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    Esordio vincente per Sinner all’ATP 500 Pechino. Jarry gli strappa il primo set, poi Jannik sale in cattedra

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    18 giorni dopo il titolo a US Open, Jannik Sinner torna in campo al China Open da campione in carica e batte Nicolas Jarry in tre set, 4-6 6-3 6-1 lo score conclusivo dopo due ore di tennis di discreto livello. Come ormai c’ha “abituato” in molti tornei recenti, Jannik all’avvio ha bisogno di qualche game per entrare in ritmo, ed è normalissimo che sia così dopo quasi tre settimane senza competere e con le condizioni da verificare in partita, ma stavolta il set d’apertura ceduto dal n.1 è stato a dir poco “strano”. Infatti Sinner ha servito anche bene come percentuali e non ha sbagliato praticamente nulla, eccetto… la selezione della direzione della prima palla nel settimo game che gli è costato il break, e il set. Il nostro n.1 infatti ha servito stuzzicando solo il diritto del rivale, bravo a trovare alcuni impatti eccellenti in risposta, sbracciate a tutto braccio che ha nel suo DNA di colpitore, e con le quali si è meritato un break difeso con sicurezza con la sua battuta.
    Sinner non è riuscito a trovare la zampata in risposta, ma la musica è subito cambiata all’avvio del secondo set: con una posizione più arretrata sulla prima palla e poi vicinissima alla riga di fondo sulla seconda, Jannik ha messo molta pressione a Jarry, che l’ha avvertita a tutta. Inoltre l’azzurro, come in altre rimonte del suo “benedetto 2024”, ha cambiato la sua selezione di colpi col diritto. Visto che Nico ha impattato con sicurezza sulle traiettorie puliti e veloci, Jannik ha iniziato a caricare maggiormente di spin i suoi drive, togliendo così ritmo all’avversario, incappato in errori che gli sono costati il break. Una volta in vantaggio, Sinner si è preso tutto: il ritmo, il centro del campo, gli angoli. Sostenuto dal servizio – ottima prestazione complessiva – non ha rischiato più niente (eccetto il penultimo turno di battuta del match, dove era già forte di due break sul 4-1) e ha imposto la sua maggior qualità e solidità. Appena lo scambio si è allungato, netta è stata la differenza tra i due, in particolare sulla diagonale di rovescio, dove Jarry è stato davvero in difficoltà. Splendide alcune risposte vincenti di Jannik, come altre sbracciate di diritto fulminanti. Highlights di una vittoria di sostanza.
    Un buon ingresso nel torneo, non ha fatto molta fatica e il suo tennis è parso in discreta forma. Jarry veniva da mesi pessimi, complicati da un severo problema all’orecchio patito a Roma, dove arrivò in finale (persa vs. Zverev). Da allora, il cileno non è riuscito a vincere due partite di fila. Ma resta un cliente pericoloso su campi rapidi quando la battuta lo sostiene. E infatti il primo set è stato equilibrato, con Jannik incapace di strappare una sola chance di break. Ma la sensazione che potesse scappare via avanti era palpabile, e infatti così è stato all’avvio del secondo parziale. Una volta in vantaggio, Sinner è stato sicuro, sciolto nelle accelerazioni dal centro, molto solido sulla diagonale di rovescio e pronto a mettere pressione in risposta. Con un altro break immediato in apertura del terzo set ha messo il match “in ghiaccio”, totale controllo delle operazioni. Eccellente anche la sua reazione quando, in vantaggio 4-1 con due break, Jarry ha tirato tre bordate di diritto che l’hanno issato 0-40. Jannik ha servito come un treno, non ha lasciato alcun margine all’avversario vincendo 5 punti di fila ed archiviando la pratica.
