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    Juke e Qashqai, il rilancio Nissan passa da loro

    Nell’anno che apre il decimo anniversario di Leaf e Juke, la Casa giapponese ha avuto non poche difficoltà. Se da una parte si è dovuta piegare alla pandemia globale dovuta dal coronavirus; dall’altra ha dovuto combattere anche contro le vicende interne nate in relazione all’eredità della gestione Ghosn e dei rapporti tesi con Renault, partner dell’Alleanza che comprende anche Mitsubishi. Ma tutto questo trambusto non ha di certo interrotto i buoni propositi per il nuovo anno e ora Nissan è pronta a rilanciarsi sul mercato.

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    Nuova Nissan Juke, gli scatti

    Il 2021, infatti, sarà l’anno del ritorno del Costruttore giapponese, che proporrà nei primi mesi il nuovissimo Qashqai. Mentre, nel periodo relativo al secondo semestre, proporrà il SUV elettrico da 500 chilometri di autonomia denominato Arya.
    Nissan X-Trail, nuovo abito per il SUV
    Nel frattempo, Nissan punta tutte le sue carte proprio sulla sua Casa dei Suv. Se il primo Juke, infatti, dieci anni fa aveva sparigliato le carte del mondo di quelli piccoli, ora assume gli stilemi adottati sull’intera gamma Nissan, senza per questo perdere la sua distintiva originalità. Fiancate muscolose, gruppi ottici anteriori affilati su un frontale distintivo, posteriore squadrato e coda pronunciata: questi i segni di riconoscimento di famiglia, cui Juke affianca il profilo coupé. Ma di certo quello che fa la differenza, oltre al motore turbo 1 litro, 3 cilindri, da 117 cv, è l’utilizzo del ProPilot, la guida autonoma di livello 2 che per la prima volta approda su Juke. Stupisce il rendimento di un motore che oltre a essere leggero e reattivo, consuma poco: 6 litri/100 km. I prezzi partono da 20.000 euro.
    E se il Qashqai, almeno sul mercato italiano, ha ampliato la sua offerta con la gamma N-Tec Start, con il top della tecnologia Nissan Intelligent Mobility e motori Diesel da 115 cv e benzina da 140 e 160 cv – nella prima e ultima versione anche con l’automatico a doppia frizione DCT, la stessa Nissan X-Trail si è voluta presentare con un abito particolarmente rinnovato. La versione speciale Salomon infatti – anche questa esclusiva del mercato italiano – sembra disegnata e realizzata su misura per una vacanza d’avventura. Oggi è ancora complicato capire e se e quando sarà possibile organizzare viaggi sulla neve per godersi una delle stagioni più belle dell’anno. Ma di certo, qualora si sbloccasse la vicenda Covid, la Nissan X-Trail Salomon con le sue 4 ruote motrici, i 7 posti le barre al tetto e le due borse da viaggio Salomon Prolog70, è una soluzione intelligente da prendere in considerazione.

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    Nissan Qashqai 2021: foto

    5 nuove versione per Micra
    Fuori dalla casa dei Suv, per Nissan poi c’è la nuova gamma Micra, che il prossimo anno verrà offerta in cinque diverse versioni. Oltre a Visia, Acenta e Tekna, Micrà sarà proposta in allestimento N-Design, e con l’integrazione della versione N-Sport. Elementi di design, attenzione ai dettagli, due diverse colorazioni per le finiture, i fari Led in opzione, i nuovi cerchi da 16” (o 17”) two tone denominati “Genki” regalano alla Micra N-Sport un look premium e sportivo, senza rinunciare al comfort dei sedili con inserti in Alcantara e un’estetica di elevata qualità. Insomma, una personalizzazione accessibile che ben si sposa con le tecnologie di bordo più avanzate (sulla versione Tekna) per il piacere di guida e l’intrattenimento. Dalle telecamere del sistema Intelligent Around View Monitor di Nissan per parcheggi semplii e sicuri, all’impianto audio BOSE Personal, fino all’Apple CarPlay con riconoscimento vocale Siri e Android Auto con Assistente Google. Il motore? Il turbo da 1,0 litro garantisce consumi ridotti e bassi livelli di emissioni, oltre ad una guida decisamente piacevole. I prezzi partono da 16.315 euro. LEGGI TUTTO

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    Lego Technic McLaren Senna GTR, i mattoncini…da corsa

    La Ferrari 488 GTE ha un nuovo rivale. Lo troverà sotto l’albero di Natale, in una scala diversa. Perché un’altra belva da pista a mattoncini è pronta: è McLaren Senna GTR.

