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    Kyrgios tornerà a Wimbledon …da commentatore per la BBC. Ritiro imminente?

    Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios farà parte della squadra di commentatori della BBC per la prossima edizione di Wimbledon, quindi salterà il torneo da giocatore. Dopo l’annuncio, in patria si parla apertamente di uno suo ritiro ormai imminente, visto che la breve stagione su erba è sempre stata la sua preferita insieme ai tornei dell’estate australiana e la sua lunghissima assenza dai campi da gioco per i gravi problemi al ginocchio sembra senza fine.
    Parlando della sua prima esperienza agli scorsi Australian Open da commentatore, Nick si era detto entusiasta di poter restare nell’ambiente del tennis anche se in una veste diversa. I dati di ascolto dei suoi interventi sono stati ottimi, come i suoi commenti senza peli sulla lingua, per questo la BBC ha pensato di metterlo nella squadra dei commentatori per la prossima edizione dei Championships, insieme alla connazionale Ash Barty. Non ci sarà invece Boris Becker, ancora alla prese con i problemi legali negli Regno Unito per i suoi reati fiscali.
    “Non conoscevo Nick molto bene prima che iniziassimo a lavorare insieme” ha dichiarato il telecronista Nick Lester riflettendo sulla loro esperienza agli Australian Open. “Ho ricevuto una chiamata da Eurosport una settimana prima di Natale per dirmi che avevano fatto un grande acquisto e avevano bisogno di qualcuno che commentasse sul posto e dato che ero già lì, è così che è successo tutto. La regola d’oro della telecronaca del tennis è non parlare durante i punti e Nick l’ha capito rapidamente. Quello che diceva era interessante e dalle reazioni che abbiamo avuto durante e dopo l’evento, sembra che abbia funzionato davvero bene. Il motivo per cui è stato un successo dipende dal fatto che lui era semplicemente se stesso”.
    “Una delle parti più coinvolgenti dell’ascoltare di Nick è che non c’erano filtri” continua Lester, “Diceva quel che pensava e non si preoccupava di quello che pensavano gli altri. Questo è ciò che lo ha reso così bello da ascoltare. Parlava come avrebbe fatto senza cuffie e quella era la parte più bella del lavoro per lui. Inoltre, non ci sono molti commentatori attuali che hanno giocato contro i migliori ragazzi in attività ed è per questo che Nick aveva qualcosa di nuovo da offrire. Molti ex giocatori vengono messi in una box di commento ma non aggiungono molto a quel che si vede in campo”.
    Kyrgios ha recentemente dichiarato di sentirsi ancora giocatore e che le cose stanno andando per il meglio per quanto riguarda il recupero dal problema al ginocchio. Tuttavia la decisione di saltare Wimbledon anche quest’anno sembra spingerlo in una direzione opposta al rientro sul tour ATP.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Tornerò presto in campo, ora ne sono sicuro”

    Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios tornerà presto in campo, “per dare gioia e allegria agli appassionati”. Il talentoso giocatore australiano, fermo per i postumi di un’importante operazione al ginocchio, nel corso del podcast AO Show ha affermato di esser certo di rientrare a breve sul tour, dove manca praticamente dall’ottobre del 2022, omettendo il tentativo di ritorno sull’erba di Stoccarda lo scorso giugno, dove apparve del tutto instabile sulle ginocchia nell’unico incontro disputato a perso contro il cinese Wu.
    “Presto tornerò in campo. L’ultimo anno è stato il più difficile della mia vita da tennista professionista” racconta Nick. “Non posso lamentarmi del resto, sono stato con la mia gente e mi sono divertito, ma per quanto riguarda la mia carriera mi sono passate per la testa molte cose e ho dovuto riflettere profondamente”.
    “Ho sofferto un infortunio molto grave, ma ora posso garantire che tornerò in campo. La prossima settimana giocherò per la prima volta dopo tanto tempo, e da lì tutto sarà questione di prendere ritmo poco a poco. Sento di aver ancora un fuoco dentro che mi spinge a fare tutto questo per tornare. So che non devo farlo, non ho niente da dimostrare a nessuno, ma voglio competere di nuovo e divertirmi”.
    “Sono arrivato a un punto della mia carriera in cui sono consapevole di tutto ciò che ho ottenuto e so che molte persone darebbero qualsiasi cosa per ottenere un quarto di ciò che ho ottenuto. Sarebbe egoista e ingiusto chiedere a me stesso di tornare di nuovo in una finale di Wimbledon. Ho commesso molti errori e preso decisioni sbagliate durante la mia vita, ma ho imparato la lezione e ora mi sento molto più fiducioso. Non mi paragono agli altri, cerco solo di godermi il viaggio” conclude Kyrgios.
    Dopo molti dubbi e riflessioni sull’opportunità di ritirarsi, Kyrgios con queste parole conferma un pronto rientro in attività. Vista la sua scarsa attitudine sulla terra battuta, anche nei momenti migliori della sua altalenante carriera, tutto lascia supporre che Nick cercherà di tornare subito dopo Roland Garros per i tornei su erba.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios annuncia Novak Djokovic come ospite nel suo Podcast ‘Good Trouble’”

    Novak Djokovic e Nick Krygios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios aveva promesso grandi novità per questo venerdì. Alcuni pensavano potesse trattarsi dell’annuncio del torneo in cui avrebbe fatto ritorno alla competizione, altri, più pessimisti, credevano potesse segnare la fine della carriera dell’australiano. In realtà, non si è verificato né l’uno né l’altro scenario. Mentre prosegue nella sua lunga fase di recupero per tornare al tennis, Kyrgios ha rivelato che Novak Djokovic sarà il prossimo ospite nel suo podcast ‘Good Trouble’.
    Dopo essere stati rivali nel circuito, Kyrgios e Nole sono diventati amici in seguito all’espulsione del serbo dall’Australia nel 2022, mantenendo da allora tale vicinanza. E dopo aver avuto ospiti del calibro del cuoco Gordon Ramsay nel suo “programma”, l’australiano ora converserà con Djokovic in un’edizione che sarà pubblicata il 26 marzo su YouTube.

    Next guest on Good Trouble – Novak Djokovic Tennis footage – Tuesday next week! BACK ON COURT!
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) March 22, 2024

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Annuncio di un Annuncio: Nick Kyrgios domani svelerà i suoi prossimi piani

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    È un annuncio… dell’annuncio! Nick Kyrgios ha rivelato giovedì sui social media che farà un annuncio venerdì, alle 21:00 (senza specificare il fuso orario). L’australiano, che ha 29 anni, è stato lontano dal circuito da molto tempo, avendo partecipato a solo un incontro nel 2023.
    Date alcune delle sue recenti interviste, è prevedibile che Kyrgios annuncerà il torneo al quale intende partecipare per fare ritorno al circuito dopo aver (finalmente) risolto i suoi ultimi problemi fisici. Oppura potrebbe annunciare il ritiro ma sembra una cosa davvero molto remota.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Patrick Mouratoglou: Tra il sogno di allenare Kyrgios e la realizzazione con Rune

