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    Maserati Ghibli Trofeo, lusso tutto sportivo

    Lusso e sportività. Un binomio su cui ha voluto fortemente puntare la Casa del Tridente – da cui nonostante tutto Maserati trae le sue origini – e che oggi, grazie all’introduzione della versione “trofeo”, sarà possibile constatare nuovamente su una vasta gamma di modelli presenti sul catalogo Maserati. 
    A fianco della Levante Trofeo, che c’era già, arrivano adesso sul mercato anche due berline: la Quattroporte Trofeo e la Ghibli Trofeo. Tutte caratterizzate dal restyling che ha interessato l’intera gamma Maserati (ritocchi esteriori e nuovi sistemi multimedia con schermi piu? grandi) ma soprattutto equipaggiate del motore V8 di 3,8 litri di costruzione Ferrari. LEGGI TUTTO

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    Ferrari Roma venduta a 630mila euro per bimbi di Save the Children

    In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, i bambini delle famiglie meno benestanti rischiano di pagare un prezzo molto alto. A causa della pandemia infatti in molti luoghi le attività educative non vengono assicurate regolarmente, e i più piccoli rischiano di perdere l’opportunità di frequentare la scuola. Per permettere loro di continuare a imparare, Save the Children si sta occupando di fornire materiale didattico e risorse per studiare a casa a 700mila nelle zone rurali degli Stati Uniti, anche grazie al supporto di privati. Come Ferrari, che mettendo all’asta un esemplare della nuova Roma ha raccolto 750mila dollari.
    Ferrari vince il Car Design Award con la Roma
    A sostegno dei meno fortunati
    L’iniziativa che ha visto protagonista Ferrari è stata finalizzata a raccogliere fondi per le attività statunitensi di Save the Children. La Casa di Maranello ha messo all’asta una Roma che, nonostante un prezzo di listino di poco superiore ai 200mila euro, è stata venduta per ben 750mila dollari (circa 630mila euro). Questo risultato è stato annunciato in occasione della serata di gala virtuale intitolata “Kid Strong Together”, grazie anche al supporto di Adam Levine, leader della band Maroon 5, e di sua moglie, la modella Behati Prinsloo, che si sono messi a disposizione promuovendo l’iniziativa. Il denaro raccolto aiuterà migliaia di bambini a continuare a imparare ricevendo materiale didattico, giochi educativi e libri, mentre le loro famiglie avranno a disposizione contenuti gratuiti e supporto per istruire i figli anche a casa.
    “Questo e? stato un periodo in cui il sostegno ai bambini, e lo sguardo rivolto al futuro, sono stati punti focali per molti di noi – ha spiegato il presidente di Ferrari Nord America, Matteo Torre – Su quel futuro abbiamo voluto investire in modo tempestivo e adeguato attraverso questo contributo a Save the Children, offrendo una delle prime Ferrari Roma che stanno per arrivare sul mercato”.

    “Behati ed io siamo onorati dell’opportunita? di sostenere Save the Children – ha aggiunto Adam Levine – di aver contribuito a far conoscere questa iniziativa, contribuendo con Ferrari a un risultato vincente. Dare ai bambini l’istruzione che meritano e? la strada maestra per la loro crescita personale e per offrire loro migliori opportunita?. E? una causa molto significativa per noi”.
    Guido Meda: Leclerc e gli dei dell’auto meritano rispetto LEGGI TUTTO

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    Borsa, Fca-Psa: l'autorità olandese approva l'inserimento

    Buone notizie in casa Fca: il Marchio è impegnato nella fusione con Psa per dare vita al gruppo Stellantis di cui è stato reso noto poco tempo fa il Cda. Arrivano novità dalla Borsa e a confermarlo sono entrambi i gruppi automobilistici.
    APPROVAZIONE DALL’OLANDA
    Arriva ora l’approvazione del prospetto informativo relativo alla quotazione con conseguente ammissione alla negoziazione in Europa delle azioni. A concedere l’autorizzazione è stata l’Autoriteit Financiële Markten, l’autorità olandese per i mercati finanziari.
    SUL MERCATO DI BORSA ITALIANA
    Le azioni di Stellantis saranno quotate e negoziate sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana e sul mercato regolamentato Euronext Paris. Lo hanno reso noto Fca e Peugeot.
    FCA-PSA, rivisto l’accordo di fusione LEGGI TUTTO

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    Aston Martin, il Mondiale di F1 ha una nuova Safety Car

