More stories

  • in

    Nuova Fiat Tipo e Tipo Cross: il restyling col vecchio logo Fiat anni 60'

    Per la Fiat Tipo è arrivato il momento del restyling, ma non si tratta solo di un aggiornamento di metà carriera con i classici ritocchi estetici e l’arricchimento delle dotazioni di bordo. La famiglia della compatta torinese si allarga e alle versioni a quattro, cinque porte e station wagon aggiunge una nuova variante di carrozzeria: la Tipo Cross.
    Come cambia fuori
    La Fiat Tipo restyling si differenzia dalla generazione precedente principalmente dal frontale. Il muso, infatti, è stato ridisegnato per raccordarsi ai nuovi fari a LED, ma tutta nuova è anche la griglia, che ospita il nuovo logo Fiat, che ha debuttato sulla 500, caratterizzato da un font che richiama molto i vecchi loghi degli anni ’50 e ’60.
    Altra novità si nota nella parte bassa del paraurti. La zona è stata riprogettata per essere più aerodinamica, lasciando il giusto spazio all’estetica con l’inserimento di elementi in cromo satinato si abbinano nuovi cerchi in lega da 16” o 17”.

    Rivoluzione digitale
    L’abitacolo è a trazione digitale. Sparisce, infatti, il quadro strumenti analogico per fare posto a uno schermo da 7” (completamente personalizzabile) che si abbina allo UConnect 5 con schermo touch da 10,25”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
    Cerchi un’auto usata? Controlla il nostro listino 
    Inoltre, gli interni sono stati ripensati per essere più ergonomici. Il volante è più compatto e sagomato per migliorare l’impugnatura, mentre sulla plancia sono stati rivisitati i comandi per il clima e aggiunti nuovi inserti cromo e black.
    Arrivano gli ADAS
    In occasione del restyling, i tecnici Fiat hanno provveduto a mettere al passo la Tipo anche per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva. Sono stati installati, infatti, un ampia gamma di ADAS di ultima generazione come: il Traffic Sign Recognition, l’Intelligent Speed Assist il Lane Control, l’Attention Assist, l’Adaptive High Beam e il Blind Spot Assist.
    Tipo Cross, quella rialzata

    Come abbiamo detto all’inizio, la novità più importate è il debutto della nuova variante di carrozzeria, la Tipo Cross.
    In questo allestimento, la vettura è più alta da terra di 4 cm (la seduta di 7 cm), ma le differenze con le altre della gamma non riguarda solo l’assetto. La Tipo Cross ha un aspetto da piccolo crossover grazie a elementi di scocca specifici, come la calandra più ampia, i passaruota bombati e dettagli esclusivi come l’estrattore posteriore e il portapacchi sul tettuccio.
    Tutta la gamma Fiat
    Motori e allestimenti
    Al momento del lancio, la Tipo è disponibile in due famiglie di allestimenti, Life e Cross, declinati secondo due impostazioni legate alle condizioni di utilizzo. La prima più spartana con le versioni dedicate Life e City Life, la seconda più accessoriata con le versioni più esclusive Corss e City Cross.
    La Fiat Tipo è disponibile con due motori, il 1.0 benzina GSE da 100 cv e il 1.6 Diesel Multijet da 95 o 130 cv. I prezzi non sono stati ancora comunicati. LEGGI TUTTO

  • in

    Multa semaforo rosso, sanzione da annullare in un caso: ecco quale

    Se un individuo dovesse subire una multa per aver passato con semaforo rosso, potrebbe contestare e vedersela annullata qualora mancasse la delibera comunale che autorizzi l’installazione del dispositivo.
    Autovelox e pedoni: arriva il nuovo Codice della Strada
    La sentenza emanata dal Giudice di Pace di Ivrea
    Lo ha stabilito il Giudice di Pace di Ivrea in una sentenza emessa lo scorso 24 settembre. In essa, viene ribadito come l’installazione dello strumento di rilievo automatico delle violazioni per il passaggio con il semaforo rosso deve essere autorizzata da una delibera comunale. Nel caso in cui l’automobilista sanzionato proceda con la contestazione dell’apparecchio elettronico, è al Comune che spetta proporre in giudizio la delibera.
    Ecco spiegata la motivazione
    Il Giudice di Pace ha anche specificato la motivazione della sentenza. La multa per passaggio con il semaforo rosso va annullata se l’amministrazione non deposita la delibera della giunta comunale che autorizza l’installazione del dispositivo: e questo poiché il mancato deposito comporta l’impossibilita di effettuare una verifica sulla correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale stessa.
    Autovelox Torino: ecco l’elenco delle postazioni fisse e mobili dove si rileva la velocità LEGGI TUTTO