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Holger Rune e Patrick Mouratoglou hanno recentemente annunciato il loro terzo ritorno professionale, un’ottima notizia per entrambi, anche se il tecnico francese custodisce nel suo cuore un sogno che potrebbe non realizzarsi mai: allenare Nick Kyrgios.
    Potrebbe sembrare il titolo di un documentario, o forse il motivo per cui qualcuno potrebbe stancarsi della professione. Tuttavia, se c’è qualcosa che caratterizza Patrick Mouratoglou, oltre all’esperienza e alla ricchezza, è uno spirito combattivo che lo porta sempre a legarsi a progetti grandiosi, specialmente quelli ricchi di potenziale. Nel caso dell’australiano, oltre a questo potenziale, ci troveremmo di fronte a una delle sfide più ardue che il circuito possa offrire al momento. Non stiamo parlando solo del suo atteggiamento, ma di una persona che ha percorso l’intera sua carriera in solitaria, senza la necessità di un allenatore.
    “Penso che sarebbe uno dei giocatori più emozionanti da allenare”, ha commentato il coach francese riguardo al tennista di Canberra, rivelando a Tennis Majors un sogno che ancora spera di realizzare in futuro. Qual è il problema? Perché un giocatore decida di avere un allenatore, prima deve desiderarlo. Non è possibile lavorare con un giocatore che non vuole avere un coach al suo fianco, quindi questa sarà una decisione che lui dovrà prendere un giorno, o forse non la prenderà mai, vedremo”, aggiunge Mouratoglou, che sicuramente ha esplorato questa possibilità recentemente, anche se per ora non è stata la persona capace di convincere Nick ad accettare l’aiuto di un professionista.
    Alla fine, tra i rifiuti di Kyrgios e gli infortuni che lo hanno tenuto fuori dal circuito per più di un anno, l’australiano sembra ora più vicino al ritiro definitivo che a qualsiasi altro piano. Ecco perché il francese non ha perso tempo, anche se vincere la battaglia con Holger Rune sta richiedendo diversi sforzi. Di fronte a lui c’è ancora una lunga lista di lezioni da insegnare al giovane danese, anche se nella sua mente ci sarà sempre quel desiderio di alleenare insieme al cavallo più selvaggio dello scuderia. Una missione così impossibile che nemmeno Tom Cruise sarebbe pronto ad affrontare.
    “Nick è incredibile, ha un potenziale illimitato, possiede così tanto e può essere così complicato che è normale che risulti uno dei progetti più complessi”, riconosce il tecnico, che ha avuto il privilegio di seguire le carriere di Serena Williams, Simona Halep, Stefanos Tsitsipas o Coco Gauff, tra gli altri. “Ci sono volte in cui lo ascolto dire certe cose e non sono nemmeno sicuro che lui stesso si capisca, ma dopo tanto tempo a osservare le sue reazioni, credo di iniziare a comprenderlo. Sicuramente non sono l’unico a sentirlo, ma è qualcosa che posso percepire. Credo davvero che ci siano molte cose interessanti su cui potrei lavorare con Nick, molti aspetti da implementare, cose che potrebbero portarlo a vincere uno Slam o anche di più”, conclude.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    TuttoSinner: Le notizie sul tennista italiano vincitore questo pomeriggio agli Australian Open. Arrivano le congratulazioni dai Big. Alcaraz “goditi il momento amico mio” Nadal “vittoria anche per l’Italia”. Sinner è il quinto giocatore ad aver vinto Davis e poi Slam