    Aston Martin sarà la nuova Safety Car nel Mondiale F1 del prossimo anno. L’indiscrezione circolata negli ultimi giorni vuole, infatti, la Casa Britannica al fianco di Mercedes in tutte e 23 le gare previste nel calendario 2021. Oltre al ritorno in griglia, dunque, la famosa auto guidata da James Bond nei film di 007 comparirà anche nelle vesti di macchina di sicurezza.
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    Aston Martin e Mercedes insieme in F1
    Secondo le indiscrezioni, Mercedes conserverà la fornitura della medical car, ma farà un passo indietro per quanto riguarda la Safety Car che nel 2021 dovrà coprire la bellezza di 23 gran premi. Il contratto esclusivo della Casa della Stella con la Formula Uno perdura dal 1996 e ha visto il servizio della AMG C36 prima e della AMG GT R in seguito; Aston Martin si inserirà alternandosi alla tedesca per un numero ancora non precisato di gare. La Casa britannica ha già accordi con Mercedes a livello tecnico – si pensi all’attuale Racing Point che riprende molto dalla Mercedes 2019 – e azionario. Toto Wolff, team principal di Mercedes, ha acquistato una quota di Aston Martin e il Marchio ha annunciato che aumenterà la propria partecipazione in Aston Martin al 20%.

    Una storia iniziata nel ’73
    La storia della Safety Car inizia con il pilota tedesco Herbert Linge, suo ideatore, e debutta nel Gp del Canada nel 1973. Solo dal 1992, però, l’auto viene introdotta come elemento fisso delle competizioni. Oggi è tempo di scrivere una nuova storia targata Aston Martin e, viaggiando con la fantasia, potremmo immaginare un futuro film di James Bond in un’avventura tra i cordoli e l’asfalto rovente.
    Aston Martin Vantage, Revenant ridisegna il frontale LEGGI TUTTO

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    Nuova Maybach Classe S, nuova frontiera del lusso

    Per la nuova Mercedes-Maybach Classe S l’operazione che è stata fatta è la moltiplicazione. Più spazio (+18 cm tra gli assi e un passo che si spinge ai 3 metri e 40 centimetri), più lusso e più tecnologia a bordo. Tutto questo per aumentare comfort e comodità e far vivere ai passeggeri una nuova esperienza.
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    L’ammiraglia complessivamente vale 5,47 metri di lunghezza e perfezione tecnica, aiutati in manovra e nel mistostretto dall’optional dell’asse posteriore sterzante, declinato in due varianti per ampiezza dell’angolazione raggiungibile.

    Guida di livello 3
    Le conferme del Drive Pilot, in grado di guidare in autonomia dalla seconda metà del 2021 e, inizialmente, su autostrade tedesche individuate nei tratti – sui quali la guida diventa di Livello 3, hands-off fino a 60 km/h, in condizioni di tanto traffico o marcia in colonna –, dei fari anteriori in grado di proiettare sull’asfalto avvisi su potenziali pericoli registrati dai sensori degli Adas, del MBUX di seconda generazione con Interior Assist, sono contenuti noti da nuova Classe S.
    Ambiente insonorizzato
    Maybach si spinge oltre, specializzandosi sul massimo comfort, ottenuto anzitutto insonorizzando ulteriormente l’abitacolo: materiale fonoassorbente aggiuntivo è applicato internamente ai passaruota, il terzo finestrino laterale, fisso, è del tipo in vetro laminato, mentre per la prima volta Mercedes-Maybach lancia un dispositivo di cancellazione attiva dei rumori (Active Road Noise Compensation), mediante frequenze acustiche di segno contrario a quelle rilevate dai microfoni e fastidiose all’orecchio umano. L’impianto Burmester, quindi, non solo per suonare musica di altissimo livello, ma per ovattare ancor di più l’abitacolo.

    Silenzio totale che, volendo, può essere raggiunto eliminando all’origine anche il rumore prodotto dal rotolamento delle gomme, con l’optional di pneumatici dotati di uno strato di schiuma fonoassorbente al di sotto della carcassa, tecnologia proposta già da diversi costruttori di gomme.
    Debutta l’illuminazione ambiente predittiva
    Vivere l’ammiraglia dai sedili posteriori è un’esperienza arricchita dai sedili Executive di serie, con supporto ai polpacci in grado di effettuare dei massaggi, il poggiatesta e lo schienale riscaldati per la zona collo-spalle, proseguendo con lo schienale reclinabile fino a 43,5 gradi, dove non si preferisca una posizione più eretta, a 19°, per lavorare sfruttando i tablet dell’impianto MBUX – fino a 5 schermi a bordo, anche Oled –. Con lo Chauffeur Package, poi, il sedile anteriore lato passeggero è inclinabile oltre i 90 gradi di ulteriori 23°.
    Mercedes Classe S, la prova: alla scoperta del laboratorio hi-tech
    Quelli che sembrano raffinate proposte a un pubblico di massa, per il cliente di altissimo profilo diventano contenuti essenziali, come il vano refrigerato tra i sedili posteriori, dalla temperatura regolabile tra 1 e 7° C, i flutes di champagne, l’illuminazione ambiente predittiva. Quest’ultima è al debutto ed è in grado di variare la colorazione e la temperatura dell’illuminazione a led in modo autonomo, in base a molteplici parametri appresi dall’elettronica. È possibile anche personalizzare luminosità, ampiezza del fascio di luce e posizione dei led di Adaptive Rear Lighting, applicati in strisce sul padiglione e sulle maniglie delle portiere.
    Nessuno sforzo per i passeggeri

    Sollevare i passeggeri da qualsiasi sforzo è la missione di nuova Maybach Classe S e non potevano restare escluse proprio le portiere, la cui apertura avviene in molteplici modi: manualmente, operando sul telecomando l’apertura e chiusura motorizzata assistita, attraverso gli schermi dell’infotainment, con un tasto posto sul padiglione dell’abitacolo, fino alle gesture programmabili dal MBUX Interior Assist o il touch prodotto per la chiusura sulla maniglia a scomparsa.
    Seat belt extender
    Finezze sempre ritagliate sulla comodità assoluta portano all’introduzione, prima volta su una berlina, del Seat belt extender, solitamente proposto sulle cabriolet e le coupé: la cintura di sicurezza (con airbag integrato) viene avvicinata al guidatore per facilitare le operazioni e non costringere a “cercare” la fibbia dietro le spalle, vista l’assenza del montante centrale. Su nuova Maybach Classe S la cintura è integrata nello schienale e il Seat belt extender la porge al passeggero.
    A richiesta la tinta bicolore
    Sul mercato arriverà già entro fine anno, in alcuni Paesi sui quali il non plus ultra del lusso ha richieste ben superiori all’Europa; nel Vecchio Continente sarà con il mercato tedesco, nella primavera del 2021, che partirà la commercializzazione del modello. A richiesta sarà possibile scegliere la Mercedes-Maybach Classe S con tinta bicolore, realizzata a mano e per la quale sono necessari fino a 7 giorni di lavoro.
    Sfoglia il listino Mercedes: tutti i modelli sul mercato
    Su strada porta anche un sistema mild-hybrid con starter-generatore integrato sulla trasmissione 9G-Tronic e potenziato nel supporto che può offrire: 20 cavalli. Motori che per Maybach replicheranno le opzioni disponibili su Classe S. LEGGI TUTTO

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    Nuova MINI Countryman, ecco quando uscirà la terza generazione

    Da Urbanaut, Vision sul futuro, a programmi già delineati nell’industrializzazione della nuova MINI Countryman. Il crossover andrà al rinnovamento nel corso del 2023, quando l’impianto BMW di Lipsia avvierà la produzione del modello che subentrerà alla seconda generazione, da poco oggetto di restyling.
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    Per la prima volta, in un sito BMW tedesco, verranno prodotti modelli MINI e col marchio dell’Elica. Il piano di ampliamento dell’offerta di prodotto delineati su MINI è chiaro e prevede un inedito crossover elettrico nel segmento urbano, al quale sommare il rinnovamento Countryman.
    Benzina, diesel ed EV
    Sarà elettrica e termica, con motori benzina e diesel efficienti, fronte sul quale BMW ha in atto una corposa espansione dell’elettrificazione a partire dalle soluzioni mild-hybrid. Continuerà a essere una Countryman (leggi il test della versione ibrida plug-in) due o quattro ruote motrici e verrà prodotta in un sito industriale che, oggi, realizza BMW Serie 2 Active Tourer – nel 2021 scopriremo la nuova generazione – e BMW Serie 1, oltre ad aver prodotto l’elettrica i3.

    Lipsia produrrà anche batterie
    Gli investimenti riversati sull’impianto di Lipsia ammontano a 300 milioni di euro dall’inaugurazione nel 2005 e altri seguiranno, anzitutto per l’adeguamento necessario ad assemblare componenti del sistema eDrive, elettrificazione a batteria e ibrida plug-in all’interno del gruppo: 100 milioni doteranno lo stabilimento del necessario affinché assembli i pacchi batteria con le celle fornite dai partner tecnologici. L’assegnazione di nuove commesse porterà un incremento della capacità produttiva, oltre le 350 mila unità possibili attualmente nello stabilimento in Sassonia.
    Countryman, compatta come sempre? LEGGI TUTTO

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    Maserati Fuoriserie Rekall, il Tridente del futuro con stile anni '80

