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    Ecobonus, finiti gli incentivi per le auto della fascia 61-90 g/km di CO2

    Ecobonus del Governo esauriti per la fascia intermendia, ovvero quella dedicata alle auto con emissioni da 61 a 90 g/km di CO2, che di fatto riguarda le ibride e alcune plug-in.
    Dopo che la cifra stanziata per le vetture con emissioni da 91 a 110 g/km è stata bruciata l’11 settembre scorso, sono rimasti meno di 1,7 milioni di euro per le M1 (veicoli trasporto persone, con al massimo otto posti oltre al conducente) destinati ad esaurirsi nelle prossime ore.
    Al massimo sarà questione di giorni: la situazione aggiornata è consultabile sulla pagina dedicata del MISE.
    Ecobonus, la lista delle auto che godono degli sconti
    Ancora tanti fondi disponibili per le elettriche
    Discorso diverso per le elettriche e le PHEV più virtuose quelle della fascia da 0 a 60 g/km, che dispongono ancora di 21,4 milioni di euro,che probabilmente non andranno esauriti entro la scadenza del 31 dicembre. Per le 0-60 g/km ci sono ancora 114 milioni per tutto il 2021.
    Il prezzo superiore di queste vetture e le incognite al momento legate a una rete di ricarica non ancora capillare e anche ai tempi di rifornimento per ora limitano le vendite. 
    Il non rifinanziamento degli incentivi per le fasce più popolari a ottobre ha già pesato sul mercato, di nuovo in stallo.
    Come è strutturato l’Ecobonus dopo il DL dello scorso agosto
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    Bonus Bici e monopattini, nuovi fondi a partire dal 9 novembre

    Il tanto atteso bonus mobilità continua a far discutere. Come sappiamo, il click-day dello scorso 3 novembre non è andato bene come molti si aspettavano. Nemmeno il tempo di entrare nel sistema che la piattaforma creata appositamente è andata in tilt.
    Ecco, dunque, prospettarsi l’ombra di una nuova giornata dedicata alla richiesta del bonus. Questa volta però, assicura il Ministero dell’ambiente, “non sarà un nuovo click-day”. Appuntamento, quindi, al prossimo 9 novembre.
    Ulteriori fondi assicurati dal Ministro Costa
    Sono bastate 24 ore per far esaurire tutti i 215 milioni di euro messi a disposizione dal Governo. Tante le persone rimaste in attesa durante il giorno, tra disconnessioni e interminabili momenti nella coda virtuale che si era venuta a creare. “Mi scuso per i disagi, ma giuro che pago tutti – ha commentato così il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Dal 9 novembre riattiveremo la piattaforma”.
    Dunque, come espressamente annunciato, il portale messo a disposizione tornerà nuovamente protagonista per riuscire a soddisfare tutti gli acquirenti rimasti esclusi nel primo giro di rimborsi.Chia ha già acquistato il mezzo (nel periodo compreso tra il 4 maggio e il 3 novembre) potrà, quindi, nuovamente accedere con lo Spid, caricando in questo modo i dati personali, la fattura o lo scontrino parlante così riuscire ad accaparrarsi il tanto atteso rimborso del 60%.
    Nessuno resterà escluso
    Il ministero ha sottolineato come questa volta nessuno resterà escluso dalla misura di rimborso, garantendo massimo impegno nel cercare di soddisfare tutte le richieste da parte degli aventi diritto. “Ho bisogno di sapere quanti sono gli utenti e quanto hanno speso, così da predisporre l’esatta cifra – fa sapere ancora il Ministro Costa – chiedo di aspettare altri tre mesi, ma verrete pagati. Manterrò la promessa”. LEGGI TUTTO

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    Dalla redazione di Tuttosport al Sestriere: un'avventura incredibile con Hankook e Test Drive Experiences

    Per quanto difficile, quello del giornalista automobilistico è uno dei mestieri più invidiati da tutti gli appassionati del mondo dei motori. Un mestiere con tante sfumature e tante soddisfazioni che, chilometro dopo chilometro, vanno ad arricchire testate e giornali che migliaia di appassionati acquistano ogni mese da tantissimi anni.
    È il caso di Germano Bongioanni, lettore “semper fidelis” di Auto fin dal lontano 1992, anno nel quale si abbonò al “nostro” mensile e non lo mollò più. Una fedeltà che all’inizio lo portò ad acquistare una delle auto di cui ha il più piacevole ricordo (una Mazda 323 GTX) e che in questo 2020 è stata premiata con la partecipazione ad uno dei nostri Test Drive Experiences, organizzato in collaborazione con Hankook.