  • in

    Hankook i*cept evo2, non una “semplice” gomma invernale

    Con le macchine moderne sempre più grandi e pesanti – e quindi più soggette alle forze di inerzia in curva -, avere una buona superficie di contatto con il terreno è fondamentale. Sembrerà infatti un’ovvietà ma le gomme sono l’unico componente che unisce la nostra auto al terreno, trasferendo su di esso sia la potenza del motore quanto le sollecitazioni dinamiche, trasformando queste forze in grip e quindi in tenuta di strada e, infine, in sicurezza. Se l’avere una buona gomma è quindi fondamentale non solo per guidare divertendosi in sicurezza, questo è ancora più vero in inverno quando, fra freddo, neve, acqua e sporcizia (es. il sale) il rischio di finire fuori strada aumenta vertiginosamente: rischio che può venir ridotto drasticamente con l’utilizzo di un buon treno di gomme invernali.
    Hankook i*cept evo2 SUV: guida perfetta anche su neve e bagnato
    Queste gomme, grazie a particolari tecniche costruttive e ad un battistrada pensato ad hoc permettono di guidare sulla neve in tutta sicurezza: se ad esempio andiamo ad analizzare la struttura delle Hankook i*cept evo2, uno dei più interessanti prodotti nel panorama degli pneumatici invernali, potremo apprezzare come ogni particolare è stato pensato e ingegnerizzato proprio con il fine di ottenere il massimo del grip laddove di grip… proprio non ce n’è.
    La mescola messa a punto da Hankook contiene al suo interno delle particelle a base silicea contribuisce, grazie alle sue peculiari proprietà chimico-fisiche, al mantenimento delle doti di elasticità del battistrada anche alle basse temperature. Questa soluzione, unita ad un profilo ridisegnato, permette di mantenere sempre un’area di contatto ottimale con l’asfalto, migliorando così le prestazioni della gomme sia sul bagnato che sulla neve, riducendo anche il fenomeno dell’aquaplaning. 
    Il battistrada di Hankook i*cept evo2, grazie ad un disegno asimmetrico garantisce al contempo buone prestazioni di maneggevolezza e trazione sulla neve e ottime doti in fase di frenata, specialmente sui fondi più sdrucciolevoli. Rispetto agli altri pneumatici invernali, su i*cept evo2 anche il numero di intagli aumenta per migliorare il grip sulla neve, risultato ottenuto anche grazie alle speciali lamelle 3d applicate su tutto il battistrada dello pneumatico le quali minimizzano il movimento del tassello e l’abrasione. Degni di nota sono anche le due larghe scanalature longitudinali presenti sul battistrada, studiate appositamente per ottenere un dislocamento efficiente di acqua e fango garantendo un’esperienza di guida stabile sulle strade innevate e bagnate e aiutando anche a ridurre le vibrazioni.
    Come è possibile intuire, dietro ad una “semplice” gomma c’è molto di più di quel che si vede e, specialmente in inverno, sono tutti questi dettagli apparentemente insignificanti che possono realmente fare la differenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, DPCM 25 ottobre 2020: chiusura alle 18 per benzinai e officine auto?

    Le nuove restrizioni per contenere il più possibile i contagi da Covid sono state rese obbligatorie dal nuovo DPCM firmato dal premier Giuseppe Conte ieri, domenica 25 ottobre 2020. La seconda ondata ha infatti reso necessarie delle ulteriori misure che entrano in vigore da oggi lunedì 26 ottobre fino al prossimo martedì 24 novembre 2020. Dal punto di vista degli spostamenti, per adesso è scongiurato il pericolo di chiusura delle regioni: si può quindi continuare a circolare, anche in auto, seppur sia fortemente raccomandato dal Governo di evitare il più possibile i viaggi se non per motivi indispensabili.
    Resta comunque il coprifuoco notturno, introdotto in quattro regioni: Lazio, Sicilia, Campania e Lombardia. L’orario nel Lazio del divieto degli spostamenti per tutti i cittadini resta fissato per le ore 24, così come resta invariato l’orario delle 23 in Lombardia, Sicilia e Campania. Spostamenti però che sono consentiti in caso di motivazioni valide e previa compilazione dell’autocertificazione.
    Nuova autocertificazione unica Lombardia, Lazio e Campania: scarica il modulo in PDF
    Con l’ultimo decreto legge resta però tanat confusione e tanti dubbi. In moltissimi automobilisti si stanno chiedendo cosa sia cambiato e quali negozi o servizi non sono più disponibili dopo le 18. Benzinai, gommisti, officine, elettrauto: possono rimanere aperti normalemente o no? Facciamo dunque un po’ di chiarezza.
    Benzinai, officine auto, gommisti, elettrauto: la situazione attuale
    La grande novità del nuovo e recente DPCM è l’obbligo di chiusura alle ore 18 per ristoranti e bar, oltre alla chiusura totale di palestre, piscine, cinema, teatri e l’annullamento delle sagre e delle fiere locali. Un provvedimento che per fortuna, per il momento, non coinvolge il mondo dei servizi offerti per i mezzi di trasposto, automobili comprese ovviamente.
    Le stazioni di rifornimento carburante, infatti, continueranno nel normale orario di lavoro; così come le officine di ripazione delle vetture, così come i gommisti e gli elettrauto, non saranno costretti ad abbassare le serrande alle 18.
    Autogrill sempre aperti
    Restano aperti anche gli autogrill, a disposizione degli automobilisti 24 ore su 24 per benzina e sevizi di ristorazione.
    Queste, le disposizioni governative. Per benzinai, gommisti, elettrauto e operatori dell’autogrill quindi non cambia nulla. Sperando che la situazione dei contagi possa migliorare, e che quindi queste ultime categorie non siano obbligate a rivedere i propri orari.
    Nuovo Dpcm, tutte le novità annunciate da Conte LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, a Fiorano torna a sfrecciare l'ibrido V6

    Ferrari e l’ibrido: nel 2022 sono attese nuove interpretazioni da parte di Maranello. Dopo l’esercizio di massima tecnica motoristica prodotto sulla SF90 Stradale, a Maranello si lavora a un frazionamento differente, con il medesimo obiettivo di assicurare la prestazione assoluta a fronte di emissioni inquinanti da contenere.
    Nuova Ferrari Roma, la prova su strada è un tuffo nella Dolce Vita
    Un muletto di 488 GTB è tornato a girare a Fiorano e nelle strade del modenese, consueti passi collinari sui quali sviluppare i progetti. In pista, ripresa dall’utente Youtube Varryx dietro le recinzioni, il muletto sembra cantare note diverse dallo spartito V8. Gli indizi, così, finiscono sul nuovo motore V6 biturbo elettrificato, atteso al debutto nel 2022.
    [embedded content]
    Che si tratti di un muletto ibrido è confermato dagli adesivi che avvisano della presenza dell’alta tensione, posti sul cofano anteriore e al retrotreno.
    Ferrari immagina un elettrico con 4 MGU
    Prove dalle quali non è ancora chiaro se il powertrain oggetto di test prevede una configurazione con singolo motore elettrico posteriore o, riprendendo la filosofia SF90 Stradale, con un supporto elettrico anche all’avantreno.  LEGGI TUTTO

  • in

    Kia Sorento, frenata sicura con il Multi-Collision Braking Assist

    Kia compie un ulteriore passo in avanti nel fattore sicurezza. Lo fa introducendo in Sorento il sistema di frenata Multi-Collision Braking Assist, sviluppato proprio dalla Casa di Seul per tutelare maggiormente i passeggeri in caso di collisioni secondarie dopo il primo impatto.
    LA SUA FUNZIONE E QUANDO SI ATTIVA
    Il sistema è stato progettato per aiutare a prevenire, diminuire o azzerare la gravità di una collisione secondaria, che può verificarsi dopo un impatto iniziale mentre il veicolo non si è ancora arrestato ed è fuori dal controllo del conducente. Si attiva quando entra in funzione uno degli airbag (la cui attivazione indica una certa gravità dell’incidente), rilevando la velocità del veicolo e gli eventuali cambi di direzione, agendo sull’impianto frenante per portare la vettura a un arresto controllato nel minor tempo possibile.
    Kia insieme alla Fondazione P.U.P.I. di Javier Zanetti per aiutare i più piccoli
    Il Multi-Collision Braking Assist rileva inoltre la presenza o meno di controllo sulla pedaliera del veicolo, al fine di capire se il guidatore sia cosciente o totalmente passivo dopo il primo urto dell’incidente. Nel caso peggiore, la centralina del controllo elettronico della stabilità interviene per applicare una forza frenante appropriata alla dinamica del veicolo in quel momento. Da precisare che per questioni di sicurezza il sistema non si attiva a velocità superiori a 180 km/h.
    PREMIATO DALL’EURO NCAP
    I test sperimentali hanno indicato che un’auto equipaggiata con MCB ha fatto registrare una diminuzione dell’8% degli incidenti mortali e del 4% delle lesioni gravi rispetto alla stessa auto senza lo stesso dispositivo. Un’efficacia accertata anche dall’ente europeo di valutazione della sicurezza automobilistica, Euro NCAP, che ha assegnato un punto di sicurezza aggiuntivo alle auto dotate del sistema MCB per la protezione dei passeggeri adulti.

    Il Multi-Collision Braking Assist verrà proposto, di serie, su Sorento, anche nella versione plug-in hybrid, in arrivo nelle concessionarie italiane nei primi mesi del 2021, anche se Kia ha in programma di lanciarlo su altri modelli nel prossimo futuro.
    La gamma Kia: consulta il listino completo di Auto! LEGGI TUTTO

  • in

    Incentivi auto, gli italiani li vogliono per benzina e Diesel, ma il futuro è elettrico

    L’elettrico cresce, e si va a configurare come la mobilità del futuro. Un dato di fatto, ormai, anche se la strada è ancora lunga. A dimostrarlo è un’indagine commissionata da Bosch all’istituto di ricerche di mercato Innofact che ha intervistato 2.500 utenti in Germania, Italia, Francia e Regno Unito. Dalla ricerca è emerso che la maggioranza degli automobilisti europei (70%) domanda incentivi che sostengano l’acquisto di modelli con motori tradizionali a benzina e diesel, anziché elettrici. In misura egualmente ampia (57%) ci sono, poi, i carburanti sintetici visti come una soluzione facile da praticare per risolvere il problema delle emissioni.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il nostro listino
    Incentivi auto: le “richieste” degli italiani
    Ma qual è il quadro italiano? In Italia abbiamo l’83% dei favorevoli agli incentivi statali per l’acquisto di nuove auto con powertrain convenzionale. La percentuale più alta. Seguono la Francia (77%), la Germania (62%) e la Gran Bretagna (60%). Ma ci sono molte altre considerazioni da fare. Il 72% di chi abita in città, nei quattro Paesi europei intervistati. Questa percentuale di persone ritiene che il motore a combustione meriti un incentivo; la maggioranza (80%) dei giovani, dai 18 ai 29 anni, si dichiara favorevole agli incentivi per le auto con motore a combustione. C’è poi poco meno di un terzo degli europei che vorrebbe che questo incentivo arrivasse ad almeno 9.000 euro (ovvero la cifra corrispondente al valore massimo del bonus attualmente offerto dal Governo tedesco per l’acquisto di un’auto elettrica).
    Ambiente e clima migliorano con le flotte rinnovate
    “Incentivare i moderni motori a combustione – ha commentato Stefan Hartung, membro del board di Bosch e responsabile del settore di business Mobility Solutions – può accelerare il rinnovamento delle flotte, cosa che aiuterebbe anche l’ambiente e il clima”. Per l’eventuale acquisito di una nuova auto, il 50% degli intervistati in Germania, Italia, Francia e Regno Unito ha dichiarato che ne sceglierebbe una con un motore a combustione nel caso si trattasse dell’auto principale della famiglia. Solo il 33% opterebbe per tale soluzione per la seconda auto.
    Ma non ci sono dubbi, da parte degli intervistati, su quale sarà il tipo di propulsione del futuro. Circa il 68% degli intervistati in Europa vede l’elettrico davanti a tutti nel 2030, anche ai motori ibridi e a combustione.
    Auto: primo segno positivo Europa, +1,1% a settembre
    Elettrico: il futuro è ‘green’
    “La mobilità elettrica è in arrivo – ha detto Hartung – e questa è una buona notizia. Solo quest’anno Bosch investirà 500 milioni di euro nel settore. Ma allo stesso tempo, stiamo perfezionando continuamente il motore a combustione interna, poiché è ancora necessario”. Ci sono, infatti, delle soluzioni possibili per permettere alle auto con motori convenzionali di essere neutre dal punto di vista climatico. Quali sono? I carburanti sintetici rinnovabili (RSF). “Non c’è altra via senza i carburanti sintetici rinnovabili se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi climatici – ha sottolineato Hartung – Solo gli RSF, con oltre un miliardo di veicoli già in circolazione nel mondo, possono aiutare a contenere il riscaldamento globale”.
    Vivere senza auto? Impossibile!
    Un altro risultato profondamente significativo del sondaggio riguarda il fatto che è impossibile vivere senza auto. La percentuale degli intervistati che in Germania, Italia, Francia e Regno Unito non riesce a immaginare di vivere del tutto senza la propria vettura è di circa il 60%. “Per il prossimo futuro, l’auto rimarrà il mezzo di trasporto principale con ottime prospettive di diventare ancora più rispettosa del clima – ha dichiarato Hartung – L’obiettivo di Bosch è che le persone possano spostarsi in modo economico e sostenibile. Bosch vuole rendere il trasporto il più possibile rispettoso dell’ambiente perseguendo la visione della mobilità neutrale in termini di CO2 e praticamente priva di emissioni”.
    Covid, l’auto è il mezzo preferito dagli italiani che ne comprano più le elettrificate  LEGGI TUTTO

  • in

    Vendetta sulla Porsche: moglie incenerisce l'auto dell'ex marito

    Love story dal finale troppo…focoso a Darfo, in provincia di Brescia. Protagonisti, lei impiegata 53enne, e lui 65enne pensionato. Noti alle cronache locali e alle forze dell’ordine già da agosto, quando vennero arrestati per detenzione di cocaina e spaccio di stupefacenti. Un arresto arrivato in seguito alla telefonata della donna a causa di una clamorosa e furiosa lite fra i due. Oggi, dopo due mesi, la coppia sale nuovamente alla ribalta per un’altra vicenda, stavolta con epilogo diverso.
    Il matrimonio termina: la vendetta di lei
    Obbligo di dimora per l’uomo e di firma per la donna: queste le sanzioni dopo il loro rilascio. I due si sono quindi separati: lui è andato a vivere da un parente, mentre lei, evidentemente ancora innamorata, ha cominciato a perseguitarlo, spingendosi oltre alle classiche scenate di gelosia, minacciandolo e aggredendolo fisicamente.

    Porsche in fiamme e distrutta
    E così, a metà settembre, la 53enne ha deciso di farla grossa, dando fuoco alla Porsche del suo ormai ex marito.
    Porsche Panamera, i restyling porta il super ibrido
    I Vigili del Fuoco hanno domato l’incendio, mentre la donna ha prontamente confessato. Ora è indagata in stato di libertà, e nel frattempo il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento all’ex compagno. Che adesso rimpiange la sua Porsche: la vettura infatti ha subìto talmente tanti danni a causa delle fiamme che risulta impossibile ripararla. LEGGI TUTTO