    Sarà disponibile dal 26 dicembre, come detto con un kit di dimensioni minori, ma ugualmente evocativo, esibendo il motore V8 con pistoni attivi, le specifiche appendici aerodinamiche, le porte diedrali apribili e la livrea blu  da pista.

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    Lego Technic McLaren Senna GTR

    Meno di 50 euro per acquistare il kit
    Come detto, sarà più compatta per dimensioni, 830 pezzi contro i 1.677 del 488 GTE di Lego Technic, una lunghezza di 32 centrimetri rispetto a 48. Ma costerà anche parecchio di meno: prezzo di 49,99 euro rispetto ai 179,99 della Rossa.
    Cosa ne pensa Robert Melville, Design Director della Casa inglese
    “Il team responsabile del design della McLaren Senna GTR ha lavorato a stretto contatto con le loro controparti di design presso il Lego Group per catturare l’aspetto estremo, l’entusiasmo e l’essenza di una supercar così incredibile per coloro che amano i prodotti Lego Technic. Proprio come la vettura reale, il modello LEGO include incredibili dettagli come lo spoiler posteriore, i pistoni mobili nel motore V8 e le portiere diedrali, il che significa che siamo tanto orgogliosi di questo modello in scala quanto lo siamo della vettura reale”. LEGGI TUTTO

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    Nuova BMW Serie 4 Gran Coupé, nessuna proposta ibrida plug-in

    Il 2021, tra i tanti modelli che porterà sul mercato nei prossimi mesi – dalla sportivissima BMW M4 fino alla Serie 4 Cabriolet – metterà in lista anche BMW Serie 4 Gran Coupé, pronta a completare il passaggio alla nuova generazione. La presentazione, a sentire le parole di Christopher Well agli australiani di GoAuto, è praticamente dietro l’angolo. I muletti, quelli da tempo sono su strada con l’interpretazione alternativa del design.

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    Design: emozione al servizio della funzione
    Una coupé quattro porte destinata a confermare l’incremento del passo, come già il modello presentato nel 2014 rispetto alla corrispondente carrozzeria coupé pura. Più spazio per i passeggeri posteriori e, soprattutto, maggiore versatilità d’impiego.
    “La coupé due porte è ovviamente più pura e anche più espressiva ma non è adatta a tutte le situazioni, perciò ecco inserirsi la coupé quattro porte. La quattro porte è molto muscolare, elegante, al pari della coupé. Sarà diversa la linea del tetto ma vedrete una macchina splendida”, dice Weil, responsabile del design degli esterni di BMW.
    Non va dimenticata la praticità del portellone posteriore nell’ottica di un maggior volume di carico nel bagagliaio e migliore accessibilità. Un modello per un pubblico diverso da chi sceglie Serie 3 come Serie 4 Coupé: più giovane e dinamico rispetto alla berlina, con esigenze di praticità più ampie rispetto al cliente Serie 4 Coupé.
    Motore plug-in hybrid? No
    Uno dei punti distintivi rispetto a quanto porta su strada Serie 3 sarà l’assenza di una motorizzazione ibrida plug-in (leggi come va la 330e), mentre il mild-hybrid è oramai consolidato supporto ai motori 2 e 3 litri, benzina e diesel, introdotti da BMW. Mancherà l’anello di congiunzione tra motorizzazioni termiche e l’elettrico, interpretato da BMW i4, prossimo modello destinato a essere presentato su eDrive di quinta generazione, dopo il debutto di BMW iX.

    BMW i4 che della nuova Serie 4 Gran Coupé ripeterà le proporzioni del design coupé 4 porte.
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    LEGO Technic Ferrari 488 GTE, 1677 mattoncini rampanti

    LEGO Technic continua a sfornare modellini su modellini, sempre sorprendenti. Questa volta è il turno della Ferrari 488 GTE, modellino rampante: una riproduzione in mattoncini di una dominatrice del WEC, che ha debuttato insieme alla nuova 488 GT Modficata.

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    Il modello, che riproduce fedelemente la Rossa della scuderia AF CORSE col numero 51, è replicato nei minimi dettagli tanto da racchiudere l’inconfondibile spirito italiano della vera Ferrari.La replica è dotata di sospensioni anteriori e posteriori, dettagli aerodinamici, un motore V8 con pistoni in movimento e un volante decorato con lo stemma del Cavallino Rampante. Non potevano mancare il numero di gara, gli adesivi degli sponsor e la livrea in stile Tricolore.

    La Ferrari 488 GTE “AF CORSE #51” è stata progettata per far provare le vere emozioni della pista agli appassionati LEGO e agli amanti dei motori.
    Ben 1.677 mattoncini
    Il modello è lungo 48 centimetri e si compone di 1.677 elementi LEGO Technic che rendono l’esperienza di costruzione gratificante e coinvolgente per gli adulti amanti delle corse endurance, delle quattroruote e delle auto Ferrari. Una volta completata, potrà “correre in pista” o semplicemente essere esposta.

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    Lego Technic Ferrari 488 GTE LEGGI TUTTO

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    Audi SQ5 Sportback, SUV sportivo ad alte prestazioni

    Coda rivista, secondo la tendenza delle linee sportiveggianti da simil-coupé, dopo l’interpretazione prodotta sulla compatta Q3, per l’Audi Q5 Sportback. Il debutto di questa novità? Per adesso è fissato nella prima metà del prossimo anno. Tre motorizzazioni al lancio, a cui si affianca una Audi SQ5 Sportback TDI che declina il suv in ottica alte prestazioni, spinto dai cavalli di un diesel affinato nel trattamento dei gas di scarico, degli Nox in particolare.

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    Il duplice dosaggio di additivo AdBlue e la relativa presenza di due convertitori SCR, operativi a temperature differenti, per il loro, differente, posizionamento, ne fa un V6 3 litri pulito, i cui consumi si attestano sui 7,1 lt/100 km.

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    Audi SQ5 Sportback: gli scatti

    Mild-hybrid a 48 volt
    Potente lo è per i 341 cavalli e 700 Nm che presenta in una scheda tecnica composta da trazione quattro permanente, cambio tiptronic 8 rapporti e la soluzione del compressore elettrico abbinata al turbo a gas di scarico. E’ funzionale a sviluppare il massimo valore di coppia già pochi giri sopra il minimo e, durante la guida, garantire la spinta nei frangenti – rilascio del gas e ritorno – in cui il turbocompressore soffre una minore “potenza” del flusso di gas di scarico.
    Un motore uguale al sei cilindri di Audi SQ5 restyling, quindi rivisto nell’adozione dei pistoni forgiati in acciaio, nell’intercooler acqua-aria installato all’interno della V, principali innovaizoni sulla generazione precedente.
    Avrà anche il supporto del mild-hybrid a 48 volt (come il 2.0 TDI 286 cv), dove i 2 litri TDI 204 cavalli e il TFSI benzina da 265 cavalli ricorrono a uno starter-generatore alimentato da batteria a 12 volt. Mild hybrid 48 volt in grado di recuperare fino a 8 kW, utilizzati nel riavvio del motore termico dopo fasi prolungate di coasting, fino a 40” a motore spento, a tutto vantaggio della riduzione dei consumi.
    Assetto sportivo di serie
    Il piglio sportivo della SQ5 Sportback è descritto dai 5”1 impiegati per accelerare da 0 a 100 orari, i 250 km/h di velocità massima, la possibilità di dotare il suv dello sterzo a demoltiplicazione variabile, mentre l’assetto sportivo è di serie, con l’altezza da terra ridotta di 30 mm.
    Q5 Sportback propone anche altro, come le sospensioni pneumatiche adattive, per un assetto variabile nell’altezza da terra: da un incremento di 45 mm utile sui fondi sconnessi a una riduzione di 15 mm che avvantaggia l’efficienza aerodinamica alle velocità autostradali. Il tratto distintivo del design è nell’andamento della coda, il portellone inclinato in avanti quasi fosse un coupé, sebbene rialzato – e un bel po’ – da terra. L’optional dei fari posteriori Oled, con grafiche personalizzabili, si lega alla possibilità di dotare SQ5 Sportback di fari adattivi Matrix led all’anteriore.
    Bagagliaio da 510 litri
    Sebbene a vocazione sportiva, resta pur sempre un suv di segmento D premium, che non abdica al ruolo di un versatile e spazioso progetto, dal bagagliaio con 510 litri di volume e sedili – a richiesta – scorrevoli e con schienale inclinabile su più posizioni: a seconda della configurazione scelta si possono guadagnare fino a 60 litri di spazio in più per i bagagli, bilanciando i centimetri disponibili per le gambe dei passeggeri posteriori.
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    L’impianto tecnologico, su Adas e infotainment, ricalca quello noto della famiglia Q5, tra servizi connessi Audi, sistema MIB3, assistenza alla guida di Livello 2. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen Tiguan R, attesa sul mercato nei prossimi mesi

    La Casa tedesca non si tira di certo indietro quando c’è da fornire più sportività e più cavalli alle proprie vetture della gamma. Infatti, dopo la recente presentazione della Volkswagen Golf R, ecco che arriva sul mercato anche la nuova Tiguan R: un SUV da 320 cavalli, che farà divertire anche in pista. 