    Sinner chiude con il 68% di prime palle in campo e una resa favolosa: 82% di punti vinti con la prima e ben 67% con la seconda. Proprio lo scorso anno in Cina iniziò la sua corsa splendida verso il trono del tennis mondiale servendo con numeri simile, un’efficacia e costanza di rendimento prima sconosciuta. Oggi l’azzurro chiude con un saldo negativo di -2 tra vincenti ed errori, ma una valanga sono stati gli errori forzati al rivale con il suo ritmo e risposte ficcanti.
    Un buon esordio, la difesa del titolo 2023 continua contro il vincente di Safiullin (LL) e Wawrinka. Grazie ai ritiri di stanotte il quarto di Jannik si è davvero aperto. Meglio così, gestione è una parola fondamentale quando sei n.1 e sei “costretto” a vincere.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Jannik gioca il primo punto dopo il match point di US Open, 18 giorni fa, al servizio, sparando subito con un gran diritto in avanzamento. Il bellissimo stadio di Pechino è desolatamente vuoto, NON un bello spot per il tennis con il n.1 del mondo in campo… Nessuna ruggine nel braccio di Sinner, quattro pallate una più potente e precisa dell’altra, 1-0. Jarry parte bene col servizio, insieme al diritto il colpo più importante del suo tennis, 1 pari. Sulla diagonale di rovescio non c’è letteralmente partita, e lo si capisce fin dai primi scambi, troppo più potente, profonda e precisa l’accelerazione dell’azzurro rispetto al colpo del cileno, troppo rigido e meno sensibile. Giustamente Sinner lo solletica anche con il servizio, ottenendo punti con gli errori di Nicolas. Nel quarto game Jannik spara due diritti micidiali, clamoroso quello vincente sul 30-15 per angolo e velocità, Jarry è fulminato. Ma col servizio il nipote di Fillol si tiene a galla (2 pari). Nei turni di battuta di Sinner quasi non si gioca, troppo rapido nell’aggredire la palla. 3-2, con solo un punto perso nei suoi game. Sul 3 pari improvvisamente si complica il turno di battuta di Jannik. Jarry sul 15 pari trova una risposta profondissima, poi spara in corsa un diritto cross tanto disperato quanto vincente, 15-40, due palle break per il cileno. Trova ancora una bella risposta di diritto nell’angolino Nico, ma spedisce lungo il successivo attacco col rovescio. Sinner insiste sul diritto di Jarry col servizio, e sbaglia: altro ottimo impatto del cileno, palla profonda, e il rovescio lungo linea di Jannik termina out. BREAK Jarry, 4-3, quando l’azzurro sembrava assolutamente sicuro nei suoi game. Non un buon momento per l’azzurro, sbaglia malamente una risposta di rovescio su di una seconda di battuta tutt’altro che impossibile. Jarry serve bene e si porta 5-3. Sinner ritrova efficacia con servizio e rovescio, resta in scia 4-5. Nicolas serve per il set, e rischia molto. Un diritto d’attacco out, poi un altro diritto in rete. 15-30. Rimedia col servizio, due pallate esterne imprendibili che gli valgono il set point. Spreca tutto col doppio fallo, ha sentito la tensione (pessimi i due lanci di palla), ma riscatta con due ottime battute, e 6-4. Sinner paga le scelte della direzione del servizio nel settimo game, in un set perso e chiuso con il 79% di prime in campo.
    Secondo set, Sinner to serve. Jarry continua a tirare mazzate col diritto cross, ma è ancor più rapido Sinner nell’entrare con il suo diritto e rendere pan per focaccia. 1-0 Sinner, senza problemi e con la prima palla ancora in buon ritmo. Jannik tiene una posizione molto arretrata in risposta sulla prima palla, poi avanza quasi coi piedi sulla riga sulla seconda, cerca di destabilizzare il rivale che con la seconda palla non è solidissimo. Funziona: doppio fallo, quindi la risposta di Jannik nel secondo punto è profonda, e Jarry sbaglia. 0-30. Finalmente Jannik sale in cattedra: risposta profonda, costruisce col diritto più carino di spin trovando un ritmo – e palla non pulita – che manda fuori giri il cileno. 0-40, Prime palle break del match per Jannik, tre di fila. Bravissimo Nico sulla rete sulla seconda chance, ma forse Sinner poteva chiudere il secondo passante (giocato non così veloce). 30-40. Seconda palla… risposta carica di spin al centro, Jarry un po’ pesante nell’aggredirla, rigido con le ginocchia, e il suo diritto non passa la rete. BREAK Sinner, 2-0 e poi 3-0 con un solido turno di battuta. Il cileno rispetto al primo set ha perso efficacia col diritto, e anche la prima palla è meno continua, tutto miele per Jannik che invece risponde con margine ma potenza, palle cariche che mettono in crisi il colpo di Nico dopo la battuta. Jarry vince il turno di battuta (1-3) quindi Sinner sbaglia due diritti, un difensivo e l’altro in spinta, scivolando sotto 0-30. Fantastica la difesa del n.1 sul 15-30, nello scambio più duro e combattuto dell’incontro, punto “pesante” portato a casa. 4-1 Sinner. Si scorre sui game di servizio senza scossoni, Jannik serve per il set sul 5-3. Inizia male, errore di rovescio, poi tira una seconda palla che è quasi una prima per velocità e profondità. Segue un’altra seconda palla micidiale, carica di spin e “in pancia” al rivale, che non risponde. Con un perfetto scambio di pressione sposta Jarry e si prende 2 Set Point sul 40-15. Spreca il primo, doppio fallo (primo dell’incontro); OK il secondo, servizio angolato e la risposta non passa la rete. 6-3 Sinner, ottimo l’allungo iniziale e poi gestione. Eccellente l’80% di punti vinti con la seconda di servizio, complessivamente un ritmo superiore e molto efficace sulla seconda palla del cileno.
    Sinner parte fortissimo in risposta nel terzo set. Con un angolo micidiale di rovescio si apre il campo e chiude con un diritto lungo linea, schema perfetto che gli vale lo 0-30. Jarry esagera col diritto dopo il servizio, la palla muore in rete e 0-40. Tre PB immediate per l’azzurro. Jannik si prende di forza il BREAK sulla seconda, con un passante di rovescio cross in corsa micidiale rovando eccellente equilibrio, che punisce l’attacco di Nico. 1-0 e servizio Sinner. Si butta a Jan sul 30-15, una delle poche incursioni in avanti stamattina, e chiude la porta con una sorta di parata calcistica niente male. Con un’altra bordata vince il game, 2-0, ottimo il rendimento del servizio. Il cileno torna a vincere un buon turno di battuta, ma Sinner ha messo il pilota automatico: solido nello scambio, con palle intense e profonde, che disarmano Jarry, 3-1, quindi in risposta si difende con qualità e risponde con traiettorie aggressive, volando 0-30 nel quinto game. Non c’è gara sulla diagonale di rovescio, fantastiche le gambe di Jannik per appoggi, Jarry non regge. 15-40, due chance per il doppio allungo. Chirurgico Jan! Jarry tira una botta al centro col diritto, Sinner carica il suo diritto sparandola nell’angolino e poi chiudendo con un’accelerazione calibrata al millimetro. TOP! BREAK Sinner, 4-1 “pesante”. Con la sconfitta quasi in tasca, Jarry lascia correre a tutta il braccio. Trova due bordate imprendibili e si porta 0-40 in risposta. Freddo Sinner: fa parlare il servizio, pure una seconda a tutta sul 30-40, cancella le tre palle break. Poi un’altra bordata esterna e un rovescio bello profondo. 5 punti di fila e via, 5-1 Sinner. Assalto respinto. Vuole chiuderla subito il n.1, sul 15 pari tira un rovescio lungo linea dai teloni telecomandato, esecuzione strabiliante. 15-30. Jarry si butta avanti più con disperazione che altro, ma sul 30 pari si prende “in faccia” una risposta di diritto incredibile di Sinner, un tracciante che vale il Match Point. Ace Jarry, con orgoglio si salva (218 km/h esterna!). Beh, showtime Jannik, altra risposta clamorosa, stavolta lungo linea, e MP #2. Stavolta niente aiuto dalla prima palla… Out il diritto di Nico. Finisce 6-1, dopo quel game strano e break subito nel primo set, tutto sotto controllo. Ha alzato il livello e via, troppo superiore. La campagna per difendere il titolo 2023 inizia bene.

