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    Mahut difende Sinner: “Kyrgios avvelena la situazione, non è necessario. Jannik non ha mai mancato di rispetto a nessuno”

    Nicolas Mahut, 37 titoli in doppio

    Nicolas Mahut si schiera totalmente dalla parte di Jannik Sinner, considerando esagerati e non necessari i continui attacchi che Nick Kyrgios, quasi quotidianamente, sferra all’italiano per la vicenda Clostebol. Il 42enne francese, uno dei più forti specialisti di sempre nel doppio come dimostra il “Career Grand Slam” di specialità completato tra 2015 e 2019, è intervenuto a Eurosport Francia su vari temi di attualità, soffermandosi in particolare sulla verbosità dell’australiano nei confronti del n.1 del mondo. Per Mahut ognuno è libero di esprimere i propri pensieri, ma ormai la posizione di Nick ha stancato e non fa altro che peggiorare un quadro non idilliaco.
    “Non mi piacciono queste dichiarazioni“, afferma Mahut parlando di Kyrgios, “ha il diritto di esprimere la sua opinione sul test positivo di Sinner, ognuno è libero di pensare ciò che vuole. Ma avvelenare la situazione in questo modo… Sinner non ha mai mancato di rispetto a nessuno, è il numero 1 al mondo. Quindi tutto questo non è necessario”.
    Così la pensa Nicolas in merito alle parole di Kyrgios su di un eventuale partita in Australia proprio contro Sinner, e sul suo voler aizzare il pubblico in ogni modo contro l’italiano, arrivando a superare anche i limiti pur di metterlo in difficoltà: “In ogni caso, quando Kyrgios ha gioca in Australia, la folla è sempre stata un po’ al limite, già da anni”, continua Mahut. “Lo abbiamo visto in particolare nel doppio con Kokkinakis, dove il pubblico ha esagerato andando oltre il consentito”.
    Interessante l’ultima dichiarazione di Mahut, proprio su di un eventuale match agli Australian Open tra Nick e Jannik: “Se Sinner dovesse giocare contro Kyrgios, penso che per l’italiano sarebbe più difficile da gestire il clima pre-partita che la partita in sé“.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    “Lo odiavo, ma ha avuto una carriera spettacolare”: Kyrgios si confessa su Nadal

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    In una recente intervista al podcast ‘Nothing Major’, Nick Kyrgios ha rivelato il suo complesso rapporto con Rafael Nadal, mescolando critiche feroci a sincera ammirazione per il campione spagnolo appena ritiratosi.Le dichiarazioni di Kyrgios, che non gioca da un anno e mezzo, offrono uno spaccato interessante sulla complessità delle relazioni nel tennis professionistico, dove rispetto e rivalità possono coesistere in modi sorprendenti.
    L’Ostilità“Non lo sopportavo. Lo odiavo e lo disprezzavo profondamente quando lo vedevo in giro,” ha confessato Kyrgios, che ha un record di tre vittorie e sei sconfitte contro il maiorchino. “Se giocavo contro Rafa, tutti lo idolatravano, dicevano che era un gran lavoratore. Io pensavo: ‘Non sopporto questo tipo’.”
    Una Motivazione SpecialeIl tennista australiano ha ammesso che Nadal era uno stimolo particolare: “Era un tipo che mi motivava sempre. Quando giocavo contro di lui, mi sforzavo e cercavo di esprimere il miglior tennis possibile. Non ho mai provato quella rabbia contro Federer o Djokovic.”
    Il Desiderio di Cambiare“Volevo mostrare alla gente che si può vincere anche divertendosi, stando tranquilli,” ha aggiunto Kyrgios, che ha sempre proposto un approccio al tennis diametralmente opposto a quello di Nadal.
    Il Riconoscimento FinaleNonostante l’ostilità, Kyrgios ha riconosciuto la grandezza del campione spagnolo: “Ha avuto una carriera spettacolare. Non credo che vedremo mai più qualcuno così dominante sulla terra battuta, in nessun modo. Non credo sia possibile.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Binaghi: “Sinner esemplare, il suo caso sta facendo scuola. Kyrgios? Nella vita serve anche avere degli imbecilli che ti attaccano”