    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    I prossimi mesi saranno quelli della verità per il nuovo SUV di segmento C visto che andrà su strada con il carico di cavalli e sportività del motore 2 litri da 320 cavalli e 420 Nm di coppia. Indica quello che sarà il posizionamento a listino, perlomeno in Germania, aspettando l’ufficializzazione dei prezzi per il mercato italiano (dove sono iniziate le prime consegne del Tiguan restyling): sulle Autobahn si può ordinare a 56.700 euro, soglia da full optional, che lascia appena la possibilità di integrare la dotazione con i cerchi da 21 pollici, design Estoril, in luogo del set da 20 pollici, nonché lo scarico in titanio Akrapovic.

    Un’indicazione di prezzo destinata, una volta sul mercato italiano a posizionarsi sui 60 mila euro, considerate anzitutto le differenti tassazioni iva (19% contro 22%).
    Prestazioni elevate e Digital Cockpit
    I contenuti tecnici applicati a Tiguan R sottolineano soprattutto l’evoluzione della trazione integrale 4Motion, con frizione multidisco per la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriori. Grazie al R-Performance Torque Vectoring, il suv trasferisce in modo variabile la coppia tra le ruote posteriori, lo fa grazie all’impiego di una seconda frizione multidisco, oltre quella destinata a variare il trasferimento di coppia anteriore e posteriore.

    Sfoglia il listino Volkswagen di Auto: tutti i modelli sul mercato
    Detto dell’assetto con ammortizzatori adattivi di serie e controllo elettronico DCC, Volkswagen Tiguan R dichiara prestazioni elevate in particolare in accelerazione, abbatte il muro dei 5 secondi (4”9) sullo 0-100 km/h mentre la velocità è autolimitata a 250 km/h. Dal Digital Cockpit, strumentazione digitale configurabile, si avrà accesso al cronometro dal quale “prendere i tempi” nell’utilizzo in pista. LEGGI TUTTO

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    Dpcm Natale: no alle vacanze, ma spostamenti consentiti

    Le feste di Natale sono alle porte e, tra i tanti dubbi che ancora permangono, il Governo si sta muovendo per proporre un nuovo dpcm, che con molta probabilità entrerà in vigore a partire dal prossimo 4 dicembre. Dai primi rumors si prevedono stop alle vacanze sulla neve, ma apertura totale tra regioni per riuscire a ricongiungersi con i propri cari.

    Nuovo Dpcm: concessionari sempre aperti, quando serve l’autocertificazione?
    Il Governo dice no agli impianti sciistici
    Il Natale, come festa più sentita dagli italiani e importantissimo snodo per l’economia, costituisce un argomento di primaria importanza nell’agenda del Governo. Che deve decidere se e quanto allentare le misure di contenimento del Covid in occasione delle feste. Uno dei temi più rilevanti è quello che riguarda gli spostamenti, in auto e ai trasporti in generale. All’interno della maggioranza infatti si accende la discussione su quali viaggi consentire e all’interno di quali aree.
    In attesa del nuovo Dpcm Natale specifico per il periodo delle feste, che dovrebbe entrare in vigore il 4 dicembre, sembra già certo il divieto assoluto di andare in vacanza sulla neve. Nonostante le proposte – e le proteste – delle regioni alpine, il Governo è intenzionato a non consentire l’apertura degli impianti sciistici. E non si esclude dunque la possibile proibizione di spostarsi per vacanze e svago (settimana bianca compresa), indipendentemente da quale sia la destinazione da raggiungere.
    Probabili spostamenti tra regioni 
    Si apre invece uno spiraglio per gli spostamenti finalizzati al ricongiungimento con la propria famiglia. Nel periodo natalizio ci si dovrebbe poter spostare tra le regioni, di qualsiasi fascia di colore, oltre che per motivi di lavoro o necessità, anche per andare a trovare i parenti, ma solo quelli più stretti, vale a dire genitori, figli e partner conviventi e per chi ha la residenza diversa dal domicilio. L’intenzione sarebbe quello di far scalare per le feste, le regioni rosse in arancioni e le arancioni in gialle, o di creare un’unica zona gialla nazionale con norme rafforzate per consentire a tutti di tornare a casa per Natale.
    Determinante, da questo punto di vista, l’andamento della curva dei contagi, che al momento sembra aver imboccato una fase calante. “Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc”, ha detto ieri il premier Giuseppe Conte.
    Coprifuoco posticipato alle 23
    Sempre in tema di spostamenti potrebbero esserci novità anche per il coprifuoco nazionale serale. L’orario delle 22 potrebbe essere posticipato alle 23 durante le feste natalizie così che gli spostamenti consentiti guadagnerebbero un’ora in più. Precisamente un’ulteriore deroga riguarderebbe la serata della vigilia di Natale e di Capodanno, quella del 31 dicembre: in queste due serate il coprifuoco nazionale verrebbe spostato all’una di notte del giorno seguente.
    Limitazioni che verrebero riviste anche per favorire lo shopping dei regali di Natale. L’intenzione è quella di venire incontro ai ristoranti, bar e pub, negozianti e ai consumatori specialmente delle zone rosse e dei centri commerciali chiusi in tutta Italia nel weekend. La chiusura di tutti i negozi, centri commerciali compresi, verrebbe autorizzata alle 21 o alle 22 con ingressi contigentati come anche nelle vie e piazze principali delle grandi città. “Bisogna consentire la tradizione a noi molto cara dei doni. È controproducente limitare gli orari dei negozi – ha detto Conte -. Cercheremo di consentire l’apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti”.
    Modello autocertificazione, nuovo modulo: scarica LEGGI TUTTO

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    Ducati Diavel 1260 Lamborghini, quando auto e moto si fondono

    Una collaborazione d’eccellenza quella tra Ducati e Lamborghini. A pensare bene, poi, Sant’Agata Bolognese e Borgo Panigale sono separati da nemmeno 24 chilometri di statale. Ed ecco che al centro della Motor Valley prende vita un progetto esclusivo: nasce la serie speciale Diavel 1260 Lamborghini? Un omaggio di Ducati alla Sián FKP 37, la prima (super) ibrida del Toro, capace di 819 cavalli di potenza.

    Si tratta di un’edizione limitata e numerata di 630 esemplari che celebra la collaborazione tra due eccellenze emiliane di proprietà del Gruppo Volkswagen.
    Tutti i particolari della moto che sono stati ridisegnati dal Centro Stile Ducati  sono realizzati in a fibra di carbonio, prendendo spunto, dalla Lambo
    La livrea del Diavel 1260 Lamborghini è frutto del lavoro tra il Centro Stile Ducati e il Centro Stile Lamborghini. Le vernici applicate alla moto sono le stesse utilizzate per la Sián.

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    Ducati Diavel 1260 Lamborghini: gli scatti

    Elementi identificativi del design Lamborghini sono l’esagono e lo stilema “Y“. Questa versione speciale del Diavel omaggia il primo nella forma dello scarico ed il secondo nei dettagli estetici sulla sella.
    Ecco come la racconta Mitja Borkert, capo del design Lamborghini. “Siamo convinti della forza del nostro design, uno dei più riconoscibili nel mondo automotive. La silhouette pulita ma estremamente caratterizzante è alla base del nostro linguaggio. L’approccio visionario al design ci consente di trasferire il nostro DNA ad altri prodotti. Abbiamo fatto un profondo lavoro di squadra per condividere i nostri stilemi avvantaggiati dall’essere ispirati dagli stessi valori e dalla ricerca del divertimento alla guida.”
    E come l’ha concepita  Andrea Ferraresi, Direttore del Centro Stile Ducati. “Creando un Diavel ispirato alla Siàn abbiamo celebrato i valori che condividiamo con Lamborghini. Siamo italiani, siamo sportivi, e il design è un elemento distintivo per le nostre creazioni. Il Diavel 1260 Lamborghini è stato disegnato applicando lo stesso linguaggio stilistico che contraddistingue la Sián FKP 37.”
    Diavel 1260 Lamborghini è spinta dal bicilindrico Ducati Testastretta DVT, omologato Euro 5, in grado di erogare 162 cavalli a 9.500 giri 129 Nm di coppia) a 7.500 giri. Lam prime consegne del modello saranno a fine anno.
    Lamborghini Siàn, l’ibrida stupisce gi? LEGGI TUTTO