    Jannik Sinner vs Nicolas Jarry ATP Beijing Jannik Sinner [1]466 Nicolas Jarry631 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-1 → 6-1J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-404-1 → 5-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 ace 15-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace5-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2N. Jarry 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 ace4-1 → 4-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 4-1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-0 → 3-1J. Sinner 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0N. Jarry 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1N. Jarry 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5N. Jarry 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4N. Jarry 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1N. Jarry 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇨🇱 N. Jarry

    Punteggio servizio
    309
    235

    Ace
    1
    12

    Doppi falli
    1
    2

    Percentuale prime di servizio
    68% (45/66)
    67% (52/78)

    Punti vinti con la prima
    82% (37/45)
    77% (40/52)

    Punti vinti con la seconda
    67% (14/21)
    19% (5/26)

    Palle break salvate
    80% (4/5)
    50% (4/8)

    Giochi di servizio giocati
    13
    13

    Punteggio risposta
    185
    79

    Punti vinti in risposta sulla prima
    23% (12/52)
    18% (8/45)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    81% (21/26)
    33% (7/21)

    Palle break convertite
    50% (4/8)
    20% (1/5)

    Giochi di risposta giocati
    13
    13

    Punti vinti a rete
    88% (7/8)
    73% (8/11)

    Vincenti
    15
    27

    Errori non forzati
    17
    53

    Punti vinti al servizio
    77% (51/66)
    58% (45/78)

    Punti vinti in risposta
    42% (33/78)
    23% (15/66)

    Punti totali vinti
    58% (84/144)
    42% (60/144)

    Velocità massima servizio
    211 km/h
    226 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    203 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    170 km/h LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev conquista il secondo torneo Masters 1000 di Roma

    Alexander Zverev nella foto – Foto Getty Images

    Il tedesco Alexander Zverev ha conquistato il Masters 1000 di Roma imponendosi sul cileno Nicolas Jarry con il punteggio di 6-4, 7-5 in una finale durata 1 ora e 41 minuti. Eccezionale nel servizio, Sascha ha saputo attaccare in modo intelligente nei momenti chiave del match, lasciando il suo avversario senza armi.Il campo Centrale del Foro Italico si è vestita di gala per ospitare la finale maschile. Ci sono voluti tre giochi per vedere il primo punto vinto in risposta, dopo un inizio impeccabile da parte di entrambi al servizio, con scambi rari e brevi. Zverev cercava di avvicinarsi nel punteggio, ma Jarry lo teneva a distanza con una diritto aggressiva che aveva dominato durante tutta la settimana.Nicolas resisteva con tutte le sue forze, ma nel momento decisivo, Alexander ha colpito duro per aggiudicarsi il primo set per 6 a 4, avvicinandosi al trofeo. La tensione aumentava e il tedesco sapeva approfittare della situazione, ottenendo quel break che inseguiva da tempo. Nonostante Jarry avesse colpito più vincenti, il cileno ha dovuto cedere di fronte alla precisione del suo avversario in risposta.
    Nel secondo set i giochi al servizio di Alexander scorrevano rapidamente, mentre Nicolas doveva concentrarsi su ogni punto, lavorando sugli scambi per non essere sopraffatto da un avversario preciso e determinato da fondo campo. Sembrava che la finale fosse ormai decisa quando Zverev ha avuto delle opportunità di break, ma Jarry si aggrappava al match in modo quasi miracoloso.Senza che i suoi servizi scendessero sotto i 200 km/h, il tedesco rimaneva comodo dalla sua parte del campo, mentre il cileno sognava la rimonta, incoraggiato dai tifosi cileni presenti nella capitale italiana. Impaziente come sempre, Sascha si posizionava per rispondere in cerca del titolo, mentre Jarry, nervoso, commetteva due doppi falli consecutivi. La tensione si faceva sentire nella racchetta di entrambi, ma Jarry lottava con tutte le sue forze per salvare due match point e rimanere in vita impattando sul 5 pari.Alla quarta occasione sul 6 a 5, Alexander ha finalmente chiuso l’incontro per 7 a 5, liberando quel ruggito che tratteneva da mesi. Dopo il ritorno al circuito post infortunio alla caviglia, Zverev aveva bisogno di un titolo come questo per ricominciare a sognare in grande.La vittoria di Zverev al Foro Italico non solo segna un’importante conquista personale, ma lo proietta nuovamente tra i grandi del tennis mondiale, pronto a lottare per i titoli più prestigiosi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia: Zverev vede il suo secondo titolo a Roma, per i bookie successo a bassa quota contro Jarry (Sondaggio LIVETennis)