    Per l’occasione Germano è stato protagonista di una giornata in compagnia di un nostro giornalista (chi scrive, ndr) e ha potuto vivere da vicino il dietro le quinte dei servizi che da tanti anni legge sul suo giornale preferito. Grazie ad Hankook e alle sue i*cept evo2, Germano è salito a bordo con noi per testare queste gomme su una delle strade più belle d’Italia – la famosa Cesana-Sestriere -, a bordo di una fiammante BMW 218i, con la quale abbiamo risalito la famosa strada in tutta sicurezza, saggiando le doti dell’auto che, per quanto non la più sportiva del listino, si è comunque dimostrata piacevole anche grazie alle ottime gomme invernali della casa sudcoreana.
    Sicurezza alla guida con Hankook i*cept evo2 sulle strade in salita e innevate
    Germano ha quindi passato una giornata da test driver, chiacchierando con noi sulle sensazioni dell’auto e vivendo in prima persona un mestiere che fino ad oggi aveva solo immaginato. La giornata da giornalista automobilistico di Germano si è poi conclusa con una visita presso la redazione di Tuttosport, dove ha potuto conoscere sia il direttore della testata che vedere i giornalisti al lavoro al termine di una domenica di sport.
    Una domenica che per il nostro letto sarà stata sicuramente indimenticabile, come ha tenuto a farci sapere attraverso questa emozionante email: “Ottobre 2020 è il mese delle foglie che cadono e dei contagi che risalgono, ma è anche quello del giorno del Test Drive Experience-Hankook. Il giorno in cui conosci belle persone che ti accompagnano in un mondo che non ti appartiene ma che da sempre ti affascina: il mondo delle prove delle automobili. Non sei più giovane, non hai un fisico atletico, ma per un giorno ti mettono al centro dell’attenzione, sullo stesso livello degli pneumatici e dell’automobile fiammante e ti regalano quelle emozioni che pensavi non saper provare più. E come se non fosse già abbastanza, incontri anche il Direttore di una grande e importante testata giornalistica sportiva, una persona splendida che aggiunge un tocco di classe e signorilità ad un ricordo che rimarrà indelebile. Grazie di cuore a TUTTI”.
    Grazie a te Germano, e grazie soprattutto a Hankook! LEGGI TUTTO

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    Nuovo Dpcm: concessionari sempre aperti, quando serve l'autocertificazione?

    Nel caso in cui qualcuno abbia la necessità di recarsi presso un dealer motociclistico per acquistare una moto, o semplicemente per ripararne una dopo un guasto, quali sono le norme da tenere a mente ? Come ci si dovrà comportare in relazione al nuovo Dpcm firmato dal premier Conte lo scorso 4 novembre ? 
    Nuovo Dpcm, l’Italia è rossa, arancione e gialla: cosa cambia per gli spostamenti?
    I DIVIETI DI SPOSTAMENTO
    Il Dpcm del 3 novembre impone nuovi limiti agli spostamenti dei cittadini. La prima novità è il coprifuoco imposto in tutto il Paese dalle 22 alle 5. Ma se un centauro volesse andare in concessionaria in quegli orari sarebbe di certo preoccupante. Piuttosto, è un altro il dato che interessa gli amanti delle due ruote. Ovvero la normativa che impone il divieto di spostamento non solo tra le regioni a rischio, ma anche tra gli stessi comuni della propria regione con mezzi pubblici o privati, a meno di comprovate necessità (lavoro e/o salute).
    LA SITUAZIONE DEI CONCESSIONARI
    I concessionari rimangono aperti in tutta Italia, anche nelle zone della fascia rossa. Sembra superfluo sottolineare che l’attività rimane aperta nel rispetto massimo della sicurezza e della distanza interpersonale: è obbligatorio indossare la mascherina e il cliente non dovrà rimanere in loco per più del tempo previsto per l’acquisto.
    SERVE L’AUTOCERTIFICAZIONE?
    Quindi, per andare in concessionaria, serve avere con sè l’autocertificazione? Sì, se la concessionaria si trova in un comune diverso da quello di residenza/domicilio. E questo discorso vale se vi trovate nella fascia arancione. Se invece ci si trova nella fascia rossa, l’autocertificazione andrà sempre portata con sè: quindi, anche qualora la concessionaria si trovasse nel vostro comune, dovrete avere il modulo firmato a portata di mano.
    Nuovo Dpcm, al minimo gli spostamenti: la moto resta mezzo sicuro
    Le concessionarie moto, quindi, non si fermano. Sta quindi a noi continuare su questa strada: per farlo, dovremo porre attenzione a rispettare tutte le norme di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Audi e-Tron Sportback con Alex Bellini per One Ocean

    Un ambasciatore “estremo” per Audi a sostegno di una causa importante su cui fondare il presente ed il futuro. Cultura della sostenibilità e della preservazione dell’ambiente marino: è questo il messaggio di cui la Casa dei Quattro Anelli si fa carico nel tour organizzato da Alex Bellini nei principali atenei italiani. Per l’esploratore marino si sta concludendo il viaggio a bordo di Audi e-Tron Sportback, partner dell’iniziativa.
    LA CHARTA SMERALDA
    Alex Bellini è ambasciatore della Fondazione One Ocean, che si occupa di salvaguardare gli ambienti marini, e con la sua collaborazione sta portando avanti l’iniziativa “Alex Bellini Educational Tour” per diffondere i principi della Charta Smeralda, il codice etico di OOF accessibile a tutti attraverso il sito www.1ocean.org. Il giro delle università si concluderà domani all’Università Bocconi di Milano (in streaming, data l’emergenza pandemica) , sempre a bordo di e-Tron Sportback, il modello full electric di Audi.

    AUDI, FILOSOFIA GREEN
    Audi e-Tron Sportback rappresenta, insieme alle sorelle e-Tron, e-Tron S Sportback ed e-Tron GT, il parco vetture a zero emissioni di Ingolstadt. Da tempo Audi ha virato verso soluzioni ecosostenibili seguendo un approccio “technology open” per una mobilità che rispetti il più possibile l’ambiente. L’obiettivo è rendere l’intera filiera produttiva “carbon neutral” entro cinque anni e che già ha visto il completamento della gamma ibrida plug-in e l’ampliamento di quella full-electric. Iniziative come quella della OOF non fanno che rafforzare maggiormente il solco tracciato dalla nuova filosofia del Marchio.
    Nuova Audi e-tron GT, l’elettrica si mostra LEGGI TUTTO

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    Suzuki, mercato di ottobre da prima della classe

    Con i recenti avvenimenti dovuti al Covid, il mercato dell’automotive ha inevitabilmente subito una brusca frenata. Nonostante questo, però, dopo gli incentivi messi a dispisizione per l’acquisto di una nuova autovettura era tornata a splendere la luce sul mondo delle auto. Anche se il mese di ottobre ha nuovamente fatto segnare una battuta di arresto. Questo non ha fermato gli ottimi numeri fatti registare da Suzuki.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il nostro listino
    Boom di vendite in Italia
    La Casa di Hamamatsu, infatti, grazie anche ai recenti piani finanziari agevolati è riuscita ad avere una grande risposta nel campo delle vendite in era post-covid. Dopo aver festeggiato un settembre da prima nella classe sul fattore delle vendite in Italia – miglior mese di sempre nel nostro mercato – la Casa giapponese non accenna a fermarsi, facendo registrare anche ad ottobre la miglior crescita di volumi rispetto a quella osservata nell’ottobre dello scorso anno. Per questo motivo, ad oggi, risulta ancora una volta tra i primi trenta marchi del mercato automobilistico italiano.
    Alcuno dati
    Sul piano meramente numerico, Suzuki ha immatricolato un totale di 4.951 vetture. Una cifra che risulta essere la seconda migliore in Italia – la prima, appunto, quella di settembre 2020 – mai fatta registrare dalla Casa nipponica. Se diamo uno sguardo ai dati di ottobre 2019 è facilmente osservabile, quindi, una netta crescita nelle performance di vendita: le Suzuki immatricolate a ottobre dello scorso anno, infatti, erano solamente – si fa per dire – 3.550. La Casa di Hamamatsu, dunque, in questo nuovo anno è riuscita a segnare un bel + 39,46%, nonostante tutte le difficoltà sopraggiunte in questo difficile periodo.
    Sfoglia la gamma Suzuki: tutti i modelli sul mercato
    L’ibrido Suzuki convince tutti
    Questi dati, molto probabilmente, sono dovuti alla grande fiducia che gli automobilisti hanno iniziato ormai da tempo a riporre in Suzuki, ma soprattutto sulla sua gamma interamente ibrida. L’ottobre fatto segnare dalla Casa giapponese, infatti, è stato anche frutto del successo di Suzuki Ignis. Quest’ultimo è stato il terzo SUV ultracompatto più venduto del mese nel suo segmento di riferimento, con ben 2.131 immatricolazioni. Un successo, quello di Suzuki, che passa soprattutto dalla sua gamma di modelli a zero impatto ambientale. Un segno, dunque, che le persone stanno virando i loro obiettivi di acquisto su vetture sempre più in grado di fornire costi ridotti, basse emissioni e massimo comfort.
    Nuova Suzuki Ignis ibrida, prova di ripartenza LEGGI TUTTO

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    Modello autocertificazione, nuovo modulo: scarica

    Con il nuovo Dpcm, che entra in vigore dal 6 novembre e sarà valido fino al 3 dicembre, torna ad essere effettiva l’autocertificazione valida per gli spostamenti in tutta Italia. Infatti, a partire da venerdì, su tutto il territorio nazionale, oltre all’istituzione delle zone gialle, arancioni e rosse, viene ordinato il regime di coprifuoco, valido dalle 22:00 alle 5 del mattino.
    Dunque, chi dovesse avere comprovate necessità di spostarsi (lavoro, salute… etc.) negli orari del coprifuoco, è nuovamente nuovamente tenuto a compilare l’autocertificazione: il modulo, pubblicato sul sito del Viminale, è lo stesso redatto nel Dpcm del 24 ottobre, già utilizzato in Campania, Lazio e Lobardia, che avevano fissato in precedenza un orario di coprifuoco. Come per le precedenti, anche la nuova autocertificazione, autorizza i cittadini a muoversi per motivi di lavoro o comprovata urgenza e necessità.
    SCARICA QUI IL MODELLO VALIDO IN FORMATO PDF
    Nuova autodichiarazione coprifuoco novembre 2020
    Nella dichiarazione unica, valida in tutte le tre regioni, le persone dovranno specificare le proprie generalità con nome e cognome, e indicare la necessità che li porterà a uscire di casa oltre l’ora del coprifuoco. Inoltre si dovrà indicare nello spazio necessario la partenza e la destinazione dello spostamento, in caso di necessità lavorativa; e il motivo specifico in caso di urgente necessità.
    L’autocertificazione coprifuoco novembre 2020, redatta “sotto personale  responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000” e che prevede in caso di dichiarazione del falso pesanti sanzioni fino a 3mila euro, avrà queste deroghe al divieto di spostamento:
    – ritorno al proprio domicilio;
    – motivi di salute;
    – comprovati motivi di lavoro;
    – altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio;
    – altri motivi di urgente necessità.
    L’autocertificazione coprifuoco ottobre 2020 potrà essere richiesta e controllata dalle Forze dell’Ordine in caso di eventuali verifiche ai posti di blocco.  LEGGI TUTTO