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha conquistato questo domenica l’Australian Open, solo pochi mesi dopo aver vinto la Coppa Davis, l’ultima grande competizione del 2023, un risultato non inedito ma raro. L’ultimo che aveva raggiunto tale traguardo era stato Novak Djokovic, nel 2011. Un buon indicatore è che tutti gli altri cinque giocatori che lo hanno fatto sono stati grandi campioni. Oltre a ‘Nole’, anche Arthur Ashe, Mats Wilander, Stefan Edberg e Jim Courier!
    Da quando Jannik Sinner ha conquistato l’Australian Open, sono arrivate numerose congratulazioni per l’italiano e Rafa Nadal non è stato un’eccezione. “Complimenti, Jannik. Torneo spettacolare, grande vittoria per te, per la tua squadra, per la tua famiglia e per il tuo paese, l’Italia”, si può leggere sui social media di Nadal.
    Novak Djokovic ha tenuto a congratularsi con il numero quattro del mondo. Nole, sui social media, ha lasciato un messaggio in italiano per il giovane di 22 anni: “Bravo Jannik. Meritato! Complimenti alla tua famiglia e alla tua squadra”, si può leggere.Ma Djokovic non si è fermato qui. Ha anche scritto e si è congratulato con Daniil Medvedev. “Grande impegno di Daniil. Sfortunato oggi ma hai fatto un torneo enorme”, ha concluso.
    Carlos Alcaraz, 20 anni e già detentore di due titoli del Grand Slam (US Open 2022 e Wimbledon 2023), ha reagito molto rapidamente questo domenica al fatto che Jannik Sinner, 22 anni, abbia conquistato il suo primo titolo Major in questo Australian Open 2024. Lo spagnolo, che aveva anche trascorso una settimana di allenamenti nella pre-season con Sinner, aveva predetto che molto probabilmente il giocatore avrebbe vinto un Grand Slam e sarebbe diventato numero uno del mondo nel 2024, e parte della previsione è già stata realizzata.“Sono così felice per te, Jannik. Nessuno lo merita più di te. Goditi il momento, amico mio”, ha scritto lo spagnolo sui social media.
    Nick Kyrgios è stato protagonista in questo Open d’Australia 2024 per i suoi commenti azzeccati, la passione per il tennis e le curiose conversazioni con i giocatori. L’australiano non ha esitato a congratularsi con Jannik Sinner per il suo grande titolo nell’Open d’Australia in modo molto divertente, e l’italiano non è stato da meno: “Quanto posso pagarti perché tu sia il mio allenatore e mi aiuti a vincere un Grand Slam?”, ha chiesto l’australiano, a cui Sinner ha risposto in modo serio. “Tutti sentiamo la tuamancanza nel circuito, sei il tipo di giocatore che non si vede spesso. Sei diverso e ci servono giocatori come te nel circuito. Sei anche un potenziale campione di Grand Slam e lo sai, quindi continua a lottare”, ha dichiarato prima che Kyrgios tornasse al tono scherzoso. “Se ci sono bevande e stai festeggiando da solo, non esitare a mandarmi un invito, prenderò qualche drink con te”, ha detto Nick.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Discovery+ ed Eurosport trasmettono in esclusiva italiana uno degli Australian Open più attesi nella storia del nostro tennis con Jannik Sinner eroe di Coppa Davis tra i favoriti del primo Slam dell’anno. Nick Kyrgios sarà commentatore

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Discovery+ ed Eurosport trasmettono in esclusiva italiana uno degli Australian Open più attesi nella storia del nostro tennis con Jannik Sinner eroe di Coppa Davis tra i favoriti del primo Slam dell’anno.Da domenica 14 gennaio con il primo order of play alle finali femminile e maschile di sabato 27 e domenica 28 gennaio, Discovery+ trasmetterà l’Australian Open in diretta integrale con oltre 250 ore di tennis LIVE dai campi di Melbourne Park.
    Su Eurosport 1 in diretta ogni giorno dall’1:00 e in sessione serale alle 9:00 i migliori match in programma, mentre Eurosport 2 avrà una regia dedicata alle partite degli italiani per tifare Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego, Berrettini, Paolini, Trevisan, Cocciaretto, Giorgi, Bronzetti e tutti i tennisti nostrani che entreranno in tabellone dalle Qualificazioni LIVE su Discovery+ fino all’11 gennaio.
    Per la prima volta il tennista australiano Nick Kyrgios (finalista di Wimbledon e campione nel 2022 del doppio Australian Open con il connazionale Thanasi Kokkinakis, attualmente infortunato) si unirà alla squadra di commento di Eurosport a Melbourne per fornire le sue analisi esclusive del torneo del cuore, intervenendo in cabina e in compagnia degli inviati John McEnroe, Laura Robson e Barbara Schett.
    Dallo studio Cube di Londra, che consentirà d’intervistare i migliori tennisti del torneo in realtà aumentata, la nuova conduttrice Rachel Stringer sarà affiancata da Mats Wilander e Tim Henman in collegamento con Boris Becker, Alex Corretja, Justine Henin e la nostra Roberta Vinci: una squadra stellare di ex-campioni di tennis oggi talent expert di Warner Bros. Discovery.
    Come al solito gli highlights delle partite, le interviste esclusive ai tennisti italiani e i momenti più spettacolari e divertenti dell’Australian Open saranno sul sito di Eurosport Italia e sull’App Eurosport, il canale che trasmette in Italia il primo Slam dell’anno dal 1995. E quest’anno Schiaffo al Volo, il programma condotto da Jacopo Lo Monaco e Simone Eterno, raddoppia durante l’Australian Open e oltre al solito appuntamento col podcast, analizzerà quotidianamente tutti i temi del torneo dopo l’ultimo match dell’order of play con Roberta Vinci special guest: disponibile anche sul canale Youtube di Eurosport.
    Verso Melbourne, Warner Bros. Discovery presenta infine Djokovic Unmasked, il documentario dedicato all’11 volte campione dell’Australian Open, recordman del tennis mondiale. LEGGI TUTTO

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    Kyrgios accusa l’ATP: “Il continuo cambio di palle alla fine ha colpito il polso di Djokovic”

    Nick Kyrgios insieme a Novak Djokovic

    Continua a rimandare il ritorno in campo per i postumi del grave infortunio al ginocchio, ma la sua lingua resta tagliente e i suoi commenti sempre più sferzanti. Parliamo ovviamente di Nick Kyrgios, che stavolta sul social X (ex Twitter) spara a zero contro l’ATP per il continuo cambio di palle, che a suo dire ha finito per provocare l’infortunio al polso del n.1 Novak Djokovic. Il serbo in United Cup ha perso il suo match contro l’australiano De Minaur, e per due partite consecutive ha mostrato fastidi al polso destro che l’hanno fatto ricorrere al medico in campo e trattamenti del proprio fisioterapista nel corso dei suoi allenamenti.
    “Il continuo cambio di palle alle fine ha colpito il polso di Novak”, scrive Nick. “L’ATP deve davvero fare qualcosa per questo problema. I giocatori soffrono tutto il tempo“.
    “Ok, alcuni pensano che io stia togliendo il merito ad Alex, sono semplicemente degli stupidi. Demon è un giocatore eccezionale e merita ogni successo che ottiene. Inoltre, per le persone che pensano che le palle non siano un fattore abbastanza grande da provocare un infortunio in un atleta, sono ingenui. Il carico sul gomito e sul polso di un giocatore durante l’impegnativa stagione è enorme”.

    Change of balls every week finally got to novaks wrist 😭 the atp really need to do something about this problem. Players suffer all the time 🙏🏽
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) January 3, 2024

    Le richieste sempre più esplicite da parte dei giocatori di tutti i livelli per avere una selezione di palle più coerente ha costretto l’ATP a mettere sul tavolo la questione, tanto che nel corso dell’ultima edizione delle Finals a Torino Gaudenzi ha parlato con vari giocatori del tema. Hasek Pospisil, braccio destro di Djokovic nell’ideazione della PTPA, è tra coloro che hanno espresso le loro preoccupazioni su questo problema, fermamente convinto che il cambio di palle da torneo a torneo, quasi ogni settimana, stia mettendo a rischio la salute dei giocatori. “Qualche anno fa si discuteva sul fatto che l’ATP/WTA volessero rallentare il gioco per avere punti più lunghi per i fan. Il risultato è stato che le palle sono diventate sempre più pesanti e, sorpresa sorpresa… stanno uccidendo i nostri corpi” scrive il canadese. “Quasi tutti i giocatori con cui ho parlato si sentono allo stesso modo. Non ho mai visto così tanti infortuni al polso, al gomito e alla spalla nello spogliatoio. Se non si cambierà rotta su questi cambiamenti di palle, la situazione potrà solo peggiorare”.
    Djokovic in realtà non ha messo sul tavolo degli imputati le palle, affermando che sono cose che “capitano all’inizio di una stagione”, ma non si è dilungato in particolari. Vedremo se finalmente ATP e WTA prenderanno una decisione in merito, accogliendo le pressanti richieste dei giocatori.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO