di riposare. Penso che un paio di belle vittorie potrebbero dargli molta fiducia, ma le stelle dovranno allinearsi se vuole vincere un altro Slam. C’è molta competizione”.
    Lo stesso Medvedev, nella sua ultima conferenza stampa, ha ammesso la necessità di reinventarsi per tornare a competere ai massimi livelli, consapevole che il tennis sta vivendo una fase di grande evoluzione con l’ascesa di giovani talenti come Sinner e Alcaraz.
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    Il tennis non si ferma: dal matrimonio Keys-Fratangelo alle Next Gen Finals, tutti gli eventi di dicembre. Zheng senza Riba a Melbourne

    Madison Keys e Bjorn Fratangelo nella foto – Foto Getty Images

    NEXT GEN A JEDDAHSi avvicina il momento delle Next Gen ATP Finals 2024 (18-22 dicembre). Nishesh Basavareddy diventa ufficialmente il settimo qualificato, unendosi ad Arthur Fils, Alex Michelsen, Jakub Mensik, Juncheng Shang, Tien e Luca Van Assche. Il ventenne americano, numero 139 del ranking, ha meritato la qualificazione grazie a un ottimo finale di stagione con due titoli Challenger e due finali. Resta solo un posto da assegnare.
    ZHENG E IL CAMBIO DI COACHQinwen Zheng affronterà l’Australian Open 2025 senza il suo allenatore Pere Riba, che si sottoporrà a un intervento all’anca. L’IMG ha scelto Dante Bottini come sostituto temporaneo per il primo Slam dell’anno, dove la cinese dovrà difendere la finale raggiunta nel 2024. Bottini, che ha lavorato in passato con Nishikori, Jarry e Dimitrov, manterrà una comunicazione quotidiana con Riba.
    IL CALENDARIO DI DICEMBREIl tennis non si ferma nemmeno a dicembre. Dopo le Next Gen Finals a Jeddah, la nuova stagione inizierà il 27 dicembre con la United Cup, seguita il 29 dal torneo di Brisbane (ATP 250 e WTA 500) ed il 30 dicembre partiranno ATP 250 Hong Kong e WTA 250 di Auckland.
    KEYS SPOSA FRATANGELOMadison Keys e Bjorn Fratangelo hanno coronato sette anni di fidanzamento con il matrimonio. Una celebrazione speciale che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi del circuito, con Fratangelo ritiratosi nel 2023.
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    Koolhof, l’altro addio di Malaga: ‘La Davis l’ultimo torneo, che gioia la finale. L’immagine virale “Schwartzman e Ronaldo insieme in campo per ‘Fenomenos”

    Come Nadal qualche giorno fa, anche Wesley Koolhof ha ricevuto il suo tributo alla Coppa Davis, che sarà il suo ultimo torneo da professionista. L’olandese si è commosso durante la cerimonia organizzata per celebrare la sua carriera, ringraziando per il supporto e esprimendo la sua gioia per non aver dovuto giocare il doppio contro la […] LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz rivela: “Sinner e Alcaraz si muovono lateralmente con la stessa efficacia di Rafa e Novak nei loro momenti migliori, ma la loro palla viaggia circa 10 miglia orarie più veloce”

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Si parla sempre più di una nuova era d’oro del tennis grazie al dualismo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Le loro prestazioni vengono già paragonate a quelle del Big 3, ma quanto sono fondate queste comparazioni? A fornire un’analisi illuminante è Taylor Fritz, uno dei pochi giocatori ad aver affrontato tutti e cinque i campioni nel loro momento migliore.Fritz ha un bilancio eloquente contro il Big 3: 2 vittorie (entrambe contro Nadal) e 14 sconfitte. Nonostante si sia ripetutamente scontrato con quello che lui stesso definisce “il miglior muro della storia”, l’americano è riuscito a evolversi fino a diventare uno dei top player mondiali. Ora però si trova davanti a una nuova sfida: l’ascesa di Sinner e Alcaraz, contro i quali vanta una sola vittoria (contro l’italiano nel 2021) e quattro sconfitte.
    In un’intervista a Tennis Channel, Fritz ha offerto un’analisi dettagliata delle differenze tra le due generazioni: “Ciò che mi impressiona maggiormente di Jannik e Carlos è la loro incredibile capacità difensiva. Ma non si tratta di semplice difesa: quando vengono spinti in un angolo del campo, letteralmente esplodono la palla. In uno scambio di rovescio, so che se provo a passare al diritto, il mio colpo deve essere perfetto. Se non riesco a metterli completamente fuori posizione, la palla successiva mi spazzerà via dal campo.”
    L’esplosività e l’agilità di Sinner e Alcaraz sembrano aver portato il tennis a un livello superiore, soprattutto in termini di potenza e velocità. Fritz evidenzia un aspetto decisivo: “Si muovono lateralmente con la stessa efficacia di Rafa e Novak nei loro momenti migliori, ma la loro palla viaggia circa 10 miglia orarie più veloce.”
    Questa testimonianza di Fritz suggerisce che l’attuale dominio di Sinner e Alcaraz potrebbe non essere un fenomeno passeggero, ma l’inizio di una nuova era del tennis. La loro combinazione unica di atletismo, potenza e velocità sta ridefinendo i parametri del gioco moderno, rendendo sempre più difficile per gli altri contendenti competere ai loro livelli. La sfida che si prospetta per il resto del circuito appare quindi ancora più complessa: non solo devono confrontarsi con due talenti eccezionali, ma con una versione evoluta del tennis, dove la potenza si fonde con l’agilità in modo, forse, mai visto prima.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO