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    Revisione auto, prezzo in aumento dal prossimo 2021

    Il DL Rilancio continua ad interessare il mondo dell’automotive. Infatti, dopo l’emendamento che interessa la diffusione autostradale delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, giungono nuovi dettagli anche sul lato revisioni. A partire dal prossimo 2021, uno degli emendamenti riguarderà, per l’appunto, un aumento di 9,95 euro sulla revisione di tutti i veicoli a motore. Una manovra già approvata dalla commisione Bilancio della Camera. 

    Revisione auto, cosa si rischia se non viene effettuata
    PREVISTA MISURA COMPENSATIVA
    Tuttavia, come si legge nella norma: “A titolo di misura compensativa dell’aumento, per i tre anni successivi all’entrata in vigore del decreto ministeriale, è riconosciuto un buono denominato “buono veicoli sicuri” ai proprietari di veicoli a motore che nel medesimo periodo temporale sottopongono il proprio veicolo e l’eventuale rimorchio alle operazioni di revisione. Il buono può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta. L’importo è pari a 9,95 euro.”
    Quindi, stando a quanto riferito nella norma, la prima revisione che verrà fatta entro l’arco temporale dei tre anni sarà comunque esclusa dall’aumento grazie al buono “veicoli sicuri” messo in campo dal Governo e che vale per un solo veicolo anche qualora si posseggano più auto o motocicli. Tuttavia, i centri revisione percepiranno lo stesso l’aumento, che per una sola volta non ricadrà sugli automobilisti ma sarà compensato dallo Stato. Per il momento sono esclusi dal nuova normativa i collaudi e della revisione dei mezzi pesanti.
    RC Auto, -5,1% nell’ultimo anno. Polizza media a 412 euro LEGGI TUTTO

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    Incentivi auto 2021, stanziati ulteriori 420 milioni

    Arrivano novità sul lato incentivi auto. La nuova cifra che verrà stanziata dal Governo per il prossimo 2021 sarà pari a 420 milioni di euro e con tutta probabilità verrà suddivisa in più parti: 120 milioni destinati alle vetture con emissioni comprese nella fascia 0 – 60 g/km di CO2, 250 milioni per vetture della fascia 61 – 135 g/km di CO2 e 50 milioni destinati ai veicoli commerciali leggeri. Una cifra sicuramente non troppo elevata, ma che con un po’ di fortuna potrebbe far risollevare le sorti del mercato dell’automotive, da mesi ormai in netto calo. 

    Incentivo al 40%, invece, sulle elettriche con prezzo non superiore a 30 mila euro (IVA esclusa) e fino a 204 cv per le famiglie con 30 mila euro di ISEE. 
    FAST CHARGE IN AUTOSTRADA
    Il provvedimento prevede anche la pubblicazione da parte delle concessionarie autostradali entro i 1° marzo di un piano per punti di ricarica veloce (fast charge) oltre i 22 kW. Gli stalli dovranno essere ogni 50 km.
    Qualcosa è cambiato I 135 g/km come limite massimo sono cresciuti rispetto ai 110 g/km del 2020 per l’adozione del protocollo WLTP dal 1° gennaio 2021(segnalato sulla carta di circolazione punto V.7) rispetto al meno severo e realistico ciclo di omologazione NEDC. Il metro quindi è rimasto molto simile.

    Il tempo stringe: tra Camera e Senato l’approvazione dovrà concludersi entro il 31 dicembre, la legge dovrà entrare in vigore il 1° gennaio. Non dovrebbero esserci problemi, ma queste sono le ore decisive.
    Due i limiti temporali, con un vantaggio per le vetture ritenute più virtuose. Gli incentivi saranno validi fino al 30 giugno 2021 per le auto con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2, nella sostanza le full hybrid, le mild hybrid e i modelli più virtuosi diesel, benzina, metano e GPL. Sei mesi in più, fino al 31 dicembre per le vetture con emissioni da 0 a 60 g/km di CO2, di fatto le elettriche e le ibride plug-in, al momento.
    Quando è obbligatoria la rottamazione per avere l’incentivo. Anche in questo caso, giustramente a nostro avviso, sono state favorite le auto più virtuose. Nella fascia di emissioni da 61 a 135 g/km sarà possibile avere il bonus solo rottamando auto antecedenti Euro 6 immatricolate prima dell’1 gennaio 2011.
    Incentivi auto 2021, cosa c’è da sapere
    GLI INCENTIVI NEL DETTAGLIO
    – 0-20 g/km di CO2. Con rottamazione, 8.000 euro incentivo statale +2.000 concessionaria.Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 0-20 g/km di CO2 Senza rottamazione 5.000 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 21-60 g/km di CO2. Con rottamazione, 4.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 21-60 g/km di CO2. Senza rottamazione 1.500 euro incentivo statale +1.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 50.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    – 61-135 g/km di CO2. Con rottamazione, 1.500 euro incentivo statale +2.000 concessionaria. Limite prezzo listino: 40.000 euro, IVA, Ipt e messa su strada escluse.
    Novità anche Ecotassa, che rigurada la nuova omologazione WLTP. Vengono modificate le soglie, non l’importto da versare. Si parte da 1.100 euro per auto con emissioni da 191-210 g/km, 1.600 euro per emissioni da 211-240 g/km, 2.000 euro per emissioni da 241-290 g/km e 2.500 euro oltre 290 g/km.
    I nuovi incentivi, almeno per qualche mese, una boccata d’ossigeno dovrebbero garantirla.
    Le follie automobilistiche di Boris Johnson LEGGI TUTTO

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    Road Hauks: Motori da paura, la serie per gli appassionati di auto

    Arriva su Blaze (canale 124 di Sky) da giovedì 21 gennaio alle 21.50, in prima visione assoluta, ROAD HAUKS: MOTORI DA PAURA, la serie in cui l’esperto d’auto, Kenny Hauk, accompagna gli spettatori alla scoperta dei veicoli d’epoca più impensati abbandonati in garage malridotti.

    Kenny Hauk è un vero proprio mago dei motori. Riesce a trasformare un qualsiasi rottame a quattro ruote in un gioiello d’epoca. Kenny, proprietario e fondatore della Hauk Designs, con la sua crew di meccanici e costruttori esperti, costruisce veicoli unici prendendo ispirazione da stili e design provenienti dal passato americanoa. Kenny sa che ogni veicolo ha una sua storia da raccontare. È per questo motivo che il suo lavoro si differenzia da tantissimi altri meccanici. Ogni restauro di Hauk prende sempre in considerazione le tecniche e i materiali del tempo in cui l’auto venne ideata e costruita.

    Kenny Hauk proviene da una famiglia di costruttori. Sin da piccolo, suo padre Ken gli ha insegnato il valore di una lavorazione di qualità e l’attenzione per i dettagli. Kenny ha trascorso la sua adolescenza nel campo dell’edilizia ed il suo mezzo di trasporto ai tempi era una Jeep Wrangler. Così è iniziata la sua passione per i “fuoristrada” ed ha iniziato a pensare a come migliorare le capacità del suo veicolo e ad acquistarne gli accessori. In questo modo, raccogliendo i pezzi di cui aveva bisogno nel garage dei suoi genitori, ha incominciato a dedicarsi alla progettazione di prodotti di alta qualità per il mercato del fuoristrada. All’inizio molti clienti erano i suoi amici che gli chiedevano parti personalizzate per i loro truck. Successivamente Kenny si è cimentato nella costruzione di alcuni tra i migliori 4×4 “chiavi in mano” del pianeta.

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