    Angelo Binaghi, Presidente FITP

    Il Presidente FITP Angelo Binaghi continua a sostenere con forza Jannik Sinner e apostrofa senza mezzi termini l’australiano Kyrgios, sempre più impegnato in una campagna diffamatoria contro il nostro n.1. A margine della cerimonia di consegna dei “Collari d’Oro” stamattina a Roma presso l’Auditorium della Musica, Binaghi interpellato dalla stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni, che riportiamo.
    “Non servono più commenti, anche gli accusatori della WADA sostengono la ricostruzione fatta da Sinner, rimane uno degli atleti più puliti ed esemplari dello sport mondiale, poi è successo questo incidente ma sta diventando un caso di scuola. Cambieranno le regole e non è giusto lasciare un ragazzo incolpevole sulla graticola così tanto tempo”.
    Questa la sua riflessione sui reiterati attacchi di Kyrgios: “Ho detto a Jannik che serve anche avere degli imbecilli che ti attacchino nella vita così come succede a lui. Sono ulteriori onori, mi preoccuperei se uno come Kyrgios dicesse che stiamo facendo bene. Se si incontrassero in Australia io ci sono e due risate me le farei”.
    Binaghi è felicissimo di come è andato il tennis italiano nel 2024, ma è anche consapevole della difficoltà di migliorarsi ulteriormente: “Migliorare questo 2024 è impossibile, ora l’asticella si è alzata tantissimo. Ci sono ragazzi di 22-23 anni che il mondo ci invidia, hanno di fronte 10-15 anni di grandi successi che capitano tutti insieme come quest’anno é difficile. Il futuro è nostro”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Le Provocazioni di Kyrgios: “All’Australian Open aizzerò il pubblico contro Sinner”. ATP e ITF dovrebbero intervenire?

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios torna a far parlare di sé con dichiarazioni provocatorie nei confronti di Jannik Sinner. In vista del suo ritorno in campo all’Australian Open 2025, il tennista australiano ha rilasciato controverse dichiarazioni durante il podcast “Nothing Major”.
    “Se dovessi giocare contro Sinner all’Australian Open, cercherei di far rivoltare tutto il pubblico contro di lui. Trasformerei tutto in una rivolta assoluta. Potrei perdere tutto il rispetto, ma farei qualsiasi cosa per vincere,” ha dichiarato Kyrgios.
    L’australiano, che ritornerà alle competizioni dopo un lungo infortunio, ha aggiunto: “Ho il fuoco dentro. Voglio solo scendere in campo e giocare contro Sinner. Tutti stanno aspettando quel momento, e avrò così tanti occhi puntati su di me.”Non è la prima volta che Kyrgios attacca il numero uno del mondo. L’astio verso Sinner è esploso dopo il caso Clostebol, quando l’australiano aveva dichiarato che l’italiano “è ridicolo e dovrebbe stare fuori due anni”. Vale la pena notare che Kyrgios è l’ex fidanzato della tennista russa Anna Kalinskaya, attuale compagna di Sinner.
    Queste dichiarazioni aggiungono ulteriore tensione a un possibile confronto tra i due all’Australian Open, anche se resta da vedere se Kyrgios, dopo la lunga assenza dal circuito, sarà in grado di dar seguito alle sue provocazioni sul campo.
    L’ATP e ITF dovrebbero Intervenire?Questi continui attacchi al numero uno del mondo stanno assumendo toni sempre più personali e potenzialmente dannosi per l’immagine del tennis. L’ATP e ITF potrebbero dover considerare di intervenire per proteggere i suoi atleti da questo tipo di comportamenti antisportivi, che vanno ben oltre la normale rivalità agonistica. Le minacce di aizzare il pubblico e creare situazioni di tensione durante i match potrebbero configurarsi come condotta antisportiva, meritevole di sanzioni.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios, il ritorno di un talento unico nel mondo del tennis