    Nicolas Jarry e Alexander Zverev nella foto – Foto getty images

    Sarà Alexander Zverev contro Nicolas Jarry la finale degli Internazionali d’Italia 2024, un ultimo atto inaspettato con un netto favorito, Zverev, già campione a Roma sette anni fa. Per gli esperti si gioca a 1,32 il colpo del tedesco contro la vittoria del cileno che oscilla tra 3,30 e 3,40.I due tennisti arrivano da due semifinali faticose, concluse entrambe al terzo set – come l’ultimo scontro diretto a Pechino – ma in quota prevale una sfida in due set, offerta a 1,44, con il 2-0 Zverev nettamente avanti a 1,80 sulla vittoria in due soli parziali del sudamericano, fissata a 6 volte la posta.
    Quote e scontri direttiTOMORROW 🇩🇪 F. Zverev (3) – 🇨🇱 Jarry (21) 4-2 1.34 3.30

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    Schwartzman contro l’ATP visti i risultati di Tabilo e Jarry: “Noi latini continueremo a dimostrare in campo chi siamo”

    Diego Schwartzman (foto Getty Images)

    Diego Schwartzman con un post social polemizza contro l’ATP per la decisione di ridurre e non valorizzare i tornei in America Latina. Ricordiamo che con il nuovo calendario 2025 i tornei organizzati tra Argentina, Brasile e Cile passano da 4 a 3, e quello di Buenos Aires ha visto negata la forte richiesta di passare a categoria 500 da 250. Un deprezzamento a livello di investimenti e immagine che stride con l’ottimo momento del tennis latino, come ben scrive Diego nel suo post, prendendo spunto dal grande exploit dei cileni a Roma, Tabilo e Jarry in semifinale.
    “2 cileni in semifinale di Roma. 6 latini tra i migliori 30 al mondo… e l’ATP l’anno prossimo toglie un torneo al tour sudamericano e decide di non dare la categoria di ATP500 a Buenos Aires. Sicuramente noi giocatori latini continueremo a dimostrare al mondo in campo chi siamo”.

    2 chilenos en semi de roma. 6 latinos entre los mejores 30 del mundo… y atp el año que viene saca un torneo de la gira sudamericana y decide no darle otro atp500 a Buenos Aires. Seguramente nuestros latinos tendrán que seguir mostrándole al mundo en cancha quienes somos.
    — diego schwartzman (@dieschwartzman) May 16, 2024

    Una richiesta oggettivamente legittima, vista la grande crescita del movimento tennista in America Latina. Grazie al lancio un paio di stagioni fa del grande e interessante tour di Challenger, con oltre 30 date nel continente, il livello medio dei giocatori è nettamente cresciuto, rinvigorendo la passione degli appassionati. Il tennis cileno questa settimana sta vivendo un sogno, ma c’è molto altro. Baez, Etcheverry e altri latini stanno ben figurando da mesi e mesi, con la potenziale esplosione al massimo livello di Fonseca, brasiliano considerato da molti prossimo campione. Sarebbe corretta una riflessione da parte degli organi di comando del tour, l’America Latina sicuramente merita più attenzione rispetto a quella che in prospettiva verrà riservata.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    La sorpresa di Buenos Aires: Nicolas Jarry sconfigge Carlos Alcaraz e vola in finale

    Nicolas Jarry nella foto – Foto Getty Images

    Nicolas Jarry aveva promesso che avrebbe dato il massimo e sarebbe stato sempre all’attacco per cercare di avere anche solo una minima possibilità di sconfiggere Carlos Alcaraz. Promessa mantenuta. Tuttavia, il cileno ha avuto più di una semplice opportunità. Infatti, il numero 21 del mondo ha creato la sorpresa e ha finito per lasciare il n.2 della classifica ATP in stato di shock, ponendo fine alla sua difesa del titolo a Buenos Aires.
    Il cileno, che nel primo turno aveva visto Stan Wawrinka servire per chiudere l’incontro, si è assicurato l’accesso alla finale con i parziali di 7-6(2) 6-3, in quasi due ore, raggiungendo la più grande vittoria della sua carriera in termini di classifica. Tutto è iniziato con un set senza break point, prima che Jarry dominasse completamente nel tie-break. Ma la storia sembrava pendere verso il murciano nella seconda partita quando Alcaraz ha iniziato subito con un break. Niente di tutto questo però.
    Jarry ha reagito immediatamente, sfruttando anche una prestazione sottotono di Carlitos, fino a portarsi a un gioco di servizio dal compiere ciò che sembrava inimmaginabile e battere Alcaraz. Jarry ha poi dovuto dimostrare grande freddezza per annullare due palle break prima di chiudere definitivamente l’incontro, assicurandosi la sua sesta finale in carriera. Con un risultato notevole: Alcaraz aveva vinto almeno un set in 66 dei suoi ultimi 67 incontri giocati sulla terra rossa.
    Ora, Jarry affronterà un esordiente a questi livelli. Si tratta dell’argentino Facundo Díaz Acosta (87° nel ranking), che ha superato il connazionale Federico Coria (106°), con il punteggio di 6-2 6-3.
    ATP Buenos Aires Carlos Alcaraz [1]63 Nicolas Jarry [3]76 Vincitore: Jarry ServizioSvolgimentoSet 2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-4 → 3-5N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3N. Jarry 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Jarry 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1N. Jarry 0-15 0-30 0-40 15-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* df 1-1* 1*-2 1*-3 1-4* 1-5* 1*-6 2*-66-6 → 6-7N. Jarry 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace5-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4N. Jarry 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3N. Jarry 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2N. Jarry 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1N. Jarry 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Alcaraz (🇪🇸) vs Jarry (🇨🇱)
    SERVICE STATS:– Serve Rating: 269 vs 282– Aces: 0 vs 7– Double Faults: 2 vs 2– First Serve: 40/61 (66%) vs 53/77 (69%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 39/53 (74%)– 2nd Serve Points Won: 11/21 (52%) vs 11/24 (46%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/4 (75%)– Service Games Played: 10 vs 11
    RETURN STATS:– Return Rating: 115 vs 145– 1st Serve Return Points Won: 14/53 (26%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/24 (54%) vs 10/21 (48%)– Break Points Converted: 1/4 (25%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 11 vs 10
    POINT STATS:– Service Points Won: 40/61 (66%) vs 50/77 (65%)– Return Points Won: 27/77 (35%) vs 21/61 (34%)– Total Points Won: 67/138 (49%) vs 71/138 (51%)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nicolas Jarry ritorna a vincere nel circuito maggiore

    Nicolas Jarry, tennista 25enne che ha raggiunto la top 40, è tornato a competere questo lunedì in un torneo del circuito maggiore dopo più di un anno e dopo una sospensione di 11 mesi per essere risultato positivo a un test antidoping. Attualmente fuori dalla top 1000 mondiale, Jarry, che ha gareggiato essenzialmente (e senza […] LEGGI TUTTO

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    Nicolas Jarry verso il ritorno con Guillermo Canas

    Nicolas Jarry nella foto

    Nicolás Jarry è rimasto senza allenatore poche settimane fa quando ha visto Dante Bottini partire per una nave più grande chiamata Grigor Dimitrov.
    Ora il cileno sta cercando un nuovo allenatore per la stagione 2021 e secondo il portale Emol, l’avrebbe già trovato. A quanto pare si sta allenando in questi ultimi giorni con Guillermo Cañas, ex numero 8 al mondo, che lo aveva già addestrato nella sua fase junior quando passò attraverso la sua Accademia. Vedremo se la notizia sarà confermata con il passare delle ore o rimarrà un semplice rumor. LEGGI TUTTO

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    Nicolas Jarry termina il suo rapporto professionale con Dante Bottini, che dovrebbe essere il nuovo coach di Dimitrov

    Nicolas Jarry nella foto

    Dante Bottini è uno degli allenatori più ricercati nel mondo del tennis e il suo lavoro con Kei Nishikori nel corso degli anni ha attirato l’attenzione di molti tennisti.
    Nicolas Jarry sta affrontando una nuova e complessa fase della sua carriera professionale, cercando di uscire dalle catacombe della classifica dopo aver perso tutti i punti dopo essere stato squalificato per doping.

    Le sue prime partite non sono state positive, dopo aver perso tutte e tre le partite disputate, ed entrambi hanno deciso di comune accordo di separare le loro strade.
    L’allenatore argentino dovrebbe lavorare d’ora in poi con Grigor Dimitrov, mentre il cileno comunicherà tra pochi giorni la sua nuova squadra tecnica. LEGGI TUTTO