    L’evoluzione del design è la naturale conseguenza dei nuovi corsi stilistici che si presentano di volta in volta. Discorso che cade a pennello per il design automobilistico, dove linee e forme mutano e si plasmano e ai brand non resta che adeguarsi al cambiamento. Ma cosa succede se un tipo di design, legato a un’epoca ormai passata, viene ripreso e rivisitato in chiave moderna? A questa domanda hanno provato a dare una risposta i designer del programma Maserati Fuoriserie, dando vita a un modello inedito – per ora fermo allo stato di disegno – che riporta in auge lo stile anni ’80 delle vetture del Tridente. Il Project Rekall, questo il suo nome ufficiale, è stato realizzato con la collaborazione Garage Italia, e potrebbe tradursi in realtà con il sostegno degli appassionati.
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    Per adesso, solo un disegno
    La Biturbo del 1982, la Shamal dell’89 e la Ghibli II del ’92. Sono questi i modelli del Tridente che hanno ispirato il lavoro della divisione Fuoriserie di Maserati insieme ai colleghi di Garage Italia e con l’impulso di Carlo Borromeo, designer che ha progettato la Lancia Delta Futurista. Un team variegato e appassionato, che ha voluto lavorare un design ormai molto diverso da quello delle auto contemporanee e che ha dato vita a un progetto del tutto nuovo.

    Non è ancora stato dato un nome a questa vettura, le cui immagini sono state diffuse dal profilo Instagram ufficiale di Maserati Fuoriserie “Novembre 2091, siamo di nuovo nelle strade di Modena City-One – si legge nel post – Il futuro che non è mai stato sta accadendo davanti ai nostri occhi. Il progetto Rekall è attivo e funzionante, è una lettera d’amore guidabile a quella parte specifica del passato di Maserati che è così difficile da ignorare. Spigoli vivi, paraurti a scatola, tecnologia aggiornata e gusto fantascientifico sono ciò che offre il menù”.
    Un’auto che per il momento è solo un progetto ipotetico ma che potrebbe evolvere fino allo status di vettura vera e propria se riceverà un supporto sufficiente dagli appassionati. “Vogliamo che tutto questo diventi realtà – prosegue il post di Maserati Fuoriserie – e avremo bisogno del tuo aiuto per arrivarci. Quindi vieni per la corsa, unisciti alla resistenza, aiutaci a fare le scelte difficili e insieme andremo fino alla fine”. Nessun cenno su un possibile powertrain termico o elettrico, né su altri dettagli tecnici.
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    Lunga collaborazione 
    Il Progetto Rekall rappresenta un nuovo capitolo della collaborazione tra Maserati e Garage Italia, che ha offerto la propria esperienza nel campo della personalizzazione per realizzare le tre one-off del Tridente in occasione del lancio della divisione Fuoriserie. Quattroporte Trofeo Unica, Ghibli Trofeo Corsa e Levante Trofeo Futura hanno mostrato il potenziale della sezione di Maserati che punta a offrire ai clienti più esigenti il massimo grado di personalizzazione. Quello Rekall rappresenta invece il primo progetto per una vettura totalmente inedita con Garage Italia, sia pure a uno stadio ancora embrionale. LEGGI TUTTO

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    Cinghiali a passeggio in autostrada ad Asti, la foto fa il giro del web

    Chissà cosa avrà pensato, la sera del 17 novembre 2020, l’automobilista che si è trovato davanti agli occhi una sfilata di 11 cinghiali a spasso sull’autostrada. Prontamente, l’uomo ha immortalato la scena (siamo sulla A26, sulla corsia di decelerazione dell’uscita per Asti): non è passato molto tempo che la foto è diventata virale sul web scatendo accesi dibattiti e alternando commenti ironici a riflessioni preoccupate.

    Asti, autostrada. pic.twitter.com/Qf7V9t0SqK
    — Filippo Barbera (@FilBarbera) November 18, 2020

    Preoccupazione incidenti
    Preoccupazione perché nemmeno un paio mesi fa, due ragazzi sono stati vittima di un incidente mortale causato proprio da un branco di cinghiali. In questo caso, per fortuna, non ci sono stati problemi col passaggio delle due femmine e dei loro nove cuccioli, probabilmente entrati in autostrada da un’apertura della rete protettiva. “Questa foto sarebbe stata scattata martedì sera 17 novembre – afferma Paolo Lanfranco, presidente della Provincia di Asti – è talmente surreale che vorrei sperare fosse un montaggio, ma poco cambierebbe rispetto alla gravità della situazione”.
    Le proposte 
    Nel frattempo la provincia sta lavorando per apportare efficaci piani di contenimento e da  Atc (ambito territoriale di caccia) e Cia arriva una drastica proposta: bloccare la fertilità delle femmine con speciali mangimi.
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