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza di quasi due anni dai campi di gioco, Nick Kyrgios si prepara a tornare nel circuito professionistico del tennis, portando con sé tutto il talento, la passione e l’imprevedibilità che lo hanno reso una delle figure più polarizzanti e affascinanti di questo sport. Il tennista australiano ha confermato la sua partecipazione al Brisbane International, evento che si terrà dal 29 dicembre al 5 gennaio, utilizzando il ranking protetto che gli consente di accedere direttamente al tabellone principale. Questo torneo rappresenta il primo passo verso un ritorno atteso da molti, che potrebbe segnare una nuova fase della sua carriera.
    I successi e le battute d’arresto di KyrgiosLa carriera di Kyrgios è stata caratterizzata da una combinazione unica di alti incredibili e bassi devastanti. Dopo aver raggiunto la finale di Wimbledon nel 2022, dove fu sconfitto dal leggendario Novak Djokovic, sembrava che il tennista australiano fosse pronto a consacrarsi definitivamente tra i grandi del tennis. Tuttavia, una serie di infortuni ha bloccato questa ascesa. Nel 2023, un intervento chirurgico al ginocchio lo ha tenuto lontano dai campi per mesi, seguito da ulteriori problemi al polso che hanno ulteriormente ritardato il suo ritorno. Questi ostacoli fisici, sommati a una gestione spesso discutibile della sua carriera, hanno sollevato interrogativi sul suo futuro nel circuito ATP.Nonostante ciò, Kyrgios non ha mai smesso di far parlare di sé. Anche lontano dalle competizioni ufficiali, è rimasto un protagonista grazie alla sua presenza sui social media, alla partecipazione a eventi espositivi e ai suoi commenti su argomenti legati al tennis. La sua personalità carismatica e controversa ha continuato a dividere opinioni, mantenendo alto l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori. Recentemente, Kyrgios ha dichiarato: “Voglio tornare e vincere uno Slam per zittire la gente”, sottolineando la sua determinazione a dimostrare il proprio valore.
    Un ritorno carico di aspettativeIl Brisbane International sarà il primo test per valutare lo stato fisico e mentale di Kyrgios dopo la lunga pausa. Questo torneo sarà seguito dalla sua partecipazione alla World Tennis League ad Abu Dhabi, un evento espositivo che servirà da trampolino di lancio per l’Australian Open, primo Slam della stagione. Giocare in casa, davanti ai suoi fan, rappresenta una motivazione ulteriore per Kyrgios, che ha sempre avuto un rapporto speciale con il pubblico australiano.Gli appassionati di tennis non vedono l’ora di assistere alle sue performance, sia per il suo stile di gioco spettacolare e imprevedibile sia per la possibilità di vedere come si misurerà contro i migliori giocatori del circuito. Per molti scommettitori, il ritorno di Kyrgios aggiunge un elemento di incertezza ed eccitazione ai prossimi tornei. Piattaforme come Betway, portale di scommesse tennis, offriranno non solo quote aggiornate sulle sue performance, ma anche l’opportunità di seguire da vicino i progressi dell’australiano nei tornei più importanti.
    Il futuro nel circuito ATPIl talento di Kyrgios non è mai stato messo in discussione. Dotato di un servizio micidiale, colpi imprevedibili e una naturale capacità di catturare l’attenzione del pubblico, è considerato uno dei giocatori più talentuosi della sua generazione. Tuttavia, il suo successo a lungo termine dipenderà dalla capacità di gestire le pressioni mediatiche e le sfide fisiche che inevitabilmente si presenteranno e soprattutto la voglia di allenarsi ed i suoi ricorrenti infortuni.La costanza, elemento fondamentale per primeggiare nel circuito ATP, è stata spesso il suo tallone d’Achille. Kyrgios dovrà dimostrare di aver raggiunto una maturità che gli consenta di affrontare non solo le partite più importanti ma anche i tornei minori, che spesso trascurava in passato. Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta: se saprà canalizzare la sua energia e concentrazione verso obiettivi chiari, il tennista australiano avrà tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e, chissà, conquistare finalmente un titolo del Grande Slam.
    Un’atmosfera che lo rende unicoAl di là dei risultati sportivi, Kyrgios ha sempre avuto un impatto significativo sul tennis globale. La sua capacità di intrattenere il pubblico, sia dentro che fuori dal campo, lo rende una figura diversa dagli altri. Questo aspetto, se ben gestito, può diventare un valore aggiunto per il circuito ATP, che spesso cerca personalità in grado di attrarre nuovi spettatori e rendere il tennis più accessibile alle giovani generazioni. LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Kyrgios: “Ho un QI tennistico superiore al Big 3”. Rafter “Non si può mai escludere completamente uno con il talento di Kyrgios”

    Nick Krygios con Novak Djokovic – foto getty images

    Nick Kyrgios si prepara al suo ritorno ufficiale nel tennis dopo un anno e mezzo di assenza. L’australiano farà il suo rientro all’ATP di Brisbane 2025, utilizzando il ranking protetto, in preparazione all’Australian Open.
    Le Parole di RafterPatrick Rafter ha commentato il ritorno del connazionale: “Non si può mai escludere completamente uno con il talento di Kyrgios. È un talento incredibile. Non so cosa abbia fatto in tutto questo tempo… sarà interessante. Non ho aspettative, ma ha un gioco impressionante. Può mantenerlo? Il suo corpo reggerà fisicamente? E la sua testa? Questi sono i suoi grandi handicap.”
    L’AutoproclamazioneIn un’intervista al podcast “Let’s Trot”, Kyrgios ha fatto dichiarazioni audaci: “Ho giocato contro Djokovic, Federer, Nadal e Murray. Ho un QI tennistico superiore al loro. Non so se qualcuno nella storia del tennis sia mai arrivato in finale a Wimbledon senza allenatore.”
    Le Sfide del RientroSenza ranking, Kyrgios dovrà affidarsi a wild card una volta esaurito il ranking protetto. A Brisbane potrebbe incontrare subito top player come Djokovic, Rune, Dimitrov o Tiafoe. Lui stesso ha menzionato un possibile incontro con Sinner all’Australian Open come motivazione extra.L’australiano ha mantenuto un profilo pubblico durante la sua assenza, lavorando come commentatore e facendo spesso parlare di sé per le sue opinioni controverse. Il suo ritorno è avvolto dall’incertezza, ma il suo talento naturale lo rende comunque un avversario che molti vorranno evitare nei sorteggi.
    La vera sfida sarà vedere se il corpo e la mente di Kyrgios saranno all’altezza del suo indiscutibile talento dopo una così lunga assenza dai campi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da critica a persecuzione: Kyrgios e l’ossessione del Caso Sinner

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Nel suo ultimo intervento sui social media, Nick Kyrgios ha nuovamente preso di mira Jannik Sinner riguardo al caso doping dello scorso anno, in quello che sta assumendo i contorni di un vero e proprio accanimento.La situazione sta generando preoccupazione nella comunità tennistica, con molti che considerano il comportamento di Kyrgios inappropriato e potenzialmente dannoso per l’immagine di un collega professionista.
    Rispondendo a un post di The Tennis Letter, dove il numero 1 del mondo raccontava di non aver osato parlare con nessuno dopo la rivelazione della positività al clostebol della scorsa estate, l’australiano ha rincarato la dose con un commento sarcastico: “Sì. Sei risultato positivo agli steroidi. È molto difficile parlare con altre persone che non lo sono.”

    Yes. You tested for steroids. Very hard to talk to other people who aren’t.
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 6, 2024

    Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi che Kyrgios ha rivolto al campione italiano sulla questione, mostrando un’insistenza che va oltre la normale critica sportiva. L’australiano sembra trovare un particolare piacere nel tornare ripetutamente sull’argomento, nonostante Sinner sia stato già scagionato dalle accuse.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”.
    NUOVI DETTAGLIEmergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco.
    LA SPIEGAZIONE E I DUBBILa polacca ha giustificato l’omissione dicendo di essere stanca, di aver dormito solo poche ore e di aver dimenticato di includere il medicinale perché non era presente nella lista da cui ha copiato le informazioni da inviare all’autorità competente.
    LA DECISIONE DELL’ITIANonostante l’ITIA abbia trovato “strana” questa dimenticanza, dopo due colloqui con la giocatrice ha accettato le sue spiegazioni, una decisione che ha alimentato ulteriormente le polemiche sulla gestione del caso.

    The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO